Monthly Archives: Settembre 2021

Che cosa sono i semafori intelligenti e come funzionano?

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Parliamo di un argomento di cui in questi ultimi anni si sente parlare spesso; viviamo in un’epoca in cui tutto è diventato, o sta diventando, smart. E quindi ognuno di noi in casa ha una smart TV, una televisione intelligente, che consente di integrare i servizi presenti su internet all’interno della TV stessa, o ancora, nelle mani abbiamo sempre uno smartphone, telefoni intelligenti, che uniscono alle caratteristiche di un cellulare a cui già eravamo abituati da anni, le potenzialità di un piccolo computer. E ci sarebbero infiniti esempi da fare. Ma quello di cui vogliamo parlare oggi in realtà sono le smart city; città intelligenti? Ebbene sì, o meglio, ricche di infrastrutture connesse e intelligenti, in grado di comunicare tra loro attraverso la rete e di rendere più facile e sicura la circolazione degli utenti alla guida (e non solo).

Le smart city infatti hanno un grande obiettivo, quello di trasformare la mobilità classica in innovativa e futuristica; si tratta di vere e proprie città intelligenti, che vogliono proporre l’intelligenza artificiale, le tecnologie moderne, e una quantità infinita di sensori al pubblico e soprattutto agli addetti del settore, in grado di raccogliere i dati e elaborare le informazioni, per soddisfare differenti fini.

Tra le varie tecnologie intelligenti che possiamo trovare nelle smart city del futuro, ci sono anche i semafori intelligenti, che non hanno solo la loro primaria funzione, quella che conosciamo tutti, di regolare il traffico, ma anche quella di raccogliere informazioni importanti per la circolazione in città e fuori dai centri urbani. Vediamo tutto quello che bisogna sapere, come sono fatti, come funzionano e a che cosa servono in particolare. Fanno parte dei dispositivi del futuro, di cui non potremo più fare a meno.

Che cosa sono i semafori intelligenti? Scopriamolo

I semafori normali, quelli che noi tutti conosciamo, sono già in qualche modo dotati di una propria intelligenza. Questa tipologia di dispositivi infatti viene gestita da specifici timer, che vengono programmati per fare in modo che le luci (verde, giallo o rosso) rimangano accese per un determinato periodo di tempo. Questo consente di rendere tutti gli incroci più sicuri e evitare incidenti anche molto pericolosi. Il semaforo intelligente, quello smart dei nostri giorni, in realtà è un’evoluzione di questa tipologia di dispositivi.

Un nuovo sistema, che è fondato sulla presenza di sensori, che possono essere dei pulsanti pedonali, dei radar oppure delle telecamere appese ai pali, che inquadrano la strada, o ancor delle spire induttive nell’asfalto. Si tratta di dispositivi tecnologici in grado di ricevere sempre informazioni e non solo di inquadrare e captare i veicoli di passaggio.

Semafori ‘smart’, nuovi dispositivi intelligenti: come funzionano

Come abbiamo detto, i semafori di nuova generazione, dotati di intelligenza, sono in grado di raccogliere informazioni e di incrociarle, in modo da poter migliorare il funzionamento stesso. Un esempio? Nel caso in cui il semaforo non capta veicoli o pedoni in arrivo, allora ‘decide’ di rimanere verde per più tempo, smaltendo meglio il traffico e comunque non compromettendo ovviamente la sicurezza della circolazione all’incrocio.

Ma sono tante le informazioni che possono essere rilevate dai semafori intelligenti, ad esempio ci sono dei dispositivi utilizzati per conoscere la quantità di sostanze inquinanti presenti nell’aria o per monitorare eventuali vibrazioni del terreno o misurarne il livello di inclinazione. Si tratta di dati che possono essere utili per migliorare la qualità della circolazione stradale, dell’ambiente e della nostra vita.

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Carl Hahn: il signor Volkswagen

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Carl Hahn è considerato uno degli uomini più importanti della storia Volkswagen: ha reso grande la Casa di Wolfsburg ma ha anche lasciato al suo successore Ferdinand Piëch un’azienda sull’orlo del fallimento. Scopriamo insieme la storia del dirigente tedesco.

