Come funzionano le multe per infrazioni commesse all’estero?
Gli automobilisti che viaggiano all’estero sono tenuti a rispettare il Codice della Strada della Nazione in cui si guida, proprio come succede in Italia. Questa affermazione può apparire scontata ma non lo è: in molti, alla luce delle difficoltà legate alla notifica di multe fatte fuori dai confini italiani, credono di avere una sorta di “immunità”.
Tutto ciò è assolutamente falso: un’infrazione all’estero, ovviamente, ha la stessa valenza di una ricevuta nel proprio Paese di appartenenza. Ancora oggi sono diversi gli automobilisti che tendono a ignorare le multe ricevute in un’altra Nazione: un errore molto grave, visto che le contravvenzioni vengono notificate in maniera molto semplice e possono essere riscosse come se la notifica arrivasse direttamente dall’Italia.
Multe all’estero: la collaborazione tra Paesi membri dell’Unione Europea
Il 18 maggio del 2016 è stata pubblicata una circolare ministeriale sul “Sistema automatizzato di interscambio dei dati di immatricolazione dei veicoli circolanti nei Paesi UE“: tale sistema, in virtù dalla direttiva europea 2011/82 poi sostituita dalla direttiva 2015/413, recepita in Italia con i Decreti legislativi n. 37/2014 e 37/2016, prevede lo scambio di informazioni tra i Paesi membri dell’Unione Europea in caso di infrazioni riguardanti la sicurezza stradale.
Lo scambio delle informazioni tra Nazioni dell’UE avviene quando le infrazioni vengono commesse con un veicolo immatricolato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata commessa l’infrazione. In parole povere: se viaggiando in Francia alla guida di un’automobile immatricolata in Italia, si commette un’infrazione stradale, Francia e Italia si scambiano delle informazioni, collaborando affinché venga punito chi ha violato il Codice della Strada. La stessa cosa succede al contrario, qualora un automobilista straniero commettesse infrazione in Italia con una vettura immatricolata in uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea.
Scambio di informazioni per multe all’estero: in quali casi è previsto
Lo scambio di informazioni tra Stati appartenenti all’Unione Europea avviene solo per le seguenti infrazioni: guida in stato di ebbrezza; guida sotto l’effetto di stupefacenti; superamento dei limiti di velocità; mancato utilizzo della cintura di sicurezza; mancato uso dei dispositivi di ritenuta per bambini; mancato rispetto del semaforo rosso; circolazione su una corsia vietata; uso del cellulare alla guida e per le due ruote anche mancato utilizzo del casco protettivo.
Notifica multe ricevute all’estero: come funziona
Qualora un cittadino italiano commettesse una delle violazioni appena indicate in uno dei Paesi dell’Unione Europea, si aprirebbe subito una procedura che prevede tutta una serie di passaggi. Come prima cosa, l’organo accertatore dello Stato in cui è stata accertata l’infrazione commessa chiede i dati relativi al mezzo al punto di contatto italiano. Una volta ricevute le informazioni necessarie, l’organo accertatore della Nazione estera procede a inviare per posta – ordinaria o raccomandata a seconda dei casi – all’intestatario del veicolo, una comunicazione con l’indicazione dell’infrazione, le modalità per eseguire il pagamento della sanzione e le indicazioni per proporre ricorso contro la sanzione.
Una volta ricevute le indicazioni, l’automobilista può pagare la sanzione oppure fare ricorso contro il verbale, dovendo sottostare alle leggi vigenti nel Paese in cui è stata commessa l’infrazione. In caso di ricorso, se l’opposizione viene accolta, la procedura si conclude con l’annullamento del verbale. Al contrario, se il ricorso viene respinto bisogna pagare la sanzione ricevuta.
Mancato pagamento di multe ricevute all’estero
Qualora un automobilista non effettuasse il pagamento relativo alla multa ricevuta, l’autorità del Paese in cui è stata compiuta l’infrazione può inviare il fascicolo alla Corte d’Appello italiana, la quale ha due facoltà: riconoscere la sanzione e avviare la procedura esecutiva prevista dalla Legge Italiana per l’incasso della multa, oppure non riconoscere la sanzione e archiviare il procedimento.
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Promozioni Ford di giugno 2021
Anche a giugno 2021 le promozioni Ford sono ricche di offerte molto interessanti: sconti a profusione per numerosi modelli della Casa statunitense.
I vantaggi più interessanti del mese riguardano soprattutto monovolume e SUV piccole, anche se non mancano proposte di altri segmenti. Scopriamole insieme.
Promozioni Ford di giugno 2021
Ford Fiesta
La Ford più economica in commercio – la Fiesta 1.1 Plus – costa ufficialmente 17.050 euro ma grazie alle promozioni di giugno 2021 della Casa statunitense sono sufficienti 13.800 euro per acquistarla. L’offerta – valida per vetture in pronta consegna – può diventare ancora più vantaggiosa (13.050 euro) in caso di adesione al finanziamento Ford Credit (TAN agevolato a 3,45% solo a fronte di rottamazione di un veicolo immatricolato prima del 31 dicembre 2011 di proprietà del cliente da almeno sei mesi, TAEG 5,29%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 210,66 euro e una maxirata finale da 7.331,50 euro.
Ford Focus
Grazie alle promozioni Ford di giugno 2021 bastano 20.300 euro (invece di 24.550) per portarsi a casa la Focus “base”: la 1.0 EcoBoost Business. Il prezzo può scendere sotto quota 20.000 euro – 19.550, per la precisione – se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 3,45% solo a fronte di rottamazione di un veicolo immatricolato prima del 31/12/2011 di proprietà del cliente da almeno sei mesi, TAEG 4,73%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 299,62 euro e una maxirata da 11.293 euro.
