Moray Callum, il dinamismo del design
Moray Callum, uno dei più grandi car designer contemporanei, ha trascorso la maggior parte della carriera in Ford ma ha realizzato le cose migliori alla Mazda, rivoluzionando lo stile della Casa giapponese all’inizio degli anni ‘00. Scopriamo insieme la sua storia.
Moray Callum: la biografia
Moray Callum nasce il 19 novembre 1958 a Dumfries (Regno Unito): fratello minore di Ian, responsabile design Jaguar tra il 1999 e il 2019, consegue la laurea in design industriale all’Università Napier di Edinburgo e successivamente il master in transportation design al Royal College of Art di Londra.
La carriera in Europa
Nel 1982 Callum inizia a lavorare alla Chrysler e in seguito passa al gruppo PSA prima di trasferirsi nel 1989 in Italia per ricoprire il ruolo di consulente alla Ghia.
La carriera in America
Moray Callum viene chiamato dalla Ford nel 1995 per occuparsi dei modelli dell’Ovale Blu destinati al mercato nordamericano.
Gli anni in Mazda
Moray passa nel 2001 alla Mazda. I suoi compiti? Dirigere il centro stile e rivitalizzare lo stile del brand giapponese. Ci riesce benissimo proponendo modelli caratterizzati da forme sinuose e dinamiche come la terza generazione della MX-5 (2005) la Mazda5 (2005) e la CX-7 (2006).
Il ritorno in Ford
Moray Callum torna in Ford nel 2006 come responsabile dello stile della Casa statunitense per il Nord America, tre anni dopo viene promosso a direttore esecutivo con responsabilità per tutti i marchi del gruppo e nel 2014 viene nominato vicepresidente del design. Tra le vetture più interessanti realizzate sotto la sua supervisione segnaliamo le attuali Mondeo, Mustang e GT.
Moray andrà ufficialmente in pensione il prossimo 1 maggio 2021.
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C40 Recharge, la svolta elettrica di Volvo
Volvo C40 Recharge, l’intervista a Michele Crisci
Che Milano resti una piazza importante, se ci fosse bisogno di conferme, ce lo dice Volvo. Che per presentare l’auto della svolta, la C40 Recharge, totalmente elettrica, ha fatto una diretta worldwide dai tre Volvo Studio di Milano, Tokio e New York.
In più a Milano, per ribadire l’impegno ecologico – in Volvo arrivano a chiamarlo etico ovvero massima responsabilità per il pianeta – la C40 Recharge è stata circondata da una piccola sfilata di uno stilista emergente Gilberto Calzolari che ha realizzato una collezione donna primavera-estate utilizzando tessuti dismessi dalle auto Volvo, tessuti da airbag esplosi e cinture di sicurezza alla vita e di cui vi facciamo vedere tre indossati qui sotto.
Al Volvo Studio di Milano, per le norme anti Covid, in presenza eravamo in sei. Più lo staff Volvo Cars Italia al completo. Così ne abbiamo approfittato per far due chiacchiere con l’ad, Michele Crisci. Parlando ovviamente di auto elettrica la C40 Recharge, 408 CV di potenza, 420 chilometri di autonomia, batteria da 78kW/h ricaricabile con una fast charge all’80% in quaranta minuti. Con un software, sviluppato insieme a Google, che – come sui device – si aggiorna in automatico.
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Dieci auto usate per neopatentati
I neopatentati non sono tutti uguali: ci sono gli automobilisti alle prime armi che si rivolgono alle tradizionali citycar e piccole ma anche quelli che hanno bisogno di monovolume e multispazio per viaggiare con gli amici o per praticare attività sportive.
Abbiamo trovato per voi dieci auto usate per neopatentati per tutti i gusti e tutte le tasche. Veicoli molto diversi tra loro – a dimostrazione dell’ampia scelta di mezzi rivolti a chi ha conseguito la patente da meno di un anno – con prezzi compresi tra poco più di 5.000 euro e oltre 15.000 euro tutti caratterizzati da una potenza di non oltre 70 kW (95 CV) e da un rapporto potenza/tara che non supera i 55 kW/tonnellata.
Scopriamole insieme.
BMW 114d 3p. Advantage (2015) – Per i neopatentati che vogliono divertirsi
La BMW 114d 3p. Advantage del 2015 è l’unica proposta a tre porte presente in questo elenco nonché l’unica a trazione posteriore: la seconda generazione della compatta “premium” tedesca – caratterizzata da una dotazione di serie interessante – è perfetta per i neopatentati che vogliono divertirsi e che non hanno particolari esigenze in fatto di praticità (i passeggeri posteriori non hanno molti centimetri a disposizione della testa).
