Monthly Archives: Marzo 2022
Bonus pneumatici 2022: tutti i dettagli
Il bonus pneumatici – un incentivo di 200 euro per l’acquisto di gomme con etichettatura di classe A o B per quanto riguarda la minore resistenza al rotolamento o il minore spazio di frenata – è stato chiesto attraverso un emendamento nel DL Energia a firma di Lega, Forza Italia e Movimento 5 Stelle.
Di seguito troverete tutti i dettagli del bonus pneumatici: a quanto ammonterebbe il fondo, i rimborsi, etc…
Cosa dice il testo dell’emendamento?
L’emendamento punta a inserire dopo l’art. 22 del DL Energia un art. 22-bis relativo alle “Misure a favore degli automobilisti in materia di sicurezza e riduzione delle emissioni nocive dei veicoli, nonché contenimento dell’aumento del costo dei carburanti”.
A quanto ammonterebbe il fondo?
Nell’emendamento i firmatari istituiscono nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico un fondo con una dotazione di 20 milioni di euro per il 2022 destinato alla concessione, fino ad esaurimento delle risorse, di buoni di 200 euro per l’acquisto e il montaggio di quattro pneumatici di classe C1, così come definiti dal Regolamento (CE) 661/2009.
Quali pneumatici potrebbero essere acquistati con il bonus?
Tutti quelli aventi un’etichettatura di classi “A” o “B” sia in relazione alla resistenza al rotolamento (con effetti diretti sul consumo di carburante) sia in relazione all’aderenza su bagnato.
Come funzionerebbero i buoni per il bonus pneumatici?
I buoni – non cedibili, non costituenti reddito imponibile del beneficiario e non rilevanti ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente – andrebbero spesi entro il 31 dicembre 2022.
Il gommista – previa emissione della relativa fattura o scontrino fiscale – avrebbe la possibilità di richiedere il rimborso del valore del buono fruito dall’utente non oltre 120 giorni dalla data di emissione del documento fiscale di riferimento.
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Mondiale F1 2022 – GP Arabia Saudita a Gedda: gli orari TV su Sky e TV8
Il GP dell’Arabia Saudita a Gedda – seconda tappa del Mondiale F1 2022 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
La Ferrari e Charles Leclerc sono i favoriti della corsa (con Max Verstappen e la Red Bull subito dietro) ma non vanno sottovalutati a nostro avviso Carlos Sainz Jr. e Lewis Hamilton, quest’ultimo capace di salire sul podio domenica scorsa nonostante una Mercedes poco performante.
F1 2022 – GP Arabia Saudita: cosa aspettarsi
Il circuito di Gedda – sede del GP dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento del Mondiale F1 2022 – è un tracciato cittadino velocissimo e molto usurante per gli pneumatici. Prepariamoci a vedere tanta confusione, diversi pit-stop e – soprattutto – molte safety-car che potrebbero incidere notevolmente sul risultato finale della gara.
Di seguito troverete il calendario del Gran Premio dell’Arabia Saudita, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2022 – Gedda, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 25 marzo 2022
15:00-16:00 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
18:00-19:00 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 26 marzo 2022
15:00-16:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
18:00-19:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:30 su TV8) |
Domenica 27 marzo 2022
19:00 | Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:30 su TV8) |
F1 – I numeri del GP dell’Arabia Saudita
LUNGHEZZA CIRCUITO | 6.174 m |
GIRI | 50 |
RECORD IN PROVA | Lewis Hamilton (Mercedes F1 W12) – 1’27”511 – 2021 |
RECORD IN GARA | Lewis Hamilton (Mercedes F1 W12) – 1’30”734 – 2021 |
RECORD DISTANZA | Lewis Hamilton (Mercedes F1 W12) – 2h06’15”118 – 2021 |
F1 – Il pronostico del GP dell’Arabia Saudita 2022
1° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton c’è. Nonostante una Mercedes più lenta di Ferrari e Red Bull il pilota britannico (aiutato anche da molta fortuna) è riuscito a salire sul podio anche domenica scorsa allungando a quota sette la striscia di piazzamenti consecutivi in “top 3” nel Mondiale F1.
Lo scorso anno il sette volte campione iridato ha trionfato in una delle gare più pazze della storia e sappiamo tutti quanto è bravo a gestire le safety-car.
2° Max Verstappen (Red Bull)
Solo un problema tecnico alla sua monoposto ha impedito a Max Verstappen di salire sul podio domenica scorsa in Bahrein.
