Monthly Archives: Luglio 2020
La Ducati Panigale V4 rosso fuoco… da Lego Technic!
Amante della Rossa di Borgo Panigale? Fan dei mattoncini Lego? Come resistere, allora, al fascino di una “passione in miniatura”?
Una gioiosa trappola potrebbe essere la replica in mattoncini della Ducati Panigale V4 rosso fuoco, proposta da Lego Technic. Sulla scatola c’è subito un’indicazione tranquillizzante: è un oggetto consigliato a chi ha più di dieci anni; richiede però, oltre alla passione, una pazienza da meccanico di superbike, dovendo mettere insieme per arrivare alla moto finita 646 pezzi! Ma il risultato è appagante, con dettagli di squisita finitura, per un oggettino che misura 32 centimetri di lunghezza, 16 di altezza e 8 di larghezza, quasi da esibire sul comodino. Il prezzo di questa piccola passione? 59,99 euro, negli store Ducati e in quelli Lego.
Per il lancio, Ducati e Lego hanno commissionato all’artista Riccardo Zangelmi una Ducati Panigale V4 realizzata col Lego in scala 1:1, cioè grande quanto l’originale. Numero di mattoncini necessari? 15 mila! Ore di lavoro per la costruzione? 400. Utilizzo di sistemi di progettazione? Nessuno. Un lavoro pazzesco, soprattutto perché è basato sull’incastro dei pezzi, senza ancoraggi o colle. Zangelmi ha confessato che è stata dura. E che ha avuto solo un momento di sconforto. Che a noi motociclisti impegnati col modellino non sarà concesso.
L’articolo La Ducati Panigale V4 rosso fuoco… da Lego Technic! proviene da Icon Wheels.
Jeep Compass 4xe: le versioni, i prezzi e le rivali
La Jeep Compass 4xe sarà ordinabile dal 3 luglio 2020: i prezzi della variante ibrida plug-in benzina della seconda generazione della SUV compatta statunitense partono da 42.650 euro.
Di seguito troverete tutto quello che c’è da sapere sulla Jeep Compass 4xe: le versioni, i prezzi e le rivali della crossover ecologica americana, l’unica della gamma a trazione integrale.
Jeep Compass 4xe: i motori
La gamma motori della Jeep Compass 4xe è composta da due unità 1.3 sovralimentate ibride plug-in benzina:
- un 1.3 turbo ibrido plug-in benzina da 190 CV
- un 1.3 turbo ibrido plug-in benzina da 240 CV
Jeep Compass 4xe: le versioni
Gli allestimenti della Jeep Compass 4xe sono cinque: Business, Business Plus, Limited, S e Trailhawk.
Jeep Compass 4xe Business
La dotazione di serie della Jeep Compass 4xe Business comprende:
Esterni
- Cerchi in lega da 17″
- Barre al tetto
- Gruppo ottico posteriore a LED Signature
- Maniglie esterne in tinta carrozzeria
- Modanatura cromata profilo cristalli
Interni
- Sedili in tessuto ed ecopelle
- Volante in pelle
- Tappetini anteriori e posteriori
- Supporto lombare elettrico
Sicurezza
- 6 airbag (frontali, laterali, a tendina)
- Controllo di trazione
- Electronic roll mitigation
- Full Speed Forward Collision Warning
- Sistema di ausilio alla partenza in salita (Hill Start Assist)
- Lane Keep Assist (funzione Warning e Lane Keeping)
- Poggiatesta anteriori attivi
- Retronebbia
- Monitoraggio pressione pneumatici (TPMS)
- Fendinebbia con funzione cornering
Comfort
- Cruise control
- Clima automatico bi-zona
- Sensori di parcheggio posteriori
- Freno a mano elettrico
- Piano di carico regolabile in altezza
- Sedili posteriori reclinabili 60/40
- Retrocamera Parkview
Tecnologia
- Quadro strumenti 3,5″ TFT
- Sistema Uconnect con display touch e navigatore da 8,4″
- TBM (Uconnect Box & Uconnect Services)
- Radio DAB
- Sistema vivavoce Bluetooth, presa AUX e USB
- 6 altoparlanti
Jeep Compass 4xe Business Plus
La Jeep Compass 4xe Business Plus costa 1.260 euro più della Business e aggiunge:
Comfort
- Park Pack (retrocamera, sensori di parcheggio anteriori, Park Assist automatico perpendicolare e parallelo)
Jeep Compass 4xe Limited
La Jeep Compass 4xe Limited costa 1.750 euro più della Business e aggiunge:
Esterni
- Style Pack 18″ (cerchi in lega da 18″ e cristalli posteriori e lunotto posteriore oscurati)
- Barre al tetto con inserto cromato
- Cornice fendinebbia cromata
