Monthly Archives: Febbraio 2021
Certificato di conformità auto: che cos’è e a che cosa serve?
Tra i documenti obbligatori per la Legge italiana c’è anche il certificato di conformità dell’auto, cerchiamo di capire di che cosa si tratta e quando è assolutamente indispensabile. Innanzitutto serve a tutti coloro che decidono di comprare un’auto all’estero e devono quindi provvedere all’immatricolazione in Italia.
Il Certificato di conformità europeo è quindi il documento ufficiale che serve per l’immatricolazione all’interno dei confini nazionali. Non è quindi una carta accessoria ma assolutamente indispensabile, un vero obbligo di Legge.
Che cos’è il certificato di conformità?
Come dice il nome stesso, è il documento che serve per attestare la conformità di un veicolo comprato nell’Unione Europea rispetto alle disposizioni dettate dalla Legge in vigore in Italia. A causa delle differenti legislazioni nei vari Paesi europei in materia di mobilità, non è un passaggio così semplice e scontato; per questo l’UE ha creato una piattaforma comune con l’obiettivo di armonizzare le varie normative nazionali. Stiamo parlando in particolare della direttiva 2007/46/CE che indica le regole in materia di omologazione dei veicoli. Il certificato di conformità dell’auto è valido e può essere rilasciato solo se contiene alcune informazioni essenziali sulle caratteristiche del mezzo. Si basa sul numero di omologazione europea composto da 4 gruppi di caratteri alfanumerici:
- il primo indica lo Stato membro concedente;
- il secondo richiama la direttiva di riferimento dell’Unione Europea;
- il terzo fa riferimento al numero di base dell’omologazione e gli eventuali aggiornamenti;
- il quarto rinvia al codice nazionale di immatricolazione.
A che cosa serve questo documento?
Si tratta di un certificato volto ad attestare la proprietà del veicolo da parte della concessionaria prima dell’immatricolazione. Il proprietario dell’auto ne ha bisogno per poter in seguito:
- importare un veicolo in Italia e immatricolato all’estero;
- esportare un mezzo dall’Italia e immatricolato in Italia;
- esportare un veicolo da un Paese europeo in un altro Paese europeo.
Se il veicolo è stato immatricolato per la prima volta in un Paese diverso da quelli che fanno parte dell’UE, allora il produttore non può rilasciare il certificato di conformità auto, perché purtroppo potrebbe anche non essere conforme alle norme comunitarie e quindi non avere il numero di omologazione europea obbligatorio per Legge. Succede ad esempio per le macchine che sono state costruite negli Stati Uniti o in Canada, in Giappone, in Cina, in Russia o in un altro Paese asiatico. Il certificato di conformità di un’auto può essere rilasciato dal concessionario, dalla Motorizzazione Civile oppure ci sono diversi siti internet che offrono questo servizio. Quanto costa questo documento? Può avere un prezzo di poche di decine di euro ma anche superare 200 euro per chi fa tutto online.
Come chiedere il duplicato del certificato di conformità dell’auto
È il costruttore dell’auto ad avere l’autorizzazione per rilasciare il duplicato del certificato di conformità auto. Cosa serve per farne la richiesta:
- la carta di circolazione;
- il modulo di domanda al costruttore compilato;
- il pagamento eseguito online.
Le Case auto consentono di concludere l’operazione in pochi click, con il pagamento online tramite carta di credito. Il prezzo del certificato cambia a seconda del modello, della marca e dell’anno di prima immatricolazione. Anche i tempi per ottenere il certificato di conformità variano, e lo fanno in base al Paese europeo di costruzione. In genere comunque servono dai 3 ai 5 giorni lavorativi.
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Riduzione delle sanzioni: cos’è cambiato nel Codice della Strada 2021
A partire dal 1° gennaio 2021 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada, la novità più importante che è stata introdotta quest’anno è relativa alla creazione della categoria che è stata definita quella degli utenti vulnerabili. Chi sono? Si tratta dei soggetti che vengono ritenuti maggiormente a rischio nella circolazione stradale, e quindi parliamo dei pedoni, dei ciclisti, dei conducenti di motocicli e ciclomotori e dei disabili.
È in effetti una categoria di utenti molto ampia, che senza alcun dubbio coinvolge moltissimi soggetti e per i quali quindi, a partire da quest’anno, è prevista una serie di nuove misure a tutela, che agevolino gli spostamenti e riducano i disagi legati alla circolazione.
Non è tutto, un altro aspetto molto importante di cui si è tanto parlato e che gli automobilisti stanno cercando di comprendere alla perfezione è quello degli importi delle sanzioni. Infatti alcune multe dal 2021 vengono ridotte; in particolare, quelle che richiedono il pagamento di una somma dai 250 euro, prevedono una diminuzione dello 0,2% grazie all’adeguamento dell’inflazione.
Sanzioni amministrative: gli aggiornamenti
In generale funziona in questo modo: le sanzioni amministrative vengono aggiornate ogni due anni. Il loro importo quindi varia e si adegua in base a quello che è il costo della vita. Chiaramente tutto viene studiato grazie ai dati rilevati dell’ISTAT, tradotti in quello che viene definito indice FOI, ovvero relativo a Famiglie, Operai e Imprese.
Vediamo quanto è emerso secondo il calcolo relativo al biennio compreso tra il mese di dicembre 2018 e il mese di novembre 2020. Chiaramente un periodo in cui la situazione è variata molto rispetto agli anni precedenti, a seguito della pandemia di Coronavirus, che ancora colpisce il globo, e che ha portato una crisi economica profonda. Per questo motivo, possiamo vedere che il nuovo tariffario, che è stato pubblicato, come di consueto, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e che è in vigore dallo scorso 1° gennaio 2021, prevede una diminuzione di quelle che sono le pene pecuniarie, in via del tutto eccezionale.
Se vogliamo fare una sintesi della situazione delle multe, possiamo dire che gli importi diminuiscono come segue:
- l’automobilista che prende la multa perché non ha la copertura assicurativa obbligatoria per Legge paga 866 euro invece che 868 euro;
- per il superamento dei limiti di velocità di oltre 40 km/h si passa invece da 544 euro a 543 euro se l’eccesso rimane entro un margine di 60 km/h e da 847 a 845 euro per violazioni più gravi;
- nessun cambiamento invece per le multe relative ai divieti di sosta, all’uso del cellulare alla guida e al mancato uso della cintura di sicurezza;
- nulla varia anche negli importi relativi a violazioni alle misure introdotte nell’ultimo biennio, ci riferiamo soprattutto ai monopattini e alla micromobilità elettrica.
Il presidente dell’ASAPS, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, Giordano Biserni, all’inizio dell’anno aveva fatto sapere che, nonostante la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, non tutti i Comandi delle Forze dell’Ordine erano stati tempestivamente in grado di modificare i propri sistemi informatici e quindi, il mese scorso, c’era il rischio di vedersi comminare sanzioni errate. Controllando comunque il tariffario ufficiale che è visibile a tutti sulla Gazzetta Ufficiale è possibile verificare che non sia stata addebitata una somma troppo alta.
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Patente di guida e Brexit, che cosa è realmente cambiato?
Il Regno Unito, a seguito del referendum del 23 giugno 2016, ha notificato l’intenzione di recedere dall’Unione Europea. Dopo quasi tre anni di lavoro (dal 2017) e l’approvazione del Parlamento europeo, il 30 gennaio 2020 il Consiglio europeo ha deciso di accordare il recesso a nome dell’UE, con anche una dichiarazione politica sul quadro delle future relazioni.
Il Regno Unito quindi non è più uno Stato membro dell’UE, ma è considerato un Paese terzo. Per seguire e coordinare le attività inerenti la Brexit, il negoziato e le misure di preparazione e di emergenza, il Governo italiano ha istituito una Task Force per la Brexit e ha ribadito l’impegno italiano a sostegno del Capo negoziatore dell’UE, Michel Barnier, nei negoziati con il Regno Unito.
Diritti dei cittadini dopo il 31 gennaio 2020
Le norme dell’UE sulla libera circolazione e il coordinamento della sicurezza sociale continueranno ad essere applicate ai cittadini italiani nel Regno Unito e ai britannici in Italia. I cittadini britannici in Italia non sono più cittadini UE e a quelli italiani nel Regno Unito non si applicano più in quel Paese le regole della libera circolazione UE. I diritti dei cittadini britannici e delle loro famiglie vengono disciplinati dalla parte II dell’accordo di recesso, per tutti tranne i cittadini italiani/britannici che non hanno mai esercitato i loro diritti di libera circolazione.
Per i cittadini britannici iscritti all’anagrafe italiana l’Italia deve garantire la tutela dei diritti acquisiti sulla base di una procedura dichiarativa. L’iscrizione all’anagrafe italiana entro il 31 dicembre 2020 e le disposizioni dell’accordo di recesso consentono quindi di godere dei diritti previsti da tale accordo. Per i cittadini italiani residenti nel Regno Unito è prevista una misura amministrativa introdotta dal governo britannico per consentire ai cittadini europei di continuare a risiedere legalmente nel Regno Unito dopo la sua uscita dall’Ue.
Brexit e patente di guida: quello che bisogna sapere
Facciamo un approfondimento specifico riguardo al settore dei conducenti e soprattutto per quanto concerne la tematica delle patenti di guida, che interessa chiaramente moltissimo. Possiamo iniziare a dire che l’argomento può essere divisi in due parti:
- il riconoscimento della patente di guida estera per poter circolare sul territorio italiano;
- la conversione dell’equivalente documento italiano, senza alcun esame da sostenere.
Ai sensi dell’art. 135 del Codice della Strada, per quanto riguarda la circolazione, chi è in possesso di una patente di guida extracomunitaria, e in questo caso quindi anche quella britannica, visto che il Regno Unito non fa più parte dell’UE, può condurre veicoli sul territorio italiano se non ha la residenza anagrafica in Italia ovvero solo per un anno dalla data in cui è stata acquisita detta residenza in Italia.
Oltre alla patente di guida, il conducente dovrà sempre guidare portando con sé anche il “permesso internazionale di guida”, rilasciato dallo Stato che ha emesso la patente (quindi il Regno Unito), oppure da traduzione ufficiale in lingua italiana. Tutte le informazioni utili su questa tematica comunque si possono trovare in maniera approfondita e ufficiale sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella sezione “permesso internazionale di guida” e sul portale della Direzione Generale Territoriale del Centro.
