SUV Volkswagen: l’elenco completo (con i prezzi)
Le SUV Volkswagen sono molto amate dagli italiani: la Casa tedesca può vantare una gamma ricca composta da otto crossover in grado di soddisfare qualsiasi esigenza.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le SUV Volkswagen (con i prezzi): tante proposte per tutti i gusti e tutte le tasche.
SUV Volkswagen: l’elenco completo (con i prezzi)
Volkswagen Taigo
La Volkswagen Taigo è una piccola SUV sviluppata sullo stesso pianale della Polo e della T-Cross. I prezzi partono da 23.800 euro e la gamma motori è formata da tre unità turbo benzina TSI: due 1.0 tre cilindri da 95 e 110 CV e un 1.5 da 150 CV.
Volkswagen T-Cross
La Volkswagen T-Cross è una piccola SUV che condivide il pianale con la Polo e la Taigo. Prezzi da 23.750 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo benzina TSI: due 1.0 tre cilindri da 95 e 110 CV e un 1.5 da 150 CV.
Volkswagen T-Roc
La Volkswagen T-Roc è una SUV compatta disponibile a trazione anteriore o integrale in vendita a prezzi che partono da 27.350 euro. La gamma motori è composta da cinque unità turbo: tre TSI a benzina (1.0 tre cilindri da 110 CV, 1.5 da 150 CV e 2.0 da 300 CV) e due 2.0 diesel TDI da 116 e 150 CV.
Volkswagen Tiguan
La seconda generazione della Volkswagen Tiguan è una SUV compatta disponibile a trazione anteriore o integrale che condivide il pianale con l’Audi Q3 e la Q3 Sportback. Prezzi da 34.000 euro e una gamma motori composta da sette unità turbo: quattro TSI a benzina (due 1.5 da 131 e 150 CV e due 2.0 da 190 e 320 CV) e tre 2.0 diesel TDI da 122, 150 e 200 CV.
Volkswagen Tiguan Allspace
La Volkswagen Tiguan Allspace – variante a passo lungo della seconda generazione della Tiguan – è una SUV compatta disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 42.300 euro e una gamma motori formata da tre unità turbo: un 1.5 TSI a benzina da 150 CV e due 2.0 diesel TDI da 150 e 200 CV.
Volkswagen Touareg
La terza generazione della Volkswagen Touareg è una grande SUV a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 79.800 euro. La gamma motori è composta da tre 3.0 V6 turbo: un TSI benzina da 340 CV e due TDI da 231 e 286 CV.
Volkswagen ID.4
La Volkswagen ID.4 è una SUV compatta elettrica disponibile a trazione posteriore (un motore da 204 CV) o integrale (due propulsori da 299 CV). Pianale condiviso con la ID.3 e la ID.5 e prezzi che partono da 53.650 euro.
Volkswagen ID.5
La Volkswagen ID.5, variante filante della ID.4, è una SUV media elettrica disponibile a trazione posteriore (un motore da 204 CV) o integrale (due motori da 299 CV) sviluppata sullo stesso pianale della ID.3 e della ID.4. I prezzi? Da 55.850 euro.
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GP F1 Singapore 2022: le prove libere
Le prove libere del GP di Singapore – diciassettesima tappa del Mondiale F1 – si svolgono venerdì 30 settembre e sabato 1 ottobre 2022.
Tre sessioni (due venerdì e una sabato) bagnate dalla pioggia con tre protagonisti da seguire: il campione del mondo in carica Max Verstappen e i due portacolori della Ferrari: Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr..
Di seguito troverete una guida completa alle prove libere del Gran Premio di Singapore 2022: il calendario con gli orari TV su Sky e le classifiche.
F1 2022 – Singapore, il calendario delle prove libere e gli orari TV su Sky
Venerdì 30 settembre 2022
12:00-13:00 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
15:00-16:00 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 1 ottobre 2022
12:00-13:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
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Mondiale F1 2022 – GP Singapore: gli orari TV su Sky e TV8
La F1 torna a Marina Bay dopo due anni di assenza causa Covid-19: il GP di Singapore – diciassettesima tappa del Mondiale F1 2022 nonché terzo appuntamento iridato in notturna – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Nella corsa asiatica – poco amata dalla Red Bull – Max Verstappen cercherà di conquistare la sesta vittoria consecutiva.
F1 2022 – GP Singapore: cosa aspettarsi
Il circuito cittadino di Singapore – sede del diciassettesimo appuntamento del Mondiale F1 2022 – è un tracciato lento che favorisce le monoposto dotate di alto carico aerodinamico. La pioggia prevista per l’intero weekend potrebbe incidere in modo pesante sulla corsa.
Una pista che premia i piloti più esperti (qui hanno vinto solo campioni del mondo) e quelli che partono meglio: dal 2009 solo Lewis Hamilton nel 2017 è stato capace di trionfare senza scattare dalle prime tre posizioni della griglia. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Singapore, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2022 – Singapore, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 30 settembre 2022
12:00-13:00 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
15:00-16:00 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 1 ottobre 2022
12:00-13:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
15:00-16:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8) |
Domenica 2 ottobre 2022
14:00 | Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:30 su TV8) |
F1 – I numeri del GP di Singapore
LUNGHEZZA CIRCUITO | 5.063 m |
GIRI | 61 |
RECORD IN PROVA | Lewis Hamilton (Mercedes F1 W09 EQ Power +) – 1’36”015 – 2018 |
RECORD IN GARA | Kevin Magnussen (Haas VF-18) – 1’41”905 – 2018 |
RECORD DISTANZA | Lewis Hamilton (Mercedes F1 W09 EQ Power +) – 1h51’11”611 – 2018 |
F1 – Il pronostico del GP di Singapore 2022
1° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen non ama molto Singapore: nessuna vittoria, nessuna pole position e due podi nelle ultime due apparizioni.
Nonostante questo domenica il driver olandese resta il pilota da battere: cinque successi consecutivi e con buone possibilità di trionfare per la sesta volta di seguito.
2° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton non sale sul podio da tre gare ma a nostro avviso può approfittare di una pista molto amata per rientrare in “top 3”.