Ford Mondeo SW
L’offerta di noleggio a lungo termine della Ford Mondeo SW 2.0 EcoBlue 150 CV aut. Titanium Business con vernice metallizzata dura 48 mesi/60.000 km ed è valida solo per vetture in pronta consegna. Anticipo di 4.200 euro e un canone mensile di 395 euro/mese IVA esclusa che comprende: immatricolazione, assicurazione RCA (massimale 26 mln, franchigia 250 euro), copertura furto (franchigia 10% su Eurotax Blu), Kasko/Incendio (franchigia 500 euro), PAI assicurazione infortuni sul conducente (massimale 150.000 euro, franchigia 3%), manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale e gestione sinistri.
Ford S-Max
L’offerta di noleggio a lungo termine della Ford S-Max 2.0 EcoBlue 190 CV 7 p. Vignale dura 48 mesi/60.000 km ed è valida solo per vetture in pronta consegna. Anticipo zero e un canone mensile di 490 euro/mese IVA esclusa che comprende: immatricolazione, assicurazione RCA (massimale 26 mln, franchigia 250 euro), copertura furto (franchigia 10% su Eurotax Blu), Kasko/Incendio (franchigia 500 euro), PAI assicurazione infortuni sul conducente (massimale 150.000 euro, franchigia 3%), manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale e gestione sinistri.
Ford Galaxy
L’offerta di noleggio a lungo termine della Ford Galaxy 2.0 EcoBlue 150 CV automatica con vernice metallizzata dura 48 mesi/60.000 km ed è valida solo per vetture in pronta consegna. Anticipo di 4.150 euro e un canone mensile di 595 euro/mese IVA esclusa che comprende: immatricolazione, assicurazione RCA (massimale 26 mln, franchigia 250 euro), copertura furto (franchigia 10% su Eurotax Blu), Kasko/Incendio (franchigia 500 euro), PAI assicurazione infortuni sul conducente (massimale 150.000 euro, franchigia 3%), manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale e gestione sinistri.
Ford EcoSport
La Ford EcoSport “base” (la Titanium) costa ufficialmente 23.000 euro ma grazie alle promozioni di giugno 2021 della Casa dell’Ovale Blu sono sufficienti 18.500 euro per acquistarla. L’offerta – valida per vetture in pronta consegna – può diventare ancora più vantaggiosa (17.750 euro) se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 3,45%, TAEG 4,80%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 252,76 euro e una maxirata finale da 11.040 euro.
Ford Puma
La Ford Puma 1.0 EcoBoost Hybrid 125 CV Titanium costa ufficialmente 24.000 euro ma grazie alle promozioni di giugno 2021 del brand americano sono sufficienti 20.250 euro per portarsela a casa. L’offerta è valida solo per vetture in pronta consegna e può diventare ancora più conveniente (19.500 euro) in caso di adesione al finanziamento Ford Credit (TAN agevolato al 3,45% solo a fronte di rottamazione di un veicolo immatricolato prima del 31 dicembre 2011 di proprietà del cliente da almeno sei mesi, TAEG 4,69%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 261,61 euro e una maxirata finale da 12.480 euro.
Ford Kuga
Grazie allo sconto offerto dalle promozioni Ford di giugno 2021 bastano 22.000 euro (anziché 27.300) per acquistare la Kuga “entry level”: la 1.5 EcoBoost 120 CV. La cifra può scendere ulteriormente – 21.250 euro – se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 5,99%, TAEG 7,32%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 347,65 euro e una maxirata finale da 12.831 euro.
Ford Explorer
Le promozioni Ford di giugno 2021 consentono di acquistare la Explorer con 67.230 euro (invece di 81.000). L’offerta va abbinata al finanziamento Idea Ford (TAN 5,99%, TAEG 6,65%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo di 7.400 euro, 36 rate da 934,32 euro e una maxirata finale da 35.640 euro.
Ford Mustang Mach-E
A giugno 2021 la Ford Mustang Mach-E “base” – la Standard – costa 39.460 euro anziché 49.900 euro: merito dell’unione tra le promozioni della Casa statunitense e gli incentivi (validi a fronte di rottamazione di un veicolo immatricolato prima del 01/01/2011) per accedere all’Ecobonus è necessario versare un acconto obbligatorio di 1 euro). Il finanziamento IdeaFord abbinato (TAN 5,99%, TAEG 6,83%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km) comprende: anticipo zero, 36 rate da 615,84 euro e una maxirata finale da 24.451 euro.
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Richard Parry-Jones: l’uomo della rivoluzione Ford
Gli anni ‘90 per Ford sono stati una specie di “età dell’oro”: nell’ultimo decennio del XX secolo la Casa dell’Ovale Blu ha prodotto una serie di auto “normali” molto piacevoli da guidare.
Una scelta – presa da Richard Parry-Jones – che ha contribuito a rivoluzionare l’immagine del brand. Scopriamo insieme la storia di questo ingegnere gallese scomparso recentemente, un uomo che ha forgiato una generazione di tecnici di altissimo livello come Ulrich Eichhorn (progettista della prima generazione della Bentley Continental GT e fino a qualche anno fa responsabile ricerca e sviluppo Volkswagen) e Matthias Tonn, attualmente leader del team che si occupa di “adattare” al mercato europeo le Ford nate per l’America come la Mustang, la Mustang Mach-E e la Explorer.
Richard Parry-Jones: la biografia
Richard Parry-Jones – nato a Bangor (Regno Unito) nel 1951 – entra in Ford come tirocinante già a 18 anni e nel 1973 consegue la laurea in ingegneria meccanica presso l’Università di Salford.