- Visibility Pack (specchietti retrovisori esterni con luci di cortesia, fari bi-xenon con Led Signature, abbaglianti automatici)
- Inserti cromati nel paraurti anteriore
- Terminale di scarico cromato
Comfort
- Specchietto retrovisore interno elettrocromatico
- Function Pack (Keyless go, Start Button, specchietti retrovisori esterni riscaldati e ripiegabili elettricamente, antifurto)
Tecnologia
- Quadro strumenti a colori da 7″ TFT configurabile
Jeep Compass 4xe S
La Jeep Compass 4xe S aggiunge alla dotazione della Limited:
Esterni
- Esclusiva estetica S (cerchi in lega da 19″ Granite Crystal, badge S, badge Jeep Granite Crystal, tetto nero, barre al tetto con inserti Granite Crystal, specchietti retrovisori esterni neri)
Interni
- Sedili in pelle Black
- Funzione memory per il sedile guidatore
- Sedili anteriori con regolazione elettrica a 8 vie
- Sedili posteriori reclinabili 40/20/40
Comfort
- Portellone posteriore elettrico
- Park Pack
Jeep Compass 4xe Trailhawk
La Jeep Compass 4xe Trailhawk aggiunge alla dotazione della Business:
Esterni
- Cerchi in lega da 17″
- Fari bi-xenon con LED signature
- Barre portatutto con inserto grigio satinato
- Cornice fendinebbia grigio satinato
- Inserti grigio satinati nel paraurti anteriore
- Sticker cofano nero
Interni
- Sedili rivestiti in tessuto e pelle
Sicurezza
- Antifurto
- TPMS Plus con display
Comfort
- Park Pack
- Fari Smartbeam (abbaglianti automatici)
- Sensore pioggia
- Specchietto retrovisore interno elettrocromatico
- Specchietti retrovisori con luci di cortesia
- Specchietti retrovisori esterni ripiegabili elettricamente
- Sedili posteriori reclinabili 40/20/40
- Supporto lombare elettrico
Tecnologia
- Quadro strumenti a colori da 7″ TFT configurabile
- Schermo Uconnect 8,4″ con Android Auto/Apple CarPlay
- Navigatore
- Radio DAB
- Keyless Go
- Start Button
Jeep Compass 4xe: i prezzi e le rivali
Jeep Compass 4xe 190 CV Business 42.650 euro
Jeep Compass 4xe 190 CV Business Plus 43.910 euro
Jeep Compass 4xe 190 CV Limited 44.400 euro
Jeep Compass 4xe 240 CV S 47.900 euro
BMW X1 xDrive25e Advantage 49.150 euro
Jeep Compass 4xe 240 CV Trailhawk 47.900 euro
BMW X1 xDrive25e Advantage 49.150 euro
L’articolo Jeep Compass 4xe: le versioni, i prezzi e le rivali proviene da Icon Wheels.
Deflettori per finestrini, che cosa sono e a che cosa servono?
I deflettori sono elementi che vengono installati sull’auto con il compito di parapioggia e paravento per i finestrini; strumenti amatissimi alcuni anni fa, sono ritornati in voga oggi nelle loro versioni più moderne, che si adeguano al design contemporaneo delle auto dei nostri tempi, in linea con i nuovi trend di stile. Si tratta di appendici trasparenti sagomate che vengono applicate a cornice dei cristalli delle macchine. In questo modo, deviano l’aria e fanno in modo che la pioggia e il vento vengano parati dai finestrini.
I deflettori consentono di aprire il finestrino anche mentre piove, per far circolare l’aria, evitando che l’acqua entri nell’abitacolo e bagni le parti interne dell’auto. Si tratta di componenti che, come abbiamo detto, venivano usate soprattutto negli anni Novanta-Duemila. Oggi sono un po’ passati di moda e considerati antiestetici, anche se diversi automobilisti li ritengono ancora molto utili.
Come sono fatti i deflettori dell’auto?
Si tratta di semplici strutture sagomate trasparenti, oggi evolute rispetto a quelle che eravamo abituati a vedere in passato, con un design specifico, in grado di adattarsi anche ai suv e alle auto moderne, oltre che ai camion e ai furgoni. In questo modo i deflettori non vengono più considerati dannosi per l’estetica delle linee di un’auto, soprattutto continuano ad essere una soluzione molto valida per risolvere dei problemi di natura aerodinamica, visto che riescono a deviare il flusso dell’aria, dai fianchi dell’automobile. I deflettori per l’auto sono molto facili da installare e oggi son diventati ormai parte integrante del veicolo, grazie al loro design moderno.
A cosa servono i deflettori delle auto?
