Monthly Archives: Agosto 2022

Blocco camion settembre 2022: il calendario e le date

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L’elenco dei giorni di settembre 2022 nei quali i camion e i mezzi pesanti oltre le 7,5 tonnellate non potranno circolare (salvo deroghe) fuori dai centri abitati è stato stabilito da un decreto del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Conoscere le date in cui non circolano i camion e i TIR è importante, soprattutto in un mese come questo caratterizzato dal ritorno negli uffici ma anche da diverse persone ancora in vacanza.

Di seguito troverete il calendario completo del divieto di circolazione per i mezzi pesanti disposto dal Ministero e relativo a settembre 2022. Come potete vedere dall’elenco questo mese i blocchi interesseranno quattro date: tutte le domeniche.

Settembre 2022: i giorni di divieto per i TIR

  • Domenica 4 settembre 2022 dalle 07:00 alle 22:00
  • Domenica 11 settembre 2022 dalle 07:00 alle 22:00
  • Domenica 18 settembre 2022 dalle 07:00 alle 22:00
  • Domenica 25 settembre 2022 dalle 07:00 alle 22:00

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Fonte:

SUV mild hybrid benzina: l’elenco completo (con i prezzi)

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Le SUV mild hybrid benzina – vetture perfette per chi percorre pochi chilometri e vive in zone soggette a blocchi del traffico – sono molto amate dagli automobilisti italiani: tra le cinque crossover più vendute nel nostro Paese ben quattro sono disponibili in una variante ibrida “leggera”.

I modelli con questa alimentazione montano un motore a benzina abbinato a un modulo elettrico che gestisce le funzioni di motorino d’avviamento e di alternatore. Il tutto per ridurre i consumi.

Di seguito troverete l’elenco completo (con i prezzi) di tutte le SUV mild hybrid benzina in commercio in Italia: tanti modelli per tutti i gusti e tutte le tasche.

SUV mild hybrid benzina: l’elenco completo (con i prezzi)

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Alfa Romeo

  • Tonale 130 CV da 35.500 euro
  • Tonale 160 CV da 41.000 euro

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Audi

  • Q5 40 TFSI da 54.100 euro
  • Q5 45 TFSI da 63.000 euro
  • Q5 Sportback 40 TFSI da 57.100 euro
  • Q5 Sportback 45 TFSI da 66.000 euro
  • Q7 55 TFSI da 78.550 euro
  • Q8 55 TFSI da 83.850 euro
  • SQ8 da 116.800 euro
  • RS Q8 153.100 euro

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BMW

  • X1 xDrive23i da 55.890 euro
  • X3 xDrive20i 48V da 58.050 euro
  • X3 xDrive30i 48V da 65.250 euro
  • X3 xDriveM40i 48V 77.650 euro
  • X4 xDrive20i 48V da 62.500 euro
  • X4 xDrive30i 48V da 69.900 euro
  • X4 xDriveM40i 48V 82.600 euro
  • X5 xDrive40i 48V da 79.000 euro
  • X6 xDrive40i da 82.000 euro
  • X7 xDrive40i da 100.350 euro

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Fiat

  • 500X Hybrid da 29.400 euro

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Ford

  • Puma Hybrid 125 CV da 26.500 euro
  • Puma Hybrid 155 CV da 31.550 euro

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Hyundai

  • Kona 1.0 T-GDI Hybrid 48V da 24.350 euro
  • Tucson 1.6 T-GDI 48V da 30.100 euro

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Jaguar

  • E-Pace 1.5 I3 da 49.145 euro
  • E-Pace 2.0 I4 200 CV da 54.875 euro
  • E-Pace 2.0 I4 249 CV da 58.495 euro
  • E-Pace 2.0 I4 300 CV 67.520 euro
  • F-Pace 3.0 96.550 euro

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Jeep

  • Renegade MHEV da 32.200 euro
  • Compass MHEV da 36.200 euro

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Kia

  • XCeed 1.5 T-GDi MHEV da 27.750 euro
  • Stonic 1.0 T-GDi 100 CV MHEV da 21.000 euro
  • Stonic 1.0 T-GDi 120 CV MHEV da 25.000 euro
  • Sportage 1.6 TGDi MHEV da 30.500 euro

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Land Rover

  • Defender 5 porte 3.0 I6 da 88.200 euro
  • Discovery Sport 2.0 Si4 200 CV da 54.905 euro
  • Discovery Sport 2.0 Si4 290 CV 65.770 euro
  • Discovery 3.0 I6 da 96.000 euro
  • Range Rover Evoque 1.5 I3 da 49.930 euro
  • Range Rover Evoque 2.0 I4 249 CV da 59.770 euro
  • Range Rover Evoque 2.0 I4 300 CV 71.095 euro
  • Range Rover 3.0 I6 da 145.200 euro