La “segmento C” bavarese – introvabile usata (più semplice rintracciare le versioni a cinque porte) e con quotazioni di oltre 13.000 euro – monta un motore 1.5 tre cilindri turbodiesel Euro 6 da 95 CV silenzioso e in grado di offrire consumi bassissimi.
Citroën C3 1.4 HDi Seduction (2013) – Per i neopatentati che badano al sodo
La Citroën C3 1.4 HDi Seduction del 2013 è la versione diesel “base” della seconda generazione della piccola francese realizzata sullo stesso pianale di DS3 e DS3 Cabrio.
Facile da trovare usata a poco più di 5.000 euro, ospita sotto il cofano un motore 1.4 turbodiesel Euro 5 HDi poco potente (68 CV).
Dacia Duster 1.5 dCi 90 CV (2014) – Per i neopatentati che vogliono guidare seduti in alto
La Dacia Duster 1.5 dCi 90 CV del 2014 – versione a gasolio “entry level” della SUV compatta “low-cost” rumena – è adatta ai neopatentati che amano la posizione di seduta rialzata.
Facile da trovare di seconda mano a 7.000 euro, monta un motore 1.5 turbodiesel Euro 5 dCi da 90 CV un po’ rumorosetto.
Fiat Panda 1.2 Pop (2015) – Per i neopatentati che vogliono risparmiare
La Fiat Panda 1.2 Pop del 2015 – versione base della terza generazione della citycar torinese, sviluppata sullo stesso pianale della 500 – è una “segmento A” facile da parcheggiare, piacevole da guidare ed economica da acquistare (si trova senza problemi a 6.000 euro) e da gestire. Il motore è un 1.2 Euro 6 a benzina da 69 CV.
L’abitacolo – che non offre molto spazio alle spalle e alle gambe di chi si accomoda dietro – presenta qualche imprecisione di troppo nelle “finiture” e il bagagliaio non è molto capiente se paragonato a quanto offerto dalle altre vetture presenti in questo elenco.
Ford Focus 1.5 TDCi 95 CV Business (2014) – Per i neopatentati macinatori di chilometri
La Ford Focus 1.5 TDCi 95 CV del 2014 ospita sotto il cofano un motore 1.5 turbodiesel Euro 6 TDCi da 95 CV.
La terza generazione della compatta statunitense – introvabile usata (più semplice rintracciare le SW pre-restyling spinte dal propulsore 1.6 a gasolio) e con quotazioni che si aggirano intorno ai 10.000 euro – condivide il pianale con la C-Max.
Jeep Renegade 1.6 Mjt Sport (2017) – Per i neopatentati vivaci
La Jeep Renegade 1.6 Mjt Sport del 2017 – variante diesel “entry level” della piccola SUV statunitense realizzata sullo stesso pianale della Fiat 500X – è una crossover spinta da un motore 1.6 turbodiesel Euro 6 Mjt da 95 CV vivace e ricco di coppia.
Poco agile nelle curve e con una dotazione di serie non molto ricca, si trova senza problemi di seconda mano a poco più di 13.000 euro.
Lancia Ypsilon 1.2 Silver (2014) – Per i neopatentati chic
La Lancia Ypsilon 1.2 Silver era nel 2014 la variante più economica della seconda generazione della piccola torinese.
Facile da trovare a poco più di 5.000 euro, monta un motore 1.2 Euro 6 a benzina da 69 CV.
Renault Scénic XMod 1.5 dCi 95 CV Wave (2014) – Per chi ha un figlio neopatentato
La Renault Scénic XMod 1.5 dCi 95 CV Wave del 2014 è una monovolume francese utilizzabile come unica auto di famiglia per chi ha un figlio che sta per prendere la patente.
Introvabile usata (più semplice rintracciare le varianti più potenti da 110 CV) e con quotazioni di 6.500 euro, offre tanto spazio alle spalle e alle gambe dei passeggeri posteriori e può vantare un bagagliaio molto sfruttabile quando si abbattono i sedili dietro. Il motore? Un 1.5 turbodiesel Euro 5 dCi da 95 CV.
Skoda Octavia Wagon 1.6 TDI 90 CV Ambition (2013) – Per i neopatentati che hanno bisogno di spazio
La Skoda Octavia Wagon 1.6 TDI 90 CV del 2013 – versione diesel “base” della terza generazione della station wagon ceca sviluppata sullo stesso pianale della Volkswagen Touran – è un’ingombrante familiare costruita con cura perfetta per i neopatentati che hanno bisogno di un ampio bagagliaio.
