Cosa fare se la pressione dell’olio motore è insufficiente

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Ci sono differenti fattori che influiscono sulla pressione dell’olio motore, per evitare problemi è fondamentale effettuare controlli periodici all’auto, in modo da scongiurare danni anche molto seri al sistema di propulsione.

Olio motore: cosa controllare

La pressione e il livello dell’olio motore sono due fattori molto importanti, da tenere in considerazione quando si pensa alla manutenzione del proprio veicolo. L’olio serve per lubrificare tutti gli elementi del motore, per garantire il corretto funzionamento e la protezione di molte componenti meccaniche, evitando i danni causati dall’attrito tra questi elementi. Nelle vetture moderne c’è una spia apposita nel quadro strumenti, che indica la bassa pressione dell’olio motore, a cui bisogna prestare attenzione.

I segnali della bassa pressione dell’olio

Tra i maggiori sintomi legati a questa problematica c’è senza dubbio l’accensione della spia apposita, come abbiamo appena detto. In particolare, si tratta di una spia che rappresenta la coppetta dell’olio stilizzata. Attenzione: se si accende, conviene fermarsi quanto prima, si rischiano altrimenti danni meccanici molto gravi.

Altri sintomi? Il funzionamento scorretto oppure solo parziale del sistema di propulsione. Può succedere quindi che:

  • il motore non si avvii immediatamente;
  • il motore non funziona a dovere a un numero di giri elevato.

Pressione insufficiente dell’olio motore: le cause

Si tratta di una problematica che può essere causata da differenti fattori:

  • prima di tutto il livello di olio motore troppo basso, dovuto a perdite o all’utilizzo prolungato dell’auto;
  • la viscosità dell’olio motore: in estate andrebbero usati oli meno viscosi e nei periodi più freddi invece servono oli con un tasso di viscosità elevato;
  • se i problemi non sono legati alla viscosità e al livello dell’olio, allora la bassa pressione del lubrificante potrebbe essere causata da problemi nati nel filtro o nella coppa dell’olio, dove si può accumulare sporcizia, che ostacola la corretta lubrificazione. Come verificarlo? Affidandosi a un professionista del settore, in un’officina specializzata. Se il problema è legato al filtro, va cambiato;
  • non dimenticare mai di controllare il tubo dell’olio, eventuali perdite o ostruzioni;
  • attenzione all’usura della pompa dell’olio;
  • anche i cuscinetti del motore e delle aste potrebbero essere eccessivamente usurati, soprattutto se l’auto ha percorso un’elevata quantità di chilometri;
  • è fondamentale che non vi sia aria all’interno della pompa dell’olio.

Come evitare i danni

Una manutenzione costante e corretta dell’auto dovrebbe comprendere anche la verifica dello stato dell’olio motore, per evitare danni gravi al sistema di propulsione. Prima di tutto bisogna sempre controllare che vi sia la giusta quantità di lubrificante nel motore, e bastano pochi semplici passaggi per farlo:

  • togliere l’asticella dal serbatoio dell’olio;
  • pulirla dall’olio residuo, in modo da rendere visibili le due tacche di misurazione che indicano il livello minimo e massimo;
  • infilare di nuovo l’asticella pulita all’interno del serbatoio dell’olio;
  • estrarla sporca, per controllare il livello dell’olio.

Basta vedere il livello che raggiunge la traccia lasciata dal lubrificante del motore. Se supera il livello minimo, allora non dovrebbe esserci alcun problema. Se invece la sporcatura dell’olio resta sotto la tacca del segnale minimo, allora è assolutamente necessario andare a rabboccare l’olio, per evitare problemi che potrebbero causare danni al motore. È un’operazione molto semplice, ma di fondamentale importanza per assicurarsi che il motore resti “in salute” più a lungo. Attenzione: non dimenticate di rabboccare l’olio motore usando la stessa tipologia di lubrificante che si trova già nel serbatoio. In commercio infatti vi sono differenti qualità.

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Promozioni Volkswagen di maggio 2022

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Anche a maggio 2022 vedremo tante promozioni Volkswagen: il brand di Wolfsburg ha resistito abbastanza bene alla crisi delle immatricolazioni del mese scorso e continua a puntare sugli sconti per conquistare il pubblico.

Le proposte più vantaggiose di questo periodo – che includono l’estensione di garanzia Extra Time (2 anni o fino a 80.000 km) – riguardano soprattutto compatte e SUV piccole, compatte e medie anche se non mancano modelli di altri segmenti. Scopriamoli insieme.

Promozioni Volkswagen di maggio 2022

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Volkswagen up!

La Volkswagen up! 1.0 5p. move up! costa ufficialmente 16.100 euro ma grazie alle promozioni di maggio 2022 bastano 13.875 euro per acquistarla. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,93%) comprende: anticipo di 2.800 euro, 35 rate da 169 euro e una maxirata finale di 6.772,30 euro.

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Volkswagen Polo

Grazie alle promozioni Volkswagen di maggio 2022 sono sufficienti 18.884 euro – anziché 21.150 – per entrare in possesso della Polo più economica in commercio: la 1.0 TSI Life. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,40%) comprende: anticipo di 3.500 euro, 35 rate da 199 euro e una maxirata finale di 10.776,34 euro.

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Volkswagen Golf

A maggio 2022 la Volkswagen Golf 1.0 eTSI costa 27.249 euro invece di 29.800. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,06%) comprende: anticipo di 5.500 euro, 35 rate da 269 euro e una maxirata finale di 15.708,17 euro.

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Volkswagen T-Cross

La Volkswagen T-Cross “entry level” – la 1.0 TSI Style – costa ufficialmente 23.150 euro ma grazie alle promozioni della Casa teutonica di maggio 2022 sono sufficienti 21.046 euro per acquistarla. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,29%) comprende: anticipo di 4.000 euro, 35 rate da 219 euro e una maxirata finale di 11.999,10 euro.