Cosa dire invece sulla conversione delle patenti di guida rilasciate nel Regno Unito? Non è più possibile effettuarla dal momento in cui il Regno Unito non fa più parte dell’UE. È possibile convertire le patenti rilasciate dalle autorità britanniche solo previo Accordo bilaterale che disciplini la materia, tra l’Italia e Regno Unito.
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Auto diesel: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto diesel sono destinate all’estinzione a causa dei blocchi del traffico sempre più severi ma ancora oggi rappresentano oltre un quarto delle immatricolazioni in Italia.
Di seguito troverete una guida completa a tutte le auto diesel in commercio: tante proposte per tutti i gusti e tutte le tasche rivolte ai macinatori di chilometri che hanno bisogno di un veicolo parco nei consumi.
Auto diesel: l’elenco completo (con i prezzi)
Alfa Romeo
- Giulietta 1.6 JTDm da 23.600 euro
- Giulietta 2.0 JTDm 30.950 euro
- Giulia 2.2 Turbodiesel 160 CV da 45.000 euro
- Giulia 2.2 Turbodiesel 190 CV da 48.500 euro
- Giulia 2.2 Turbodiesel 210 CV da 58.700 euro
- Stelvio 2.2 Turbodiesel 160 CV da 51.500 euro
- Stelvio 2.2 Turbodiesel 190 CV da 55.000 euro
- Stelvio 2.2 Turbodiesel 210 CV da 66.200 euro
Audi
- A3 Sedan 30 TDI da 30.450 euro
- A3 Sedan 35 TDI da 36.500 euro
- A3 SPB 30 TDI da 29.150 euro
- A3 SPB 35 TDI da 35.200 euro
- Q2 TDI da 36.900 euro
- Q3 35 TDI da 38.300 euro
- Q3 40 TDI da 44.900 euro
- Q3 SPB 35 TDI da 41.950 euro
- Q3 SPB 40 TDI da 48.850 euro
- SQ7 TDI da 103.200 euro
BMW
- 116d da 28.800 euro
- 118d da 32.100 euro
- 120d da 39.700 euro
- 216d Active Tourer da 31.550 euro
- 218d Active Tourer da 34.500 euro
- 220d Active Tourer da 38.900 euro
- 216d Gran Tourer da 33.750 euro
- 218d Gran Tourer da 36.200 euro
- 220d Gran Tourer da 41.400 euro
- 216d Gran Coupé da 34.000 euro
- 218d Gran Coupé da 34.600 euro
- 220d Gran Coupé da 42.350 euro
- X1 sDrive16d da 33.150 euro
- X1 18d da 35.050 euro
- X1 20d da 41.200 euro
- X2 sDrive16d da 34.400 euro
- X2 18d da 36.300 euro
- X2 20d da 42.450 euro
- X5 xDrive25d da 68.850 euro
Cadillac
- XT4 2.0 TD da 37.710 euro
Citroën
- C3 BlueHDi da 18.100 euro
- C4 BlueHDi da 26.400 euro
- C4 Cactus BlueHDi 24.200 euro
- C4 SpaceTourer BlueHDi da 27.850 euro
- Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 da 29.100 euro
- Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 160 da 37.600 euro
- C3 Aircross BlueHDi 110 da 20.400 euro
- C3 Aircross BlueHDi 120 da 23.650 euro
- C5 Aircross BlueHDi da 28.400 euro
- Berlingo 1.5 BlueHDi 102 CV da 24.000 euro
- Berlingo 1.5 BlueHDi 131 CV da 24.750 euro
Dacia
- Duster 1.5 Blue dCi 15.750 euro
- Duster 1.5 Blue dCi 115 CV da 16.250 euro
DS
- DS 3 Crossback BlueHDi 110 da 27.850 euro
- DS 3 Crossback BlueHDi 130 da 31.350 euro
- DS 7 Crossback BlueHDi 130 da 38.200 euro
- DS 7 Crossback BlueHDi 180 da 42.000 euro
Fiat
- Tipo 1.3 Mjt da 20.600 euro
- Tipo 1.6 Mjt da 23.500 euro
- Tipo SW 1.3 Mjt da 22.100 euro
- Tipo SW 1.6 Mjt da 25.000 euro
- 500L 1.3 MJT da 22.650 euro
- 500L Wagon 1.3 MJT da 22.050 euro
- 500L Wagon 1.6 MJT da 23.550 euro
- 500X 1.3 MultiJet da 22.900 euro
- 500X 1.6 MultiJet da 26.100 euro
Ford
- Focus 1.5 EcoBlue 95 CV 25.150 euro
- Focus 1.5 EcoBlue 120 CV da 26.150 euro
- Focus 2.0 EcoBlue 150 CV da 33.400 euro
- Focus 2.0 EcoBlue ST 39.650 euro
- Focus SW 1.5 EcoBlue 95 CV 26.150 euro
- Focus SW 1.5 EcoBlue 120 CV da 27.150 euro
- Focus SW 2.0 EcoBlue da 34.400 euro
- Mondeo 2.0 EcoBlue 150 CV 5p. da 35.300 euro
- Mondeo 2.0 EcoBlue 190 CV 39.550 euro
- Mondeo SW 2.0 EcoBlue 150 CV da 36.550 euro
- Mondeo SW 2.0 EcoBlue 190 CV da 43.100 euro
- Puma EcoBlue da 22.750 euro
- Kuga 1.5 EcoBlue da 28.550 euro
- Kuga 2.0 EcoBlue da 39.000 euro
- Edge 2.0 EcoBlue 150 CV 49.400 euro
- Edge 2.0 EcoBlue 238 CV da 58.650 euro
- Tourneo Connect da 29.500 euro
- S-Max 2.0 EcoBlue 150 CV da 39.850 euro
- S-Max 2.0 EcoBlue 190 CV da 46.850 euro
- Galaxy 2.0 EcoBlue 150 CV da 44.150 euro
- Galaxy 2.0 EcoBlue 190 CV da 48.650 euro
Honda
- HR-V 1.6 i-DTEC da 28.300 euro
Hyundai
- Kona 1.6 CRDI 115 CV da 21.650 euro
- Kona 1.6 CRDI 136 CV da 26.700 euro
- Tucson 1.6 CRDI da 30.750 euro
- Santa Fe da 52.200 euro
Jaguar
- E-Pace 2.0D da 39.950 euro
Jeep
- Renegade 1.6 Mjt da 27.400 euro
- Compass 1.6 Multijet II da 30.050 euro
- Wrangler 2.2 Mjt II da 50.000 euro
- Wrangler Unlimited 2.2 Mjt II da 53.500 euro
Kia
- Ceed 1.6 CRDi 115 CV da 23.500 euro
- Ceed 1.6 CRDi 136 CV 28.700 euro
- Ceed SW 1.6 CRDi da 24.500 euro
- ProCeed 1.6 CRDI da 29.200 euro
- XCeed 1.6 CRDi 115 CV da 25.750 euro
- XCeed 1.6 CRDi 136 CV da 31.000 euro
- Sportage 1.6 CRDI da 27.000 euro
Land Rover
- Range Rover Evoque 2.0D da 40.500 euro
Mahindra
- XUV500 da 21.240 euro
Maserati
- Ghibli V6 Diesel da 74.145 euro
- Ghibli V6 Diesel 275 CV da 74.145 euro
- Levante V6 Diesel da 78.967 euro
- Levante V6 Diesel 275 CV da 78.967 euro
Mazda
- Mazda3 1.8L Skyactiv-D da 25.900 euro
- Mazda6 2.2L Skyactiv-D 150 CV 36.850 euro
- Mazda6 2.2L Skyactiv-D 184 CV da 43.450 euro
- Mazda6 Wagon 2.2L Skyactiv-D 150 CV 36.850 euro
- Mazda6 Wagon 2.2L Skyactiv-D 184 CV da 43.450 euro
- CX-5 2.2L Skyactiv-D 150 CV da 34.850 euro
- CX-5 2.2L Skyactiv-D 184 CV da 41.300 euro
Mercedes
- A 180 d 4p. da 29.250 euro
- A 200 d 4p. da 32.280 euro
- A 220 d 4p. da 40.266 euro
- A 180 d da 28.540 euro
- A 200 d da 31.810 euro
- A 220 d da 39.660 euro
- B 180 d da 28.800 euro
- B 200 d da 31.618 euro
- B 220 d da 41.073 euro
- C 180 d da 38.453 euro
- C 200 d da 40.516 euro
- C 220 d da 44.635 euro
- C 300 d da 50.510 euro
- C 180 d S.W. da 39.833 euro
- C 200 d S.W. da 41.896 euro
- C 220 d S.W. da 46.015 euro
- C 300 d S.W. da 52.025 euro
- C 220 d Coupé da 49.662 euro
- C 300 d Coupé da 53.274 euro
- C 220 d Cabrio da 58.904 euro
- C 300 d Cabrio da 62.516 euro
- E 200 d da 54.989 euro
- E 220 d da 58.125 euro
- E 400 d da 74.595 euro
- E 200 d S.W. da 57.234 euro
- E 220 d S.W. da 60.370 euro
- E 400 d S.W. da 76.840 euro
- E 220 d Coupé da 60.379 euro
- E 400 d Coupé da 73.987 euro
- E 220 d Cabrio da 67.207 euro
- E 400 d Cabrio da 80.815 euro
- S 350 d da 107.644 euro
- S 400 d da 117.160 euro
- CLA 180 d da 33.670 euro
- CLA 200 d da 36.210 euro
- CLA 220 d da 43.981 euro
- CLA 180 d Shooting Brake da 34.430 euro
- CLA 200 d Shooting Brake da 36.990 euro
- CLA 220 d Shooting Brake da 44.871 euro
- CLS 400 d da 94.347 euro
- GLA 180 d da 36.007 euro
- GLA 200 d da 38.697 euro
- GLA 220 d da 45.347 euro
- GLB 180 d da 37.770 euro
- GLB 200 d da 40.460 euro
- GLB 220 d da 47.550 euro
- GLC 200 d da 50.768 euro
- GLC 220 d da 53.983 euro
- GLC 300 d da 56.842 euro
- GLC 400 d da 61.728 euro
- GLC Coupé 200 d da 55.372 euro
- GLC Coupé 220 d da 58.587 euro
- GLC Coupé 300 d da 61.446 euro
- GLC Coupé 400 d da 67.869 euro
- GLE 300 d da 71.410 euro
- GLE 350 d da 77.827 euro
- GLE 400 d da 84.598 euro
- GLE Coupé 350 d da 82.329 euro
- GLE Coupé 400 d da 94.398 euro
- GLS 350 d da 96.730 euro
- GLS 400 d da 101.200 euro
- G 350 d da 110.970 euro
- G 400 d da 114.390 euro
- Citan 108 CDI da 23.205 euro
- Citan 109 CDI da 23.621 euro
- Citan 111 CDI da 24.752 euro
Mini
- Clubman One D da 27.600 euro
- Clubman Cooper D da 30.100 euro
- Clubman Cooper SD da 36.100 euro
- Countryman One D da 29.600 euro
- Countryman Cooper D da 32.150 euro
- Countryman Cooper SD da 38.100 euro
