Quali sono le cose indispensabili da portare per un viaggio in moto?
L’estate è arrivata e gli amanti delle due ruote stanno programmano i loro viaggi in moto. Partire all’avventura è sicuramente una bellissima esperienza, che ti permette di godere della compagnia del gruppo ‘on the road’, di sentire il vento tra i capelli. Ma ovviamente la cosa fondamentale è sapere come preparare i bagagli, caricandosi meno possibile ma portando tutto quello che è indispensabile.
La vacanza in moto è un’esperienza unica e sensazionale, sicuramente non una delle più comode, passare tante ore in sella ovviamente è anche stressante, ma ne vale la pena per chi ama le due ruote. Prima di partire è necessario scegliere la meta finale, quindi il percorso e ogni tappa. E poi? Bisogna assolutamente decidere cosa portare, quello che è strettamente necessario, e come preparare i bagagli.
Non possiamo parlare di valigie e di sicuro non possiamo neanche pensare di portare con noi quello che porteremmo viaggiando in auto o qualsiasi altro mezzo. Il bagaglio di una moto in genere è composto solo dalle due borse laterali, che in media hanno una capacità di circa 30 litri, uno zaino e un bauletto posteriore. Tutto ciò che è superfluo deve essere lasciato a casa, bisogna fare i conti con il proprio (spiccato o meno) spirito di adattamento.
Vacanze in moto: le regole generali
Quali sono i consigli che vogliamo dare a chi decide di partire per un viaggio in moto:
- la borsa serbatoio dovrebbe essere riempita con oggetti che possono servire nell’immediato, quello che dobbiamo avere a portata di mano. Quindi per esempio ci possiamo mette i documenti, eventuali mappe, delle bevande o merende, soldi contanti o carte, macchina fotografica, telefono. Nelle borse laterali invece in genere si trovano tutti gli altri oggetti che servono durante la vacanza;
- fondamentale anche l’ordine in cui si sistemano i vari oggetti, in base alla forma e al loro peso, è importante infatti tenere basso il baricentro in modo da viaggiare in totale sicurezza. Una cosa da evitare: partire super carichi;
- prima di partire non dimenticare di far controllare accuratamente la moto dal meccanico, è utile anche portare con sé un kit di emergenza, che contenga il grasso per la catena, il necessario per eventuali forature, chiavi di scorta, nastro isolante, una lampadina in più e l’olio;
- fondamentale l’abbigliamento per viaggiare in moto, serve assolutamente la tuta tecnica, che sia traspirante e apposita per la stagione estiva (si rischia altrimenti di fare la sauna), ma che abbia le giuste protezioni. Assolutamente necessari poi i guanti, il paraschiena, gli indumenti antipioggia, gli stivaletti da moto, una bandana per proteggere collo e viso dal casco, occhiali da sole e assolutamente un buon casco.
Cosa serve per la villeggiatura: lo stretto indispensabile
La raccomandazione è quella di portare solo ciò che viene considerato vitale, non c’è spazio per vizi e capricci in moto. Serve abbigliamento comodo e fresco, il consiglio è quello di immaginare e portare già con s’è un outfit completo per ogni giorno, in modo da non esagerare col vestiario. Il tutto dovrebbe essere infilato in apposite buste traspiranti da viaggio. È bene portare vestiti facilmente ripiegabili e comodi, sicuramente tutto quello che serve per affrontare le calde giornate estive, quindi canotte, magliette e pantaloncini, e un paio di pantaloni lunghi e felpe per eventuali serate più fresche. Un paio di scarpe da tennis e un sandalo o una ciabatta e il gioco è fatto. Per il bagno consigliamo asciugamano e accappatoio in microfibra, un bagnodoccia il deodorante e, per i più esigenti, un mini phon da viaggio. Attenzione: potrebbe essere utile anche una mini borsetta di primo soccorso, che si spera non debba mai servire.
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Porsche, la tecnologia sigla per sigla
Porsche è un marchio molto attivo nell’ambito della ricerca e dello sviluppo: gli ingegneri della Casa di Zuffenhausen hanno realizzato nel corso degli anni sportive emozionanti ricche di tecnologia.
Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici presenti sulle auto Porsche.
A
ACC
L’ACC non è altro che il cruise control adattivo.
C
Car Control
La funzione Car Control presente sull’app Porsche Connect consente di controllare in qualsiasi momento importanti informazioni sullo stato della vettura, come la chiusura delle porte e la pressione degli pneumatici.
D
Direct Touch Control
Il Direct Touch Control permette al guidatore di ordinare le funzioni della consolle centrale.
E
E-Control
Il servizio E-Control informa sulle funzioni specifiche della mobilità elettrica come il livello di carica e l’autonomia istantanea.
I
InnoDrive
InnoDrive è un cruise control adattivo evoluto in grado di regolare velocità e posizione del cambio e di pianificarli con un anticipo fino a tre chilometri grazie al supporto dei dati del navigatore.
M
Mobile Charger Connect
Il Mobile Charger Connect è un sistema di ricarica domestica con touchscreen.
Mobile Charger Plus
Il Mobile Charger Plus è un sistema di ricarica domestica.
P
PAA
Il sistema aerodinamico attivo PAA (acronimo di Porsche Active Aerodynamics) è composto da uno spoiler posteriore adattivo che assicura la deportanza adeguata a ogni situazione di guida e da lamelle attive nelle prese d’aria anteriori.
ParkAssistant
Il ParkAssistant identifica i sensori di parcheggio anteriori e posteriori.
PASM
Il PASM (acronimo di Porsche Active Suspension Management) è un sistema elettronico di regolazione degli ammortizzatori.
PCCB
La sigla PCCB (acronimo di Porsche Ceramic Composite Brake) identifica i dischi freno in ceramica forati.
PCM
Il PCM (acronimo di Porsche Communication Management) è il sistema di infotainment della Casa tedesca.
