Etichette carburanti: guida completa alle nuove sigle
Credits: Un addetto alla pompa di benzina incrocia le braccia nel giorno dello sciopero dei benzinai a Roma 18 giugno 2014. ANSA/ANGELO CARCONI
Da oggi entrano in vigore le nuove etichette dei carburanti, le nuove specifiche adottate dall’Unione Europea apposte sui nuovi veicoli e su tutte le pompe delle stazioni di rifornimento.
Di seguito troverete una guida completa alle nuove etichette e alle nuove sigle che identificano benzina, gasolio, GPL, metano e idrogeno: una soluzione che permette agli automobilisti di scegliere il carburante più adatto.
Quali nazioni hanno adottato le nuove etichette dei carburanti?
Tutti i 29 Stati Membri dell’Unione Europea, i Paesi dello Spazio Economico Europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e altre quattro nazioni (Serbia, Macedonia, Svizzera e Turchia).
Come sono fatte le nuove etichette dei carburanti?
Circolari per la benzina (con la lettera “E” che indica i componenti bio presenti nella benzina), quadrate per il gasolio (“B” indica i componenti biodiesel presenti nel gasolio mentre “XTL” indica il gasolio sintetico non derivato dalla raffinazione del greggio), romboidale per i carburanti gassosi.
Su quali veicoli sono apposte le etichette?
Ciclomotori, motocicli, tricicli, quadricicli, autovetture, veicoli commerciali leggeri e pesanti e autobus.
Dove si trovano le etichette?
Nelle concessionarie, sui veicoli di nuova produzione (nell’immediata prossimità del tappo/sportello del serbatoio del carburante e sul manuale di uso e manutenzione del veicolo) e in ogni stazione di servizio (sia sul distributore di carburante sia sulla pistola della pompa per l’erogazione del carburante).
L’articolo Etichette carburanti: guida completa alle nuove sigle proviene da Panoramauto.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.