Il campione del mondo in carica – secondo lo scorso anno nel GP dell’Arabia Saudita – è stato l’unico in grado di contrastare le Ferrari e ha buone possibilità di fare bene anche a Gedda.
3° Valtteri Bottas (Alfa Romeo)
A Sakhir abbiamo visto un Valtteri Bottas in formissima: nonostante un problema al via ha portato a casa il terzo piazzamento consecutivo in “top 6”.
L’Alfa Romeo quest’anno va molto forte – merito del motore Ferrari – e il pilota finlandese ama parecchio questo circuito (terzo nel 2021).
Da tenere d’occhio: Carlos Sainz Jr. (Ferrari)
E se Carlos Sainz Jr. tagliasse il traguardo del GP dell’Arabia Saudita davanti a Leclerc? Un’ipotesi del tutto plausibile a nostro avviso.
Il driver spagnolo – ottavo lo scorso anno a Gedda – è in un eccellente stato di forma (secondo podio consecutivo e sedici gare di seguito a punti) e guida una Ferrari che in Bahrein è stata velocissima.
La squadra da seguire: Mercedes
A Gedda – pista che lo scorso anno ha esaltato le caratteristiche della Mercedes – scopriremo se le frecce d’argento hanno perso davvero lo smalto di un tempo o se il Gran Premio del Bahrein è stato solo un passo falso.
Le monoposto tedesche salgono sul podio da 17 corse consecutive e non hanno alcuna intenzione di interrompere questa striscia.
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Come si riverniciano i cerchioni dell’auto?
È possibile riverniciare i cerchi della propria auto da soli, con il fai da te. Sia che si tratti di meravigliosi cerchi in lega, sia che la vostra auto abbia dei comuni cerchioni in plastica, si possono personalizzare come meglio desiderate. Gli esperti sono in grado di apportare modifiche anche ai terminali di scarico o agli ammortizzatori, i neofiti del tuning in genere iniziano montando kit fari xenon oppure appunto modificando il colore dei cerchi e/o delle pinze freno. Vediamo come.
Come modificare i cerchi
Prima di cominciare con un lavoro di riverniciatura fate attenzione alle condizioni climatiche e assicuratevi che il meteo sia dalla vostra parte. Umidità e pioggia non sono sicuramente alleati dei prodotti che si usano per questi interventi, e sarebbe bene lavorare con temperature comprese tra i 15 e i 25 gradi, così da migliorare la resa dei prodotti usati.
Procedimento:
- pulire la zona da lavoro, non deve esserci polvere, che influenza il risultato finale;
- pulire bene i cerchioni usando un prodotto sgrassante o con alcol denaturato;
- se i cerchi in metallo sono vecchi e con ruggine o superficie irregolare, allora è necessario pulire molto bene, usare carta abrasiva, passare un primer ferma ruggine;
- smontare il cerchione o l’intera ruota;
- coprire per bene tutte le parti da non riverniciare con della carta e/o scotch.
Cosa usare per dipingere i cerchi? Può essere molto utile la vernice spray per auto oppure delle vernici apposite in grado di creare uno strato colorato in microfilm.
Pellicole spray per verniciare i cerchi auto
Sono pellicole spray removibili che si possono usare sui cerchi in lega, ma anche sulla plastica e sull’acciaio. Come si usano? È necessario stendere almeno tre mani di prodotto, a volte anche quattro, in base all’effetto desiderato. La pellicola aderisce anche su superfici cromate. Per evitare fastidiose e antiestetiche colature, è consigliato applicare la pellicola spray in più strati e riprese, agitando molto frequentemente la bomboletta, anche tra una spruzzata e l’altra, per evitare che il prodotto si depositi sul fondo e non garantisca quindi un’ottima tenuta nel tempo.
Un consiglio: la stessa vernice può essere usata anche per fare altre piccole modifiche e personalizzazioni alla vostra vettura, si possono colorare ad esempi lo spoiler, le calotte degli specchietti laterali e altri elementi.
Come preparare la ruota prima di iniziare a verniciare
Prima di iniziare con il colore, è bene tenere presente la preparazione necessaria. Il cerchio si può dipingere anche senza smontare la ruota dall’auto, è una decisione personale.
Se non smontate la ruota, allora è assolutamente necessario fare attenzione a proteggere le parti dell’auto da non dipingere. Quindi bisogna munirsi di carta e nastro isolante, per coprire dischi, bulloni, pinze dei freni e tutto quello che non volete colorare. Se invece decidete di smontare la ruota, allora l’unica cosa da coprire saranno chiaramente le gomme.