Tra i vari “compiti” che assolvono i deflettori c’è anche la capacità di diminuire il rumore dell’aria che sentiamo dall’interno dell’abitacolo dell’auto, nel caso in cui viaggiamo con il finestrino aperto. Sono importanti anche perché consentono il riciclo dell’aria con qualsiasi condizione meteo e precipitazione, anche quando nella vettura c’è un viaggiatore che fuma. Questi strumenti influiscono sull’utilizzo del condizionatore, che diminuisce, provocando un piacevole risparmio nelle spese del carburante.
Deflettori auto, cosa fare se si danneggiano
I deflettori per le auto erano praticamente fondamentali nelle vetture soprattutto negli anni Ottanta, quando non esistevano i condizionatori a bordo e si potevano solo abbassare i finestrini per godere di refrigerio nelle calde giornate estive. La forma dei deflettori è ad orecchie di elefante e serve per deviare il flusso d’aria, lontano dai fianchi dell’automobile. Ma cosa succede se avete i deflettori e uno di questi si rompe a causa di un urto violento o comunque viene danneggiato? Bisogna portare la macchina dal carrozziere e far sostituire l’elemento. Non dimenticate infatti che, nonostante il suo utilizzo sia diminuito moltissimo in questi anni, la sua funzione è molto importante anche sulle auto moderne, dotate di ogni comfort per conducente e passeggeri. La sagoma dei deflettori non è pericolosa al contatto, è ergonomica e realizzata appositamente per la funzione che devono garantire. Questi elementi devono essere omologati e realizzati con materiali appositi e sicuri.
Un metodo per riuscire a prevenire i danni ai deflettori? Controllare periodicamente che siano ben fissati all’auto e posizionati nel modo corretto, potrebbero altrimenti interferire con la corsa del vetro del finestrino e rimanere in qualche modo incastrati, fino a rompersi.
L’articolo Deflettori per finestrini, che cosa sono e a che cosa servono? proviene da Icon Wheels.
Mondiale F1 2020 – GP Austria a Spielberg: gli orari TV su Sky e TV8
Il GP d’Austria a Spielberg – prima tappa del Mondiale F1 2020 – rappresenta il ritorno del Circus dopo oltre sette mesi di assenza a causa dell’emergenza coronavirus. Un evento molto atteso che sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Al Red Bull Ring capiremo se anche quest’anno la Mercedes sarà la monoposto da battere o se, al contrario, sarà possibile vedere qualche sorpresa da parte di Ferrari e Red Bull.
F1 2020 – GP Austria: cosa aspettarsi
Il Red Bull Ring – circuito sede del GP d’Austria situato a Spielberg – è un tracciato che privilegia le monoposto curate aerodinamicamente come la Red Bull. Partire bene qui è fondamentale: dal 2002 a oggi il vincitore è sempre scattato dalle prime due file.
Una pista che porta sfortuna a chi riesce a passare per primo sotto la bandiera a scacchi: l’ultimo pilota capace di trionfare a Spielberg e di laurearsi campione del mondo F1 nello stesso anno è stato infatti Michael Schumacher nel lontano 2003. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio d’Austria, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2020 – Spielberg, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 3 luglio 2020
11:00-12:30 | Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1) |
15:00-16:30 | Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 4 luglio 2020
12:00-13:00 | Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1) |
15:00-16:00 | Qualifiche (diretta su Sky Sport, differita alle 18:00 su TV8) |
Domenica 5 luglio 2020
15:10 | Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8) |
F1 – I numeri del GP d’Austria
LUNGHEZZA CIRCUITO | 4.318 m |
GIRI | 71 |
RECORD IN PROVA | Charles Leclerc (Ferrari SF90) – 1’03”003 – 2019 |
RECORD IN GARA | Kimi Räikkönen (Ferrari SF71H) – 1’06”957 – 2018 |
RECORD DISTANZA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W08 EQ Power +) – 1h21’48”523 – 2017 |
F1 – Il pronostico del GP d’Austria 2020
1° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton è il favorito del GP d’Austria secondo i bookmaker e anche secondo noi. Il sei volte campione del mondo ha tutte le carte in regola per conquistare il settimo titolo iridato F1 e per eguagliare il record di Schumacher.
Il pilota britannico ha chiuso la scorsa stagione con due vittorie e tre podi totali negli ultimi cinque GP mentre a Spielberg può vantare un successo, tre podi complessivi e due pole position. Va detto, però, che la prima guida Mercedes non termina in “top 3” una corsa al Red Bull Ring da ben quattro anni…
2° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen sarà il principale rivale di Hamilton nel Mondiale F1 2020? Molto probabile: la Ferrari (per ora) sembra un passo indietro rispetto a Mercedes e Red Bull.
