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Accise sui carburanti: cosa sono e a cosa servono
Spesso abbiamo sentito parlare di accise sui carburanti che, al pari del bollo, sono tra le cose che gli automobilisti italiani sopportano meno, anzi, odiano. Forse non tutti sanno nello specifico di che cosa si tratta. Si tratta nello specifico di imposte che alcuni politici vorrebbero eliminare, ma che non sono mai state toccate. Incidono in maniera importante sui costi della benzina e del gasolio.
Per la prima volta quest’anno, nel mese di marzo 2022, l’Esecutivo ha deciso di tagliare le accise su prodotti energetici, per provare a diminuire – almeno in parte – i prezzi alla pompa.
Che cosa sono le accise
Si tratta di imposte sui carburanti imposte sulla fabbricazione e vendita di prodotti di consumo (come la benzina). Le accise sul carburante sono presenti a vari livelli in quasi tutto il mondo e in particolare nei Paesi non produttori. In Italia sono state introdotte in maniera graduale dagli anni Trenta del secolo scorso per fare fronte economicamente a delle emergenze a eventi militari e disastri naturali.
Oggi in tutto sono 19, anche se – in realtà – nel 1995 sono state inglobate in un’unica imposta che finanzia il bilancio statale nel suo complesso. E nel 2013 la misura è diventata pure strutturale.
Il peso dell’accisa sul prezzo del carburante nel 2022
La rilevazione del MISE del 21 marzo 2022, parla di:
- prezzo benzina: 2.137,19 euro di cui 728,40 di accisa e 385,39 di IVA;
- diesel: 2.124,56 euro di cui 617,40 di accisa e 383,12 di IVA;
- Gpl: 876,81 euro di cui 147,27 di accisa e 158,11 di IVA.
Questo significa che, sul costo finale del carburante, l’accisa pesa quasi il 40%. Considerando che bisogna aggiungere l’IVA al 22%, il carico totale è del 55% circa. Solo Regno Unito e Olanda (nell’UE) hanno imposte indirette sui carburanti più alte rispetto a quelle che paghiamo noi in Italia. E non è tutto, perché il nostro Stato è – per la benzina – all’ottavo posto, e – per il diesel – al settimo posto nella classifica dei Paesi in cui il pieno è più caro.
Quali sono le accise sui carburanti e cosa finanziano
Come abbiamo detto, in Italia le accise sono in tutto 19. La somma è di circa 0,41 euro/litro, a questo però si deve aggiungere l’imposta di fabbricazione sui carburanti, che porta il totale finale dell’accisa a 0,7284 euro/litro per la benzina e 0,6174 euro/litro per il diesel. Oggi però l’elenco (ne riportiamo alcune qua sotto) in realtà, come abbiamo già anticipato, è solo indicativo. Nel 1995 infatti, ossia ben 27 anni fa, l’imposta sul carburante è stata definita in modo unitario.
Il gettito che oggi deriva dalla “maxi-accisa” quindi non va più a finanziare le casse statali in determinate attività ma nel loro complesso, con un’aliquota unica che non cambia per le differenti componenti. Questa condizione molto difficile, se non impossibile, l’abolizione di alcune accise.
Tra le più antiche ci sono:
- Guerra d’Etiopia del 1935-1936: 1,90 lire (0,000981 euro);
- Crisi di Suez del 1956: 14 lire (0,00723 euro);
- Ricostruzione dopo il disastro del Vajont del 1963: 10 lire (0,00516 euro);
- Ricostruzione dopo l’alluvione di Firenze del 1966: 10 lire (0,00516 euro);
- Ricostruzione dopo il terremoto del Belice del 1968: 10 lire (0,00516 euro);
- Ricostruzione dopo il terremoto del Friuli del 1976: 99 lire (0,0511 euro).
Risalgono invece agli ultimi 11 anni:
- Finanziamento alla cultura nel 2011: da 0,0071 a 0,0055 euro;
- Gestione immigrati dopo la crisi libica del 2011: 0,04 euro;
- Emergenza alluvione Liguria e Toscana del novembre 2011: 0,0089 euro;
- Decreto ‘Salva Italia’ del dicembre 2011: 0,082 euro (0,113 sul diesel);
- Emergenza terremoti dell’Emilia del 2012: 0,024 euro;
- Finanziamento del ‘Bonus gestori’ e riduzione delle tasse ai terremotati dell’Abruzzo: 0,005 euro;
- Spese del ‘decreto Fare’ del 2014: 0,0024 euro.