Carl Hahn: la biografia

Carl Hahn nasce a Chemnitz (Germania) l’1 luglio 1926. Figlio di un importante manager della DKW, studia economia in Germania, Svizzera e Belgio e scienze politiche in Francia.

Dopo aver conseguito il dottorato in economia a 26 anni presso l’Università di Berna si trasferisce in Italia – e più precisamente all’Università di Perugia – per studiare storia dell’arte e trova il primo lavoro in ambito automobilistico alla Fiat. Poco dopo si sposta a Parigi e trova un posto da economista all’OECE (Organizzazione per la cooperazione economica europea) nell’Agenzia europea per la produttività.

L’ingresso in Volkswagen

Carl Hahn torna in Germania nel 1954 per lavorare come assistente dell’amministratore delegato Volkswagen Heinrich Nordhoff.

Cinque anni più tardi diventa amministratore delegato della filiale nordamericana della Casa di Wolfsburg e contribuisce in modo rilevante al successo oltreoceano del brand teutonico.

Sempre più in alto

Nel 1964, a soli 38 anni, Carl Hahn viene premiato per i risultati ottenuti in America con un posto nel consiglio di amministrazione Volkswagen ma nove anni dopo, in seguito a contrasti, lascia l’azienda e diventa amministratore delegato Continental. Sotto la sua leadership la società tedesca diventa un player globale nel settore degli pneumatici.

Ritorno a Wolfsburg

Nel 1982 Carl Hahn viene richiamato a Wolfsburg e nominato amministratore delegato Volkswagen.

Hahn risolleva economicamente l’azienda, apre nuovi stabilimenti in Europa e in Asia ed espande la società: nel 1986 Vw diventa azionista di maggioranza di Seat, dopo la caduta del Muro di Berlino investe in modo massiccio nell’ex Germania Est e in Skoda e sigla accordi commerciali con altre Case come Ford, Suzuki e Toyota.

Gli ultimi anni

Nel 1992 Carl Hahn cede il comando della Volkswagen – un colosso dai piedi d’argilla in grave crisi finanziaria a causa degli ingenti costi sostenuti – a Ferdinand Piëch ma rimane nel consiglio di sorveglianza fino al 1997.

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Octavia, la Skoda che non ti aspetti

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Lo dico subito, sul marchio Skoda sono un po’ di parte. Intanto perché queste spartane vetturette colorate prodotte in Cecoslovacchia (prima della separazione dalla Boemia) negli anni Cinquanta e Sessanta mi hanno sempre intenerito. E poi, perché, estetica a parte, diversamente dalla produzione di automobili della DDR, le Trabant, o dell’URSS, le Uaz, le Zigulì, in Skoda, in nome di un passato da industria d’eccellenza, hanno sempre cercato di costruire buone auto, le più moderne possibili, nonostante i vincoli gestionali del socialismo applicato in quei Paesi dopo la fine della Seconda guerra mondiale.

Skoda ha una lunga e importante storia da industria meccanica pesante: giusto per capirsi, ha prodotto cannoni per l’esercito imperial-regio austriaco (1914-1918, famoso l’obice da 300 mm), poi negli anni Trenta automobili di lusso come la Superb, una specie di Isotta Fraschini, e, dagli anni cinquanta macchine popolari e addirittura vetturette da competizione, nella classe 1000-1500, tipo le nostre Abarth, schierandone una perfino a Le Mans, proprio nel 1950, arrivata seconda di categoria.

Insomma, tutto questo per dire che il marchio ha una sua reputazione ad Est, mentre è stato sempre considerato un acquisto supereconomico in Occidente. Fino a trent’anni fa, quando entrata nell’orbita del gruppo Volkswagen, Skoda dà progressivamente addio al posizionamento low cost per proporsi come auto con una sua personalità e tecnologia di avanguardia. Ovvero, costa un po’ meno di una VW, ma ha contenuti – come si dice – di pari livello. E all’interno della gamma Skoda, quasi un brand a sé – Octavia ha sempre avuto un suo pubblico di estimatori che fosse berlina o station, a due o quattro ruote motrici (addirittura).

