Gli sponsor sono fondamentali nel mondo della F1: senza di loro il Circus non esisterebbe e le monoposto avrebbero un look meno particolare.

Di seguito troverete un elenco completo degli sponsor del team Red Bull con una breve spiegazione relativa a cosa producono le aziende che investono nella scuderia austriaca.

F1 – Tutti gli sponsor della Red Bull

• AlphaTauri – Azienda austriaca di abbigliamento di proprietà della Red Bull
• Ansys – Azienda informatica statunitense specializzata in software di simulazione ingegneristica
• Arctic Wolf – Azienda statunitense specializzata in cyber security
• Armor All – Azienda statunitense di proprietà di Energizer specializzata nei prodotti per la pulizia dell’automobile
• AT&T – Azienda di telecomunicazioni statunitense
• Blenders Eyewear – Marchio statunitense di occhiali di proprietà del colosso italiano Safilo
• BMC  – Azienda svizzera specializzata nella produzione di biciclette
• Bybit – Azienda emiratina specializzata nello scambio di criptovalute
• Cash App – Azienda statunitense di proprietà di Block, Inc. specializzata in servizi di pagamento digitale
• Castore – Azienda di abbigliamento sportivo britannica
• Claro – Compagnia telefonica messicana di proprietà di América Móvil
• DMG Mori – Azienda giapponese specializzata nella produzione di macchine utensili
• Gold Standard – Standard per la realizzazione di progetti di alta qualità per la riduzione delle emissioni. Istituito dal WWF e da altre ONG internazionali, ha sede in Svizzera
• Hard Rock – Catena di ristoranti, alberghi e casinò statunitense
• Hexagon – Azienda svedese specializzata in misurazione e geoanalisi
• Hewlett Packard Enterprise – Azienda informatica statunitense specializzata in servizi per data center e grandi imprese
• Honda – Casa automobilistica e motociclistica giapponese
• Inter.mx – Broker digitale assicurativo messicano
• Mobil – Marchio di proprietà del colosso petrolifero statunitense ExxonMobil
• New Era – Azienda statunitense specializzata nella produzione di cappelli e di abbigliamento sportivo
• Ocean Bottle – Azienda britannica specializzata nella produzione di borracce sostenibili
• Oracle – Azienda informatica statunitense
• Pirelli – Azienda lombarda di proprietà del colosso chimico cinese ChemChina specializzata in pneumatici
• PokerStars – Poker room online di proprietà del colosso irlandese delle scommesse Flutter Entertainment
• Poly – Azienda statunitense di telecomunicazioni di proprietà di HP
• PWR – Azienda australiana specializzata in sistemi di raffreddamento e gestione termica per il motorsport
• Rauch – Azienda austriaca specializzata in bevande
• Sabelt – Azienda piemontese specializzata nella produzione di cinture di sicurezza
• Siemens – Azienda tedesca specializzata in tecnologia, mobilità e servizi
• TAG Heuer – Azienda svizzera specializzata in orologi di proprietà del colosso del lusso francese LVMH
• Telcel – Azienda messicana di telecomunicazioni di proprietà di América Móvil
• Therabody – Azienda statunitense specializzata in prodotti massaggianti
• Walmart – Catena statunitense di supermercati
• Zoom – Azienda statunitense specializzata in servizi di videoconferenza in cloud

L’Audi Q5 – arrivata alla seconda generazione – è una SUV media ibrida tedesca disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della A4. Una crossover “premium” ricca di dispositivi tecnologici.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici di una delle Sport Utility “premium” del segmento D più amate dagli italiani.

Audi Q5, la tecnologia sigla per sigla

Active lane assist

Il sistema Active lane assist attiva una vibrazione del volante nel caso l’auto stia superando la linea di demarcazione e corregge la traiettoria a velocità comprese tra 65 e 250 km/h.

Adaptive air suspension

Varia automaticamente l’altezza da terra della vettura e l’effetto degli ammortizzatori grazie a sospensioni pneumatiche a regolazione elettronica con sistema di ammortizzatori adattivo a regolazione continua per tutte e 4 le ruote.

Adaptive cruise control

L’Adaptive cruise control, tramite frenate e accelerazioni controllate, regola in autonomia la distanza di sicurezza fino alla velocità di 250 km/h.

Audi connect key

L’Audi connect key è una chiave digitale integrata nello smartphone che permette di aprire e chiudere la vettura e accendere il motore.

Audi drive select

Il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select permette di modificare il carattere della propria vettura impostando diverse modalità.

Audi Matrix

La tecnologia Audi Matrix abbina un sistema di telecamere con fonti luminose a LED e un’ottica precisa per una distribuzione della luce altamente adattiva. I veicoli che viaggiano in senso contrario e che precedono vengono oscurati, pur mantenendo tutte le altre zone in mezzo e vicine completamente illuminate.

Audi phone box

Consente di connettere fino a due smartphone contemporaneamente al veicolo tramite Bluetooth.

Audi pre sense basic

L’Audi pre sense basic – nei limiti del sistema – riconosce situazioni di pericolo imminenti confrontando le informazioni rilevate dai vari sistemi di sicurezza di bordo. Qualora venga identificata una situazione di pericolo il dispositivo tensiona le cinture, chiude i finestrini e attiva gli indicatori di emergenza.

Audi pre sense city

L’Audi pre sense city – grazie alla telecamera frontale – riconosce gli improvvisi rischi di collisione fino alla velocità di 85 km/h e mette in guardia il guidatore tramite segnali visivi e acustici. Quando la situazione è particolarmente rischiosa il sistema attiva una frenata totale o parziale.

Audi smartphone interface

Consente di collegare il proprio smartphone – tramite porta USB – alla vettura permettendo di visualizzare alcuni contenuti e applicazioni direttamente nel display MMI.

Audi Soundsystem

L’Audi Soundsystem è un impianto audio.

Audi virtual cockpit

L’Audi virtual cockpit è una strumentazione interamente digitale con display TFT che mostra molteplici informazioni relative alla vettura.