Attenzione: ricordatevi di coprire bene anche il pavimento con la carta di giornale, per evitare di macchiare tutto con la vernice. Non importa se decidete di fare il vostro lavoro da soli o aiutati da qualcuno, nel vostro garage di casa o in cortile: è fondamentale tappezzare alla perfezione tutte le parti che non volete colorare e volete proteggere dalla vernice spray che scegliete di usare per personalizzare i vostri cerchioni.
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Honda Civic e:HEV: le foto e i dati
Honda ha svelato le foto e i dati della Civic e:HEV destinata all’Europa: l’undicesima generazione della compatta giapponese sarà – per il momento – solo ibrida e arriverà il prossimo autunno.
Honda Civic e:HEV: il motore
Il motore della Honda Civic e:HEV è lo stesso già visto sotto il cofano della CR-V: un 2.0 ibrido benzina (full hybrid) a iniezione diretta e ciclo Atkinson abbinato a due propulsori elettrici in grado di generare una potenza totale di 184 CV e una coppia di 315 Nm.
Honda Civic e:HEV: il design
Lo stile sportivo ed elegante della Honda Civic e:HEV è caratterizzato da una linea del cofano più bassa di 2,5 cm rispetto alla serie precedente, da un parabrezza dalla visuale più ampia e dalla base del montante anteriore spostata più indietro fino ad allinearsi con il centro delle ruote.
Segnaliamo inoltre gli specchietti laterali disposti lateralmente sulle portiere (soluzione presente solo su un’altra Civic: la Hybrid prodotta dal 2006 al 2011).
Honda Civic e:HEV: gli interni
Il passo più lungo di 3,5 cm ha permesso ai tecnici Honda di ricavare sulla Civic e:HEV un abitacolo più spazioso e di migliorare le prestazioni e la stabilità in rettilineo.
Nella plancia spicca l’ampia bocchetta dell’aria in metallo con motivo a nido d’ape.
Honda Civic e:HEV: ADAS e sicurezza
La Honda Civic e:HEV può vantare una dotazione di assistenti alla guida più ricca rispetto alla generazione precedente: troviamo ad esempio una nuova telecamera grandangolare da 100°, sensori sonar (quattro all’anteriore e quattro al posteriore), il monitoraggio del traffico in manovra e il Traffic Jam Assist (assistenza nel traffico).
Per quanto riguarda la sicurezza passiva è invece impossibile non citare le barre aggiuntive nelle portiere (per migliorare i risultati nel crash test laterale), le piastre alla barra del paraurti anteriore (per assorbire l’energia dell’impatto e ridurre i danni alle gambe e alle ginocchia) e 11 airbag tra cui quelli laterali dei sedili posteriori, quelli per le ginocchia dei passeggeri anteriori e quello centrale anteriore posizionato nel sedile del guidatore per evitare collisioni con il passeggero a fianco.
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Auto Toyota: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto Toyota sono amatissime dagli italiani: la Casa giapponese ha saputo conquistare gli automobilisti del nostro Paese grazie a tanti modelli moderni, ecologici (la tecnologia ibrida abbonda nei listini del brand nipponico) e ricchi di tecnologia che soddisfano qualsiasi esigenza di mobilità.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto Toyota in commercio in Italia (con i prezzi): tanti modelli benzina, full hybrid benzina, ibridi plug-in benzina, diesel e a idrogeno per tutti i gusti e tutte le tasche.
Auto Toyota: l’elenco completo (con i prezzi)
Toyota Aygo
La seconda generazione della Toyota Aygo – in procinto di andare in pensione – è una citycar spinta da un motore 1.0 tre cilindri a benzina da 72 CV. I prezzi? Da 15.500 euro.
Toyota Yaris
La quarta generazione della Toyota Yaris è una piccola disponibile a trazione anteriore o integrale offerta a tre o a cinque porte. Pianale condiviso con la Yaris Cross, prezzi da 22.400 euro e una gamma motori composta da due unità a tre cilindri: un 1.6 Turbo benzina da 261 CV e un 1.5 ibrido benzina (full hybrid) da 116 CV.
Toyota Corolla
La dodicesima generazione della Toyota Corolla è una compatta ibrida sviluppata sullo stesso pianale della C-HR. Prezzi da 28.300 euro e una gamma motori composta da due unità ibride (full hybrid) benzina: un 1.8 da 122 CV e un 2.0 da 184 CV.