Il campione olandese – reduce da un finale di stagione pazzesco (una vittoria e tre podi complessivi nelle ultime tre corse del 2019) – ama oltretutto moltissimo il Red Bull Ring, tracciato che ospiterà le prime due tappe del campionato di quest’anno: due successi nelle ultime due edizioni e tre podi totali.
3° Valtteri Bottas (Mercedes)
I precedenti di Valtteri Bottas nel GP d’Austria? Una vittoria, tre podi totali e due pole position.
Il driver finlandese deve confermare i buoni risultati ottenuti lo scorso anno: una stagione terminata con due vittorie e tre podi complessivi negli ultimi cinque Gran Premi.
Da tenere d’occhio: Sebastian Vettel (Ferrari)
Sebastian Vettel non ha mai vinto a Spielberg (solo due podi) e non ha mai conquistato la pole position: ha corso sei volte in Austria senza salire sul gradino più alto del podio (primato negativo condiviso con il GP di Russia).
Il pilota tedesco – all’ultima stagione con la Ferrari – è in crisi di risultati: l’ultimo trionfo in carriera risale infatti allo scorso settembre.
La squadra da seguire: Mercedes
La Mercedes si presenterà al via del GP d’Austria e per tutto il Mondiale F1 2020 con una livrea nera (ancora più sexy di quella grigia) per dire no al razzismo.
La scuderia della Stella non ama molto l’Austria: al Red Bull Ring le frecce d’argento hanno portato a casa quattro successi e quattro pole position ma la vittoria manca dal 2017…
L’articolo Mondiale F1 2020 – GP Austria a Spielberg: gli orari TV su Sky e TV8 proviene da Icon Wheels.
Immatricolazioni auto giugno 2020: tutti i dati e le classifiche
Anche a giugno 2020 le immatricolazioni auto in Italia hanno fatto registrare un forte calo: – 23,13% (da 172.312 a 132.457 vetture targate) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Tra le “big” i risultati meno pesanti sono arrivati da Toyota (- 2,52%) e Ford (- 9,84%).
Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto in Italia a giugno 2020: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e dei 10 veicoli più acquistati in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.
Immatricolazioni auto giugno 2020: i 10 modelli più venduti in Italia
SUV in crisi? Ben tre crossover (la Volkswagen T-Roc e le Jeep Compass e Renegade) a giugno 2020 sono uscite fuori dalla “top ten” delle immatricolazioni auto di giugno 2020 in Italia, rimpiazzate da tre vetture “normali” (Dacia Sandero, Toyota Yaris e Fiat 500).
La Fiat Panda resta la regina delle vendite, seguita dalla Renault Clio che ha scalzato dal podio la T-Roc.
Le 10 auto più vendute in Italia a giugno 2020
Fiat Panda | 9.147 |
Renault Clio | 3.805 |
Lancia Ypsilon | 3.508 |
Dacia Sandero | 3.302 |
Renault Captur | 3.154 |
Fiat 500X | 3.096 |
Dacia Duster | 3.024 |
Toyota Yaris | 2.740 |
Fiat 500 | 2.739 |
Citroën C3 | 2.545 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: la classifica delle Case più amate in Italia
Renault ha superato Ford e si è presa il terzo posto nella classifica delle immatricolazioni auto di giugno 2020 relativa alle Case. Davanti a lei Fiat (sempre in testa nella graduatoria dei brand più amati dagli italiani) e Volkswagen.
Per quanto riguarda le novità in “top ten” segnaliamo l’ingresso di Audi e l’uscita di Opel.