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Volkswagen Taigo

Da 26.350 a 24.161 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Volkswagen di maggio 2022 sulla Taigo 1.0 TSI 110 CV R-Line. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,15%) comprende: anticipo di 4.700 euro, 35 rate da 239 euro e una maxirata finale da 14.121,49 euro.

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Volkswagen T-Roc

Grazie allo sconto di 2.098 euro offerto dalle promozioni Volkswagen di maggio 2022 sono sufficienti 27.202 euro (anziché 29.300) per portarsi a casa la T-Roc 1.0 TSI R-Line. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,05%) comprende un anticipo di 5.800 euro, 35 rate da 249 euro e una maxirata finale di 16.059,33 euro.

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Volkswagen Tiguan

31.134 euro (anziché 33.000): basta questa cifra a maggio 2022 per portarsi a casa la Volkswagen Tiguan 1.5 TSI 131 CV. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,00%) comprende un anticipo di 7.000 euro, 35 rate da 329 euro e una maxirata finale di 16.262,40 euro.

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Volkswagen ID.3

Le promozioni Volkswagen di maggio 2022 permettono di acquistare la ID.3 Pro Performance con 37.338 euro anziché 39.950. L’offerta è valida solo per vetture in stock. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 6,88%) comprende: anticipo di 9.200 euro, 35 rate da 349 euro e una maxirata finale da 20.285,01 euro.

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Volkswagen ID.4

Gli sconti consentono di acquistare a maggio 2022 la Volkswagen ID.4 più economica in commercio – la Pro Performance – con 47.750 euro invece di 50.750. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 6,12%) comprende: anticipo di 12.455 euro, 35 rate da 449 euro e una maxirata finale di 25.014,67 euro.

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Volkswagen ID.5

A maggio 2022 la Volkswagen ID.5 Pro Performance costa 49.724 euro anziché 52.900. L’offerta è valida solo per vetture in stock. Il finanziamento abbinabile (TAN fisso 5,99%, TAEG 6,73%) comprende: anticipo di 12.400 euro, 35 rate da 459 euro e una maxirata finale di 27.058,35 euro.

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Promozioni Fiat di maggio 2022

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Le promozioni Fiat di maggio 2022 non sono molte (come il mese scorso): la Casa torinese è reduce – come tutte – da un aprile poco pimpante per quanto riguarda le vendite.

Gli sconti più ricchi di questo periodo riguardano soprattutto le citycar, anche se non mancano modelli di altri segmenti. Scopriamoli insieme.

Promozioni Fiat di maggio 2022

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Fiat 500

Grazie alle promozioni Fiat – valide a maggio 2022 in caso di permutarottamazione – bastano 14.800 euro (anziché 17.000) per portarsi a casa la 500 più economica del listino: la Hybrid Cult. La cifra può scendere a 12.800 euro se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 11,00%): anticipo di 4.280 euro, 36 rate mensili da 129 euro e una maxirata finale da 6.265,91 euro.

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Fiat Panda

A maggio 2022 la Fiat Panda Hybrid “base” costa 12.950 euro invece di 15.000. L’offerta – valida in caso di permutarottamazione – può diventare ancora più vantaggiosa (10.950 euro) se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 11,67%): anticipo di 3.920 euro, 36 rate mensili da 99 euro e una maxirata finale da 5.626,39 euro.

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Fiat Tipo

La Fiat Tipo “entry level” – la 1.0 – costa ufficialmente 20.950 euro ma grazie alle promozioni della Casa piemontese (valide a maggio 2022 in caso di permutarottamazione) sono sufficienti 18.250 euro per acquistarla. La cifra può scendere a 16.250 euro se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 10,08%): anticipo di 4.470 euro, 36 rate mensili da 179 euro e una maxirata finale da 7.967,91 euro.

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Fiat 500X

Lo sconto di 3.350 euro previsto dalle promozioni Fiat (valide a maggio 2022) in caso di permutarottamazione consente di acquistare la 500X più accessibile in commercio – la 1.0 T3 Cult – con 19.500 euro invece di 22.850. Un’offerta che può diventare ancora più conveniente – 17.500 euro – se abbinata al finanziamento Contributo Prezzo di FCA Bank (TAN fisso 6,99%, TAEG 9,65%): anticipo di 4.450 euro, 36 rate mensili da 179 euro e una maxirata finale da 9.877,09 euro.

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Fiat Nuova 500

Le promozioni Fiat (valide a maggio 2022) permettono di portarsi a casa la Nuova 500 “base” – la Action – con 24.560 euro anziché 27.300. L’offerta va abbinata obbligatoriamente al finanziamento di FCA Bank (TAN fisso 4,95%, TAEG 8,20%): anticipo di 7.850 euro, 36 rate mensili da 199 euro e una maxirata finale da 13.186,85 euro. Il cliente potrà scegliere di sostituire il veicolo al 13° mese e al 25° mese; al 37° mese potrà decidere di sostituire o restituire il veicolo o se decide di tenerlo sarà dovuto il pagamento della rata finale residua. Verrà addebitato un costo supero 0,05/km ove il veicolo abbia superato il chilometraggio massimo contrattualmente consentito, pari a 15.000 km in caso di sostituzione al 13° mese o 30.000 km in caso di sostituzione al 25° mese o di 45.000 km, in caso di sostituzione e/o restituzione del veicolo al 37° mese.

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SUV Kia: l’elenco completo (con i prezzi)

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La gamma delle SUV Kia è composta da otto modelli piccoli, compatti e grandi per tutti i gusti e tutte le tasche. La più amata è senza dubbio la Sportage ma non vanno sottovalutate le crossover elettriche come la EV6, prima auto coreana capace di aggiudicarsi (nel 2022) il prestigioso riconoscimento di Auto dell’Anno.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le SUV Kia (con i prezzi): otto proposte per qualsiasi esigenza.

