Dash Cam per l’auto: che cos’è e a chi potrebbe servire
La Dash Cam è quella che possiamo altrimenti chiamare “telecamera da cruscotto”, dispositivo elettronico che serve per l’acquisizione di immagini e che si può applicare sul parabrezza per registrare gli eventi che accadono all’esterno dell’auto o per riprendere la cabina interna. Si tratta di un accessorio molto diffuso negli ultimi anni, che videoregistra interno e esterno del veicolo, tutelando l’automobilista in caso di tentativi di truffa e/o sinistri.
Come funziona la Dash Cam?
È una telecamera che, una volta installata, non deve essere azionata manualmente ma continua la sua registrazione. Si tratta di una tecnologia legale, i file possono essere mostrati alle autorità.
Come è fatta
Si tratta di una fotocamera digitale piccola, a doppia lente e un angolo visuale ampio. Riesce a effettuare riprese di alta qualità, fino a 30 fotogrammi al secondo, anche in situazioni di scarsa luminosità. È facile installarla in auto e permette di registrare quello che succede dentro e fuori dall’abitacolo, sia mentre si è in viaggio, che durante la sosta in un parcheggio. Registra immagini di alta qualità in movimento, anche ad alta velocità.
In genere la Dash Cam si fissa con la ventosa sul parabrezza e si ricarica con la presa accendisigari. La scheda memoria interna può avere capienza differente a seconda del modello, il requisito minimo è di 64 GB. Chi usa una Dash Cam deve effettuare un download periodico dei video, salvando quelli eventualmente utili. Alcune telecamere sovrascrivono in automatico i nuovi filmati sui file più vecchi, non interrompendo mai la ripresa.
Per chi e quando può essere utile la Dash Cam?
Si tratta di un dispositivo utile in caso di sinistro stradale, tentativi di truffa e contenziosi, grazie al video che mostra quanto accaduto con immagini non alterate; si tratta di un rilevamento in tempo reale, una sorta di testimonianza diretta, che può essere mostrata sia alle Forze di Polizia che alla compagnia assicuratrice, per ricostruire la dinamica dei fatti.
La presenza della Dash Cam può essere molto utile anche in caso di atti di vandalismo, quando il veicolo è in sosta, oppure per casi di collisione e tamponamento. Si tratta di un dispositivo che può registrare anche ciò che accade all’interno dell’abitacolo, utile soprattutto per i tassisti notturni. C’è da considerare anche la variante “piacevole” della Dash Cam, che può registrare viaggi con amici e familiari.
Dash Cam, la Legge italiana
I filmati registrati dalla Dash Cam hanno efficacia di prova solo se non contestati da parte avversa. Secondo una sentenza della Corte di Cassazione “l’eventuale disconoscimento della parte avversa deve essere chiaro, circostanziato ed esplicito, dovendo concretizzarsi nell’allegazione di elementi attestanti la non corrispondenza tra realtà fattuale e realtà riprodotta” (Cassazione Civile, Sez. Lav., 21/09/2016, n. 18507).
Questo significa che i video si possono utilizzare come prova se non sono contestati dalle parti. In ogni caso la contestazione non può essere meramente generica, ma basarsi su fatti convincenti. In ogni caso, se necessario, il Giudice deve valutare se il video può essere usato per risolvere il contenzioso.
Il Garante per la tutela dei dati personali ha emanato il Provvedimento sulla videosorveglianza per stabilire quando è necessario avere il consenso per la rivelazione delle immagini e la diffusione di dati privati a enti pubblici. La Dash Cam può essere usata solo da una persona fisica per attività personali.
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