Glossario di guida sportiva: la traiettoria

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“tanto più il raggio è ampio, tanto sarà più alta la velocità di percorrenza in curva”

Le basi

Non basta un’auto potente per essere veloci in pista: bisogna saper sfruttare bene le traiettorie e l’uscita di curva per andare forte. Anche perché seguire una traiettoria corretta quando si va piano è facile (se si conosce la linea giusta), farlo quando si corre vicini al limite del grip della macchina è ben più difficile.

Non è importante quale sia l’angolo della curva, l’importante è il raggio: tanto più il raggio è ampio, tanto sarà più alta la velocità di percorrenza in curva.

In pista abbiamo la fortuna di poter utilizzare tutto lo spazio a disposizione (asfalto e cordoli), il che ci aiuta a disegnare traiettorie migliori. Dolcezza e pulizia pagano sempre: quindi movimenti decisi, ma morbidi, sia sullo sterzo che sui pedali.

Facciamo un esempio: prima di una curva a destra, per esempio, si sta il più “larghi” possibile (quindi sulla sinistra) si frena (se necessario) e man mano che si rilasciano i freni si comincia a stringere la curva mirando il punto di corda. A questo punto si comincerà ad allargare la traiettoria aprendo lo sterzo e accelerando progressivamente, facendo scorrere la macchina il più possibile.

Il punto di corda (il punto più interno della curva che andremo a toccare) è fondamentale per la traiettoria. Cambia a seconda dell’angolazione della curva, e può essere anticipato o ritardato.

Dettagli

  • È molto importante frenare nel punto giusto prima della curva, così da posizionare l’auto in modo corretto per l’uscita di curva.
  • Sacrificare l’ingresso in curva, sempre: è l’uscita di curva quella che conta, ed è quella che ci aiuterà ad andare veloce in rettilineo e quindi a fare un buon giro.
  • Entrare con troppa velocità in curva non paga mai.
  • Scegliere le traiettorie giuste è una questione di talento ed esperienza, la teoria serve molto, la pratica aiuta moltissimo.


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