PDCC
La sigla PDCC (acronimo di Porsche Dynamic Chassis Control) identifica un sistema di regolazione del telaio per la stabilizzazione attiva del rollio.
PDCC Sport
Il PDCC Sport è un sistema di stabilizzazione del rollio orientato verso la guida sportiva.
PDLS
Il sistema PDLS (acronimo di Porsche Dynamic Light System) comprende proiettori principali Bi-Xenon con luci diurne a LED. Il tutto impreziosito dalla regolazione dinamica della luce in curva (che orienta i proiettori principali nella curva a seconda dell’angolo di sterzata e della velocità di marcia), dalla regolazione automatica dinamica della profondità di illuminazione, dalla regolazione delle luci in funzione della velocità e dal fascio luminoso variabile in funzione del tempo atmosferico.
PDLS Plus
Il sistema PDLS Plus comprende proiettori principali a LED, abbaglianti dinamici e un sistema di assistenza agli incroci per una migliore illuminazione della zona circostante.
Porsche 4D-Chassis Control
Il Porsche 4D-Chassis Control è un sistema di controllo collegato in rete a livello centrale che analizza la situazione di marcia nelle tre dimensioni (accelerazione longitudinale, trasversale e verticale): da ciò calcola informazioni ottimali sulle condizioni di marcia e le fornisce in maniera unitaria e in tempo reale a tutti i sistemi di assistenza del telaio (che possono agire così in maniera integrata sulla situazione di marcia che si presenta).
Porsche Charging Service
Il Porsche Charging Service consente di accedere alle colonnine di ricarica pubbliche, indipendentemente dal Paese in cui ci si trova e dal fornitore.
Porsche Connect
Porsche Connect è il sistema di connettività della Casa tedesca.
Porsche Electric Sport Sound
Il Porsche Electric Sport Sound è un sistema che rende più emozionante il suono del motore elettrico.
Porsche Home Energy Manager
Il Porsche Home Energy Manager è una centralina intelligente, montata nel quadro elettrico generale, in costante comunicazione con il caricabatteria domestico. La sua funzione è di assicurare che le utenze elettriche domestiche ricevano energia sufficiente mentre la vettura si ricarica in garage.
Porsche Intelligent Range Manager
Il Porsche Intelligent Range Manager permette di impostare i sistemi rilevanti per ridurre al minimo i tempi di viaggio e le soste per la ricarica.
Porsche Offroad Precision
Porsche Offroad Precision è una app che consente di registrare e analizzare le esperienze di guida in fuoristrada.
PRM
Il PRM (acronimo di Porsche Recuperation Management) è il sistema di recupero energia delle auto elettriche del marchio di Zuffenhausen.
PSCB
La sigla PSCB (acronimo di Porsche Surface Coated Brake) identifica i dischi freno in fusione di ghisa grigia rivestiti con carburo di tungsteno.
PSM
Il PSM (acronimo di Porsche Stability Management) è un sistema di regolazione elettronica che stabilizza la vettura in condizioni limite di guida.
PSM Sport
Il PSM Sport è una modalità del PSM caratterizzata da una messa a punto sportiva.
PTM
Il PTM (acronimo di Porsche Traction Management) ripartisce la coppia motrice in maniera attiva e rapida tra l’asse posteriore e quello anteriore.
PTV Plus
Il sistema PTV Plus (acronimo di Porsche Torque Vectoring Plus) agisce con interventi di frenata mirati alle ruote posteriori e si avvale di un differenziale meccanico posteriore autobloccante.
PVTS
Il PVTS (acronimo di Porsche Vehicle Tracking System) è un sistema di rilevamento furti.
S
Sport Chrono
Il pacchetto Sport Chrono incrementa le prestazioni della Porsche con la semplice pressione di un pulsante.
Surround View
Il Surround View offre una visuale ottimale durante le manovre di parcheggio in entrata e in uscita.
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Auto Citroën: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto Citroën sono molto amate in Italia: i clienti del Double Chevron cercano in questo brand l’anticonformismo, la praticità e un giusto rapporto qualità/prezzo.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto Citroën in commercio (con i prezzi): tanti modelli benzina, diesel, ibridi plug-in ed elettrici per tutti i gusti e tutte le tasche.
Auto Citroën: l’elenco completo (con i prezzi)
Citroën C1
La Citroën C1 è una citycar arrivata alla seconda generazione nata nel 2014 e sottoposta a un leggero restyling nel 2018.
Gemella di Peugeot 108 e Toyota Aygo, ospita sotto il cofano un motore 1.0 tre cilindri a benzina da 72 CV.
Citroën C1: i prezzi
- Citroën C1 Live 11.500 euro
- Citroën C1 Feel 13.250 euro
- Citroën C1 Feel per neopatentati 13.600 euro
- Citroën C1 Shine 14.000 euro
- Citroën C1 Shine per neopatentati 14.000 euro
- Citroën C1 Millennium 14.250 euro
- Citroën C1 Airscape 15.000 euro
- Citroën C1 Airscape per neopatentati 15.000 euro
Citroën C3
La Citroën C3 è una piccola arrivata alla terza generazione nata nel 2016 e sottoposta a un restyling nel 2020.
La gamma motori è composta da tre unità: due 1.2 tre cilindri a benzina (aspirato da 83 CV e turbo PureTech da 110 CV) e un 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 CV.