I precedenti del pilota britannico a Singapore? Molto interessanti: quattro vittorie, sei podi e quattro pole position.
3° Sergio Pérez (Red Bull)
Sergio Pérez non sta brillando: negli ultimi sei appuntamenti del Mondiale F1 2022 ha portato a casa un solo podio.
Il pilota messicano potrebbe approfittare della pioggia (tre piazzamenti in “top 3” nelle ultime tre gare iridate bagnate) per andare forte su un circuito poco amato (quinto posto come miglior risultato nel 2017).
Da tenere d’occhio: Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
Carlos Sainz Jr. ha conquistato un solo podio negli ultimi sei appuntamenti iridati.
Il driver iberico non ha mai brillato nel GP di Singapore: il suo miglior piazzamento è un quarto posto nel 2017.
La squadra da seguire: Red Bull
La Red Bull a Singapore ha conquistato tre vittorie e due pole position ma l’ultimo risultato rilevante risale al lontano 2013. Va detto, però, che dal 2010 riesce a piazzare almeno una monoposto in “top 3” in questa corsa.
Il team austriaco – reduce da cinque successi consecutivi e da quindici gare di seguito con almeno una vettura sul podio – è il favorito assoluto della gara di domenica.
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MotoGP 2022 – GP Thailandia a Buriram: gli orari TV su Sky e TV8
Buriram torna in MotoGP dopo due anni di assenza a causa della pandemia di Covid-19: il GP della Thailandia, diciassettesima tappa del Motomondiale 2022, sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Nella corsa asiatica Francesco Bagnaia proverà a riavvicinarsi al leader iridato Fabio Quartararo. Senza dimenticare il terzo incomodo: Aleix Espargaró.
MotoGP 2022 – GP Thailandia: cosa aspettarsi
Il circuito di Buriram – sede del GP della Thailandia, diciassettesimo appuntamento della MotoGP 2022 – è un tracciato caratterizzato da lunghi rettilinei intervallati da brusche frenate. Nelle uniche due edizioni disputate (2018 e 2019) ha sempre vinto Marc Márquez.
La pioggia prevista per l’intero weekend potrebbe incidere in modo pesante sull’esito della gara. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio della Thailandia, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
MotoGP 2022 – Buriram, il calendario e gli orari TV
Venerdì 30 settembre 2022
04:00-04:40 | Moto3 – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
04:55-05:35 | Moto2- Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
05:50-06:35 | MotoGP – Prove libere 1 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
08:15-08:55 | Moto3 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
09:10-09:50 | Moto2 – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
10:05-10:50 | MotoGP – Prove libere 2 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
Sabato 1 ottobre 2022
04:00-04:40 | Moto3 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
04:55-05:35 | Moto2 – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
05:50-06:35 | MotoGP – Prove libere 3 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
07:35-08:15 | Moto3 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP) |
08:30-09:10 | Moto2 – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP) |
09:25-09:55 | MotoGP – Prove libere 4 (diretta su Sky Sport MotoGP) |
10:05-10:45 | MotoGP – Qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGP) |
Domenica 2 ottobre 2022
05:00-05:10 | Moto3 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP) |
05:20-05:30 | Moto2 – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP) |
05:40-06:00 | MotoGP – Warm up (diretta su Sky Sport MotoGP) |
07:00 | Moto3 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 11:15 su TV8) |
08:20 | Moto2 – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 12:30 su TV8) |
10:00 | MotoGP – Gara (diretta su Sky Sport MotoGP, differita alle 14:00 su TV8) |
MotoGP – I numeri del GP della Thailandia
LUNGHEZZA CIRCUITO | 4,6 km |
GIRI | 26 |
RECORD IN PROVA | Marc Márquez (Honda) – 1’30″031 – 2018 |
RECORD IN GARA | Marc Márquez (Honda) – 1’31″471 – 2018 |
MotoGP – Il pronostico del GP della Thailandia 2022
1° Francesco Bagnaia (Ducati)
Francesco Bagnaia in Thailandia punterà a riscattare la caduta del Giappone e a riavvicinarsi alla vetta del campionato MotoGP 2022.
La sua unica presenza a Buriram nella classe regina del Motomondiale risale al 2019: 11°. Altri tempi…
2° Maverick Viñales (Aprilia)
Maverick Viñales ama molto il GP della Thailandia: due apparizioni, due terzi posti.
Il centauro spagnolo è in un ottimo stato di forma: tre podi negli ultimi sei appuntamenti della MotoGP 2022.
3° Jack Miller (Ducati)
Jack Miller sta andando alla grandissima: domenica scorsa ha dominato il Gran Premio del Giappone e può vantare tre piazzamenti in “top 3” nelle ultime cinque corse della MotoGP 2022.
Il suo miglior risultato in Thailandia? Un decimo posto nel 2018.
Da tenere d’occhio: Fabio Quartararo (Yamaha)
“Resistere, resistere, resistere”: sarà questo il motto di Fabio Quartararo nel GP della Thailandia. Il centauro francese nel 2019 arrivò secondo nella classe regina a Buriram ma ora un podio sembra lontano.
Il centauro francese deve difendere 18 punti con una Yamaha palesemente meno performante della Ducati. Un piazzamento in “top 5” – assolutamente alla portata – potrebbe aiutare a limitare i danni.
La moto da seguire: Ducati
La Ducati ha conquistato sei vittorie consecutive nella MotoGP 2022 e non ha alcuna intenzione di interrompere questa striscia positiva.
La Casa di Borgo Panigale è salita una sola volta sul podio a Buriram con Dovizioso, secondo nel 2018.
Passione MotoGP
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Bollo auto: quanto pagano le Mini
Le Mini sono auto eleganti e sportive: modelli “premium” costosi da acquistare ma non da mantenere.
Calcolare il bollo dei veicoli Mini è semplice: sui modelli benzina e diesel “normali” basta moltiplicare 2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW (oltre si sale a 3,87) e sulle ibride plug-in bisogna tener conto esclusivamente dei cavalli del motore termico. Per quanto riguarda le elettriche fa invece fede la voce P2 della carta di circolazione, cioè i “puledri” erogabili e mantenibili per almeno 30 minuti e non il valore massimo. Segnaliamo infine che molte regioni prevedono esenzioni dal bollo per i veicoli a emissioni zero (totale in Piemonte e in Lombardia e per i primi cinque anni nelle altre) e gli ibridi.