Introvabile usata (più semplice rintracciare le varianti più potenti da 105 CV), è spinta da un motore 1.6 turbodiesel Euro 5 TDI da 90 CV particolarmente corposo ai bassi regimi.
Toyota Yaris 1.0 Trend (2020) – Per i neopatentati che vogliono un’auto moderna
La Toyota Yaris 1.0 Trend del 2020 monta un motore 1.0 – una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto – tre cilindri Euro 6 a benzina da 72 CV povero di coppia, poco pronto ai bassi regimi e non molto brioso.
La quarta generazione della piccola giapponese – che ha vinto recentemente il premio Auto dell’Anno 2021 – è ancora introvabile di seconda mano (più facili da rintracciare a km zero le più lussuose Dynamic): mettete in conto una spesa pari a poco più di 15.000 euro.
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Promozioni auto marzo 2021: le occasioni del mese
Anche a marzo 2021 le promozioni auto – sostenute dagli incentivi – sono molto “succose”. Sconti interessanti dovuti principalmente a un mercato ancora in crisi.
Le offerte più ricche del mese riguardano soprattutto vetture italiane e giapponesi e modelli appartenenti al segmento delle SUV compatte, anche se non mancano proposte di altre nazioni e di altre categorie. Scopriamole insieme.
Promozioni auto marzo 2021: le occasioni del mese
Audi A6 Avant
L’Audi A6 Avant 40 2.0 TDI quattro Business Sport costa ufficialmente 67.245 euro ma grazie alle promozioni di marzo 2021 della Casa tedesca “bastano” 59.646,04 euro per acquistarla. L’offerta comprende l’estensione di garanzia Audi Extended Warranty (1 anno/60.000 km) ed è valida solo in caso di adesione al finanziamento Audi Financial Services (TAN fisso 3,49%, TAEG 4,06%): anticipo di 20.810,76 euro, 35 rate da 379 euro e una maxirata finale da 29.465,43 euro.
Cupra Formentor
Le promozioni Cupra di marzo 2021 permettono di acquistare la Formentor “base” (la 1.5 TSI) con 28.503,78 euro anziché 31.250. Il finanziamento abbinato (TAN 3,99% fisso, TAEG 4,88%) comprende: anticipo di 5.300 euro, 35 rate da 265,00 euro e una maxirata finale da 16.635,62 euro.
Dacia Duster
Da 16.800 a 15.410 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Dacia di marzo 2021 sulla Duster ECO-G Comfort (offerta valida su un numero limitato di vetture in stock). Il finanziamento Simply Dacia abbinato (TAN fisso 5,25%, TAEG 7,1%) comprende: anticipo di 4.450 euro, 36 rate da 149,38 euro e una maxirata finale da 8.275 euro.
DR 3
1.500 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni DR a marzo 2021 sulla dr 3 (da 15.400 a 13.900 euro). L’offerta è valida in caso di rottamazione di qualsiasi usato, indipendentemente da chi ne sia il proprietario, a prescindere dall’anzianità e dalla classe omologativa.
DS 7 Crossback
Le promozioni DS di marzo 2021 e gli incentivi permettono di acquistare la DS 7 Crossback E-Tense Grand Chic con uno sconto di 8.000 euro: da 55.200 a 47.200 euro. L’offerta è valida in caso di rottamazione di un veicolo omologato in una classe inferiore ad Euro 6, immatricolato in data anteriore all’1 gennaio 2011 e intestato da almeno 12 mesi.
Evo 3 Electric
La Evo 3 Electric costa ufficialmente 36.600 euro ma grazie all’unione tra le promozioni di marzo 2021 e agli incentivi bastano 26.160 euro per acquistarla. L’offerta comprende uno sconto di 2.440 euro offerto dai concessionari, 6.000 euro di Ecobonus statale (Legge di Bilancio 2019, in caso di rottamazione di veicoli da Euro 0 a Euro 4 intestati da almeno 12 mesi all’acquirente o a suo familiare convivente) e 2.000 euro di Ecobonus (legge Bilancio 2021, in caso di rottamazione di veicoli di classe inferiore ad Euro 6 con anzianità di almeno 10 anni dalla data di prima immatricolazione). In assenza della rottamazione gli Ecobonus statali ammontano complessivamente a 5.000 euro (4.000 legge Bilancio 2019 + 1.000 legge Bilancio 2021) e il prezzo finale scontato, al netto dei vantaggi di 1.220 euro applicati dai concessionari, è di 30.380 euro.