SUV Kia: l’elenco completo (con i prezzi)

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Kia Stonic

La Kia Stonic è una piccola SUV sviluppata sul pianale della Rio. Prezzi da 18.250 euro e una gamma motori composta da cinque unità: un 1.2 a benzina da 84 CV, due propulsori a GPL (un 1.0 turbo tre cilindri T-Gdi da 95 CV e un 1.2 aspirato da 82 CV) e due 1.0 tre cilindri turbo mild hybrid benzina T-GDi da 100 e 120 CV.

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Kia Niro

La Kia Niro è una SUV compatta ibrida che verrà presto rimpiazzata da un nuovo modello. Prezzi da 28.250 euro e due motori 1.6 da 141 CV in gamma: uno ibrido benzina e l’altro ibrido plug-in benzina

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Kia XCeed

La Kia XCeed è una SUV compatta che condivide il pianale con la Ceed. Prezzi da 23.500 euro e una gamma motori composta da cinque unità: un 1.0 turbo tre cilindri a benzina T-GDi da 120 CV, un 1.0 turbo T-GDi tre cilindri a GPL da 120 CV, un 1.5 turbo mild hybrid benzina T-GDi da 160 CV, un 1.6 turbodiesel mild hybrid CRDi da 136 CV e un 1.6 ibrido plug-in da 141 CV.

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Kia Sportage

La quinta generazione della Kia Sportage è una SUV compatta disponibile a trazione anteriore o integrale in vendita a prezzi che partono da 25.500 euro. La gamma motori è composta da otto unità 1.6: un benzina da 132 CV, un GPL da 132 CV, due turbodiesel mild hybrid CRDi da 136 e 150 CV, un turbodiesel CRDi da 115 CV, un turbo mild hybrid benzina TGDi da 150 CV, un turbo ibrido benzina TGDi da 230 CV e un turbo ibrido plug-in benzina TGDi da 265 CV.

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Kia Sorento

La quarta generazione della Kia Sorento è una grande SUV ibrida 7 posti disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 49.450 euro e una gamma motori composta da due 1.6 turbo T-GDi: un ibrido benzina da 230 CV e un ibrido plug-in benzina da 265 CV.

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Kia e-Soul

La Kia e-Soul è una piccola SUV elettrica in vendita a prezzi che partono da 34.950 euro disponibile in due varianti di potenza: 136 e 204 CV.

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Kia e-Niro

La Kia e-Niro – variante elettrica della Niro – verrà presto rimpiazzata da un nuovo modello. Due varianti di potenza – 136 e 204 CV – e prezzi a partire da 35.850 euro.

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Kia EV6

La Kia EV6 è una grande SUV elettrica disponibile a trazione posteriore (un motore da 228 CV) o integrale (due motori da 325 CV). I prezzi? Da 49.950 euro.

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Promozioni Ford di maggio 2022

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Le promozioni Ford di maggio 2022 sono molto “succose”: il mese scorso la Casa statunitense ha superato discretamente la crisi delle vendite grazie a parecchi sconti.

Le offerte più interessanti del mese riguardano soprattutto SUV piccole, anche se non mancano proposte di altri segmenti. Scopriamole insieme.

Promozioni Ford di maggio 2022

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Ford Fiesta 1.1

A maggio 2022 la Ford Fiesta 1.1 Titanium costa 18.700 euro anziché 20.550: merito delle promozioni della Casa statunitense. L’offerta può diventare ancora più vantaggiosa (17.950 euro) se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,92%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 293,61 euro e una maxirata finale da 9.658,50 euro.

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Ford Fiesta Hybrid

Grazie alle promozioni Ford di maggio 2022 bastano 22.200 euro (invece di 24.050) per portarsi a casa la Fiesta Hybrid ST-Line. Il prezzo può scendere a quota 21.450 euro se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,7%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 336,31 euro e una maxirata da 12.025 euro.

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Ford EcoSport Titanium

Grazie alle promozioni Ford – valide per tutto il mese di maggio 2022 – bastano 19.750 euro (anziché 23.500) per portarsi a casa la EcoSport “base” (la Titanium). L’offerta può diventare ancora più vantaggiosa – 19.000 euro – se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,81%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 282,84 euro e una maxirata finale da 11.278,19 euro.

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Ford EcoSport Active

Le promozioni Ford di maggio 2022 consentono di acquistare la EcoSport Active con 20.750 euro anziché 24.500. Un’offerta che può diventare ancora più interessante – 20.000 euro – in caso di adesione al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,75%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 293,77 euro e una maxirata finale da 12.003,15 euro.

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Ford Puma ST

La Ford Puma ST costa ufficialmente 34.250 euro ma grazie alle promozioni di maggio 2022 della Casa statunitense sono sufficienti 31.350 euro per acquistarla. L’offerta – che include un corso di guida sportiva con Ford Driving University in omaggio – può diventare ancora più vantaggiosa (30.600 euro) in caso di adesione al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,4%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 493,85 euro e una maxirata finale da 16.440 euro.

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Ford Puma Hybrid 125 CV

Per tutto il mese di maggio 2022 la Ford Puma Hybrid 125 CV Titanium costa 22.850 euro invece di 25.750. L’offerta può diventare ancora più vantaggiosa (22.100 euro) se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,64%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 320,25 euro e una maxirata finale da 13.390 euro.

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Ford Puma Hybrid 155 CV

2.900 euro (da 30.800 a 27.900 euro): è questo lo sconto previsto dalle promozioni Ford di maggio 2022 sulla Puma Hybrid 155 CV. L’offerta può diventare ancora più interessante – 27.150 euro – se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,44%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 370,24 euro e una maxirata finale da 17.252,31 euro.

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Ford Kuga Full Hybrid

Grazie allo sconto offerto dalle promozioni Ford di maggio 2022 bastano 32.350 euro (anziché 37.350) per entrare in possesso della Kuga Full Hybrid ST-Line. Un’offerta che può diventare ancora più interessante (31.100 euro) se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,35%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 431,39 euro e una maxirata finale da 19.422,86 euro.

