Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli: le versioni e i prezzi
La Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli è la variante più esclusiva della terza generazione della citycar torinese (solo elettrica).
Tre versioni (berlina, 3+1 e Cabrio), un motore elettrico da 118 CV sotto il cofano e una dotazione di serie ancora più ricca rispetto alla precedente La Prima. Ora troviamo infatti il Saniting Glove Box (una lampada a raggi UV-C all’interno del vano portaoggetti che aiuta a sanificare) e, soprattutto, un impianto audio JBL da 320 W di potenza totale realizzato in collaborazione con Andrea Bocelli.
Di seguito troverete tutti i dettagli della Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli: versioni, prezzi e chi più ne ha più ne metta.
Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli: la dotazione di serie
La dotazione di serie della Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli comprende:
Tech
- Proiettori auto regolanti
- 6 altoparlanti
- Wireless charger
- Premium audio by JBL
- Touchscreen 10″
- Uconnect Services
- CarPlay/Android Auto
- Sistema di precondizionamento abitacolo
- Auto A/C
- Sensori pioggia
- Passive entry
- Fast Charge 85 kW
- Keyless go
- Luce di cortesia
- E-call
- Freno di stazionamento elettrico
- Selettore modalità di guida (Normal range sherpa)
ADAS
- Traffic sign information
- Cruise Control
- Attention Assist
- Lane control + Intelligent Speed Assist
- Autonomous emergency braking
Comfort
- Specchietto elettrocromico
- Batticalcagno cromato
- Specchietti esterni anti sbrinamento
- Bracciolo e consolle con tendina
- 50:50 sedile abbattibile
- Sedile guida regolabile 6 vie manuale
- Glove box
- Finestrini elettrici richiudibili da remoto
- Tasca retroschienale sedile passeggero
- Cavo di ricarica mode 3
Style
- Cerchi in lega da 17″
- Techno leather
- Fari full LED
- Volante specifico in eco-pelle bicolore
- Chrome side molding
- Tappetini specifici
- Specific badge
- Fanali posteriori LED
- Specchietti elettrici in tinta carrozzeria
- Maniglia porta E-Latch
Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli: i prezzi
Motore elettrico
Fiat Nuova 500 La Prima by Bocelli 36.000 euro
Fiat Nuova 500 3+1 La Prima by Bocelli 38.000 euro
Fiat Nuova 500 Cabrio La Prima by Bocelli 39.000 euro
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Curve pericolose: tutti i più utili consigli di guida
Guidare in sicurezza è fondamentale sempre, qualsiasi sia la tipologia di percorso affrontato e il tipo di veicolo usato; è importante qualsiasi sia la condizione della strada, sia che ci siano dei passeggeri a bordo, sia che il conducente sia solo. È fondamentale per evitare incidenti e pericoli in strada per se stessi e per gli altri utenti – che siano veicoli, pedoni, ciclisti. E quando sul vostro tragitto dovete affrontare una o più curve pericolose, sapete come guidare per restare in sicurezza ed evitare danni e sinistri? Vediamolo insieme.
Come affrontare una curva pericolosa
Non è facile guidare in curva, la traiettoria da percorrere infatti è differente rispetto a un rettilineo in cui si guida con maggiore stabilità. La macchina in curva affronta una tipologia di percorso in cui può essere molto difficile mantenere la giusta andatura per evitare di perdere il controllo. Ci sono curve più impervie, pericolose, strette e molto complesse da percorrere. Per questo motivo in alcuni casi è assolutamente necessario sapere come guidare, procedendo con prudenza, in completa sicurezza.
Vediamo comunque alcuni dei nostri consigli utili per guidare in curva facilmente e senza difficoltà particolari, bisogna assolutamente prestare la massima attenzione, avere maggiore accortezza e imparare a gestire la propria macchina e i suoi comportamenti, sui rettilinei e in curva.
Il modo più efficace per percorrere curve pericolose in auto in sicurezza
Per affrontare le curve in auto in maniera sicura è fondamentale sapere che, in caso di frenata, la parte posteriore del veicolo viene alleggerita e si solleva, la parte anteriore invece si abbassa a causa del peso che viene proiettato appunto in avanti.
Nel momento in cui si deve affrontare una curva, più o meno stretta e pericolosa, la forza centrifuga può portare l’auto verso l’esterno, facendo perdere aderenza alle gomme e quindi provocando una perdita di controllo del mezzo e una conseguente uscita di strada. Percorrere una curva significa anche evitare assolutamente di premere sul pedale della frizione anche solo per pochi attimi, perché questo può portare il mezzo a sbandare e a pericolosi sinistri.