Bang & Olufsen Soundsystem

Il Bang & Olufsen Soundsystem è un impianto audio.

Collision avoid assist

Il Collision avoid assist riduce il rischio di collisione nel traffico grazie al calcolo di una traiettoria che prende in considerazione la distanza dall’ostacolo, la sua lunghezza e il suo spostamento trasversale.

DAB

Il termine DAB (acronimo di Digital Audio Broadcasting) indica la radio digitale.

Exit warning

Qualora ci siano mezzi che provengono dalla zona posteriore il sistema Exit Warning illumina i profili LED presenti nelle portiere, avvisando i passeggeri di aspettare ad aprirle.

Head-up display

L’head-up display è in grado di proiettare le informazioni di guida relative ai sistemi di assistenza, di navigazione o i messaggi di avviso direttamente nel campo visivo del conducente.

Lane change warning

Il Lane change warning aiuta il conducente a controllare il traffico proveniente da dietro e l’angolo cieco. Avverte in caso di situazione critica per un cambio di corsia tramite segnalazione a LED nel rispettivo specchietto retrovisivo esterno e allo stesso tempo due sensori radar (presenti nella parte posteriore) rilevano i veicoli in avvicinamento lateralmente o da dietro e misurano la distanza e la differenza di velocità.

Se il conducente inizia una manovra di cambio corsia, attivando la luce di direzione, in una situazione riconosciuta come critica dal sistema, i LED di avviso lampeggiano quattro volte. Il sistema può anche eseguire misure correttive sullo sterzo in situazioni critiche e può anche avvisare della presenza di oggetti critici durante le manovre di sterzo.

Lane departure warning

Il Lane departure warning (dispositivo di assistenza per mantenimento di corsia) entro i limiti del sistema previene da abbandoni involontari della propria corsia di marcia. Quando il sistema è operativo e gli indicatori di direzione non sono attivi il sistema corregge la traiettoria attraverso movimenti correttivi al volante mantenendo la vettura nella corsia.

MMI plus

La sigla MMI plus indica una tipologia di radio Audi.

OLED

La tecnologia OLED (organic light emitting diode) è utilizzata nelle luci posteriori per offrire un nuovo design.

quattro

La sigla quattro identifica le Audi Q5 a trazione integrale.

rear cross traffic alert

Il rear cross traffic alert aiuta il conducente a compiere le manovre di retromarcia per uscire da un parcheggio trasversale o per cambiare corsia durante la marcia. Il sistema informa il conducente sui veicoli in avvicinamento, che riconosce visualizzandoli sul display MMI, avvisandolo tramite un segnale acustico e un’eventuale frenata in caso di pericolo di collisione imminente.

S tronic

Il cambio S tronic è una trasmissione automatica a doppia frizione.

TDI

La sigla TDI (Turbocharged Direct Injection) indica i motori turbodiesel mild hybrid.

TFSI

La sigla TFSI (Turbocharged Fuel Stratified Injection) indica i motori turbo mild hybrid benzina.

TFSI e

La sigla TFSI e indica i motori turbo ibridi plug-in benzina.

tiptronic

Il tiptronic è un cambio automatico a convertitore di coppia.

Traffic jam assist

Il Traffic jam assist, entro i 65 km/h, effettua le sterzate in parziale autonomia e mantiene le distanze di sicurezza, grazie alla lettura della strada e all’elaborazione di un percorso virtuale. Il sistema vede le linee di demarcazione della corsia, le costruzioni laterali e le altre vetture.

Turn assist

In caso di svolta a sinistra il Turn assist riconosce i veicoli che sopraggiungono in senso contrario alla corsia di marcia e, se la vettura viaggia a una velocità compresa tra 2 e 10 km/h, entra in azione non appena il conducente inserisce l’indicatore di direzione per attraversare la strada. Se il sistema individua una situazione critica permette ai freni di intervenire automaticamente.

Le SUV ibride sono auto molto richieste da chi ha bisogno di un mezzo versatile e cerca un mezzo ecologico in grado di circolare senza problemi anche durante il blocco del traffico. Non sono vetture economiche ma dando un’occhiata al listino è possibile trovare crossover a doppia alimentazione termica/elettrica a un prezzo relativamente abbordabile.

Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le SUV ibride che costano meno di 30.000 euro: sedici proposte per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche.

Tutte le SUV ibride che costano meno di 30.000 euro: l’elenco completo (con i prezzi)

La versione base della Fiat 500X Hybrid costa 27.850 euro. La piccola SUV torinese è sviluppata sullo stesso pianale della Jeep Renegade e monta un motore 1.5 turbo mild hybrid benzina da 131 CV.

La Ford Puma Hybrid 125CV è la variante ibrida meno potente della piccola SUV statunitense. Il motore è un 1.0 turbo tre cilindri mild hybrid benzina EcoBoost da 125 CV e i prezzi partono da 26.500 euro. L’unica versione che supera i 30.000 euro è la ST-Line X automatica.

La Hyundai Bayon Hybrid è la variante “ibrida leggera” della piccola SUV coreana. Sviluppata sullo stesso pianale della i20 e in vendita a prezzi che partono da 22.800 euro, ospita sotto il cofano un motore 1.0 turbo tre cilindri mild hybrid benzina T-GDI da 100 CV.

La Hyundai Kona Hybrid 48V è la variante mild hybrid della piccola SUV coreana. Prezzi da 24.850 euro e, sotto il cofano, un motore 1.0 turbo tre cilindri mild hybrid benzina T-GDI da 120 CV.

La Hyundai Kona HEV XTech+ è la variante full hybrid più accessibile della piccola SUV coreana. Costa 28.600 euro e monta un motore 1.6 ibrido benzina da 141 CV.

La Kia XCeed T-GDi MHEV è la variante mild hybrid benzina della SUV compatta coreana. Sviluppata sullo stesso pianale della Ceed, monta un motore 1.5 turbo mild hybrid benzina T-GDi da 160 CV.

I prezzi partono da 27.750 euro ma le uniche versioni sotto la soglia dei 30.000 euro sono le manuali (esclusa la GT-Line) e la DCT Business.