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Ford Kuga Plug In Hybrid

A maggio 2022 la Ford Kuga Plug In Hybrid ST-Line costa 37.850 euro anziché 42.850. Il finanziamento Ford Credit abbinato (TAN 4,45%, TAEG 5,25%, km totali 30.000, costo esubero 0,20 euro/km) comprende: anticipo zero, 36 rate da 506,49 euro e una maxirata finale da 22.259,41 euro.

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Ford Kuga diesel

Grazie allo sconto offerto dalle promozioni Ford di maggio 2022 bastano 29.850 euro (anziché 34.350) per acquistare la Kuga EcoBlue ST-Line. La cifra può scendere ulteriormente – 29.100 euro – se si aderisce al finanziamento Ford Credit (TAN 4,45%, TAEG 5,4%, km totali 45.000, costo esubero 0,20 euro/km): anticipo zero, 36 rate da 412,38 euro e una maxirata finale da 17.862,85 euro.

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Promozioni auto maggio 2022: le occasioni del mese

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Anche a maggio 2022 vedremo promozioni auto molto interessanti: in attesa degli incentivi le Case hanno deciso di puntare su sconti (spesso) corposi.

Le offerte più vantaggiose del mese riguardano soprattutto vetture italiane e modelli appartenenti ai segmenti delle SUV piccole e delle SUV compatte, anche se non mancano proposte di altre categorie e di altre nazioni. Scopriamole insieme.

Promozioni auto maggio 2022: le occasioni del mese

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Abarth 595

Da 26.000 a 23.000 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Abarth di maggio 2022 sul modello più economico della Casa dello Scorpione (la 595). Il finanziamento abbinato (TAN fisso 3,95%, TAEG 5,67%) comprende: anticipo di 4.480 euro, 48 rate mensili da 249 euro e una maxirata finale di 9.783,03 euro.

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Alfa Romeo Stelvio

L’Alfa Romeo Stelvio più economica del listino – la 2.2 T.diesel 160CV Super Business – costa ufficialmente 55.200 euro ma grazie alle promozioni di maggio 2022 della Casa del Biscione sono sufficienti 44.900 euro per acquistarla. Il finanziamento abbinato (TAN fisso 3,99%, TAEG 8,99%) comprende: anticipo di 14.960 euro, prima rata a 30 giorni, 36 rate mensili da 349 euro e una maxirata finale di 25.472,96 euro.

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Cupra Formentor

Grazie alle promozioni Cupra – valide per tutto il mese di maggio 2022 – la Formentor 1.5 TSI DSG costa 31.250,51 euro anziché 34.900. Il finanziamento abbinato (TAN fisso 4,69%, TAEG 5,55%) comprende: anticipo di 6.100 euro, 35 rate da 285 euro e una maxirata finale di 18.578,66 euro.

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Evo 3 Electric

Per tutto il mese di maggio 2022 la Evo 3 Electric costa 34.160 euro invece di 36.600.

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Jeep Compass

Le promozioni Jeep di maggio 2022 consentono di acquistare la Compass 1.6 Multijet II con uno sconto di 4.500 euro: da 32.900 a 28.400 euro. L’offerta – valida in caso di permuta su un lotto limitato di vetture in pronta consegna – può diventare ancora più vantaggiosa (27.400 euro) se si aderisce al finanziamento Jeep Excellence contributo Prezzo (TAN fisso 6,19%, TAEG 7,83%): anticipo di 9.080,44 euro, prima rata a 30 giorni, 48 rate mensili di 199 euro e una maxirata finale di 14.884,83 euro.

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Mahindra KUV100

La Mahindra KUV100 K6+ costa ufficialmente 13.995 euro ma grazie alle promozioni della Casa indiana di maggio 2022 sono sufficienti 11.995 euro per acquistarla. L’offerta è valida solo per veicoli in stock ed esclusivamente se si aderisce al finanziamento Formula Vantaggi Mahindra (TAN fisso 6,95%, TAEG 9,11%): anticipo di 2.457 euro, prima rata a 30 giorni e 84 rate mensili da 149 euro.

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Mazda CX-30

maggio 2022 sono sufficienti 27.000 euro (invece di 28.750) per acquistare la Mazda CX-30 2.0L 122 CV Executive.

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Opel Grandland

Lo sconto di 4.250 euro previsto dalle promozioni Opel – valide fino al 5 maggio 2022 in caso di permuta/rottamazione – permette di acquistare la Grandland “base” (la 1.2 T) con 26.450 euro invece di 30.700.

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Renault Captur

Per tutto il mese di maggio 2022 la Renault Captur TCe GPL Zen costa 19.900 euro invece di 22.700. L’offerta – valida in caso di ritiro o rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente da almeno sei mesi – va abbinata a un finanziamento (TAN fisso 5,75%, TAEG 7,27%): anticipo di 5.400 euro, 36 rate da 149,93 euro e una maxirata finale di 13.393 euro.

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Smart EQ fortwo

Le promozioni Smart permettono di acquistare anche a maggio 2022 la EQ fortwo passion con meno di 20.000 euro (da 27.134 a 19.298 euro). L’offerta va abbinata al finanziamento myDrivePass (TAN fisso 2,90%, TAEG 4,05%): anticipo di 1.200 euro, 35 rate da 250 euro e una maxirata finale da 10.600 euro.

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Immatricolazioni auto aprile 2022: tutti i dati e le classifiche

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Continua inesorabile il crollo delle immatricolazioni auto in Italia: ad aprile 2022 le vendite hanno fatto registrare un – 33% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (97.339 vetture nuove targate contro 145.243). Tra le big i “migliori” risultati sono arrivati da Dacia (- 5,08%) e Toyota (- 11,83%).

Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto in Italia ad aprile 2022: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e dei 10 veicoli più acquistati in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.