Toyota Corolla Touring Sports
La Toyota Corolla Touring Sports – variante station wagon della dodicesima serie della compatta giapponese – è una familiare ibrida sviluppata sullo stesso pianale della Prius. Prezzi da 29.300 euro e una gamma motori composta da due unità ibride (full hybrid) benzina: un 1.8 da 122 CV e un 2.0 da 184 CV.
Toyota Prius Plug-in
La Toyota Prius Plug-in – variante ibrida plug-in benzina della quarta serie della berlina giapponese – monta un motore 1.8 ibrido plug-in benzina da 122 CV e costa 42.850 euro.
Toyota Prius
La quarta generazione della Toyota Prius è una berlina ibrida disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della Corolla Touring Sports. Prezzi da 30.400 euro e, sotto il cofano, un motore 1.8 ibrido benzina (full hybrid) da 122 CV.
Toyota Prius+
La Toyota Prius+ è una monovolume ibrida a 7 posti spinta da un motore 1.8 ibrido benzina (full hybrid) da 134 CV. I prezzi? Da 33.150 euro.
Toyota Supra
La quinta generazione della Toyota Supra è una supercar a trazione posteriore in vendita a prezzi che partono da 57.900 euro. La gamma motori della coupé nipponica è composta da due unità turbo benzina: un 2.0 da 258 CV e un 3.0 a sei cilindri in linea da 340 CV.
Toyota Yaris Cross
La Toyota Yaris Cross è una piccola SUV ibrida disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della Yaris. Prezzi da 25.900 euro e, sotto il cofano, un motore 1.5 ibrido benzina (full hybrid) da 116 CV.
Toyota C-HR
La Toyota C-HR è una SUV compatta ibrida sviluppata sullo stesso pianale della Corolla. Prezzi da 30.900 euro e una gamma motori composta da due unità ibride benzina (full hybrid): un 1.8 da 122 CV e un 2.0 da 184 CV.
Toyota RAV4
La quinta generazione della Toyota RAV4 è una SUV media ibrida disponibile a trazione anteriore o integrale sviluppata sullo stesso pianale della Lexus NX e della Suzuki Across. Prezzi da 37.000 euro e una gamma motori composta da tre 2.5: due ibridi (full hybrid) benzina da 218 e 222 CV e un ibrido plug-in da 306 CV.
Toyota Land Cruiser 3 porte
La Toyota Land Cruiser 3 porte è una fuoristrada compatta a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 42.800 euro. La gamma motori è composta da due 2.8 turbodiesel D4-D da 177 e 204 CV.
Toyota Land Cruiser 5 porte
La Toyota Land Cruiser 5 porte è una grande fuoristrada a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 59.350 euro. La gamma motori è composta da due 2.8 turbodiesel D4-D da 177 e 204 CV.
Toyota Highlander
La quarta generazione della Toyota Highlander è una grande SUV ibrida (full hybrid) 7 posti a trazione integrale in vendita a prezzi che partono da 52.200 euro. Il motore è un 2.5 ibrido benzina da 248 CV.
Toyota Proace City Verso
La Toyota Proace City Verso è una multispazio disponibile a 5 o a 7 posti offerta in due lunghezze. Prezzi da 22.700 euro e una gamma motori composta da quattro unità turbo: due 1.2 tre cilindri a benzina da 110 e 131 CV e due 1.5 diesel da 102 e 131 CV.
Toyota Mirai
La seconda generazione della Toyota Mirai è un’ammiraglia a idrogeno spinta da un motore da 182 CV. I prezzi? Da 66.000 euro.
Toyota Proace City Verso Electric
La Toyota Proace City Verso Electric – variante elettrica della multispazio giapponese – è in vendita a prezzi che partono da 38.000 euro. Due lunghezze, 5 o 7 posti e, sotto il cofano, un motore elettrico da 136 CV.
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Cos’è e come funziona la guida accompagnata?
Siamo nell’ambito delle patenti di guida e parliamo in particolare di quella che viene definita guida accompagnata, GA; si tratta di un sistema che serve per consentire alle persone che hanno meno di 18 anni (maggiore età in Italia) di iniziare a imparare a guidare la macchina, a prendere confidenza con le auto progressivamente. Per farlo, grazie alla guida accompagnata, si sfrutta la possibilità di stare al volante con una persona ritenuta esperta sempre al proprio fianco, sul sedile del passeggero anteriore.