Fiat Panda
Da 13.900 a 11.400 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Fiat di marzo 2021 sulla Panda Hybrid “base”. La cifra può scendere a 9.900 euro con gli incentivi e a 8.400 euro se si aderisce al finanziamento Contributo Prezzo Be-Hybrid di FCA Bank (TAN fisso 6,85% salvo arrotondamento rata, TAEG 10,00%): anticipo di 500 euro, prima rata a 300 giorni e 75 rate mensili da 150,50 euro.
Mitsubishi Eclipse Cross
Le promozioni Mitsubishi di marzo 2021 consentono di acquistare la Eclipse Cross più economica in commercio – la 1.5 Turbo Inform – con 19.400 euro invece di 25.500. Il finanziamento abbinato (TAN fisso 5,95%, TAEG fisso 8,04%) comprende: anticipo di 7.000 euro, 35 rate mensili da 198,63 euro e una maxirata finale di 8.415 euro.
Subaru XV
A marzo 2021 la Subaru XV “entry level” – la 1.6 Pure – è offerta con uno sconto di 450 euro (da 24.950 a 24.500 euro). Sono inoltre previsti 3 anni/45.000 km di tagliandi in omaggio per chi aderisce al finanziamento Formula Vantaggio Subaru (TAN fisso 4,95%, TAEG 6,48%): anticipo di 6.451 euro, prima rata a 30 giorni, 36 rate mensili da 299 euro e una maxirata finale da 9.800 euro rifinanziabile (TAN fisso 5,25%, TAEG 6,74%) in 48 rate mensili da 229 euro.
Toyota Yaris
Grazie alle promozioni Toyota di marzo 2021 e agli incentivi bastano 13.800 euro (anziché 18.050) per portarsi a casa la Yaris più accessibile del listino: la 1.0 Active (15.300 euro senza incentivo). L’offerta è valida per vetture immatricolate entro il 30/06/2021 in caso di rottamazione di un autoveicolo posseduto da almeno cinque mesi ed è abbinabile a un finanziamento (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,92%): anticipo di 3.800 euro, 47 rate da 128,35 euro con prima rata a 30 giorni e una maxirata finale da 7.245 euro.
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Patente deteriorata o illeggibile: qual è l’iter da seguire?
Dopo tanti anni che si tiene la patente nel portafoglio o nella borsa, può capitare spesso, soprattutto agli uomini che la tengono nella tasca, che il documento si rovini e diventi praticamente illeggibile, completamente rovinato. In questo caso è fondamentale chiedere un duplicato alla Motorizzazione Civile, altrimenti il rischio è di vedersi ritirare la patente in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine.
Cosa succede se la patente è deteriorata o illeggibile?
Come abbiamo anticipato, purtroppo con il passare del tempo la patente è uno dei documenti che può facilmente logorarsi e sbiadirsi. Il nostro consiglio per evitare che si rompa o che diventi praticamente illeggibile è quello di conservarla sempre utilizzando le custodie in plastica apposite. È fondamentale curare lo stato di conservazione della patente, perché si tratta di un documento che, oltre ad abilitare il conducente alla guida, serve anche a identificarlo.
Quando la patente è deteriorata o illeggibile?
Possiamo definire la patente illeggibile o deteriorata quando non si vedono più:
- la foto del possessore;
- i dati anagrafici dell’automobilista;
- la data di scadenza;
- il numero della patente.
Cosa bisogna fare?
Se la patente diventa illeggibile e quindi non consente più l’identificazione del titolare, è assolutamente necessario richiedere un duplicato alla Motorizzazione Civile. Cosa bisogna fare:
- prendere il modello TT2112 dal sito Il Portale dell’Automobilista o presso gli uffici della Motorizzazione e compilarlo;
- versare 10,20 euro per i diritti e 32,00 euro per bolli, sui conti indicati dalla Motorizzazione e allegare le ricevute;
- avere a disposizione due fototessere, una deve essere autenticata;
- presentare la fotocopia della patente deteriorata e l’originale;
- presentare un documento d’identità valido.
Se la patente è scaduta o quasi in scadenza, allora deve essere presentato il certificato medico in bollo e una copia con data non anteriore a 3 mesi, rilasciato da un medico abilitato; questo serve per procedere direttamente al rinnovo della patente di guida. Inizialmente all’automobilista viene rilasciato un permesso temporaneo alla guida, per guidare finché non arriva a casa la nuova patente (di solito entro 45 giorni dal momento in cui si fa la richiesta).