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Maserati

  • Grecale MHEV da 74.470 euro
  • Levante MHEV da 92.520 euro

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Mazda

  • CX-30 2.0L 122 CV da 27.350 euro
  • CX-30 2.0L 150 CV da 27.850 euro
  • CX-30 2.0L 186 CV da 31.050 euro

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Mercedes

  • GLC 200 da 51.232 euro
  • GLC 300 da 60.451 euro
  • GLC Coupé 200 da 55.774 euro
  • GLC Coupé 300 da 64.994 euro
  • GLE 450 da 83.488 euro
  • GLE 53 AMG 95.357 euro
  • GLE 63 AMG S 148.371 euro
  • GLE Coupé 53 AMG da 109.889 euro
  • GLE Coupé 63 AMG S 168.122 euro
  • GLS 580 123.332 euro
  • GLS 63 AMG 165.942 euro
  • GLS Maybach 170.970 euro

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Nissan

  • Qashqai MHEV 140 CV da 27.830 euro
  • Qashqai MHEV 158 CV da 34.470 euro

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Renault

  • Captur TCe 140 CV 26.100 euro
  • Arkana TCe 31.550 euro

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Subaru

  • XV MHEV da 34.450 euro
  • Forester da 37.750 euro

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Suzuki

  • Ignis da 18.900 euro
  • Vitara da 24.600 euro
  • S-Cross da 29.090 euro

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Volvo

  • XC40 B3 da 39.950 euro
  • XC40 B4 da 48.850 euro
  • XC60 B4 da 53.400 euro
  • XC60 B5 73.100 euro
  • XC90 B5 da 77.500 euro

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Skoda, la tecnologia sigla per sigla

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Skoda è un marchio automobilistico ceco ricco di tecnologia (condivisa con il Gruppo Volkswagen).

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della Casa esteuropea.

Skoda: la tecnologia sigla per sigla

4×4

La sigla 4×4 indica le Skoda trazione integrale.

ABS

L’ABS è il sistema antibloccaggio.

ACT

Il sistema ACT (acronimo di Active Cylinder Technology) disattiva due cilindri su quattro quando la potenza richiesta non è elevata.

Adaptive Cruise Control

L’Adaptive Cruise Control è il cruise control adattivo.

Adaptive Lane Assistant

L’Adaptive Lane Assistant è come il Lane Assistant con la differenza che interviene attivamente per mantenere il veicolo centrato nella propria corsia.

Air Care

Il sistema Air Care utilizza sensori per monitorare la qualità e l’umidità dell’aria.

Area View

Area View è la telecamera con visione a 360°.

ASR

L’ASR è il sistema di controllo della trazione e regola automaticamente lo slittamento di una o più ruote motrici.

Auto Light Assistant

L’Auto Light Assistant è un sistema di controllo automatico dei fari abbaglianti.

Climatronic

Il Climatronic è il climatizzatore automatico.

Crew Protect Assistant

Il Crew Protect Assistant è un sistema di protezione proattivo con pretensionamento cinture anteriori e chiusura dei cristalli laterali in caso di rischio di incidente.

DAB+

La sigla DAB+ (Digital Audio Broadcasting System) indica la radio digitale.

Drive Mode Select

Il Drive Mode Select è un selettore dello stile di guida.

Driver Activity Assistant

Il Driver Activity Assistant è un dispositivo di riconoscimento della stanchezza del conducente.

Driving Mode Select

Il Driving Mode Select è il selettore dello stile di guida.

DSG

La sigla DSG (acronimo di Direct-Shift Gearbox) identifica il cambio automaticodoppia frizione Skoda.

DSR

Il DSR (acronimo di Driver Steering Recommendation) è l’assistente di controsterzata.

Dynamic chassis control

Il Dynamic chassis control è il telaio adattivo.

EBD

L’EBD è il ripartitore elettronico della forza frenante.

EDL

L’EDL è il controllo elettronico del differenziale.

EDS

L’EDS è il bloccaggio elettronico del differenziale.

Emergency Assistant

L’Emergency Assistant è un sistema per l’arresto del veicolo con chiamata di emergenza in caso di malore del conducente.

ESC

L’ESC è il controllo elettronico della stabilità.

Exit Warning

L’Exit Warning indica al conducente, prima che apra la sua portiera, un eventuale veicolo o ciclista in avvicinamento alla vettura da dietro.

Front Assistant

Il Front Assistant è un sistema di sicurezza che si attiva in caso di collisione imminente azionando i freni per minimizzare le conseguenze dell’impatto.

G-TEC

La sigla G-TEC identifica i motori turbo a metano.