Attenzione anche a evitare sterzate brusche, il peso dell’auto in curva si concentra soprattutto sulle ruote esterne e questo può fare inclinare l’auto in maniera pericolosa.
Come bisogna affrontare una curva pericolosa
E quindi, dopo tutte le premesse fatte finora, qual è il segreto per riuscire a percorrere anche le curve più strette e difficili senza perdere il controllo del mezzo? Innanzitutto, per guidare in sicurezza e affrontare appunto la curva senza pericoli, bisogna allontanare il piede dall’acceleratore, rallentare il veicolo e scalare la marcia sul rettilineo, prima ancora di percorrere la curva, da cui poi bisogna uscire più forte, diminuendo la velocità iniziale e poi andando ad accelerare dolcemente man mano che si procede. Il segreto? Dosare al meglio la velocità con cui si affronta e prendere la curva larga.
I nostri consigli specifici
Come affrontare le curve alla guida di un’auto:
- curva a sinistra: è necessario moderare la velocità e tenere la destra, facendo sempre attenzione al traffico e agli altri veicoli sullo stesso percorso;
- curva a destra: tenere l’auto sulla destra della corsia, inserendo una marcia adeguata e moderando anche la velocità;
- curva a U, o a gomito: è la più stretta. È assolutamente raccomandato percorrerla lentamente inserendo una marcia più bassa quando necessario.
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Ford E-Transit Custom: le foto e i dati
Ford ha svelato le foto e alcuni dati dell’E-Transit Custom: la variante elettrica del furgone più venduto in Europa entrerà in produzione nella seconda metà del 2023. A settembre 2022 conosceremo invece più dettagli tecnici.
Il nuovo veicolo commerciale a emissioni zero dell’Ovale Blu punta a essere un nuovo punto di riferimento nel segmento dei van da una tonnellata nel Vecchio Continente e sarà supportato dalla gamma completa di servizi Ford Pro (dal software alla ricarica, passando per l’assistenza e le soluzioni di finanziamento).
L’E-Transit Custom – secondo furgone elettrico Ford dopo l’E-Transit – sarà il primo di quattro veicoli commerciali a batteria che la Casa statunitense introdurrà sul mercato entro il 2024. Un componente chiave di un brand che punta a raggiungere entro il 2035 le emissioni zero per tutti i mezzi venduti in Europa e la carbon neutrality in tutti gli impianti europei, nella logistica e nella fornitura.
Il Ford E-Transit Custom può vantare un’autonomia fino a 380 km, la ricarica rapida in corrente continua e la tecnologia Pro Power Onboard (che consente di collegare e ricaricare apparecchiature elettriche, luci, laptop o altri dispositivi). Il tutto racchiuso in un design caratterizzato da proporzioni equilibrate impreziosito da un impianto di illuminazione Full LED.
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F1 2022: a Miami Verstappen sconfigge le Ferrari
Un ottimo Max Verstappen ha vinto il GP di Miami, quinta tappa del Mondiale F1 2022, davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr..
La corsa della Florida – povera di emozioni fino al 41° giro – si è svegliata dopo l’ingresso della safety-car dovuto all’incidente di Norris: evento che comunque non ha inciso sulle prime tre posizioni della classifica finale.
Mondiale F1 2022 – GP Miami: le pagelle
Charles Leclerc (Ferrari)
Charles Leclerc è stato velocissimo in qualifica (pole position) ma nella prima parte della gara ha gestito male le gomme facendosi superare da Verstappen al nono giro e andando lungo quattro tornate dopo.
Il pilota monegasco è ancora in testa al Mondiale F1 2022 ma i punti di vantaggio su Verstappen ora sono solo 19.
Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen non ha preso il massimo dei voti solo perché nelle qualifiche di sabato ha commesso un errore che gli ha impedito di lottare per la pole position.
Scattato terzo nel GP di Miami, ha superato subito Sainz Jr. al via e ha conquistato il primo posto al 9° giro passando un Leclerc in difficoltà. L’ingresso della safety-car lo ha penalizzato ma ha saputo difendersi alla grande portando oltretutto a casa il punto bonus del giro veloce.
Sergio Pérez (Red Bull)
Sergio Pérez, penalizzato da problemi alla power unit (perdita di potenza), si è dovuto accontentare del quarto posto nel GP di Miami.