Le Case più vendute in Italia a giugno 2020
Fiat | 18.561 (- 20,32%) |
Volkswagen | 11.431 (- 29,50%) |
Renault | 9.617 (- 27,01%) |
Ford | 8.866 (- 9,84%) |
Toyota | 7.537 (- 2,52%) |
Peugeot | 7.224 (- 16,60%) |
Dacia | 6.393 (- 25,07%) |
Audi | 5.847 (- 12,08%) |
Citroën | 5.696 (- 22,65%) |
Jeep/Dodge | 5.373 (- 36,33%) |
Mercedes | 4.988 (- 12,48%) |
Opel | 4.817 (- 46,60%) |
BMW | 4.627 (- 11,12%) |
Lancia/Chrysler | 3.508 (- 19,36%) |
Suzuki | 3.301 (- 11,97%) |
Hyundai | 2.990 (- 35,10%( |
Kia | 2.989 (- 28,77%) |
Skoda | 2.555 (- 1,01%) |
Seat | 2.261 (- 0,18%( |
Nissan | 2.132 (- 36,98%) |
Volvo | 1.907 (+ 12,64%) |
Mini | 1.667 (- 24,98%) |
Alfa Romeo | 1.525 (- 40,41%) |
Land Rover | 1.120 (- 27,84%) |
Mazda | 1.021 (+ 1,19%) |
Porsche | 693 (+ 8,62%) |
Honda | 642 (- 17,16%) |
Lexus | 395 (- 26,85%) |
DS | 384 (- 23,81%) |
Tesla | 382 (- 19,24%) |
Mitsubishi | 342 (- 64,04%) |
Smart | 317 (- 86,85%) |
DR | 294 (- 7,84%) |
Jaguar | 257 (- 62,21%) |
Subaru | 221 (- 15,33%) |
Maserati | 144 (- 45,86%) |
Ssangyong | 118 (- 40,70%) |
Mahindra | 110 (+ 20,88%) |
Ferrari | 74 (+ 54,17%) |
Great Wall | 45 |
Altre | 40 (- 34,43%) |
Lamborghini | 39 (- 9,30%) |
Aston Martin | 5 (- 16,67%) |
Infiniti | 1 (- 98,04%) |
Chevrolet | 1 (0,00%) |
Immatricolazioni auto giugno 2020: top 10 per segmento
La classifica delle immatricolazioni auto di giugno 2020 riguardante i segmenti ha visto pochi cambiamenti rispetto al mese scorso: la Renault Clio ha tolto alla Lancia Ypsilon lo scettro del “segmento B” mentre la Fiat 500X è prima nel “segmento C” al posto della Volkswagen T-Roc.
Le 10 auto più vendute in Italia a giugno 2020 per segmento
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
Fiat Panda | 9.147 |
Fiat 500 | 2.739 |
Toyota Aygo | 1.823 |
Suzuki Ignis | 980 |
Volkswagen up! | 825 |
Hyundai i10 | 822 |
Kia Picanto | 725 |
Citroën C1 | 615 |
Renault Twingo | 452 |
Peugeot 108 | 423 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
Renault Clio | 3.805 |
Lancia Ypsilon | 3.508 |
Dacia Sandero | 3.302 |
Renault Captur | 3.154 |
Toyota Yaris | 2.740 |
Citroën C3 | 2.545 |
Opel Corsa | 2.142 |
Peugeot 208 | 2.076 |
Ford Puma | 2.023 |
Peugeot 2008 | 1.993 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
Fiat 500X | 3.096 |
Dacia Duster | 3.024 |
Jeep Compass | 2.471 |
Jeep Renegade | 2.393 |
Volkswagen Golf | 2.253 |
Volkswagen T-Roc | 2.249 |
Ford EcoSport | 1.639 |
Audi A3 | 1.481 |
Mercedes classe A | 1.396 |
Peugeot 3008 | 1.361 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
Volkswagen Tiguan | 1.787 |
Audi Q3 | 1.319 |
Ford Kuga | 1.249 |
BMW X1 | 1.118 |
Toyota RAV4 | 848 |
Audi A4 | 745 |
BMW X3 | 705 |
Alfa Romeo Stelvio | 663 |
Skoda Octavia | 656 |
Land Rover Range Rover Evoque | 525 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
Mercedes GLE | 301 |
Volvo XC90 | 214 |
BMW X5 | 203 |
Audi Q8 | 195 |
Mercedes classe E | 182 |
Land Rover Range Rover Sport | 178 |
Porsche Cayenne | 173 |
Audi A6 | 171 |
BMW serie 5 | 133 |
Jeep Grand Cherokee | 127 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
Porsche 911 | 188 |
Maserati Ghibli | 46 |
Tesla Model X | 33 |
Tesla Model S | 32 |
Porsche Panamera | 30 |
Porsche Taycan | 27 |
Ferrari 488 | 26 |
Ferrari Portofino | 25 |
Lamborghini Urus | 23 |
Ferrari 812 | 13 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: top 10 per alimentazione
Le modifiche nella graduatoria legata all’alimentazione delle immatricolazioni auto in Italia a giugno 2020 hanno coinvolto esclusivamente le auto ecologiche: la Toyota Yaris è stata l’ibrida più venduta nel nostro Paese (il mese scorso in prima posizione c’era la Ford Puma), la Dacia Sandero è la nuova regina delle vetture a GPL dopo che ha soffiato lo scettro alla Duster mentre la classifica dei modelli a metano vede davanti a tutti la Volkswagen Golf e non più la Seat Arona.
Ultime, ma non meno importanti, le auto elettriche: questo mese la più amata tra i veicoli a batterie è stata la Tesla Model 3, che ha tolto il primo posto alla Renault Zoe.
