Mazda CX-30 2.0L Skyactiv-X M-Hybrid: ibrida leggerissima
Appeal | Mazda in Giappone è un marchio “premium”, in Italia purtroppo non è ancora percepito come tale |
Contenuti tecnologici | Il rivoluzionario motore a benzina Skyactiv-X offre consumi bassissimi e berrebbe poco anche senza il contributo (marginale) del sistema mild-hybrid |
Piacere di guida | Un assetto riuscito abbinato a un cambio perfetto. Il motore, poco brioso, dimostra invece molti cavalli in meno di quelli che effettivamente possiede (179) |
Stile | Il Kodo-design Mazda convince sempre |
La Mazda CX-30 2.0L Skyactiv-X M-Hybrid è la variante ibrida “leggera” (anzi, leggerissima, visto che il sistema mild hybrid è di soli 24V contro i 48 volt delle rivali) della SUV compatta giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale.
Nella nostra prova su strada abbiamo testato la versione Exclusive 2WD della crossover nipponica, una vettura spinta da un rivoluzionario motore a benzina che funziona come un diesel e che promette consumi da record. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Come funziona il motore Skyactiv-X
Il motore Skyactiv-X montato dalla Mazda CX-30 da noi testata è un 2.0 a iniezione diretta di benzina da 179 CV e 224 Nm di coppia che funziona quasi come un diesel, cioè con l’accensione per compressione controllata da una candela. Manca il sistema di disattivazione dei cilindri, presente invece sul due litri Skyactiv-G da 122 CV.
Il tutto abbinato a un sistema mild hybrid 24V che riduce i (già molto bassi) consumi attraverso un generatore-motorino d’avviamento ISG azionato a cinghia che converte l’energia cinetica recuperata in decelerazione in energia elettrica e la immagazzina in una batteria agli ioni di litio da 24V montata tra le ruote. Un convertitore CC-CC trasforma poi questa energia in una tensione appropriata e la fornisce all’impianto elettrico della vettura nel massimo silenzio.
Mazda CX-30: ricca e sicura
La Mazda CX-30 2.0L Skyactiv-X M-Hybrid Exclusive protagonista della nostra prova su strada ha un prezzo in linea con quello delle rivali – 33.950 euro – e una dotazione di serie molto ricca:
Esterni
- Paraurti e maniglie esterne in tinta carrozzeria
- Retrov. est. colore carrozzeria regolabili, riscald. e ripieg. elettr. e automaticamente
- Retrov. est. fotocromatici
- Montanti esterni nero lucido
- Cerchi in lega da 18″ cromati
- Fari anteriori a Full LED adattivi a matrice (ALH), fari diurni a LED
- Fari anteriori e posteriori con LED signature
- Vetri posteriori scuri
- Portellone posteriore elettrico
- Tetto apribile elettricamente
Interni
- Interni con finiture cromate
- Rivestimento interni in pelle nera
- Illuminazione abitacolo con luci LED
- Sedile posteriore divisibile 60/40
- Volante multifunzione e pomello cambio rivestiti in pelle
- Sedili anteriori riscaldabili elettricamente
- Sedile guidatore con regolazioni elettriche
- Memorizzazione regolazioni elettriche per sedile guidatore, HUD e retrovisori esterni
Comfort
- Luci diurne con funzione Leaving/Coming home
- Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
- Chiusura centralizzata con telecomando e chiusura automatica in movimento (ADL)
- Mazda Push Button per avviamento/spegnimento motore
- Impianto audio Mazda Harmonic Acoustics con radio digitale DAB, comandi al volante, 2xUSB
- Impianto Stereo Bose Surround Sound System con 12 altoparlanti e amplificatore digitale
- Mazda Connect con display centrale a grafica TFT a colori da 8,8″, Bluetooth
- Navigatore satellitare integrato in plancia
- Interfacce Apple CarPlay – Android Auto
- HMI Commander
- Climatizzatore automatico bi-zona con sensore umidità
- Sensori luce/pioggia
- Retrovisore interno fotocromatico di tipo Frameless
- Sensori parcheggio anteriori e posteriori
- Smart Key
- Strumentazione con grafica centrale TFT da 7″
- Head Up Display – proiezione informazioni sul parabrezza
- Antifurto
- Monitor 360°
Tecnologia
- Skyactiv Technology
- Sistema M-Hybrid
- G-Vectoring Control Plus (GVC-Plus)
- Kit riparazione pneumatici
- 3 anni di garanzia (o 100.000 km)
Decisamente completa anche la dotazione di sicurezza:
- ABS, EBD, EBA, DSC, TCS, ESS
- Airbag frontali e laterali (guidatore e passeggero)
- Airbag a tendina anteriori e posteriori
- Airbag anteriori ginocchia lato guidatore
- Sistema di assistenza alla partenza in salita (HHL)
- Sensori pressione pneumatici (TPMS)
- Sistema di chiamata di emergenza e-Call
- Sistema intelligente frenata in città (SCBS) con rilevamento pedoni
- Sistema di monitoraggio angoli ciechi (BSM) con sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio posteriore (RCTA)
- Sistema di mantenimento della carreggiata (Lane-keep Assist System)
- Sistema di controllo automatico fari abbaglianti (HBC)
- Sistema riconoscimento segnali stradali (TSR)
- Cruise control adattivo MRCC (con funzioni Full Speed e Intelligent Speed Assist)
- Sistema intelligente di frenata automatica in autostrada (SBS)
- Sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio anteriore (FCTA)
- Sistema di frenata di emergenza posteriore in uscita parcheggio (RCTB)
- Sistema intelligente frenata in città anche posteriore (Rear SCBS)
- Sistema rilevazione stanchezza guidatore con sensore espressione viso (DAA)
- Funzione Cruise and Traffic System (CTS)
A chi si rivolge
La Mazda CX-30 Skyactiv-X è rivolta principalmente a chi cerca un’auto ibrida e affronta spesso percorsi extraurbani: l’esemplare da noi testato – dotato di un eccellente cambio manuale a sei marce – regala consumi molto interessanti soprattutto quando si affrontano strade statali ad andatura costante mantenendo una velocità intorno agli 80-90 km/h. Impossibile raggiungere i valori dichiarati dalla Casa di Hiroshima (21,7 km/l nel poco realistico ciclo NEDC) ma con uno stile di guida tranquillo si riesce a stare intorno a quota 18 chilometri con un litro.