Dopo la safety-car ha provato ad attaccare Sainz Jr. approfittando delle gomme più fresche ma ha dovuto fare i conti con un’ottima manovra difensiva del rivale spagnolo al 52° giro.
Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
Il GP di Miami di Carlos Sainz Jr. è iniziato male: scattato secondo, ha concesso troppo spazio a Verstappen al via e si è fatto beffare agevolmente dal campione del mondo in carica.
Reduce da un pit-stop lento alla 27° tornata, si è riscattato dopo la safety-car difendendo egregiamente il terzo posto da un attacco pericolosissimo di Pérez.
Ferrari
Cominciamo dalle buone notizie: la Ferrari è tornata a portare due monoposto sul podio dopo due GP di digiuno.
A Miami, però, la Scuderia di Maranello ha nuovamente dato l’impressione di essere meno in forma della Red Bull. Fra due settimane in Spagna capiremo di più.
Mondiale F1 2022 – I risultati del GP di Miami
Prove libere 1
1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:31.098
2 George Russell (Mercedes) 1:31.169
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:31.277
4 Sergio Pérez (Red Bull) 1:31.301
5 Pierre Gasly (AlphaTauri) 1:31.498
Prove libere 2
1 George Russell (Mercedes) 1:29.938
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:30.044
3 Sergio Pérez (Red Bull) 1:30.150
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:30.179
5 Fernando Alonso (Alpine) 1:30.372
Prove libere 3
1 Sergio Pérez (Red Bull) 1:30.304
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:30.498
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:30.649
4 Fernando Alonso (Alpine) 1:31.036
5 Sebastian Vettel (Aston Martin) 1:31.049
Qualifiche
1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:28.796
2 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:28.986
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:28.991
4 Sergio Pérez (Red Bull) 1:29.036
5 Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 1:29.475
Le classifiche
La classifica del GP di Miami 2022
Max Verstappen (Red Bull) | 1h34:24.258 |
Charles Leclerc (Ferrari) | + 3,8 s |
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) | + 8,2 s |
Sergio Pérez (Red Bull) | + 10,6 s |
George Russell (Mercedes) | + 18,6 s |
Classifica Mondiale Piloti
Charles Leclerc (Ferrari) | 104 punti |
Max Verstappen (Red Bull) | 85 punti |
Sergio Pérez (Red Bull) | 66 punti |
George Russell (Mercedes) | 59 punti |
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) | 53 punti |
Classifica Mondiale Costruttori
Ferrari | 157 punti |
Red Bull | 151 punti |
Mercedes | 95 punti |
McLaren-Mercedes | 46 punti |
Alfa Romeo-Ferrari | 31 punti |
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App per traffico in tempo reale: quali sono le migliori da utilizzare?
Da tempo gli smartphone sono diventati anche un grandissimo alleato nel caso in cui si vogliano evitare imbottigliamenti e traffico. Sfruttando i dati degli altri automobilisti (e decine di altre fonti, oltre ad avanzati algoritmi di intelligenza artificiali), moltissime app offrono informazioni sullo stato della viabilità, permettendo così di scegliere il percorso più veloce per raggiungere la meta desiderata (che, come spesso sappiamo, non corrisponde con il percorso più breve).
Alcune app più di altre, però, garantiscono risultati precisi e, soprattutto, aggiornati in tempo reale. In questo modo sarà possibile “aggirare” degli ingorghi che si sono appena formati, sfruttando un’altra funzionalità particolarmente utile: quella del ricalcolo istantaneo del percorso. Utilizzando l’intelligenza artificiale, le app per traffico sono in grado di trovare immediatamente dei percorsi alternativi che permettono di risparmiare tempo, facendoci arrivare a destinazione prima di quanto credessimo.
Ma quali sono le app di monitoraggio del traffico che non possono mancare sul nostro smartphone? Ecco la nostra top 3 delle migliori app gratis per traffico in tempo reale.
Google Maps
Se Google Maps è tra i navigatori auto più scaricati e utilizzati in assoluto gran parte del merito è da attribuire proprio alla sua funzionalità “traffico”. Anche se il navigatore di Big G conta decine e decine di strumenti preziosissimi, la possibilità di conoscere il traffico in tempo reale e di poter basare il proprio percorso su queste informazioni consente a milioni di automobilisti in tutto il mondo di risparmiare ogni giorno decine e decine di minuti.