Mitsubishi
- Eclipse Cross 2.2 diesel da 32.050 euro
Opel
- Corsa D da 17.600 euro
- Astra 1.5 CDTI 105 CV da 26.100 euro
- Astra 1.5 CDTI 122 CV da 26.800 euro
- Astra ST 1.5 CDTI 105 CV da 27.100 euro
- Astra ST 1.5 CDTI 122 CV da 27.800 euro
- Insignia Grand Sport 1.5 CDTI da 34.500 euro
- Insignia Grand Sport 2.0 CDTI da 36.500 euro
- Insignia ST 1.5 CDTI da 35.500 euro
- Insignia ST 2.0 CDTI da 37.500 euro
- Mokka diesel da 23.700 euro
- Crossland 1.5 Ecotec D 110 CV da 23.350 euro
- Crossland 1.5 Ecotec D 120 CV da 25.350 euro
- Grandland X diesel da 31.100 euro
- Combo 1.5 Diesel 102 CV da 24.155 euro
- Combo 1.5 Diesel 131 CV da 24.905 euro
Peugeot
- 208 BlueHDi da 18.600 euro
- 308 BlueHDi da 25.350 euro
- 308 SW BlueHDi da 26.350 euro
- 508 BlueHDi da 34.500 euro
- 508 SW BlueHDi da 35.500 euro
- 2008 BlueHDi 110 da 23.850 euro
- 2008 BlueHDi 130 da 28.350 euro
- 3008 BlueHDi da 31.600 euro
- 5008 BlueHDi 130 da 33.750 euro
- 5008 BlueHDi 180 da 40.650 euro
- Rifter 1.5 BlueHDi 102 CV da 23.100 euro
- Rifter 1.5 BlueHDi 131 CV da 24.300 euro
Renault
- Clio Blue dCi 85 CV da 19.200 euro
- Clio Blue dCi 115 CV da 20.000 euro
- Mégane Blue dCi da 26.650 euro
- Mégane Sporter Blue dCi da 27.650 euro
- Talisman Sporter Blue dCi 160 CV da 40.700 euro
- Talisman Sporter Blue dCi 190 CV da 45.800 euro
- Scénic Blue dCi 120 CV da 26.550 euro
- Scénic Blue dCi 150 CV da 30.050 euro
- Grand Scénic Blue dCi 120 CV da 27.800 euro
- Grand Scénic Blue dCi 150 CV da 31.300 euro
- Espace Blue dCi 160 CV da 45.300 euro
- Espace Blue dCi 190 CV da 47.300 euro
- Captur Blue dCi 95 CV da 20.900 euro
- Captur Blue dCi 115 CV da 23.300 euro
- Koleos Blue dCi 150 CV da 35.850 euro
- Koleos Blue dCi 190 CV da 40.050 euro
- Kangoo 1.5 Blue dCi 95 CV da 22.510 euro
- Kangoo 1.5 Blue dCi 116 CV da 23.110 euro
Seat
- Leon 2.0 TDI 115 CV da 25.800 euro
- Leon 2.0 TDI 150 CV da 28.450 euro
- Leon Sportstourer 2.0 TDI 150 CV da 29.200 euro
- Ateca 2.0 TDI 115 CV da 27.200 euro
- Ateca 2.0 TDI 150 CV da 31.650 euro
- Tarraco 2.0 TDI 150 CV da 34.900 euro
- Tarraco 2.0 TDI 200 CV da 45.850 euro
Skoda
- Octavia 2.0 TDI da 27.550 euro
- Octavia 2.0 TDI 150 CV da 30.150 euro
- Octavia 2.0 TDI 200 CV 37.900 euro
- Octavia Wagon 2.0 TDI da 28.600 euro
- Octavia Wagon 2.0 TDI 150 CV da 31.200 euro
- Octavia Wagon 2.0 TDI 200 CV da 38.950 euro
- Superb 2.0 TDI 122 CV da 37.450 euro
- Superb 2.0 TDI 150 CV da 37.200 euro
- Superb 2.0 TDI 200 CV da 40.750 euro
- Superb Wagon 2.0 TDI 122 CV da 38.550 euro
- Superb Wagon 2.0 TDI 150 CV da 38.300 euro
- Superb Wagon 2.0 TDI 200 CV da 41.850 euro
- Karoq 2.0 TDI 115 CV da 28.600 euro
- Karoq 2.0 TDI 150 CV da 30.300 euro
- Kodiaq 2.0 TDI da 35.150 euro
- Kodiaq 2.0 TDI 200 CV da 43.670 euro
Ssangyong
- Tivoli diesel da 24.300 euro
- Korando Diesel da 28.050 euro
- Rexton da 37.400 euro
- XLV 1.6 e-XDi da 23.850 euro
Toyota
- Land Cruiser 3 porte da 48.150 euro
- Land Cruiser 5 porte 72.150 euro
- Proace City Verso 1.5D 102 CV da 23.950 euro
- Proace City Verso 1.5D 131 CV da 24.950 euro
Volkswagen
- Golf 2.0 TDI da 29.950 euro
- Golf 2.0 TDI 150 CV da 34.250 euro
- Golf GTD 41.450 euro
- Golf Variant 2.0 TDI da 30.900 euro
- Golf Variant 2.0 TDI 150 CV da 35.200 euro
- Passat Variant 2.0 TDI 122 39.000 euro
- Passat Variant 2.0 TDI 150 CV da 39.650 euro
- Passat Variant 2.0 TDI 200 CV da 46.600 euro
- Arteon 2.0 TDI da 50.900 euro
- Arteon 2.0 BiTDI 57.450 euro
- Touran 2.0 TDI 122 CV da 35.650 euro
- Touran 2.0 TDI 150 CV da 38.900 euro
- T-Cross TDI da 23.650 euro
- T-Roc 2.0 TDI da 28.650 euro
- T-Roc 2.0 TDI 150 CV da 30.650 euro
- Tiguan 2.0 TDI 33.150 euro
- Tiguan 2.0 TDI 150 CV da 36.900 euro
- Tiguan 2.0 TDI 200 CV da 45.900 euro
- Tiguan Allspace 2.0 TDI da 42.850 euro
- Tiguan Allspace 2.0 TDI 200 CV 53.000 euro
- Touareg 3.0 TDI da 62.700 euro
- Touareg 3.0 TDI 286 CV da 67.200 euro
- Caddy 2.0 TDI 102 CV da 27.280 euro
- Caddy 2.0 TDI 122 CV da 28.560 euro
L’articolo Auto diesel: l’elenco completo (con i prezzi) proviene da Icon Wheels.
Auto diesel economiche: 10 proposte nuove sotto i 24.000 euro
Le auto diesel non sono ancora morte (nonostante i blocchi del traffico sempre più severi adottati in numerose città) e restano la soluzione migliore per chi percorre tanti chilometri.
In questa guida all’acquisto troverete dieci valide proposte a gasolio che costano meno di 24.000 euro.
L’elenco delle dieci auto diesel economiche più interessanti che costano meno di 21.000 euro comprende soprattutto vetture francesi e modelli appartenenti al segmento delle piccole, anche se non mancano mezzi di altre categorie provenienti da altre nazioni.
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm – 23.600 euro
L’Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm – versione diesel “base” della terza generazione della compatta del Biscione – ospita sotto il cofano un motore 1.6 turbodiesel JTDm da 120 CV ricco di coppia (320 Nm).
La proposta più costosa tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto è anche l’unica che non può essere acquistata beneficiando dell’Ecobonus: colpa delle emissioni di CO2 elevate e dei consumi alti.
Citroën C3 BlueHDi Feel – 18.100 euro
La Citroën C3 BlueHDi Feel – variante a gasolio “entry level” della terza generazione della piccola francese – è una “segmento B” compatta (solo 4 metri di lunghezza) facile da parcheggiare.
Il motore – un 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 CV – è montato anche dalla Opel Corsa e dalla Peugeot 208 presenti in questa guida all’acquisto.
Dacia Duster 1.5 Blue dCi Essential – 15.750 euro
La Dacia Duster 1.5 Blue dCi Essential – variante diesel più accessibile della seconda generazione della SUV compatta “low-cost” rumena – monta un motore 1.5 turbodiesel Blue dCi da 95 CV un po’ rumorosetto.
L’auto a gasolio più economica in commercio in Italia può vantare un abitacolo spaziosissimo (ma con qualche imprecisione di troppo alla voce “finiture“) e una dotazione di serie buona – il sensore luci è compreso nel prezzo – con qualche pecca: il climatizzatore, infatti, è optional e costa 510 euro.
Fiat Tipo 1.3 Mjt – 20.600 euro
La Fiat Tipo 1.3 Mjt – versione diesel “base” della seconda generazione della compatta torinese – è una “segmento C” piuttosto ingombrante: 4,37 metri di lunghezza non sono pochi…
Il motore 1.3 turbodiesel Mjt da 95 CV ha una cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto ma il cambio ha sole cinque marce.
Ford Puma 1.5 EcoBlue – 22.750 euro
La seconda generazione della Ford Puma è una piccola SUV statunitense caratterizzata da un bagagliaio immenso.
La versione a gasolio “entry level” 1.5 EcoBlue – a nostro avviso l’auto diesel economica più interessante attualmente in commercio – ospita sotto il cofano un motore 1.5 turbodiesel EcoBlue da 120 CV.
Hyundai Kona 1.6 CRDI 115 CV XAdvanced – 21.650 euro
La Hyundai Kona 1.6 CRDI 115 CV XAdvanced – versione a gasolio più accessibile della piccola SUV coreana – è una crossover non molto agile nelle curve.
Il motore 1.6 turbodiesel CRDI da 115 CV potrebbe essere più pronto ai bassi regimi.
Kia Ceed 1.6 CRDi 115 CV Urban – 23.500 euro
La Kia Ceed 1.6 CRDi 115 CV – versione diesel d’accesso della compatta coreana sviluppata sullo stesso pianale di ProCeed e XCeed – è una “segmento C” costruita con cura.
Il motore è un 1.6 turbodiesel CRDi da 115 CV.