La Kia XCeed CRDi MHEV Business è la versione mild hybrid diesel più economica della SUV compatta coreana sviluppata sul pianale della Ceed. Costa 29.600 euro e ospita sotto il cofano un motore 1.6 turbodiesel mild hybrid CRDi da 136 CV.

La Mazda CX-30 è una SUV compatta ibrida giapponese in vendita a prezzi che partono da 27.350 euro. Le versioni sotto la soglia dei 30.000 euro sono quelle a trazione anteriore spinte dai motori 2.0 mild hybrid benzina da 122 CVe 150 CV. Allestimenti Exceed e Exclusive esclusi.

La Nissan Qashqai MHEV 140 CV Visia è la versione più economica della terza generazione della SUV compatta giapponese. Sviluppata sullo stesso pianale della Mégane e della Austral, costa 28.080 euro e monta un motore 1.3 turbo mild hybrid benzina MHEV da 140 CV.

La Renault Captur TCe 140 CV è la variante “ibrida leggera” della seconda generazione della SUV compatta francese. Sviluppata sullo stesso pianale della Nissan Juke, costa 26.100 euro e ospita sotto il cofano un motore 1.3 turbo mild hybrid benzina TCe da 140 CV.

La Renault Captur Full Hybrid è la variante ibrida della seconda generazione della SUV compatta francese. Sviluppata sullo stesso pianale della Nissan Juke, monta un motore 1.6 ibrido benzina da 143 CV ed è in vendita a prezzi che partono da 26.700 euro. Le uniche versioni che superano la soglia dei 30.000 euro sono la Techno Fast Track e la Engineered.

La terza generazione della Suzuki Ignis è una piccola SUV ibrida giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 19.900 euro e, sotto il cofano, un motore 1.2 mild hybrid benzina da 83 CV.

La Suzuki Vitara 1.4 è la variante “ibrida leggera” della seconda generazione della piccola SUV giapponese. Trazione anteriore o integrale, prezzi da 24.900 euro e un motore 1.4 turbo mild hybrid benzina da 129 CV sotto il cofano.

La Suzuki S-Cross 1.4 è la variante “ibrida leggera” della seconda generazione della piccola SUV giapponese. Disponibile a trazione anteriore o integrale, monta un motore 1.4 turbo mild hybrid benzina da 129 CV.

I prezzi partono da 26.990 euro ma la versione 4WD Top+ supera la soglia dei 30.000 euro.

La Toyota Yaris Cross è una piccola SUV full hybrid giapponese sviluppata sullo stesso pianale della Yaris. Il motore è un 1.5 ibrido benzina da 116 CV e le uniche due versioni che costano meno di 30.000 euro sono la Active e la Active Eco, entrambe in vendita a 28.050 euro.

La Ducati Desmosedici GP23 è la moto di Borgo Panigale che prenderà parte alla MotoGP 2023 con Francesco Bagnaia e Enea Bastianini.

Di seguito troverete le foto e i dati della rossa due ruote bolognese.

Scheda tecnica

Ducati Desmosedici GP23: i piloti

Francesco Bagnaia – nato il 14 gennaio 1997 a Torino – corre in MotoGP dal 2019 (due stagioni con la Ducati Pramac Racing e tre con la squadra ufficiale Ducati Lenovo Team) e ha conquistato il titolo iridato 2022, 11 vittorie e 11 pole position. Prima di gareggiare nella classe regina il centauro piemontese ha portato a casa il titolo iridato Moto2 nel 2018.

Enea Bastianini – nato il 30 dicembre 1997 a Rimini – corre in MotoGP dal 2021 (una stagione con la Ducati Avintia Esponsorama Racing e una con la Ducati Gresini Racing) e in carriera può vantare un terzo posto nella MotoGP 2022, 4 vittorie e 1 pole position. Per quanto riguarda le classi minori segnaliamo la conquista del campionato del mondo Moto2 nel 2020.

Lo sciopero dei benzinai proclamato dal 24 al 27 gennaio 2023 da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figsc/Anisa Confcommercio porterà martedì, mercoledì, giovedì e venerdì alla chiusura dei distributori di carburanti sulle strade e sulle autostrade d’Italia.

Lo stop avrà inizio alle ore 19:00 del 24 gennaio e terminerà alle ore 07:00 del 27 gennaio.

Le auto sono sempre più care ma è ancora possibile trovare modelli relativamente accessibili, anche dotati di un’alimentazione molto amata come quella ibrida.

Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le auto ibride che costano meno di 30.000 euro suddivise per tipologia: tante proposte per tutti i gusti e (quasi) tutte le tasche.

• 500 da 17.800 euro
• 500 C da 20.300 euro
• Panda Hybrid da 15.400 euro
• Panda Cross 18.200 euro
• Tipo Hybrid (“base” e Garmin) da 26.800 euro
• Tipo Station Hybrid “base” 28.300 euro
• 500X Hybrid “base” 27.850 euro

• Fiesta Hybrid da 23.050 euro
• Focus Hybrid 125 manuale (tranne ST Line X e Active X) da 29.500 euro
• Puma Hybrid 125CV (tranne ST-Line X aut.) da 26.500 euro

• Jazz da 24.300 euro

• i20 1.0 T-GDI 48V 100 CV da 20.500 euro
• i20 1.0 T-GDI 48V 120 CV da 23.250 euro
• i30 1.0 T-GDI 48V da 27.400 euro
• i30 Wagon 1.0 T-GDI 48V manuale da 28.400 euro
• Bayon Hybrid 48V da 22.800 euro
• Kona Hybrid 48V da 24.850 euro
• Kona HEV Xtech+ 28.600 euro

• Ceed SW 1.6 CRDi MHEV Business 29.500 euro
• XCeed 1.5 T-GDi MHEV (manuale tranne GT-Line e DCT Business) da 27.750 euro
• XCeed 1.6 CRDi MHEV Business da 29.600 euro