I primi ruoli di responsabilità
Dopo anni di gavetta Richard viene nominato nel 1982 responsabile di progetto per le piccole della Casa dell’Ovale Blu e tre anni più tardi viene promosso a responsabile del reparto ricerca e tecnologia.
Nel 1986 Richard Parry-Jones diventa leader del team che si occupa delle concept car, due anni dopo si trasferisce negli USA per gestire la sezione statunitense di questo reparto ma nel 1990 torna in Europa per dirigere lo stabilimento di Colonia in Germania.
I primi capolavori
La mano di Parry-Jones nei progetti Ford comincia a vedersi all’inizio degli anni ‘90: l’ingegnere gallese interviene sulla prima generazione della Mondeo del 1992 dimostrando che anche una classica berlina da famiglia può essere piacevole da guidare. La vettura si aggiudica nel 1994 il prestigioso riconoscimento di Auto dell’Anno.
Nella seconda metà degli anni ‘90 il concetto di divertimento viene portato anche nei segmenti delle citycar (con la Ka del 1996) e delle piccole coupé con la Puma del 1997.
La Focus
La vettura più importante progettata da Richard Parry-Jones è senza dubbio la prima generazione della Focus nata nel 1998. La compatta dell’Ovale Blu conquista il pubblico e la critica (prima vettura di sempre ad aggiudicarsi il premio di Auto dell’Anno sia in Europa che in Nord America) grazie a forme originali e seducenti e a un comportamento stradale da dieci e lode.
Il piacere di guida è dovuto alla scelta di Parry-Jones di montare costose sospensioni posteriori Control Blade (in poche parole un sistema multilink più evoluto) risparmiando sui materiali usati per la plancia mentre per quanto riguarda lo stile (caratterizzato da linee spigolose e da originali gruppi ottici posteriori rialzati) è sempre lo stesso Richard a suggerire agli stilisti di rinunciare alle forme filanti – di moda in quel periodo – e di aumentare lo spazio interno. Il motivo? L’aumento dell’altezza e del peso medio dei clienti.
Il no a Volkswagen
Dopo il successo della Focus Richard Parry-Jones riceve da Ferdinand Piëch l’offerta di diventare direttore tecnico Volkswagen. L’ingegnere britannico rifiuta, a differenza di altri suoi sottoposti che passano a Wolfsburg per occuparsi della quinta generazione della Golf.
Gli ultimi anni
Parry-Jones continua a lavorare in Ford fino al 2007 ricoprendo diversi ruoli: direttore tecnico, responsabile ricerca e sviluppo e vicepresidente dello sviluppo prodotto.
Nel 2011 viene nominato amministratore delegato di Network Rail – società che gestisce le infrastrutture ferroviarie del Regno Unito – e scompare il 16 aprile 2021 nella sua fattoria in Galles in seguito a un attacco cardiaco.
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Volkswagen ID.3, piacere di guida e innovazione
Articolo sponsorizzato da Volkswagen
Volkswagen ID.3 è la prima vettura 100% elettrica della Casa di Wolfsburg ed è nata nello stabilimento di Zwickau, appositamente riconvertito per produrre – in modo esclusivo – vetture a batterie. ID.3 è costruita sulla piattaforma modulare MEB, dedicata alle vetture a zero emissioni, una chiave di volta per la diffusione dell’e-mobility. Nello stabilimento tedesco, entro il 2028, puntano a produrre circa 15 milioni di veicoli solo elettrici.
Uno fra gli aspetti più complicati è stato certamente quello di differenziare ID.3 da tutte le auto del gruppo. I designer della Casa tedesca sono riusciti a plasmare un’auto dalla grande identità, con proporzioni da vettura elettrica. Il risultato è ben visibile: ID.3 ha le dimensioni di una Golf, con lo spazio interno di una Passat, grazie al passo decisamente lungo – le batterie si trovano nel pianale – e sbalzi corti, a tutto vantaggio dell’abitabilità e della maneggevolezza di guida. La vettura racchiude in sé molteplici concetti: piacevolezza, tecnologia, purezza ma soprattutto… innovazione.
L’abitacolo è arioso, ampio ed è caratterizzato da un senso di elegante pulizia. Sul nostro esemplare in prova, c’è l’alternanza di tessuti in doppia tonalità grigio chiaro-scuro e dettagli in pelle arancio e bianco. I comandi sono ridotti all’essenziale e attivabili o attraverso il volante multifunzione, oppure grazie al touch screen da 10”. In alternativa, è possibile utilizzare il comando vocale: “Ciao, ID!”.
ID.3 è disponibile in tre differenti livelli di batteria e potenza: 45kWh (110kW, 150CV); 58 kWh (150 kW, 204 CV) – come la protagonista del nostro test drive – oppure da 77 kWh, top di gamma. La prima è in grado di offrire, secondo il ciclo di omologazione WLTP, fino a 426 Km di autonomia, mentre nel secondo caso si possono percorrere fino a 550 Km. L’autonomia dichiarata è davvero vicina ai chilometri percorsi e questo, senza dubbio, gioca un punto a suo favore.
La nuova vettura elettrica del Gruppo Volkswagen può essere ricaricata con corrente alternata a 11 kW, oppure continua fino a 125 kW (nella versione con batteria da 77kWh) e si possono raggiungere 350 Km di autonomia in mezz’ora; mentre in due ore si raggiunge il 100% di ricarica.
Volkswagen ID.3 si rivela subito piacevole da guidare. Ha un assetto equilibrato, baricentro basso e lo sterzo risulta preciso e diretto. Il baricentro basso e la trazione posteriore, come sui modelli più storici di Volkswagen, dal Maggiolino al Bulli, la rendono davvero divertente.