Citroën C3: i prezzi
- Citroën C3 PureTech 83 Live 14.400 euro
- Citroën C3 PureTech 83 Feel 15.900 euro
- Citroën C3 PureTech 83 Feel Pack 16.650 euro
- Citroën C3 PureTech 83 Shine 17.400 euro
- Citroën C3 PureTech 83 C-Series 17.400 euro
- Citroën C3 PureTech 83 Shine Pack 18.900 euro
- Citroën C3 PureTech 110 Feel Pack 18.150 euro
- Citroën C3 PureTech 110 Shine 18.900 euro
- Citroën C3 PureTech 110 Shine Pack 20.400 euro
- Citroën C3 PureTech 11o EAT6 Shine 20.400 euro
- Citroën C3 PureTech 110 EAT6 Shine Pack 21.900 euro
- Citroën C3 BlueHDi Feel 18.400 euro
- Citroën C3 BlueHDi Feel Pack 19.150 euro
- Citroën C3 BlueHDi Shine 19.900 euro
- Citroën C3 BlueHDi C-Series 19.900 euro
- Citroën C3 BlueHDi Shine Pack 21.400 euro
Citroën C4
La Citroën C4 è una compatta arrivata alla terza generazione nata nel 2020.
La gamma motori è composta da tre unità turbo: un 1.2 tre cilindri PureTech a benzina da 131 CV e due 1.5 diesel BlueHDi da 110 e 131 CV.
Citroën C4: i prezzi
- Citroën C4 PureTech Feel 23.150 euro
- Citroën C4 PureTech Feel Pack 24.650 euro
- Citroën C4 PureTech Shine 26.150 euro
- Citroën C4 PureTech EAT8 Feel 25.150 euro
- Citroën C4 PureTech EAT8 Feel Pack 26.650 euro
- Citroën C4 PureTech EAT8 Shine 28.150 euro
- Citroën C4 BlueHDi 110 Feel 24.650 euro
- Citroën C4 BlueHDi 110 Feel Pack 26.150 euro
- Citroën C4 BlueHDi 110 Shine 27.650 euro
- Citroën C4 BlueHDi 130 Feel 26.650 euro
- Citroën C4 BlueHDi 130 Feel Pack 28.150 euro
- Citroën C4 BlueHDi 130 Shine 29.650 euro
Citroën Grand C4 SpaceTourer
La Citroën Grand C4 SpaceTourer è una monovolume a sette posti nata nel 2013 come Grand C4 Picasso, sottoposta a un restyling nel 2016 e in commercio con il nome attuale dal 2018.
Sviluppata sullo stesso pianale della Peugeot 5008, ha una gamma motori composta da tre unità turbo: un 1.2 tre cilindri PureTech a benzina da 131 CV e due diesel BlueHDi (1.5 da 131 CV e 2.0 da 163 CV).
Citroën Grand C4 SpaceTourer: i prezzi
- Citroën Grand C4 SpaceTourer PureTech Feel 30.400 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer Shine 32.900 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer Shine Pack 35.400 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 Feel 31.900 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 Shine 34.400 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 Shine Pack 36.900 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 EAT8 Feel 33.900 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 EAT8 Shine 36.400 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 EAT8 Shine Pack 38.900 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 160 Shine 37.900 euro
- Citroën Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 160 Shine Pack 40.400 euro
Citroën C3 Aircross
La Citroën C3 Aircross è una piccola SUV nata nel 2017 e sottoposta a un restyling nel 2021.
Realizzata sullo stesso pianale della Opel Crossland, ha una gamma motori composta da quattro unità turbo: due 1.2 tre cilindri PureTech a benzina da 110 e 131 CV e due 1.5 diesel BlueHDi da 110 e 120 CV.
Citroën C3 Aircross: i prezzi
- Citroën C3 Aircross PureTech 110 Live 19.800 euro
- Citroën C3 Aircross PureTech 110 Feel 21.300 euro
- Citroën C3 Aircross PureTech 110 Shine 22.800 euro
- Citroën C3 Aircross PureTech 110 C-Series 22.800 euro
- Citroën C3 Aircross PureTech 110 Shine Pack 24.800 euro
- Citroën C3 Aircross PureTech 130 Shine 24.550 euro
- Citroën C3 Aircross PureTech 130 Shine Pack 26.550 euro
- Citroën C3 Aircross BlueHDi 110 Feel 22.300 euro
- Citroën C3 Aircross BlueHDi 110 Shine 23.800 euro
- Citroën C3 Aircross BlueHDi 110 C-Series 23.800 euro
- Citroën C3 Aircross BlueHDi 110 Shine Pack 25.800 euro
- Citroën C3 Aircross BlueHDi 120 Feel 24.050 euro
- Citroën C3 Aircross BlueHDi 120 Shine 25.550 euro
- Citroën C3 Aircross BlueHDi 120 Shine Pack 27.550 euro
Citroën C5 Aircross
La Citroën C5 Aircross è una SUV compatta nata nel 2018.
Sviluppata sullo stesso pianale della Peugeot 308 SW, ha una gamma motori composta da tre unità turbo: un 1.2 tre cilindri PureTech a benzina da 131 CV, un 1.6 ibrido plug-in benzina da 224 CV e un 1.5 diesel BlueHDi da 131 CV.
Citroën C5 Aircross: i prezzi
- Citroën C5 Aircross PureTech Live 27.400 euro
- Citroën C5 Aircross PureTech Feel 28.900 euro
- Citroën C5 Aircross PureTech Feel Pack 30.400 euro
- Citroën C5 Aircross PureTech C-Series 31.900 euro
- Citroën C5 Aircross PureTech EAT8 Feel 30.900 euro
- Citroën C5 Aircross PureTech EAT8 Feel Pack 32.400 euro
- Citroën C5 Aircross PureTech EAT8 C-Series 33.900 euro
- Citroën C5 Aircross PureTech EAT8 Shine 34.400 euro
- Citroën C5 Aircross Hybrid Feel 42.100 euro
- Citroën C5 Aircross Hybrid Shine 43.600 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi Live 28.900 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi Feel 30.400 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi Business 31.400 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi Feel Pack 31.900 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi C-Series 33.400 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi Shine 33.900 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi EAT8 Feel 32.400 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi EAT8 Business 33.400 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi EAT8 Feel Pack 33.900 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi EAT8 C-Series 35.400 euro
- Citroën C5 Aircross BlueHDi EAT8 Shine 35.900 euro
Citroën Berlingo
La Citroën Berlingo è una multispazio arrivata alla terza generazione nata nel 2018. Disponibile in due lunghezze (M e XL), offre cinque o sette posti.