HBA

L’HBA aiuta il conducente ad esercitare la massima pressione di frenata in situazioni critiche.

Hill Hold Control

L’Hill Hold Control è un sistema di ausilio per la partenza in salita.

Jumbo Box

Il Jumbo Box è un vano portaoggetti situato nel bracciolo regolabile tra i sedili anteriori.

KESSY

Il sistema KESSY (acronimo di Keyless Entry, Start and Exit System) riconosce la chiave e permette al veicolo di aprirsi quando si sollecitano le maniglie anteriori o posteriori. Il motore si avvia semplicemente premendo un pulsante.

Keyless Easy Start

Il Keyless Easy Start è il sistema di avviamento senza chiave.

Lane Assistant

Il Lane Assistant è un sistema di mantenimento del veicolo in corsia.

Laura

Laura è l’assistente digitale vocale Skoda.

Light Assistant

Il Light Assistant è l’accensione automatica delle luci.

Maxi DOT

Il Maxi DOT non è altro che un display multifunzione con computer di bordo.

MKB

Il sistema MKB frena completamente il veicolo dopo un incidente per evitare ulteriori danni.

MSR

Il sistema MSR limita lo sbandamento delle ruote di un veicolo su una strada con bassa aderenza grazie alla forte azione frenante del motore.

Park Assistant

Il Park Assistant è un sistema di parcheggio semi-autonomo con sensori anteriori, posteriori e laterali.

PDC

La sigla PDC (acronimo di Parking Distance Control) identifica i sensori di parcheggio posteriori con frenata d’emergenza automatica.

Predictive Cruise Control

Il Predictive Cruise Control è come l’Adaptive Cruise Control ma regola la velocità anche in base al percorso e alla segnaletica stradale.

Push-push

Il push-push è un sistema di apertura dello sportello del serbatoio o della ricarica.

RBS

L’RBS è il sistema di asciugatura dei freni.

Rear Traffic Alert

Il Rear Traffic Alert riconosce i veicoli in avvicinamento ai lati e un segnale acustico avvisa della possibile collisione.

SCR

La tecnologia SCR (acronimo di Selective Catalytic Reduction) abbatte le emissioni di ossido di azoto sui motori turbodiesel mediante additivo AdBlue.

Side Assistant

Il Side Assistant segnala veicoli in avvicinamento da dietro.

Skoda Connect

Skoda Connect è il servizio di connettività.

SmartLink

SmartLink è il pacchetto connettività di Skoda.

TDI

La sigla TDI identifica i motori turbodiesel Skoda.

TPM+

Il TPM+ è il sistema di monitoraggio pressione pneumatici.

Traffic Jam Assistant

Il Traffic Jam Assistant è un sistema di guida assistita in coda.

Trained Parking

Trained Parking è un sistema per la memorizzazione delle manovre di parcheggio ricorrenti.

TSA

Il TSA (acronimo di Trailer Stability Assistant) è un sistema di stabilizzazione per veicoli trainanti un rimorchio.

TSI

La sigla TSI (acronimo di Turbocharger Stratified Injection) identifica i motori turbo benzina Skoda.

Virtual Cockpit

Il Virtual Cockpit è un cruscotto digitale evoluto.

Virtual Pedal

Il Virtual Pedal è un sistema che permette di aprire il portellone posteriore elettrico con un movimento del piede sotto il paraurti.

XDS+

La sigla XDS+ identifica il differenziale elettronico a bloccaggio trasversale: il sistema simula la presenza di un differenziale autobloccante per migliorare la trazione e la dinamica di guida in curva.

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DR, la tecnologia sigla per sigla

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DR è una Casa automobilistica low-cost “cino-molisana” che vende SUV cinesi dell’azienda Chery rivedute e corrette a Macchia d’Isernia. Un brand che non vanta una tecnologia all’avanguardia.

Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici del brand “italiano”.

DR: la tecnologia sigla per sigla

6D-BODY

6D-BODY è un concetto di costruzione del telaio.

ACTECO

ACTECO è una famiglia di motori realizzata dall’azienda cinese Chery.

AutoHold

Il sistema AutoHold inserisce automaticamente il freno di stazionamento nel momento in cui si arresta l’auto.

Bi-Fuel

La sigla Bi-Fuel identifica le DRGPL.

CVT

Il CVT è il cambio automaticovariazione continua.

DCT

IL DCT è il cambio automaticodoppia frizione.

EPB

L’EPB è il freno a mano elettronico.

Follow me home

La tecnologia Follow me home permette di mantenere accesi gli anabbaglianti per un tempo predeterminato dopo lo spegnimento del motore.

HDC

Il sistema HDC (acronimo di Hill Descent Control) mantiene costante la velocità nelle discese ripide senza che il conducente debba agire su acceleratore e freno.