• Ypsilon Hybrid da 15.600 euro

• Mazda2 M-Hybrid da 19.400 euro
• Mazda2 Hybrid da 21.850 euro
• Mazda3 122 CV (tranne Exclusive) da 26.500 euro
• Mazda3 150CV (tranne Exceed e Exclusive) da 27.000 euro
• Mazda3 186 CV Homura da 29.950 euro
• Mazda3 4 porte 122 CV 29.200 euro
• CX-30 122 CV (tranne Exceed e Exclusive) da 27.350 euro
• CX-30 150CV trazione anteriore (tranne Exceed e Exclusive) da 27.850 euro

• Qashqai MHEV 140 CV Visia 28.080 euro

• Clio Full Hybrid da 21.600 euro
• Captur TCe 140 CV 26.100 euro
• Captur Full Hybrid (tranne Techno Fast Track e Engineered) da 26.700 euro

• Leon 1.0 eTSI (tranne FR) da 27.600 euro
• Leon Sportstourer 1.0 eTSI Style 28.400 euro

• Octavia 1.0 e-TEC Ambition 29.450 euro

• Swift 1.2 da 20.000 euro
• Swift Sport 25.400 euro
• Swace Cool 29.500 euro
• Ignis da 19.900 euro
• Vitara 1.4 da 24.900 euro
• S-Cross 1.4 (tranne 4WD AllGrip Top+) da 26.990 euro

• Yaris Hybrid da 24.100 euro
• Yaris Cross trazione anteriore (Active e Active Eco) 28.050 euro

Prevedere quali piloti vedremo in F1 nei prossimi anni non è semplice. Selezionare i driver vincenti nelle categorie minori non basta: bisogna tener conto di molti altri fattori come l’età, l’appartenenza o meno a un “junior team” di una scuderia, la nazionalità, gli sponsor a disposizione e il manager.

In questa lista troverete dieci piloti che probabilmente correranno in Formula 1 nei prossimi anni: 10 talenti che hanno già mostrato ottime cose in pista.

Dieci piloti che vedremo probabilmente in F1

Nato l’8 maggio 2005 a Chelmsford (Regno Unito)

JUNIOR TEAM: Ferrari Driver Academy

PALMARÈS NEI KART: Kartmasters British GP – Honda Cadet (2017), IAME Winter Cup – X30 Junior (2019), IAME Euro Series – X30 Junior (2019), IAME International Final – X30 Junior (2019), IAME Winter Cup – X30 Senior (2020)

PALMARÈS NELLE FORMULA: campione tedesco F4 (2021), campione italiano F4 (2021)

DOVE CORRERÀ NEL 2023: in F2 con il team Prema

Nato il 31 gennaio 2002 a Kingsley (Regno Unito)

PALMARÈS NELLE FORMULA: campione britannico F4 (2020), campione britannico F3 (2022)

Nato il 26 aprile 2005 a Härslöv (Svezia)

PALMARÈS NEI KART: Juniorfestivalen – Formula Micro (2013), Kristianstad KK Grande Finale – Micro (2013), WSK Final Cup – OKJ (2017), Kristianstad KK Grande Finale – KZ2 (2019), campione europeo KZ2 (2020), WSK Champions Cup – KZ2 (2021), campione del mondo KZ (2022)

DOVE CORRERÀ NEL 2023: nei kart con CRG

Nato il 28 settembre 2004 a Parigi (Francia)

JUNIOR TEAM: Red Bull Junior Team

PALMARÈS NELLE FORMULA: 3° nel campionato francese F4 (2020), 3° nel campionato asiatico Formula Regional (2022)

DOVE CORRERÀ NEL 2023: in F2 con Hitech

Nato l’8 agosto 2007 a Londra (Regno Unito)

JUNIOR TEAM: Red Bull Junior Team

PALMARÈS NEI KART: LGM Series – IAME Cadet (2018), campione britannico IAME Cadet (2018), WSK Super Master Series – OK Junior (2020), WSK Euro Series – OK (2021), WSK Final Cup – OK (2021)

PALMARÈS NELLE FORMULA: 17° nel campionato italiano F4 (2022)

DOVE CORRERÀ NEL 2023: in F4, nel campionato italiano con Prema e in quello degli Emirati Arabi con Hitech

Nato il 2 ottobre 2003 a Bridgetown (Barbados)

JUNIOR TEAM: Red Bull Junior Team

PALMARÈS NELLE FORMULA: campione britannico F4 (2019)

DOVE CORRERÀ NEL 2023: in F2 con Carlin, pilota di riserva Red Bull in F1

Nato il 16 giugno 2001 a Quincy-sous-Sénart (Francia)

JUNIOR TEAM: Alpine Academy

PALMARÈS NEI KART: WSK Final Cup – OKJ (2016), campione del mondo junior (2016)

PALMARÈS NELLE FORMULA: campione Formula Renault Eurocup (2020), campione F3 (2022)

DOVE CORRERÀ NEL 2023: in F2 con ART

Nato il 19 luglio 2001 a Yuzhno-Sakhalinsk (Russia)

PALMARÈS NEI KART: Trofeo Andrea Margutti – OK (2016), WSK Night Edition (2016)

PALMARÈS NELLE FORMULA: 3° nel campionato nordeuropeo F4 (2017), 3° nel campionato spagnolo F4 (2017), 3° nella Formula Renault Eurocup (2020)

Nato il 25 febbraio 2004 a Valašské Meziříčí (Repubblica Ceca)

PALMARÈS NELLE FORMULA: 4° nel campionato tedesco F4 (2019)

DOVE CORRERÀ NEL 2023: in F2 con Trident

Nato il 16 dicembre 2000 a Benschop (Paesi Bassi)

PALMARÈS NEI KART: CIK-FIA Karting Academy Trophy (2014), campione tedesco (2015)

PALMARÈS NELLE FORMULA: campione nordeuropeo F4 (2016), campione spagnolo F4 (2016), GP Macao F3 (2019)

DOVE CORRERÀ NEL 2023: in F2 con Van Amersfoort

I motori delle automobili non sono tutti uguali: una volta erano solo a benzina, poi sono arrivati i diesel seguiti da unità a GPL o a metano. Negli ultimi anni, poi, i listini si sono arricchiti con diverse soluzioni elettrificate: si è cominciato con i propulsori elettrici e poi è stata la volta di quelli ibridi (benzina o diesel) e ibridi plug-in (anch’essi a benzina o a gasolio).

