F1 2022: trionfo di Verstappen in Francia, disastro Leclerc
Max Verstappen ha vinto il GP di Francia a Le Castellet davanti alle Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell: un successo meritato – quello del pilota olandese della Red Bull nella dodicesima tappa del Mondiale F1 2022 – ma anche agevolato dal clamoroso errore di Charles Leclerc.
Il driver monegasco della Ferrari ha perso il controllo della propria monoposto al 18° giro andando a muro mentre si trovava in testa alla corsa.
Mondiale F1 2022 – GP Francia: le pagelle
Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen in Francia è tornato sul gradino più alto del podio dopo due GP a secco: il driver olandese ha approfittato dell’uscita di Leclerc per rafforzare il primo posto nel Mondiale F1 2022.
Partito dalla seconda posizione, è andato a cambiare le gomme al 16° giro rientrando settimo ma due tornate dopo – in seguito all’ingresso della safety-car per via dell’incidente del rivale monegasco – si è trovato al comando non avendo bisogno di effettuare pit-stop a differenza degli altri piloti. Da quel momento in poi gli è bastato gestire la gara.
Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
Un GP di Francia eccezionale per Carlos Sainz Jr., quinto al traguardo nonostante tutto e tutti.
Il pilota spagnolo oggi è scattato dalla penultima posizione per via della sostituzione dell’intera Power Unit e ha impiegato solo 13 tornate a entrare in zona punti. Rallentato nel pit-stop durante la safety-car dai meccanici (che oltretutto lo hanno fatto ripartire mentre stava sopraggiungendo un’altra vettura), è stato in grado di arrivare a suon di sorpassi in quinta posizione al 22° giro, in quarta al 30° giro e addirittura in zona podio alla 42° tornata dopo una gran manovra su Pérez. Mentre stava pensando a come allungare il vantaggio sul messicano a oltre cinque secondi per mantenere la posizione a fine gara in seguito alla penalità rimediata per unsafe release è stato chiamato dai box per scontarla durante la seconda sosta. Rientrato in pista nono, si è preso la quinta piazza in poco tempo centrando anche il punto bonus dovuto al giro veloce.
Lewis Hamilton (Mercedes)
La migliore gara stagionale di Lewis Hamilton è coincisa con un secondo posto nel GP di Francia e col quarto podio consecutivo nel Mondiale F1 2022.
Il sette volte campione del mondo – scattato quarto – ha beffato al via Pérez prendendosi subito la terza posizione e ha approfittato del pit-stop di Verstappen al 16° giro per piazzarsi al secondo posto. Dopo aver cambiato le gomme in seguito all’ingresso della safety-car alla 18° tornata dopo l’incidente di Leclerc si è ritrovato ancora secondo, dietro però a Max.
George Russell (Mercedes)
George Russell è tornato sul podio dopo tre gare lontano dalla “top 3”.
Il driver britannico ha regalato le cose migliori nella seconda parte del GP di Francia: al 42° giro ha iniziato un duello con Pérez per il quarto posto (diventato terzo in seguito dopo la penalizzazione di Sainz Jr.) e lo ha vinto al 51° giro con un capolavoro d’astuzia beffando il rivale messicano al termine della Virtual Safety Car.
Red Bull
La Red Bull a Le Castellet ha consolidato i primi posti nelle classifiche Piloti e Costruttori del Mondiale F1 2022 e ha portato a undici la striscia di GP consecutivi con almeno una monoposto sul podio.
Max Verstappen non ha sbagliato nulla, Sergio Pérez la partenza e la gestione della Virtual Safety Car.
Mondiale F1 2022 – I risultati del GP di Francia
Prove libere 1
1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:33.930
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:34.021
3 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:34.268
4 George Russell (Mercedes) 1:34.881
5 Pierre Gasly (AlphaTauri) 1:34.979
Prove libere 2
1 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:32.527
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:32.628
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:33.077
4 George Russell (Mercedes) 1:33.291
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:33.517
Prove libere 3
1 Max Verstappen (Red Bull) 1:32.272
2 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:32.626
3 Charles Leclerc (Ferrari) 1:32.909
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:33.255
5 Sergio Pérez (Red Bull) 1:33.293
Qualifiche
1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:30.872
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:31.176
3 Sergio Pérez (Red Bull) 1:31.335
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:31.765
5 Lando Norris (McLaren) 1:32.032
Le classifiche
La classifica del GP di Francia 2022
Max Verstappen (Red Bull) | 1h30:02.112 |
Lewis Hamilton (Mercedes) | + 10,6 s |
George Russell (Mercedes) | + 16,5 s |
Sergio Pérez (Red Bull) | + 17,3 s |
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) | + 28,9 s |
Classifica Mondiale Piloti
Max Verstappen (Red Bull) | 233 punti |
Charles Leclerc (Ferrari) | 170 punti |
Sergio Pérez (Red Bull) | 163 punti |
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) | 144 punti |
George Russell (Mercedes) | 143 punti |
Classifica Mondiale Costruttori
Red Bull | 396 punti |
Ferrari | 314 punti |
Mercedes | 270 punti |
Alpine-Renault | 93 punti |
McLaren-Mercedes | 89 punti |
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Mondiale F1 2022 – GP Francia a Le Castellet: gli orari TV su Sky e TV8
Il GP di Francia a Le Castellet – dodicesima tappa del Mondiale F1 2022 – sarà trasmesso in diretta in chiaro anche su TV8 (oltre che su Sky). Di seguito troverete gli orari TV.