Immatricolazioni auto aprile 2022: i 10 modelli più venduti in Italia

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La classifica delle auto più vendute in Italia ad aprile 2022 vede sempre in testa la Fiat Panda ma presenta molte novità rispetto al mese scorso.

Sugli altri due gradini del podio troviamo infatti la Ford Puma e la Volkswagen T-Roc (a marzo neanche nelle prime dieci posizioni) al posto della Citroën C3 (scalzata addirittura dalla “top ten”) e della Lancia Ypsilon. Per quanto riguarda gli altri piazzamenti di rilievo segnaliamo – oltre allo “scambio” T-Roc/C3 già citato in precedenza – l’ingresso di Toyota Yaris CrossFiat 500500X e Jeep Renegade al posto di Peugeot 208Toyota Yaris, Dacia DusterRenault Captur.

Le 10 auto più vendute in Italia ad aprile 2022
Fiat Panda 9.474
Ford Puma 2.898
Volkswagen T-Roc 2.743
Lancia Ypsilon 2.742
Dacia Sandero 2.724
Toyota Yaris Cross 2.280
Jeep Compass 2.250
Fiat 500 2.087
Fiat 500X 1.969
Jeep Renegade 1.941

Immatricolazioni auto aprile 2022: la classifica delle Case più amate in Italia

Anche ad aprile 2022 Fiat e Volkswagen sono state le due Case più amate dagli italiani. Dietro di loro Toyota, capace di superare Ford e di prendersi il gradino più basso del podio. Capitolo “top 10”: JeepBMW sono entrate al posto di RenaultOpel.

Le Case più vendute in Italia ad aprile 2022
Fiat 14.601 (- 37,25%)
Volkswagen 8.487 (- 38,11%)
Toyota 7.140 (- 11,83%)
Ford 5.863 (- 34,78%)
Audi 4.492 (- 25,44%)
Peugeot 4.361 (- 51,74%)
Dacia 4.356 (- 5,08%)
Jeep 4.134 (- 35,26%
BMW 4.088 (- 17,90%)
Citroën 3.733 (- 47,25%)
Opel 3.475 (- 43,70%)
Kia 3.453 (- 8,24%)
Mercedes 3.308 (- 32,65%)
Renault 3.112 (- 42,89%)
Hyundai 2.804 (- 15,80%)
Lancia 2.743 (- 46,76%)
Skoda 2.062 (- 21,83%)
Nissan 1.814 (- 15,94%)
DR 1.208 (+ 96,42%)
Mini 1.135 (- 39,24%)
Suzuki 1.106 (- 74,06%)
Cupra 1.077 (+ 193,46%)
Land Rover 1.008 (- 40,21%)
Honda 1.001 (+ 61,45%)
Alfa Romeo 932 (- 4,61%)
Volvo 920 (- 54,21%)
Seat 860 (- 63,39%)
Mazda 761 (- 34,23%)
DS 525 (+ 27,74%)
MG 524
Smart 427 (- 34,31%)
Porsche 338 (- 26,04%)
Lynk & Co 305
Jaguar 255 (- 55,18%)
Mitsubishi 244 (-41,06%)
Lexus 239 (- 35,92%)
Subaru 145 (- 28,92%)
Maserati 105 (+ 5,00%)
Ferrari 56 (- 20,00%)
Altre 45 (+ 60,7%)
Ssangyong 38 (- 28,30%)
Tesla 27 (+ 22,73%)
Lamborghini 22 (- 46,34%)
Aston Martin 5 (+ 25,00%)
Mahindra 3 (- 97,14%)
Great Wall 2 (- 97,37%)

Immatricolazioni auto aprile 2022: top 10 per segmento

Grandi cambiamenti ad aprile 2022 nelle classifiche delle immatricolazioni auto in Italia per segmento: la Ford Puma è diventata la nuova regina del “B” al posto della Citroën C3 e la Volkswagen T-Roc ha tolto alla Dacia Duster lo scettro del “C”.

Ma non è tutto: nel segmento D troviamo al comando la BMW X1 e non più la Ford Kuga e tra le “E” la Mercedes GLE si è presa la prima posizione (precedentemente occupata dalla Tesla Model Y).

 

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Le 10 auto più vendute in Italia ad aprile 2022 per segmento
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
Fiat Panda 9.474
Fiat 500 2.087
Hyundai i10 1.033
Toyota Aygo X 970
Kia Picanto 921
Volkswagen up! 494
Smart EQ fortwo 405
Dacia Spring 372
Suzuki Ignis 254
Abarth 500 210
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
Ford Puma 2.898
Lancia Ypsilon 2.742
Dacia Sandero 2.724
Toyota Yaris Cross 2.280
Citroën C3 1.861
Opel Corsa 1.636
Toyota Yaris 1.632
Peugeot 208 1.449
Renault Captur 1.352
Volkswagen T-Cross 1.350
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
Volkswagen T-Roc 2.743
Jeep Compass 2.250
Fiat 500X 1.969
Jeep Renegade 1.941
Peugeot 3008 1.653
Kia Sportage 1.104
Dacia Duster 1.034
Cupra Formentor 1.016
Toyota C-HR 933
Ford EcoSport 875
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
BMW X1 1.214
Audi Q3 1.170
Alfa Romeo Stelvio 884
Ford Kuga 850
BMW X3 782
Land Rover Range Rover Evoque 734
Audi Q5 725
Toyota RAV4 692
Mercedes GLA 579
Volkswagen Tiguan 519
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
Mercedes GLE 274
BMW X5 188
Mercedes GLE Coupé 181
Audi Q8 122
Jaguar F-Pace 113
Audi A6 112
BMW serie 5 111
BMW X6 111
Land Rover Range Rover Sport 85
Mercedes classe E 84
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
Porsche 911 93
Porsche Taycan 34
Mercedes classe S 33
Porsche Panamera 26
Maserati Ghibli 25
Mercedes GT Coupé 4 20
Ferrari F8 14
Ferrari Roma 12
Jaguar F-Type 11
Audi A8 10

Immatricolazioni auto aprile 2022: top 10 per alimentazione

La Volkswagen T-Roc è diventata l’auto a benzina più venduta in Italia ad aprile 2022 togliendo il primato alla Citroën C3 e la Peugeot 3008 ha superato la Fiat 500X piazzandosi in testa alla classifica dei modelli diesel.