L’ultima edizione di Octavia, di cui qui ci occupiamo e che vedete a fianco della prima nella gallery a fine articolo (nella posizione 4/9), è stilisticamente ancora più curata e – in omaggio ai tempi sempre più elettrificati – disponibile anche in versione mild hybrid, con un sistema motori che sposa un 1.500 cc da 150 cavalli a un alternatore che funge da booster quando si parte, si accelera o si riprende, aiutando il quattro cilindri nelle situazioni più critiche per i consumi.

Due sensazioni vorrei trasmettere: la prima è quella della solidità. Aperta la portiera, impugnato il volante, pochi chilometri e la Octavia restituisce un feeling di auto ben costruita, materiali e plastiche nobili, ergonomia ben studiata. In autostrada la cosa si traduce in una elevata insonorizzazione, sulle provinciale in una facile e sicura guidabilità, con l’auto che può entrare decisa in curva, appoggia senza esitazioni e se si vuole si fila anche belli spediti, i cavalli ci sono e l’elettrificazione se serve aiuta. La seconda sensazione è di viaggiare in una vettura di classe. Esatto. Agli amici, quelli più scettici, quelli che dicono sarà come una … (scusate immaginatela, non posso dirlo), li prendo a bordo di sera, senza dir loro su quale auto si viaggi: voilà mi chiedono di mettersi al volante.

Infine qualche dato tecnico: il motore è un quattro cilindri turbo benzina 1.500 cc da 150 CV abbinato a un cambio automatico DSG a doppia frizione a sette rapporti. Con il sistema mild hybrid ben usato si arriva a un risparmio di benzina dell’8%, non male. Di serie sette airbag,  gruppi ottici anteriori e posteriori a LED, sistemi avanzai di assistenza alla guida (a seconda delle versioni) ma con Frenata assistita (riconoscimento pedoni e ciclisti) e mantenimento della carreggiata comunque già dalla versione di ingresso, la Ambition. Offerta a un prezzo assai interessante, 23.900 euro. Perché si può essere popolari senza diventare low cost.

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Mondiale F1 2021 – GP Olanda a Zandvoort: gli orari TV su Sky e TV8

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Credits: Antonin Vincent / DPPI

Il Mondiale F1 torna in Olanda dopo 36 anni per un GP (disputato sul circuito di Zandvoort) che sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).

Nella patria di Max Verstappen Lewis Hamilton proverà a consolidare il primato nel campionato del mondo 2021: anche domenica assisteremo a un duello serrato tra la Mercedes e la Red Bull.

F1 2021 – GP Olanda: cosa aspettarsi

Il circuito di Zandvoort – sede del GP d’Olanda, tredicesima tappa del Mondiale F1 2021 – è molto diverso da quello utilizzato negli anni ’80 del secolo scorso: un tracciato molto impegnativo per i piloti e per gli pneumatici (ma non per i freni) caratterizzato da due curve più inclinate di quelle di Indianapolis.

Una pista che premierà i piloti più talentuosi e che domenica sarà molto probabilmente bagnata dalla pioggia: di seguito troverete il calendario del Gran Premio d’Olanda, gli orari TV su SkyTV8 e il nostro pronostico.

F1 Grand Prix of Belgium

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F1 Grand Prix of Belgium

Credits: Antonin Vincent / DPPI

F1 Grand Prix of Belgium

Credits: Antonin Vincent / DPPI

F1 Grand Prix of Belgium – Previews

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AUTO-PRIX-F1-BEL

Credits: KENZO TRIBOUILLARD/AFP via Getty Images

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F1 2021 – Zandvoort, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 2 settembre 2021
11:30-12:30 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1)
15:00-16:00 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1)
Sabato 3 settembre 2021
12:00-13:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1)
15:00-16:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:30 su TV8)
Domenica 4 settembre 2021
15:00 Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8)

F1 – I numeri del GP d’Olanda
LUNGHEZZA CIRCUITO 4.259 m
GIRI 72

F1 – Il pronostico del GP d’Olanda 2021

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1° Lewis Hamilton (Mercedes)

Lewis Hamilton ha tutte le carte in regola per vincere il GP d’Olanda a Zandvoort.

Il leader del Mondiale F1 2021 è reduce da una vittoria e cinque podi totali negli ultimi sei appuntamenti iridati.

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2° Max Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen – reduce da quattro successi negli ultimi sei GP – potrà contare a Zandvoort sul tifo sfegatato degli olandesi.