Gemella di Opel Combo Life, Peugeot Rifter e Toyota ProAce City Verso, ha una gamma motori composta da quattro unità turbo: due 1.2 tre cilindri PureTech a benzina da 110 e 131 CV e due 1.5 diesel BlueHDi da 102 e 131 CV.
Citroën Berlingo: i prezzi
- Citroën Berlingo PureTech 110 Live M 20.950 euro
- Citroën Berlingo PureTech 110 Live XL 22.450 euro
- Citroën Berlingo PureTech 110 Live XL 7 posti 23.100 euro
- Citroën Berlingo PureTech 110 Feel M 23.200 euro
- Citroën Berlingo PureTech 110 Feel XL 24.700 euro
- Citroën Berlingo PureTech 110 Feel XL 7 posti 25.350 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Feel M 25.450 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Feel XL 26.950 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Feel XL 7 posti 27.600 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Feel Pack M 26.950 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Feel Pack XL 28.450 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Feel Pack XL 7 posti 29.100 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Rip Curl 27.450 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Shine M 27.700 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Shine XL 29.200 euro
- Citroën Berlingo PureTech 130 Shine XL 7 posti 29.850 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Live M 22.150 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Live XL 23.650 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Live XL 7 posti 24.300 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Feel M 24.400 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Feel XL 25.900 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Feel XL 7 posti 26.550 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Feel Pack M 25.900 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Feel Pack XL 27.400 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Feel Pack XL 7 posti 28.050 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Rip Curl 26.400 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Shine M 26.650 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Shine XL 28.150 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 100 Shine XL 7 posti 28.800 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Live M 22.900 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Live XL 24.400 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Live XL 7 posti 25.050 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Feel M 25.150 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Feel XL 26.650 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Feel XL 7 posti 27.300 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Feel Pack M 26.650 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Feel Pack XL 28.150 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Feel Pack XL 7 posti 28.800 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Rip Curl 27.150 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Shine M 27.400 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Shine XL 28.900 euro
- Citroën Berlingo BlueHDi 130 Shine XL 7 posti 29.550 euro
Citroën SpaceTourer
La Citroën SpaceTourer è una multispazio gemella di Opel Zafira Life, Peugeot Traveller e Toyota ProAce Verso.
La gamma motori è composta da tre unità turbodiesel BlueHDi: un 1.5 da 120 CV e due 2.0 da 144 e 179 CV.
Citroën SpaceTourer: i prezzi
- Citroën SpaceTourer BlueHDi 120 Business XS 33.740 euro
- Citroën SpaceTourer BlueHDi 120 Business M 34.840 euro
- Citroën SpaceTourer BlueHDi 120 Business XL 35.740 euro
- Citroën SpaceTourer BlueHDi 120 Feel M 37.290 euro
- Citroën SpaceTourer BlueHDi 120 Feel XL 38.190 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 Business M 35.800 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 Business XL 36.700 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 Feel M 38.250 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 Feel XL 39.150 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 Business Lounge M 43.800 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 Business Lounge XL 44.700 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 Shine M 45.250 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 Shine XL 46.150 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 EAT8 Business M 37.750 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 EAT8 Business XL 38.650 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 EAT8 Feel M 40.200 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 140 EAT8 Feel XL 41.100 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 180 Business M 39.330 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 180 Business XL 40.230 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 180 Feel M 41.780 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 180 Feel XL 42.680 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 180 Business Lounge M 47.330 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 180 Business Lounge XL 48.230 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 180 Shine M 48.780 euro
- Citroën SpaceTourer 2.0 BlueHDi 180 Shine XL 49.680 euro
Citroën ë-C4
La Citroën ë-C4 è la variante elettrica della terza generazione della C4.
La compatta a emissioni zero francese ospita sotto il cofano un motore elettrico da 136 CV.
Citroën ë-C4: i prezzi
- Citroën ë-C4 Feel 35.400 euro
- Citroën ë-C4 Feel Pack 36.400 euro
- Citroën ë-C4 Shine 37.900 euro
Citroën ë-Berlingo
La Citroën ë-Berlingo è la variante elettrica della terza generazione della Berlingo.
La multispazio transalpina a emissioni zero monta un motore elettrico da 136 CV.
Citroën ë-Berlingo: i prezzi
- Citroën ë-Berlingo Live M 34.100 euro
- Citroën ë-Berlingo Feel M 36.850 euro
- Citroën ë-Berlingo Feel Pack M 38.350 euro
- Citroën ë-Berlingo Feel Pack XL 5 posti 39.850 euro
- Citroën ë-Berlingo Shine M 39.100 euro
Citroën ë-SpaceTourer
La Citroën ë-SpaceTourer è la versione elettrica della SpaceTourer.
La multispazio ecologica francese monta un motore elettrico da 136 CV.
Citroën ë-SpaceTourer: i prezzi
- Citroën ë-SpaceTourer 50 kW Feel M 50.950 euro
- Citroën ë-SpaceTourer 50 kW Feel XL 51.850 euro
- Citroën ë-SpaceTourer 50 kW Shine M 58.250 euro
- Citroën ë-SpaceTourer 50 kW Shine XL 59.150 euro
- Citroën ë-SpaceTourer 75 kW Feel M 56.950 euro
- Citroën ë-SpaceTourer 75 kW Feel XL 57.850 euro
- Citroën ë-SpaceTourer 75 kW Shine M 64.250 euro
- Citroën ë-SpaceTourer 75 kW Shine XL 65.150 euro
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Sorprendente Leoncino: la rinascita forte di Benelli
Se proprio vogliamo saltare alle conclusioni, la morale c’è. Quando un’azienda fa un buon prodotto, convincente per design, tecnologia e prezzo, è facile che il mercato lo pigli. Ovvero, quando un marchio come Benelli, secondo solo a Guzzi e Gilera, rinasce dopo anni di oblio e offre ai motociclisti belle due ruote che si rifanno alla tradizione italiana nei nomi e in qualche caso nell’estetica, non è un caso che scali le classifiche di vendita.