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Immatricolazioni auto marzo 2022: tutti i dati e le classifiche
Un altro crollo delle immatricolazioni auto in Italia: le vendite a marzo 2022 hanno fatto registrare un – 29,7% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (119.497 vetture nuove targate contro 169.886). Tra le “big” i migliori risultati sono arrivati da Dacia (+ 25,96%) e Audi (- 13,63%).
Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto in Italia a marzo 2022: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e dei 10 veicoli più acquistati in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.
Immatricolazioni auto marzo 2022: i 10 modelli più venduti in Italia
La Fiat Panda è stata l’auto più venduta in Italia anche a marzo 2022: dietro di lei la Citroën C3 (che ha scalzato dal podio la Ford Puma) e la Lancia Ypsilon (seconda a febbraio).
Per quanto riguarda la top ten segnaliamo l’ingresso della Toyota Yaris e della Jeep Compass al posto delle “cugine” Fiat 500X e Jeep Renegade.
Le 10 auto più vendute in Italia a marzo 2022
Fiat Panda | 10.209 |
Citroën C3 | 4.906 |
Lancia Ypsilon | 3.608 |
Dacia Sandero | 3.019 |
Ford Puma | 2.923 |
Peugeot 208 | 2.864 |
Toyota Yaris | 2.792 |
Dacia Duster | 2.763 |
Renault Captur | 2.626 |
Jeep Compass | 2.371 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: la classifica delle Case più amate in Italia
La classifica delle immatricolazioni auto in Italia a marzo 2022 relativa alle Case vede sempre la Fiat al primo posto ma nelle altre due posizioni del podio troviamo il sorpasso di Volkswagen ai danni di Ford.
Audi è rientrata nelle prime dieci posizioni della graduatoria al posto di Jeep.
Le Case più vendute in Italia a marzo 2022
Fiat | 15.582 (- 41,03%) |
Volkswagen | 8.892 (- 35,12%) |
Ford | 7.642 (- 29,16%) |
Toyota | 7.430 (- 15,54%) |
Citroën | 7.039 (- 20,68%) |
Dacia | 6.962 (+ 25,96%) |
Peugeot | 6.593 (- 42,49%) |
Audi | 5.552 (- 13,63%) |
Renault | 5.221 (- 40,08%) |
Opel | 4.584 (- 38,05%) |
Mercedes | 4.559 (- 22,41%) |
Jeep | 4.417 (- 39,96%) |
Kia | 4.102 (- 1,72%) |
BMW | 4.100 (- 28,72%) |
Lancia | 3.608 (- 29,16%) |
Hyundai | 2.905 (- 37,49%) |
Nissan | 2.537 (- 25,45%) |
Suzuki | 2.114 (- 44,12%) |
Skoda | 1.848 (- 38,01%) |
DR | 1.504 (+ 163,40%) |
Seat | 1.412 (- 48,09%) |
Volvo | 1.226 (- 36,34%) |
Mini | 1.178 (- 45,54%) |
Tesla | 1.056 (- 22,75%) |
Mazda | 966 (- 34,02%) |
Cupra | 815 (+ 59,49%) |
Alfa Romeo | 813 (- 34,49%) |
Porsche | 738 (+ 10,98%) |
DS | 657 (+ 50,69%) |
Honda | 609 (+ 11,33%) |
MG | 542 |
Land Rover | 449 (- 74,68%) |
Lexus | 393 (- 19,96%) |
Smart | 373 (- 55,96%) |
Jaguar | 286 (- 57,31%) |
Mitsubishi | 203 (- 46,86%) |
Subaru | 156 (- 44,48%) |
Maserati | 133 (- 41,67%) |
Ferrari | 94 (+ 44,62%) |
Altre | 67 (+ 48,9%) |
Ssangyong | 58 (- 20,55%) |
Lynk & Co | 31 |
Lamborghini | 28 (+ 33,33%) |
Great Wall | 10 (- 88,24%) |
Mahindra | 8 (- 92,16%) |
Aston Martin | 5 (- 37,50%) |
Immatricolazioni auto marzo 2022: top 10 per segmento
Sono tre le novità di marzo 2022 nelle classifiche delle immatricolazioni auto in Italia riguardanti i segmenti: la Citroën C3 è diventata la nuova leader del “B” al posto della Lancia Ypsilon, la Dacia Duster ha superato la Fiat 500X ed è balzata in testa al “C” e la Tesla Model Y ha sfilato alla BMW serie 5 la corona delle “E”.