Basterà questo per salire sul gradino più alto del podio e per superare Hamilton nel Mondiale? Staremo a vedere…

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3° Valtteri Bottas (Mercedes)

L’obiettivo di Valtteri Bottas è semplice: riscattare le due ultime (pessime) apparizioni in Ungheria e in Belgio.

La Mercedes ha bisogno dei suoi punti per il Mondiale F1 2021 Costruttori.

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Da tenere d’occhio: Carlos Sainz Jr. (Ferrari)

Carlos Sainz Jr. è in un eccellente stato di forma: cinque gare consecutive a punti di cui una sul podio.

Il pilota spagnolo farà di tutto in Olanda per rimanere davanti nella classifica del Mondiale F1 2021 al compagno Leclerc e secondo noi ha buone possibilità di riuscirci.

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La squadra da seguire: Mercedes

La MercedesZandvoort giocherà fuori casa ma resta la monoposto più veloce del Mondiale F1 2021.

La scuderia tedesca è da sei gare consecutive che porta almeno una monoposto sul podio.

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Vacanze in auto: consigli utili prima di partire

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Tanti sono già rientrati dalle proprie vacanze estive, alcuni invece hanno scelto settembre come mese ideale per il proprio viaggio. Un periodo certamente più tranquillo rispetto a quelli di luglio e agosto, che consente di non viaggiare nel traffico e di godersi le mete turistiche senza doversi accalcare a centinaia di altre persone. Vediamo quali sono i migliori consigli per chi vuole partire in auto per le vacanze.

Controlli auto fondamentali prima della partenza

Prima di ogni viaggio, è bene tenere presente almeno questi pochi ma fondamentali consigli utili per non avere problemi durante le vacanze. La manutenzione di ogni veicolo è infatti molto importante per evitare rischi inutili e, a volte, anche pericolosi.

Verifica la pressione delle gomme

Una delle cose da non dimenticare è fare un controllo agli pneumatici della macchina, prima di tutto è bene verificare la pressione, ma non solo. Anche il consumo delle gomme, ricordando che per legge la profondità del battistrada non dovrebbe mai scendere al di sotto di 1,6 mm. Se c’è la ruota di scorta in macchina, allora controllate la pressione anche di quella gomma. Altrimenti si consiglia di partire con il kit di emergenza per gli pneumatici.

Revisione auto: controlla la scadenza

Evitate di partire (e comunque di circolare) con la revisione scaduta. Innanzitutto è un controllo fondamentale per verificare il pieno funzionamento e la sicurezza dell’auto, e evita inoltre di trovarsi a dover pagare pesanti sanzioni in seguito a un controllo da parte delle Forze dell’Ordine. Non dimenticate che la revisione auto scade ogni due anni (la prima deve essere fatta invece a 4 anni dall’immatricolazione di un nuovo veicolo). Attenzione: non dimenticate anche l’assicurazione Rc Auto, che è obbligatoria e che deve essere rinnovata ogni anno per legge.

Controlli auto prima di partire: il livello dell’olio motore

Prima di intraprendere qualsiasi viaggio con la propria macchina, è importante non dimenticare di dare un occhio ai livelli dell’acqua e dell’olio del motore, che è di fondamentale importanza per mantenere tutte le componenti meccaniche ben lubrificate, evitando problemi e danni anche gravi. Sarebbe bene portare con sé anche una confezione d’olio compatibile con il proprio modello di auto, da tenere semplicemente come scorta nel bagagliaio.

Luci auto: verificane il funzionamento

Altro controllo di fondamentale importanza è quello legato alle luci della macchina, che devono funzionare alla perfezione, per poter viaggiare sicuri. Verifica quindi che non vi sia alcun problema alle luci di posizione anteriori e posteriori, agli anabbaglianti e agli abbaglianti, oltre che alla luce di stop (del freno) e delle frecce. Per il controllo, l’ideale è chiedere a qualcuno di guardare dall’esterno dell’auto che tutto funzioni al meglio, quando si azionano i comandi.

Fondamentale il funzionamento dei freni

I freni sono indispensabili in auto, il loro funzionamento è fondamentale per la sicurezza. Fate attenzione a eventuali anomalie quando premete col piede sul freno e verificate sempre che la frenata sia tempestiva.