Sono quattro le modalità di guida che si possono selezionare attraverso il touch screen: eco, comfort, sport e individual. Spostando, poi, il selettore sulla lettera “B” si inserisce la funzione “brake” che aumenta il freno motore e, di conseguenza, anche il recupero dell’energia in rilascio e in frenata.
Volkswagen ID.3 ha un prezzo di listino che parte da 34.800 per la versione “City”, fino a 49,300 per la top di gamma “Tour”. Prezzi che possono scendere di quasi 10 mila euro con rottamazione e incentivi.
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Toyota al Giro d’Italia: il bilancio del 2021
Il bilancio della partecipazione di Toyota al Giro d’Italia 2021? Decisamente positivo. La Casa giapponese ha accompagnato la 104° edizione della corsa rosa con una flotta di 50 auto elettrificate – principalmente RAV4 Hybrid e Corolla Touring Sports – che hanno viaggiato per oltre il 50% del tempo in modalità elettrica.
Ma non è tutto: nelle due cronometro di Torino e Milano la Casa giapponese ha schierato la Mirai a idrogeno per dare continuità all’impegno verso l’ecosostenibilità, rafforzato con la Beyond Zero Challenge. Questa competizione – nata per approfondire e comunicare il percorso di Toyota oltre le zero emissioni – si è sviluppata in quattro tappe, in ciascuna delle quali due personaggi d’eccezione si sono sfidati attraverso domande teoriche e prove pratiche.
Il Giro d’Italia 2021 ha visto anche il debutto in anteprima italiana della Toyota Yaris Cross: l’attesissima piccola SUV ibrida nipponica, disponibile a trazione anteriore o integrale, è spinta dallo stesso motore 1.5 tre cilindri ibrido benzina da 116 CV montato dalla Yaris.
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Mondiale F1 2021 – GP Azerbaigian a Baku: gli orari TV su Sky e TV8
La F1 torna a Baku dopo un anno di assenza a causa del Covid-19 per il GP dell’Azerbaigian: la sesta tappa del Mondiale Formula 1 2021 sarà trasmessa in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Domenica assisteremo a una nuova puntata del duello Mercedes–Red Bull: una guerra che si sta combattendo in pista e fuori, per via delle polemiche sulle ali flessibili delle monoposto.
F1 2021 – GP Azerbaigian: cosa aspettarsi
Il tracciato di Baku – sede del GP dell’Azerbaigian, sesta prova del Mondiale F1 2021 – è un circuito cittadino molto veloce apparentemente più adatto alle caratteristiche della Red Bull.
Di seguito troverete il calendario del Gran Premio dell’Azerbaigian, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2021 – Baku, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 4 giugno 2021
10:30-11:30 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
14:00-15:00 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 5 giugno 2021
11:00-12:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
14:00-15:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8) |
Domenica 6 giugno 2021
14:00 | Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8) |
F1 – I numeri del GP dell’Azerbaigian
LUNGHEZZA CIRCUITO | 6.003 m |
GIRI | 51 |
RECORD IN PROVA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1’40”495 – 2019 |
RECORD IN GARA | Charles Leclerc (Ferrari SF90) – 1’43”009 – 2019 |
RECORD DISTANZA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W10) – 1h31’52”942 – 2019 |
F1 – Il pronostico del GP dell’Azerbaigian 2021
1° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton è il favorito della corsa di Baku secondo i bookmaker (e anche secondo noi) nonostante una Mercedes teoricamente meno veloce della Red Bull.
Il sette volte iridato ha sempre brillato nel GP dell’Azerbaigian (una vittoria e un secondo posto in tre edizioni, una pole position e sempre scattato dalla prima fila) e ha un solo obiettivo per domenica: soffiare a Verstappen il primo posto nel Mondiale F1 2021.
2° Max Verstappen (Red Bull)
Per la prima volta in carriera Max Verstappen prenderà parte a un GP da leader del Mondiale F1: non sarà facile gestire la pressione, specialmente in una gara poco amata come quella dell’Azerbaigian (mai sul podio e solo un arrivo al traguardo: quarto nel 2019).
Il pilota olandese è in uno stato di forma impressionante: nelle prime cinque gare del 2021 ha ottenuto due vittorie e tre secondi posti e l’ultima corsa fuori dalla “top 3” (non per colpe sue, oltretutto) risale a sei mesi fa.
3° Valtteri Bottas (Mercedes)
Dopo il disastroso pit-stop di Monte Carlo – il più lungo della storia, con la ruota della sua Mercedes rimasta incastrata per giorni – Valtteri Bottas deve riprendersi.
Il driver finlandese ama molto questa corsa – primo nel 2019 con pole position, secondo nel 2017 e sempre in “top 3” in qualifica – e dopo tre terzi posti nelle prime cinque tappe del Mondiale F1 2021 ha buone possibilità di ripetere questo piazzamento anche domenica dietro i due “alieni” Hamilton e Verstappen.
Da tenere d’occhio: Sergio Pérez (Red Bull)
I precedenti di Sergio Pérez nel GP dell’Azerbaigian? Un terzo posto nel 2018.
Il pilota messicano ha portato a casa tanti buoni piazzamenti (quattro volte in “top 5” nelle prime cinque gare) ma va anche detto che da quando ha vinto a Sakhir sei mesi fa non è più riuscito a salire sul podio.
La squadra da seguire: Mercedes
A Monte Carlo la Mercedes ha perso il primato nel Mondiale F1 2021 anche tra i Costruttori ma a nostro avviso lo riconquisterà dopo Baku.
La Stella ama molto il GP dell’Azerbaigian: due successi nelle ultime due edizioni, almeno una monoposto sempre sul podio ed entrambe le vetture sempre in “top 3” in qualifica.