Per quanto riguarda le vetture a GPL la Dacia Sandero ha sorpassato la Duster ed è diventata la nuova regina della categoria mentre la Fiat Nuova 500 ha preso lo scettro delle elettriche alla Tesla Model Y.

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Le 10 auto più vendute in Italia ad aprile 2022 per alimentazione
Immatricolazioni auto aprile 2022: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
Volkswagen T-Roc 1.789
Volkswagen T-Cross 1.350
Opel Corsa 1.297
Citroën C3 1.247
Peugeot 208 1.081
Toyota Aygo X 970
Hyundai i10 970
Volkswagen Polo 919
Ford EcoSport 875
Volkswagen Taigo 828
Immatricolazioni auto aprile 2022: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
Peugeot 3008 1.235
Fiat 500X 1.180
Jeep Compass 973
Volkswagen T-Roc 954
Audi Q3 874
Jeep Renegade 838
Alfa Romeo Stelvio 832
BMW X1 793
Ford Puma 667
Citroën C3 Aircross 636
Immatricolazioni auto aprile 2022: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
Dacia Sandero 2.062
Dacia Duster 743
Fiat Panda 696
Renault Captur 616
Lancia Ypsilon 503
DR 5.0 322
Kia Stonic 285
Renault Clio 265
DR 4.0 204
Dacia Jogger 196
Immatricolazioni auto aprile 2022: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
Skoda Kamiq 243
Volkswagen Polo 169
Seat Arona 136
Volkswagen up! 85
Seat Ibiza 67
Volkswagen Golf 64
Skoda Octavia 24
Seat Leon 18
Audi A3 16
Skoda Scala 12
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 ibride più vendute in Italia
Fiat Panda 8.728
Toyota Yaris Cross 2.280
Lancia Ypsilon 2.227
Ford Puma 2.213
Fiat 500 1.518
Toyota Yaris 1.335
Kia Sportage 1.103
Toyota C-HR 933
Nissan Qashqai 868
Land Rover Range Rover Evoque 678
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 ibride plug-in più vendute in Italia
Jeep Compass 1.151
Jeep Renegade 536
BMW X1 375
Lynk & Co 01 295
Toyota RAV4 201
Volvo XC40 177
MG EHS 159
BMW X3 147
Mercedes GLE 143
Mercedes GLE Coupé 134
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 elettriche più vendute in Italia
Fiat Nuova 500 494
Smart EQ fortwo 405
Dacia Spring 372
Renault Zoe 215
Volkswagen ID.4 95
Mini Full Electric 94
Volkswagen ID.3 93
Hyundai Kona Electric 92
Peugeot e-208 83
Opel Corsa-e 83

Immatricolazioni auto aprile 2022: top 10 per carrozzeria

Gli unici tre cambiamenti che hanno coinvolto le classifiche delle immatricolazioni auto in Italia ad aprile 2022 hanno riguardato modelli per famiglie.

La Ford Focus Station ha soffiato il primato tra le station wagon all’Audi A4 Avant mentre nel segmento “monovolume” segnaliamo il sorpasso della Mercedes classe B ai danni della Dacia Jogger tra le compatte e quello della Toyota Proace Verso sulla Mercedes classe V tra le grandi.

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Le 10 auto più vendute in Italia ad aprile 2022 per carrozzeria
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 crossover più vendute in Italia
Ford Puma 2.898
Volkswagen T-Roc 2.554
Fiat 500X 1.969
Toyota Yaris Cross 1.917
Peugeot 3008 1.648
Jeep Renegade 1.400
Renault Captur 1.352
Volkswagen T-Cross 1.350
Citroën C3 Aircross 1.303
Kia Sportage 1.062
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 berline più vendute in Italia
Fiat Panda 9.474
Lancia Ypsilon 2.742
Dacia Sandero 2.724
Fiat 500 1.888
Citroën C3 1.861
Opel Corsa 1.636
Toyota Yaris 1.632
Peugeot 208 1.449
Volkswagen Polo 1.088
Hyundai i10 1.033
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
Jeep Compass 1.229
BMW X3 754
Land Rover Range Rover Evoque 734
Alfa Romeo Stelvio 691
Audi Q5 627
BMW X1 555
Jeep Renegade 541
Toyota RAV4 398
Audi Q3 382
Toyota Yaris Cross 363
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 station wagon più vendute in Italia
Ford Focus Station 420
Toyota Corolla Station 316
Skoda Octavia Station 290
Volkswagen Passat Variant 289
Audi A4 Avant 266
Peugeot 308 Station 152
Fiat Tipo Station 130
Audi A6 Avant 103
BMW serie 3 Station 102
Mercedes classe C Station 88
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 multispazio più vendute in Italia
Renault Kangoo 172
Volkswagen Caddy 142
Toyota Proace City ryh
Peugeot e-Rifter 79
Citroën ë-Berlingo 68
Nissan Townstar 51
Ford Tourneo Connect 31
Ford Tourneo Courier 24
Fiat Doblò 22
Opel Combo-e Life 16
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 8 monovolume compatte più vendute in Italia
Mercedes classe B 281
Dacia Jogger 245
BMW serie 2 140
Dacia Lodgy 42
Citroën C4 18
Volkswagen Touran 10
Renault Scénic 3
Immatricolazioni auto aprile 2022: la piccola monovolume più venduta in Italia
Fiat 500L 709
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 coupé più vendute in Italia
BMW serie 4 66
Porsche 911 41
Porsche Taycan 34
Porsche Panamera 26
BMW i4 20
Mercedes GT Coupé 4 20
BMW serie 2 17
Ferrari Roma 12
Porsche 718 Cayman 12
Mercedes CLS 11
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 cabrio e spider più vendute in Italia
Fiat 500 199
Mini Cabrio 57
Volkswagen T-Roc Cabriolet 57
Porsche 911 Cabrio 52
BMW Z4 46
Smart EQ fortwo cabrio 34
Mazda MX-5 31
BMW serie 4 Cabrio 28
Abarth 500 16
Mercedes classe E Cabrio 13
Immatricolazioni auto aprile 2022: le 10 monovolume grandi più vendute in Italia
Toyota Proace Verso 89
Mercedes classe V 85
Opel Zafira-e Life 61
Volkswagen Multivan 43
Ford S-Max 24
Peugeot e-Traveller 21
Renault Espace 17
Opel Vivaro Life 15
Citroën ë-SpaceTourer 10
Mercedes EQV 3