La corsa transalpina sarà caratterizzata dal duello tra Max Verstappen e Charles Leclerc ma non va sottovalutata (specialmente con questo caldo) l’affidabilissima Mercedes.
F1 2022 – GP Francia: cosa aspettarsi
Il circuito di Le Castellet – sede del GP di Francia, dodicesimo appuntamento del Mondiale F1 2022 – è uno dei meno amati del Circus: una pista tecnica che sollecita poco gli pneumatici e i freni. Partire bene qui è fondamentale: dal 2018 – anno del ritorno nel Circus di questo tracciato – ha sempre vinto chi è scattato dalla pole position.
Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Francia, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2022 – Le Castellet, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 22 luglio 2022
14:00-15:00 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
17:00-18:00 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 23 luglio 2022
13:00-14:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
16:00-17:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1 e TV8) |
Domenica 24 luglio 2022
15:00 | Gara (diretta su Sky Sport F1 e TV8) |
F1 – I numeri del GP di Francia
LUNGHEZZA CIRCUITO | 5.842 m |
GIRI | 53 |
RECORD IN PROVA | Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1’28”319 – 2019 |
RECORD IN GARA | Sebastian Vettel (Ferrari SF90) – 1’32”740 – 2019 |
RECORD DISTANZA | Lewis Hamilton (Mercedes F1 W10) – 1h24’31”198 – 2019 |
F1 – Il pronostico del GP di Francia 2022
1° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton è in un momento positivo: il sette volte campione del mondo F1 ha conquistato tre podi negli ultimi tre appuntamenti del Mondiale 2022.
I suoi precedenti in Francia? A Le Castellet due vittorie, due pole position e due secondi posti mentre a Magny-Cours ha portato a casa una terza piazza.
2° Max Verstappen (Red Bull)
Per la prima volta nel Mondiale F1 2022 Max Verstappen non ha vinto per due gare di seguito.
Il pilota olandese resta però il favorito della corsa secondo i bookmaker: qui lo scorso anno ha trionfato e ottenuto la pole position.
3° Charles Leclerc (Ferrari)
Charles Leclerc, ringalluzzito dal successo in Austria, ha tutte le carte in regola per salire sul podio anche nel GP di Francia.
Il pilota monegasco, però, non ama particolarmente Le Castellet: un terzo posto nel 2019 come miglior risultato e mai in prima fila in griglia.
Da tenere d’occhio: Sergio Pérez (Red Bull)
Dopo il trionfo di Monte Carlo Sergio Pérez ha perso continuità, alternando due secondi posti a due ritiri.
Il driver messicano è arrivato terzo nel GP di Francia dello scorso anno e a Le Castellet lotterà per un piazzamento in “top 3”.
La squadra da seguire: Mercedes
La Mercedes adora il GP di Francia: in quattro partecipazioni la scuderia tedesca ha centrato tre vittorie (condite da tre doppiette) e tre pole.
Dopo un inizio di stagione sotto le aspettative le frecce d’argento stanno tornando lentamente a splendere: quattro podi consecutivi.
Passione F1
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EMC Wave 3: le foto, i dati, i prezzi e le rivali
La EMC Wave 3 è una SUV compatta low-cost italo/cinese a GPL che punterà a contrastare il successo delle DR. In pratica non è altro che una Kaiyi X3 Pro prodotta in Cina già rimarchiata con un nuovo brand creato da Eurasia Motor Company (azienda bresciana che dal 2005 importa da noi le Great Wall) e impreziosita da un impianto a gas BRC montato in Italia.
EMC Wave 3: un cuore DR sotto il cofano
La gamma motori è composta da due unità 1.5 a GPL Chery (in possesso del 49% delle azioni del marchio Kaiyi) Acteco: gli stessi propulsori presenti sotto il cofano delle DR.
Il motore 1.5 aspirato (sigla SQRE4G15C), abbinato a un cambio manuale a cinque marce, genera una potenza di 113 CV mentre il 1.5 turbo (sigla SQRE4T15C) – offerto esclusivamente con il cambio automatico CVT (variazione continua) – arriva a quota 147 CV.
EMC Wave 3: le dimensioni
La EMC Wave 3 è lunga 4,44 metri (come una Volvo XC40) e condivide con la “cugina”/rivale DR 5.0 (una Chery Tiggo 5X riveduta e corretta in Molise) la larghezza (1,83 metri), l’altezza (1,67 metri) e il passo (2,63 metri). Il bagagliaio ha una capienza di 360 litri.