Opel Corsa 1.5 D – 17.600 euro
La Opel Corsa 1.5 D – variante più accessibile a gasolio della sesta generazione della piccola tedesca – condivide il pianale con la Peugeot 208. Il climatizzatore è optional e costa 700 euro.
La “segmento B” teutonica ospita sotto il cofano lo stesso motore 1.5 turbodiesel da 102 CV presente anche sulla Citroën C3 e sulla Peugeot 208 analizzate in questa guida all’acquisto.
Peugeot 208 BlueHDi Like – 18.600 euro
La Peugeot 208 BlueHDi Like – versione diesel “base” della seconda generazione della piccola francese – condivide il pianale con la Opel Corsa e non brilla alla voce “versatilità”: i passeggeri posteriori hanno pochi centimetri a disposizione della testa e il bagagliaio è piccino.
Il motore 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 CV – lo stesso montato dalla Citroën C3 e dalla Opel Corsa analizzate in questa guida all’acquisto – regala consumi bassissimi: 26,3 km/l dichiarati.
Renault Clio Blue dCi 85 CV Zen – 19.200 euro
La Renault Clio Blue dCi 85 CV Zen – variante diesel più economica della quinta generazione della piccola francese – è spinta da un motore 1.5 turbodiesel Blue dCi poco potente.
Le prestazioni non sono il punto di forza della “segmento B” transalpina: ci vogliono infatti 14,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h.
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Ford Explorer: modello, prezzo, dotazione e foto
La Ford Explorer – nata nel 2020 – è una grande SUV ibrida plug-in benzina statunitense a trazione integrale con 7 posti.
In questa guida all’acquisto vi mostreremo nel dettaglio il listino dell’ingombrante ed ecologica Sport Utility “yankee”: prezzo, motore, accessori, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Ford Explorer: le caratteristiche principali
Negli USA la Ford Explorer è commercializzata dal 1991 ed è arrivata alla sesta generazione ma è la prima volta che questa spaziosissima crossover dell’Ovale Blu è acquistabile attraverso i canali ufficiali dagli automobilisti italiani. I clienti non hanno molta possibilità di scelta: un solo motore (un ibrido plug-in benzina che garantisce prestazioni pazzesche – “0-100” in 6 secondi netti – e un’autonomia di 48 km in modalità elettrica) e un unico allestimento (ST-Line).
Ford Explorer: la dotazione di serie
La dotazione di serie della Ford Explorer comprende:
- Cerchi in lega “Machined Aluminium” da 20″
- Battitacco ST-Line
- Luci Ambient interne
- Climatizzatore automatico tri-zona
- Volante in pelle con cuciture rosse e leve cambio al volante
- Sedili sportivi in pelle con impunture rosse
- Regolazione elettrica a 10 vie sedili anteriori
- Sedili anteriori climatizzati
- Sedili posteriori (seconda fila) riscaldati
- Sedili seconda fila Power Assist
- Sedili terza fila Power Fold
- Consolle centrale
- Hands Free liftgate (apertura automatica portellone)
- Easy fuel
- Luci LED anteriori e posteriori
- Privacy glasses
- Barre longitudinali al tetto
- Specchietti retrovisori esterni elettrici, ripiegabili elettricamente con indicatore di direzione integrato e con memoria
- Active Park Assist 2.0
- Sospensioni sportive
- Cambio automatico a 10 marce con e-shifter
- Wireless charger
- Keyfree System
- Telecamera 360 gradi con split view e pulitura automatica
- Sistema monitoraggio pressione pneumatici
- My Key
- Allarme perimetrale
- Ford Co-Pilot Assist 2
- BLIS con Cross Traffic Alert
- Cruise control adattivo con Stop&Go e Traffic Jam
- Riconoscimento segnali stradali
- Lane Keeping System
- Pre-collision Assist con frenata automatica d’emergenza e riconoscimento ciclisti e pedoni
- Accensione automatica dei fari
- Sensore pioggia
- Cancellazione rumori esterni
- Cruscotto digitale 12,3″
- B&O Sound System con 14 altoparlanti e 1.000 watt e DAB, SYNC 3
- Schermo touch centrale da 10,1″
- Touch Navigation System
- FordPass Connect
- Keyfree System
- Sbrinatore rapido parabrezza
- Terrain Management System
- Advance Trac con RSC Roll Stability Control
- Ruotino di scorta
- Tetto panoramico apribile
Ford Explorer: modello e prezzo di listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche della Ford Explorer. La grande SUV americana è disponibile con un solo motore:
- un 3.0 V6 biturbo ibrido plug-in benzina da 457 CV
Ford Explorer (81.000 euro)
La Ford Explorer ospita sotto il cofano un motore 3.0 V6 biturbo benzina da 350 CV abbinato a un’unità elettrica da 100 CV. La voluminosa – oltre cinque metri di lunghezza, impegnativi da gestire in città – Sport Utility dell’Ovale Blu va forte come una sportiva ma il comportamento stradale è maggiormente orientato verso il comfort.
Ford Explorer: gli optional
La dotazione di serie della Ford Explorer andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (950 euro), unico optional disponibile insieme alla vernice fashion e a quella premium.
Ford Explorer usato
Se siete interessati all’acquisto di una Ford Explorer al momento non conviene puntare sull’usato: i pochissimi esemplari di seconda mano costano infatti poco meno del prezzo previsto dalle promozioni sul nuovo della Casa dell’Ovale Blu (67.250 euro).
Ford Explorer interni
La Ford Explorer è una SUV perfetta per chi cerca la massima versatilità: sette posti veri con i sedili della seconda fila reclinabili, regolabili in avanti/indietro e scorrevoli in avanti per un facile accesso alla terza fila. Senza dimenticare il bagagliaio immenso impreziosito dal portellone posteriore ad apertura elettrica e dal sistema Easy Fold Seats con funzione Power Raise che consente di abbattere i sedili della seconda e della terza fila semplicemente premendo un pulsante.
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Moto, come ricaricare la batteria senza commettere errori
Se durante la stagione invernale decidi di non usare la tua moto e di lasciarla ferma in garage può darsi che, complici anche le temperature molto basse, la batteria si scarichi. Vediamo come bisogna provvedere, come si può ricaricare in pochi passaggi e senza rivolgersi al meccanico. Quando tornano le belle giornate e si ha voglia di salire in sella, se la batteria è a terra, vi serviranno i nostri consigli utili.
Che cosa serve per ricaricare la batteria della moto
Vediamo l’occorrente:
- dei guanti;
- una pinza;
- un cacciavite a croce e a taglio;
- una chiave inglese della misura del bullone della batteria;
- dell’acqua distillata;
- un imbuto con estremità fina;
- un caricabatteria 12/6V.
Come procedere in assoluta sicurezza: la batteria di una moto è un oggetto ripieno di acido e per questo motivo è importante e, anzi, assolutamente indispensabile mettere i guanti per proteggere le mani da sostanze che possono essere pericolose, così da poter operare sulla propria due ruote in sicurezza.
Come ricaricare la batteria della moto
La prima cosa da fare è chiaramente individuarla, solitamente si trova sotto la sella o sotto al manubrio, poi è necessario:
- estrarla dalla sua sede;
- scollegare il cavo nero del polo negativo (svitando il bullone) e poi anche il secondo cavo, quello rosso, positivo. Tieni i cavi lontani dai poli, è importante, in caso di contatto infatti il rischio è quello di provocare un cortocircuito o una scossa;
- rimuovere con attenzione e delicatezza il tubo trasparente di sfiato dei vapori dell’acido, che solitamente di trova su uno dei lati della batteria;
- sfilare la batteria e mantenerla in piano, per evitare riversamenti di acido;
- poggiarla su un piano, proteggendolo con della carta o del cartone;
- rimuovere i tappi di plastica sulla parte superiore;
- collegare la batteria alla presa di corrente, collegando i cavi in questo preciso ordine, prima il polo positivo, poi quello negativo e infine la presa di corrente. In genere la carica termina in circa sei ore;
- scollegare nell’ordine inverso, prima la presa di corrente, poi il polo negativo e infine quello positivo.
Cosa fare a ricarica ultimata
Una volta che la batteria della tua moto è carica, in genere i dispositivi moderni ‘avvisano’. Pulisci i morsetti con un panno e rimuovi in questo modo le tracce di acido eventualmente presenti. La batteria deve avere il ‘giusto’ livello di acido al suo interno, che in genere sta tra il minimo e il massimo indicati dalle tacche presenti sulla batteria stessa. Se il livello è troppo basso, è indispensabile rabboccare aiutandosi con l’imbuto; basta inserirlo in uno dei fori dove erano presenti i tappi rimossi e riempire fino al punto giusto, solo con acqua distillata.
Infine è possibile finalmente riavvitare per bene i tappi e inserire nuovamente la batteria nella sua sede. Come eseguire i collegamenti:
- prima di tutto collegare il tubo trasparente;
- poi il polo rosso;
- in seguito quello nero (negativo);
- riavvitare il coperchio di protezione, se presente.
Tutti i passaggi ‘rubano’ al massimo mezz’ora del tuo tempo, a cui sommare ovviamente quello necessario per la ricarica della batteria.
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Come si usa al meglio il cambio automatico e come funziona
Ci sono sempre più auto in commercio oggi, prodotte con il cambio automatico. Si tratta di un dispositivo che per alcuni versi può rivelarsi molto comodo e per questo viene richiesto dagli automobilisti. Chi lo sceglie è l’utente che in genere guida prevalentemente in città. Si tratta di un meccanismo semplice, serve comunque un po’ di esperienza per imparare a usarlo, soprattutto se il conducente ha sempre guidato una vettura con cambio manuale. Vediamo come funziona e come si una il cambio automatico.
Cambio automatico: di che cosa si tratta e come funziona
Il cambio automatico è un sistema di trasmissione autonomo, che non funziona grazie all’inserimento delle marce da parte dell’automobilista al volante e all’utilizzo della frizione, pedale che infatti nelle auto con cambio automatico non esiste.
Il cambio automatico può essere idraulico, funziona con un fluido ad alta pressione, o elettromeccanico, che è controllato da un microprocessore elettronico. I sistemi che sono più diffusi oggi sono quello robotizzato, con convertitore di coppia, a doppia frizione (DCT) o a trasmissione continua variabile CVT (Continuously Variable Transmission).
Come usare il cambio automatico
Con il tradizionale cambio manuale la trasmissione delle marce avviene tramite la frizione e il pomello, invece con il sistema di cambio automatico l’auto ha solo i pedali dell’acceleratore e del freno, e la leva del cambio in questo caso completamente diversa.