Le 10 auto più vendute in Italia a giugno 2020 per alimentazione
Immatricolazioni auto giugno 2020: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
Fiat Panda | 6.685 |
Lancia Ypsilon | 2.193 |
Citroën C3 | 2.134 |
Toyota Aygo | 1.823 |
Fiat 500 | 1.645 |
Opel Corsa | 1.529 |
Fiat 500X | 1.529 |
Renault Clio | 1.435 |
Volkswagen T-Cross | 1.386 |
Volkswagen Polo | 1.335 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
Jeep Compass | 2.058 |
Renault Clio | 1.663 |
Fiat 500X | 1.567 |
Dacia Duster | 1.517 |
Volkswagen Tiguan | 1.364 |
Jeep Renegade | 1.348 |
Volkswagen T-Roc | 1.142 |
Renault Kadjar | 1.102 |
Audi Q3 | 1.048 |
Audi A3 | 1.002 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 ibride più vendute in Italia
Toyota Yaris | 1.641 |
Ford Puma | 1.452 |
Toyota C-HR | 1.142 |
Fiat Panda | 1.117 |
Suzuki Ignis | 881 |
Suzuki Swift | 862 |
Toyota RAV4 | 848 |
Fiat 500 | 830 |
Toyota Corolla | 812 |
Suzuki Vitara | 493 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
Dacia Sandero | 1.795 |
Renault Captur | 1.305 |
Dacia Duster | 1.301 |
Fiat Panda | 1.100 |
Lancia Ypsilon | 988 |
Renault Clio | 707 |
Ford Fiesta | 470 |
Kia Sportage | 356 |
Kia Stonic | 271 |
Fiat 500 | 264 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
Volkswagen Golf | 525 |
Seat Arona | 410 |
Seat Leon | 401 |
Skoda Octavia | 342 |
Fiat Panda | 242 |
Volkswagen Polo | 220 |
Audi A3 | 215 |
Skoda Kamiq | 194 |
Volkswagen up! | 179 |
Seat Ibiza | 150 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 elettriche più vendute in Italia
Tesla Model 3 | 317 |
Renault Zoe | 314 |
Smart EQ fortwo | 260 |
Volkswagen e-up! | 235 |
Peugeot e-2008 | 166 |
Peugeot e-208 | 158 |
Opel Corsa-e | 136 |
Nissan Leaf | 92 |
Hyundai Kona Electric | 73 |
Smart EQ forfour | 57 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: top 10 per carrozzeria
I cambiamenti nelle immatricolazioni auto di giugno 2020 relative alla carrozzeria hanno coinvolto solo le vetture per famiglie: la Renault Captur è diventata la crossover più amata dagli italiani (il mese scorso davanti a tutte c’era la Volkswagen T-Roc) mentre l’Audi A4 Avant ha soffiato alla Fiat Tipo SW il primato tra le station wagon.
La Volkswagen Caddy ha tolto alla Peugeot Rifter lo scettro di regina delle multispazio e la Opel Zafira Life ha fatto la stessa cosa alla “sorella” Citroën SpaceTourer nella categoria “monovolume grandi“.
Le 10 auto più vendute in Italia a giugno 2020 per carrozzeria
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 berline più vendute in Italia
Fiat Panda | 9.147 |
Renault Clio | 3.802 |
Lancia Ypsilon | 3.508 |
Dacia Sandero | 3.302 |
Toyota Yaris | 2.740 |
Fiat 500 | 2.739 |
Citroën C3 | 2.544 |
Volkswagen Golf | 2.175 |
Opel Corsa | 2.142 |
Peugeot 208 | 2.076 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 crossover più vendute in Italia
Renault Captur | 3.154 |
Fiat 500X | 3.095 |
Dacia Duster | 2.669 |
Volkswagen T-Roc | 2.117 |
Jeep Renegade | 2.080 |
Ford Puma | 2.023 |
Peugeot 2008 | 1.993 |
Volkswagen T-Cross | 1.741 |
Jeep Compass | 1.651 |
Ford EcoSport | 1.639 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
Jeep Compass | 820 |
BMW X3 | 650 |
Alfa Romeo Stelvio | 537 |
Audi Q5 | 521 |
Audi Q3 | 500 |
Land Rover Range Rover Evoque | 482 |
Suzuki Vitara | 419 |
BMW X1 | 408 |
Mercedes GLC | 398 |
Suzuki Jimny | 375 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 station wagon più vendute in Italia
Audi A4 Avant | 704 |
Skoda Octavia Wagon | 649 |
Ford Focus SW | 516 |
Toyota Corolla Touring Sports | 451 |
Peugeot 308 SW | 395 |
Fiat Tipo SW | 354 |
BMW serie 3 Touring | 337 |
Renault Mégane Sporter | 303 |
Volkswagen Passat Variant | 266 |
Volvo V60 | 228 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 3 piccole monovolume più vendute in Italia
Fiat 500L | 1.843 |
Hyundai ix20 | 19 |
Citroën C3 Picasso | 1 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 8 monovolume compatte più vendute in Italia