Passione F1
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MotoGP 2021 – GP Catalogna a Barcellona: gli orari TV su Sky, DAZN e TV8
Il GP di Catalogna a Barcellona – settima tappa della MotoGP 2021 – sarà trasmesso in diretta su Sky e DAZN e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Fabio Quartararo – reduce da un convincente successo al Mugello – farà di tutto per consolidare il primato nel Motomondiale ma dovrà vedersela contro diverse Ducati agguerrite.
MotoGP 2021 – GP Catalogna: cosa aspettarsi
Il circuito di Barcellona – sede del GP di Catalogna, settima prova della MotoGP 2021 – è un tracciato molto veloce interrotto da staccate impegnative che sollecitano i freni: la pioggia prevista per venerdì e sabato potrebbe incidere in modo rilevante sull’esito delle qualifiche.
Difficile stabilire chi vincerà: nelle ultime cinque edizioni della corsa catalana sono saliti sul gradino più alto del podio cinque centauri diversi. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Catalogna, gli orari TV su Sky, DAZN e TV8 e il nostro pronostico.
MotoGP 2021 – Barcellona, il calendario e gli orari TV su Sky, DAZN e TV8
Venerdì 4 giugno 2021
09:00-09:40 | Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
09:55-10:40 | MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
10:55-11:35 | Moto2 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
13:15-13:55 | Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
14:10-14:55 | MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
15:10-15:50 | Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
Sabato 5 giugno 2021
09:00-09:40 | Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
09:55-10:40 | MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
10:55-11:35 | Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
12:35-13:15 | Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
13:30-14:00 | MotoGP – Prove libere 4 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
14:10-14:50 | MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
15:10-15:50 | Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
Domenica 6 giugno 2021
09:00-09:20 | Moto3 – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
09:30-09:50 | MotoGP – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
10:00-10:20 | Moto2 – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
11:20 | Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 14:05 su TV8) |
13:00 | MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 15:45 su TV8) |
14:30 | Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 17:15 su TV8) |
MotoGP – I numeri del GP di Catalogna
LUNGHEZZA CIRCUITO | 4,6 km |
GIRI | 24 |
RECORD IN PROVA | Jorge Lorenzo (Honda) – 1’38”680 – 2018 |
RECORD IN GARA | Jorge Lorenzo (Honda) – 1’40”021 – 2018 |
MotoGP – Il pronostico del GP di Catalogna 2021
1° Fabio Quartararo (Yamaha)
Fabio Quartararo – reduce da tre vittorie e quattro podi totali nei primi sei appuntamenti del Motomondiale – punta a conservare la leadership della MotoGP 2021 e quasi sicuramente ci riuscirà.
Il pilota transalpino ama molto questo tracciato: nella classe regina è arrivato secondo nel 2019 e primo lo scorso anno.
2° Marc Márquez (Honda)
Marc Márquez non ha quasi mai sbagliato la corsa di casa nella massima categoria: due successi e sei piazzamenti in “top 3” complessivi.
Le sue ultime due apparizioni in MotoGP sono terminate con due cadute: sarà questo il Gran Premio della svolta per il sei volte campione del mondo?
3° Johann Zarco (Ducati)
Johann Zarco ha iniziato alla grande la MotoGP 2021 con tre podi e quattro piazzamenti totali in “top 5” nelle prime sei gare.
Il centauro francese, però, non ha mai brillato in Catalogna: il suo miglior risultato nella classe regina è un quinto posto nel 2017.
Da tenere d’occhio: Jack Miller (Ducati)
Jack Miller ha bisogno di riscattare la deludente prestazione del Mugello dopo aver portato a casa due ottime vittorie.
I suoi precedenti nel GP di Catalogna? Due quinti posti nelle ultime due edizioni.
La moto da seguire: Yamaha
La Yamaha è la moto da battere quest’anno: quattro successi nei primi sei appuntamenti della MotoGP 2021.
La Casa giapponese è salita sul gradino più alto del podio di Barcellona lo scorso anno con Quartararo e ha tutte le carte in regola per ripetersi.
Passione MotoGP
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Prima moto: come scegliere quella giusta?
L’acquisto di una moto sicuramente non è cosa facile, anzi. A volte l’argomento è molto sottovalutato ma si tratta di un passo importante, che merita una valutazione approfondita. Ci sono diverse cose da considerare, innanzitutto la moto deve soddisfare le esigenze del compratore, in base a quello che il pilota stesso vuole dalla sua due ruote. Spesso la moto quindi deve rappresentare il giusto compromesso tra prestazioni, estetica e ciclistica.
Sono tanti i fattori che influenzano la scelta di una moto, ovviamente il primo su tutti è la disponibilità economica del compratore. Il budget del pilota spinge innanzitutto sulla scelta di una moto nuova oppure usata. Tutto dipende poi anche dal lato pratico e estetico del mezzo, ma vediamo nel particolare cosa intendiamo.
Come scegliere la moto: l’estetica
Il fattore estetico è senza dubbio il requisito principale, la moto deve assolutamente piacere. Un neofita, invece delle caratteristiche tecniche, punta a una bella motocicletta nuova e fiammante. A volte non si preoccupa troppo nemmeno del comfort, ma si concentra su una due ruote che gli piace, punto. È anche vero che poi, per capire se un prodotto scelto è quello giusto, la maggior parte delle volte dobbiamo provarlo.
La scelta della prima moto
Se si compra una moto per la prima volta e si ha sempre avuto uno scooter, allora il consiglio è quello di evitare mezzi troppo potenti e estremi. Bisogna iniziare con qualcosa di più “semplice” da guidare, con cui prendere confidenza quando non si ha alcuna esperienza.