Controllare il livello dei liquidi

Come abbiamo accennato, non c’è solo l’olio motore da rabboccare, ma anche il liquido lavavetri e quello di raffreddamento. Il primo è fondamentale per avere i vetri sempre puliti durante il viaggio, soprattutto il parabrezza, indispensabile per un’ottima visibilità della strada. Per questo anche lo stato di usura delle spazzole del tergicristallo deve essere sotto controllo, anzi, dovrebbero essere sostituite una volta all’anno. Il livello del liquido di raffreddamento deve essere sotto controllo e quindi rabboccato al momento del bisogno. La sua funzione è indispensabile, evita che il motore si surriscaldi.

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Immatricolazioni auto agosto 2021: tutti i dati e le classifiche

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Continua inesorabile il calo delle immatricolazioni auto in Italia: ad agosto 2021 si è registrato un – 27,3% rispetto allo stesso mese dello scorso anno (64.689 vetture nuove targate contro 88.973). Tra le “big” i migliori risultati sono arrivati da Kia (+ 13,02%) e Toyota (- 4,18%).

Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto in Italia ad agosto 2021: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e dei 10 veicoli più acquistati in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.

Immatricolazioni auto agosto 2021: i 10 modelli più venduti in Italia

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Le Fiat Panda500 hanno conservato anche ad agosto 2021 i primi due posti nella graduatoria delle auto più amate dagli italiani ma dietro di loro troviamo la Lancia Ypsilon, capace di scalzare la Jeep Compass dal gradino più alto del podio.

Ottime notizie per la Renault nella “top ten” con due nuove entrate – la Captur e la Clio – che hanno rimpiazzato la Volkswagen T-Cross e la Dacia Sandero.

Le 10 auto più vendute in Italia ad agosto 2021
Fiat Panda 3.059
Fiat 500 3.022
Lancia Ypsilon 2.066
Renault Captur 1.942
Ford Puma 1.864
Jeep Renegade 1.752
Toyota Yaris 1.738
Jeep Compass 1.637
Fiat 500X 1.388
Renault Clio 1.325

Immatricolazioni auto agosto 2021: la classifica delle Case più amate in Italia

Anche nel mese di agosto 2021 FiatVolkswagen hanno guidato la classifica delle immatricolazioni relativa alle Case ma in terza posizione troviamo Ford e non più Toyota.

Per quanto riguarda la “top ten” segnaliamo l’exploit di Kia: l’unico marchio col segno “più” ha scalzato dai primi posti la BMW e si è preso la settima piazza.

Le Case più vendute in Italia ad agosto 2021
Fiat 9.327 (- 23,81%)
Volkswagen 5.718 (- 34,45%)
Ford 4.518 (- 31,39%)
Renault 4.284 (- 16,07%)
Toyota 3.993 (- 4,18%)
Jeep 3.407 (- 24,04%)
Kia 2.890 (+ 13,02%)
Peugeot 2.887 (- 45,42%)
Dacia 2.559 (- 31,98%)
Audi 2.425 (- 16,26%)
Hyundai 2.305 (- 27,20%)
BMW 2.262 (- 11,12%)
Lancia 2.057 (- 9,10%)
Suzuki 1.754 (- 6,10%)
Citroën 1.730 (- 60,38%)
Mercedes 1.643 (- 36,51%)
Nissan 1.541 (- 25,95%)
Opel 1.499 (- 59,78%)
Skoda 1.186 (- 28,03%)
Seat 1.035 (- 34,20%)
Mini 700 (- 25,21%)
Volvo 638 (- 42,93%)
Mazda 606 (- 16,07%)
Alfa Romeo 472 (- 64,46%)
Land Rover 395 (- 24,76%)
DR 383 (+ 37,28%)
Cupra 350
Tesla 308 (+ 57,14%)
Honda 302 (- 26,70%)
DS 257 (- 1,53%)
Mitsubishi 212 (- 26,13%)
Smart 171 (- 7,07%)
Porsche 145 (- 47,08%)
Jaguar 145 (- 6,45%)
Lexus 144 (- 39,24%)
Subaru 107 (+ 22,99%)
Altre 92 (+ 240,7%)
Maserati 62 (+ 63,16%)
Great Wall 57 (+ 137,50%)
Ssangyong 47 (- 60,50%)
Mahindra 40 (- 59,60%)
Ferrari 27 (+ 22,73%)
Lamborghini 6 (- 14,29%)
Aston Martin 3 (+ 200,00%)

