Nissan Leaf e+: sempre più in alto
Appeal | Meno scenografica di una Tesla. |
Contenuti tecnologici | Numerosi: un motore elettrico, una grande batteria e ADAS a profusione. |
Piacere di guida | Scattante ma più orientata al comfort che al divertimento. Freni poco potenti. |
Stile | I designer hanno lavorato più sull’efficienza aerodinamica che sulla bellezza. Giusto così. |
Il mondo delle auto elettriche somiglia molto a quello degli smartphone: non solo novità e restyling ma anche aggiornamenti periodici che portano importanti miglioramenti di prodotto.
Un esempio su tutti? La Nissan Leaf. La seconda generazione della compatta elettrica giapponese – nata tre anni fa con un pacco accumulatori da 40 kW (qui il nostro test) – è stata affiancata alla fine del 2019 dalla variante e+: più potenza, più autonomia, più prestazioni, una batteria più grande e prezzi più alti.
Nella nostra prova su strada abbiamo testato l’ultima evoluzione della Nissan Leaf, la e+, nel più ricco (e costoso) allestimento Tekna ProPilot Park: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Nissan Leaf e+: cosa cambia rispetto alla 40 kWh
La Nissan Leaf e+ costa circa 6.000 euro più della variante 40 kWh a parità di allestimento ma può vantare un motore più potente (218 CV anziché 150 e 340 Nm di coppia invece di 320) e prestazioni più briose: 157 km/h di velocità massima e “0-100” in 6,9 secondi (la versione “base” della compatta elettrica nipponica si ferma rispettivamente a 144 km/h e 7,9 secondi).
I miglioramenti più importanti riguardano però l’autonomia (385 km dichiarati contro 270): se con la versione 40 kWh si possono percorrere realmente oltre 200 km con un “pieno” – sfruttando le modalità di guida Eco (che limita l’erogazione del motore) e B Mode (recupero di energia più incisivo in fase di frenata) e attivando l’e-Pedal che consente di guidare usando esclusivamente il pedale dell’acceleratore (la vettura frena quando si solleva il piede) – con la batteria da 62 kWh si può superare quota 300.
Valori interessanti per la categoria ma migliorabili: nella fascia di prezzo sotto i 50.000 euro troviamo infatti SUV coreane piccole e compatte più efficienti nonostante un design esterno meno aerodinamico. Per quanto riguarda i tempi di ricarica ci vuole circa un’ora e mezza per passare dal 20% all’80% con un caricatore rapido.
Nissan Leaf e+: prezzo e dotazione
La Nissan Leaf e+ Tekna ProPilot Park protagonista della nostra prova su strada ha un prezzo piuttosto alto – 47.150 euro – abbinato a una dotazione di serie ricchissima:
Batteria
- Batteria da 62 kWh
- Carica batteria 6,6 kW
- Carica batteria rapida CHAdeMO
- Attivazione timer ricarica remoto
- Timer di bordo per la ricarica
Esterni
- Calotte specchietti retrovisori in tinta
- Maniglie portiere cromate
- Cerchi in lega 17″ 215/50 R17
Interni
- Volante D-Shape regolabile in altezza con comandi integrati
- Volante in pelle
- Bracciolo guidatore
- Sedili con parti in ecopelle ed Ultrasuede
Sicurezza
- Airbag lato guida e passeggero
- Airbag laterali
- Airbag a tendina
- ESP + ABS + EBD
- Sistema acustico per sicurezza pedoni
- Ruotino di scorta + kit di montaggio
- Attacchi Isofix
- Sistema di frenata di emergenza intelligente con riconoscimento pedoni e ciclisti
- Sistema di avviso e prevenzione cambio corsia involontario intelligente
- Sistema intelligente attivo di copertura angolo cieco
- Sistema intelligente di rilevamento posteriore degli ostacoli in movimento
- Sistema intelligente attenzione guidatore
- Limitatore di velocità con comandi al volante
- Sistema di riconoscimento segnaletica stradale
- Sistema di monitoraggio della pressione dei pneumatici
Visibilità
- Fari automatici crepuscolari e dispositivo “Follow me home”
- Fari a LED con regolazione manuale
- Fari fendinebbia anteriori a LED con funzione cornering
- Fari automatici intelligenti
- Tergicristalli automatici con sensore pioggia
Comfort
- Selettore automatico di marcia (Shift by wire)
- Specchietti regolabili elettricamente
- Specchietti ripiegabili elettricamente ed automaticamente
- Riscaldamento e condizionamento automatico con filtro antipolline
- Climatizzatore automatico con pompa di calore
- Sedili anteriori reclinabili e regolabili longitudinalmente
- Volante, specchietti, sedili anteriori e posteriori riscaldabili
- Strumentazione con finitura tecnica
- Attivazione climatizzatore da remoto
- Timer di bordo per attivazione climatizzatore
- Apertura elettrica e illuminazione vano di ricarica
Portiere e finestrini