Se amate le moto sportive e carenate, allora è necessario fare attenzione. Anche se spesso si cade in tentazione, sarebbe meglio non scegliere una superbike come prima moto. Si tratta della categoria di due ruote che ha più bisogno di piloti esperti. Ci vogliono qualche anno e tanti chilometri alle spalle per poter domare un mezzo da 200 cavalli di potenza. La moto ideale con cui partire potrebbe essere una naked di cilindrata 500 o 600, passando poi a una SBK nel giro di alcuni anni. Le motociclette sono belle, i viaggi su due ruote entusiasmanti, ma di sicuro possono diventare delle armi pericolosissime (se si sceglie il mezzo inadatto alla propria esperienza).
La scelta della moto per i motociclisti esperti
Chi ha la passione delle moto e da anni viaggia su due ruote ovviamente fa una scelta differente, che senza dubbio è spinta dalla volontà di avere un mezzo unico, più leggero oppure più comodo o ancora più moderno e con un’estetica più accattivante. Tutto dipende anche dall’età, man mano che i piloti “crescono” infatti hanno bisogno di viaggiare tranquilli, fare viaggi anche con un passeggero e con amici.
In genere però non si vuole comunque rinunciare alla sportività, ma oggi la scelta è davvero molto ampia. Possiamo dire che le enduro stradali e le crossover di oggi hanno sostituito quelle che erano le tanto amate sport tourer; si tratta di moto potenti, che però uniscono ai cavalli anche la comodità, la sicurezza e il piacere di guida.
Consigli per chi vuole comprare la sua prima moto
Se volete acquistare per la prima volta una motocicletta, allora chiedete consiglio a una persona esperta, che saprà darvi una dritta, inquadrando quali sono le vostre esigenze e capacità economiche, oltre che la vostra esperienza. Attenzione: comprare una moto significa anche essere equipaggiati con l’abbigliamento tecnico adeguato e un casco ottimale per la vostra protezione. È fondamentale anche conoscere le regole base per evitare incidenti o danni causati dall’inesperienza.
L’articolo Prima moto: come scegliere quella giusta? proviene da Icon Wheels.
Immatricolazioni auto maggio 2021: tutti i dati e le classifiche
Le immatricolazioni auto in Italia sono ovviamente cresciute anche a maggio 2021 rispetto a maggio 2020, mese di lockdown parziale dovuto al coronavirus: + 43,0%, 142.730 vetture nuove targate contro le 99.842 dello stesso periodo dello scorso anno. Tra le “big” i migliori risultati sono arrivati da Toyota (+ 98,85%) e Fiat (+ 70,22%).
Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto in Italia a maggio 2021: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e dei 10 veicoli più acquistati in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.
Immatricolazioni auto maggio 2021: i 10 modelli più venduti in Italia
Le tre auto più amate dagli italiani a maggio 2021 sono state le stesse di aprile: Fiat Panda, Fiat 500 e Lancia Ypsilon.
Per quanto riguarda la “top ten” l’unica novità è l’ingresso della Jeep Compass al posto della Opel Corsa.
Le 10 auto più vendute in Italia a maggio 2021
Fiat Panda | 9.871 |
Fiat 500 | 5.444 |
Lancia Ypsilon | 4.619 |
Fiat 500X | 4.326 |
Ford Puma | 3.522 |
Toyota Yaris | 3.186 |
Jeep Compass | 3.171 |
Citroën C3 | 3.161 |
Volkswagen T-Roc | 3.111 |
Jeep Renegade | 2.779 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: la classifica delle Case più amate in Italia
Grandi novità nella classifica delle immatricolazioni auto di maggio 2021 relativa ai marchi: Toyota ha tolto il podio a Peugeot ed è diventata la terza Casa automobilistica più amata dagli italiani dietro a Fiat e Volkswagen.
Le Case più vendute in Italia a maggio 2021
Fiat | 23.798 (+ 70,22%) |
Volkswagen | 13.127 (+ 47,08%) |
Toyota | 8.618 (+ 98,85%) |
Peugeot | 8.093 (+ 29,22%) |
Ford | 7.695 (+ 11,88%) |
Citroën | 6.594 (+ 38,07%) |
Audi | 6.171 (+ 60,49%) |
Jeep | 6.020 (+ 30,56%) |
Renault | 5.680 (- 8,86%) |
Opel | 5.475 (+ 37,05%) |
Mercedes | 5.016 (+ 40,58%) |
BMW | 4.986 (+ 30,80%) |
Lancia | 4.611 (+ 89,13%) |
Dacia | 4.555 (+ 0,37%) |
Hyundai | 3.922 (+ 66,26%) |
Kia | 3.800 (+ 55,04%) |
Suzuki | 3.631 (+ 26,69%) |
Skoda | 2.851 (+ 49,19%) |
Nissan | 2.314 (+ 40,58%) |
Volvo | 2.231 (+ 44,87%) |
Seat | 2.070 (+ 29,21%) |
Mini | 1.808 (+ 54,79%) |
Land Rover | 1.230 (+ 24,87%) |
Alfa Romeo | 1.113 (- 5,12%) |
Mazda | 996 (+ 39,69%) |
Cupra | 784 |
Smart | 700 (+ 93,37%) |
DR | 699 (+ 275,81%) |
Honda | 605 (+ 55,53%) |
Porsche | 522 (- 4,92%) |
Mitsubishi | 499 (+ 109,66%) |
Jaguar | 485 (+ 124,54%) |
DS | 444 (+ 33,73%) |
Tesla | 426 (+ 432,50%) |
Lexus | 371 (+ 10,09%) |
Subaru | 217 (+ 25,43%) |
Maserati | 148 (+ 68,18%) |
Ssangyong | 104 (+ 131,11%) |
Great Wall | 96 (+ 57,38%) |
Mahindra | 90 (+ 42,86%) |
Altre | 52 (+ 62,50%) |
Ferrari | 40 (- 35,48%) |
Lamborghini | 37 (+ 131,25%) |
Aston Martin | 6 (+ 100,00%) |
Immatricolazioni auto maggio 2021: top 10 per segmento
Sono due le novità principali riguardanti le classifiche delle immatricolazioni auto di maggio 2021 in Italia per segmento. La Fiat 500X è la nuova leader tra le “C” al posto della cugina Jeep Renegade mentre tra le “E” segnaliamo il sorpasso dell’Audi A6 ai danni della Mercedes GLE.