Le 10 auto più vendute in Italia a marzo 2022 per segmento
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
Fiat Panda | 10.209 |
Fiat 500 | 1.657 |
Kia Picanto | 1.129 |
Hyundai i10 | 612 |
Suzuki Ignis | 608 |
Dacia Spring | 516 |
Volkswagen up! | 422 |
Renault Twingo | 316 |
Smart EQ fortwo | 314 |
Abarth 500 | 229 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
Citroën C3 | 4.906 |
Lancia Ypsilon | 3.608 |
Dacia Sandero | 3.019 |
Ford Puma | 2.923 |
Peugeot 208 | 2.864 |
Toyota Yaris | 2.792 |
Renault Captur | 2.626 |
Opel Corsa | 2.001 |
Toyota Yaris Cross | 1.795 |
Citroën C3 Aircross | 1.748 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
Dacia Duster | 2.763 |
Jeep Compass | 2.371 |
Volkswagen T-Roc | 2.207 |
Jeep Renegade | 2.136 |
Fiat 500X | 2.117 |
Peugeot 3008 | 1.356 |
Kia Sportage | 1.187 |
Volkswagen Golf | 1.108 |
Toyota C-HR | 1.106 |
Audi A3 | 1.044 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
Ford Kuga | 1.813 |
Audi Q3 | 1.315 |
Volkswagen Tiguan | 997 |
BMW X1 | 918 |
Toyota RAV4 | 856 |
Mercedes GLA | 773 |
Alfa Romeo Stelvio | 738 |
Mercedes GLC | 592 |
Mercedes classe C | 526 |
Audi A4 | 526 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
Tesla Model Y | 678 |
BMW X5 | 296 |
Audi A6 | 254 |
Mercedes classe E | 236 |
BMW X6 | 230 |
BMW serie 5 | 216 |
Audi Q8 | 214 |
Mercedes GLE | 205 |
Volvo XC90 | 169 |
Mercedes GLE Coupé | 145 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
Porsche 911 | 131 |
Porsche Taycan | 46 |
Maserati Ghibli | 41 |
Mercedes classe S | 38 |
Ferrari Roma | 31 |
Porsche Panamera | 26 |
Ferrari F8 | 23 |
Mercedes GT Coupé 4 | 21 |
Ferrari 296 | 21 |
Jaguar F-Type | 15 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: top 10 per alimentazione
L’unico cambiamento nelle immatricolazioni auto in Italia di marzo 2022 relativo alle alimentazioni riguarda le elettriche: la Tesla Model Y ha tolto lo scettro alla Fiat Nuova 500.
Le 10 auto più vendute in Italia a marzo 2022 per alimentazione
Immatricolazioni auto marzo 2022: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
Citroën C3 | 3.465 |
Peugeot 208 | 2.125 |
Volkswagen T-Roc | 1.567 |
Opel Corsa | 1.551 |
Volkswagen T-Cross | 1.443 |
Dacia Sandero | 1.024 |
Citroën C3 Aircross | 988 |
Volkswagen Taigo | 978 |
Ford EcoSport | 977 |
Volkswagen Polo | 973 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
Fiat 500X | 1.917 |
Citroën C3 | 1.441 |
Jeep Compass | 1.124 |
Jeep Renegade | 958 |
Audi Q3 | 951 |
Peugeot 3008 | 932 |
Peugeot 2008 | 840 |
Volkswagen Tiguan | 781 |
Ford Kuga | 776 |
Citroën C3 Aircross | 760 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
Dacia Duster | 2.251 |
Dacia Sandero | 1.995 |
Renault Captur | 1.513 |
Fiat Panda | 1.009 |
Renault Clio | 673 |
Dacia Jogger | 550 |
Lancia Ypsilon | 487 |
DR 5.0 | 470 |
Kia Stonic | 292 |
Kia Picanto | 245 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
Skoda Kamiq | 418 |
Seat Arona | 272 |
Volkswagen Polo | 151 |
Seat Ibiza | 119 |
Volkswagen Golf | 115 |
Volkswagen up! | 79 |
Audi A3 | 51 |
Seat Leon | 35 |
Skoda Scala | 31 |
Lancia Ypsilon | 18 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 ibride più vendute in Italia
Fiat Panda | 9.131 |
Lancia Ypsilon | 3.103 |
Ford Puma | 2.568 |
Toyota Yaris | 2.452 |
Toyota Yaris Cross | 1.795 |
Kia Sportage | 1.180 |
Toyota C-HR | 1.106 |
Nissan Qashqai | 1.039 |
Fiat 500 | 1.007 |
Hyundai Tucson | 786 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 ibride plug-in più vendute in Italia
Jeep Compass | 985 |
Jeep Renegade | 626 |
BMW X1 | 321 |
Ford Kuga | 304 |
Volvo XC40 | 285 |
Peugeot 3008 | 264 |
Renault Captur | 210 |
Audi A3 | 162 |
Mini Countryman | 152 |