HHC

Quando si parte in salita l’HHC (acronimo di Hill Hold Control) impedisce automaticamente al veicolo di scorrere all’indietro per 2 secondi dal rilascio del pedale del freno.

Keyless

La modalità keyless consente di aprire/chiudere le portiere e accendere/spegnere l’auto tenendo la chiave in tasca.

MT

La sigla MT identifica le DR dotate di cambio manuale.

Park assist

La sigla Park assist indica i sensori di parcheggio anteriori e posteriori.

Thermohybrid

Non fatevi ingannare dal nome. La sigla Thermohybrid non riguarda i motori ibridi (non presenti nella gamma DR) ma indica semplicemente i modelli a GPL della Casa cino-molisana.

TPMS

Il TPMS è il sistema di monitoraggio della pressione degli pneumatici.

Wireless Charger

Il Wireless Charger consente di ricaricare senza fili lo smartphone.

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Bollo auto: quanto pagano le Jeep

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La Jeep è una Casa statunitense specializzata in SUVfuoristrada: un brand che negli ultimi anni ha conquistato sempre più clienti nel mondo.

Come si calcola il bollo di una Jeep? Sui modelli termici “tradizionali” basta moltiplicare 2,58 euro per ogni kW fino a 100 kW (oltre si sale a 3,87) mentre se la potenza è superiore a 185 kW va pagato il superbollo (20 euro per ogni kW eccedente). Sulle mild hybridibride plug-in (numerose nei listini del marchio americano) bisogna invece tener conto esclusivamente dei cavalli del motore termico. Va detto, infine, che molte regioni prevedono esenzioni dal bollo per gli ibridi.

Quanto pagano di bollo le SUV Jeep

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Jeep Renegade

  • MHEV 247,68 euro
  • 1.0 T3 227,04 euro
  • 4xe 190 CV 247,68 euro
  • 4xe 240 CV 381,84 euro
  • 1.6 Mjt 247,68 euro

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Jeep Compass

  • MHEV 247,68 euro
  • 4xe 190 CV 247,68 euro
  • 4xe 240 CV 381,84 euro
  • 1.6 Multijet II 247,68 euro

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Jeep Grand Cherokee

  • 4xe 886,95 euro

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Jeep Wrangler

  • 4xe 886,95 euro

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Bollo auto: quanto pagano le Citroën

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Le auto Citroën sono accomunate da uno stile fuori dagli schemi e da costi di gestione alla portata di molte tasche.

Calcolare il bollo delle vetture Citroën è facile: sui modelli benzina e diesel “normali” basta moltiplicare 2.58 euro per ogni kW fino a 100 kW (oltre si sale a 3,87) e sulle ibride plug-in bisogna tener conto esclusivamente dei cavalli del motore termico. Per quanto riguarda le elettriche fa invece fede la voce P2 della carta di circolazione, cioè i “puledri” erogabili e mantenibili per almeno 30 minuti e non il valore massimo. Segnaliamo infine che molte regioni prevedono esenzioni dal bollo per i veicoli a emissioni zero (totale in Piemonte e in Lombardia e per i primi cinque anni nelle altre regioni) e gli ibridi.

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Citroën C3

  • PureTech 83 157,38 euro
  • PureTech 110 208,98 euro
  • BlueHDi 193,50 euro

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Citroën C4

  • PureTech 247,68 euro
  • BlueHDi 110 208,98 euro
  • BlueHDi 130 247,68 euro

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Citroën C5 X

  • PureTech 130 247,68 euro
  • PureTech 180 385,71 euro
  • Hybrid 381,84 euro

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Citroën C3 Aircross

  • PureTech 110 208,98 euro
  • PureTech 130 247,68 euro
  • BlueHDi 110 208,98 euro
  • BlueHDi 120 227,04 euro

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Citroën C5 Aircross

  • PureTech 247,68 euro
  • Hybrid 385,71 euro
  • BlueHDi 247,68 euro

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Citroën ë-C4

  • 136 CV 147,06 euro

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Citroën ë-Berlingo

  • 136 CV 147,06 euro

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F1 2022: Verstappen spaziale in Belgio

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Credits: Mark Thompson/Getty Images

Max Verstappen ha vinto – anzi, ha dominato – il GP del BelgioSpa-Francorchamps. Il pilota Red Bull – partito 14° – ha monopolizzato la quattordicesima tappa del Mondiale F1 2022 tagliando il traguardo davanti al compagno di squadra Sergio Pérez e a Carlos Sainz Jr. (Ferrari).