Per garantire risultati precisi e sempre aggiornati, Google sfrutta il segnale GPS dei miliardi di smartphone che utilizzano il sistema operativo Android. Anche se non ce ne accorgiamo, mentre ci muoviamo in strada, lo smartphone invia piccoli pacchetti dati (anonimizzati, ovviamente) che consentono a Google di conoscere la nostra velocità e, quindi, sapere se la strada che percorriamo è sgombra oppure se siamo fermi a causa di un ingorgo. A questi dati, poi, Google aggiunge informazioni statistiche (come i dati del traffico degli anni precedenti) e, da qualche tempo, le segnalazioni degli utenti, che possono inviare un feedback diretto sullo stato del traffico.
Sfruttando tutti questi dati e avanzati algoritmi di intelligenza artificiale, Google Maps aiuta a conoscere il traffico in tempo reale, suggerendo percorsi alternativi nel caso in cui la colonna di auto rallenti eccessivamente la nostra corsa.
Waze
Anche se è di proprietà di Google, Waze può essere considerato come uno dei principali antagonisti – se non il principale -di Google Maps. Nato come navigatore satellitare “crowdsourced” (ossia, alimentato dalle informazioni fornite in diretta dagli utenti), con il passare del tempo ha integrato diverse funzionalità inizialmente presenti su Maps. Ancora oggi, però, il suo sistema di informazioni crowdsourced è il suo vero punto di forza.
Gli utenti, milioni e milioni in tutto il mondo, possono segnalare lavori stradali, incidenti, rallentamenti e autovelox indicando così all’intelligenza artificiale di Waze quali sono le strade più veloci per condurci alla nostra destinazione. Questo sistema consente, in alcune occasioni, di anticipare le “previsioni” sul traffico delle altre app, garantendo così risultati più veloci e precisi dei concorrenti.
MyWay
Magari per molti non sarà il navigatore ideale e non potrà reggere il confronto con i due prodotti made in Mountain View, ma MyWay può tornare molto utile a un’ampia fetta di automobilisti e camionisti. Si tratta, infatti dell’app ufficiale di Autostrade per l’Italia e offre informazioni dettagliate e sempre aggiornate sullo stato del traffico della più estesa rete autostradale del nostro Paese.
Con MyWay, inoltre, si avrà accesso diretto alle migliaia di telecamere distribuite lungo le principali autostrade italiane, permettendo di conoscere in tempo reale se all’altezza dei caselli o degli svincoli autostradali ci siano o meno code. Molto utile, dunque, per tutti coloro soliti viaggiare molto in autostrada, che possono così avere un occhio sulle maggiori arterie del nostro Paese.
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Cosa si può fare se c’è un’avaria dell’airbag
Gli airbag sono tra i sistemi di sicurezza in auto più funzionali, sono in grado infatti di ridurre al minimo le lesioni fisiche al corpo del conducente in caso di incidente stradale. Ormai tutte le auto di nuova generazione sono dotate di airbag e di tutti i sistemi di sicurezza attiva e passiva utili per proteggere guidatore e passeggeri in caso di sinistro o impatto contro un ostacolo. Gli airbag sono dei salvavita fondamentali, ma che cosa succede quando si accende la spia dell’avaria? Vediamo insieme come ci si deve comportare.
Le cause dell’accensione della spia
Se la spia dell’airbag resta accesa e fissa, allora è assolutamente necessario fare un controllo presso un’officina meccanica, per verificare le cause del malfunzionamento, che potrebbero essere:
- un tamponamento precedente, di lieve entità;
- un malfunzionamento delle cinture di sicurezza.
In ogni caso, è bene che il professionista verifichi la motivazione e ripristini il funzionamento dell’airbag.
Che cosa succede se si accende la spia dell’airbag del passeggero?
Se l’auto ha anche l’airbag del passeggero, allora è possibile eventualmente disattivarlo, se si posiziona sul sedile da parte al conducente un seggiolino per bimbi. La spia in questo caso indica quindi che il dispositivo di sicurezza è stato disinserito e quindi momentaneamente non è funzionante.
Che cosa fare quando si accende la spia dell’airbag
Se state guidando e non avete la possibilità di fermarvi immediatamente presso un meccanico, allora potete svolgere una prima operazione di sicurezza anche autonomamente. Per resettare la spia dell’airbag basta girare la chiave nel quadro senza mettere in moto l’auto e lasciare il quadro acceso per 7 secondi. È necessario poi riportare la chiave in posizione off e ripetere la stessa operazione altre tre volte. Se però la spia non si spegne nonostante queste operazioni, allora è indispensabile andare prima possibile da un meccanico per far sistemare il guasto.
Acquistare una resistenza per spegnere spia airbag: a cosa serve?