Le 10 auto più vendute in Italia a maggio 2021 per segmento
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
Fiat Panda | 9.871 |
Fiat 500 | 5.444 |
Toyota Aygo | 1.942 |
Suzuki Ignis | 1.521 |
Kia Picanto | 1.141 |
Hyundai i10 | 1.072 |
Citroën C1 | 948 |
Peugeot 108 | 817 |
Volkswagen up! | 665 |
Smart EQ fortwo | 641 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
Lancia Ypsilon | 4.619 |
Ford Puma | 3.522 |
Toyota Yaris | 3.186 |
Citroën C3 | 3.161 |
Dacia Sandero | 2.735 |
Peugeot 2008 | 2.457 |
Volkswagen T-Cross | 2.305 |
Renault Clio | 2.296 |
Opel Corsa | 2.249 |
Fiat 500L | 2.114 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
Fiat 500X | 4.326 |
Jeep Compass | 3.171 |
Volkswagen T-Roc | 3.111 |
Jeep Renegade | 2.779 |
Volkswagen Golf | 2.330 |
Fiat Tipo | 2.019 |
Peugeot 3008 | 1.831 |
Dacia Duster | 1.800 |
Volvo XC40 | 1.711 |
Toyota C-HR | 1.644 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
Volkswagen Tiguan | 1.964 |
Audi Q3 | 1.394 |
BMW X1 | 1.364 |
Ford Kuga | 1.244 |
Toyota RAV4 | 932 |
Alfa Romeo Stelvio | 770 |
Cupra Formentor | 726 |
Audi A4 | 705 |
Mercedes GLB | 685 |
Land Rover Range Rover Evoque | 663 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
Audi A6 | 368 |
Mercedes GLE | 319 |
BMW serie 5 | 253 |
Mercedes GLE Coupé | 198 |
BMW X5 | 182 |
Land Rover Range Rover Sport | 167 |
Mercedes classe E | 146 |
Porsche Cayenne | 140 |
Jaguar F-Pace | 138 |
BMW X6 | 130 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
Porsche 911 | 156 |
Porsche Taycan | 55 |
Maserati Ghibli | 50 |
Mercedes classe S | 36 |
Porsche Panamera | 31 |
Lamborghini Urus | 21 |
BMW serie 8 Gran Coupé | 17 |
BMW serie 7 | 17 |
BMW serie 8 | 16 |
Ferrari F8 | 15 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: top 10 per alimentazione
La Fiat 500X a maggio 2021 è stata l’auto diesel più venduta in Italia e ha tolto lo scettro alla Jeep Renegade. Tra le altre novità riguardanti le immatricolazioni troviamo la Volkswagen Polo prima tra i modelli a metano (posizione precedentemente occupata dalla Seat Arona) e una Toyota Mirai a idrogeno targata.
Le 10 auto più vendute in Italia a maggio 2021 per alimentazione
Immatricolazioni auto maggio 2021: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
Volkswagen T-Cross | 2.303 |
Citroën C3 | 2.228 |
Volkswagen T-Roc | 2.092 |
Toyota Aygo | 1.942 |
Fiat 500L | 1.878 |
Opel Corsa | 1.855 |
Fiat 500X | 1.536 |
Peugeot 208 | 1.282 |
Opel Crossland | 1.267 |
Peugeot 2008 | 1.258 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
Fiat 500X | 2.790 |
Jeep Compass | 1.639 |
Fiat Tipo | 1.448 |
Volkswagen Tiguan | 1.344 |
Peugeot 3008 | 1.334 |
Jeep Renegade | 1.176 |
Peugeot 2008 | 1.079 |
Volkswagen T-Roc | 1.019 |
Audi Q3 | 979 |
Citroën C3 | 933 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 ibride più vendute in Italia
Fiat Panda | 7.309 |
Fiat 500 | 4.168 |
Lancia Ypsilon | 3.911 |
Ford Puma | 2.909 |
Toyota Yaris | 2.716 |
Toyota C-HR | 1.644 |
Suzuki Ignis | 1.521 |
Suzuki Swift | 1.142 |
Hyundai Tucson | 1.066 |
Toyota RAV4 | 793 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 ibride plug-in più vendute in Italia
Jeep Compass | 908 |
Volvo XC40 | 792 |
BMW X1 | 534 |
Renault Captur | 493 |
Jeep Renegade | 479 |
Cupra Formentor | 470 |
Ford Kuga | 317 |
Volkswagen Tiguan | 300 |
Peugeot 3008 | 296 |
Audi Q3 | 246 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
Dacia Sandero | 1.849 |
Dacia Duster | 1.220 |
Fiat Panda | 957 |
Renault Captur | 845 |
Renault Clio | 693 |
Lancia Ypsilon | 651 |
Kia Sportage | 365 |
Kia Stonic | 325 |
Kia Picanto | 306 |
Ford Fiesta | 287 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
Volkswagen Polo | 607 |
Skoda Kamiq | 493 |
Seat Arona | 447 |
Fiat Panda | 355 |
Seat Ibiza | 272 |
Audi A3 | 258 |
Volkswagen up! | 254 |
Volkswagen Golf | 205 |
Skoda Octavia | 123 |
Skoda Scala | 88 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 elettriche più vendute in Italia
Fiat Nuova 500 | 1.030 |
Smart EQ fortwo | 641 |
Renault Twingo electric | 513 |
Volkswagen ID.3 | 473 |
Tesla Model 3 | 425 |
Peugeot e-208 | 283 |
Renault Zoe | 243 |
Nissan Leaf | 167 |
Skoda Enyaq iV | 157 |
Volkswagen ID.4 | 141 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: il modello a idrogeno più venduto in Italia
Toyota Mirai | 1 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: top 10 per carrozzeria
Gli unici due cambiamenti che hanno coinvolto la classifica delle immatricolazioni auto di maggio 2021 in Italia per carrozzeria hanno riguardato vetture pratiche: la Jeep Compass ha superato la BMW X1 e si è presa la vetta della graduatoria relativa alle fuoristrada mentre la Volkswagen Caddy è diventata la multispazio più venduta del mese al posto della Peugeot Rifter.