Immatricolazioni auto agosto 2021: top 10 per segmento

I cambiamenti più importanti nella classifica delle immatricolazioni auto di agosto 2021 in Italia per segmento hanno riguardato il “C” (con la Jeep Renegade che ha superato la “cugina” Compass), il “D” (Audi Q3 prima al posto della Volkswagen Tiguan) e l’”E”, con il sorpasso dell’Audi A6 ai danni della Mercedes GLE.

 

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Le 10 auto più vendute in Italia ad agosto 2021 per segmento
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
Fiat Panda 3.059
Fiat 500 3.022
Kia Picanto 941
Toyota Aygo 741
Suzuki Ignis 706
Volkswagen up! 701
Hyundai i10 686
Citroën C1 428
Peugeot 108 329
Smart EQ fortwo 153
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
Lancia Ypsilon 2.066
Renault Captur 1.942
Ford Puma 1.864
Toyota Yaris 1.738
Renault Clio 1.325
Dacia Sandero 1.301
Fiat 500L 970
Volkswagen Polo 968
Peugeot 2008 893
Volkswagen T-Cross 885
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
Jeep Renegade 1.752
Jeep Compass 1.637
Fiat 500X 1.388
Volkswagen T-Roc 1.298
Dacia Duster 1.242
Peugeot 3008 894
Fiat Tipo 857
Volkswagen Golf 712
Ford EcoSport 703
Kia Sportage 633
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
Audi Q3 694
BMW X1 527
Volkswagen Tiguan 477
Audi Q5 430
Toyota RAv4 418
Ford Kuga 400
BMW X3 376
Alfa Romeo Stelvio 341
Cupra Formentor 308
Tesla Model 3 308
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
Audi A6 109
Mercedes GLE 107
BMW serie 5 101
BMW X5 95
Land Rover Range Rover Sport 85
BMW X6 76
Mercedes GLE Coupé 64
Audi Q8 58
Porsche Cayenne 40
Maserati Levante 40
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
Porsche 911 31
Porsche Taycan 28
Porsche Panamera 19
Maserati Ghibli 18
Audi A8 14
Ferrari F8 11
Mercedes classe S 11
Ferrari Roma 8
BMW serie 8 Gran Coupé 7
BMW serie 7 7

Immatricolazioni auto agosto 2021: top 10 per alimentazione

Le piccole SUV sono state le protagoniste assolute ad agosto 2021 nelle immatricolazioni auto in Italia per alimentazione: la Fiat 500X è diventata l’auto diesel più amata dai nostri connazionali al posto della Jeep Compass, la Renault Captur ha superato la Dacia Sandero tra i modelli a GPL mentre per quanto riguarda le vetture a metano troviamo una nuova regina (la Seat Arona, che ha tolto lo scettro alla “cugina” Skoda Kamiq).

 