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Come si calcolano i danni non patrimoniali dopo un incidente stradale

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Il danno non patrimoniale da incidente stradale avviene quando si va a ledere l’integrità psicofisica di una persona, provocando quindi un danno alla salute di questo soggetto, che ha subito appunto un danneggiamento a causa delle menomazioni che sono state causate dal sinistro. Viene definito non patrimoniale perché non dipende dalla sua incidenza negativa sulla sfera economica e reddituale.

Come si calcola il danno non patrimoniale da incidente stradale

Sono gli articoli 138 e 139 del Codice delle assicurazioni private a stabilire che, per assicurare a chi subisce un sinistro stradale un risarcimento del danno non patrimoniale pieno ed equo, e che sia uguale su tutto il territorio nazionale (decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero dello sviluppo economico) siano state predisposte delle tabelle apposite:

  • invalidità permanente di lieve entità da sinistro stradale: sono riportare le varie tipologie di lesione dell’integrità psico-fisica che causano un’invalidità permanente compresa tra 1 e 9 punti percentuali;
  • lesioni macropermanenti, tutte le menomazioni fisiche e psichiche della persona comprese tra 10 e 100 punti di invalidità permanente.

Sono tabelle che il medico legale usa nel corso della sua perizia, per quantificare e valutare in punti percentuali di invalidità i danni fisici che il soggetto ha subito a causa del sinistro, ovvero l’evento lesivo. Se una menomazione non si trova nella tabella, allora il medico legale ha il compito di quantificarla con il criterio analogico diretto o proporzionale, facendo un rapporto diretto con altre lesioni che si trovano in tabella e con la gravità delle loro conseguenze.

Il medico:

  • determina la percentuale di invalidità permanente;
  • quantifica il danno biologico temporaneo – grazie all’analisi delle menomazioni riportate dal soggetto danneggiato e ai certificati medici in suo possesso – sia in termini temporali che di entità e incidenza (in punti percentuali).

Che cos’è il danno biologico temporaneo?

È il periodo di inabilità stabilito, ovvero quell’arco di tempo in cui il soggetto danneggiato non è in grado di svolgere le sue attività abituali, e che dura fino al momento della completa guarigione clinica delle lesioni subite a causa del sinistro stradale. Può essere:

  • inabilità assoluta (100%), se la persona non può svolgere alcuna attività quotidiana per quel periodo di tempo, e succede quando il soggetto è ricoverato in ospedale;
  • inabilità parziale, se a causa delle lesioni riportate le capacità personali del soggetto sono ridotte (convalescenza).

Una volta che sono stati stabiliti i periodi di inabilità e le percentuali di invalidità permanente, allora si passa al calcolo del risarcimento del danno non patrimoniale da parte dell’assicurazione.

Come si procede al risarcimento del danno non patrimoniale

Gli articoli 138 e 139 del Codice delle assicurazioni private prevedono la predisposizione di tabelle uniche nazionali, che servono per garantire equità e completezza risarcitoria e dare quindi un valore monetario ai punti di invalidità permanente.

Per il calcolo delle micropermanenti ci sono delle tabelle apposite pubblicate con il Decreto Legislativo n.209 del 2005, per il calcolo dell’entità del risarcimento del danno non patrimoniale da sinistro stradale. Per le macropermanti (invalidità superiore al 9%), è prevista in realtà una tabella unica nazionale, che al momento non è stata pubblicata. La Corte di Cassazione ritiene quindi che le tabelle del Tribunale di Milano siano al momento le più idonee a garantire uniformità nella quantificazione del risarcimento.

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Cos’è e a che cosa serve il grip control della tua auto

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Il grip control è un sistema per auto che consente al veicolo stesso di regolare automaticamente la trazione delle ruote, a seconda dell’aderenza sul manto stradale, in qualsiasi condizione. Vediamo quindi come si utilizza e – nello specifico – come funziona.

Grip control e sicurezza

Con lo sviluppo degli infiniti sistemi elettronici di ultima generazione, le auto moderne si sono trasformate in qualcosa in grado di offrire il miglior comfort e la maggior sicurezza da ogni punto di vista. I sistemi di ultima generazione infatti aiutano a gestire la macchina quasi perfettamente, in ogni condizione e a velocità elevate.

A proposito di questo, il grip control è uno dei sistemi elettronici che, applicato a organi meccanici – in questo caso al differenziale e alle ruote – riesce ad aumentare la sicurezza a bordo. Ha il preciso compito di andare a regolare la potenza applicata ed evitare il pattinamento delle ruote, che può causare sinistri stradali anche molto gravi.

Gli esperti definiscono il grip control come una sorta di evoluzione dell’ESP (controllo elettronico della stabilità), il sistema antipattinamento che aiuta il conducente a mantenere il controllo dell’auto anche in presenza di eventuali sbandate, nel momento in cui le ruote si trovano su un tratto di strada con minore aderenza.