Cosa può succedere se si viaggia con la patente illeggibile?
Il titolare del documento deteriorato potrebbe rischiare il ritiro della patente da parte della Polizia durante un controllo. La Circolare n. 98/1999 del Ministero dell’Interno infatti ha dato agli agenti di Polizia il potere di ritirare tutte quelle patenti ritenute illeggibili. Come abbiamo detto infatti, in questo caso, il documento non può più essere ritenuto idoneo a certificare la titolarità dell’abilitazione alla guida. Dopo il ritiro della patente, la circolare prevede che le autorità debbano trasmettere immediatamente il documento alla Motorizzazione Civile. Questa si occupa del rilascio di un duplicato, ma è necessario che il titolare si presenti in ufficio, entro 30-40 giorni, con un documento leggibile idoneo.
Gli organi accertatori comunque, secondo quanto previsto dalla circolare specifica, hanno la facoltà, ma non l’obbligo, di ritirare una patente di guida se la ritengono deteriorata al punto di diventare illeggibile. Questo perché la circolare non può vincolare i dipendenti come invece fanno le norme di legge. È l’agente di Polizia quindi, ad ogni controllo, a stabilire se un documento è deteriorato e illeggibile e a decidere quindi se è necessario provvedere al ritiro e alla sostituzione oppure no.
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Kia Sorento PHEV: le versioni e i prezzi
La Kia Sorento PHEV è la versione ibrida plug-in benzina della grande SUV coreana a 7 posti a trazione integrale.
Tre allestimenti (Business, Style, Evolution) e, sotto il cofano, un motore 1.6 turbo benzina abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza totale di 265 CV. La batteria da 13,8 kWh garantisce un’autonomia in modalità elettrica di 57 km.
Di seguito troverete tutti i dettagli della nuova Kia Sorento PHEV: versioni, prezzi e chi più ne ha più ne metta.
Kia Sorento PHEV: le versioni
Le versioni della Kia Sorento PHEV sono tre: Business, Style e Evolution.
Kia Sorento PHEV Business
La dotazione di serie della Kia Sorento PHEV Business comprende:
Comfort
- Bracciolo anteriore scorrevole con vano portaoggetti
- Chiusura centralizzata con chiave ripiegabile + immobilizer
- Climatizzatore automatico bi-zona
- Selettore del cambio “Shift by Wire”
- Freno di stazionamento elettronico (EPB)
- Predisposizione gancio traino
- Presa a 12V nel bagagliaio
- Presa a 12V posteriore
- Sedili posteriori scorrevoli individualmente
- Sensore crepuscolare
- Selettore modalità di guida e Terrain Mode
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori
- Cruise control adattivo con funzione Stop&Go (SCC)
Esterni
- Cerchi in lega da 19″
- Barre longitudinali al tetto
- Fari anteriori a LED (tecnologia a riflessione)
- Luci di posizione a LED
- Luci diurne anteriori a LED
- Fari posteriori a LED
- Fari fendinebbia a LED
- Griglia anteriore verniciata in nero
- Modanatura laterale satinata
- Protezioni sottoscocca anteriori e posteriori in vernice silver
- Retrovisori esterni con indicatori di direzione integrati a LED
- Retrovisori esterni riscaldabili, regolabili e ripiegabili elettricamente
- Vernice solida o metallizzata o perlata
Interni
- Sedili in stoffa nera
- Volante multifunzione in pelle
- Paddles al volante
- Finiture interne metal look
- Omologazione 7 posti con sedili 3° fila abbattibili 50:50
- Bocchette di aerazione posteriori per 2a e 3a fila
- Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori – funzione auto up/down & safety lato guida
- Gancio rete bagagliaio
- Luci di lettura posteriori
Multimedia
- Supervision Cluster full digital da 12,3″
- Radio DAB con schermo touchscreen da 8″ con Apple CarPlay/Android
- Bluetooth con riconoscimento vocale
- Retrocamera con linee guida dinamiche
- Tre poste USB anteriori
- Due porte USB posteriori
- Due porte USB all’interno del bagagliaio (terza fila di sedili)
- Sensore pioggia
- Specchietto interno elettrocromatico
Sicurezza
- 7 anni di garanzia/150.000 km (secondo disposizioni della casa)