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Le 10 auto più vendute in Italia ad agosto 2021 per alimentazione
Immatricolazioni auto agosto 2021: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
Volkswagen T-Cross 885
Volkswagen T-Roc 847
Toyota Aygo 741
Ford EcoSport 691
Volkswagen Polo 681
Kia Picanto 678
Hyundai i10 597
Jeep Renegade 558
Nissan Juke 457
Citroën C1 428
Immatricolazioni auto agosto 2021: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
Fiat 500X 1.095
Jeep Renegade 946
Jeep Compass 923
Peugeot 3008 721
Fiat 500L 706
Fiat Tipo 575
Ford Puma 470
Peugeot 2008 456
Volkswagen T-Roc 451
Dacia Duster 392
Immatricolazioni auto agosto 2021: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
Renault Captur 1.029
Dacia Sandero 989
Dacia Duster 825
Renault Clio 741
Fiat Panda 335
Lancia Ypsilon 324
Kia Stonic 323
Kia Picanto 263
Kia Sportage 258
Nissan Micra 237
Immatricolazioni auto agosto 2021: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
Seat Arona 292
Volkswagen Polo 287
Skoda Kamiq 285
Volkswagen up! 136
Volkswagen Golf 131
Fiat Panda 111
Seat Ibiza 97
Skoda Scala 47
Skoda Octavia 45
Audi A3 33
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 ibride più vendute in Italia
Fiat Panda 2.483
Fiat 500 2.294
Lancia Ypsilon 1.710
Toyota Yaris 1.626
Ford Puma 1.354
Suzuki Ignis 706
Suzuki Swift 565
Toyota C-HR 559
Hyundai Tucson 472
Renault Captur 431
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 ibride plug-in più vendute in Italia
Jeep Compass 394
Jeep Renegade 248
Renault Captur 200
Audi Q3 189
Volvo XC40 179
BMW X1 170
Ford Kuga 142
Mercedes classe A 133
Cupra Formentor 127
Audi A3 92
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 elettriche più vendute in Italia
Fiat Nuova 500 578
Volkswagen e-up! 324
Tesla Model 3 308
Volkswagen ID.3 281
Renault Zoe 214
Renault Twingo electric 196
Smart EQ fortwo 152
Volkswagen ID.4 135
Ford Mustang Mach-E 121
Mini Cooper SE 91

Immatricolazioni auto agosto 2021: top 10 per carrozzeria

Le novità più importanti del mese di agosto 2021 riguardanti la classifica delle immatricolazioni auto in Italia in base alla carrozzeria hanno coinvolto le vetture per famiglie: la Renault Captur ha tolto alla Fiat 500X il primo posto tra le crossover, l’Audi Q5 ha superato la Jeep Compass tra le fuoristrada e la Fiat Tipo SW è diventata la station wagon più venduta nel nostro Paese (primato precedentemente detenuto dall’Audi A4 Avant).

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Le 10 auto più vendute in Italia ad agosto 2021 per carrozzeria
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 berline più vendute in Italia
Fiat Panda 3.059
Fiat 500 2.871
Lancia Ypsilon 2.066
Toyota Yaris 1.738
Renault Clio 1.325
Dacia Sandero 1.301
Volkswagen Polo 968
Kia Picanto 941
Toyota Aygo 741
Ford Fiesta 716
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 crossover più vendute in Italia
Renault Captur 1.942
Ford Puma 1.864
Jeep Renegade 1.464
Fiat 500X 1.388
Volkswagen T-Roc 1.244
Jeep Compass 1.242
Dacia Duster 1.109
Peugeot 2008 893
Volkswagen T-Cross 885
Peugeot 3008 883
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
Audi Q5 409
Jeep Compass 395
BMW X3 373
BMW X1 290
Jeep Renegade 288
Alfa Romeo Stelvio 234
Toyota RAV4 217
Suzuki Vitara 202
Audi Q3 191
Suzuki Ignis 174
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 station wagon più vendute in Italia
Fiat Tipo SW 277
BMW serie 3 Touring 174
Skoda Octavia Wagon 148
Audi A4 Avant 148
Ford Focus SW 144
Toyota Corolla Touring Sports 143
Seat Leon Sportstourer 108
Volvo V60 92
Audi A6 Avant 89
Volkswagen Passat Variant 83
Immatricolazioni auto agosto 2021: la piccola monovolume più venduta in Italia
Fiat 500L 970
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 cabrio e spider più vendute in Italia
Fiat 500 151
Mazda MX-5 32
BMW Z4 30
BMW serie 4 Cabrio 26
Abarth 595 C 18
Volkswagen T-Roc Cabriolet 15
Porsche 911 Cabriolet 9
Smart EQ fortwo cabrio 8
Mercedes classe C Cabrio 8
Mercedes classe E Cabrio 7
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 multispazio più vendute in Italia
Volkswagen Caddy 91
Toyota Proace City 63
Renault Kangoo 35
Peugeot Rifter 28
Fiat Doblò 27
Fiat Qubo 22
Citroën Berlingo 17
Ford Tourneo Connect 3
Ford Tourneo Courier 3
Dacia Dokker 1
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 6 monovolume compatte più vendute in Italia
Mercedes classe B 98
BMW serie 2 72
Dacia Lodgy 61
Citroën Grand C4 SpaceTourer 42
Volkswagen Touran 24
Renault Scénic 10
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 monovolume grandi più vendute in Italia
Opel Zafira Life 52
Mercedes classe V 48
Toyota Proace Verso 32
Peugeot Traveller 26
Citroën SpaceTourer 24
Ford S-Max 18
Renault Espace 12
Volkswagen Multivan 12
Toyota Prius+ 6
Ford Galaxy 6
Immatricolazioni auto agosto 2021: le 10 coupé più vendute in Italia
BMW serie 4 88
Porsche Taycan 28
Porsche 911 22
Porsche Panamera 19
Audi A7 12
Mercedes classe C Coupé 11
Mercedes classe E Coupé 9
Ferrari Roma 8
Ferrari F8 Tributo 8
Audi e-tron GT 7

