TVR Tuscan (1999): l’indomabile
La seconda generazione della TVR Tuscan – nata nel 1999 e importata ufficialmente in Italia dal 2004 al 2006 – è una supercar britannica scorbutica e inaffidabile adatta solo a piloti molto esperti. Un mezzo ricco di fascino e privo di elettronica destinato a chi cerca il massimo piacere di guida. Le versioni con guida a sinistra oggi sono introvabili mentre ci vogliono più di 40.000 euro per portarsi a casa una S con guida a destra.
TVR Tuscan (1999): le caratteristiche principali
La TVR Tuscan sbarca in Italia nel 2004 in due versioni: Speed Six e S. Caratterizzata da un design sexy e da un comportamento stradale tanto coinvolgente quanto arduo da gestire, sa essere una sportiva raffinata e pura al tempo stesso. Decisamente migliorabili, infine, il comfort e l’affidabilità.
La coupé inglese (anche se sarebbe meglio considerarla una “targa” visto che ha il tetto e il lunotto removibili) viene aggiornata nel 2005: la MK2 si distingue esteticamente per uno stile più “normale” (due gruppi ottici anteriori carenati anziché tre scoperti, mascherina priva di buchi, coda con fari più alti e impreziosita da uno spoiler e interni più curati con una plancia ridisegnata) e per un comportamento stradale – lievemente – più intuitivo. Senza dimenticare l’esordio della variante scoperta Roadster.
TVR Tuscan (1999): la tecnica
La TVR Tuscan viene lanciata nel nostro Paese con due motori a sei cilindri in linea: un 3.6 da 355 CV montato dalla Speed Six e un 4.0 da 365 CV adottato dalla S. Entrambi i propulsori sono abbinati a un cambio manuale a cinque marce.
TVR Tuscan (1999): le quotazioni
Non fatevi ingannare dalle quotazioni che parlano di cifre leggermente superiori ai 30.000 euro: le TVR Tuscan con guida a sinistra sono introvabili mentre le S con guida a destra si trovano abbastanza facilmente (anche se bisogna mettere in conto una spesa di oltre 40.000 euro).
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