Le auto con cambio automatico infatti hanno una leva che non presenta la solita progressione dalla prima alla quinta (o sesta) più la retro, ma delle lettere che invece si riferiscono a dei termini inglesi. Quindi per accendere l’auto è necessario posizionare il cambio sulla lettera P (Parking), finché la vettura non si mette in moto, premendo nello stesso momento anche sul pedale del freno.
Dopo aver messo in moto la macchina, basta spostare la leva sulla lettera D (Drive) per partire, lasciando il pedale del freno, premendo invece su quello dell’acceleratore. E così l’auto inizia a muoversi. Il cambio automatico poi passa in maniera autonoma da una marcia all’altra man mano che l’auto raggiunge il giusto numero di giri.
Anche durante le frenate, quando la trasmissione gestisce i rapporti scalando da una marcia alta a una più bassa, il sistema funziona in quello stesso modo, accompagnando la decelerazione del mezzo. Invece per mettere la retro l’auto deve essere ferma e il conducente deve spostare la leva sulla lettera R (Reverse Gear) e spingere il piede sul pedale del gas per effettuare la manovra. Posizionando infine il cambio sulla lettera N (Neutral) si mette in folle il veicolo.
Cambio automatico, sequenziale e manuale: le differenze
A differenza del cambio automatico, che lavora grazie a un meccanismo completamente autonomo, sistemando il selettore delle posizioni principali, il cambio sequenziale richiede la presenza attiva del guidatore, visto che i rapporti non si applicano in maniera autonoma. Qui infatti non bisogna solo posizionare il cambio nelle modalità di base, ma anche gestire le marce e spingere avanti e indietro la leva, per aumentare o diminuire il numero dei rapporti durante l’accelerazione e le frenate. Grazie alla presenza di un cambio robotizzato, non serve azionare il pedale della frizione, e quindi è comunque più “comodo” del cambio manuale.
Cambio automatico e sequenziale sono quindi simili, tranne che per la scelta dell’innesto delle marce. La più grande differenza l’abbiamo invece con il cambio manuale. Le auto con quest’ultimo sistema infatti hanno un pedale della frizione, che deve essere pigiato col piede prima di usare la leva per inserire una marcia. Il pomello indica il numero dei singoli rapporti.
Come scegliere la tipologia di cambio giusto
Non è facile scegliere la giusta tipologia di cambio per l’auto, è necessario infatti considerare:
- il costo;
- lo stile di guida;
- la manutenzione.
La trasmissione automatica è comoda, ideale per l’utilizzo in città e nel traffico. Si tratta comunque di un sistema costoso, che ha bisogno di una manutenzione onerosa. Il cambio manuale è semplice e lo sanno usare tutti, dopo aver seguito le lezioni di scuola guida. Tutto dipende quindi dallo stile di guida e dal budget a disposizione, oltre che dalle esigenze del conducente.
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Piccole: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto piccole sono le più amate dagli italiani: lo scorso anno quasi un connazionale su quattro ha optato per una “segmento B”.
Di seguito troverete una guida completa a tutte le piccole in commercio: una breve descrizione – con i prezzi – di tutte le “segmento B” acquistabili nel nostro Paese, vetture complete adatte alla città ma anche a lunghi viaggi offerte (spesso) a cifre non esagerate.
Auto piccole: l’elenco completo (con i prezzi)
Audi A1
La seconda generazione dell’Audi A1 è una piccola “premium” tedesca che condivide il pianale con le Seat Ibiza e Arona. In vendita a prezzi che partono da 22.350 euro, ha una gamma motori composta da tre unità turbo benzina TFSI: due 1.0 a tre cilindri da 95 e 110 CV e un 1.5 da 150 CV.
Citroën C3
La terza generazione della Citroën C3 è una piccola francese in vendita a prezzi che partono da 14.100 euro. La gamma motori è composta da tre unità: due 1.2 PureTech tre cilindri a benzina (aspirato da 83 CV e turbo da 110 CV) e un 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 CV.
Dacia Sandero
La terza generazione della Dacia Sandero è una piccola “low-cost” rumena in vendita a prezzi che partono da 8.950 euro. Tre i motori 1.0 a tre cilindri: due a benzina (aspirato da 65 CV e turbo TCe da 90 CV) e un turbo TCe ECO-G a GPL da 90 CV.
Ford Fiesta
La settima generazione della Ford Fiesta è una piccola statunitense disponibile a tre o a cinque porte in vendita a prezzi che partono da 17.050 euro. Sei i motori in gamma: quattro a benzina (1.1 da 75 CV, due 1.0 turbo tre cilindri EcoBoost da 95 e 125 CV e un 1.5 turbo tre cilindri EcoBoost da 200 CV), un 1.1 a GPL da 75 CV e un 1.0 turbo tre cilindri EcoBoost mild hybrid benzina da 125 CV.
Honda Jazz
La quarta generazione della Honda Jazz è una piccola ibrida giapponese spinta da un motore 1.5 ibrido benzina da 97 CV. I prezzi? Da 22.500 euro.
Honda e
La Honda e è una piccola elettrica giapponese “tutto dietro” (motore e trazione posteriore) in vendita a prezzi che partono da 35.900 euro. Due i motori a disposizione: 136 o 154 CV.
Hyundai i20
La terza generazione della Hyundai i20 è una piccola coreana sviluppata sullo stesso pianale della Kia Rio. Prezzi da 16.950 euro e due motori a disposizione: un 1.2 a benzina da 84 CV e un 1.0 turbo tre cilindri T-GDI mild hybrid benzina da 100 CV.
Kia Rio
La quarta generazione della Kia Rio è una piccola coreana che condivide il pianale con la Stonic. Prezzi da 15.950 euro e una gamma motori composta da tre unità: un 1.2 EcoGPL a GPL da 82 CV e due 1.0 tre cilindri T-GDi turbo mild hybrid benzina da 100 e 120 CV.
Lancia Ypsilon
La seconda generazione della Lancia Ypsilon è una piccola mild hybrid benzina torinese spinta da un motore 1.0 tre cilindri mild hybrid benzina da 69 CV. I prezzi? Da 14.750 euro.
Mazda Mazda2
La terza generazione della Mazda Mazda2 è una piccola mild hybrid benzina giapponese in vendita a prezzi che partono da 18.300 euro. Due i motori 1.5 M-Hybrid mild hybrid benzina a disposizione: 75 e 90 CV.
Mini
La quarta generazione della Mini è una piccola “premium” britannica a tre porte in vendita a prezzi che partono da 19.100 euro. La gamma motori è composta da sei unità turbo benzina: tre 1.5 a tre cilindri da 75, 102 e 136 CV e tre 2.0 da 178, 231 e 306 CV.
Mini 5 porte
La Mini 5 porte – variante a cinque porte della quarta serie della piccola “premium” inglese – ha una gamma motori composta da quattro unità turbo benzina: tre 1.5 tre cilindri da 75, 102 e 136 CV e un 2.0 da 178 CV. I prezzi? Da 20.100 euro.
Mini Cooper SE
La Mini Cooper SE – variante elettrica della quarta serie della piccola premium “british” disponibile esclusivamente a tre porte – monta un motore elettrico da 184 CV ed è in vendita a prezzi che partono da 33.900 euro.
Mitsubishi Space Star
La seconda generazione della Mitsubishi Space Star è una piccola giapponese in vendita a prezzi che partono da 13.450 euro. Due i motori 1.0 tre cilindri a disposizione da 71 CV: uno a benzina e l’altro bi-fuel GPL.
Nissan Micra
La quinta generazione della Nissan Micra è una piccola giapponese dotata di un motore 1.0 turbo tre cilindri IG-T a benzina da 92 CV. I prezzi? Da 16.315 euro.
Opel Corsa
La sesta generazione della Opel Corsa è una piccola francese sviluppata sullo stesso pianale della Peugeot 208. Prezzi da 15.600 euro e una gamma motori composta da quattro unità: tre 1.2 benzina a tre cilindri (aspirato da 75 CV e turbo da 101 e 131 CV) e un 1.5 turbodiesel D da 102 CV.
Opel Corsa-e
La Opel Corsa-e – variante elettrica della sesta serie della piccola tedesca – monta un motore da 136 CV ed è in vendita a prezzi che partono da 32.400 euro.
Peugeot 208
La seconda generazione della Peugeot 208 è una piccola francese che condivide il pianale con la Opel Corsa. Prezzi da 15.700 euro e una gamma motori composta da quattro unità: tre 1.2 PureTech tre cilindri a benzina (aspirato da 75 CV e turbo da 101 e 131 CV) e un 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 CV.
Peugeot e-208
La Peugeot e-208 – variante elettrica della seconda serie della piccola francese – è in vendita a prezzi che partono da 33.850 euro e ospita sotto il cofano un motore da 136 CV.
Renault Clio
La quinta generazione della Renault Clio è una piccola francese in vendita a prezzi che partono da 15.050 euro. La gamma motori è composta da sette unità: tre 1.0 benzina tre cilindri (due aspirati da 65 e 72 CV e un turbo TCe da 90 CV), un 1.0 turbo tre cilindri TCe a GPL da 101 CV, un 1.6 ibrido benzina Hybrid da 140 CV e due 1.5 turbodiesel Blue dCi da 85 e 115 CV.
Renault Zoe
La Renault Zoe è una piccola elettrica francese offerta con due motori (109 o 136 CV). I prezzi? Da 34.350 euro.
Seat Ibiza
La quinta generazione della Seat Ibiza è una piccola spagnola che condivide il pianale con l’Audi A1. Prezzi da 16.700 euro e una gamma motori composta da cinque unità: quattro a benzina – tre 1.0 tre cilindri (aspirato da 80 CV e turbo TSI da 95 e 110 CV) e un 1.5 turbo TSI da 150 CV – e un 1.0 turbo tre cilindri TGI a metano da 90 CV.
Skoda Fabia
La terza generazione della Skoda Fabia è una piccola ceca in vendita a prezzi che partono da 14.830 euro. Due i motori 1.0 tre cilindri a benzina a disposizione: aspirato da 60 CV e turbo TSI da 95 CV.
Skoda Fabia Wagon
La Skoda Fabia Wagon – variante station wagon della terza serie della piccola ceca – è in vendita a prezzi che partono da 17.630 euro e ospita sotto il cofano un motore 1.0 turbo tre cilindri TSI a benzina da 95 CV.
Suzuki Swift
La sesta generazione della Suzuki Swift è una piccola mild hybrid benzina giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale. Prezzi da 17.290 euro e due motori mild hybrid benzina tra cui scegliere: 1.2 da 90 CV o 1.4 turbo da 129 CV.
