Bollo, quali auto non lo pagano
Da anni viene proposto l’annullamento della tassa automobilistica, ad oggi ancora non siamo arrivati a questo importante traguardo. Ci sono solo alcune particolari categorie di veicoli e soggetti esenti dal pagamento del bollo auto, senza dimenticare che non è lo Stato a decidere ma ogni singola Regione.
Esenzione bollo auto: quali veicoli ne beneficiano?
Le categorie di auto che non sono assoggettate al pagamento della tassa automobilistica o che beneficiano di uno sconto sono:
- auto storiche, i veicoli che fanno parte di questa categoria pagano il bollo auto scontato del 50%. Per poter beneficiare della riduzione devono avere un’età compresa tra i 20 e i 29 anni, possedere il certificato di rilevanza storica e il riconoscimento di storicità sulla carta di circolazione;
- auto ecologiche, alcune Regioni in Italia hanno eliminato il bollo auto per un periodo dai 3 ai 5 anni dall’immatricolazione dei veicoli green. Terminato questo primo lasso di tempo, il bollo auto viene comunque scontato di ¾ della somma. Rientrano in questa categoria le auto elettriche, le ibride con alimentazione benzina/elettrica, le auto a GPL e a metano.
Esenzione bollo auto per veicoli ecologici Regione per Regione
Le Regioni e province autonome che hanno deciso di eliminare il bollo auto per le vetture green sono le seguenti:
- Bolzano: esenzione di 3 anni per le auto ibride elettriche e termiche, a GPL, a metano e a idrogeno;
- Campania: esenzione per le auto ibride (benzina-elettriche e benzina-idrogeno);
- Emilia Romagna: esenzione bollo per le auto ibride immatricolate a partire dal 2016;
- Marche: esenzione per le auto ibride (per i primi 6 anni);
- Lazio: esenzione dal pagamento del bollo per le auto ibride per i primi 3 anni d’immatricolazione;
- Liguria: esenzione per le auto ibride immatricolate dal 2016 (per i primi 4 anni);
- Lombardia: pagamento dimezzato per il bollo delle auto ibride con ricarica esterna immatricolate tra gennaio 2015 e dicembre 2017, limitato ai primi tre anni;
- Piemonte: esenzione per le auto con impianto GPL di dotazione. Esenzione per 5 anni per chi ha provveduto a un’installazione successiva;
- Puglia: esenzione dal pagamento del bollo per 5 anni per le auto ibride acquistate dal 2014;
- Trento: esenzione di 5 anni per le auto bifuel a benzina-metano, benzina-GPL e benzina-elettriche;
- Umbria: esenzione dal pagamento del bollo per 2 anni per le auto ibride immatricolate tra il 2016 e il 2017;
- Veneto: esenzione bollo auto per 2 anni per le auto ibride acquistate dopo l’1 gennaio 2014.
Esenzione bollo auto per veicoli appartenenti a Organizzazioni no-profit
I veicoli destinati al servizio sanitario e di estinzione degli incendi in alcune Regioni sono esenti dal pagamento del bollo auto, in particolare i mezzi:
- delle organizzazioni di volontariato;
- del soccorso sanitario;
- del servizio di estinzione incendi;
- delle ONG.
Esenzione bollo auto per soggetti particolari
Ci sono alcuni soggetti che sono esenti dal pagamento del bollo auto, parliamo dei disabili che rientrano nella Legge 104 e che sono:
- non vedenti;
- sordi;
- disabili con ridotte o impedite capacità motorie;
- disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
- soggetti con handicap psichico o mentale con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento.
Esenzione bollo auto: due casi specifici
Esistono altri due casi per cui non si paga il bollo auto: esportazione temporanea extra-comunitaria e rivendita. Nel primo caso è possibile richiederla temporaneamente, per il trasferimento del veicolo fuori dal territorio dell’Unione Europea, per un periodo di permanenza all’estero non inferiore a 12 mesi. Possono rientrare nell’esenzione autocarri, trattori stradali, rimorchi e semirimorchi. Chi rivende la propria auto tramite concessionari autorizzati è esente dal pagamento del bollo auto.
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