- ABS, ESC, DBC, HAC, TSA (Trailer Stability Assist), MCBA (Multi-Collision Brake Assist)
- Airbag centrale tra guidatore e passeggero
- Airbag lato guida e passeggero, laterali anteriori e a tendina anteriori e posteriori
- Attacchi Isofix
- Blocco portiere per bambini a controllo elettronico
- Sistema di rilevamento stanchezza conducente (DAW)
- Sistema di regolazione automatica fari abbaglianti (HBA)
- Sistema di assistenza alla frenata d’emergenza (FCA) con riconoscimento vetture, pedoni e ciclisti e funzione incrocio
- Sistema di avviso e correzione superamento della carreggiata (LKA)
- Sistema di guida autonoma di II livello (LFA)
- Sistema di riconoscimento e adeguamento ai limiti di velocità (ISLA)
- Sistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPMS)
- Sistema di sicurezza antiabbandono (RSOA)
- Ruotino di scorta
Kia Sorento PHEV Style
La Kia Sorento PHEV Style costa 4.000 euro più della Business e aggiunge:
Comfort
- Portellone posteriore ad apertura intelligente (Smart Power Tailgate)
- Smart Key + Start Button
- Sedile passeggero regolabile in altezza
- Sedili anteriori regolabili elettricamente
- Supporto lombare elettrico lato guida a due vie
- Sistema di assistenza alla guida in autostrada (HDA)
- Tendine parasole posteriori
- Selettore modalità di guida e Terrain Mode
- Cruise control adattivo con funzione Stop&Go (SCC) integrato con navigatore satellitare
Esterni
- Fari anteriori full LED (tecnologia a rifrazione)
- Griglia anteriore in vernice high glossy
- Maniglie esterne cromate
- Vetri posteriori oscurati
Interni
- Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori – funzione auto up/down & safety anteriori
- Finiture interne in alluminio spazzolato
- Mood Lamps
- Sedili anteriori e posteriori riscaldabili
- Sedili in pelle
- Volante riscaldato
Multimedia
- Kia Navigation System DAB con schermo touchscreen da 10,25″, Apple CarPlay/Android Auto
- Kia UVO Connect con 7 anni di traffico dati e aggiornamento mappe
- Wireless Phone Charger
Sicurezza
- Sistema di monitoraggio angolo cieco e correzione traiettoria (BCA)
- Sistema anti collisione con veicoli in avvicinamento in retromarcia (RCCA)
- Safe Exit Assist (SEA)
Kia Sorento PHEV Evolution
La Kia Sorento PHEV Evolution costa 4.000 euro più della Style e aggiunge:
Comfort
- Sedili anteriori regolabili elettricamente con funzione di memoria lato guida
- Supporto lombare elettrico lato guida a quattro vie
- Supporto lombare manuale lato passeggero a due vie
Esterni
- Tetto panoramico apribile elettricamente
Interni
- Luce bagagliaio a LED
- Luci di lettura anteriori LED
- Pedaliera in alluminio
- Sedili anteriori ventilati
Multimedia
- Head-Up display
- Sistema audio premium Bose
- Telecamera con visuale 360° (Surround View Monitor)
Sicurezza
- Blind Spot View Monitor (BVM)
- Parking Collision Avoidance Assist (PCA)
Kia Sorento PHEV: i prezzi
Motore ibrido plug-in benzina
Kia Sorento PHEV Business 53.000 euro
Kia Sorento PHEV Style 57.000 euro
Kia Sorento PHEV Evolution 61.000 euro
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Lella Lombardi, la regina della F1
Lella Lombardi è stata la più grande donna della storia della F1: scopriamo insieme la biografia della pilota piemontese, l’unica in grado di conquistare punti nel Mondiale.
Lella Lombardi: la storia
Lella Lombardi (all’anagrafe Maria Grazia Lombardi) nasce il 26 marzo 1941 a Frugarolo, in provincia di Alessandria. Appassionata di motori fin da ragazza, comincia a correre con i kart all’inizio degli anni ‘60 e per tutto il decennio si cimenta nelle categorie minori del motorsport.
La svolta
Lella inizia a farsi notare nell’ambiente quando si aggiudica nel 1970 il campionato italiano Formula 850. Ha l’opportunità di correre con le F3 nella serie tricolore e in quella britannica e nel 1974 passa alle F5000. Nello stesso anno debutta nel Mondiale Sportprototipi (a Brands Hatch con una Lola in coppia con Pino Pica, ritirati) e, soprattutto, in F1 nel GP di Gran Bretagna con una Brabham (non qualificata).