Quanto pagano di bollo le auto Mini
3 porte
- Cooper 258,00 euro
- Cooper S 377,97 euro
- John Cooper Works 528,90 euro
5 porte
- Cooper 258,00 euro
- Cooper S 377,97 euro
Cabrio
- Cooper 258,00 euro
- Cooper S 377,97 euro
- John Cooper Works 528,90 euro
Clubman
- Cooper 258,00 euro
- Cooper S 377,97 euro
- John Cooper Works 1.386,95 euro
Countryman
- Cooper 258,00 euro
- Cooper S 377,97 euro
- John Cooper Works 1.386,95 euro
- Cooper SE 237,36 euro
- Cooper D 296,70 euro
- Cooper SD 412,80 euro
Full Electric
- Cooper SE 193,50 euro
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Harley Davidson, le cinque moto più sexy in commercio
Le Harley-Davidson sono tra le moto più affascinanti del mondo: le custom statunitensi sono ricche di cromature e possono vantare un sound inconfondibile.
Di seguito troverete le cinque Harley-Davidson più sexy in commercio: cinque stradali per tutti i gusti (ma non per tutte le tasche).
Harley-Davidson Street Glide ST
La Harley-Davidson Street Glide ST è una stradale ad alte prestazioni ottimizzata per il touring. Costa 34.400 euro e monta un motore bicilindrico da 1.923 cc e 105 CV.
Harley-Davidson Tri Glide Ultra
La Harley-Davidson Tri Glide Ultra è una stradale a tre ruote (trike) per il touring a lunghe distanze. Costa 44.900 euro e monta un motore bicilindrico da 1.868 cc e 88 CV.
Harley-Davidson Road Glide ST
La Harley-Davidson Road Glide ST è una stradale ad alte prestazioni rivolta agli amanti delle lunghe distanze. Costa 34.500 euro e monta un motore bicilindrico da 1.923 cc e 105 CV.
Harley-Davidson CVO Tri Glide
La Harley-Davidson CVO Tri Glide è la variante più esclusiva della stradale a tre ruote statunitense. Prezzo di 61.300 euro, impianto audio esclusivo, finiture curatissime e un motore bicilindrico da 1.923 cc e 105 CV.
Harley-Davidson Livewire
La Harley-Davidson Livewire è la prima (nonché unica) moto elettrica della Casa di Milwaukee. Una stradale a emissioni zero da 105 CV in vendita al prezzo di 34.200 euro.
Moto
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Lamborghini: finisce l’era dell’Aventador e inizia l’elettrificazione
Da una parte la Lamborghini Huracán STO, selvaggia e supersportiva omologata per l’uso su strada, ispirata alla tradizione della serie di Huracán Super Trofeo EVO. Dall’altra la Huracán Tecnica, trazione posteriore con motore V10 di ultima generazione, sviluppata per chi cerca la perfezione e il divertimento alla guida all’insegna del lifestyle, sia in strada sia in pista. Due trazioni posteriori da sogno, 640 cv di potenza, due interpretazioni della stessa supercar, la Huracan, la sportiva più venduta della storia della casa del Toro con 20.000 unità. Due versioni con anime e stili diversi, come emerso con forza nel corso di una prova su strada, effettuata tra le strade della Costa Smeralda dove Lamborghini nel 2022, per la quarta estate consecutiva, ha creato una lounge temporanea a Porto Cervo, cuore pulsante della Sardegna più danarosa ed esclusiva. Tanto che alla Lamborghini lounge, situata sulla Promenade du Port (via Porto Vecchio) attuali e potenziali clienti hanno potuto fare test drive dei modelli Urus Super SUV e Huracán. Le lounge Lamborghini sono veri e propri punti di riferimento. Durante l’estate lo spazio è stato usato infatti per organizzare eventi esclusivi, molto apprezzati perché molto spesso abbinati a esperienze di guida su alcune delle strade più belle della Sardegna.
Le Lambo si immaginano così
All’interno dello spazio, 600 metri quadri tra interni e patio privato, esattamente come succede in quelle permanenti di New York e Tokyo, ci si può sbizzarrire nel mondo delle personalizzazioni del programma Ad Personam, grazie al quale i clienti possono creare una Lambo unica scegliendo tra il vastissimo catalogo di accessori. Dai colori della carrozzeria (oltre 400) alle impunture dei sedili passando per i cerchi in lega e i materiali per gli interni. Il tutto attraverso configuratori virtuali e con l’aiuto degli esperti. Un servizio esclusivo, ha spiegato Tim Bravo, direttore della comunicazione della casa emiliana, che “permette di confezionare una Lamborghini su misura basata sui gusti del cliente.
Si tratta di un programma in crescita, scelto dal 90% di chi compra una Aventador, dal 60% di chi acquista una Huracan e dal 30% di chi sceglie una Urus. Permette di abbinare uno o più dei quasi 400 colori disponibili per l’esterno ad altri 200 elementi modificabili tra carrozzeria e abitacolo. Le combinazioni sono quasi infinite”. Per prendere in esame tutte le opzioni in maniera rapida servono dalle 2 alle 4 ore, come verificato con una simulazione di ordine di una Huracan Tecnica, ma alla fine il risultato può essere stupefacente. E, ovviamente, molto molto costoso. Da quest’anno, tengono a sottolineare in azienda, è a disposizione anche una nuova vernice trasparente contenente micro cristalli sotto forma di polvere di diamante. L’elevata competenza artigianale delle ricamatrici Lamborghini si spinge poi al ricamo di rami e fiori di pesco, autoritratti del cliente o dell’animale domestico del cuore, disegni in stile street art con toro e macchie di colore a effetto splash (come nell’Aventador S by Skyler Grey), fino a immagini dello skyline della città preferita. I clienti più esigenti? Gli americani, seguiti dagli asiatici e dagli europei, più sobri nella scelta dei colori. All’interno, la Huracán Tecnica, esposta nella sua versione Verde Selvans, è la combinazione delle principali caratteristiche della Huracán EVO RWD e della Huracán STO; il connubio perfetto tra design e purezza tecnica. Sul lato opposto la Huracán STO, presentata nella stessa versione in cui è stata lanciata, Blu Laufey e Arancio California, la combinazione di colori per STO più amata dai clienti. La gamma di modelli disponibili per i test drive include la Super Trofeo Omologata in Arancio Alberich e la versatile Super SUV Urus in Blu Aegir, il modello più venduto dal suo lancio sul mercato. Lo studio Ad Personam è stato creato nel 2016 nel cuore dello stabilimento aziendale; il suo concept e gli spazi creativi hanno tratto ispirazione dagli studi di design.