Nell’ipotesi in cui si siano montate componenti aftermarket, come il volante o i sedili, è possibile riscontrare la spia airbag accesa. Per ovviare a questo inconveniente sarà sufficiente acquistare delle resistenze da 2.2 Ohm che consentiranno di spegnere l’indicazione sul cruscotto. Per evitare l’insorgere di questo problema il nostro consiglio è quello di acquistare sempre delle componenti originali.
In caso di avaria dell’airbag quindi, se non avete la possibilità di richiedere immediatamente la consulenza e il controllo da parte di un’officina specializzata, il nostro consiglio è quello di procedere sempre con cautela quando si è al volante. Infatti non sapete con certezza se il dispositivo di sicurezza è in funzione oppure ha dei problemi, per questo presta ancora più attenzione alla strada che percorri e agli altri veicoli e ostacoli, in modo da evitare rischi e pericoli e di incorrere in un incidente.
È utile comprare una resistenza per spegnere l’airbag?
Questa è una domanda che alcuni automobilisti si fanno. Esistono delle componenti auto che si possono acquistare e montare aftermarket. Tra queste ci sono ad esempio i sedili e il volante, e in questi casi è possibile che la spia dell’airbag si accenda. Per poter evitare questo problema gli esperti consigliano di comprare delle resistenze da 2.2 Ohm che danno la possibilità al conducente di spegnere la spia che si accende sul cruscotto.
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Come si guida correttamente su una strada di campagna
Guidare sulle strade di campagna può essere molto difficoltoso, per questo motivo è fondamentale sapere quali sono le condizioni e le circostanze che si possono presentare, per comprendere meglio come affrontarle. Vediamo insieme alcuni dei più importanti accorgimenti.
Le problematiche che si riscontrano sulle strade di campagna
Come bisogna affrontare:
- la scarsa visibilità: la fitta vegetazione o la nebbia di giorno, la scarsa illuminazione di notte possono causare problemi di visuale per il conducente. Non riuscire a vedere davanti a sé è una delle condizioni più pericolose. Per evitarlo consigliamo di dotarsi di un sistema di visione notturna, che estenda la capacità visiva ben oltre quella data dai fari, offre l’immagine a colori della strada e migliora quindi in maniera incredibile la visuale, aiutando molto il conducente nella guida;
- superare le strade con tornanti, percorrere infatti i viali di campagna significa anche imbattersi in curve, tornanti, sterrati a volte difficoltosi e pericolosi. Attenzione a non prendere mai troppo rapidamente le curve, il rischio di incidenti anche molto gravi potrebbe essere alto in questi casi. In corrispondenza dei tornanti quindi è bene rallentare per tempo, tenere una velocità ridotta consente di avere il controllo totale del mezzo in caso di imprevisti;
- campi agricoli coltivati, strade sterrate, terreni: viaggiare sulle strade di campagna significa anche questo. È possibile incrociare sul proprio percorso trattori e altri veicoli agricoli, che muovendosi lasciano dietro di sé una grande quantità di fango che, in condizioni di poggia e umidità, può diventare molto scivoloso e pericolo per la guida dell’auto. Prima di partire è bene informarsi sulle condizioni meteo e preparare il veicolo per viaggiare in sicurezza, le gomme sono fondamentali in questo caso, monta quelle adatte e controllane l’usura e la pressione;
- a proposito di meteo: attenzione alle strade bagnate. Uno dei problemi della guida fuori città è il pericolo di inondazioni. I rischi che si corrono guidando su strade allagate è molto alto, quindi raccomandiamo di procedere ad una bassa velocità, con estrema attenzione, e fermarsi immediatamente nel primo posto sicuro quando l’acqua raggiunge un livello troppo alto. Una volta attraversata una strada completamente allagata, controlla o fai controllare ogni componente auto, per verificare che non vi siano problemi che possono compromettere il funzionamento del mezzo e addirittura la sicurezza del conducente e di eventuali altri occupanti;
- attenzione alle aree popolate da fauna, se viaggiate sulle strade di campagna infatti non sarà difficile trovare degli animali selvatici. Dai più grandi cervi, ai fagiani o alle lepri: sappi che potresti imbatterti in un animale in qualsiasi momento, quindi fai attenzione e non premere troppo sul pedale dell’acceleratore. Se vedi un animale rallenta cerca sempre di mantenere il controllo completo dell’auto, senza brusche sterzate, per evitare impatti pericolosi e incidenti. Per provare ad allontanare gli animali, potresti provare a “spaventarli” suonando il clacson, in questo modo puoi essere al sicuro e avere la certezza che loro si allontaneranno senza più essere d’ostacolo sulla strada.