Di seguito troverete una guida completa a tutte le tipologie di motore per automobili in commercio: tutto quello che c’è da sapere sulle unità che spingono le nostre amate quattro ruote.

Il motore a benzina offre un’esperienza di guida esaltante (e per questo è usato dalla stragrande maggioranza delle sportive e delle supercar) grazie a un’erogazione di potenza costante e reattiva.

Consigliato a: chi percorre viaggi brevi in città e guida di rado in autostrada.

Il motore diesel emette meno CO2 rispetto a un motore a benzina, è più efficiente e regala consumi bassissimi.

Consigliato a: chi percorre oltre 20.000 km all’anno, guida raramente in città e compie spesso viaggi lunghi in autostrada.

Il motore a GPL emette poca CO2 ed è alimentato da un carburante economico che non intacca le prestazioni dell’auto.

Consigliato a: chi percorre tanti km (soprattutto in città, molte auto a gas possono circolare anche con i blocchi del traffico).

Il motore ibrido benzina è composto da un’unità termica supportata da un propulsore elettrico. Può essere mild hybrid (ibrido leggero) o full hybrid (con un sostegno decisamente maggiore dell’unità a emissioni zero).

Consigliato a: chi percorre molti chilometri in città, alle alte velocità i vantaggi offerti dalla doppia alimentazione si attenuano.

Il motore ibrido diesel è un propulsore mild hybrid a gasolio composto da un’unità turbodiesel leggermente supportata dall’elettrico.

Consigliato a: chi vuole un’auto ibrida ma percorre molti chilometri in autostrada.

Il motore ibrido plug-in benzina è un propulsore a benzina abbinato a un’unità elettrica che può percorrere (a patto di caricare la batteria attraverso una presa di corrente) diverse decine di chilometri a emissioni zero.

Consigliato a: chi affronta spesso viaggi di circa 50 km e ha la possibilità di caricare la vettura a casa.

Il motore ibrido plug-in diesel è un propulsore turbodiesel abbinato a un’unità elettrica che può percorrere (a patto di ricaricare le batterie) diverse decine di chilometri a emissioni zero.

Consigliato a: chi percorre molti km in autostrada ma ha la possibilità di ricaricare spesso la batteria.

Il motore a metano consente di rispettare l’ambiente grazie a emissioni contenute. Un propulsore efficiente e sicuro alimentato da un carburante che viene immagazzinato nel serbatoio in forma gassosa e non liquida (in questo modo, in caso di fuoriuscita, si disperde molto velocemente senza pericoli di autocombustione).

Consigliato a: chi ha un distributore a portata di mano.

Il motore elettrico garantisce zero emissioni di CO2 e bassi costi di gestione (a patto di usare spesso la ricarica domestica), è più economico da mantenere grazie alla presenza di meno parti mobili da preservare, può circolare in zone spesso vietate alle altre auto e riceve vantaggi fiscali. Esistono propulsori elettrici che vanno anche senza spina: le unità fuel cell, anziché essere alimentate dall’elettricità immagazzinata in una batteria, sfruttano quella prodotta dall’idrogeno attraverso una reazione chimica con l’ossigeno che avviene all’interno delle celle a combustibile.

Rifornire il serbatoio richiede meno di cinque minuti, il problema è trovare un distributore.

Consigliato a: chi ha a cuore l’ambiente e non ha problemi a trovare un posto dove fare “rifornimento”.

Le auto compatte (quelle del “segmento C”, per intenderci) non piacciono più come un tempo – colpa del crescente successo delle SUV – ma restano una delle soluzioni più razionali per chi ha bisogno di un mezzo completo in grado di cavarsela egregiamente in città e nei lunghi viaggi.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le compatte in commercio in Italia (con i prezzi): tante proposte per tutti i gusti e tutte le tasche.

Compatte: l’elenco completo per marca (con i prezzi)

L’Audi A3 Sportback, compatta tedesca disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della Volkswagen Golf, è in vendita a prezzi che partono da 29.600 euro. La gamma motori è composta da tredici unità turbo: cinque TFSI a benzina (due 2.0 da 190 e 310 CV, un 2.5 a cinque cilindri in linea da 400 CV, un 1.0 a tre cilindri da 110 CV e un 1.5 da 150 CV), due 1.4 ibridi plug-in benzina TFSI e da 204 e 245 CV, due mild hybrid benzina TFSI (un 1.0 a tre cilindri da 110 CV e un 1.5 da 150 CV), un 1.5 g-tron a metano da 131 CV e tre 2.0 diesel TDI da 116, 150 e 200 CV.

L’Audi A3 4 porte è la variante con la coda della quarta generazione della compatta tedesca. Disponibile a trazione anteriore o integrale e in vendita a prezzi che partono da 30.900 euro, ha una gamma motori composta da dieci unità turbo: cinque TFSI a benzina (un 1.0 a tre cilindri da 110 CV, un 1.5 da 150 CV, due 2.0 da 190 e 310 CV e un 2.5 a cinque cilindri in linea da 400 CV), due TFSI mild hybrid benzina (un 1.0 a tre cilindri da 110 CV e un 1.5 da 150 CV) e tre 2.0 diesel TDI da 116, 150 e 200 CV.

La terza generazione della BMW serie 1 è una compatta tedesca disponibile a trazione anteriore o integrale che condivide il pianale con altri modelli della Casa di Monaco (serie 2 Active Tourer e Gran Coupé e X2). In vendita a prezzi che partono da 28.950 euro, ha una gamma motori composta da otto unità turbo: cinque a benzina (due 1.5 a tre cilindri da 109 e 136 CV e tre 2.0 da 178, 265 e 306 CV) e tre diesel (un 1.5 a tre cilindri da 116 CV e due 2.0 da 150 e 190 CV).