Le 10 auto più vendute in Italia a maggio 2021 per carrozzeria
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 berline più vendute in Italia
Fiat Panda | 9.871 |
Fiat 500 | 5.270 |
Lancia Ypsilon | 4.619 |
Toyota Yaris | 3.186 |
Citroën C3 | 3.161 |
Dacia Sandero | 2.735 |
Renault Clio | 2.296 |
Opel Corsa | 2.249 |
Volkswagen Golf | 2.151 |
Peugeot 208 | 2.029 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 crossover più vendute in Italia
Fiat 500X | 4.326 |
Ford Puma | 3.522 |
Volkswagen T-Roc | 2.921 |
Peugeot 2008 | 2.457 |
Volkswagen T-Cross | 2.305 |
Jeep Renegade | 2.218 |
Jeep Compass | 2.216 |
Opel Crossland | 1.931 |
Renault Captur | 1.829 |
Peugeot 3008 | 1.771 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
Jeep Compass | 955 |
BMW X1 | 746 |
Land Rover Range Rover Evoque | 663 |
Alfa Romeo Stelvio | 592 |
Jeep Renegade | 561 |
Audi Q5 | 517 |
Toyota RAV4 | 498 |
Volkswagen Tiguan | 483 |
Mercedes GLC | 435 |
Suzuki Vitara | 434 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 station wagon più vendute in Italia
Fiat Tipo SW | 1.160 |
Audi A4 Avant | 678 |
Skoda Octavia Wagon | 612 |
Toyota Corolla Touring Sports | 426 |
Volkswagen Passat Variant | 360 |
Audi A6 Avant | 320 |
BMW serie 3 Touring | 278 |
Peugeot 308 SW | 218 |
Ford Focus SW | 206 |
Seat Leon Sportstourer | 199 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: la piccola monovolume più venduta in Italia
Fiat 500L | 2.114 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 multispazio più vendute in Italia
Volkswagen Caddy | 212 |
Toyota Proace City | 180 |
Peugeot Rifter | 161 |
Citroën Berlingo | 115 |
Opel Combo | 54 |
Ford Tourneo Connect | 35 |
Fiat Qubo | 31 |
Renault Kangoo | 16 |
Dacia Dokker | 5 |
Peugeot Partner | 2 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 cabrio e spider più vendute in Italia
Fiat 500 | 174 |
BMW serie 4 Cabrio | 153 |
Volkswagen T-Roc Cabriolet | 110 |
Mini Cabrio | 110 |
Smart EQ fortwo cabrio | 96 |
BMW Z4 | 81 |
Porsche 911 Cabriolet | 79 |
Mazda MX-5 | 68 |
Mercedes classe C Cabrio | 49 |
Mercedes classe E Cabrio | 26 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 8 monovolume compatte più vendute in Italia
Mercedes classe B | 295 |
BMW serie 2 | 226 |
Volkswagen Touran | 153 |
Dacia Lodgy | 95 |
Citroën Grand C4 SpaceTourer | 70 |
Renault Scénic | 28 |
Peugeot 5008 | 4 |
Nissan Evalia | 1 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 monovolume grandi più vendute in Italia
Opel Zafira Life | 121 |
Mercedes classe V | 76 |
Renault Espace | 75 |
Citroën SpaceTourer | 48 |
Toyota Proace Verso | 48 |
Ford S-Max | 47 |
Peugeot Traveller | 46 |
Volkswagen Multivan | 43 |
Opel Vivaro Life | 28 |
Ford Galaxy | 8 |
Immatricolazioni auto maggio 2021: le 10 coupé più vendute in Italia
BMW serie 4 | 107 |
Porsche 911 | 77 |
Porsche Taycan | 55 |
Porsche Panamera | 31 |
Audi A7 | 21 |
Porsche 718 Cayman | 16 |
Audi TT | 14 |
Mercedes classe E Coupé | 13 |
Mercedes classe C Coupé | 13 |
Audi A5 | 12 |
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Ford Puma ST: in arrivo una versione speciale creata su Twitter e Instagram
Il prossimo 18 giugno Ford svelerà una versione speciale della Puma ST creata grazie ai suggerimenti degli utenti social europei. Da oggi sarà possibile – attraverso una serie di sondaggi online sulle pagine Twitter e Instagram della Casa statunitense – decidere le combinazioni di colori di alcuni elementi tra cui gli esterni, le pinze dei freni e le cuciture delle cinture di sicurezza e scegliere il nome della Special Edition.
La nuova edizione limitata della piccola SUV sportiva dell’Ovale Blu (spinta da un motore 1.5 EcoBoost turbo tre cilindri a benzina da 200 CV e in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi) sarà prodotta – come le altre varianti della “baby” crossover americana – nello stabilimento di Craiova (Romania) e sarà acquistabile entro la fine dell’anno.
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