Toyota Yaris
La quarta generazione della Toyota Yaris è una piccola giapponese disponibile a trazione anteriore o integrale in vendita a prezzi che partono da 17.700 euro. La gamma motori è composta da tre unità a tre cilindri: due a benzina (1.0 da 72 CV e 1.6 turbo da 261 CV) e un 1.5 ibrido benzina Hybrid da 116 CV.
Volkswagen Polo
La sesta generazione della Volkswagen Polo è una piccola tedesca sviluppata sullo stesso pianale della T-Cross. Prezzi da 17.950 euro e una gamma motori composta da cinque unità: quattro a benzina – tre 1.0 tre cilindri (aspirato da 80 CV e turbo TSI da 95 e 110 CV) e un 1.5 turbo TSI da 150 CV) – e un 1.0 turbo tre cilindri TGI a metano da 90 CV.
L’articolo Piccole: l’elenco completo (con i prezzi) proviene da Icon Wheels.
Auto a benzina: l’elenco completo (con i prezzi)
Le auto più amate dagli italiani? Quelle a benzina. Le vetture a ciclo Otto – scelte da oltre un terzo degli italiani – rappresentano la soluzione ideale per chi percorre pochi chilometri, per chi vuole spendere meno rispetto a soluzioni diesel o ibride e per i puristi della guida sportiva.
Di seguito troverete una guida completa a tutte le auto a benzina in commercio: tante proposte per tutti i gusti e tutte le tasche.
Auto a benzina: l’elenco completo (con i prezzi)
Abarth
- 595 145 CV 21.200 euro
- 595 165 CV da 26.700 euro
- 595 180 CV da 28.500 euro
- 595 C 165 CV da 28.700 euro
- 595 C 180 CV da 30.500 euro
- 695 34.900 euro
Alfa Romeo
- Giulietta 1.4 Turbo da 22.100 euro
- Giulia 2.0 Turbo 200 CV da 47.500 euro
- Giulia 2.0 Turbo 250 CV 55.400 euro
- Giulia 2.0 Turbo 280 CV da 58.900 euro
- Stelvio 2.0 Turbo 200 CV da 56.500 euro
- Stelvio 2.0 Turbo 250 CV 61.700 euro
- Stelvio 2.0 Turbo 280 CV da 66.200 euro
Alpine
- A110 252 CV da 59.300 euro
- A110 292 CV da 70.650 euro
Aston Martin
- Rapide 236.247 euro
- Vantage 158.772 euro
- DBS 288.270 euro
- DBS Volante 303.648 euro
- DB11 190.263 euro
- DB11 AMR da 229.122 euro
- DB11 Volante 205.641 euro
- DBX 198.378 euro
Audi
- A1 SPB 25 TFSI da 22.350 euro
- A1 SPB 30 TFSI da 23.100 euro
- A1 SPB 35 TFSI da 27.400 euro
- S3 Sedan da 51.200 euro
- A3 Sedan 30 TFSI da 29.250 euro
- A3 Sedan 35 TFSI da 31.400 euro
- S3 SPB da 49.900 euro
- A3 SPB 30 TFSI da 27.950 euro
- A3 SPB 35 TFSI da 30.100 euro
- RS4 Avant da 95.150 euro
- RS5 SPB da 98.950 euro
- RS5 da 98.950 euro
- S5 Cabrio da 88.300 euro
- TT 45 TFSI 47.900 euro
- TT TFSI 306 CV da 60.800 euro
- TT RS 80.100 euro
- TT Roadster 45 TFSI 50.600 euro
- TT Roadster TFSI 306 CV da 63.500 euro
- TT RS Roadster 82.800 euro
- R8 RWD 154.750 euro
- R8 184.000 euro
- R8 performance 202.450 euro
- R8 Spyder RWD 168.050 euro
- R8 Spyder 197.300 euro
- R8 Spyder performance 215.750 euro
- Q2 30 TFSI da 28.100 euro
- Q2 35 TFSI da 29.700 euro
- SQ2 da 51.700 euro
- Q3 35 TFSI da 35.600 euro
- RS Q3 69.400 euro
- Q3 SPB 35 TFSI da 39.250 euro
- RS Q3 SPB 72.600 euro
- SQ7 TFSI da 104.200 euro
Bentley
- Flying Spur 224.088 euro
- Continental GT V8 204.446 euro
- Continental GT W12 219.940 euro
- Continental GTC V8 225.918 euro
- Continental GTC W12 242.786 euro
- Bentayga V8 187.732 euro
- Bentayga Speed 249.220 euro
BMW
- 116i da 26.500 euro
- 118i da 28.100 euro
- 120i da 40.200 euro
- 128ti 42.500 euro
- M 135i 47.000 euro
- 318i da 38.400 euro
- 320i da 44.250 euro
- 330i da 51.600 euro
- M3 95.900 euro
- M3 Competition 100.400 euro
- 318i Touring da 40.250 euro
- 320i Touring da 46.100 euro
- 330i Touring da 53.450 euro
- M5 134.500 euro
- 750i da 122.550 euro
- 216i Active Tourer 30.400 euro
- 220i Active Tourer 34.950 euro
- 220i Gran Tourer 37.450 euro
- 218i Coupé da 31.450 euro
- 220i Coupé da 35.550 euro
- 230i Coupé 46.900 euro
- M2 67.100 euro
- M2 CS 100.900 euro
- M 240i Coupé 53.500 euro
- 218i Cabrio da 37.750 euro
- 220i Cabrio da 41.950 euro
- 230i Cabrio 51.600 euro
- M 240i Cabrio 58.200 euro
- 218i Gran Coupé da 32.000 euro
- 220i Gran Coupé da 40.750 euro
- M 235 i Gran Coupé 53.500 euro
- 420i Coupé da 50.750 euro
- 430i Coupé da 56.400 euro
- M4 96.500 euro
- M4 Competition 101.000 euro
- 420i Cabrio da 59.250 euro
- 430i Cabrio da 64.900 euro
- 840i Coupé da 100.100 euro
- M850i Coupé 132.700 euro
- M8 Coupé 158.900 euro
- M8 Coupé Competition 176.400 euro
- 840i Cabrio da 108.100 euro
- M850i Cabrio 140.700 euro
- M8 Cabrio 166.900 euro
- M8 Cabrio Competition 184.400 euro
- 840i Gran Coupé da 97.100 euro
- M850i Gran Coupé 129.700 euro
- M8 Gran Coupé 155.900 euro
- M8 Gran Coupé 625 CV da 173.400 euro
- Z4 sDrive20i da 43.800 euro
- Z4 sDrive30i da 53.100 euro
- Z4 M40i 66.800 euro
- X1 sDrive18i da 33.000 euro
- X1 sDrive20i da 39.150 euro
- X2 sDrive18i da 34.150 euro
- X2 sDrive20i da 40.300 euro
- X2 xDriveM35i 56.850 euro
- X3 xDrive20i da 50.250 euro
- X3 xDrive30i da 57.150 euro
- X3 M 94.400 euro
- X3 M Competition 102.600 euro
- X3 xDriveM40i 74.400 euro
- X4 xDrive20i 54.950 euro
- X4 xDrive30i 62.050 euro
- X4 xDriveM40i 78.350 euro
- X4 M 99.150 euro
- X4 Competition 107.350 euro
- X5 M50i 101.050 euro
- X5 M 132.500 euro
- X5 M Competition 146.500 euro
- X6 M50i 107.550 euro
- X6 M 139.050 euro
- X6 M Competition 153.050 euro
- X7 xDrive M50i 124.350 euro
Cadillac
- XT4 2.0 T da 39.860 euro
Chevrolet
- Camaro Coupé 60.950 euro
- Camaro Cabriolet 69.780 euro
- Corvette Coupé 102.500 euro
- Corvette Cabrio 109.680 euro
Citroën
- C1 da 10.750 euro
- C3 PureTech 83 da 14.100 euro
- C3 PureTech 110 da 17.850 euro
- C4 PureTech da 22.900 euro
- C4 Cactus PureTech 22.700 euro
- C4 SpaceTourer PureTech da 28.350 euro
- Grand C4 SpaceTourer PureTech da 27.600 euro
- C3 Aircross PureTech 110 da 19.400 euro
- C3 Aircross PureTech 130 da 22.650 euro
- C5 Aircross PureTech 130 da 26.900 euro
- C5 Aircross PureTech 180 36.900 euro
- Berlingo 1.2 PureTech 110 CV da 22.800 euro
- Berlingo 1.2 PureTech 131 CV da 25.050 euro
Cupra
- Ateca 47.200 euro
- Formentor 1.5 TSI da 31.250 euro
- Formentor 2.0 TSI da 46.250 euro
Dacia
- Sandero 1.0 da 8.950 euro
- Sandero 1.0 TCe da 11.050 euro
- Duster 1.0 TCe da 12.600 euro
Dallara
- Stradale 189.100 euro
DR
- dr 3 15.400 euro
- dr 5.0 1.5 18.900 euro
- dr 5.0 1.5 Turbo 21.900 euro
- dr F35 da 23.900 euro
DS
- DS 3 Crossback PureTech 100 da 26.000 euro
- DS 3 Crossback PureTech 130 da 29.500 euro
- DS 7 Crossback PureTech 130 da 37.200 euro
- DS 7 Crossback PureTech 180 da 40.200 euro
- DS 7 Crossback PureTech 225 da 48.200 euro
Evo
- 4 16.900 euro
- 5 14.900 euro
- 6 19.900 euro
Ferrari
- Portofino 198.061 euro
- 488 Pista 296.000 euro
- 488 Pista Spider 326.400 euro
- F8 Tributo 236.000 euro
- F8 Spider 262.000 euro
- 812 Superfast 303.727 euro
- 812 GTS 336.000 euro
Fiat
- Panda 4×4 da 17.350 euro
- Panda Cross 4×4 19.750 euro
- Tipo 1.0 da 18.500 euro
- Tipo SW 1.0 da 20.000 euro
- 500L 1.4 da 19.950 euro