Il merito dell’operazione va ai cinesi della Qianjang Motor, del gruppo Geely, gli stessi che dieci anni fa salvarono la svedese Volvo dal fallimento a cui l’aveva quasi condannata la cattiva gestione di Ford. E la ricetta è analoga: si prende il meglio del marchio, i suoi punti di forza, la sua storia e si finanzia un piano prodotti coerente con la sua immagine.
E infatti la sede della Benelli, nata nel 1911 (festeggia infatti i 110 anni) è rimasta a Pesaro: lì si disegnano e si progettano le moto, sviluppando le strategie di marketing in sinergia con la casa madre in Cina dove vengono poi prodotte le moto (almeno per ora). Sempre a Pesaro c’è un bel museo per chi vuol ripercorrere la gloriosa storia. Con la gestione Geely ecco arrivare, dopo la supercattiva TNT, la maxi TRK 502, la moto più venduta in Italia nel 2020, affiancata dalla 752S, dal Leoncino e dall’Imperiale e dalle piccole cilindrate di 125, 250 e 300 cc.
Insomma una gamma ampia, la cui ultima arrivata è il Leoncino 800 (dopo il 500, il 250 e il 125): due cilindri fronte marcia, 754 cc, 76,2 CV a 9.000 giri e 68 Nm di coppia, cambio a sei velocità, peso 214 kg e serbatoio da 15 litri. Forcella Marzocchi all’anteriore da 50 mm e impianto frenante Brembo.
Per i colori, sempre apprezzabile il verde Benelli seguito dal rosso, grigio e nero. Lo stile è personale, con un design quasi ad arco, con un bel serbatoio bombato ma che si tiene bene tra le ginocchia. La moto si guida, come la versione più piccola da 500 cc, con due dita, come si dice, facile e maneggevole. Il bicilindrico spinge bene, anche se la potenza non è esuberante.
Ma come insegna il successo di altre trial di analoga cilindrata (ma il Leoncino arriva anche in versione naked, per chi non ama lo sterrato la fascia intorno agli 80 CV di potenza e ai 200 Kg di peso sta incontrando un favore crescente, per la maggior versatilità della moto godibile anche in città, mentre per altre soluzioni maggiorate si richiede fisico e corporatura più massiccia. Di buon livello le finiture, con dettagli curati quasi da moto tedesca. Il prezzo è d’attacco, ma non ancora definito. Per capirci comunque tenete conto che per la 500 ci vogliono 5.990 euro.
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Alfa Romeo compie 111 anni: il programma degli eventi al Museo di Arese
L’Alfa Romeo compie 111 anni e per celebrare l’evento il Museo di Arese ospiterà una festa lunga quattro giorni da oggi (24 giugno 2021) a domenica 27 giugno 2021.
Di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere sulle manifestazioni organizzate per il compleanno del Biscione: il calendario, il programma, gli orari e le date.
111 anni Alfa Romeo: calendario, programma e date
Tutti i giorni
- 10:00-18:00 Rosso Alfa (itinerario tematico con auto e materiali del Centro Documentazione), Giulia GTA/GTAm in esposizione, showcar Alfa Romeo F1 in esposizione, visite guidate ai depositi e Cavalli marini (mostra sulla motonautica Alfa Romeo)
Giovedì 24 giugno 2021
- 10:00 Red parade – Tributo al Rosso Alfa
- 12:00 GTA parade – In pista con la nuova Giulia GTA
- 15:00 Alfa Romeo Club parade
- 15:30 Alfa Romeo Club meeting (incontro per condividere i programmi del Museo ed esplorare nuove idee)
Venerdì 25 giugno 2021
- 10:00 Alfa Romeo Parade
- 11:30 F1 – GP Stiria – Prove libere 1
- 13:00 GP Stiria virtual meeting (virtual tour di paddock e garage, meet&greet con i piloti del team Alfa Romeo)
- 15:30 F1 – GP Stiria – Prove libere 2
- 17:00 Alfa Romeo parade
Sabato 26 giugno 2021
- 11:00 Alfa Romeo Parade
- 12:00 F1 – GP Stiria – Prove libere 3
- 15:00 F1 – GP Stiria – Qualifiche e Red Alfa LAB (attività per bambini e ragazzi)
- 15:30 Backstage (conferenza “La prima vittoria Alfa)
- 17:00 Alfa Romeo parade
Domenica 27 giugno 2021
- 10:00 Alfa Romeo parade
- 15:00 F1 – GP Stiria – Live
- 16:30 Backstage (Conferenza “4C concept”) e Caccia al tesoro per gruppi e famiglie
- 17:30 Parata tributo alla 4C
Museo Alfa Romeo Arese: come partecipare alla festa dei 111 anni
Per partecipare alla festa dei 111 anni Alfa Romeo basta acquistare il biglietto del Museo di Arese.
La partecipazione alle parate è aperta a tutte le Alfa Romeo di qualsiasi età, modello e colore ma è necessario registrarsi all’indirizzo e-mail info@ museoalfaromeo.com.
Passione Alfa Romeo
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A che servono e come funzionano le barre portatutto?
Le barre portatutto sono degli accessori molto utili soprattutto in vista delle vacanze, perché consentono di caricare diversi oggetti sul tetto dell’auto, senza occupare troppo spazio all’interno.
Si tratta di componenti tubolari nate per essere montate sul tetto trasversalmente; possono essere usate su quasi tutti i modelli di auto e servono, come abbiamo detto, per aumentare la capacità di carico di un veicolo. In commercio ci sono differenti tipologie di barre portatutto, per ogni esigenza e gusto del cliente.
