Lotus Esprit S4 e S4S (1993): 4 cilindri, tanto divertimento
Le Lotus Esprit S4 e S4S – vendute intorno alla metà degli anni ’90 – non sono le ultime varianti a quattro cilindri della supercar britannica (privilegio che spetta alla GT3) ma sono a nostro avviso le più equilibrate.
Lotus Esprit S4 e S4S (1993): le caratteristiche principali
La Lotus Esprit S4 viene presentata nel 1993 e si distingue dalla serie precedente X180 per un design più moderno e per il servosterzo di serie.
La più vistosa S4S – alettone posteriore e cerchi OZ – vede invece la luce nel 1995. Entrambe le vetture – caratterizzate da prestazioni eccellenti, da uno sterzo preciso e da un impianto frenante potente ma anche da un posto guida angusto per i più alti e da un bagagliaio praticamente inesistente – abbandonano le scene nel 1997.
Lotus Esprit S4 e S4 S (1993): la tecnica
La Lotus Esprit S4 monta un motore 2.0 turbo da 243 CV che le permette di raggiungere una velocità massima di 263 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 5,4 secondi.
La variante S4S risponde con un 2.2 turbo da 305 CV (commercializzato per breve tempo e introvabile nel nostro Paese), rimpiazzato nel 1996 dal due litri “normale”.
Lotus Esprit S4 e S4S (1993): le quotazioni
Non fatevi ingannare dalle quotazioni che parlano di cifre di poco superiori ai 30.000 euro: in Italia per una Lotus Esprit S4 ci vogliono circa 45.000 euro, oltre 50.000 per una S4S 2.0.
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