Come hai visto finora quindi, guidando su una strada di campagna è possibile che tu debba affrontare diverse problematiche. Quelle elencate sono solo le più frequenti, ma fai attenzione: guida con prudenza, non accelerare, agisci sempre con saggezza e informati sulle condizioni meteorologiche prima di intraprendere il viaggio. In questo modo potrai sempre essere preparato e pronto ad affrontare ogni possibile situazione di pericolo e qualsiasi imprevisto.
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Ford Pro, tutto quello che c’è da sapere
Si chiama Ford Pro il nuovo brand globale dell’Ovale Blu: un marchio focalizzato sull’offerta di soluzioni rivolte ai clienti di veicoli commerciali e per flotte di tutte le dimensioni, con l’obiettivo di migliorare la loro produttività.
Di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere su Ford Pro: software, ricarica, assistenza, prodotti finanziari, servizi digitali e chi più ne ha più ne metta. Un nuovo business – pronto al debutto in Europa e già attivo negli USA dall’inizio dell’anno – che punta a ricavi globali per 45 miliardi di dollari entro il 2025 e che negli Stati Uniti ha già permesso di ridurre il costo totale di gestione delle flotte dal 10 a un massimo del 20%.
Ford Pro Vehicles
La gamma di veicoli commerciali Ford Pro punterà sempre più sulle emissioni zero. Il furgone elettrico E-Transit ha già raccolto 5.000 ordini ancora prima che il primo esemplare uscisse dalla linea di produzione e a breve vedremo altri quattro van a batterie: nel 2023 sarà la volta delle varianti EV di Transit Custom e Tourneo Custom mentre nel 2024 toccherà a Transit Courier e Tourneo Courier.
Il team Ford Pro Special Vehicles si occupa invece di fornire prodotti e soluzioni personalizzate per soddisfare le esigenze specifiche dei clienti (metà dei veicoli commerciali della Casa statunitense venduti in Europa è allestita). Qualche esempio? Una gamma di telai per qualsiasi tipo di configurazione, batterie e sistemi di alimentazione ausiliari e pacchetti specifici riservati a utilizzi particolari come i sistemi di illuminazione o gli inpianti elettrici per il rimorchio.
Ma non è tutto: il programma QVM (Qualified Vehicle Modifier) gestisce le richieste di veicoli allestiti attraverso una rete di 200 allestitori e non mancano soluzioni digitali personalizzate integrate nel touchscreen del mezzo senza bisogno di aggiungere ulteriori pannelli nell’abitacolo.
Ford Pro Software
Ford Pro Software è un ecosistema digitale e connesso che utilizza dati in tempo reale per integrare veicoli, telematica, sistemi di ricarica e assistenza. Un’unica soluzione per venire incontro agli operatori che non vogliono perdere tempo dialogando singolarmente con i fornitori dei diversi servizi. I proprietari e i gestori di flotte fino a cinque veicoli possono beneficiare dell’app gratuita per smartphone FordPass Pro, progettata per aiutare le aziende sprovviste di fleet manager a tempo pieno.
Il software Ford Pro Telematics ottimizza ad esempio la gestione dei veicoli commerciali connessi Ford convertendo i dati in informazioni e avvisi utili come ad esempio la posizione del veicolo in tempo reale, gli avvisi sullo stato di salute del furgone e il monitoraggio del conducente. Il sistema può anche gestire flotte multimarca utilizzando un dispositivo collegato ai veicoli di altri brand.
Chi opterà per una flotta di veicoli commerciali 100% elettrici beneficerà di Ford Pro E Telematics (gratuito per un anno per i clienti E-Transit) che presenta funzioni utili come lo stato di carica corrente, lo stato di carica specifico del veicolo e l’autonomia residua con la possibilità di personalizzare gli avvisi in caso di basso livello della batteria. Non vi basta? Ford Pro E Telematics può anche impostare il pre-riscaldamento o il pre-raffreddamento degli accumulatori e dell’abitacolo.
Ford Pro Charging
Ford Pro Charging è un sistema di ricarica integrato e pensato per le flotte. Il servizio comprende l’installazione dell’hardware e il software di gestione: per coloro che intendono ricaricare a casa i mezzi Ford Pro Charging semplifica l’installazione e la gestione della wallbox domestica garantendo comunque anche l’accesso a oltre 300.000 stazioni di ricarica consentendo un sistema di fatturazione centralizzato.