- Vetri privacy
- Alzacristalli anteriori e posteriori elettrici (lato guida con funzione “one touch”)
- Nissan Intelligent Key con pulsante di avviamento
Tecnologia
- e-Pedal
- ProPilot
- ProPilot Park
- Freno di stazionamento elettrico
- Sistema di partenza assistita in salita e in discesa
- Intelligent Cruise Control
- Intelligent Around View Monitor
- Retrocamera per il parcheggio
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- Specchietto retrovisore intelligente con funzione antiabbagliamento
- Display HD a colori da 7″ integrato
- 2 USB posteriori
- Radio DAB con lettore MP3, AUX, Bluetooth, 1 USB ant., comandi al volante e 7 altoparlanti e impianto Premium Bose
- NissanConnect EV: navigatore sat. A-IVI con schermo touch screen da 8″ con integrazione smartphone (Apple CarPlay e Android Auto)
- Sistema riconoscimento vocale telefono
- Sistema riconoscimento vocale funzioni EV
- Computer di bordo con indicatori di consumo energetico medio e istantaneo
- Sistema di frenata rigenerativa
- Modalità di guida ECO
- Modalità di guida B-Mode (freno motore maggiorato)
- Telematica Off Board
- Telematica On Board
A chi si rivolge
La Nissan Leaf e+ è rivolta a chi cerca una compatta elettrica e affronta spesso percorsi extraurbani. Oltre 300 chilometri di autonomia reali sono più che sufficienti per avventurarsi – ogni tanto – fuori dalla città.
Alla guida: primo impatto
Nei primi chilometri percorsi al volante della Nissan Leaf e+ non abbiamo notato grosse differenze rispetto alla variante 40 kWh: l’abitacolo – spazioso e caratterizzato da assemblaggi curati (ma anche da troppa plastica rigida – non è cambiato e il secondo guadagnato sullo “0-100” non si nota più di tanto su una vettura già briosa nella sua versione “base”.
Nonostante l’incremento considerevole di potenza la compatta nipponica a emissioni zero si conferma una vettura più orientata al comfort che al piacere di guida: sospensioni morbide, grande silenziosità, uno sterzo leggero che mostra le cose migliori in città e un impianto frenante poco potente.
Alla guida: valutazione finale
Dopo un centinaio di chilometri si inizia ad apprezzare il miglioramento più importante apportato alla Nissan Leaf e+, quello relativo all’autonomia: trovarsi con ancora due terzi di carica anziché con metà “serbatoio” come sulla 40 kWh riduce di molto l’ansia.
Nonostante l’incremento della percorrenza la “segmento C” asiatica a emissioni zero continua a trovarsi a proprio agio più in città che fuori. Nel traffico urbano sa essere molto efficiente ed è impossibile sbagliare un parcheggio grazie a una ricca dotazione di aiuti: Intelligent Around View Monitor (videocamera 360°), ProPilot Park (parcheggio automatico), rilevamento posteriore degli ostacoli in movimento, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e telecamera posteriore.
Cosa dice di te
Sei un automobilista attento all’ambiente alla ricerca di un mezzo in grado di cavarsela senza problemi negli spostamenti a corto e medio raggio. Sei probabilmente alla prima esperienza con un’elettrica e difficilmente tornerai indietro ai vecchi modelli termici.
Scheda tecnica
Motore | elettrico |
Batteria | 62 kWh |
Potenza | 160 kW (218 CV) |
Coppia | 340 Nm |
Autonomia | 385 km (WLTP) |
Trazione | anteriore |
Peso in ordine di marcia | 1.709/1.726 kg |
Acc. 0-100 km/h | 6,9 s |
Velocità max | 157 km/h |
Prezzo | 47.150 euro |
Le concorrenti
Audi A3 Sportback e-tron Admired | La variante ibrida plug-in della precedente generazione della compatta di Ingolstadt ha un’autonomia di circa 40 km in modalità elettrica e costa meno della Leaf. Una “segmento C” utilizzabile senza limitazioni grazie alla presenza di un propulsore termico sotto il cofano. |
Hyundai Ioniq Electric Prime | La compatta a emissioni zero coreana ha una batteria più piccola di quella della Leaf e questo si ripercuote – ma non più di tanto – sull’autonomia. Il motore ha solo 136 CV, 82 meno della rivale nipponica, ma anche i prezzi sono più bassi. |
Mercedes A 250 e Premium | La variante ibrida plug-in della classe A costa meno della Leaf ma può percorrere solo una settantina di chilometri in elettrico. Il propulsore termico rende la compatta della Stella più sfruttabile nell’uso quotidiano. |
Volkswagen e-Golf | La Golf elettrica costa molto meno della Leaf ma è anche meno potente e meno briosa. Senza contare l’autonomia inferiore. |
L’articolo Nissan Leaf e+: sempre più in alto proviene da Icon Wheels.
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