FORMULA ONE GRAND PRIX F1 OF BELGIUM SUNDAY

Credits: VIRGINIE LEFOUR/BELGA MAG/AFP via Getty Images

F1 Grand Prix of Belgium

Credits: Mark Thompson/Getty Images

AUTO-PRIX-F1-BEL

Credits: JOHN THYS/AFP via Getty Images

F1 Grand Prix of Belgium

Credits: Mario Renzi – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

F1 Grand Prix of Belgium

Credits: Dan Istitene – Formula 1/Formula 1 via Getty Images

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Charles Leclerc – sesto al traguardo – ha perso due punti per colpa del muretto: a un giro dal termine è stato chiamato ai box per effettuare un pit-stop e tentare di togliere il giro veloce a Verstappen. Il risultato? Il driver monegasco non è riuscito nell’impresa (ovviamente, considerando la superiorità della Red Bull), è stato costretto a lottare nell’ultima tornata contro Alonso nonostante gli strateghi fossero convinti di avere sufficiente margine per rientrare in pista e si è preso una penalità di cinque secondi per aver superato il limite di velocità in pit-lane.

Mondiale F1 2022 – GP Belgio: le pagelle

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Max Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen in Belgio ha portato a casa la terza vittoria consecutiva: il Mondiale F1 2022 è sempre più vicino.

Dopo aver dominato le qualifiche il pilota olandese è partito dalla 14° posizione per aver sostituito numerose componenti sulla sua power unit ma ha impiegato poco tempo a tornare ai vertici: terzo all’8° giro, secondo all’11° dopo il pit-stop di Sainz Jr. e primo una tornata dopo con un sorpasso sul compagno Pérez. Dopo aver continuato a fare il bello e il cattivo tempo con le soft fino al 16° giro si è fermato a cambiare le gomme rientrando secondo ma gli sono bastati pochi chilometri per soffiare il comando a Sainz Jr.. Il tutto condito dal punto bonus del giro veloce.

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Carlos Sainz Jr. (Ferrari)

Carlos Sainz Jr.Spa-Francorchamps è tornato sul podio dopo tre gare a secco con un convincente terzo posto.

Ieri ha conquistato la pole position sfruttando la penalizzazione di Verstappen e oggi è partito bene mantenendo il comando nella parte iniziale del GP del Belgio. Rientrato sesto all’11° giro dopo il primo pit-stop, è tornato in “top 3” tre tornate dopo approfittando della sosta di Russell, è balzato in seconda posizione in seguito al cambio gomme di Pérez ed è tornato primo al 16° giro dopo la fermata di Verstappen. Dopo due sorpassi subiti dalle velocissime Red Bull tra il 18° e il 21° giro, ha cambiato le gomme sei tornate dopo rientrando quarto ma poco dopo ha riconquistato la terza piazza per via del cambio pneumatici di Russell.

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Sergio Pérez (Red Bull)

Anche Sergio Pérez è tornato sul podio dopo tre corse fuori dalla “top 3”: un secondo posto che ha permesso al pilota messicano di togliere a Leclerc la seconda piazza nel Mondiale F1 2022.

Partito secondo nel GP del Belgio, è scattato male ma è riuscito a riprendere la posizione approfittando dell’incidente tra Hamilton e Alonso. Passato al comando all’11° tornata dopo il pit-stop di Sainz Jr. è stato superato poco dopo dal compagno Verstappen ed è rientrato in pista terzo dopo la sosta al 15° giro. Nuovamente secondo al 21° giro dopo un sorpasso su Sainz, si è ritrovato terzo alla 29° tornata dopo un altro cambio gomme ma poco dopo è tornato secondo per via dello stop ai box di Russell.

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Charles Leclerc (Ferrari)

Terza gara consecutiva fuori dalla “top 5” per Charles Leclerc.

Scattato 15° in seguito alla penalizzazione per aver sostituito diverse componenti della power unit e già quinto alla 14° tornata, ha mantenuto questa posizione fino a un giro dalla fine effettuando due sorpassi su Ocon e Vettel. Un quinto posto sicuro che è diventato sesto a causa di un pit-stop inutile e sbagliato nei tempi e di una penalità di cinque secondi rimediata per aver superato il limite di velocità proprio durante questa sosta.

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Red Bull

Nessuno si aspettava una Red Bull così veloce nel GP del Belgio.

Spa-Francorchamps le monoposto austriache hanno dominato centrando una doppietta. Per il team leader del Mondiale F1 2022 si tratta della terza vittoria consecutiva e della tredicesima corsa di seguito con almeno una monoposto sul podio.