BMW X3 | 134 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 elettriche più vendute in Italia
Tesla Model Y | 678 |
Dacia Spring | 516 |
Fiat Nuova 500 | 495 |
Tesla Model 3 | 378 |
Smart EQ fortwo | 314 |
Mini Full Electric | 155 |
Peugeot e-208 | 141 |
Renault Zoe | 111 |
Hyundai Kona Electric | 109 |
Volkswagen ID.3 | 86 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: top 10 per carrozzeria
La Dacia Jogger – ufficialmente una station wagon ma considerata MPV dall’UNRAE (l’associazione delle Case automobilistiche estere che fornisce i dati sulle immatricolazioni) – è diventata la monovolume compatta più venduta in Italia a marzo 2022 al posto della Mercedes classe B.
Le 10 auto più vendute in Italia a marzo 2022 per carrozzeria
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 crossover più vendute in Italia
Ford Puma | 2.923 |
Dacia Duster | 2.683 |
Renault Captur | 2.626 |
Volkswagen T-Roc | 2.118 |
Fiat 500X | 2.117 |
Citroën C3 Aircross | 1.748 |
Ford Kuga | 1.718 |
Peugeot 2008 | 1.651 |
Jeep Renegade | 1.501 |
Toyota Yaris Cross | 1.452 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 berline più vendute in Italia
Fiat Panda | 10.209 |
Citroën C3 | 4.906 |
Lancia Ypsilon | 3.608 |
Dacia Sandero | 3.019 |
Peugeot 208 | 2.864 |
Toyota Yaris | 2.792 |
Opel Corsa | 2.001 |
Fiat 500 | 1.529 |
Renault Clio | 1.526 |
Kia Picanto | 1.129 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
Jeep Compass | 1.130 |
Tesla Model Y | 678 |
Jeep Renegade | 635 |
Mercedes GLC | 592 |
Alfa Romeo Stelvio | 573 |
BMW X1 | 482 |
BMW X3 | 481 |
Toyota RAV4 | 466 |
Audi Q5 | 388 |
Porsche Macan | 374 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 station wagon più vendute in Italia
Audi A4 Avant | 508 |
Ford Focus SW | 450 |
Toyota Corolla Touring Sports | 385 |
Audi A6 Avant | 223 |
Volkswagen Passat Variant | 192 |
BMW serie 3 Touring | 191 |
BMW serie 5 Touring | 142 |
Opel Astra Sports Tourer | 134 |
Renault Mégane Sporter | 119 |
Mercedes classe C S.W. | 119 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 multispazio più vendute in Italia
Renault Kangoo | 271 |
Volkswagen Caddy | 254 |
Ford Tourneo Connect | 100 |
Peugeot e-Rifter | 93 |
Toyota Proace City | 88 |
Nissan Townstar | 66 |
Citroën ë-Berlingo | 57 |
Fiat Qubo | 34 |
Fiat Doblò | 29 |
Ford Tourneo Courier | 19 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 7 monovolume compatte più vendute in Italia
Dacia Jogger | 695 |
Mercedes classe B | 250 |
BMW serie 2 | 150 |
Dacia Lodgy | 32 |
Citroën C4 | 28 |
Renault Scénic | 24 |
Volkswagen Touran | 21 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: la piccola monovolume più venduta in Italia
Fiat 500L | 1.043 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 coupé più vendute in Italia
BMW serie 4 | 91 |
Porsche 911 | 65 |
BMW i4 | 51 |
Porsche Taycan | 46 |
Ferrari Roma | 31 |
BMW serie 2 | 26 |
Porsche Panamera | 26 |
Mercedes CLS | 22 |
Mercedes GT Coupé 4 | 21 |
Ferrari 296 | 21 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 cabrio e spider più vendute in Italia
Fiat 500 | 128 |
BMW Z4 | 69 |
Porsche 911 Cabriolet | 66 |
Mazda MX-5 | 42 |
Volkswagen T-Roc Cabriolet | 41 |
Mini Cabrio | 35 |
Smart EQ fortwo cabrio | 34 |
Abarth 595 C | 23 |
Porsche 718 Boxster | 17 |
BMW serie 4 Cabrio | 16 |
Immatricolazioni auto marzo 2022: le 10 monovolume grandi più vendute in Italia
Mercedes classe V | 109 |
Toyota Proace Verso | 92 |
Opel Zafira-e Life | 60 |
Citroën ë-SpaceTourer | 45 |
Peugeot e-Traveller | 31 |
Volkswagen Multivan | 26 |
Ford S-Max | 20 |
Renault Espace | 19 |
Opel Vivaro Life | 15 |
Fiat Ulysse | 9 |
L’articolo Immatricolazioni auto marzo 2022: tutti i dati e le classifiche proviene da Icon Wheels.
