Neopatentati e limitazioni: quali sono e quanto durano
Tutti coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni vengono considerati dalla Legge italiana neopatentati e, nel periodo appunto che va dal conseguimento della licenza di guida ai tre anni successivi, sono soggetti a limitazioni specifiche e ben precise, che devono essere rispettate. Il rischio altrimenti è quello di incorrere in sanzioni onerose.
Chi sono i neopatentati
Il neopatentato è colui che ha conseguito la patente di guida da poco tempo, ma vanno specificati alcuni altri dettagli, definirlo così infatti è riduttivo. Il Codice della Strada considera con questo termine coloro che hanno conseguito la patente A o B per la prima volta, chi ha dovuto rifare l’esame per conseguire una nuova patente dopo la revoca , chi consegue patente A anche se in possesso della B e viceversa, militari e stranieri che hanno chiesto la conversione del loro documento. Si tratta di soggetti non “nuovi” alla patente, ma per Legge considerati comunque neopatentati. Come abbiamo già detto, si resta neopatentati per 3 anni, con tutta una serie di divieti e limitazioni e anche di multe molto più severe in caso di infrazioni al Codice.
Neopatentati e limiti di cilindrata
Il Codice della Strada obbliga tutti i neopatentati a guidare autoveicoli che devono rispettare un certo limite per quanto riguarda il rapporto tra peso e potenza e una determinata cilindrata. In particolare, questa categoria di automobilisti può guidare auto che non superano 95 cavalli e 55 kW di potenza per tonnellata di peso. Infrangere questa prima limitazione significa rischiare di pagare una multa da un minimo di 160 euro fino ad un massimo di 641 euro e fino a 8 mesi di sospensione della patente.
Neopatentati e limiti di velocità
Anche la velocità di percorrenza è limitata per tutti coloro che sono definiti per Legge neopatentati. Per tre anni infatti non possono superare i 100 km/h in autostrada e i 90 sulle strade extraurbane principali. Le sanzioni previste nel caso in cui questi limiti non vengano rispettati sono superiori rispetto a quelle che rischia un normale automobilista, oltre alla decurtazione dei punti dalla patente infatti si rischiano fino a 646 euro di multa e la sospensione della patente da 2 a 8 mesi.
Neopatentati e assunzione di alcol
Tutti coloro che hanno la patente da meno di tre anni non possono assolutamente mettersi alla guida dopo aver consumato sostanze alcoliche. La guida in stato di ebbrezza è un comportamento ovviamente pericoloso per chiunque e viene condannato, anche perché purtroppo è una delle maggiori cause di incidenti. Il Codice della Strada prevede come limite massimo un tasso alcolemico nel sangue di 0.5 h/l, per i neopatentati invece vige divieto assoluto di assumere alcolici prima di mettersi al volante.
Neopatentati: i bonus e le eccezioni
Quando un neopatentato commette un’infrazione, la Legge prevede un raddoppiamento dei punti tolti dalla patente e multe più severe, con sospensioni che durano un terzo di più rispetto a quelle tradizionali. C’è da dire però che i neopatentati godono anche di benefici particolari, ad esempio un punto bonus per ogni anno in cui non commettono nessuna infrazione al Codice. Ci sono delle compagnie assicurative che prevedono delle riduzioni sul premio dell’RC Auto per i neopatentati virtuosi. Chi non commette infrazioni che prevedono decurtazione di punti, può anche beneficiare di una riduzione del periodo nel quale non potrebbe guidare veicoli con potenza superiore a 55 kW per tonnellata.
L’articolo Neopatentati e limitazioni: quali sono e quanto durano proviene da Icon Wheels.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.