Alla guida: primo impatto
La Mazda CX-30 esteticamente conquista subito grazie a un design filante caratterizzato da un cofano lungo e da un lunotto non troppo ampio (due elementi che, a dire il vero, non sono di grande aiuto nelle manovre). Per fortuna i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e il monitor 360° sono di serie e la parte bassa della carrozzeria è ricoperta di elementi in plastica grezza che proteggono dalle “toccatine”.
Lo spazio a disposizione dei passeggeri e dei bagagli (il vano ha una capienza di 422 litri che diventano 1.398 quando si abbattono i sedili posteriori) è nella media del segmento mentre il livello delle finiture interne è molto alto. Una vettura “premium” a tutti gli effetti con materiali di qualità e assemblaggi che rasentano la perfezione: l’unica nota stonata riguarda il display, non touch e comandabile esclusivamente attraverso una rotella poco intuitiva.
Bastano pochi chilometri al volante della Mazda CX-30 per capire i pregi (motore silenzioso e abitacolo ottimamente insonorizzato) e i difetti (poca verve, soprattutto ai bassi regimi) della Sport Utility giapponese, un mezzo che può inoltre vantare un comportamento equilibrato nelle curve e un pacchetto sterzo/freni riuscito.
Alla guida: valutazione finale
La Mazda CX-30 2.0L Skyactiv-X M-Hybrid oggetto della nostra prova su strada non è un fulmine di guerra: la crossover asiatica non dimostra i cavalli che ha (179) e punta più sull’efficienza e sulla riduzione dei consumi.
Se guidate spesso in città meglio rivolgersi alle rivali full hybrid, se invece cercate una vettura a benzina tecnologicamente evoluta e poco assetata di carburante per affrontare gite fuori porta lei può fare al caso vostro.
Cosa dice di te
Sei un automobilista informato che ama le soluzioni tecniche raffinate ed è poco interessato all’apparire. Cerchi una fedele compagna di viaggio che non verrà colpita nei prossimi anni dai blocchi del traffico e non puoi rinunciare al comfort e alla versatilità.
Scheda tecnica
Motore | mild hybrid benzina, 4 cilindri in linea |
Cilindrata | 1.998 cc |
Potenza | 132 kW (179 CV) a 6.000 giri |
Coppia | 224 Nm a 3.000 giri |
Peso a vuoto senza conducente | 1.368 kg |
Acc. 0-100 km/h | 8,5 s |
Velocità max | 204 km/h |
Bagagliaio | 422/1.398 litri |
Consumi | 19,2/23,3/21,7 km/l (NEDC) |
Prezzo | 33.950 euro |
Le concorrenti
Audi Q3 35 TFSI S tronic | Mild hybrid benzina come la Mazda CX-30, meno potente (150 CV contro 179) ma con due plus da non sottovalutare: il turbo e un sistema ibrido più “corposo” (48V anziché 24V). Una crossover “premium” molto versatile |
Kia Sportage 2.0 CRDi M.Hybrid Energy | Trazione integrale, cambio automatico e un sistema mild hybrid (48V) abbinato a un motore turbodiesel. Senza dimenticare lo spazio |
Lexus UX Executive | La versione base della “cugina” premium della Toyota C-HR è una vera ibrida – full – dotata di un cambio automatico CVT. La praticità non è il suo forte |
Toyota C-HR 2.0 Trend | Full hybrid come la “cugina” Lexus UX, offre consumi da primato (soprattutto in città) e un design grintoso e riuscito come quello della CX-30 |
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