Il sistema usato in Italia proviene da quello che in Francia è chiamato “conduite encadrée” e che già da anni dimostra di essere molto valido. Addirittura le compagnie assicurative in Francia offrono anche dei premi più bassi a coloro che conseguono la patente seguendo il percorso di guida accompagnata; si tratta infatti di soggetti che hanno modo di imparare a guidare prima di prendere la patente e di acquisire uno stile di guida più prudente e sicuro.
Guida accompagnata in Italia: cosa bisogna sapere
Nel nostro Paese si fa ufficialmente uso della guida accompagnata dal momento in cui è stato emanato il decreto ministeriale DM 11 novembre 2011, n. 213, il regolamento di attuazione dell’art. 115 del Codice della Strada commi 1 bis-1 septies.
Come funziona: è innanzitutto necessario seguire prima almeno 10 ore di pratica in autoscuola, dopodiché i soggetti titolari di patente A1, che hanno compiuto almeno 17 anni, possono scegliere fino a un massimo di 3 accompagnatori – decidendo insieme ai genitori e/o eventuali tutori – e iniziare a guidare con loro fino alla maggiore età. Una volta compiuti i 18 anni, allora è possibile procedere con la richiesta standard di foglio rosa e prendere, in seguito, patente B. Solo una volta che i soggetti hanno conseguito la patente possono poi guidare da soli.
Il programma per la guida accompagnata
Servono 10 ore di pratica per la guida accompagnata, che vengono ritenute valide per l’ottenimento della patente B.
Attenzione: quando si è al volante di una vettura in guida accompagnata, è necessario apporre sul mezzo, sulla parte posteriore e su quella anteriore, un contrassegno con le lettere “GA”.
Il programma prevede:
- un’ora di uso del veicolo: partenza, uso della frizione, uso del volante, frenata, inserimento e disinserimento delle marce, retromarcia;
- 3 ore di comportamento nel traffico: posizione sulla carreggiata, svolta a destra e a sinistra, circolare in strade strette, fare partenze in salita con freno a mano e senza freno a mano, comportamento agli incroci regolati e non da segnaletica verticale, regolati da semafori, incroci con circolazione rotatoria, controllo della precedenza agli incroci con diritto e non di precedenza, valutazione della distanza di sicurezza, parcheggi, inversioni di marcia;
- 2 ore di guida in condizioni di visione notturna, per imparare a guidare in strade urbane strette e larghe, con veicoli parcheggiati ai lati e non, affrontando incroci regolati da segnaletica verticale e da impianti semaforici, al buio;
- 2 ore di guida su strade extraurbane, per imparare a circolare su strade di scorrimento, o su strade extraurbane secondarie, superando la velocità di 50 km/h, inserire la quinta marcia e adeguare le marce alla velocità, usando auto e motore a regime di coppia massima consumando e inquinando il minimo possibile;
- 2 ore di guida su autostrade o su strade extraurbane, effettuare un’immissione in corsia di accelerazione, un ingresso in autostrada o su strade extraurbane principali o su strade extraurbane secondarie, circolare in corsia di marcia, effettuare almeno un sorpasso, circolare in una corsia di decelerazione, uscire percorrendo la corsia di decelerazione.
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Audi A3, la tecnologia sigla per sigla
L’Audi A3 – arrivata alla quarta generazione – è una compatta “premium” tedesca molto amata da chi cerca comfort, eleganza, sportività e tecnologia. Un’auto “grande”, disponibile in due varianti di carrozzeria (5 porte o 4 porte), ma con dimensioni esterne contenute.
Di seguito troverete un glossario per capire meglio cosa significano le sigle che identificano tutti gli accessori tecnologici della “segmento C” di Ingolstadt.
Audi A3: la tecnologia sigla per sigla
ACC
L’ACC usa un sensore radar per individuare, entro i limiti di sistema, veicoli davanti, mantenendo distanza e velocità costanti, nei limiti del sistema. Funziona da 0 a 210 km/h per cambio S tronic, da 30 a 210 km/h per cambi manuali. Nei veicoli dotati di cambio S tronic, è prevista la funzione Stop&go, che ferma e fa ripartire automaticamente la vettura entro certe condizioni.
Adaptive cruise assist
L’Adaptive cruise assist combina le funzioni dell’Adaptive cruise control e del lane guidance, supportando il conducente ad accelerare, frenare, mantenere la velocità e la distanza e restare al centro della corsia (anche nei restringimenti di carreggiata dovuti a lavori in corso).
