Bizzarrini 5300 GT Strada (1964): l’auto d’epoca più costosa di cui non avete mai sentito parlare
Esistono auto d’epoca molto costose e solitamente sono state realizzate da marchi blasonati che ancora oggi rappresentano il top in fatto di prestazioni ed esclusività. E poi c’è la Bizzarrini 5300 GT Strada.
La storica più cara di cui non avete mai sentito parlare (a meno che non siate appassionati di motori) è una delle supercar più esclusive degli anni ‘60: impossibile da acquistare con meno di un milione di euro, è una specie di “best of” su quattro ruote.
La sportiva toscana – spinta dallo stesso motore V8 della Chevrolet Corvette C2 (meglio nota come Sting Ray) – è stata infatti progettata da uno dei più grandi ingegneri di sempre (Giotto Bizzarrini) e disegnata dal migliore car designer di tutti i tempi (Giorgetto Giugiaro). Scopriamola insieme.
Bizzarrini 5300 GT Strada (1964): le caratteristiche principali
La Bizzarrini 5300 GT Strada prende forma all’inizio degli anni ‘60 quando la Iso Rivolta – Casa automobilistica lombarda – presenta la sexy Grifo progettata da Giotto Bizzarrini e disegnata da Giorgetto Giugiaro (all’epoca in Bertone).
La vettura – nonostante le indubbie qualità – non conquista il pubblico a causa principalmente della presenza sul cofano di un marchio poco blasonato: Bizzarrini suggerisce a Renzo Rivolta di puntare sulle corse per incrementare le vendite e realizza la variante sportiva A 3 C ma il fondatore della Iso è contrario.
Giotto decide quindi di mettersi in proprio e con il sostegno di Rivolta (che gli regala numerosi pezzi dopo essersi ritrovato con centinaia di Grifo invendute in seguito a una commessa sfumata) rimarchia la A 3 C e la rende, soprattutto nell’abitacolo, più elegante. Nel 1964 nasce ufficialmente la Bizzarrini 5300 GT Strada.
La supercar livornese è agile e coinvolgente nelle curve grazie all’eccellente distribuzione dei pesi, alla leggerezza (solo 1.250 kg a vuoto) e a uno sterzo perfetto ma non è priva di difetti: freni migliorabili, una leva del cambio un po’ troppo lunga e una posizione di guida fissa regolata in base all’altezza dei clienti che la acquistavano nuova.
Bizzarrini 5300 GT Strada (1964): la tecnica
Il motore della Bizzarrini 5300 GT Strada – montato anteriormente ma in una posizione molto arretrata – è lo stesso 5.4 V8 (327) Chevrolet della Corvette C2 abbinato a un cambio manuale a quattro marce.
350 CV per la versione “standard” (dotata di un carburatore quadricorpo Holley) e una velocità massima compresa tra 249 e 275 km/h a seconda del rapporto della coppia conica. Volendo era possibile richiedere la variante da 420 CV con quattro carburatori orizzontali a doppio corpo Weber.
Bizzarrini 5300 GT Strada (1964): le quotazioni
Non fatevi ingannare dalle quotazioni della Bizzarrini 5300 GT Strada che recitano 650.000 euro: per entrare in possesso della supercar toscana – prodotta in soli 133 esemplari – ci vogliono non meno di 1,2 milioni di euro.
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