La terza generazione della Citroën C4 è una compatta francese in vendita a prezzi che partono da 25.800 euro. La gamma motori è composta da due unità turbo da 131 CV: un 1.2 tre cilindri PureTech a benzina e un 1.5 diesel BlueHDi.

La Citroën C4 X è la variante con la coda della terza generazione della compatta francese. Prezzi da 25.300 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo: due 1.2 tre cilindri PureTech a benzina da 102 e 131 CV e un 1.5 diesel BlueHDi da 131 CV.

La Citroën ë-C4 – variante elettrica della C4 – è una compatta a emissioni zero spinta da un motore elettrico da 136 CV. I prezzi?

Da 37.800 euro.

La Citroën ë-C4 X è la variante con la coda della compatta a emissioni zero francese. Prezzi da 38.300 euro e, sotto il cofano, un motore elettrico da 136 CV.

La Cupra Leon – variante sportiva della Seat Leon – è una compatta spagnola in vendita a prezzi che partono da 31.400 euro. Sette i motori, tutti turbo: due 1.4 ibridi plug-in benzina e-HYBRID da 204 e 245 CV, un 1.5 mild hybrid benzina da 150 CV e quattro TSI a benzina (un 1.5 da 150 CV e tre 2.0 da 190, 245 e 300 CV).

La Cupra Leon Sportstourer è la variante station wagon della compatta spagnola. Trazione anteriore o integrale, prezzi da 32.250 euro e una gamma motori composta da sette unità turbo: due 1.4 ibridi plug-in benzina e-HYBRID da 204 e 245 CV, un 1.5 mild hybrid benzina da 150 CV e quattro TSI a benzina (un 1.5 da 150 CV e tre 2.0 da 190, 245 e 310 CV).

La Cupra Born è una compatta elettrica “tutto dietro” (motore – da 204 o 231 CV – e trazione posteriore) che condivide il pianale con numerosi modelli del Gruppo Volkswagen: Audi Q4 e Q4 Sportback, Skoda Enyaq iV e Enyaq Coupé iV e Volkswagen ID.3, ID.4 e ID.5.

La seconda generazione della DS 4 è una compatta francese sviluppata sullo stesso pianale della Opel Astra e della Peugeot 308. In vendita a prezzi che partono da 32.800 euro, ha una gamma motori composta da tre unità turbo: un 1.2 PureTech tre cilindri a benzina da 131 CV, un 1.6 E-Tense ibrido plug-in benzina da 225 CV e un 1.5 diesel BlueHDi da 131 CV.

La seconda generazione della Fiat Tipo è una compatta torinese in vendita a prezzi che partono da 21.500 euro. La gamma motori è composta da tre unità turbo: un 1.5 mild hybrid benzina da 131 CV, un 1.0 tre cilindri benzina da 100 CV e un 1.6 diesel Mjt da 131 CV.

La Fiat Tipo Station è la variante wagon della seconda generazione della compatta torinese. Prezzi da 23.000 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo: un 1.0 tre cilindri a benzina da 101 CV, un 1.5 mild hybrid benzina da 131 CV e un 1.6 diesel Multijet da 131 CV.

La quarta generazione della Ford Focus è una compatta statunitense in vendita a prezzi che partono da 29.500 euro. La gamma motori è composta da quattro unità turbo: due 1.0 tre cilindri EcoBoost mild hybrid benzina da 125 e 155 CV, un 2.3 EcoBoost a benzina da 280 CV e un 1.5 diesel EcoBlue da 115 CV.

La Ford Focus Station è la variante wagon della quarta generazione della compatta statunitense. Prezzi da 31.000 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo: due 1.0 tre cilindri EcoBoost mild hybrid benzina da 125 e 155 CV e un 1.5 diesel EcoBlue.

La terza generazione della Hyundai i30 è una compatta coreana sviluppata sullo stesso pianale delle Kia Ceed e XCeed. Due varianti di carrozzeria (cinque porte e la più filante Fastback), prezzi da 27.400 euro e una gamma motori composta da tre unità turbo T-GDI: due mild hybrid benzina (un 1.0 tre cilindri da 120 CV e un 1.5 da 160 CV) e un 2.0 a benzina da 280 CV.

La Hyundai i30 Wagon è la variante station della terza generazione della compatta coreana. Prezzi da 28.400 euro e una gamma motori composta da due unità T-GDI turbo mild hybrid benzina: un 1.0 tre cilindri da 120 CV e un 1.5 da 160 CV.

La Jaguar XE è una compatta a quattro porte disponibile a trazione posteriore o integrale. Prezzi da 48.960 euro e una gamma motori composta da due 2.0 turbo: un mild hybrid diesel da 204 CV e un benzina da 250 CV.

La Kia Ceed è una compatta coreana che condivide il pianale con la XCeed. Prezzi da 32.500 euro e una gamma motori composta da due unità turbo T-GDi: un 1.5 mild hybrid benzina MHEV da 160 CV e un 1.6 a benzina da 204 CV.

La Kia Ceed SW è la variante station wagon della compatta coreana. Prezzi da 29.500 euro e una gamma motori composta da due unità ibride: un 1.6 turbodiesel mild hybrid CRDi da 136 CV e un 1.6 ibrido plug-in benzina da 141 CV.

La Kia Proceed è una station wagon compatta coreana in vendita a prezzi che partono da 34.600 euro. La gamma motori è composta da due unità turbo T-GDI: un 1.6 a benzina da 204 CV e un 1.5 mild hybrid benzina da 160 CV.

La quarta generazione della Mazda Mazda3 è una compatta ibrida giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale in vendita a prezzi che partono da 26.500 euro. La gamma motori comprende tre 2.0 mild hybrid benzina da 122, 150 e 186 CV.

La Mazda Mazda3 4 porte è la variante con la coda della quarta generazione della compatta ibrida giapponese. Prezzi da 29.200 euro e una gamma motori composta da tre 2.0 mild hybrid benzina da 122, 150 e 186 CV.