Mondiale F1 2022 – I risultati del GP del Belgio

Prove libere 1

1 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:46.538
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:46.607
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:46.755
4 George Russell (Mercedes) 1:47.396
5 Lance Stroll (Aston Martin) 1:47.437

Prove libere 2

1 Max Verstappen (Red Bull) 1:45.507
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:46.369
3 Lando Norris (McLaren) 1:46.589
4 Lance Stroll (Aston Martin) 1:46.635
5 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:46.649

Prove libere 3

1 Sergio Pérez (Red Bull) 1:45.047
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:45.184
3 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:45.824
4 Lando Norris (McLaren) 1:45.965
5 Fernando Alonso (Alpine) 1:46.061

Qualifiche

1 Max Verstappen (Red Bull) 1:43.665
2 Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 1:44.297
3 Sergio Pérez (Red Bull) 1:44.462
4 Charles Leclerc (Ferrari) 1:44.533
5 Esteban Ocon (Alpine) 1:45.180

Le classifiche
La classifica del GP del Belgio 2022
Max Verstappen (Red Bull) 1h25:52.894
Sergio Pérez (Red Bull) + 17,8 s
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) + 26,9 s
George Russell (Mercedes) + 29,1 s
Fernando Alonso (Alpine) + 1:03,3 s
Classifica Mondiale Piloti
Max Verstappen (Red Bull) 284 punti
Sergio Pérez (Red Bull) 191 punti
Charles Leclerc (Ferrari) 186 punti
Carlos Sainz Jr. (Ferrari) 171 punti
George Russell (Mercedes) 170 punti
Classifica Mondiale Costruttori
Red Bull 475 punti
Ferrari 357 punti
Mercedes 316 punti
Alpine-Renault 115 punti
McLaren-Mercedes 95 punti

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Auto ibride plug-in economiche: 10 proposte nuove sotto i 45.000 euro

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Le auto ibride plug-in, a differenza delle vetture mild hybrid e full hybrid, permettono di percorrere qualche decina di chilometri in modalità elettrica ma sono modelli che vanno acquistati solo da chi può sfruttarli nel modo migliore: ricaricando spesso la batteria.

Oggi i veicoli ibridi ricaricabili rappresentano oltre il 5% del mercato: le Case stanno lanciando sempre più mezzi “economici”. In questa guida all’acquisto troverete dieci valide proposte ibride plug-in benzina che costano meno di 45.000 euro.

L’elenco delle dieci auto ibride plug-in più economiche del listino (una per marca) comprende soprattutto compatte e modelli provenienti da Corea del Sud e Francia, anche se non mancano mezzi di altre categorie provenienti da altre nazioni.

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Cupra Leon e-HYBRID – 40.600 euro

La Cupra Leon e-HYBRID – variante “entry level” della compatta sportiva spagnola sviluppata sullo stesso pianale della Formentor – monta lo stesso motore 1.4 turbo ibrido plug-in benzina e-HYBRID da 204 CV presente anche sulla Skoda Octavia analizzata in questa guida all’acquisto.

Il bagagliaio è un po’ piccolo e l’autonomia in modalità elettrica è compresa tra 58 e 62 km.

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Hyundai Ioniq Plug-in Hybrid Tech – 37.900 euro

La Hyundai Ioniq Plug-in Hybrid Tech è la variante ibrida plug-in più accessibile della compatta coreana, in procinto di andare in pensione.

Il motore 1.6 ibrido plug-in benzina da 141 CV è lo stesso montato dalla Kia Ceed SW analizzata in questa guida all’acquisto

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Jeep Renegade 4xe Limited – 39.500 euro

La Jeep Renegade 4xe Limited è la variante ibrida plug-in più economica della piccola SUV statunitense sviluppata sullo stesso pianale della Fiat 500X.

L’unica proposta a trazione integrale di questa guida all’acquisto monta un motore 1.3 (una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto) turbo ibrido plug-in benzina da 190 CV. L’autonomia in modalità elettrica arriva fino a 50 km (una volta scaricata la batteria i consumi diventano impegnativi) e lo spazio per le gambe di chi si accomoda dietro non è il massimo.

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Kia Ceed SW PHEV Style – 35.500 euro

La Kia Ceed SW PHEV Style è la variante ibrida plug-in più accessibile della station wagon compatta coreana: l’autonomia in modalità elettrica è di 47 km.

Una familiare agile nelle curve spinta da un poco pimpante (“0-100” in 10,8 secondi) motore 1.6 ibrido plug-in benzina da 141 CV, lo stesso montato dalla Hyundai Ioniq analizzata in questa guida all’acquisto.

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Lynk & Co 01 PHEV – 40.700 euro

La Lynk & Co 01 è la variante ibrida plug-in della SUV compatta cino-svedese e ha un’autonomia di 69 km in modalità elettrica.

La vettura più cara tra quelle presenti in questa guida all’acquisto offre tanti centimetri alle gambe dei passeggeri posteriori ma è poco agile nelle curve e ha una dotazione di serie poco personalizzabile. Il motore 1.5 turbo tre cilindri ibrido plug-in benzina è potente (261 CV) ma un po’ rumoroso ai bassi regimi.