Alcuni trucchi per risparmiare carburante in questo periodo
Stiamo vivendo tutti con fatica questo periodo difficile, in cui il caro carburante (e non solo) ha messo a dura prova “le nostre tasche” e i nostri risparmi, soprattutto dopo due anni di pandemia. I prezzi della benzina e del diesel dall’inizio dell’anno sono saliti alle stelle, a livelli (quasi) mai visti prima. In passato avevamo già assistito ad un aumento dei prezzi a causa delle accise, oggi tutta la situazione si è aggravata anche per colpa della guerra tra Russia e Ucraina.
Vediamo alcuni consigli utili per risparmiare carburante, soprattutto in un momento in cui appunto i costi sono alle stelle.
Risparmia benzina non tirando le marce
Tirare ogni singolo rapporto e guidare a scatti è controproducente sia per quanto riguarda l’efficienza del veicolo, sia per la diminuzione del comfort di marcia. Il consiglio è quello di sfruttare la coppia motrice in basso, per raggiungere la velocità desiderata, senza sprecare carburante prezioso.
Stile di guida predittivo e utilizzo del cambio
Su molte vetture moderne è presente a bordo un indicatore di cambiata molto utile e pratico da usare: si tratta di una spia che si accende per consigliare al guidatore quando cambiare marcia, passando a quella superiore. Questo consente di sfruttare il motore e la sua coppia senza stressarlo e senza sprecare una quantità eccessiva di carburante.
Non è tutto, perché anche i sistemi di assistenza alla guida possono essere molto utili in termini di condotta di guida corretta. Per fare un esempio, parliamo del cruise control adattivo che, a seconda della distanza impostata, analizza il comportamento della macchina che precede, e adegua di conseguenza l’andatura e la frenata. Non dimentichiamo che adattare la velocità alle condizioni del traffico, senza ripetute frenate, ha un impatto positivo sui consumi.
Attenzione: anche moderare la velocità aiuta a risparmiare. Con l’aumentare della velocità infatti cresce anche il regime di rotazione del motore e quindi i consumi.
Manutenzione e gomme sono fondamentali
Un altro aspetto molto importante per l’auto è la sua totale efficienza. Quindi sono fondamentali una manutenzione ottimale, il buon funzionamento dei filtri e dei liquidi, dell’elettronica, dell’impianto frenante. Tutti elementi che contribuiscono a mantenere il motore in buona salute, a evitare dispersioni di energia inutili e quindi a risparmiare carburante.
Lo stesso vale per gli pneumatici dell’auto: il vero punto di contatto tra sospensioni e manto stradale. Le gomme devono essere gonfiate alla giusta pressione, né troppo alta né troppo bassa, in modo da non causare problemi di attrito e quindi consumi elevati.
Carichi eccessivi e finestrini
Evitare di caricare eccessivamente l’auto, che deve fare un maggior sforzo per procedere, aiuta sicuramente a risparmiare sul consumo di carburante.
Altro punto fondamentale di una vettura che si definisce efficiente è, senza alcun dubbio, l’aerodinamica. Per questo, ogni Casa automobilistica, quando progetta un nuovo veicolo, deve calcolare l’impatto e la resistenza all’aria del frontale ma anche dello scorrimento dei flussi.
A questo proposito dobbiamo dire che il finestrino aperto crea resistenza, percepibile soprattutto a velocità elevate. L’impatto di un finestrino laterale aperto può incidere fino al 15/20% sui consumi, secondo alcuni recenti studi.