Mercedes classe B | 526 |
Renault Scénic | 150 |
Citroën C4 SpaceTourer | 123 |
BMW serie 2 | 119 |
Dacia Lodgy | 84 |
Volkswagen Touran | 65 |
Peugeot 5008 | 5 |
Nissan Evalia | 5 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 multispazio più vendute in Italia
Volkswagen Caddy | 260 |
Peugeot Rifter | 207 |
Citroën Berlingo | 177 |
Dacia Dokker | 104 |
Renault Kangoo | 98 |
Opel Combo | 96 |
Fiat Qubo | 55 |
Ford Tourneo Courier | 53 |
Toyota Proace City | 46 |
Ford Tourneo Connect | 18 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 monovolume grandi più vendute in Italia
Opel Zafira Life | 159 |
Mercedes classe V | 103 |
Ford Galaxy | 67 |
Toyota Proace | 47 |
Citroën SpaceTourer | 41 |
Ford S-Max | 39 |
Toyota Prius+ | 36 |
Peugeot Traveller | 33 |
Renault Espace | 29 |
Volkswagen Multivan | 17 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 coupé più vendute in Italia
Porsche 911 | 113 |
Mercedes classe E Coupé | 41 |
BMW serie 2 | 32 |
Porsche Panamera | 30 |
Mercedes classe C Coupé | 29 |
Porsche Taycan | 27 |
Ford Mustang | 19 |
Ferrari 488 | 18 |
Mercedes CLS | 18 |
Audi TT | 17 |
Immatricolazioni auto giugno 2020: le 10 cabrio e spider più vendute in Italia
Mini Cabrio | 104 |
Porsche 911 Cabriolet | 75 |
Smart EQ fortwo cabrio | 45 |
Mazda MX-5 | 45 |
Mercedes classe C Cabrio | 35 |
Porsche 718 Boxster | 31 |
BMW serie 4 Cabrio | 29 |
Ferrari Portofino | 25 |
BMW serie 2 Cabrio | 22 |
BMW Z4 | 20 |
L’articolo Immatricolazioni auto giugno 2020: tutti i dati e le classifiche proviene da Icon Wheels.
La storia delle supercar Koenigsegg
Da quasi vent’anni le supercar Koenigsegg rappresentano un mix perfetto di velocità, design, tecnologia e innovazione. Scopriamo insieme la storia delle esclusive sportive svedesi, le risposte nordiche alla Pagani.
Koenigsegg CC8S (2002)
La Koenigsegg nasce ufficialmente nel 1994 ma bisogna aspettare otto anni prima di vedere la CC8S, la prima vettura di serie della Casa scandinava. Una sportiva esclusiva (sei esemplari prodotti), scenografica – le portiere si aprono ruotando di 90° – ma soprattutto ricca di contenuti.
390 km/h di velocità massima, meno di tre secondi e mezzo per accelerare da 0 a 100 chilometri orari e 32 metri per frenare completamente da 100 km/h: queste le caratteristiche principali della stupefacente targa svedese (il tetto smontabile trova posto nel vano anteriore) a trazione posteriore spinta da un motore 4.7 V8 di origine Ford con compressore volumetrico montato in posizione posteriore/centrale in grado di generare una potenza di 663 CV.
Koenigsegg CCR (2004)
La Koenigsegg CCR del 2004 – prodotta in 14 esemplari – non è altro che un’evoluzione della CC8S: aerodinamica più curata, sospensioni riviste, pneumatici più grandi, freni più potenti e un motore ancora più cattivo (817 CV) grazie alla presenza di due compressori volumetrici.
Il risultato? Oltre 395 km/h di velocità massima e 3,2 secondi sullo “0-100”.
Koenigsegg CCX (2006)
Non fatevi ingannare dal design simile a quello della CCR: la Koenigsegg CCX del 2006 è una supercar completamente nuova. 29 esemplari costruiti per essere venduti anche negli USA e un motore fatto in casa – un 4.7 V8 con due compressori volumetrici da 817 CV – che consente alla sportiva di Ängelholm di superare i 395 km/h di velocità massima e di scattare da 0 a 100 chilometri orari in 3,2 secondi.
Nel 2007 è la volta della CCXR (9 esemplari) in grado di funzionare anche a etanolo: con questa alimentazione l’otto cilindri genera 1.032 CV e regala prestazioni ancora più “mostruose” (oltre 400 km/h di velocità massima e “0-100” in 3,1 secondi). L’anno seguente tocca alle CCX Edition (2 esemplari) e CCXR Edition (4 esemplari), maggiormente orientate verso l’uso in pista e dotate di un motore 4.8 V8 (900 CV per la CCX a benzina e 3 secondi netti sullo “0-100”, 2,9 per la CCXR a etanolo).