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Nuova Kia Sportage: le foto e i dati

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Kia ha svelato le foto e i dati della nuova Sportage: la quinta generazione della SUV compatta coreana – sviluppata sullo stesso pianale della Hyundai Tucson e disponibile, come la “cugina”, a trazione anterioreintegrale – sarà presentata ufficialmente al Salone della mobilità IAA 2021 di Monaco di Baviera, in programma dal al 12 settembre.

Le foto della nuova Kia Sportage per l’Europa

Nuova Kia Sportage: i motori

La gamma motori della quinta serie della Kia Sportage sarà composta da cinque unità 1.6 turbo ibride:

  • un 1.6 turbo T-GDI mild hybrid MHEV benzina da 150 CV
  • un 1.6 turbo T-GDI mild hybrid MHEV benzina da 180 CV
  • un 1.6 turbo T-GDI ibrido HEV benzina da 230 CV
  • un 1.6 turbo T-GDI ibrido plug-in PHEV benzina da 265 CV
  • un 1.6 turbodiesel MHEV da 136 CV

Kia Sportage: le dimensioni

La nuova Kia Sportage è grande esattamente come la “cugina” Hyundai Tucson: 4,51 metri di lunghezza, 1,87 metri di larghezza, 1,65 metri di altezza e un passo di 2,68 metri. Il bagagliaio ha una capienza di 591 litri che diventano 1.780 quando si abbattono i sedili posteriori, ripiegabili nella suddivisione 40:20:40.

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Nuova Kia Sportage: il design

Lo stile della nuova Kia Sportage – caratterizzato da superfici pulite e muscolose al tempo stesso – è ispirato al mondo della natura: nel frontale spicca la griglia nera che si estende per tutta la larghezza, nel profilo troviamo linee tese mentre la zona posteriore presenta un fastback molto inclinato raccordato a originali gruppi ottici a rasoio a loro volta collegati tra loro da una sottile linea orizzontale.

Gli interni sono dominati da un display curvo integrato touchscreen da 12,3″ che pone al centro il conducente e da una console centrale ergonomica ricca di spazi dedicati allo stivaggio di oggetti. Numerose le possibilità di personalizzazione: tra le “chicche” più rilevanti segnaliamo l’opzione bicolore con tetto a contrasto nero, i cerchi in lega da 17″ a 19″ e l’impianto audio premium Harman Kardon.

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Kia Sportage: piacere di guida e sicurezza

Il piacere di guida su asfalto e in fuoristrada è garantito dalle sospensioni ECScontrollo elettronico di nuova generazione e dal sistema Terrain Mode, che assicura mobilità anche nelle condizioni più impegnative come ad esempio fondi innevati, fangosi o sabbiosi.

Per quanto riguarda la dotazione di sicurezza – sempre molto ricca quando si parla di Kia – troviamo il pacchetto DriveWise ADAS che comprende un sistema di prevenzione delle collisioni frontali con la funzionalità Junction Turning (aiuta a evitare impatti con le auto in arrivo nella direzione opposta quando si svolta a sinistra negli incroci). Da non sottovalutare, inoltre, l’HDA (Highway Driver Assist, mantiene la distanza e la velocità impostate dal veicolo che precede durante la guida in autostrada e aiuta a mantenere il veicolo nella corsia di marcia regolando la velocità del mezzo in base ai limiti) e lo Smart Cruise Control NSCC, che grazie al supporto dei dati di navigazione in tempo reale può regolare la velocità in presenza di curve.

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