La più grande pilota di F1
Lella Lombardi trova un sedile alla March per il Mondiale F1 1975 e all’esordio con la nuova scuderia riesce a qualificarsi per il GP del Sudafrica diventando la seconda donna della storia della Formula 1 (18 anni dopo Maria Teresa de Filippis) a prendere il via di una gara iridata.
Nel secondo appuntamento in Spagna – in una corsa sospesa in seguito alla morte di diversi spettatori a causa di un alettone perso dalla Hill del tedesco Rolf Stommelen e volato in mezzo alla folla – la Lombardi si piazza in sesta posizione e diventa la prima (e per il momento unica) pilota capace di conquistare punti in F1. Per tutta la stagione Lella risulta più lenta del compagno di scuderia Vittorio Brambilla ma più rapida del tedesco Hans-Joachim Stuck. Il Circus non è l’unico impegno della driver piemontese: in coppia con la francese Marie-Claude Beaumont al volante di una Renault-Alpine debutta alla 24 Ore di Le Mans e porta a casa un sesto posto alla 1000 km del Mugello e una quarta piazza alla 1000 km di Monza.
Nel 1976 Lella Lombardi debutta con un 16° posto in Brasile – in un GP nel quale Brambilla si ritira – e a metà campionato passa alla Brabham del team RAM: non si qualifica in Gran Bretagna (a differenza del compagno inglese Bob Evans) e in Germania (con Stommelen sesto) mentre in Austria arriva dodicesima facendo meglio del coéquipier svizzero Loris Kessel. Per quanto riguarda l’endurance segnaliamo invece il 20° posto a Le Mans (secondo nella classe GTP) con una Lancia Stratos in coppia con la transalpina Christine Dacremont.
Oltre la F1
Lella lascia la Formula 1 ma continua a correre in altre categorie: nel 1977 arriva terza alla 250 km di Imola con una Osella in coppia con Giovanni Anzeloni, gareggia a Daytona in una tappa della Nascar con la Chevrolet andando a punti con un 31° posto mentre l’anno seguente – sempre con la Osella – conquista la 6 Ore di Pergusa (insieme a Enrico Grimaldi), la 6 Ore di Vallelunga con Giorgio Francia e arriva terza nel campionato Interserie divisione 2.
Lella Lombardi gareggia per l’ultima volta a Le Mans nel 1980 con una Osella in coppia con il britannico Mark Thatcher (figlio di Margaret) e l’anno successivo insieme a Francia sale sul gradino più alto del podio della 6 Ore del Mugello e ottiene l’ultimo piazzamento in “top 3” in carriera portando a casa il secondo posto alla 6 Ore di Pergusa.
Gli ultimi anni
Lella disputa due gare del campionato turismo tedesco DTM a Hockenheim nel 1984 al volante di un’Alfa Romeo GTV6 e appende il casco al chiodo pochi anni dopo. Scompare il 3 marzo 1992 a Milano a causa di un tumore al fegato.
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Aston Martin AMR21: la F1 del ritorno
L’Aston Martin AMR21 è la monoposto che riporterà la Casa britannica nel Mondiale F1 2021 dopo un’assenza di ben 61 anni. I due piloti della nuova scuderia erede della Racing Point saranno il canadese Lance Stroll e il tedesco Sebastian Vettel.
La vettura – dotata di motori Mercedes e caratterizzata da una livrea verde inglese – punterà a ripetere il quarto posto iridato ottenuto lo scorso anno dalla Racing Point.
Aston Martin AMR21: i piloti
Lance Stroll – nato il 29 ottobre 1998 a Montréal (Canada) – corre in F1 dal 2017 (due stagioni con la Williams e due con la Racing Point) e ha conquistato un 11° posto nel Mondiale 2020, 1 pole position e 3 podi. Per quanto riguarda il palmarès extra-Formula 1 troviamo il campionato italiano F4 (2014), la Toyota Racing Series (2015) e il titolo europeo F3 del 2016.
Sebastian Vettel – nato il 3 luglio 1987 a Heppenheim (Germania Ovest) – corre in F1 dal 2007 (gara d’esordio con la BMW Sauber, due stagioni con la Toro Rosso, sei con la Red Bull e sei con la Ferrari) e ha portato a casa quattro Mondiali consecutivi tra il 2010 e il 2013, 53 vittorie, 57 pole position, 38 giri veloci e 121 podi. In carriera ha conquistato anche il campionato Formula BMW ADAC nel 2004.