Non solo stile
Entrambe, la Huracan e la STO, grazie alla loro anima sportiva, sanno regalare prestazioni superbe e, al tempo stesso, esperienze di guida di perfetta manovrabilità su tutte le strade. Caratteristiche che, limiti di velocità permettendo, prendono la scena non appena si sale in macchina. Ci si sente avvolti in un’atmosfera di comfort ed esclusività e la seduta, seppure supersportiva, è estremamente confortevole. La STO (da 304.283 euro) mostra i muscoli non appena si accelera per partire e lo fa con accelerazioni che ti incollano al sedile, le decelerazioni sono estremamente efficaci e le curve da pura adrenalina. Con i suoi eccessi di stile, l’alettone maxi e l’airscope sul tetto è davvero un segno di riconoscibilità. Nell’uso quotidiano, però, va detto, lo spazio bagagli è ridotto ai minimi termini e la visuale posteriore davvero molto ridotta. Non meno divertente da guidare, 40 kg più pesante della Super Trofeo Omologata, ma sempre eccezionalmente brillante, grazie alla medesima trazione posteriore abbinata a un cambio a 7 marce da favola, la Huracan Tecnica (235.500 euro) si fa preferire nella guida prolungata. Sfoggia un muso a freccia elegantemente accattivante, che la rende adatta a ogni contesto. L’ultima nata della gamma si posiziona per prezzo tra la Evo (da 195.070 euro) e la STO. Lo 0-100 km/h sale da 3 netti a 3,2 secondi. Tant’è. Qualche altro dato: 600 Nm di coppia in grado di farla avvertire leggera come una piuma sui tornanti sardi, nonostante i suoi 1.379 kg di peso, e velocità massima di 325 km/h, sperimentabile solo nei track-day. I freni, di tipo convenzionale anziché racing come sulla STO, rispondono bene alle sollecitazioni di una guida spinta, merito anche delle nuove prese d’aria. Quale scegliere, dunque? Meglio pensarci in fretta dato che per averle bisogna aspettare almeno sino a inizio 2024.
La via verso l’elettrificazione
La casa del Toro ha già presentato il piano di elettrificazione che include anche il lancio della sua prima auto elettrica nel 2027-2028. Il prossimo anno, invece, è atteso il debutto del primo modello ibrido plug-in. Come già sappiamo, l’obiettivo è quello di arrivare ad offrire solamente vetture elettrificate entro il 2025. Si tratta di un piano che prevede ingenti investimenti. Lo scorso anno, Lamborghini aveva parlato di una cifra di 1,5 miliardi di euro per arrivare ad elettrificare la sua gamma di vetture. A quanto pare, l’impegno economico sarà maggiore. L’amministratore delegato Stephan Winkelmann ha fatto sapere che saranno investiti oltre 1,8 miliardi di euro. In questa cifra, poi, non sono compresi gli investimenti necessari per lo sviluppo della prima elettrica Lamborghini. Insomma, la casa automobilistica ha intenzione di mettere sul piatto molte risorse economiche per affrontare la sfida della nuova era elettrica per continuare ad offrire, spiega Winkelmann, modelli sempre in linea con il dna Lamborghini. Un lavoro che sarà lungo e certamente complesso. Ma i soldi non mancano. Basti pensare il primo semestre del 2022 è stato il migliore di sempre e Laborghini ha festeggiato consegne globali lievitate a 5.090 unità (+4,9%) e un fatturato che ha raggiunto 1,3 miliardi di euro, in aumento del 30,6% rispetto ai primi sei mesi del 2021. Un balzo ancora più forte per il risultato operativo che ha fatto registrare un incremento, confrontato con l’anno precedente, del 69,6%, passando da 251 a 425 milioni di euro, un valore che da solo supera i 393 milioni registrati nell’intero 2021. E ora? Ovviamente c’è grande interesse sul lancio della prima elettrica Lamborghini. Al debutto manca ancora diverso tempo. Tuttavia, proprio l’ad Stephan Winkelmann nel corso del tempo aveva fornito qualche piccolo indizio. Pare che questa vettura andrà ad inserirsi all’interno di un segmento in cui il costruttore non è più presente da tempo. Si dovrebbe trattare di una “2+2 alta da terra” stando alle parole di Winkelmann. Inoltre, secondo un recente brevetto depositato dal costruttore, questo modello potrebbe chiamarsi Revuelto.
La fine dell’Aventador
Intanto si chiude un’epoca. Già, perché con l’ultimo esemplare uscito dalle linee di produzione, finisce l’era dell’iconica e apprezzatissima Lamborghini Aventador. L’ultimo esemplare della supercar dotata di un motore V12 puro (non elettrificato), che presenta una colorazione azzurra Ad Personam, è destinata a un cliente svizzero. Si conclude, così, la storia di un modello di grande successo che ha debuttato al Salone dell’Automobile di Ginevra nel 2011 come Aventador LP 700-4. Un successo commerciale visto che il costruttore evidenzia che il numero di Aventador vendute supera quello di tutti i precedenti modelli Lamborghini V12 sommati insieme. Nel suo quinto anno di produzione, il marchio ha toccato quota 5.000 unità consegnate, l’equivalente di tutti gli esemplari di Murciélago mai prodotti. Il modello numero 10.000 della Aventador è stato consegnato nel settembre del 2020. Il marchio racconta anche che ogni Aventador consegnata poteva essere considerata quasi come un modello unico. Infatti, l’85% delle unità sono state personalizzate dai proprietari con elementi Ad Personam. Per Aventador sono stati creati più di 200 colori e finiture unici. Per quanto riguarda l’erede della Aventador, qualche immagine spia che hanno permesso di dare un primo sguardo al look della futura supercar sono già uscite. Ma delle specifiche del powertrain ancora non si sa molto. Si dovrebbe trattare sempre di un V12, forse con una cilindrata inferiore ai 6,5 litri attuali, abbinato a un motore elettrico. Ma per avere le specifiche complete bisognerà ovviamente attendere la presentazione ufficiale della vettura.