Adaptive speed assist
Il cruise control adattivo Adaptive speed assist utilizza un sensore radar per rilevare veicoli che viaggiano davanti alla vettura e mantiene la velocità e la distanza il più costante possibile all’interno del range di controllo.
all-weather lights
La funzione “all-weather lights” riduce l’auto-abbagliamento quando la visibilità è scarsa.
Audi connect key
L’Audi connect key è una chiave digitale integrata nello smartphone che permette di aprire e chiudere la vettura e accendere il motore.
Audi connect navigation & infotainment
Il pacchetto Audi connect navigation & infotainment offre informazioni in tempo reale che permettono di migliorare i sistemi di navigazione e infotainment.
Audi connect Remote & Control
I servizi di controllo Audi connect includono funzioni di comando da remoto che collegano l’auto al tuo smartphone.
Audi drive select
Il sistema di controllo della dinamica di marcia Audi drive select permette di modificare il carattere della propria vettura impostando diverse modalità.
Audi Matrix
La tecnologia Audi Matrix abbina un sistema di telecamere con fonti luminose a LED e un’ottica precisa per una distribuzione della luce altamente adattiva. I veicoli che viaggiano in senso contrario e che precedono vengono oscurati, pur mantenendo tutte le altre zone in mezzo e vicine completamente illuminate.
Audi phone box light
Il sistema Audi Phone Box light permette di effettuare chiamate con il telefono cellulare, tramite il sistema vivavoce della vettura, posizionando il telefono nel comparto universale situato nella zona dell’appoggiabraccia centrale anteriore. Include l’opzione di ricarica tramite porta USB e la ricarica senza fili wireless charging nonché una funzione di avvertimento nel caso il telefono venga dimenticato nell’Audi phone box.
Audi pre-sense basic
L’Audi pre-sense basic – nei limiti del sistema – riconosce situazioni di pericolo imminenti confrontando le informazioni rilevate dai vari sistemi di sicurezza di bordo. Qualora venga identificata una situazione di pericolo il dispositivo tensiona le cinture, chiude i finestrini e attiva gli indicatori di emergenza.
Audi pre-sense front
Il sistema Audi pre-sense front utilizza il radar frontale per identificare, entro i limiti del sistema, potenziali rischi di collisioni con altri veicoli fermi o in marcia attraverso un avviso visivo e acustico. Se il conducente non agisce il sistema interviene attivando una frenata preventiva per richiamare l’attenzione e se il conducente continua a non agire il sistema attiva automaticamente il freno con la maggior forza frenante possibile riducendo la severità della collisione o prevenendola. Entro i limiti del sistema Audi pre-sense front rileva pedoni e ciclisti fermi o in movimento anche in fase di attraversamento: un segnale visivo e acustico richiama l’attenzione del conducente mentre viene attivato il sistema frenante per ridurre la severità dell’impatto. Se il conducente non agisce il sistema, entro i suoi limiti, attiva autonomamente il freno.
Audi smartphone interface
Il sistema include Audi music interface e consente di collegare lo smartphone alla vettura e di trasmettere i contenuti direttamente al display MMI mediante USB.
Audi virtual cockpit
L’Audi virtual cockpit è una strumentazione interamente digitale con display TFT che mostra molteplici informazioni relative alla vettura.
Audi virtual cockpit plus
L’Audi virtual cockpit plus non è altro che un virtual cockpit con un display più ampio.
Chiave comfort
Con la chiave comfort basta premere il tasto engine start/stop per avviare e spegnere il motore e i tasti alle maniglie delle portiere lato conducente e passeggero per bloccare la vettura dall’esterno.
cylinder on demand
La tecnologia cylinder on demand chiude le valvole di aspirazione e di scarico di due cilindri (se il motore ai regimi transitori non necessita di tutta la potenza erogata dai quattro cilindri) disinserendo l’iniezione e l’accensione nei cilindri corrispondenti
DAB
Il termine DAB (acronimo di Digital Audio Broadcasting) indica la radio digitale.
e-tron compact
e-tron compact è un sistema di ricarica in modalità 2 ed è progettato per la ricarica tramite prese di corrente. Il cavo di collegamento al
veicolo ha una lunghezza di 4,5 metri.
Emergency Assist
Emergency Assist, quando non rileva il movimento del guidatore, mette i passeggeri in sicurezza mantenendo il veicolo nella propria corsia e attivando l’Adaptive cruise control, che frena progressivamente fino a fermare l’auto.
Functions on Demand
Le Functions on Demand sono sistemi di infotainment, assistenza alla guida e illuminazione acquistabili a richiesta anche dopo aver acquistato la vettura.
g-tron
La sigla g-tron è usata dall’Audi per indicare i modelli a metano.