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Crash test Euro NCAP marzo 2021: 5 stelle per Polestar 2 e Cupra Formentor
La Polestar 2 e la Cupra Formentor hanno conquistato cinque stelle nella sessione di marzo 2021 dei crash test Euro NCAP.
La vettura migliore testata questo mese è stata la Polestar 2: la compatta elettrica svedese ha ottenuto un punteggio eccellente nella protezione dei pedoni grazie al cofano motore attivo.
La Cupra Formentor ha invece mostrato ottimi risultati in tutte le categorie, anche – come sulla scandinava – nelle prove riguardanti i sistemi di frenata di emergenza automatica (in particolare nell’evitare o mitigare gli impatti con gli utenti vulnerabili).
Sicurezza
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Noleggio auto a breve termine: come evitare brutte sorprese
Il noleggio auto a breve termine è una delle opzioni che vengono scelte soprattutto da chi viaggia parecchio in aereo e ha poi bisogno di avere una macchina nei luoghi in cui si reca, che sia per vacanza o per lavoro o altro.
Si tratta di un contratto che in genere va da un giorno a un mese, e che viene considerato una grande comodità per molti utenti che magari non hanno una propria macchina o, come abbiamo detto, si spostano parecchio, di luogo in luogo, per differenti ragioni.
Si ha la possibilità di affittare la vettura di cui si ha bisogno e che si desidera in quel momento, la si può quindi utilizzare per il periodo stabilito e alle condizioni scritte sul contratto, e poi scatta l’addebito sulla carta di credito dell’automobilista. Un noleggio che viene considerato sinonimo di libertà per chi ne usufruisce per le vacanze, ma fantastico anche per chi ha bisogno del veicolo in affitto per ragioni di business. Ma non è tutto ‘rose e fiori’, come si suol dire. Vediamo a cosa fare attenzione.
Gli svantaggi del noleggio auto a breve termine
Quali sono gli svantaggi, o meglio, i punti sui quali prestare particolare attenzione nel caso di noleggio dell’auto a breve termine:
- non tutte le società di noleggio fanno gli stessi contratti, non sono omogenei, e quindi è praticamente impossibile poter confrontare le tariffe orientandosi in differenti potenze e altre caratteristiche;
- oltre alle compagnie di noleggio tradizionali ci sono anche sempre più nuove piccole società di noleggio e broker online che fanno concorrenza alle realtà più grandi e longeve e che rendono la questione dei contratti ancora più complessa.
Il motivo per cui vi diciamo questo? Perché se non si rispetta ciò che si firma al ritiro della macchina, si rischiano delle stangate economiche pazzesche. A tutela di chi prende l’auto a noleggio, l’Unione Nazionale Consumatori ha realizzato con la collaborazione dell’Aniasa (Associazione Nazionale Industria Autonoleggio e Servizi Automobilistici) una guida con tutte le buone regole da seguire. Vediamo di che cosa si tratta.
Noleggio auto a breve termine: a cosa fare attenzione
La prima fase del noleggio è quello della prenotazione:
- attenzione a scegliere il canale adeguato, distinguendo le società di rent-a-car da altre agenzie o broker;
- non risparmiate sull’assicurazione, che potrebbe proteggervi in caso di problemi, ma informatevi sulle franchigie (importi che restano a vostro carico in caso di incidente o furto);
- informatevi su eventuali costi aggiuntivi per servizi opzionali (navigatore, seggiolino per bambini e altro);
- chiedete il metodo di pagamento e quando viene prelevato l’importo della tariffa di noleggio;
- chiedete una mail con tutti i dettagli, se prenotate online.
Durante il ritiro del veicolo invece:
- controllate che l’auto non presenti danni interni e esterni, altrimenti fateli scrivere nel contratto;
- verificate la validità della patente e la disponibilità di fondi (prima di esibire la carta di credito);
- controllate la dotazione degli strumenti a bordo (documenti, triangolo o kit pneumatici, …);
- se necessario, chiedete prima informazioni sul funzionamento del veicolo (cambio, frecce, luci, freno a mano ecc.).
Nel momento in cui riconsegnerete il veicolo:
- fatelo negli orari di apertura;
- controllate che non vi siano danni e fatevi rilasciare un’attestazione scritta;
- riportate l’auto con la stessa quantità di carburante che aveva al momento della consegna iniziale;
- in caso di addebiti imprevisti, avete il diritto di controllare i giustificativi prima di pagare contestare per iscritto se non vi convincono.
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