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Cupra Born: modelli, prezzi, dotazioni e foto
La Cupra Born – nata nel 2021 – è una compatta elettrica spagnola “tutto dietro” (motore e trazione posteriore) che condivide il pianale con numerosi altri modelli del Gruppo Volkswagen: Audi Q4 e-tron e Q4 e-tron Sportback, Skoda Enyaq e Volkswagen ID.3, ID.4 e ID.5.
In questa guida all’acquisto della Cupra Born vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino dell’ecologica “segmento C” iberica, una delle proposte più interessanti della categoria: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Le foto della Cupra Born
Cupra Born: le caratteristiche principali
La Cupra Born è una compatta piuttosto ingombrante (4,32 metri di lunghezza non sono pochi da gestire nel traffico). Il design sportivo non penalizza la versatilità, anche se i passeggeri posteriori più alti potrebbero desiderare qualche centimetro in più nella zona della testa.
La “segmento C” iberica è disponibile con due diverse batterie: quella da 58 kWh ha un’autonomia migliorabile (da 378 a 427 km per la versione da 204 CV, 375-422 per quella da 231 CV) e accetta ricariche solo fino a 120 kW in corrente continua mentre la variante con il pacco da 77 kWh accetta la ricarica in CC fino a 135 kW ma è troppo cara per essere acquistata beneficiando dell’Ecobonus.
Cupra Born: modelli e prezzi di listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Cupra Born. La compatta spagnola è spinta da un motore elettrico montato in posizione posteriore disponibile in due varianti di potenza:
- un motore elettrico da 204 CV
- un motore elettrico da 231 CV
Cupra Born (41.100 euro)
La Cupra Born “base” è la variante meno potente della “segmento C” iberica. Un mezzo agile nelle curve spinto da un motore elettrico da 204 CV.
Cupra Born e-Boost (da 42.100 euro)
La Cupra Born e-Boost (prezzi fino a 46.350 euro) monta un motore potente (231 CV) ed efficiente che regala prestazioni molto interessanti. La variante 58 kWh – quella che ci sentiamo di consigliare – impiega solo 6,6 secondi per scattare da 0 a 100 km/h.
Cupra Born: gli allestimenti
Gli allestimenti della Cupra Born sono due: “base” e e-Boost.
Cupra Born
La dotazione di serie della Cupra Born (versione un po’ costosetta) comprende:
Audio-Navigazione
- Media system con display touch capacitivo da 12″ con Bluetooth e 5 altoparlanti
- 2 ingressi USB tipo C nella parte anteriore e 2 nella parte posteriore (solo con funzione di ricarica)
- Cupra Virtual Cockpit 5,3″
- DAB (Digital Audio Broadcasting)
Connettività
- Full Link wireless
- Sistema di impostazione vocale dei comandi “Hola hola”
- Cupra Connect
- Safety & Service
- Accesso remoto
Cerchi – Pneumatici – Assetti
- Cerchi in lega Aero da 18″ Cyclone
- Freni a disco anteriori da 330mm x 23mm
- Sospensioni sportive Cupra
Carrozzeria – Esterni
- Proiettori anteriori Full LED con welcome ceremony e funzione condizioni meteo avverse
- Luci posteriori a LED con illuminazione Coast-to-Coast
- Vetri posteriori oscurati
- Spoiler posteriore e paraurti sportivi
- Specchietti esterni regolabili, richiudibili, riscaldabili elettricamente e con funzione cordolo (lato passeggero) in colore alluminio dark
Comfort – Interni
- Sedili sportivi avvolgenti Cupra in Seaqual Yarn
- Illuminazione interna a LED multicolore
- Rifiniture interne Copper
- Climatronic bizona con sistema Aircare
- Volante sportivo multifunzione rivestito in pelle e riscaldato
- Kessy GO (sistema di avviamento senza chiave)
- Pedaliera in alluminio
- Cupra Drive Profile
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
Sicurezza – Tecnologia
- Sistema per la chiamata di emergenza e-Call
- Front Assist con sistema di frenata di emergenza e rilevamento pedoni e ciclisti
- Lane assist (sistema di mantenimento della corsia)
- Airbag frontali e laterali con disattivazione airbag passeggero anteriore
- Avvisatore visuale ed acustico del mancato allacciamento cinture di sicurezza anteriori e posteriori
- Limitatore di velocità
- Sensore pioggia e sensore luci
- Sistema di riconoscimento della stanchezza
- Sistema di controllo della pressione pneumatici
- Sistema ancoraggio Isofix i-Size + Top Tether
- Specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente
Dispositivi di ricarica
- Presa di ricarica CCS Combo con capacità di ricarica fino a 120 kW in corrente continua e fino a 11 kW in corrente alternata
- Cavo di ricarica mode 3 type 2 – 16A
Cupra Born e-Boost
La Cupra Born e-Boost – l’allestimento che ci sentiamo di consigliare, anche se un po’ povero – aggiunge alla dotazione della “base”:
Cerchi – Pneumatici – Assetti
- Cerchi in lega Aero da 19″ Typhoon Sport Black Machined
- Freni a disco anteriori da 340mm x 27mm
Comfort – Interni
- Volante sportivo multifunzione rivestito in pelle, riscaldato e con pulsanti satelliti
Sicurezza – Tecnologia
- Profilo di guida aggiuntivo Cupra
Dispositivi di ricarica
- Presa di ricarica CCS Combo con capacità di ricarica fino a 135 kW in corrente continua (per batteria da 77 kWh)
Cupra Born: gli optional
La dotazione di serie della Cupra Born andrebbe a nostro avviso arricchita con il pacchetto Born Impulse Pack. Costa 1.760 euro e comprende la vernice metallizzata, i cerchi in lega da 19″ Aero Machined “Typhoon Cooper” colore Glossy Black con finiture Copper con pneumatici autosigillanti e il Pilot Pack M (Navi System con servizi Cupra Connect on-line, ACC predittivo, videocamera posteriore, High beam assist – dispositivo di assistenza abbaglianti e Traffic Sign Recognition – dispositivo di riconoscimento dei segnali stradali).