La differenza tra i vari modelli sta nel materiale utilizzato per la realizzazione, che in genere è l’alluminio o l’acciaio, inoltre cambiano anche la sezione e la tipologia di attacco, che ovviamente varia a seconda del veicolo. Ci sono poi dei modelli di barre portatutto che vengono definiti universali, e che quindi possono essere adattate ad ogni auto.
Prima di comprare questo comodissimo elemento auto è comunque importante fare una valutazione attenta di tutti i dati fondamentali, quali il peso, le dimensioni e anche il carico ammesso, in base alle proprie necessità e all’utilizzo che si ha intenzione di farne.
Come funzionano le barre portatutto?
Vi sono differenti metodi per agganciare all’auto le barre portatutto, dipende dalla conformazione stessa del tetto del veicolo. Nel caso in cui sia completamente liscio, allora per il fissaggio è necessario sfruttare la cornice delle portiere. In altri casi invece è possibile agganciare le barre portatutto ai mancorrenti che possono essere presenti in origine sull’auto, oppure a binari specifici o ancora ai gocciolatoi. In commercio esistono anche dei modelli di barre portatutto per auto che sono dotati di particolari agganci con delle coperture chiuse a chiave; questo serve per evitare il rischio di furti, che purtroppo è sempre dietro l’angolo, soprattutto se si viaggia parecchio e si ha la possibilità anche di lasciare l’auto per alcuni momenti in luoghi incustoditi.
A cosa servono le barre portatutto per auto?
Come abbiamo detto in apertura, si tratta di specifici elementi che possono essere aggiunti alla propria auto e che servono per aumentare la capacità di carico del veicolo stesso. Infatti le barre portatutto possono essere usate come base d’appoggio per poter inserire sul tetto della macchina differenti tipologie di oggetti, soprattutto quelli più ingombranti, che non ci stanno in auto o che non vogliamo mettere nell’abitacolo o nel baule.
Alle barre portatutto si possono anche aggiungere, volendo, eventuali tipologie di accessori molto utili per trasportare degli oggetti specifici, il classico esempio (il più usato) è quello del portasci o del portabici. Si possono anche agganciare le travel box alle barre, si tratta di quei grandi bauli che possono essere riempiti e usati come una mega valigia aggiuntiva quando si va in vacanza e si ha famiglia oppure quando si viaggia con delle attrezzature (sportive e non) particolarmente ingombranti.
A cosa fare attenzione quando viaggiamo con le barre portatutto
Montare le barre portatutto significa caricare l’auto con differenti tipologie di oggetti, direttamente sul tetto. Indipendentemente dalla merce trasportata, chiaramente il carico influisce sull’aerodinamica e sulla posizione del baricentro, e ne risentono sia i consumi che la guidabilità del veicolo. È importante sapere che le merci pesanti dovrebbero essere sistemate nella posizione più bassa e centrale possibile. Attenzione: fissate il carico al meglio, tutto deve essere perfettamente immobile, nulla deve svolazzare per effetto della velocità. Niente di quello che si decide di trasportare sul tetto, per legge, può sporgere anteriormente e lateralmente rispetto alla sagoma dell’auto, al posteriore invece il carico può eccedere di 3/10 rispetto alla lunghezza del mezzo, ma deve essere segnalato adeguatamente.
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Mondiale F1 2021 – GP Stiria al Red Bull Ring: gli orari TV su Sky e TV8
Il GP di Stiria al Red Bull Ring – ottava tappa del Mondiale F1 2021 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Max Verstappen approfitterà della pista di “casa” per consolidare il primato iridato ma dovrà fare i conti con Lewis Hamilton e con la Mercedes.
F1 2021 – GP Stiria: cosa aspettarsi
Il Red Bull Ring – sede del GP di Stiria, ottava prova del Mondiale F1 2021 – è un tracciato che privilegia le monoposto più curate aerodinamicamente ma lo scorso anno a trionfare fu la vettura più veloce cioè la Mercedes di Hamilton.
La pioggia prevista per domenica potrebbe scombussolare la gara: di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Stiria, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2021 – Red Bull Ring, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 25 giugno 2021
11:30-12:30 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
15:00-16:00 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 26 giugno 2021
12:00-13:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
15:00-16:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:30 su TV8) |
Domenica 27 giugno 2021
15:00 | Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 19:30 su TV8) |
F1 – I numeri del GP di Stiria
LUNGHEZZA CIRCUITO | 4.318 m |
GIRI | 71 |
RECORD IN PROVA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W11) – 1’02″939 – 2020 |
RECORD IN GARA | Carlos Sainz Jr. (McLaren MCL35) – 1’05″619 – 2020 |
RECORD DISTANZA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08) – 1h21’48″523 – 2017 |
F1 – Il pronostico del GP di Stiria 2021
1° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen ha la possibilità di consolidare ulteriormente il primato nel Mondiale F1 2021 su un circuito amato: lo scorso anno arrivò terzo nel GP di Stiria.
Il pilota olandese è in uno stato di forma impressionante: nelle prime sette gare iridate è sempre arrivato primo o secondo tranne a Baku.
2° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton a Spielberg dovrà giocare in difesa contro una Red Bull più veloce.
Lo scorso anno il pilota britannico ha conquistato il GP di Stiria, oggi è da tre gare che non sale sul gradino più alto del podio.
3° Sergio Pérez (Red Bull)
Sergio Pérez sta disputando un Mondiale F1 2021 fantastico: una vittoria e un terzo posto negli ultimi due Gran Premi e cinque corse iridate consecutive in “top 5”.
Lo scorso anno il pilota messicano ha chiuso in sesta posizione il Gran Premio di Stiria.
Da tenere d’occhio: Lando Norris (McLaren)
Zitto zitto, quatto quatto Lando Norris sta disputando un’eccellente stagione.
Il pilota britannico – quinto lo scorso anno in Stiria – è reduce da 12 gare consecutive a punti.