- 500X 1.0 T3 da 21.000 euro
- 500X 1.3 T4 da 25.200 euro
Ford
- Fiesta 1.0 EcoBoost 95 CV 20.900 euro
- Fiesta 1.0 EcoBoost 125 CV da 22.150 euro
- Fiesta 1.1 da 17.050 euro
- Fiesta ST da 30.650 euro
- Focus 1.0 EcoBoost 100 CV 23.300 euro
- Focus 1.0 EcoBoost 125 CV 32.300 euro
- Focus 1.5 EcoBoost 30.800 euro
- Focus ST da 38.950 euro
- Focus 2.0 EcoBlue ST 39.650 euro
- Focus SW 1.0 EcoBoost 33.300 euro
- Focus SW 1.5 EcoBoost 31.800 euro
- Mustang 2.3 EcoBoost 43.000 euro
- Mustang GT da 48.000 euro
- Mustang Bullitt 58.400 euro
- Mustang Convertible 2.3 EcoBoost 47.500 euro
- Mustang Convertible GT da 52.500 euro
- EcoSport 1.0 EcoBoost 100 CV 21.250 euro
- EcoSport 1.0 EcoBoost 125 CV da 22.250 euro
- Puma 1.0 EcoBoost 95 CV da 21.000 euro
- Puma 1.0 EcoBoost 125 CV da 25.750 euro
- Puma ST 33.000 euro
- Kuga 1.5 EcoBoost 120 CV 26.800 euro
- Kuga 1.5 EcoBoost 150 CV da 31.000 euro
Giotti Victoria
- Glory 24.490 euro
Honda
- Civic 1.0T da 23.900 euro
- Civic 1.5T da 31.500 euro
- Civic Type-R da 42.400 euro
- HR-V 1.5 da 24.550 euro
- HR-V 1.5T da 30.450 euro
- CR-V 1.5T da 29.200 euro
- CR-V 1.5T 193 CV da 36.700 euro
Hyundai
- i10 1.0 da 13.050 euro
- i10 1.0 T-GDI 17.550 euro
- i20 1.2 da 16.950 euro
- Kona 1.0 T-GDI da 19.550 euro
- Kona 1.6 T-GDI da 28.050 euro
Jaguar
- XE 2.0 250 CV da 47.880 euro
- XE 2.0 300 CV da 53.770 euro
- XF 2.0 250 CV da 57.360 euro
- XF 2.0 300 CV da 63.520 euro
- XF Sportbrake 2.0 250 CV da 60.520 euro
- XF Sportbrake 2.0 300 CV da 66.680 euro
- F-Type 2.0 da 66.330 euro
- F-Type 5.0 V8 da 95.340 euro
- F-Type R 129.280 euro
- F-Type Convertibile 2.0 da 73.500 euro
- F-Type Convertibile 5.0 V8 da 102.520 euro
- F-Type Convertibile R 135.940 euro
- F-Pace 2.0 da 60.300 euro
- F-Pace SVR 108.850 euro
Jeep
- Renegade 1.0 T3 da 23.900 euro
- Renegade 1.3 T4 da 27.400 euro
- Compass 1.3 T4 34.800 euro
- Wrangler 2.0 Turbo da 50.000 euro
- Wrangler Unlimited 2.0 Turbo da 53.500 euro
Kia
- Picanto 1.0 da 12.350 euro
- Picanto 1.0 TGDi 17.650 euro
- Ceed 1.0 T-GDi 100 CV da 20.500 euro
- Ceed 1.0 T-GDi 120 CV 23.200 euro
- Ceed 1.4 T-GDi da 24.450 euro
- Ceed GT da 30.250 euro
- Ceed SW 1.0 T-GDi da 21.500 euro
- Ceed SW 1.4 T-GDi da 25.450 euro
- ProCeed 1.4 T-GDI da 26.950 euro
- ProCeed GT da 33.250 euro
- Stonic 1.2 da 16.750 euro
- XCeed 1.0 TGDi da 22.750 euro
- XCeed 1.4 T-GDi da 25.750 euro
- XCeed 1.6 TGDi 32.750 euro
Lamborghini
- Huracán da 197.071 euro
- Huracán Spyder da 216.522 euro
- Aventador S 346.250 euro
- Aventador SVJ 432.730 euro
- Aventador Roadster S 385.059 euro
- Aventador Roadster SVJ 474.698 euro
- Urus 225.730 euro
Land Rover
- Defender 90 2.0 Si4 da 56.000 euro
- Defender 110 2.0 Si4 da 61.700 euro
- Range Rover Velar 2.0 Si4 da 60.300 euro
- Range Rover Sport 2.0 Si4 da 72.600 euro
- Range Rover Sport 5.0 V8 525 CV da 104.800 euro
- Range Rover Sport SVR da 139.500 euro
- Range Rover 5.0 Supercharged 525 CV da 132.200 euro
- Range Rover SVAutobiography Dynamic da 186.300 euro
Lexus
- LC V8 da 111.000 euro
- LC Convertible da 125.000 euro
Lotus
- Elise Sport 220 55.380 euro
- Elise Cup 250 67.830 euro
- Exige Sport 350 82.800 euro
- Exige Sport 410 105.440 euro
- Exige Cup 430 135.640 euro
- Exige Roadster Sport 350 82.800 euro
- Exige Roadster Sport 410 105.440 euro
- Evora 117.040 euro
Mahindra
- KUV100 da 11.990 euro
- XUV500 da 21.240 euro
Maserati
- Ghibli V6 da 77.939 euro
- Ghibli V6 430 CV da 102.620 euro
- Ghibli Trofeo 135.145 euro
- Quattroporte V6 da 130.472 euro
- Quattroporte Trofeo 171.025 euro
- Levante V6 da 84.094 euro
- Levante V6 430 CV 109.803 euro
- Levante GTS 142.326 euro
- Levante Trofeo 163.745 euro
Mazda
- Mazda6 2.0L 35.000 euro
- Mazda6 2.5L da 39.950 euro
- Mazda6 Wagon 2.0 35.000 euro
- Mazda6 Wagon 2.5 da 39.950 euro
- MX-5 1.5 33.500 euro
- MX-5 2.0 da 36.100 euro
- CX-3 da 23.150 euro
- CX-5 2.0L da 32.350 euro
- CX-5 2.5L da 41.200 euro
McLaren
- 540C 176.000 euro
- 570S 194.000 euro
- 570GT 204.500 euro
- 600LT 236.000 euro
- 570S Spider 214.450 euro
- 720S 252.620 euro
- 720S Spider 287.000 euro
- GT 203.000 euro
Mercedes
- A 180 4p. da 29.669 euro
- A 200 4p. da 31.509 euro
- A 250 4p. da 40.417 euro
- A 35 AMG 4p. 48.629 euro
- A 160 da 27.460 euro
- A 180 da 28.980 euro
- A 200 da 30.810 euro
- A 250 da 39.570 euro
- A 35 AMG 47.780 euro
- A 45 AMG 58.670 euro
- A 45 AMG S 63.140 euro
- B 160 da 25.365 euro
- B 180 da 26.805 euro
- B 200 da 29.378 euro
- B 250 da 36.953 euro
- C 43 AMG 80.628 euro
- C 63 AMG 100.187 euro
- C 63 AMG S 108.299 euro
- C 43 AMG S.W. 82.204 euro
- C 63 AMG S.W. 101.702 euro
- C 63 AMG S S.W. 109.814 euro
- C 43 AMG Coupé 82.130 euro
- C 63 AMG Coupé 102.023 euro
- C 63 AMG S Coupé 110.135 euro
- C 43 AMG Cabrio 90.780 euro
- C 63 AMG Cabrio 111.027 euro
- C 63 AMG S Cabrio 119.139 euro
- E 63 AMG S 129.434 euro
- E 63 AMG S.W. 131.678 euro
- E 450 Cabrio da 78.316 euro
- S 450 Coupé da 109.052 euro
- S 560 Coupé da 141.591 euro
- S 63 AMG Coupé 196.126 euro
- S 560 Cabrio da 158.707 euro
- S 63 AMG Cabrio 213.640 euro
- CLA 180 da 33.611 euro
- CLA 200 da 36.931 euro
- CLA 250 da 45.371 euro
- CLA 35 AMG 55.131 euro
- CLA 45 AMG 63.286 euro
- CLA 45 AMG S 67.756 euro
- CLA 180 Shooting Brake da 34.371 euro
- CLA 200 Shooting Brake da 37.691 euro
- CLA 250 Shooting Brake da 46.331 euro
- CLA 35 AMG Shooting Brake 55.741 euro
- CLA 45 AMG Shooting Brake 63.896 euro
- CLA 45 AMG S Shooting Brake 68.366 euro
- SLC 200 da 44.341 euro
- SLC 300 da 50.411 euro
- SLC 43 AMG da 70.238 euro
- SL 400 108.730 euro
- SL 500 127.010 euro
- GT AMG 131.710 euro
- GT AMG S 151.100 euro
- GT AMG C 164.320 euro
- GT AMG R 181.400 euro
- GT AMG Roadster 144.280 euro
- GT AMG Roadster S 162.690 euro
- GT AMG Roadster C 176.880 euro
- GT AMG Roadster R 218.490 euro
- GT Coupé 4 63 AMG 164.560 euro
- GT Coupé 4 63 AMG S 178.040 euro
- GLA 180 da 36.617 euro
- GLA 200 da 39.387 euro
- GLA 250 da 44.887 euro
- GLA 35 AMG 57.100 euro
- GLA 45 AMG 62.730 euro
- GLA 45 AMG S 67.230 euro
- GLB 180 da 38.380 euro
- GLB 200 da 46.360 euro
- GLB 250 da 47.090 euro
- GLB 35 AMG 59.780 euro
- GLC 43 AMG 85.588 euro
- GLC 63 AMG 103.514 euro
- GLC 63 AMG S 106.137 euro
- GLC Coupé 43 AMG 83.830 euro
- GLC Coupé 63 AMG 99.645 euro
- GLC Coupé 63 AMG S 102.268 euro
- G 500 da 125.050 euro
- G 63 AMG da 165.480 euro
Mini
- Mini One 75 CV da 19.100 euro
- Mini One da 20.500 euro
- Mini Cooper da 23.100 euro
- Mini Cooper S da 27.600 euro
- Mini John Cooper Works 33.800 euro
- Mini John Cooper Works GP da 45.900 euro
- Mini One 75 CV 5 porte da 20.100 euro
- Mini One 5 porte da 21.350 euro
- Mini Cooper 5 porte da 23.950 euro
- Mini Cooper S 5 porte da 28.450 euro
- Mini Cabrio One da 24.550 euro
- Mini Cabrio Cooper da 27.350 euro
- Mini Cabrio Cooper S da 32.150 euro