Cupra Born autonomia
L’autonomia della Cupra Born varia a seconda delle versioni: da 378 a 427 km per la 204 CV, da 375 a 422 km per la 231 CV con batteria da 58 kWh e da 496 a 552 km per la 231 CV con batteria da 77 kWh.
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Pneumatici italiani: guida completa a tutti i marchi
Quando si pensa agli pneumatici italiani il primo (e probabilmente unico) nome che viene in mente è quello di Pirelli. Eppure il nostro Paese può vantare sei brand di gomme.
Di seguito troverete una guida completa a tutti i marchi di pneumatici italiani in commercio: tutto quello che c’è da sapere sulle sei coperture “tricolori”.
Formula
Formula è un sottomarchio di pneumatici appartenente a Pirelli.
Malatesta
L’azienda di pneumatici Malatesta ha sede ad Anagni, in provincia di Frosinone, e ha iniziato l’attività nel 1946.
Marangoni
La Marangoni, fondata nel 1950 a Rovereto (in provincia di Trento), è un’azienda specializzata in gomme ricostruite ma usa questo marchio per gli pneumatici nuovi.
Marix
Marix è il marchio usato dall’azienda italiana Marangoni per identificare gli pneumatici ricostruiti.
Pirelli
Pirelli – la più importante società italiana di pneumatici – nasce a Milano nel 1872 come azienda specializzata in articoli in gomma. Nel 1890 nascono i primi tubolari per velocipedi, nel 1902 vede la luce il primo stabilimento estero (in Spagna) mentre risale al 1922 la quotazione in Borsa. L’invenzione del pneumatico ribassato, nel 1974, e il lancio della gamma sportiva P Zero nel 1987 contribuiscono a sviluppare l’immagine “racing” dell’azienda lombarda, fornitrice esclusiva di gomme per la F1 dal 2011. Nel 2015 è stata acquistata dal colosso cinese ChemChina.
Saetta
Saetta è un brand creato nel 2014 dalla filiale europea del colosso giapponese Bridgestone per identificare pneumatici economici prodotti nello stabilimento di Bari.
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Auto ibride tedesche: l’elenco completo (con i prezzi)
Quando si parla di auto ibride il primo pensiero non va certamente alle vetture tedesche eppure basta dare un’occhiata ai listini per trovare un mare di veicoli a doppia alimentazione provenienti dalla Germania.
Le auto ibride tedesche si possono suddividere in due macrocategorie: ci sono le ibride plug-in (a loro volta benzina o diesel) e le mild hybrid (benzina o diesel).
Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto ibride tedesche in commercio: tante proposte per tutti i gusti.
Auto ibride plug-in benzina tedesche: il significato e come funzionano
Le auto ibride plug-in benzina montano un motore a benzina abbinato a un’unità elettrica e a batterie grandi (ricaricabili attraverso una presa di corrente) che permettono di guidare in modalità esclusivamente elettrica per alcuni chilometri.
Audi
- A3 Sportback 40 TFSI e da 41.500 euro
- A3 Sportback 45 TFSI e 47.200 euro
- A6 50 2.0 TFSI e da 66.400 euro
- A6 55 2.0 TFSI e 76.350 euro
- A6 Avant 50 TFSI e da 68.800 euro
- A7 Sportback 50 TFSI e da 79.400 euro
- A7 Sportback 55 TFSI e 93.750 euro
- A8 60 TFSI e da 116.050 euro
- Q3 TFSI e da 48.800 euro
- Q3 Sportback TFSI e da 52.450 euro
- Q5 50 TFSI e da 60.950 euro
- Q5 55 TFSI e da 74.200 euro
- Q5 Sportback 50 TFSI e da 65.550 euro
- Q5 Sportback 55 TFSI e da 77.250 euro
- Q7 55 TFSI e da 80.050 euro
- Q7 60 TFSI e da 99.600 euro
- Q8 55 TFSI e da 87.000 euro
- Q8 60 TFSI e 106.500 euro
BMW
- 320e da 54.150 euro
- 330e da 59.000 euro
- 320e Station da 51.550 euro
- 330e Station da 57.600 euro
- 530e da 64.740 euro
- 545e da 77.190 euro
- 520e Station da 61.440 euro
- 530e Station da 66.140 euro
- 225e Active Tourer da 45.000 euro
- 230e Active Tourer da 48.600 euro
- X2 xDrive25e da 50.800 euro
- X3 xDrive30e da 67.800 euro
- X5 xDrive45e da 84.500 euro
Mercedes
- A 250 e da 46.057 euro
- A 250 e 4 porte da 45.773 euro
- B 250 e da 43.879 euro
- C 300 e da 57.679 euro
- C 400 e da 74.460 euro
- C 300 e Station da 58.880 euro
- E 300 e da 68.533 euro
- E 300 e Station da 69.801 euro
- S 580 e da 134.118 euro
- CLA 250 e da 49.842 euro
- CLA Shooting Brake da 50.626 euro
- GT Coupé 4 63 AMG S 202.970 euro
- GLA 250 e da 52.552 euro
- GLC Coupé 300 e da 73.184 euro
Opel
- Astra Hybrid da 36.700 euro
- Grandland PHEV FWD da 46.050 euro
- Grandland PHEV AWD da 50.800 euro
Porsche
- Panamera E-Hybrid da 124.515 euro
- Panamera 4S E-Hybrid da 142.838 euro
- Panamera Turbo S E-Hybrid da 207.420 euro
- Panamera Sport Turismo E-Hybrid da 127.443 euro
- Panamera Sport Turismo 4S E-Hybrid 146.254 euro
- Panamera Sport Turismo Turbo S E-Hybrid 211.812 euro
- Cayenne E-Hybrid da 104.493 euro
- Cayenne Turbo S E-Hybrid 191.798 euro
- Cayenne Coupé E-Hybrid da 106.583 euro
- Cayenne Coupé Turbo S E-Hybrid 191.970 euro
Auto ibride plug-in diesel tedesche: il significato e come funzionano
Le auto ibride plug-in diesel montano un motore turbodiesel abbinato a un’unità elettrica e a batterie grandi (ricaricabili attraverso una presa di corrente) che permettono di guidare in modalità esclusivamente elettrica per alcuni chilometri.