Come funziona il grip control

Innanzitutto è bene sapere che viene azionato tramite una manopola specifica che si trova nell’abitacolo dell’auto e che permette al guidatore di scegliere tra cinque differenti modalità: ognuna comanda una modalità di intervento differente della centralina, che agisce a seconda dell’impostazione data e di quello che sta succedendo alle ruote del mezzo. Il processore regola così la potenza del motore a seconda degli impulsi che riceve, e trasferisce una quantità maggiore o minore di trazione alle ruote, per dare al veicolo il miglior grado di stabilità possibile.

Modalità di guida e grip control

Quali sono le modalità di guida che si possono scegliere con questo sistema:

  • standard, chiaramente la prima dell’elenco. La configurazione ideale per strade con un basso livello di pattinamento. Se necessario in questi casi il grip control interviene dando più potenza alla ruota che in quel momento ha più aderenza. Funziona tutto in automatico, il conducente può (e deve) continuare a guidare serenamente;
  • fango, consente di avere un’ottima trazione in situazioni simili a quelle di un terreno ricoperto appunto di fango. L’auto in questo caso ha sempre una trazione ottimale, la coppia motrice infatti viene ripartita alle ruote in maniera proporzionale e a seconda delle caratteristiche del manto stradale;
  • sabbia, l’ideale quando le ruote motrici perdono totalmente aderenza. In questo caso il grip control interviene in modo che le due gomme pattinino insieme, per ridurre il rischio che l’auto rimanga immersa nella sabbia, senza più poterne uscire;
  • neve, passiamo dal deserto alla montagna. Consente anche in questo caso all’auto di adattarsi alle condizioni della strada, fondamentale appunto in caso di ghiaccio e neve, ogni ruota in questo caso riceve la potenza adeguata per superare le difficoltà di aderenza riscontrate. È un’impostazione più progressiva rispetto alla “fango”, in modo che il veicolo possa essere gestito alla perfezione anche su strade completamente ghiacciate e difficili da percorrere, ma anche con neve profonda;
  • infine la ESP OFF, elimina il controllo della stabilità e permette al conducente di guidare senza l’intervento del grip control e di qualsiasi tipo di sistema antislittamento (funziona solo fino a 50 km/h, dopodiché il sistema si riattiva automaticamente per garantire maggiore sicurzza).

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Quanto costa la revisione dell’impianto GPL

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Coloro che possiedono una vettura GPL sanno che non vi è alcun obbligo annuale specifico ulteriore rispetto a quanto previsto per le vetture con motorizzazione a benzina e/o diesel. Come ogni auto, ogni due anni è necessario fare la revisione, per legge, e ogni anno sarebbe bene sottoporre il veicolo a un tagliando o controllo generale da parte del meccanico.

L’unica cosa in più da ricordare è che l’auto a GPL, dopo dieci anni dall’installazione, ha bisogno del cambio del serbatoio del gas. Vediamo tutto quello che bisogna sapere a riguardo.

Come funzionano le auto a GPL

Usano il gas di petrolio liquefatto come combustibile, immagazzinato nei serbatoi che generalmente vengono installati nel bagagliaio dell’auto. Le bombole GPL si possono anche montare dopo l’acquisto del veicolo, si parla in questo caso di installazione di impianto GPL after market. Altrimenti si può decidere di comprare un’auto che possiede già questa configurazione di serie.

Il GPL deve essere usato tenendo conto di determinate precauzioni, per garantire la massima sicurezza durante la guida. Per questo l’impianto ha dei sistemi di protezione efficienti, con elettrovalvole di sicurezza che evitano incendi ed esplosioni. Non esistono comunque dei controlli obbligatori da fare per legge, bisogna provvedere alla normale revisione prevista dal Codice della Strada per ogni tipologia di auto e veicolo, il controllo dei fumi di scarico, e la sostituzione delle bombole dopo 10 anni dal montaggio iniziale.

Quanto costa la revisione delle bombole

Nel momento della revisione e sostituzione delle bombole di GPL, l’auto non viene sottoposta a controlli, il professionista addetto infatti si limita a cambiare le bombole e collaudare l’impianto dopo l’installazione dei nuovi serbatoi. Questo intervento è obbligatorio per legge, chi non provvede alla revisione delle bombole di GPL dopo 10 anni rischia una pesante multa fino a 594 euro e il fermo amministrativo del veicolo.

Ma il prezzo della revisione? Dipende da differenti fattori, tra cui la tipologia di contenitore, le tariffe che vengono applicate dall’officina scelta per la sostituzione e anche la Regione in cui si realizza l’operazione. Generalmente la spesa comunque va da un minimo di 300 a un massimo di 500 euro, in media. Per sapere il costo preciso è necessario contattare direttamente alle officine specializzate, richiedendo dei preventivi gratuiti prima di scegliere il professionista che propone il lavoro con il miglior rapporto tra la qualità e il prezzo.

Vantaggi e svantaggi dell’auto a GPL

Non è la prima volta che parliamo di vetture alimentate con il GPL. Ormai si stanno diffondendo sempre più: oltre a inquinare meno, fanno risparmiare molto per quanto riguarda il rifornimento. Il GPL costa decisamente meno rispetto alla benzina e al diesel. L’auto con GPL soffre di un leggero calo dei rendimenti e di una minore autonomia rispetto allo stesso modello alimentato a benzina, ma il risparmio economico garantito è rilevante.

Non è tutto:

  • con l’auto a GPL si inquina meno, quindi l’ambiente beneficia di minori emissioni di CO2;
  • il conducente beneficia di alcune agevolazioni, tra cui sconti e esenzioni sul bollo;
  • è possibile evitare i blocchi alla circolazione in città e altre restrizioni relative alla mobilità urbana.

Ci sono comunque ancora alcuni svantaggi a cui bisogna far fronte:

  • prima di tutto la rete di distribuzione è poco estesa e capillare rispetto a quella di benzina e diesel;
  • non esiste il rifornimento self service, è necessario che l’operazione sia eseguita dall’addetto specializzato;
  • la bombola chiaramente ingombra e toglie spazio nel bagagliaio.

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