Multa per sosta con motore acceso: quando avviene e a quanto ammonta
Lasciare l’auto in sosta con il motore acceso è uno dei comportamenti vietati e quindi puniti dalla Legge italiana. Comporta infatti una multa fino a 432 euro. Forse non tutti lo sanno, ma vediamone insieme tutti i dettagli.
Cosa rischia chi lascia l’auto in sosta con motore acceso?
Si tratta di una delle sanzioni meno conosciute dagli automobilisti, eppure la Legge vieta questo comportamento. A volte capita di sostare all’interno della propria macchina, lasciando acceso il motore, sia perché abbiamo messo in funzione l’aria condizionata e quindi vogliamo scaldare o raffreddare l’abitacolo, sia per altri motivi, come l’attesa di qualcuno che ci raggiunga, un amico o un parente che esce di casa per salire in auto con noi.
Ebbene, forse non tutti lo sapete, ma questo comportamento in auto è vietato. Sostare con il motore acceso infatti comporta una multa che varia dai 216 ai 432 euro. È anche vero che spesso la Polizia Municipale, i Vigili Urbani e la Polizia tendono a ignorare questo tipo di comportamento, purtroppo abbastanza frequente. Questo non significa però che possiamo infischiarcene, pensando di passarla sempre liscia. È bene quindi sapere cosa comporta lasciare l’auto in sosta con il motore acceso.
Quando è vietato tenere il motore dell’auto acceso
Il Codice della Strada, all’articolo 157 comma 7-bis, parla dell’infrazione del motore acceso durante la sosta dell’auto. Secondo quanto prescritto dalla Legge infatti è vietato “tenere il motore acceso durante la sosta del veicolo allo scopo di mantenere l’impianto di condizionamento d’aria nel veicolo”. Con le parole “impianto di condizionamento” il Codice indica il sistema che consente scaldare o raffreddare l’abitacolo, a seconda della stagione. Bisogna capire quindi quando si rischia la multa per sosta con motore acceso, la “fermata” è infatti possibile.
La differenza tra sosta e fermata auto
C’è una differenza importante tra la sosta e la fermata dell’auto, saperla consente (in alcuni casi) di evitare di prendere la multa per sosta con motore acceso. Il Codice della Strada, per fermata intende la sospensione temporanea della marcia anche in area dove non è permessa la sosta, per consente alle persone di salire o scendere dal veicolo e per esigenze di brevissima durata.
È importante comunque che la fermata non arrechi alcun intralcio alla circolazione; il conducente deve essere presente e pronto a riprendere la marcia. La sosta invece è differente, perché comporta la sospensione della marcia per più tempo, con possibilità che il conducente si allontani anche dal veicolo (è la chiara situazione di parcheggio). Il conducente dell’auto non può sostare per lunghi periodi di tempo col motore acceso, se non vuole andare incontro alla sanzione prevista dalla Legge.
Sosta con motore acceso: i motivi della multa
Penso sia facile per tutti capire i motivi per cui chi sosta per lungo tempo con il motore dell’auto accesa viene punito dalla Legge. Si tratta di una decisione intelligente e essenziale, volta a proteggere l’ambiente e la qualità dell’aria che respiriamo, una tematica molto importante di questi tempi.
La multa è stata ideata per evitare che le vetture emettano sostanze nocive superflue, in momenti in cui si potrebbe evitare. La sanzione è stata introdotta nel lontano 2007 dal Governo Prodi, l’obiettivo principale è semplice quindi, e riguarda senza alcun dubbio l’inquinamento atmosferico. È una delle tante norme che negli ultimi decenni sono state introdotte nel nostro ordinamento per ridurre l’inquinamento generato dal traffico stradale.
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