Head-up display
L’head-up display è in grado di proiettare le informazioni di guida relative ai sistemi di assistenza, di navigazione o i messaggi di avviso direttamente nel campo visivo del conducente.
Hey Audi
Pronunciando “Hey Audi” si attivano i comandi vocali.
Hybrid radio
La hybrid radio passa automaticamente dalla frequenza FM/DAB all’online radio per garantire la massima qualità di ascolto.
i-Size
i-Size è un regolamento vigente in Europa relativo a sistemi di ritenuta per bambini.
Immobilizer
Il sistema di blocco vettura si attiva quando si chiude l’auto con il telecomando
Keyless go
Il Keyless go permette di avviare la vettura premendo un pulsante senza bisogno di inserire la chiave nel quadro.
Lane departure warning
Il Lane departure warning (dispositivo di assistenza per mantenimento di corsia) entro i limiti del sistema previene da abbandoni involontari della propria corsia di marcia. Quando il sistema è operativo e gli indicatori di direzione non sono attivi il sistema corregge la traiettoria attraverso movimenti correttivi al volante mantenendo la vettura nella corsia.
Mild-hybrid 48V
Il sistema mild-hybrid 48V Audi è composto da un generatore di avviamento a cinghia (BSG) e da una batteria agli ioni di litio e garantisce una riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 grazie al maggior recupero di energia.
MMI Plus
La sigla MMI Plus indica una tipologia di radio Audi.
quattro
La sigla quattro è utilizzata da Audi per identificare le proprie vetture dotate di trazione integrale permanente.
S tronic
Il cambio S tronic è una trasmissione automatica a doppia frizione.
Safelock
Il Safelock impedisce l’apertura delle portiere dall’interno quando la vettura viene chiusa con la chiave di accensione.
Sedan
La sigla Sedan viene usata per identificare le Audi A3 a 4 porte.
Singleframe
La Singleframe è la calandra sviluppata in un unico elemento attorno alla griglia anteriore.
Sportback
La sigla Sportback viene usata per identificare le Audi A3 a 5 porte.
TDI
La sigla TDI (Turbocharged Direct Injection) indica i motori turbodiesel Audi a iniezione diretta.
TFSI
La sigla TFSI (Turbocharged Fuel Stratified Injection) indica i motori turbo a iniezione diretta di benzina dell’Audi A3.
TFSI e
La sigla TFSI e indica i motori ibridi plug-in benzina dell’Audi A3.
Turn Assist
In caso di svolta a sinistra il Turn assist riconosce i veicoli che sopraggiungono in senso contrario alla corsia di marcia e, se la vettura viaggia a una velocità compresa tra 2 e 10 km/h, entra in azione non appena il conducente inserisce l’indicatore di direzione per attraversare la strada. Se il sistema individua una situazione critica permette ai freni di intervenire automaticamente.
USB-C
La presa USB-C si distingue dagli altri formati USB per la presenza del connettore bidirezionale. In poche parole il cavo può essere inserito in entrambi i versi.
L’articolo Audi A3, la tecnologia sigla per sigla proviene da Icon Wheels.
Cosa sono le gomme chiodate e cosa dice la legge al riguardo?
Parliamo di gomme, un argomento su cui più volte abbiamo posto l’attenzione, a cui la legge italiana dedica molte regole da rispettare per la propria sicurezza in auto, punendo con multe e altre sanzioni chi non rispetta il Codice della Strada. Una delle prime cose da sapere è la stagionalità degli pneumatici auto: durante la stagione fredda infatti vanno utilizzate le gomme invernali, oppure le All Season con marcatura M+S o ancora è possibile viaggiare con pneumatici estivi, ma portando sempre con sé le catene da bordo o altri dispositivi simili (è un obbligo di legge).
Le gomme invernali o le catene infatti sono indispensabili per potersi muovere sulle strade ricoperte di neve e/o ghiaccio, fenomeno più frequente in alcune zone specifiche e che si ritrova sulle strade di montagna. È possibile anche avere l’esigenza di montare sulla propria macchina delle gomme chiodate, sempre in caso di ghiaccio o neve. L’unico problema è capire che cosa dice la legge a riguardo, quindi se si possono usare questi particolari pneumatici e a cosa bisogna fare eventualmente attenzione. Vediamo quindi che cosa prescrive il Codice della Strada in merito alle gomme chiodate e come comportarsi per evitare problemi e multe.