EMC Wave 3: la dotazione di serie
La dotazione di serie della EMC Wave 3 comprende:
Sicurezza
- ABS con EBD
- Airbag frontali
- Airbag laterali
- Sistema ESP compreso di HDC, EBA, TCS
- ISO-FIX sedile posteriore
- Funzione di sbloccaggio porte in caso di collisione
- Immobilizer
- Allarme antifurto
- TPMS (pressione pneumatici)
- Sensori di parcheggio
- Retrocamera
- Telecamere con panoramica 360°
- Freno di stazionamento elettronico EPB
- Autohold
- Lane departure warning
Tecnica
- Impianto GPL
- Servosterzo elettrico
- Chiusura centralizzata con smart key
- Blocco/sblocco portiere in modalità hands free
- Pulsante start & stop
- Cruise control
- Limitatore di velocità
- Kit gonfiaggio gomma
- Fari con accensione automatica
- Avviamento da remoto (solo Turbo)
Interni
- Bracciolo centrale anteriore
- Sedile guida con 6 regolazioni elettriche
- Sedile passeggero con 4 regolazioni manuali
- Ricarica cellulare wireless
- Climatizzatore elettronico
- Computer di bordo
- Poggiatesta posteriori laterali
- Volante e pomello cambio in pelle
- Alzavetro elettrici anteriori e posteriori
- Sedili posteriori ribaltabili sdoppiati 4/6
- Comandi radio al volante
- Bluetooth con comandi al volante
- Sistema di connessione avanzata per smartphone
- Radio schermo 10,25″
- 2 porte USB frontali
- Porta USB sedili posteriori
- 6 casse acustiche
- Quadro strumenti digitale con schermo TFT 7″
- Selleria in ecopelle
- Presa anteriore 12 V
- Tetto panoramico
Esterni
- Fari anteriori a LED
- Fari posteriori a LED
- Luci diurne a LED
- Paraurti in tinta carrozzeria
- Retrovisore centrale con antiriflesso
- Specchietti riscaldati con chiusura automatica
- Specchietti retrovisori con frecce integrate
- Maniglie cromate in tinta con la carrozzeria
- Cerchi in lega da 18″
- Regolazione elettrica specchietti
- Barre tetto longitudinali
EMC Wave 3: i prezzi e le rivali
Motori GPL
EMC Wave 3 22.000 euro
Dacia Duster 1.0 TCe GPL Prestige Up Dacia Plus 21.850 euro
DR 5.0 GPL 21.900 euro
EMC Wave 3 CVT 24.400 euro
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Bollo auto: quanto pagano le Volkswagen
La Volkswagen – la Casa straniera più amata dagli italiani – ha conquistato il pubblico grazie a una gamma di modelli completa adatta a tutti i gusti, tutte le esigenze e tutte le tasche: si parte dalla citycar up! e si arriva alla lussuosissima grande SUV Touareg.
Ci sono le vetture che pagano un bollo “normale” (2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW, oltre si sale a 3,87 euro) e quelle con una potenza di oltre 185 kW (252 CV) che devono pagare il superbollo (20 euro per ogni kW sopra quota 185). Ultime, ma non meno importanti, le elettriche: per calcolare la loro potenza fa fede la voce P2 della carta di circolazione (quindi i cavalli erogabili e mantenibili per almeno 30 minuti e non il valore massimo). Va detto, però, che molte regioni prevedono esenzioni dal bollo per i veicoli a emissioni zero (totale in Piemonte e in Lombardia e per i primi cinque anni nelle altre regioni) e gli ibridi.
Quanto pagano di bollo le auto Volkswagen
Volkswagen up!
- 1.0 123,84 euro
- GTI 219,30 euro
- 1.0 eco 129,00 euro
Volkswagen Polo
- 1.0 TSI 95 CV 180,60 euro
- 1.0 TSI 110 CV 208,98 euro
- GTI 459,24 euro
- 1.0 TGI 170,28 euro
Volkswagen Golf
- 1.0 eTSI 208,98 euro
- 1.5 eTSI 130 CV 247,68 euro
- 1.5 eTSI 150 CV 296,70 euro
- 1.0 TSI 208,98 euro
- 1.5 TSI 131 CV 247,68 euro
- 1.5 TSI 150 CV 296,70 euro
- 1.5 TGI 247,68 euro
- 2.0 TDI 116 CV 219,30 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- GTI 567,60 euro
- R 1.786,95 euro
- GTD 439,89 euro
Volkswagen Golf Variant
- 1.0 TSI 208,98 euro
- 1.5 TSI 131 CV 247,68 euro
- 1.5 TSI 150 CV 296,70 euro
- 1.0 eTSI 208,98 euro
- 1.5 eTSI 131 CV 247,68 euro
- 1.5 eTSI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI 116 CV 219,30 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI 200 CV 439,89 euro
- 1.5 TGI 247,68 euro
Volkswagen Passat Variant
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 2.0 TDI 122 CV 232,20 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI 200 CV 439,89 euro
Volkswagen Taigo
- 1.0 TSI 95 CV 180,60 euro
- 1.0 TSI 110 CV 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
Volkswagen T-Cross
- 1.0 TSI 95 CV 180,60 euro
- 1.0 TSI 110 CV 208,98 euro
- 1.5 TSI 150 CV 296,70 euro
Volkswagen T-Roc
- 1.0 TSI 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
- R 1.306,95 euro
- 2.0 TDI 116 CV 219,30 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
Volkswagen T-Roc Cabriolet
- 1.0 TSI 208,98 euro
- 1.5 TSI 296,70 euro
Volkswagen Tiguan
- 1.5 TSI 131 CV 247,68 euro
- 1.5 TSI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TSI 190 CV 412,80 euro
- R 1.586,95 euro
- 2.0 TDI 122 CV 232,20 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI 200 CV 439,89 euro
Volkswagen Tiguan Allspace
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
- 2.0 TDI 200 CV 439,89 euro
Volkswagen Touareg
- 3.0 V6 TSI 1.886,95 euro
- 3.0 V6 TDI 231 CV 528,90 euro
- 3.0 V6 TDI 286 CV 1.086,95 euro
Volkswagen Touran
- 1.5 TSI 296,70 euro
- 2.0 TDI 122 CV 232,20 euro
- 2.0 TDI 150 CV 296,70 euro
Volkswagen Caddy
- 1.5 TSI 216,72 euro
- 2.0 TDI 102 CV 193,50 euro
- 2.0 TDI 122 CV 232,20 euro
Volkswagen ID.3
- 204 CV 180,60 euro
Volkswagen ID.4
- Pro Performance 180,60 euro
- GTX 198,66 euro
Volkswagen ID.5
- Pro Performance 180,60 euro
- GTX 198,66 euro
Il mondo Volkswagen
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Tesla, la tecnologia sigla per sigla
Tesla è una Casa automobilistica che ha sempre guardato verso il futuro: il marchio statunitense da anni produce solo vetture elettriche ricche di tecnologia all’avanguardia.
Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano gli accessori tecnologici del brand californiano.
Tesla: la tecnologia sigla per sigla
Autopark
La funzione Autopark utilizza i dati ricevuti dai sensori a ultrasuoni e dal GPS per semplificare le operazioni di parcheggio su strade pubbliche, fare le opportune manovre ed entrare nei parcheggi in parallelo o in perpendicolare.
Autopilot
L’Autopilot Tesla consente di sterzare, accelerare e frenare automaticamente nella propria corsia di marcia.
GAWR
La sigla GAWR indica il peso massimo distribuito che ogni asse è in grado di sostenere.
GVWR
La sigla GVWR (acronimo di Gross Vehicle Weight Rating) indica la massa totale massima consentita.
HomeLink
HomeLink è un ricetrasmettitore universale utilizzabile per azionare dispositivi a radiofrequenza (RF) come porte di garage, cancelli, luci e sistemi di sicurezza.
Lane Assist
Le telecamere della funzione Autopilot e i sensori a ultrasuoni monitorano le linee di demarcazione della corsia di marcia e le aree circostanti per rilevare l’eventuale presenza di veicoli o altri oggetti.
Premium Connectivity
Premium Connectivity è un pacchetto di connettività.
Smart Summon
La funzione Smart Summon – ideata solo per l’uso in parcheggi e vialetti di una proprietà privata ed esclusivamente su superfici pavimentate – è progettata per consentire alla Tesla di raggiungere il conducente (utilizzando il GPS del telefono come destinazione) oppure una posizione a scelta, evitando eventuali ostacoli e arrestandosi secondo necessità. Funziona con l’app Tesla non appena il telefono viene rilevato a circa sei metri dalla vettura. Utilizzando i sensori a ultrasuoni, le telecamere e i dati del GPS Smart Summon è in grado di manovrare la vettura in uscita da un parcheggio e farle svoltare l’angolo. Una funzione utile per far uscire l’auto da parcheggi stretti, superare pozze e tratti allagati o agevolare i conducenti che si avvicinano al veicolo portando ad esempio le buste della spesa.
Summon
La funzione Summon – progettata e ideata solo per l’uso in una proprietà privata, dove l’area circostante è ben nota e prevedibile – consente di parcheggiare e far uscire in modo automatico la Tesla dal parcheggio effettuando le manovre dall’esterno del veicolo. La funzione utilizza i dati raccolti dai sensori a ultrasuoni per spostare la vettura in avanti e in retromarcia fino a 12 metri dentro o fuori dal parcheggio.
Supercharger
Supercharger è la postazione di ricarica veloce Tesla.
Track
La modalità Track – progettata unicamente per la guida su percorsi chiusi al traffico e destinata a persone con esperienza nella guida sportiva – modifica le caratteristiche del controllo di stabilità, del controllo di trazione, della frenata rigenerativa e dei sistemi di raffreddamento.
Valet
La modalità Valet è utile quando si utilizzano i servizi di car valet o tutte le volte che si desidera limitare l’accesso o le funzioni del veicolo: velocità limitata a 113 km/h, accelerazione e potenza massima limitate, blocco del bagagliaio anteriore e del cassetto portaoggetti, località Casa e Lavoro non disponibili nel sistema di navigazione, disattivazione dei comandi vocali, delle funzioni comfort del sistema Autopilot e dell’impostazione Consenti accesso dati dispositivo mobile, HomeLink non accessibile, Profili conducente non accessibile, disattivazione Wi-Fi e Bluetooth e sul touchscreen non viene visualizzato l’elenco di chiavi con cui è possibile accedere alla vettura.
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Bollo auto: quanto pagano le Fiat
Le auto Fiat – le più amate dagli italiani – non hanno potenze esagerate e per questo motivo pagano un bollo relativamente contenuto.
Di seguito troverete tutti i dettagli su quanto pagano di bollo le Fiat: nel caso delle elettriche fa fede la voce P2 della carta di circolazione, quindi la potenza erogabile e mantenibile per almeno 30 minuti e non quella massima. Va detto, inoltre, che molte regioni prevedono esenzioni dal bollo per le EV (totale in Piemonte e in Lombardia e per i primi cinque anni nelle altre regioni) e le ibride.