Ford Pro Service
Ford Pro Service aumenta i tempi di attività e garantisce la massima produttività del veicolo, condividendo i dati che riceve da questo in tempo reale con la rete dei Transit Centre. Ora gli operatori possono pianificare e prenotare online gli interventi in assistenza nel momento più opportuno per assicurare la massima efficienza del veicolo e ricevere degli avvisi relativi alla durata residua dell’olio, ai livelli di AdBlue, alla pressione delle gomme e a quando è necessario intervenire per ridurre un guasto.
I Transit Centre, grazie alla possibilità di leggere i dati condivisi del veicolo connesso riguardanti gli ultimi 60 giorni, sono in grado di accelerare i tempi di diagnosi e di adottare una strategia proattiva ordinando i componenti necessari prima che il cliente si rechi in officina prenotando eventualmente un mezzo sostitutivo per consentire all’utilizzatore di non interrompere l’attività.
Il sistema Smart Diagnostic comprende – tra le altre cose – orari di apertura estesi, veicolo di cortesia, servizio “salta la coda” con video accettazione, servizio veloce Fast Track, accettazione serale (Over-night reception), prelievo e riconsegna veicolo e prenotazione online in tempo reale.
Ford sta inoltre valutando l’opportunità di portare in Italia il Mobile Service già attivo nel Regno Unito: una flotta di van dedicata all’assistenza remota in grado di svolgere il 70% dei lavori di assistenza e riparazione anche per veicoli e altri brand.
A tutto questo si aggiunge FordLiive, un sistema che connette gli utilizzatori di veicoli commerciali Ford, la rete dei Transit Centre e il FordLiive Centre sfruttando i dati trasmessi in tempo reale per diminuire il numero di visite in assistenza, ridurre fino al 60% i tempi di fermo in officina e ottimizzare l’operatività dei veicoli commerciali.
In Europa sono già operativi oltre 620.000 veicoli commerciali connessi Ford: per sfruttare il servizio gratuito FordLiive è sufficiente attivare il modem FordPass Connect e iscriversi a un pacchetto software Ford Pro.
Ford Pro Financing
Ford Pro FinSimple è una nuova Business Unit che punta a offrire piani finanziari trasparenti e flessibili rivolti alle piccole e medie flotte. Prodotti e servizi che includono benefici come la fatturazione semplificata, plafond di credito, gestione del conto line e l’opzione di avvalersi di consulenti finanziari.
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Cinture di sicurezza ai bambini: come allacciarle al meglio
Sappiamo che tutti gli occupanti dell’auto devono obbligatoriamente allacciare le cinture di sicurezza, anche per percorrere tragitti molto brevi. Le cinture sono obbligatorie sui sedili davanti, ma anche su quelli posteriori. E attenzione: i bambini in macchina devono essere trasportati con il sistema di ritenuta più adeguato, il seggiolino varia a seconda dell’altezza e del peso dei più piccoli. Vediamo che cosa bisogna sapere a riguardo.
Bimbi in auto: come si usano le cinture di sicurezza
Le cinture di sicurezza sono uno degli elementi salvavita per eccellenza in viaggio. Vediamo quali sono i nostri consigli utili per proteggere i bambini in auto, con le cinture di sicurezza:
- innanzitutto non dimenticate che, nonostante la presenza degli airbag, è sempre obbligatorio e fondamentale per la propria e l’altrui sicurezza allacciare le cinture;
- in caso di sinistro il conducente è responsabile dell’incidente e risponde dei danni dei passeggeri trasportati sui sedili posteriori, se non hanno le cinture di sicurezza allacciate;
- le persone sedute dietro rischiano allo stesso modo di quelle davanti, e anzi, in caso di forte impatto, possono addirittura essere proiettati contro gli schienali dei sedili anteriori o fuori dall’auto;
- per essere efficaci al 100%, le cinture di sicurezza devono essere ben tese e aderire perfettamente al corpo, senza troppi ingombri dovuti agli abiti;
- anche i bambini dietro devono avere le cinture di sicurezza allacciate, se superano il metro e 50 (prima devono essere seduti sempre sugli appositi seggiolini);
- la cintura deve essere ben regolata in altezza, il nastro dovrebbe quindi passare al centro della clavicola e la parte inferiore deve aderire al bacino, non deve poggiare sull’addome.
Attenzione: i bambini di peso inferiore a 36 kg o alti meno di 1,50 metri non possono essere paragonati agli adulti e devono sempre essere trasportati negli appositi seggiolini.