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MG EHS Excite – 36.290 euro

La MG EHS Excite – versione “base” della SUV media ibrida plug-in anglo-cinese – può percorrere 52 km in modalità elettrica e offre un divano posteriore largo che accoglie comodamente tre passeggeri.

Il motore 1.5 turbo ibrido plug-in benzina da 258 CV – abbinato a un raffinato cambio automatico robotizzato (sei rapporti per l’unità termica e quattro per quella a emissioni zero) è vivace (“0-100” in 6,9 secondi) – e ricco di coppia.

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Opel Astra Hybrid Edition – 35.700 euro

La Opel Astra Hybrid Edition è la variante ibrida plug-in meno cara della sesta generazione della compatta tedesca.

Sviluppata sullo stesso pianale della Grandland e con un’autonomia in modalità elettrica compresa tra 56 e 58 km, monta un motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina da 181 CV: lo stesso presente sulla Peugeot 308 analizzata in questa guida all’acquisto.

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Peugeot 308 Hybrid Allure – 37.400 euro

La Peugeot 308 Hybrid Allure è la versione ibrida plug-in più accessibile della terza generazione della compatta francese. I passeggeri posteriori più alti non hanno molto spazio a disposizione della testa.

Sviluppata sullo stesso pianale della 3008 e con un’autonomia in modalità elettrica di 60 km, monta lo stesso motore 1.6 turbo ibrido plug-in benzina da 181 CV già visto sulla Opel Astra analizzata in questa guida all’acquisto.

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Renault Captur Plug-in Hybrid Techno – 34.650 euro

La Renault Captur Plug-in Hybrid Techno non è solo la variante ibrida ricaricabile più economica della seconda generazione della piccola SUV francese ma anche l’auto PHEV meno cara del listino. Pianale condiviso con la Nissan Jukeautonomia in modalità elettrica di 50 km e, sotto il cofano, un motore 1.6 ibrido plug-in benzina da 159 CV carente di coppia, rumorosetto e abbinato a un cambio non eccezionale.

Compatta fuori (solo 4,23 metri) ma con un bagagliaio capiente, ha una ricca dotazione di serie ed è l’unica proposta presente in questa guida all’acquisto guidabile dai neopatentati.

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Skoda Octavia Plug-In Hybrid Executive – 39.550 euro

La Skoda Octavia Plug-In Hybrid Executive è la variante ibrida plug-in “entry level” della quarta generazione della berlina a cinque porte ceca: a nostro avviso una delle migliori PHEV “economiche” in commercio.

Una “segmento D” ingombrante (4,69 metri di lunghezza) sviluppata sullo stesso pianale delle Cupra LeonFormentor e della Seat Leon Sportstourer. Il motore è lo stesso 1.4 turbo ibrido plug-in benzina da 204 CV montato dalla Cupra Leon presente in questa guida all’acquisto e l’autonomia in modalità elettrica è compresa tra 64 e 68 km.

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MotoGP: Bastianini pilota ufficiale Ducati nel 2023

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Credits: Mirco Lazzari gp/Getty Images

Enea Bastianini sarà il secondo pilota ufficiale Ducati nella MotoGP 2023: il centauro riminese prenderà il posto di Jack Miller e affiancherà Francesco Bagnaia.

Enea Bastianini – nato il 30 dicembre 1997 a Rimini – ha esordito nel Motomondiale nel 2014 in Moto3 in sella a una KTM del Junior Team GO&FUN e l’anno seguente è passato alla Honda: due stagioni con il team Gresini Racing (vicecampione del mondo nel 2016 dietro Brad Binder), una con la scuderia Estrella Galicia 0.0 e una con Leopard Racing. Promosso in Moto2 (Kalex) nel 2019 con il team Italtrans, si è aggiudicato il titolo iridato nel 2020 battendo Luca Marini. Il centauro romagnolo corre in MotoGP dal 2021 con Ducati: il primo anno con la scuderia Avintia Esponsorama mentre nel 2022 – con Gresini – ha già portato a casa tre vittorie e attualmente si trova al sesto posto nel campionato del mondo.

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Auto spaziose, economiche e sportive: 10 proposte nuove a meno di 36.000 euro

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Nonostante l’aumento dei prezzi delle auto nuove è ancora possibile trovare in listino vetture in grado di offrire spazio e prestazioni interessanti a cifre non esagerate. Veicoli completi adatti a qualsiasi situazione.

In questa guida all’acquisto abbiamo analizzato dieci proposte spaziose, economiche e sportive a meno di 36.000 euro. Mezzi relativamente accessibili caratterizzati da un bagagliaio capiente e da uno “0-100” inferiore ai dieci secondi.