Quanto pagano di bollo le auto Fiat
Fiat 500
- Hybrid 131,58 euro
- EasyPower 131,58 euro
Fiat 500 Cabrio
- Hybrid 131,58 euro
Fiat Panda
- Hybrid 131,58 euro
- EasyPower 131,58 euro
Fiat Panda Cross
- Hybrid 131,58 euro
Fiat Tipo
- Hybrid 247,68 euro
- 1.0 188,34 euro
- 1.3 Mjt 180,60 euro
- 1.6 Mjt 247,68 euro
Fiat Tipo SW
- Hybrid 247,68 euro
- 1.0 188,34 euro
- 1.3 Mjt 180,60 euro
- 1.6 Mjt 247,68 euro
Fiat 500X
- Hybrid 247,68 euro
- 1.0 T3 227,04 euro
- 1.3 MultiJet 180,60 euro
- 1.6 MultiJet 247,68 euro
Fiat Nuova 500
- 95 CV 110,94 euro
- 118 CV 110,94 euro
Fiat Nuova 500 Cabrio
- 95 CV 110,94 euro
- 118 CV 110,94 euro
Fiat E-Doblò
- 136 CV 147,06 euro
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Kia XCeed restyling: le foto e i dati
A tre anni dal lancio la Kia XCeed si rinnova: la SUV compatta coreana ha beneficiato di un leggero restyling che ha portato modifiche tecniche e (soprattutto) estetiche. Le vendite inizieranno a settembre.
Di seguito troverete le foto e i dati relativi agli interventi meccanici e stilistici che hanno coinvolto la crossover asiatica, ora disponibile anche nella versione sportiveggiante GT Line.
Le foto della Kia XCeed restyling
Kia XCeed restyling: le modifiche estetiche
La Kia XCeed restyling si distingue dalla variante pre-lifting per un look più sportivo: merito dei cambiamenti apportati al frontale (gruppi ottici, mascherina e paraurti) e alla coda (diffusore) e dei nuovi cerchi in lega da 18”.
Dentro troviamo invece lo specchietto retrovisore centrale con cornice sottile e nuovi temi per il cruscotto digitale da 12,3”.
Kia XCeed restyling: i motori
La gamma motori per l’Europa della Kia XCeed restyling sarà composta da sei unità:
- un 1.5 turbo mild hybrid benzina MHEV da 160 CV
- un 1.6 turbodiesel mild hybrid MHEV da 136 CV
- un 1.0 turbo tre cilindri benzina T-GDI da 120 CV
- un 1.5 turbo benzina T-GDI da 160 CV
- un 1.6 turbo benzina T-GDI da 204 CV
- un 1.6 ibrido plug-in benzina PHEV da 141 CV
Non si sa ancora quali propulsori saranno disponibili in Italia.
Kia XCeed restyling: sicurezza in primo piano
La Kia XCeed – già apprezzata per la sua ricca dotazione di ADAS – è diventata ancora più generosa di sistemi di assistenza alla guida in occasione del restyling. Qualche esempio? Il cruise control adattivo che si basa sulle indicazioni del navigatore, l’RCCA (Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist: quando si esce in retromarcia da una strada secondaria riconosce la presenza di eventuali veicoli sulla traiettoria e attiva automaticamente i freni per evitare una collisione), il BCA (Blind-Spot Collision-Avoidance Assist, che monitora l’angolo cieco e corregge la traiettoria) e la guida autonoma in autostrada HDA (Highway Driving Assist).
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DS 7: le versioni, i prezzi e le rivali
DS 7 è il nuovo nome dato al restyling della DS 7 Crossback: la SUV media “premium” francese – disponibile a trazione anteriore o integrale – ha beneficiato di un lifting che ha portato più eleganza e più tecnologia.
La lussuosa crossover transalpina è offerta in sei allestimenti (Bastille Business, Performance Line, Rivoli, Performance Line+, Opera e La Premiére) e ha una gamma motori composta da quattro unità sovralimentate: tre 1.6 ibridi plug-in benzina E-Tense da 225, 300 e 360 CV e un 1.5 diesel BlueHDi da 130 CV.
Di seguito troverete tutti i dettagli della nuova DS 7: versioni, prezzi, rivali e chi più ne ha più ne metta.
DS 7: le versioni
Le versioni della DS 7 sono sei: Bastille Business, Performance Line, Rivoli, Performance Line+, Opera e La Premiére.