La Mercedes classe A – arrivata alla quarta generazione – è una compatta tedesca disponibile a trazione anteriore o integrale in vendita a prezzi che partono da 35.120 euro. La gamma motori è composta da otto unità turbo: quattro mild hybrid benzina (due 1.3 da 136 e 163 CV e due 2.0 da 224 e 306 CV), un 2.0 a benzina da 421 CV e tre 2.0 diesel da 116, 150 e 190 CV.

La Mercedes classe A 4 porte è la variante con la coda della compatta tedesca, arrivata alla quarta generazione. Disponibile a trazione anteriore o integrale e in vendita a prezzi che partono da 35.986 euro, ha una gamma motori composta da sette unità turbo: quattro mild hybrid benzina (due 1.3 da 136 e 163 CV e due 2.0 da 224 e 306 CV) e tre 2.0 diesel da 116, 150 e 190 CV.

La seconda generazione della Mercedes CLA è una compatta a quattro porte disponibile a trazione anteriore o integrale in vendita a prezzi che partono da 35.027 euro. La gamma motori è composta da nove unità turbo: cinque a benzina (due 1.3 da 136 e 163 CV e tre 2.0 da 224, 306 e 421 CV), un 1.3 ibrido plug-in benzina da 218 CV e tre 2.0 diesel da 116, 150 e 190 CV.

La Mercedes CLA Shooting Brake è la variante station wagon della seconda generazione della compatta tedesca. Prezzi da 35.787 euro e una gamma motori composta da nove unità turbo: cinque a benzina (due 1.3 da 136 e 163 CV e tre 2.0 da 224, 306 e 421 CV), un 1.3 ibrido plug-in benzina da 218 CV e tre 2.0 diesel da 116, 150 e 190 CV.

La MG MG4 è una compatta elettrica anglo/cinese (lo storico brand britannico appartiene al colosso asiatico SAIC) in vendita a prezzi che partono da 29.990 euro. La gamma motori è composta da due unità elettriche da 170 e 204 CV.

La MG MG5 è una station wagon compatta elettrica anglo/cinese in vendita a prezzi che partono da 34.290 euro. La gamma motori è composta da due unità elettriche da 156 e 177 CV.

La seconda generazione della Nissan Leaf è una compatta elettrica giapponese in vendita a prezzi che partono da 32.200 euro. La gamma motori è composta da due unità elettriche da 150 e 218 CV.

La sesta generazione della Opel Astra è una compatta tedesca sviluppata sullo stesso pianale della DS 4 e della Peugeot 308. Prezzi da 27.400 euro e una gamma motori composta da cinque unità turbo: due 1.2 tre cilindri a benzina da 110 e 131 CV, due 1.6 Hybrid ibridi plug-in benzina da 181 e 225 CV e un 1.5 diesel da 131 CV.

La Opel Astra Station – variante wagon della sesta generazione della compatta tedesca – è in vendita a prezzi che partono da 28.400 euro. La gamma motori è composta da quattro unità turbo: due 1.2 tre cilindri a benzina da 110 e 131 CV, un 1.6 ibrido plug-in benzina da 179 CV e un 1.5 diesel da 131 CV.

La terza generazione della Peugeot 308 è una compatta francese sviluppata sullo stesso pianale della DS 4 e della Opel Astra e in vendita a prezzi che partono da 27.520 euro. La gamma motori è composta da quattro unità turbo: un 1.2 PureTech tre cilindri benzina da 131 CV, due 1.6 Hybrid ibridi plug-in benzina da 181 e 225 CV e un 1.5 diesel BlueHDi da 131 CV.

La Peugeot 308 Station è la variante wagon della terza generazione della compatta francese. Prezzi da 28.520 euro e una gamma motori composta da quattro unità turbo: un 1.2 PureTech tre cilindri benzina da 131 CV, due 1.6 Hybrid ibridi plug-in benzina da 181 e 224 CV e un 1.5 diesel BlueHDi da 131 CV.

La quarta generazione della Renault Mégane è una compatta francese sviluppata sullo stesso pianale della Austral. Prezzi da 29.150 euro e una gamma motori composta da tre unità: un 1.8 turbo benzina TCe da 300 CV, un 1.6 ibrido plug-in benzina da 158 CV e un 1.5 turbodiesel Blue dCi da 116 CV.

La Renault Mégane Sporter è la variante station wagon della quarta generazione della compatta francese. In vendita a prezzi che partono da 30.150 euro, ha una gamma motori composta da due unità: un 1.6 ibrido plug-in benzina da 158 CV e un 1.5 turbodiesel Blue dCi da 116 CV.

La Renault Mégane E-Tech Electric – quinta generazione della compatta francese – è una “segmento C” elettrica in vendita a prezzi che partono da 36.800 euro. La gamma motori è composta da due unità elettriche da 131 e 218 CV.

La quarta generazione della Seat Leon è una compatta spagnola sviluppata sullo stesso pianale della Cupra Leon e della Volkswagen Golf. Prezzi da 24.500 euro e una gamma motori composta da dieci unità turbo: un 1.5 TGI a metano da 131 CV, due eTSI mild hybrid benzina (un 1.0 tre cilindri da 110 CV e un 1.5 da 150 CV), cinque TSI a benzina (due 1.0 tre cilindri a benzina da 90 e 110 CV, due 1.5 da 130 e 150 CV e un 2.0 da 190 CV) e due 2.0 diesel TDI da 115 e 150 CV.

La Seat Leon Sportstourer è la variante station wagon della quarta generazione della compatta spagnola. Disponibile a trazione anteriore o integrale e in vendita a prezzi che partono da 25.300 euro, ha una gamma motori composta da dieci unità turbo: due eTSI mild hybrid benzina (un 1.0 tre cilindri da 110 CV e un 1.5 da 150 CV), cinque TSI a benzina (due 1.0 tre cilindri da 90 e 110 CV, due 1.5 da 130 e 150 CV e un 2.0 da 190 CV), un 1.5 TGI a metano da 131 CV e due 2.0 diesel TDI da 116 e 150 CV.