Il nostro elenco delle auto spaziose, economiche e sportive è composto soprattutto da modelli italiani e coreani e da veicoli appartenenti al segmento delle compatte, anche se non mancano proposte di altre nazioni e di altre categorie. Di seguito troverete una breve descrizione e i prezzi di queste vetture, tutte dotate di motori sovralimentati.

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Alfa Romeo Tonale 1.5 130 CV MHEV Super – 35.500 euro

L’Alfa Romeo Tonale è la versione “base” della SUV compatta del Biscione nonché la proposta più cara tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto. La dotazione di serie va integrata.

Sviluppata sullo stesso pianale della Jeep Compass e dotata di un bagagliaio poco capiente se paragonato a quello degli altri modelli citati in questo articolo, monta un motore 1.5 turbo mild hybrid benzina MHEV da 130 CV che potrebbe essere più vivace (9,9 secondi sullo “0-100”).

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Fiat Tipo SW Hybrid – 27.950 euro

La Fiat Tipo SW Hybrid – variante station wagon della seconda generazione della compatta torinese – monta un motore 1.5 turbo mild hybrid benzina da 131 CV in grado di offrire consumi molto bassi (19,6 km/l dichiarati).

Il divano posteriore è un po’ stretto per accogliere comodamente tre passeggeri.

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Ford Puma 1.0 EcoBoost Hybrid 125CV Titanium – 26.500 euro

La seconda generazione della Ford Puma è una piccola SUV statunitense piccola fuori e con un abitacolo che offre pochi centimetri alle gambe di chi si accomoda dietro. Eccellente, in compenso, il comportamento nelle curve.

La versione più accessibile 1.0 EcoBoost Hybrid 125CV Titanium monta un motore 1.0 turbo tre cilindri EcoBoost mild hybrid benzina poco potente (125 CV) e un po’ rumoroso a freddo. La cilindrata contenuta consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto.

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Hyundai Tucson 1.6 T-GDI 48V DCT XLine – 34.200 euro

La Hyundai Tucson 1.6 T-GDI 48V DCT XLine è una SUV compatta coreana, arrivata alla terza generazione, che presenta qualche fruscio aerodinamico di troppo alle alte velocità.

Il motore è un 1.6 (una cilindrata elevata, se rapportata agli altri propulsori presenti in questa guida all’acquisto) turbo mild hybrid benzina T-GDI da 150 CV.

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Kia Ceed SW 1.5 T-GDi MHEV – 28.400 euro

La Kia Ceed SW 1.5 T-GDi MHEV è la variante station wagon della compatta coreana.

Il motore 1.5 turbo mild hybrid benzina T-GDI è il più potente del lotto: 160 CV.

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Mercedes CLA Shooting Brake 180 Executive – 35.439 euro

La Mercedes CLA Shooting Brake 180 Executive – variante station wagon della seconda generazione della compatta tedesca – non offre molti centimetri alla testa dei passeggeri posteriori.

Il motore? Un 1.3 turbo benzina da 136 CV.

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Nissan Qashqai MHEV 158 CV Xtronic Acenta – 34.470 euro

La Nissan Qashqai MHEV 158 CV Xtronic Acenta – terza generazione della SUV compatta ibrida giapponese sviluppata sullo stesso pianale della Renault Mégane – è, secondo noi, una delle auto economiche, spaziose e sportive più interessanti in commercio.

Il motore 1.3 turbo mild hybrid benzina MHEV da 158 CV è ricco di coppia.

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Renault Scénic EDC Business – 31.100 euro

La Renault Scénic EDC Business è una monovolume francese – arrivata alla quarta generazione – in procinto di andare in pensione.

Poco agile nelle curve, è spinta da un motore 1.3 turbo benzina TCe da 140 CV.

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Seat Leon Sportstourer 1.5 TSI Style – 26.350 euro

La Seat Leon Sportstourer 1.5 TSI Style – variante station wagon della quarta generazione della compatta spagnola – è la vettura più economica tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto.

Dotata di un bagagliaio immenso, monta un motore 1.5 turbo benzina TSI da 130 CV.

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Skoda Octavia 1.5 TSI Ambition – 29.200 euro

La Skoda Octavia 1.5 TSI Ambition è una berlina ceca a cinque porte – arrivata alla quarta generazione – sviluppata sullo stesso pianale della Cupra Formentor e della Seat Leon Sportstourer citata in questa guida all’acquisto.

Una “segmento D” perfetta per chi cerca comfort e prestazioni spinta da un motore 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV.

L’articolo Auto spaziose, economiche e sportive: 10 proposte nuove a meno di 36.000 euro proviene da Icon Wheels.

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