DS 7 Bastille Business
Sicurezza e assistenza alla guida
- 6 Airbags
- ABS, Emergency Brake, ESP e REF
- Lane departure warning
- Driver attention warning
- Active Safety Brake fino a 140 km/h
- Rilevatore bassa pressione pneumatici
- Kit di riparazione pneumatici
- Blind spot detection
- Driver attention alert
Assistenza alla guida
- Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori
- Cruise Control
- DS Active Scan Suspension (solo su E-Tense)
- Parabrezza oscurato e acustico
- Sensori luci e pioggia
- Comfort Access
- Freno di stazionamento elettronico
- Accensione auto senza chiavi
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- Traffic Sign recognition
Interni e comfort
- Retrovisore interno elettrocromatico
- Climatizzatore automatico bizona con aeratori posteriori
- 1 presa 12V in fila 1 e presa 12V nel bagagliaio
- Retrovisori esterni richiudibili elettricamente
- Bracciolo anteriore
Design
- Cerchi in lega 18″ Vienna (motore diesel) e 19″ Edinburgh (E-Tense)
- DS Wings cromate
- Fari ecoLED anteriori con fari posteriori 3D LED
- DS Logo projection
- Retrovisori esterni richiudibili elettricamente
Sedili e materiali
- Leva cambio in pelle
- Volante in pelle multifunzione
- Regolazione lunghezza seduta dei sedili anteriori
- Regolazione lombare (sedile conducente)
- Sedili posteriori frazionabili 2/3-1/3
- Attacchi Isofix (sedile passeggero + 2 sedili posteriori)
- Sedili in tessuto Perruzi
- Plancia e decori interni in tessuto
Infotainment
- DS Iris Touchscreen 12″ e riconoscimento vocale
- DS Navigation con servizi connessi e aggiornamenti OTA
- Digital Cockpit 12″
- Radio DAB+ con 1 presa USB-C anteriore e Bluetooth
- Apple CarPlay e Android Auto wireless
DS 7 Performance Line
La DS 7 Performance Line aggiunge alla dotazione della Bastille Business:
- Sedili in Alcantara Performance Line
- Plancia e decori interni in Alcantara Performance Line
- Volante multifunzione in pelle perforata Performance Line
- Tappetini anteriori e posteriori Performance Line
- Cerchi in lega 19″ Silverstone
- Black Pack: DS Wings, cornici finestrini, loghi DS
- Pedaliera in alluminio
- Vetri posteriori oscurati
- Supporto lombare elettrico
- Regolazione manuale altezza sedile passeggero
- Passaggio per gli sci
- Bracciolo posteriore
DS 7 Rivoli
La DS 7 Rivoli aggiunge alla dotazione della Bastille Business:
- Telecamera di retromarcia
- Sedili in pelle Art Basalt
- Plancia e decori interni in pelle
- Orologio B.R.M. R180
- Tappetini anteriori e posteriori con battitacco in alluminio
- Sedili anteriori regolabili elettricamente
- DS Pixel LED Vision
- Barre al tetto in alluminio
- Cerchi 19″ Edinburgh (differenza solo sui diesel)
- Bracciolo posteriore
- Vetri posteriori oscurati
DS 7 Performance Line+
La DS 7 Performance Line+ aggiunge alla dotazione della Performance Line:
- Sedili anteriori elettrici
- Telecamera di retromarcia
- Barre al tetto nere
- DS Pixel LED Vision
Manca però il passaggio per gli sci.
DS 7 Opera
La DS 7 Opera aggiunge alla dotazione della Rivoli:
- Interni in pelle Nappa
- Plancia e tunnel in pelle Nappa
- Sedili anteriori ventilati con funzione massaggio
- Schienale sedili post. regolabile elettricamente
- Filtro antipolline e antiallergico
- Vetri acustici stratificati
- Parabrezza termico
- Portellone posteriore apribile elettricamente
- Easy Access portellone posteriore
- DS Connected Pilot
- Wireless Charging
- Climatizzatore automatico bizona esteso
- Tetto panoramico apribile
- Pedaliera in alluminio
Mancano però le barre al tetto in alluminio.
DS 7 La Premiére
La DS 7 La Premiére aggiunge alla dotazione della Opera:
- Black Pack
- DS 360 Vision
- DS Night Vision
- Hi-Fi System Focal Electra
- Antifurto
DS 7: i prezzi e le rivali
Motori ibridi plug-in benzina
DS 7 E-Tense 225 Bastille Business 51.200 euro
DS 7 E-Tense 225 Performance Line 52.800 euro
DS 7 E-Tense 225 Rivoli 55.600 euro
DS 7 E-Tense 225 Performance Line+ 55.600 euro
DS 7 E-Tense 225 Opera 60.700 euro
DS 7 E-Tense 300 4×4 Bastille Business 56.400 euro
Audi Q5 50 TFSI e 60.950 euro
Land Rover Discovery Sport PHEV R-Dynamic S 60.110 euro
Suzuki Across 55.400 euro
Toyota RAV4 PHEV More Dynamic 54.050 euro
DS 7 E-Tense 300 4×4 Performance Line 58.000 euro
Audi Q5 50 TFSI e 60.950 euro
Land Rover Discovery Sport PHEV R-Dynamic S 60.110 euro
Suzuki Across 55.400 euro
Toyota RAV4 PHEV More Style 60.050 euro
DS 7 E-Tense 300 4×4 Rivoli 60.800 euro
Audi Q5 50 TFSI e 60.950 euro
Land Rover Discovery Sport PHEV R-Dynamic S 60.110 euro