La Skoda Scala è una compatta ceca sviluppata sullo stesso pianale della Kamiq in vendita a prezzi che partono da 22.900 euro. La gamma motori è composta da quattro unità turbo: tre TSI a benzina (due 1.0 tre cilindri da 95 e 110 CV e un 1.5 da 150 CV) e un 1.0 tre cilindri G-Tec a metano da 90 CV.

La quinta generazione della Subaru Impreza è una compatta giapponese a trazione integrale sviluppata sullo stesso pianale della XV e della Forester. Prezzi da 24.100 euro e una gamma motori composta da due unità: un 2.0 mild hybrid benzina da 150 CV e un 1.6 a benzina da 114 CV.

La Suzuki Swace è una station wagon compatta ibrida gemella della Toyota Corolla TS. Prezzi da 29.500 euro e, sotto il cofano, un motore 1.8 ibrido benzina da 122 CV.

La dodicesima generazione della Toyota Corolla è una compatta ibrida giapponese sviluppata sullo stesso pianale della C-HR e della Corolla Cross. Prezzi da 32.500 euro e una gamma motori composta da due unità ibride benzina: un 1.8 da 140 CV e un 2.0 da 196 CV.

La Toyota Corolla TS è la variante station wagon della dodicesima generazione della compatta ibrida giapponese. In vendita a prezzi che partono da 33.500 euro, ha una gamma motori composta da due unità ibride benzina: un 1.8 da 140 CV e un 2.0 da 196 CV.

L’ottava generazione della Volkswagen Golf è una compatta tedesca disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale dell’Audi A3 e della Seat Leon. In vendita a prezzi che partono da 28.400 euro, ha una gamma motori composta da dodici unità turbo: tre eTSI mild hybrid benzina (un 1.0 tre cilindri da 110 CV e due 1.5 da 130 e 150 CV), cinque TSI a benzina (un 1.0 tre cilindri da 110 CV, due 1.5 da 131 e 150 CV e due 2.0 da 245 e 333 CV), un 1.5 TGI a metano da 131 CV e tre 2.0 diesel TDI da 116, 150 e 200 CV.

La Volkswagen Golf Variant è la versione station wagon dell’ottava generazione della compatta tedesca. Disponibile a trazione anteriore o integrale, ha una gamma motori composta da dieci unità turbo: tre 2.0 diesel TDI da 116, 150 e 200 CV, tre TSI a benzina (un 1.0 tre cilindri da 110 CV e due 1.5 da 131 e 150 CV), tre eTSI mild hybrid benzina (un 1.0 tre cilindri da 110 CV e due 1.5 da 131 e 150 CV) e un 1.5 TGI a metano da 131 CV.

I prezzi? Da 29.500 euro.

La Volkswagen ID.3 è una compatta elettrica tedesca “tutto dietro” (motore da 204 CV e trazione posteriore) sviluppata sullo stesso pianale della ID.4 e della ID.5. Il prezzo? 40.150 euro.

La  nuova Ypsilon è in arrivo all’inizio dell’anno prossimo, nel 2024. E la potremo vedere, forse ancora in forma di concept, in occasione della Settimana del Design, dal 18 aprile. Dunque il modello attuale, dopo un anno chiuso alla grande (41 mila vetture immatricolate, la seconda automobile più venduta in Italia, dopo Fiat Panda, prima nel suo segmento), deve tener botta ancora per tutto il 2023. E lo fa annunciandosi con miglioramenti estetici, funzionali e digitali, battezzata nel segno del Tech à porter (come recita il claim dello spot con Cristiana Capotondi).

“Il 2022 è stato ancora un anno da record per Lancia Ypsilon. Con la miglior quota della sua storia, si conferma leader del suo segmento per il quarto anno consecutivo”, ha dichiarato Luca Napolitano, CEO del marchio Lancia: dopo quattro generazioni, più di tre milioni di unità vendute, 36 serie speciali, 38 anni di successi alle spalle, la nuova gamma Ypsilon presenta oggi la nostra fashion city car più connessa di sempre, grazie alla tecnologia wireless, con più stile, grazie alla nuova livrea Verde Rugiada e la più efficiente, grazie al risparmio fino al 25% di carburante rispetto ad un motore tradizionale”.

Per quanto riguarda la connessione, senza eccessi, su Ypsilon debuttano nel nuovo monitor da 7 pollici touchscreen Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless. E sempre wireless, sotto la leva del cambio, c’è l’alloggiamento per ricaricare lo smartphone in totale sicurezza e comfort. E, per la prima volta sul modello, debutta pure la telecamera posteriore, che agevola le manovre di parcheggio.

Sul fronte delle motorizzazioni ora la Ypsilon è solamente Mild Hybrid, abbinando il propulsore benzina 1.0, 3 cilindri, 70 CV (51,5 kW) della famiglia Firefly, ad un motore elettrico BSG da 12 volt e una batteria al litio. In questo modo si può beneficiare (oltre a consumi ridotti) di tutti i vantaggi di un veicolo ibrido, in base alle normative locali, tra cui libertà di accesso e circolazione nelle zone a traffico limitato (ZTL), riduzione del costo del parcheggio nei centri cittadini e agevolazioni fiscali.

Inoltre, per chi fa tanta strada, c’è anche la versione a gas, la GPL Ecochic.

Ciliegina sulla torta dello chic, Lancia ha annunciato una collaborazione di pregio con la maison E. Marinella, simbolo della tradizione sartoriale e dello stile italiano nel mondo. “Tra i due brand dell’eccellenza del Bel Paese”, ha commentato Luca Napolitano, “ci sono valori condivisi, quali una storia secolare alle spalle, il nome del fondatore presente nel marchio e la continua cura nel creare prodotti di altissima qualità, eleganti, sostenibili e innovativi. Prodotto di questa partnership è la borsa E. Marinella by Lancia, un accessorio esclusivo, che ha debuttato proprio nello spot di lancio della nuova gamma Ypsilon e che verrà realizzato dalla maison E.Marinella”. Prezzi da 13.450 euro, che con Ecobonus scendono a 11.450 (oltre agli oneri finanziari).