Programmare il viaggio
Sapere già il percorso da seguire per raggiungere la propria meta aiuta a non sbagliare strada (allungandola) e a evitare strade inutili e tragitti tortuosi, difficili, che possono aumentare i consumi.
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Mercedes EQB: elettrica e versatile
La Mercedes EQB è l’auto perfetta per i padri di famiglia che cercano una crossover versatile ma che al tempo stesso non possono rinunciare all’eleganza e al rispetto dell’ambiente. La SUV media elettrica “premium” tedesca – disponibile a trazione anteriore o integrale – punta principalmente a coccolare i passeggeri e può avere anche 7 posti (optional).
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la Mercedes EQB più potente, più lussuosa e più costosa del listino: la 350 4Matic a quattro ruote motrici nell’allestimento Premium Plus. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Mercedes EQB 350: autonomia, batteria e ricarica
La batteria da 66,5 kWh della Mercedes EQB 350 protagonista del nostro primo contatto non è molto grande rispetto a quelle montate dalla concorrenza e questo si ripercuote sull’autonomia: la Casa teutonica dichiara percorrenze comprese tra 395 e 423 km ma nell’uso reale si oscilla tra 300 e 350 chilometri a seconda dello stile di guida. Il navigatore con Electric Intelligence calcola il percorso più veloce per arrivare a destinazione tenendo conto della massima potenza di ricarica e della durata di eventuali soste per il “pieno”.
La ricarica in corrente alternata arriva fino a 11 kW mentre quella in corrente continua raggiunge solo quota 100 kW: in poche parole ci vogliono più di 30 minuti per portare gli accumulatori dal 10 all’80%. I clienti della EQB hanno incluso per un anno Mercedes me Charge (accesso a oltre 530.000 punti di ricarica di diversi fornitori in 31 Paesi, addebito unico e immissione nella rete elettrica di corrente prodotta con fonti rinnovabili per compensare ogni rifornimento nei primi dodici mesi) e la possibilità di utilizzare le colonnine Ionity a 0,29 centesimi per kWh (offerta, quest’ultima, valida solo per le varianti 4Matic).
Mercedes EQB: i motori
La Mercedes EQB è offerta in tre versioni:
- un motore elettrico da 190 CV (250)
- due motori elettrici da 228 CV (300 4Matic)
- due motori elettrici da 292 CV (350 4Matic)
Mercedes EQB 350: prestazioni e piacere di guida
Nonostante i due motori elettrici (292 CV di potenza totale), la trazione integrale e uno “0-100” da 6,2 secondi la Mercedes EQB 350 non nasce per fare le corse. La SUV media a emissioni zero della Stella punta tutto sul comfort e sul coccolare il guidatore e i passeggeri: merito di sospensioni soffici, di un abitacolo ben insonorizzato e di una grande quantità di sistemi di assistenza alla guida. I propulsori, se sollecitati, regalano una buona spinta ma nell’uso normale erogano la cavalleria in modo “soft”.
I suoi limiti emergono nelle curve: stiamo pur sempre parlando di una Sport Utility alta, stretta e pesante rivolta alle famiglie dotata di uno sterzo poco sensibile e di un impianto frenante senza infamia e senza lode.
Mercedes EQB: spazio e finiture
La Mercedes EQB è una SUV ricca di soluzioni versatili: a cominciare dai sedili posteriori scorrevoli (14 cm) per finire con i sette posti optional (1.012,60 euro). Bisogna però specificare alcune cose: i due sedili della terza fila possono accogliere solo persone non più alte di 1,65 metri e se è vero che lo spazio a disposizione della testa è generoso è altrettanto vero che tre adulti seduti in seconda fila stanno un po’ strettini.
Per quanto riguarda le finiture il livello è lo stesso della GLB: ottimo. Materiali di eccellente qualità assemblati in modo impeccabile: il tutto in un ambiente ricco di tecnologia ergonomica e intuitiva. Difficile trovare di meglio nel segmento.
Mercedes EQB: il design
La Mercedes EQB è basata sulla GLB e condivide molti elementi di stile esterni e, soprattutto, interni con la “cugina” termica. Troviamo però alcuni segni distintivi come la mascherina Black Panel con stella centrale, la fascia luminosa anteriore e posteriore e numerosi interventi aerodinamici che hanno consentito di ottenere un Cx di 0,28 (davvero niente male per una crossover con queste forme). Senza dimenticare i dettagli blu nei fari e la targa dietro abbassata dal portellone al paraurti.