Lexus NX Plug-in Premium 66.500 euro
Toyota RAV4 PHEV More Style 60.050 euro
DS 7 E-Tense 300 4×4 Performance Line+ 60.800 euro
Audi Q5 50 TFSI e 60.950 euro
Land Rover Discovery Sport PHEV R-Dynamic S 60.110 euro
Lexus NX Plug-in Premium 66.500 euro
Toyota RAV4 PHEV More Style 60.050 euro
DS 7 E-Tense 300 4×4 Opera 65.900 euro
Audi Q5 50 TFSI e Business Advanced 65.750 euro
BMW X3 xDrive30e 67.800 euro
Mercedes GLC 300 e Executive 67.755 euro
Toyota RAV4 PHEV More Style 60.050 euro
DS 7 E-Tense 360 4×4 La Premiére 74.100 euro
Audi Q5 55 TFSI e 74.200 euro
Mercedes GLC 300 e Sport 72.005 euro
Volvo XC60 T6 Recharge Ultimate Dark 74.400 euro
Motore diesel
DS 7 BlueHDi Bastille Business 42.000 euro
Citroën C5 Aircross BlueHDi EAT8 Shine Pack 38.700 euro
Seat Tarraco 2.0 TDI DSG Business 40.750 euro
Skoda Kodiaq 2.0 TDI Style 42.800 euro
DS 7 BlueHDi Performance Line 43.950 euro
Seat Tarraco 2.0 TDI DSG FR 44.300 euro
Skoda Kodiaq 2.0 TDI SportLine 44.950 euro
DS 7 BlueHDi Rivoli 46.750 euro
Seat Tarraco 2.0 TDI DSG FR 44.300 euro
Skoda Kodiaq 2.0 TDI Laurin&Klement 47.500 euro
DS 7 BlueHDi Performance Line+ 46.750 euro
Seat Tarraco 2.0 TDI DSG FR 44.300 euro
Skoda Kodiaq 2.0 TDI Laurin&Klement 47.500 euro
DS 7 BlueHDi Opera 51.750 euro
Skoda Kodiaq 2.0 TDI Laurin&Klement 47.500 euro
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Volkswagen ID. Buzz: tutto quello che avreste voluto sapere (tranne i prezzi) sul nuovo Bulli elettrico
Il Volkswagen ID. Buzz – l’erede elettrico del mitico Bulli – è un veicolo commerciale a emissioni zero “tutto dietro” (motore e trazione posteriore).
Di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere (tranne i prezzi, non ancora comunicati) sul van ecologico di Wolfsburg, disponibile nella variante dedicata al trasporto passeggeri e in quella furgone chiamata Cargo.
Volkswagen ID. Buzz: fuori e dentro
Il Volkswagen ID. Buzz è lungo 4,71 metri, largo 1,99 metri e alto 1,94 metri. Il passo è di 2,99 metri mentre il bagagliaio ha una capienza di 1.121 litri che diventano 2.205 abbattendo la seconda fila di sedili.
Per il momento il multispazio elettrico tedesco è offerto solo a 5 posti ma presto vedremo versioni a sei o a sette posti e una variante a passo lungo.
Nell’abitacolo del Volkswagen ID. Buzz troviamo il divano posteriore scorrevole, fino a 8 porte USB-C (fino a 5 per la Cargo) e la BuzzBox estraibile posizionata tra i passeggeri anteriori che offre un ampio vano portaoggetti nella zona superiore, un raschietto per il ghiaccio e un apribottiglie sempre a portata di mano, un vano da 1,4 litri sul lato frontale e un cassetto da 5 litri per utensili di vario tipo.
Volkswagen ID. Buzz: motore, batteria e ricarica
Il Volkswagen ID. Buzz – sviluppato sulla piattaforma elettrica modulare MEB – è spinto da un motore elettrico da 204 CV e 310 Nm di coppia (già visto su ID.3, ID.4 e ID.5) montato posteriormente che permette al Bulli rivisitato in chiave moderna di raggiungere una velocità massima (autolimitata) di 145 km/h. Una soluzione tecnica che ha permesso, tra le altre cose, di avere un ridotto diametro di sterzata (11,1 metri).
La batteria da 77 kWh (82 lordi) è garantita per 8 anni o 160.000 km e può essere ricaricata fino a 11 kW in corrente alternata o fino a 170 kW (dal 5 all’80% in circa 30 minuti) in corrente continua. Degno di nota il sistema Plug & Charge (disponibile nelle reti Ionity, Aral, bp, Enel, EON, Iberdrola e Eviny) che permette di fare il “pieno” solo con un contratto We Charge con Volkswagen senza bisogno della carta: non appena viene inserito il cavo ha inizio una comunicazione crittografata sicura tra il veicolo e la colonnina.
Ecologia in primo piano
Il Volkswagen ID. Buzz non è ecologico solo nel motore: la Casa di Wolfsburg produrrà e consegnerà il mezzo ai clienti con un bilancio neutro di CO2. Tanti i materiali “green” utilizzati: corona del volante in materiale sintetico che presenta un effetto tattile analogo a quello della pelle, Seaqual (composto per il 90% da bottiglie in PET riciclate e per il 10% da plastiche recuperate in mare) usato per il cielo e i rivestimenti del pianale e di alcuni sedili, vernice a base di prodotti ecologici e – per chiudere – l’ArtVelours “ECO” costituito per il 71% da materiale riciclato.
Volkswagen ID. Buzz Cargo
Il Volkswagen ID. Buzz Cargo – variante furgone del van elettrico teutonico – può accogliere due europallet e presenta una massa complessiva di 3.000 kg e un carico utile di 650 kg.