Gomme chiodate: cosa dice la legge italiana
La circolare 58/71 del 22 ottobre 1971 del Ministero dei Trasporti è la normativa a cui fare riferimento se si vuole sapere se, quando e come è possibile usare le gomme chiodate sulla propria auto. Si tratta in effetti di una legge ormai datata, di oltre 50 anni fa, che però non è ancora stata superata e mai abrogata.
Sin dal 1966, in Italia, sono definite le caratteristiche che devono avere le gomme chiodate, dispositivi utili per guidare sulla neve e sul ghiaccio. Vediamole insieme:
- prima di tutto i chiodi devono essere tra 80 e 160 in tutto per ogni pneumatico;
- la sporgenza dei chiodi non può superare 1,5 mm;
- e le auto con ruote chiodate hanno delle condizioni specifiche da rispettare.
Quali sono queste condizioni:
- il peso complessivo deve essere inferiore a 35 quintali;
- è obbligatorio viaggiare ad una velocità massima di 90 km/h, in autostrada 120 km/h;
- tutt’e 4 le ruote devono essere chiodate;
- dietro alle ruote posteriori devono essere montate le bavette paraspruzzi;
- si possono usare dal 15 novembre al 15 marzo.
Riassumendo: è assolutamente legale usare le gomme chiodate in Italia, devono essere montate correttamente e attenzione all’omologazione e alle regole sopraelencate.
A proposito di omologazione
Gli pneumatici chiodati sono legali in Italia, come già detto, ma devono essere assolutamente omologati (come anche le normali gomme per auto – estive, invernali, All Season). Questo significa che possono essere usati solo pneumatici chiodati che rispettano le caratteristiche descritte all’interno del Codice della Strada.
Le sanzioni previste per chi viaggia con pneumatici chiodati non omologati
Se si usano gomme chiodate che non rispettano la legge, allora si violano gli articoli 72 e/o 78 del Codice della Strada, e le sanzioni previste comportano una multa che va da un minimo di 87 a un massimo di 431 euro. Non è tutto, perché potrebbe anche essere rilevata l’infrazione dell’articolo 15, nel caso in cui il veicolo con pneumatici chiodati danneggia la strada o crea un pericolo per la circolazione. In questi casi è prevista una multa di 26 o 42 euro. Infine, se le gomme chiodate emettono un rumore troppo forte, non rispettando quanto previsto dall’155 del Codice della Strada, allora si rischia una multa di 42 euro.
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Alfa Romeo e Puma insieme in F1
Puma è il nuovo official race gear supplier del team Alfa Romeo di F1: l’azienda tedesca fornirà alla scuderia svizzera l’abbigliamento tecnico per i piloti – il finlandese Valtteri Bottas e il cinese Guanyu Zhou – e una linea di capi training.
Ma non è tutto: Puma – società con una lunga esperienza nel motorsport che sponsorizza Bottas già dal 2017 – fornirà anche le scarpe al team Alfa Romeo F1: la scuderia del Biscione indosserà le sneakers del brand a bordo pista come parte del travel gear, mentre si muoverà per il mondo durante la stagione 2022.
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Mini Italia partner di Biosphera Genesis
Mini Italia ha rinnovato la collaborazione con Aktivhaus (iniziata nel 2018) per promuovere il progetto Biosphera Genesis, un modulo abitativo sostenibile focalizzato sul benessere dell’uomo e volto a ridurre l’impatto ambientale dei processi di realizzazione degli edifici.
Biosphera Genesis è un’unità abitativa itinerante e autosufficiente di 40 metri quadrati che può essere trasportata su strada. Una casa “passiva” costruita utilizzando materiali ecocompatibilie rispettosi dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) che produce dalle quattro alle dodici volte l’energia consumata e consuma il 95% in meno di energia rispetto ad un’abitazione tradizionale.
Ideata da Mirko Taglietti (CEO di Aktivhaus – Gruppo Nexlogic) e inaugurata l’8 settembre 2021 a Venezia sull’isola di San Servolo, presenta all’interno le atmosfere visive, tattili e olfattive che si ritrovano in natura. Un ambiente che influenza positivamente i cinque sensi caratterizzato da tecnologie che – rispettando il ritmo circadiano – ricreano le stesse condizioni di luce, temperatura e colore tra interno ed esterno, da cuffie che riproducono suoni e scenari naturali e dal legno di pino cembro utilizzato come stimolatore olfattivo per aiutare il corpo a distendersi e ad abbassare il battito cardiaco.
Il mondo Mini
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