Mercedes
- E 300 de da 70.423 euro
- E 300 de Station da 71.692 euro
- GLC Coupé 300 de da 75.050 euro
- GLE 350 de da 88.405 euro
- GLE Coupé 350 de da 91.533 euro
Auto mild hybrid benzina tedesche: il significato e come funzionano
Le auto mild hybrid benzina montano un motore a benzina abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.
Audi
- A3 Sportback 30 TFSI S tronic da 31.400 euro
- A3 Sportback 35 TFSI S tronic da 33.650 euro
- A3 4 porte 30 TFSI S tronic da 32.700 euro
- A3 4 porte 35 TFSI S tronic da 34.950 euro
- A4 35 TFSI da 40.500 euro
- A4 40 TFSI da 45.150 euro
- A4 45 TFSI da 52.850 euro
- A4 Station 35 TFSI da 42.100 euro
- A4 Station 40 TFSI da 46.350 euro
- A4 Station 45 TFSI da 54.450 euro
- A4 allroad 45 TFSI da 56.450 euro
- A6 40 2.0 TFSI da 56.450 euro
- A6 45 2.0 TFSI da 61.450 euro
- A6 55 3.0 TFSI da 71.200 euro
- RS 6 Avant 136.850 euro
- A6 Avant 40 TFSI da 58.850 euro
- A6 Avant 45 TFSI da 63.850 euro
- A6 Avant 55 TFSI da 73.600 euro
- A6 allroad 55 TFSI 3.0 da 77.200 euro
- A7 Sportback 40 TFSI da 66.200 euro
- A7 Sportback 45 TFSI da 68.650 euro
- A7 Sportback 55 TFSI da 73.600 euro
- RS 7 Sportback 143.200 euro
- S8 da 155.100 euro
- A5 Coupé 40 TFSI da 49.650 euro
- A5 Coupé 45 TFSI da 58.350 euro
- A5 Cabrio 40 TFSI da 59.850 euro
- A5 Cabrio 45 TFSI da 65.350 euro
- A5 Sportback 40 TFSI da 49.650 euro
- A5 Sportback 45 TFSI da 58.350 euro
- Q5 40 TFSI da 54.100 euro
- Q5 45 TFSI da 63.000 euro
- Q5 Sportback 40 TFSI da 57.100 euro
- Q5 Sportback 45 TFSI da 66.000 euro
- Q7 55 TFSI da 78.550 euro
- Q8 55 TFSI da 83.850 euro
- SQ8 da 116.800 euro
- RS Q8 153.100 euro
BMW
- M 340i 48V 74.550 euro
- M 340i Station 73.350 euro
- 520i 48V da 57.540 euro
- 530i 48V da 61.940 euro
- 540i 48V da 71.090 euro
- 520i Station da 59.940 euro
- 530i Station da 64.340 euro
- 540i Station da 73.490 euro
- 220i 48V Active Tourer da 37.000 euro
- 223i 48V Active Tourer da 40.600 euro
- M440i 48V Coupé 80.600 euro
- M440i 48V Cabrio 89.150 euro
- M440i Gran Coupé 82.900 euro
- 630i Gran Turismo da 69.100 euro
- X1 xDrive23i da 55.890 euro
- X3 xDrive20i 48V da 58.050 euro
- X3 xDrive30i 48V da 65.250 euro
- X3 xDriveM40i 48V 77.650 euro
- X4 xDrive20i 48V da 64.250 euro
- X4 xDrive30i 48V da 69.900 euro
- X4 xDriveM40i 48V 82.600 euro
- X5 xDrive40i 48V da 79.000 euro
- X6 xDrive40i da 86.500 euro
- X7 xDrive40i 104.300 euro
Mercedes
- C 200 Mild hybrid Business da 51.387 euro
- C 43 AMG Mild hybrid da 82.390 euro
- C 200 Station da 52.863 euro
- C 43 AMG Station da 83.866 euro
- C 200 Coupé da 59.160 euro
- C 200 Cabrio da 68.031 euro
- E 200 Mild hybrid da 57.990 euro
- E 450 Mild hybrid da 72.344 euro
- E 53 AMG Mild hybrid 92.130 euro
- E 200 Station da 60.235 euro
- E 450 Station da 74.589 euro
- E 53 AMG Station 94.392 euro
- E 200 Cabrio da 71.081 euro
- E 350 Cabrio da 82.369 euro
- E 450 Cabrio da 81.061 euro
- E 53 AMG Cabrio 102.033 euro
- CLS 450 Mild hybrid da 96.189 euro
- CLS 53 AMG Mild hybrid 119.651 euro
- GT Coupé 4 43 AMG Mild hybrid 110.300 euro
- GT Coupé 4 53 AMG Mild hybrid 130.290 euro
- GLC 200 Mild Hybrid da 61.345 euro
- GLC 300 Mild Hybrid da 73.338 euro
- GLC Coupé 200 da 56.506 euro
- GLC Coupé 300 da 65.726 euro
- GLE 450 Mild Hybrid da 83.488 euro
- GLE 53 AMG Mild Hybrid 95.357 euro
- GLE 63 AMG S Mild hybrid 148.371 euro
- GLE Coupé 53 AMG da 110.766 euro
- GLE Coupé 63 AMG S 169.793 euro
- GLS 580 123.710 euro
- GLS 63 AMG 167.920 euro
- GLS Maybach 600 173.350 euro
Volkswagen
- Golf 1.0 eTSI 30.800 euro
- Golf 1.5 eTSI 130 CV da 32.150 euro
- Golf 1.5 eTSI 150 CV 35.650 euro
- Golf Station 1.0 eTSI 31.850 euro
- Golf Station 1.5 eTSI 131 CV da 33.200 euro
- Golf Station 1.5 eTSI 150 CV 36.700 euro
Auto mild hybrid diesel tedesche: il significato e come funzionano
Le auto mild hybrid diesel montano un motore turbodiesel abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.