Mercedes EQB: prezzo e dotazione
La Mercedes EQB 350 Premium Plus oggetto del nostro primo contatto ha un prezzo (66.450 euro) e una dotazione di serie in linea con quanto offerto dalle rivali:
Pacchetti speciali
- Esterni ed interni AMG Line
- Pacchetto Prestige
Pacchetti
- AMG Line Pack
Esterni
- Styling AMG
- Cristalli laterali posteriori e lunotto oscurati
- Illuminazione esterna di orientamento con proiezione del logo del marchio
- Roof rails in alluminio
Assetto e sospensioni
- Assetto ribassato (l’assetto ribassato di 15 millimetri è dotato di molle e ammortizzatori di taratura particolare, molto più sportiva rispetto a un assetto standard)
Fari
- Sistema di assistenza abbaglianti adattivi
- Fari LED High Performance
Cerchi
- Cerchi in lega AMG da 18″ a 5 razze, ottimizzati dal punto di vista aerodinamico, verniciati in nero lucido e torniti con finitura a specchio con pneumatici 235/55 R18 su 7,5J x 18 ET53,5
Interni
- Tappetini in velours sportivi AMG
- Soglie d’ingresso anteriori illuminate con cover intercambiabile
- Portabevande doppio
- Bracciolo posteriore estraibile con portabevande
- Touchpad
- Alette parasole con deflettore estendibile
- Vano portaoggetti nella consolle centrale con avvolgibile
- Luci soffuse “ambient” con 64 diversi colori
- Pacchetto per il vano bagagli
- Presa da 12V nel vano bagagli
- Visibility Light Pack
Telematica
- Telecamera posteriore per la retromarcia assistita
- Predisposizione per chiave digitale
- Autoradio digitale – Sono integrati tre sintonizzatori digitali per la ricezione di programmi della radio digitale terrestre (DAB, DAB+ e DMB)
Display
- Display sulla plancia con diagonale da 10,25″
- Display centrale con diagonale da 10,25″
Navigazione
- Funzioni avanzate MBUX
- Sistema di navigazione su disco fisso (il Live Traffic Information fornisce informazioni di viabilità aggiornate per gran parte della rete stradale utilizzando diverse fonti e la comunicazione Car-to-X fa comunicare i veicoli tra loro e con l’infrastruttura di viabilità. Live Traffic Information, Car-to-X e aggiornamenti cartografici online sono gratuiti per tre anni dalla prima immatricolazione e si possono rinnovare dal portale Mercedes me)
Audio
- Advanced Sound System
Sedili
- Sedili sportivi anteriori
- Sedili anteriori riscaldabili elettricamente
- Sedili posteriori regolabili longitudinalmente
- Supporto lombare regolabile su 4 parametri lato guida e passeggero
- Pacchetto Comfort per i sedili
Volante
- Comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento
- Volante sportivo multifunzione in pelle nappa a tre razze, appiattito nella parte inferiore e traforato all’altezza dell’impugnatura, con pulsanti touch control, mascherina color cromo argentato e cuciture decorative rosse o nere a seconda dei rivestimenti
Inserti di finitura interna
- Inserto retroilluminato
- Inserto in look a spirale retroilluminato
Climatizzazione
- Climatizzatore automatico Comfortmatic: temperatura regolabile individualmente da guidatore e passeggero, bocchette posteriori centrali
Mercedes me connect. Servizi digitali
- Carica wireless: ricarica senza fili i telefoni cellulari che supportano lo standard Qi su una superficie di carica, Near Field Communication (NFC)
- Predisposizione per servizi con Accesso Remoto e servizi di navigazione
- Chiamata di emergenza Mercedes-Benz: sistema di chiamata di emergenza automatica in caso di incidente (non necessita di telefono cellulare)
- Modulo LTE per l’utilizzo dei servizi Mercedes me connect
Sistemi di assistenza alla guida
- Blind Spot Assist: sistema di controllo dell’angolo morto di visuale degli specchietti
- Sistema antisbandamento attivo (una vibrazione del volante avvisa il guidatore in caso di allontanamento accidentale dalla sua corsia di marcia e il sistema ESP può intervenire attivamente con un intervento frenante unilaterale a determinate condizioni
- Brake Assist attivo
- Kneebag per il guidatore