La squadra da seguire: Red Bull
Le Red Bull – dopo tre vittorie consecutive nel Mondiale F1 2021 – sono diventate le monoposto da battere.
In Stiria nel 2020 la scuderia austriaca conquistò un terzo posto ma oggi il successo è a portata di mano.
Passione F1
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MotoGP 2021 – GP Assen: gli orari TV su Sky, DAZN e TV8
Assen torna in MotoGP dopo un anno di assenza a causa della pandemia di Covid-19: la nona tappa del Motomondiale 2021 sarà trasmessa in diretta su Sky e DAZN e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
La corsa olandese – solitamente vinta da moto giapponesi – non vedrà al via Franco Morbidelli: il centauro romano – vittima di un infortunio al ginocchio – sarà rimpiazzato in sella alla Yamaha dallo statunitense Garrett Gerloff.
MotoGP 2021 – GP Assen: cosa aspettarsi
Il circuito di Assen – sede della nona prova della MotoGP 2021 – è un tracciato ricco di curve poco impegnativo per i freni. La gara dei Paesi Bassi è solitamente terreno di caccia per le due ruote nipponiche: dal 1994 a oggi solo Casey Stoner nel 2008 è stato capace di trionfare qui senza guidare una Honda o una Yamaha.
Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Assen, gli orari TV su Sky, DAZN e TV8 e il nostro pronostico.
MotoGP 2021 – Assen, il calendario e gli orari TV su Sky, DAZN e TV8
Venerdì 25 giugno 2021
09:00-09:40 | Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
09:55-10:40 | MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
10:55-11:35 | Moto2 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
13:15-13:55 | Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
14:10-14:55 | MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
15:10-15:50 | Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
Sabato 26 giugno 2021
09:00-09:40 | Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
09:55-10:40 | MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
10:55-11:35 | Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
12:35-13:15 | Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
13:30-14:00 | MotoGP – Prove libere 4(diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
14:10-14:50 | MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
15:10-15:50 | Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
Domenica 27 giugno 2021
08:40-09:00 | Moto3 – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
09:10-09:30 | Moto2 – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
09:40-10:00 | MotoGP – Warm-up (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN) |
11:00 | Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 14:05 su TV8) |
12:20 | Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 15:25 su TV8) |
14:00 | MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP e DAZN, differita alle 17:05 su TV8) |
MotoGP – I numeri del GP di Assen
LUNGHEZZA CIRCUITO | 4.5 km |
GIRI | 26 |
RECORD IN PROVA | Fabio Quartararo (Yamaha) – 1’32″017 – 2019 |
RECORD IN GARA | Marc Márquez (Honda) – 1’33″617 – 2015 |
MotoGP – Il pronostico del GP di Assen 2021
1° Jack Miller (Ducati)
Jack Miller ama molto Assen: qui ha ottenuto la sua prima vittoria in MotoGP nel 2016.
Il pilota australiano è in un ottimo stato di forma: due vittorie e tre podi totali negli ultimi cinque appuntamenti del Motomondiale.
2°Marc Márquez (Honda)
Marc Márquez, rinvigorito dalla vittoria al Sachsenring, ha secondo noi tutte le carte in regola per salire sul podio anche ad Assen, pista molto apprezzata dal sei volte campione del mondo MotoGP.
In Olanda nella classe regina il centauro iberico ha sempre centrato la “top 3”: due successi (2014 e 2018), quattro secondi posti e una terza piazza.
3° Maverick Viñales (Yamaha)
Ogni volta diciamo che Maverick Viñales è in crisi ma si risolleverà e ogni volta veniamo puntualmente smentiti: sono ormai quasi tre mesi che il centauro spagnolo non sale sul podio.
L’ultimo trionfatore ad Assen (nel 2019) può vantare in terra olandese anche una terza piazza.
Da tenere d’occhio: Johann Zarco (Ducati)
Johann Zarco ha tanta voglia di tornare a brillare dopo il passo falso in Germania.
Assen però non sembra il circuito ideale per il riscatto: il miglior piazzamento del pilota francese su questa pista in MotoGP è infatti un ottavo posto.
La moto da seguire: Ducati
Ducati è alla ricerca di un successo in MotoGP che manca da oltre un mese.
L’ultimo (nonché unico) trionfo in Olanda della casa di Borgo Panigale risale al 2008 con Casey Stoner.
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Auto Suzuki, la tecnologia sigla per sigla
Suzuki, la seconda Casa automobilistica giapponese più amata dagli italiani, è un marchio molto apprezzato dai clienti privati: merito di una gamma di vetture completamente ibrida ricca di tecnologia e offerta a prezzi non esagerati.
Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici presenti sulle auto Suzuki.
A
AIM
Il sistema AIM (acronimo di AWD Integrated Management) trasferisce coppia e trazione alle ruote posteriori autonomamente, intervenendo non solo sulla distribuzione della trazione ma anche sull’erogazione dei motori, sui tempi di cambiata, sul servofreno e sul servosterzo.
Allgrip
La sigla Allgrip identifica le auto Suzuki a trazione integrale.
B
Brake Hold
Il sistema Brake Hold mantiene la vettura in posizione evitando l’avanzamento o l’arretramento quando si è fermi al semaforo fino a quando il conducente non preme nuovamente l’acceleratore.
BSM
Il sistema BSM (acronimo di Blind Spot Monitor) avverte il guidatore quando un veicolo entra o permane negli angoli ciechi dietro alla vettura.
D
DRCC
Il cruise control adattivo DRCC lavora a qualsiasi velocità e mantiene automaticamente la distanza di sicurezza dal veicolo che precede fino a fermare la macchina e poi ripartire automaticamente in caso di incolonnamenti.
Dualjet
Dualjet è un sistema di doppia iniezione.
E
eCall
Il sistema eCall permette di essere collegati con i servizi di emergenza premendo un pulsante.