Audi
- A4 30 TDI da 42.100 euro
- A4 35 TDI da 44.050 euro
- A4 40 TDI da 45.800 euro
- A4 50 TDI da 54.550 euro
- S4 TDI da 77.900 euro
- A4 Station 30 TDI da 43.700 euro
- A4 Station 35 TDI da 45.150 euro
- A4 Station 40 TDI da 47.400 euro
- A4 Station 50 TDI da 56.150 euro
- S4 TDI Station da 79.500 euro
- A4 allroad 40 TDI da 58.700 euro
- A4 allroad 50 TDI da 58.150 euro
- A6 35 2.0 TDI da 55.800 euro
- A6 40 2.0 TDI da 58.000 euro
- A6 45 3.0 TDI da 66.000 euro
- A6 50 3.0 TDI da 67.400 euro
- S6 3.0 TDI da 85.150 euro
- A6 Station 35 TDI da 58.200 euro
- A6 Station 40 TDI da 60.400 euro
- A6 Station 45 TDI da 68.400 euro
- A6 Station 50 TDI da 69.800 euro
- S6 TDI Station da 87.550 euro
- A6 allroad 40 TDI 2.0 da 66.900 euro
- A6 allroad 45 TDI 3.0 da 72.000 euro
- A6 allroad 50 TDI 3.0 da 73.400 euro
- A6 allroad 55 TDI 3.0 da 80.150 euro
- A7 Sportback 40 TDI da 66.500 euro
- A7 Sportback 45 TDI da 75.300 euro
- A7 Sportback 50 TDI da 78.000 euro
- S7 Sportback TDI da 94.350 euro
- A8 50 TDI da 101.400 euro
- A5 Coupé 35 TDI da 51.450 euro
- A5 Coupé 40 TDI da 53.050 euro
- A5 Coupé 50 TDI da 66.650 euro
- S5 Coupé TDI da 84.550 euro
- A5 Cabrio 35 TDI da 58.450 euro
- A5 Cabrio 40 TDI da 60.050 euro
- A5 Sportback 35 TDI da 51.450 euro
- A5 Sportback 40 TDI da 53.050 euro
- A5 Sportback 50 TDI da 66.650 euro
- S5 Sportback TDI da 84.550 euro
- Q5 35 TDI da 54.300 euro
- Q5 40 TDI da 57.100 euro
- Q5 50 TDI da 67.350 euro
- SQ5 TDI da 88.150 euro
- Q5 Sportback 35 TDI da 57.300 euro
- Q5 Sportback 40 TDI da 60.100 euro
- Q5 Sportback 50 TDI da 76.450 euro
- SQ5 Sportback TDI da 90.750 euro
- Q7 45 TDI da 74.200 euro
- Q7 50 TDI da 74.950 euro
- SQ7 TDI da 108.400 euro
- Q8 45 TDI da 80.800 euro
- Q8 50 TDI da 82.900 euro
BMW
- 316d 48V da 45.750 euro
- 318d 48V da 50.200 euro
- 320d 48V da 51.700 euro
- 330d 48V da 58.000 euro
- M 340d 48V da 72.750 euro
- 316d Station da 41.200 euro
- 318d Station da 45.650 euro
- 320d Station da 47.500 euro
- 330d Station da 54.850 euro
- M340d Station 73.650 euro
- 518d 48V da 57.190 euro
- 520d 48V da 59.990 euro
- 530d 48V da 65.390 euro
- 540d 48V da 75.040 euro
- 518d Station da 59.590 euro
- 520d Station da 62.340 euro
- 530d Station da 67.790 euro
- 540d Station da 77.440 euro
- 420d 48V Coupé da 54.100 euro
- 430d 48V Coupé da 60.050 euro
- M440d 48V Coupé 78.550 euro
- 420d 48V Cabrio da 62.750 euro
- 430d 48V Cabrio da 69.250 euro
- M440d 48V Cabrio 87.200 euro
- 420d Gran Coupé da 56.900 euro
- 430d Gran Coupé da 68.400 euro
- 620d Gran Turismo da 68.900 euro
- 630d Gran Turismo da 72.200 euro
- 640d Gran Turismo da 81.600 euro
- 840d Coupé 117.750 euro
- 840d Cabrio 125.850 euro
- 840d Gran Coupé 114.700 euro
- X1 xDrive23d da 57.490 euro
- X3 sDrive18d 48V da 57.050 euro
- X3 xDrive20d 48V da 59.850 euro
- X3 xDrive30d 249CV 48V da 67.950 euro
- X3 xDrive30d 48V da 67.950 euro
- X3 xDriveM40d 48V 76.750 euro
- X4 xDrive20d 48V da 64.250 euro
- X4 xDrive30d 48V 249CV da 72.550 euro
- X4 xDrive30d 48V da 72.550 euro
- X4 xDriveM40d 48V 81.200 euro
- X5 xDrive30d 48V da 78.100 euro
- X5 xDrive40d 48V da 81.100 euro
- X6 xDrive30d da 83.900 euro
- X6 xDrive40d da 86.500 euro
- X7 xDrive40d 104.300 euro
Mercedes
- C 200 d Mild hybrid da 49.689 euro
- C 220 d Mild hybrid da 51.631 euro
- C 300 d Mild hybrid da 56.357 euro
- C 200 d Station da 51.165 euro
- C 220 d Station da 53.107 euro
- C 300 d Station da 57.834 euro
- E 300 d Mild hybrid da 66.672 euro
- E 220 d Mild hybrid da 59.833 euro
- E 220 d Station da 62.078 euro
- E 300 d Station da 68.916 euro
- E 300 d Cabrio da 79.768 euro
- CLS 300 d Mild hybrid da 88.392 euro
- GLC 220 d Mild Hybrid da 62.809 euro
- GLE 300 d da 77.510 euro
- GLE Coupé 300 d da 84.586 euro
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