Mercedes SUV Attack: alla conquista del Deserto di Tabernas
Almeria, Spagna. Ci sono 23 gradi a mezzogiorno e l’intera gamma SUV e Crossover della Stella d’Argento è parcheggiata davanti a noi, con tanto di livrea wrappata “Terra Arsa” ideata da Garage Italia Customs.Il nostro tour prevede un mix di asfalto e deserto, attraverso le strade più belle e i panorami mozzafiato dell’Andalusia, passando per il Sergio Leone Village, Mini Hollywood e i favolosi canyon, teatri dei film western più famosi del regista italiano.
A disposizione abbiamo la gamma al completo, fatta eccezione per l’ammiraglia delle ammiraglie, la GLS, che arriverà a breve sul mercato. Andando in ordine di dimensione crescente: GLA, GLC, GLE, GLE Coupé e la immancabile capostipite, la Classe G.In passato le abbiamo già provate tutte, è vero, ma mai tutte insieme e mai in queste condizioni. La Casa tedesca punta tanto sul suo sistema di trazione integrale (o meglio, i suoi) 4MATIC e oggi finalmente abbiamo potuto provare le diverse versioni su terreni dove ce n’è realmente bisognoGLA 200 CDI 4MATICPartiamo dalla più piccola, la GLA 200 CDI 4MATIC. Sulle strade asfaltate lisce e libere delle montagne Andaluse, la entry level della famiglia G è senza dubbio la più propensa alla guida sportiva. Nonostante sia la meno potente del quintetto, l’andatura che riesce a tenere nel misto è davvero buona e il posteriore segue fedelmente la traiettoria alzando il piede dal gas.
La GLA, in questa versione “ENDURO” è più alta di 4,3 cm, vanta diversi dettagli estetici esclusivi come i fari fendinebbia, i vetri scuri, bixeno e tetto panorama. La GLA monta la versione più semplice del sistema 4MATIC: la potenza normalmente viene trasferita alle ruote anteriori e in caso di perdita di aderenza la coppia passa alle ruote posteriori tramite un differenziale a giunto viscoso Haldex.
La GLA se l’è cavata bene sullo sterrato e sulle rocce del deserto, affrontando terreni ben più difficili e impervi di quanto la sua silhouette da da compatta rialzata possa far intendere. Il motore spinge bene e il cambio a sette marce DCT doppia frizione garantisce passaggi di marcia sempre rapidi e fluidi.GLC 250 CDI 4MATICSalendo sulla GLC (ex GLK) le cose cambiano. Le suo doti da stradista, che abbiamo apprezzato il mese scorso nel nostro primo contatto, sono state riconfermate su queste strade. Lo sterzo è squisitamente diretto e consistente e la vettura si inserisce agile nelle curve. Il motore 2.200 cc da 204 cv e 500 Nm di coppia spinge la vettura senza sforzo, aiutato da un ottimo cambio a nove rapporti 9 G-TRONIC che come velocità e fluidità non ha niente da invidiare ai cambi a doppia frizione.Il suo sistema 4MATIC è più elaborato di quello della GLA e garantisce una trazione decisamente migliore, affrontando lo sterrato con maggiore nonchalance, grazie ad una ripartizione della coppia di 45:55 abbinato ai sistemi di ESP, ASR e 4ETS e alle cinque modalità di guida offerte dal DYNAMIC SELECT. Le sospensioni pneumatiche BODY CONTROL, infine, alzano la GLC di 50 mm con la sola pressione di un tasto, e rendono l’assetto più morbido, permettendo all’auto di attraversare guadi e rocce con più facilità.GLE E GLE COUPÉ 4MATICPassando dalla GLC alla GLE si avverte quel salto definitivo verso una vettura sì stradale, ma anche capace di qualità off-road vere. La versione 350d monta un 3.0 litri V6 diesel da 258 cv e 620 Nm di coppia. La risposta dell’acceleratore e la fluidità del propulsore sono fantastici, e la generosa potenza è in grado di spingere il GLE senza sforzo su qualsiasi terreno.La GLE monta anch’essa gli ammortizzatori AIRMATIC, ma a differenza della GLC, con i lpacchetto tecnico Offroad è disponibile anche la modalità fuoristrada OFFROAD+, in grado di bloccare il differenziale centrale al 100%. Le trazione è immensa e giocando con il gas e di sterzo si può sentire il sistema trasferire la coppia su ogni ruota e la macchina si esibisce in un traverso su quattro ruote.Nonostante le gommature stradali (la versione Coupé monta addirittura i cerchi M da 21 pollici con gomme ribassate), ogni vettura è stata perfettamente in grado di attraversare i percorsi rocciosi e sabbiosi del deserto spagnolo, dimostrando allo stesso tempo delle qualità dinamiche nell’uso stradali notevoli. Contando che il 90% dei clienti non farà un uso così estremo di queste vetture, direi che per la maggior parte delle situazioni di scarsa aderenza, tutta la gamma 4MATIC si comporta decisamente bene.CLASSE G 350 4MATICUn discorso a parte lo merita la Classe G, l’unica vera fuoristrada senza compromessi della gamma. Il fatto che la sua linea non sia cambiata così tanto in 35 anni la dice lunga sulla fama e il successo di questa vettura.
La versione provata è la 350d, equipaggiata con il 3.0 litri V6 da 245 cv e600 Nm di coppia. La G è l’unica ad avere tra differenziali autobloccanti (posteriore, centrale e anteriore) completamente bloccabili manualmente. Lo sterzo è molto demoltiplicato e il cambio automatico a variatore di coppia a sette rapporti è un filo più lento e tentennante. Ma quando si tratta di fuoristrada non c’è niente che possa batterla. La G vola su qualsiasi tipo di terreno in un modo semplicemente sconosciuto alle altre sorelle, grazie anche ad una gommatura caratterizzata da vera fuoristrada (265/60 R18).