- Sistema di rilevamento automatico del limite di velocità
Sicurezza e comfort
- Pacchetto Parcheggio: include Parktronic
- Sistema di assistenza al parcheggio Parktronic
- Pacchetto retrovisori: retrovisore interno ed esterno sinistro autoanabbagliante
- Reti portaoggetti sugli schienali dei sedili anteriori
- Tergicristalli con sensore pioggia
- Cruise control
- Sistema di controllo della pressione pneumatici RDK
- Pacchetto retrovisori: specchi retrovisori esterni ripiegabili elettricamente
- Giubbetto fluorescente per guidatore
- Portellone posteriore Easy-Pack con comando elettrico di apertura e chiusura
- Tirefit
- Dynamic Select: comando nella consolle centrale che permette di scegliere il programma di marcia preferito
- Mirror Package (specchi retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, retrovisore interno ed esterno sinistro autoanabbagliante)
- Disattivazione automatica airbag lato passeggero
- Cofano motore attivo per sicurezza pedoni
EQ
- Avvisatore acustico (per proteggere i pedoni e i ciclisti, fino a 30 km/h viene emesso un suono appositamente ideato da Mercedes-Benz. Sopra i 30 km/h non è necessario perché dominano il rumore del vento e la rumorosità di rotolamento. Nell’abitacolo il rumore non è percepibile)
Ricarica
- Sistema di ricarica a corrente alternata (ricarica AC). Permette di ricaricare con corrente trifase da 11 kW
- Sistema di ricarica a corrente continua (ricarica CC). Per una velocità di ricarica ottimale a 100 kW
- Cavo di ricarica per wallbox e stazione di ricarica pubblica, 5 m, piatto. Il cavo Modo 3 consente di ricaricare la batteria dell’auto alla wallbox o alle stazioni di ricarica pubbliche con massimo 11 kW
- Cavo di ricarica per presa domestica 5 mt, piatto. Il cavo Modo 2 consente di ricaricare la batteria dell’auto alla presa di corrente domestica con 1,8 kW massimi (230 V, monofase, 8 A) ed è indicato per le prese di corrente del tipo E/F CEE 7/7
Comfort
- Pacchetto Keyless-Go
Rivestimenti in artico e dinamica
- Rivestimenti in Artico/microfibra Dinamica neri con sedili sportivi
Mercedes EQB: le novità in cinque punti
- 7 posti (optional)
- Sedili della seconda fila scorrevoli
- Mascherina chiusa
- Gruppi ottici uniti
- Navigatore con Electric Intelligence
Scheda tecnica
Lunghezza | 4,69 metri |
Larghezza | 1,83 metri |
Altezza | 1,70 metri |
Acc. 0-100 km/h | 6,2 s |
Capacità batteria | 66,5 kWh |
Caratteristiche motore | due motori elettrici, potenza massima di 292 CV |
Autonomia | 395-423 km (WLTP) |
Prezzo | 66.450 euro |
Dove l’abbiamo guidata
Tra Bologna, Cesenatico e Forlì su un percorso prevalentemente autostradale perfetto per le caratteristiche “turistiche” della Mercedes EQB ma poco adatto per tentare di avvicinarsi ai valori di autonomia dichiarati dalla Casa tedesca.
NON TUTTI SANNO CHE – Dal 1958 al 1960 il grattacielo di Cesenatico è stato l’edificio più alto d’Italia.
Dove vorremmo guidarla
Avremmo voluto guidare la Mercedes EQB per più tempo ad andature rilassate (magari su un percorso sconnesso) per apprezzare ancora di più la comodità della SUV media elettrica della Stella.
Le concorrenti
BMW iX3 Inspiring | Una SUV media premium, elettrica e tedesca come la EQB. La trazione, però, è solo posteriore. |
Ford Mustang Mach-E AWD Standard | La crossover media americana costa quasi 10.000 euro meno della EQB e può vantare, tra le altre cose, un design sexy. |
Skoda Enyaq iV 80x Founders Edition | La versione più costosa della SUV media elettrica ceca ha un prezzo interessante e monta una batteria grande che garantisce un’autonomia di quasi 500 km. Non è però pratica come una EQB. |
Tesla Model Y Performance | La rivale più agguerrita della Mercedes EQB costa parecchio e non brilla alla voce “finiture” ma è spaziosa e può essere ricaricata fino a 250 kW. Senza dimenticare le prestazioni eccezionali e l’ottimo comportamento stradale. |
L’articolo Mercedes EQB: elettrica e versatile proviene da Icon Wheels.