- Mini Cabrio John Cooper Works 40.700 euro
- Clubman One da 25.100 euro
- Clubman Cooper da 27.600 euro
- Clubman Cooper S da 31.600 euro
- Clubman John Cooper Works 44.200 euro
- Countryman One 31.702 euro
- Countryman Cooper da 29.500 euro
- Countryman Cooper S da 34.100 euro
Mitsubishi
- Space Star da 13.450 euro
- ASX da 22.600 euro
- Eclipse Cross 1.5 turbo da 25.300 euro
- Outlander 2.0 da 30.470 euro
Nissan
- Micra da 16.315 euro
- GT-R da 108.600 euro
- Juke da 20.600 euro
- Qashqai 1.3 DIG-T 140 CV da 27.280 euro
- Qashqai 1.3 DIG-T 160 CV da 30.790 euro
- X-Trail da 28.755 euro
Opel
- Corsa 1.2 da 15.600 euro
- Corsa 1.2 100 CV da 16.600 euro
- Corsa 1.2 130 CV da 21.800 euro
- Astra 1.2 T 110 CV da 24.550 euro
- Astra 1.2 T 130 CV da 25.350 euro
- Astra 1.2 T 145 CV da 26.150 euro
- Astra 1.4 T 145 CV da 27.500 euro
- Astra ST 1.2 T 110 CV da 25.550 euro
- Astra ST 1.2 T 130 CV da 26.350 euro
- Astra ST 1.2 T 145 CV da 27.150 euro
- Astra ST 1.4 T 145 CV da 28.500 euro
- Insignia Grand Sport 2.0 T da 40.100 euro
- Insignia Grand Sport GSi 47.600 euro
- Insignia ST 2.0 T da 41.100 euro
- Insignia ST GSi 48.600 euro
- Mokka 1.2 Turbo da 22.200 euro
- Mokka 1.2 Turbo 130 CV da 23.200 euro
- Crossland 1.2 da 20.850 euro
- Crossland 1.2 Turbo 110 CV da 21.850 euro
- Crossland 1.2 Turbo 130 CV da 24.350 euro
- Grandland X 1.2 T da 28.600 euro
- Grandland X 1.6 T da 34.600 euro
- Combo 1.2 Turbo 110 CV da 22.955 euro
- Combo 1.2 Turbo 131 CV da 25.205 euro
Peugeot
- 108 da 12.700 euro
- 208 PureTech 75 da 15.700 euro
- 208 PureTech 100 da 19.800 euro
- 208 PureTech 130 da 24.100 euro
- 308 PureTech Turbo 110 22.700 euro
- 308 PureTech Turbo 130 da 23.350 euro
- 308 SW PureTech Turbo 110 23.700 euro
- 308 SW PureTech Turbo 130 da 24.350 euro
- 508 PureTech Turbo 130 da 32.500 euro
- 508 PureTech Turbo 180 da 37.500 euro
- 508 Puretech Turbo 225 45.000 euro
- 508 SW PureTech Turbo 130 da 33.500 euro
- 508 SW PureTech Turbo 180 da 38.500 euro
- 508 SW PureTech Turbo 225 46.000 euro
- 2008 PureTech 100 da 21.850 euro
- 2008 PureTech 130 da 23.550 euro
- 2008 PureTech 155 da 30.550 euro
- 3008 Puretech Turbo 130 da 29.600 euro
- 3008 PureTech Turbo 180 da 38.300 euro
- 5008 PureTech Turbo 130 da 31.750 euro
- 5008 PureTech Turbo 180 da 41.050 euro
- Rifter 1.2 PureTech Turbo 110 CV da 22.350 euro
- Rifter 1.2 PureTech Turbo 131 CV da 26.400 euro
Porsche
- Panamera 2.9 da 99.201 euro
- Panamera GTS Sport Turismo 150.475 euro
- Panamera GTS 147.547 euro
- Panamera Turbo S da 192.565 euro
- 718 Cayman 2.0 da 61.236 euro
- 718 Cayman S 74.015 euro
- 718 Cayman GTS 88.289 euro
- 718 Cayman GT4 103.295 euro
- 718 Boxster 63.310 euro
- 718 Boxster T 72.338 euro
- 718 Boxster S 76.089 euro
- 718 Boxster GTS 90.363 euro
- 718 Boxster Spyder 100.367 euro
- 911 385 CV da 112.400 euro
- 911 450 CV da 128.260 euro
- 911 Turbo 193.530 euro
- 911 Turbo S 227.080 euro
- 911 Cabriolet/Targa 385 CV da 127.040 euro
- 911 Cabriolet/Targa 450 CV da 142.900 euro
- 911 Turbo Cabriolet 207.438 euro
- 911 Turbo S Cabriolet 240.988 euro
- 911 Speedster 279.905 euro
- Macan 2.0 66.267 euro
- Macan GTS 84.811 euro
- Macan Turbo 98.963 euro
- Macan S 72.001 euro
- Cayenne S 101.322 euro
- Cayenne 83.144 euro
- Cayenne GTS 120.354 euro
- Cayenne Turbo 150.488 euro
- Cayenne Coupé S 107.422 euro
- Cayenne Coupé 90.830 euro
- Cayenne Coupé GTS 124.868 euro
- Cayenne Coupé Turbo 156.100 euro
Renault
- Twingo da 12.950 euro
- Clio SCe 65 CV 15.050 euro
- Clio SCe 75 CV da 17.000 euro
- Clio TCe 90 CV da 17.100 euro
- Mégane TCe 140 CV da 26.650 euro
- Mégane R.S. da 41.550 euro
- Mégane Sporter TCe da 27.650 euro
- Talisman Sporter TCe da 37.500 euro
- Scénic TCe 115 CV 22.750 euro
- Scénic TCe 140 CV da 28.400 euro
- Scénic TCe 160 CV da 35.900 euro
- Grand Scénic TCe 115 CV 24.000 euro
- Grand Scénic TCe 140 CV da 29.150 euro
- Grand Scénic TCe 160 CV da 37.150 euro
- Captur TCe da 18.550 euro
- Kadjar da 27.550 euro
Seat
- Ibiza 1.0 da 16.700 euro
- Ibiza 1.0 EcoTSI 95 CV da 17.300 euro
- Ibiza 1.0 EcoTSI 110 CV da 17.750 euro
- Ibiza 1.5 TSI 23.100 euro
- Leon 1.0 TSI 110 CV da 23.300 euro
- Leon 1.5 TSI da 23.950 euro
- Leon 1.5 TSI 150 CV 27.600 euro
- Leon 1.0 TSI 90 CV da 22.700 euro
- Leon Sportstourer 1.5 TSI da 24.700 euro
- Leon Sportstourer 1.5 TSI 150 CV 28.350 euro
- Leon Sportstourer 1.0 TSI da 23.450 euro
- Arona 1.0 EcoTSI da 18.500 euro
- Arona 1.0 EcoTSI 110 CV da 20.950 euro
- Arona 1.5 TSI 25.750 euro
- Ateca 1.0 TSI da 24.150 euro
- Ateca 1.5 EcoTSI da 28.700 euro
- Tarraco 1.5 TSI da 31.200 euro
Skoda
- Fabia 1.0 da 14.830 euro
- Fabia 1.0 TSI da 16.830 euro
- Fabia Wagon da 17.630 euro
- Scala 1.0 TSI 20.850 euro
- Scala 1.0 TSI 110 CV da 22.450 euro
- Scala 1.5 TSI da 24.950 euro
- Octavia RS da 36.350 euro
- Octavia 1.0 TSI da 23.900 euro
- Octavia 1.5 TSI da 26.600 euro
- Octavia Wagon RS da 37.400 euro
- Octavia Wagon 1.0 TSI da 24.950 euro
- Octavia Wagon 1.5 TSI da 27.650 euro
- Superb 1.5 TSI da 34.750 euro
- Superb 2.0 TSI 51.650 euro
- Superb Wagon 1.5 TSI da 35.850 euro
- Superb Wagon 2.0 TSI 52.750 euro
- Kamiq 1.0 TSI 21.640 euro
- Kamiq 1.0 TSI 110 CV da 22.940 euro
- Kamiq 1.5 TSI da 26.540 euro
- Karoq 1.0 TSI da 25.650 euro
- Karoq 1.5 TSI da 27.300 euro
- Kodiaq 1.5 TSI da 29.200 euro
Ssangyong
- Tivoli 1.2 GDI da 21.000 euro
- Tivoli 1.5 GDI da 24.300 euro
- Korando 1.5 GDI-Turbo da 25.550 euro
- XLV 1.6 da 21.850 euro
Subaru
- Impreza 1.6i da 22.750 euro
- Levorg da 33.000 euro
- BRZ 39.900 euro
- XV 1.6i da 24.950 euro
- Outback da 39.000 euro
Toyota
- Aygo da 13.100 euro
- Yaris 1.0 da 17.700 euro
- Yaris GR 39.900 euro
- Supra 2.0B da 55.900 euro
- Supra 3.0B 67.900 euro
- Proace City Verso 1.2 110 CV da 22.150 euro
- Proace City Verso 1.2 131 CV da 31.050 euro
Volkswagen
- up! da 14.450 euro
- up! GTI da 20.850 euro
- Polo 1.0 da 17.950 euro
- Polo 1.0 TSI da 18.750 euro
- Polo 1.0 TSI 110 CV da 21.750 euro
- Polo 1.5 TSI 25.250 euro
- Golf 1.0 TSI 26.100 euro
- Golf 1.5 TSI da 27.450 euro
- Golf 1.5 TSI 150 CV 30.500 euro
- Golf GTI 41.450 euro
- Golf Variant 1.0 TSI 27.050 euro
- Golf Variant 1.5 TSI da 28.400 euro
- Golf Variant 1.5 TSI 150 CV 31.450 euro
- Passat Variant 1.5 TSI da 35.650 euro
- Touran TSI da 34.100 euro
- T-Cross 1.0 TSI da 20.400 euro
- T-Cross 1.0 TSI 110 CV da 23.150 euro
- T-Cross 1.5 TSI da 26.700 euro
- T-Roc 1.0 TSI da 24.600 euro
- T-Roc 1.5 TSI da 27.050 euro
- T-Roc R 45.500 euro
- T-Roc Cabriolet 1.0 TSI 29.900 euro
- T-Roc Cabriolet 1.5 TSI da 32.400 euro
- Tiguan 1.5 TSI da 31.150 euro
- Tiguan 1.5 TSI 150 CV da 32.900 euro
- Tiguan R 57.900 euro
- Tiguan Allspace TSI da 38.900 euro
- Touareg TSI 76.900 euro
- Caddy TSI da 25.940 euro
Volvo
- XC40 T2 da 30.550 euro
- XC40 T3 da 33.250 euro
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