Tre posti anteriori di serie (optional due posti con un sedile singolo anche per il passeggero), paratia fissa tra l’abitacolo e il vano di carico da 3,9 m3 (volendo – e pagando – si può avere una finestra e/o un’apertura per il carico passante) e una sola porta posteriore laterale sul lato passeggero. Quella dall’altro lato – “standard” sulla versione passeggeri – in questo caso va acquistata a parte.
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Sleeper car: le dieci migliori sul mercato italiano
Le sleeper car – supercar sotto mentite spoglie prive di un look sportivo ma capaci di andare fortissimo – sono auto perfette per chi vuole divertirsi senza apparire (e ha un discreto budget a disposizione per l’acquisto di un mezzo nuovo).
L’elenco delle dieci migliori sleeper car nuove sul mercato italiano – tutte accomunate da uno stile sobrio, dalla trazione integrale e dal fatto di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 6 secondi – è composto soprattutto da vetture tedesche e da berline, anche se non mancano modelli di altre categorie provenienti da altre nazioni. Scopriamoli insieme.
Audi A6 55 3.0 TFSI Business Design
L’Audi A6 55 3.0 TFSI Business Design monta un motore 3.0 V6 turbo mild hybrid benzina TFSI da 340 CV.
La variante “ibrida leggera” più potente della quinta generazione della berlinona tedesca è molto agile nelle curve e scatta da 0 a 100 km/h in 5,1 secondi.
BMW 540d 48V Luxury
La BMW 540d 48V Luxury è la variante ibrida leggera diesel più potente della settima generazione della serie 5 e impiega 4,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.
La berlinona bavarese è spinta da un motore 3.0 turbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 340 CV.
DS 9 4×4 Rivoli+
La DS 9 4×4 Rivoli+ non è molto scattante se paragonata alle altre proposte presenti in questa guida all’acquisto: 5,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.
La versione più grintosa della berlinona ibrida alla spina francese ospita sotto il cofano un motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina in grado di generare una potenza totale di 360 CV.
Jaguar I-Pace SE
La Jaguar I-Pace SE è una SUV media elettrica britannica che impiega 4,8 secondi per scattare da 0 a 100 km/h.
I suoi due motori elettrici generano una potenza complessiva di 400 CV.
Kia EV6 AWD Air
La Kia EV6 AWD Air è la sleeper car più accessibile (53.450 euro) tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto.
La SUV media elettrica coreana – caratterizzata da dimensioni esterne non esagerate (4,68 metri di lunghezza) – è spinta da due motori elettrici in grado di generare una potenza totale di 325 CV e scatta da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi.
Land Rover Range Rover 4.4 V8 First Edition
La Land Rover Range Rover 4.4 V8 First Edition può sembrare solo una grande SUV comoda e lussuosissima ma sotto la pelle si nasconde una belva: siamo di fronte a quella che probabilmente è la migliore sleeper car attualmente in commercio in Italia.
La variante a benzina della quinta generazione della costosissima (184.900 euro) Sport Utility britannica, sviluppata sullo stesso pianale della Range Rover Sport, offre – come le cugine più “soft” – un mare di spazio per i bagagli e per la testa e le spalle dei passeggeri posteriori ma aggiunge un motore 4.4 V8 biturbo da 530 CV che le permette di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 4,6 secondi.
Mercedes EQS 580
La Mercedes EQS 580 è una berlinona elettrica tedesca a cinque porte spinta da due motori a emissioni zero da 523 CV capaci di regalare prestazioni degne di una supercar: “0-100” in 4,3 secondi.
Immensa fuori – 5,22 metri di lunghezza – e dentro (i passeggeri posteriori hanno tantissimi centimetri a disposizione delle gambe), ha una dotazione di serie che va integrata.
Porsche Panamera E-Hybrid Platinum Edition
La Porsche Panamera E-Hybrid Platinum Edition – variante ibrida alla spina “entry level” della seconda generazione della berlinona a cinque porte tedesca – ospita sotto il cofano un motore 2.9 V6 biturbo ibrido plug-in benzina da 462 CV particolarmente silenzioso e impiega 4,4 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.
Un mezzo confortevole su strada ma meno per le valigie (il bagagliaio è piccino) e per gli occupanti posteriori: l’omologazione è quattro posti (pagando si può avere un terzo strapuntino dietro) e i centimetri in altezza per chi si accomoda dietro latitano.
Tesla Model 3 Dual Motor
La Tesla Model 3 è una compatta elettrica a quattro porte statunitense.
I due motori elettrici generano una potenza totale di 351 CV e le consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 4,4 secondi.
Volvo V60 T8 Recharge UItimate Bright
La Volvo V60 T8 Recharge Ultimate Bright monta un motore 2.0 turbo + compressore volumetrico ibrido plug-in benzina da 455 CV (dal sound non eccezionale), scatta da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e ha un abitacolo non molto spazioso per le gambe dei passeggeri posteriori.
La variante ibrida alla spina più potente della seconda generazione della station wagon svedese – sviluppata sullo stesso pianale della S60 e della XC60 – può vantare una ricca dotazione di serie.
Il mondo Land Rover
L’articolo Sleeper car: le dieci migliori sul mercato italiano proviene da Icon Wheels.