Taxi e noleggio auto con conducente: le cinture di sicurezza per bambini
La normativa non prevede l’obbligo dei dispositivi di sicurezza per bambini su taxi e NCC, ma i bambini alti meno di 150 cm devono viaggiare esclusivamente sui sedili posteriori e con un accompagnatore di almeno 16 anni.
Cinture di sicurezza per bambini
La cinghia guida, secondo la normativa italiana, è quella che trattiene la bretella della cintura di sicurezza per adulti nella posizione corretta per il bambino. La posizione reale in cui la bretella cambia direzione può essere regolata tramite un dispositivo che si può spostare su e giù per la cinghia, e bloccare sulla spalla dell’utilizzatore.
La cintura invece è il sistema di ritenuta che comprende una combinazione di cinghie con fibbia di chiusura, dispositivi di regolazione e parti di fissaggio. Ci sono poi le cinghie sottoaddominale che passano nella regione pelvica del bambino, trattenendolo. Altri sistemi sono quelli a bretella, che trattengono la parte superiore del busto del bimbo, e la cinghia dell’inguine, collegata al sistema di ritenuta e alla cinghia sottadominale, passa in mezzo alle cosce del bambino per evitare che scivoli in avanti.
La cintura a Y invece è formata da differenti cinghie, una deve passare tra le gambe del bambino e le altre per ciascuna spalla. Poi c’è la fibbia, che è il sistema a sgancio rapido che permette al bambino di essere trattenuto dal sistema di ritenuta, con la possibilità di aprirlo velocemente.
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Mondiale F1 2022 – GP Miami: gli orari TV su Sky e TV8
La F1 sbarca a Miami per la prima volta con uno dei GP più glamour della stagione: la quinta tappa del Mondiale F1 2022 sarà trasmessa in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Charles Leclerc farà di tutto per riscattare in Florida la delusione di Imola ma dovrà fare i conti con un Max Verstappen e una Red Bull in formissima.
F1 2022 – GP Miami: cosa aspettarsi
Il circuito cittadino che ospita il GP di Miami, quinto appuntamento del Mondiale F1 2022, è un tracciato poco impegnativo per i freni che dovrebbe regalare molte opportunità di sorpasso.
Attenzione alla pioggia prevista per sabato e domenica che potrebbe incidere pesantemente sull’esito delle qualifiche e della gara. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Miami, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2022 – Miami, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 6 maggio 2022
20:30-21:30 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
23:30-00:30 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 7 maggio 2022
19:00-20:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
22:00-23:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 23:30 su TV8) |
Domenica 8 maggio 2022
21:30 | Gara (diretta su Sky Sport F1, diretta alle 23:00 su TV8) |
F1 – I numeri del GP di Miami
LUNGHEZZA CIRCUITO | 5.412 m |
GIRI | 57 |
F1 – Il pronostico del GP di Miami 2022
1° Charles Leclerc (Ferrari)
Charles Leclerc proverà nel GP di Miami a rafforzare il primato nel Mondiale F1 2022 e a nostro avviso ha buone possibilità di riuscirci.
Il pilota monegasco – reduce dalla deludente prestazione di Imola – vuole (e può) tornare sul gradino più alto del podio.
2° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen è il favorito del GP di Miami secondo i bookmaker ma tutto dipenderà dall’affidabilità della sua Red Bull.
Problema tecnico, vittoria, problema tecnico e vittoria: sono andate in questo modo le prime quattro gare del Mondiale F1 2022 del driver olandese.
3° George Russell (Mercedes)
Nonostante una Mercedes poco performante George Russell ha terminato in “top 5” tutti i Gran Premi del Mondiale F1 2022 disputati fino a questo momento.
Grande continuità per un pilota talentuoso che grazie anche a una monoposto molto affidabile ha saputo sfruttare tutte le opportunità.
Da tenere d’occhio: Sergio Pérez (Red Bull)
Una stagione in crescendo per Sergio Pérez.
Dopo il ritiro per problemi tecnici in Bahrein il driver messicano ha portato a casa una quarta piazza e due secondi posti regalando punti importantissimi alla Red Bull nel Mondiale Costruttori.
La squadra da seguire: Ferrari
La Ferrari è indubbiamente una delle monoposto più veloci del Mondiale F1 2022 ma il team di Maranello ha bisogno di un maggiore contributo da parte di Sainz Jr.
Il driver spagnolo nelle ultime due prove iridate ha deluso facendo perdere molti punti al Cavallino.
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