H
HDC
Il sistema automatico di rallentamento in discesa HDC (acronimo di Hill Descent Control) agisce autonomamente sui freni durante le discese ripide con fondi difficili, regolando la velocità dell’auto.
Hill Hold Control
La funzione Hill Hold Control facilita le partenze in salita evitando che la vettura retroceda quando si sposta il piede dal freno all’acceleratore.
I
ISG
La sigla ISG (acronimo di Integrated Starter Generator) identifica il motore elettrico del sistema mild hybrid Suzuki.
L
LTA
L’LTA (acronimo di Lane Tracing Assist) si attiva con il rilevamento di uno sbandamento o con il superamento della linea di carreggiata su strade a scorrimento veloce.
P
PCS
Il PCS (acronimo di Pre-Collision System) aiuta a prevenire gli impatti con altri veicoli, pedoni o ciclisti grazie a un radar a onde millimetriche e a una videocamera monoculare, posizionati sul parabrezza. Se necessario, il sistema di sicurezza attiva applica una forza frenante di supporto oppure frena in maniera automatica.
R
RCTA
Il sistema RCTA (acronimo di Rear Crossing Traffic Alert) aiuta il guidatore ad evitare gli impatti in retromarcia in uscita dai parcheggi. Quando rileva che un veicolo sta sopraggiungendo nell’angolo cieco attiva una spia nello specchietto e avverte il guidatore con un cicalino direzionale per far percepire la direzione di avvicinamento dell’altro mezzo.
RSA
Il sistema RSA (acronimo di Road Sign Assist) riconosce i segnali stradali e li riporta nel display multifunzione. Il guidatore può autorizzare il cruise control adattivo ad adeguarsi automaticamente al nuovo limite rilevato.
S
S-Flow
La funzione S-Flow del climatizzatore automatico bizona riconosce automaticamente quali sedili sono occupati per annullare gli sprechi energetici e indirizzare i flussi solo dove serve.
T
TPMS
Il TPMS non è altro che il sistema di controllo della pressione degli pneumatici.
Trail Mode
Il Trail Mode è la denominazione del sistema di controllo del differenziale a slittamento limitato.
Il mondo Suzuki
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Come prevenire i colpi di sonno se viaggi in auto di notte
I colpi di sonno in auto possono essere ovviamente molto pericolosi e causare incidenti anche gravi mentre ci si trova al volante. Vediamo qualche consiglio per evitarli e cosa bisogna sapere.
Quali sono le cause del colpo di sonno in auto?
I disturbi del sonno, dormire poco o male durante la notte, sono le maggiori cause di distrazione alla guida, dovute da un chiaro e ovvio stato di sonnolenza. Circa un quinto degli incidenti stradali gravi e/o mortali, secondo alcune ricerche e statistiche dell’ACI, è causato da un colpo di sonno in auto.
Chi dorme poco, intendiamo meno di 5 ore per notte o addirittura per nulla, potrebbe avere gli stessi effetti alla guida di chi presenta livelli di alcool nel sangue pari o superiori a 1.00 g/l, di chi prende tranquillanti o assume cannabis; tutte queste condizioni aumentano notevolmente la probabilità di fare un incidente per colpo di sonno.
Purtroppo in questi casi i sinistri stradali sono tra i più gravi, vista la mancanza completa del controllo del veicolo da parte del conducente al volante, che perde totalmente l’attenzione e si addormenta, anche solo per meno di un secondo.
I soggetti più a rischio
I giovani sono i primi soggetti a rischio, a causa di uno sbagliato stile di vita e delle poche ore di sonno (per alcuni). Ci sono poi dei gruppi specifici di persone più sensibili alla sonnolenza mentre guidano:
- chi guida per lavoro, quindi gli autotrasportatori, gli autisti di autobus e rimorchi per trattori, che spesso viaggiano per ore senza pause;
- uomini tra i 20 e i 30 anni, la probabilità di guidare con stanchezza o sonnolenza aumenta in questi soggetti, soprattutto tra le 24 e le 6 del mattino;
- chi lavora a turni e accumula ‘carenze’ di sonno durante la settimana;
- chiaramente chi soffre di disturbi del sonno;
- chi viaggia spesso in aereo con cambiamenti di fuso orario, il corpo fa fatica ad adattarsi alle possibilità scarse di dormire in maniera adeguata. Lo stesso vale per i pendolari, i viaggiatori per affari e i camionisti su strada;
- chi fa uso di farmaci che possono indurre sonnolenza.
Come prevenire il colpo di sonno
Il segnale principale che fa capire che è il caso di fermarsi è la sensazione di bruciore agli occhi, si iniziano a chiudere spesso, si fa più fatica a mettere a fuoco quello che vediamo di fronte a noi e diventa difficile mantenere la testa dritta.
A volte arriviamo anche a fare brusche manovre per mantenere la traiettoria e evitare sbandamenti, perché avvertiamo questa forte stanchezza e la sonnolenza porta reazioni più lente, un calo dell’attenzione e diventa più difficile anche capire i segnali stradali e metterli bene a fuoco.
Non guidate mai in queste condizioni: fermatevi al primo segnale di sonnolenza!
Esistono delle misure che consentono di evitare i colpi di sonno al volante?
Secondo gli esperti è assolutamente necessario fermarsi per una breve siesta e un sonnellino in macchina per combattere la sonnolenza e la stanchezza e evitare pericolosi colpi di sonno, una delle principali cause di incidenti stradali anche molto gravi. Sono troppe le persone che, quando iniziano a non riuscire a tenere gli occhi aperti, cercano di continuare comunque a guidare aprendo il finestrino per prendere aria, alzando la musica e cantando, chiamando qualcuno al telefono. Attenzione: evitate assolutamente questi ‘metodi fai da te’ perché non servono a nulla. L’unico modo per evitare i colpi di sonno è fermarsi e dormire, anche se siete vicini a casa. Possono bastare anche pochissimi chilometri per far succedere quello che non dovrebbe mai accadere.
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