L’ultima evoluzione della Koenigsegg CCX è la CCXR Trevita del 2010: due esemplari, carrozzeria in fibra di carbonio bianca e cambio sequenziale con palette al volante. Oltre 410 km/h di velocità massima e 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari.
Koenigsegg Agera (2011)
La Koenigsegg Agera nasce nel 2011 e viene prodotta in sette esemplari: grazie al motore 5.0 V8 biturbo da 960 CV la supercar svedese impiega tre secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Un valore che scende a 2,8 secondi sulla Agera R a etanolo (18 esemplari) da 1.139 CV.
La Agera S a benzina del 2013 (cinque esemplari, 1.031 CV e 2,9 secondi sullo “0-100”) è rivolta ai mercati nei quali non è disponibile l’etanolo.
La rivoluzione tecnica per la Koenigsegg arriva con la One:1: la prima auto della storia con 1 MW di potenza (1.000 kW, 1.360 CV). Rapporto peso/potenza 1:1 (da qui il nome della vettura), aerodinamica curatissima e un impianto frenante impressionante.
La Agera RS del 2015 – costruita in 25 esemplari – è invece un mix delle Agera R e S con alcuni elementi presi in prestito dalla One:1. 1.176 CV (con possibilità di salire a 1.000 kW) e 450 kg di downforce a 250 km/h.
La Koenigsegg Agera continua a sorprendere anche a fine carriera: nel 2016 debutta la Final Edition (3 esemplari, in pratica una RS con il motore della One:1) e l’anno seguente una RS diventa l’auto di serie più veloce del mondo raggiungendo i 447,19 km/h.
Koenigsegg Regera (2016)
La Koenigsegg Regera del 2016 non rimpiazza la Agera RS ma la affianca: si tratta infatti di una hypercar ibrida plug-in (motore 5.0 V8 biturbo benzina abbinato a tre propulsori elettrici) lussuosa e tecnologica lontana anni luce dagli altri modelli leggeri ed estremi della Casa scandinava.
Prodotta in 80 esemplari e con una potenza complessiva di 1.500 CV, è priva di cambio: al suo posto una trasmissione in presa diretta che trasferisce motricità direttamente al retrotreno.
Koenigsegg Jesko (2020)
La Koenigsegg Jesko – nome del padre di Christian von Koenigsegg, fondatore del marchio nordico – nasce nel 2020 ed è l’erede della Agera RS.
Un concentrato di emozioni – prodotto in 125 esemplari – spinto da un motore 5.0 V8 biturbo a benzina da 1.298 CV (1.625 a etanolo) caratterizzato da un albero motore piatto. Sorprendente anche il cambio automatico a nove rapporti con ben… sette frizioni.
Koenigsegg Gemera (2020)
La Koenigsegg Gemera – terzo modello della Casa di Ängelholm – è la prima vettura del marchio scandinavo dotata di posti posteriori nonché la prima a trazione integrale.
Una versatile coupé ibrida plug-in costruita in 300 esemplari dotata di un originalissimo motore 2.0 biturbo a tre cilindri in linea privo di alberi a camme abbinato a tre unità elettriche in grado di generare una potenza totale di 1.700 CV quando viaggia a etanolo.
Sportive nella storia
L’articolo La storia delle supercar Koenigsegg proviene da Icon Wheels.
Assicurazione auto, cos’è la polizza assistenza stradale e come funziona
Nel momento in cui si stipula il contratto di assicurazione per la propria auto, che è obbligatorio per ogni veicolo, è necessario fare attenzione ai vari servizi accessori che possono rientrare all’interno della Rc Auto. Tra questi ad esempio c’è la polizza per assistenza stradale, una delle garanzie accessorie più importanti e richieste dagli automobilisti alle compagnie, consente infatti di viaggiare più sicuri, importante soprattutto per chi, per lavoro o altre necessità, passa molto tempo in macchina.
Polizza assistenza stradale: di che cosa si tratta?
La polizza assistenza stradale inserita nel contratto di Rc Auto consente al guidatore di avere la certezza del recupero e dell’eventuale traino del mezzo in caso di guasto o di incidente. Perché è importante? Con questo servizio aggiuntivo, non si deve pagare il carro attrezzi nel momento del bisogno, si chiama quello convenzionato con l’agenzia e il pagamento rientra nel premio assicurativo. I soccorsi garantiscono il servizio in maniera tempestiva, tutti i giorni, 24 ore su 24.
È una garanzia indicata per chi trascorre molto tempo alla guida della propria vettura, soprattutto su autostrade o strade extraurbane, le più trafficate e con i limiti di velocità maggiori, dove le probabilità di incidenti sono maggiori. Si consiglia anche ai proprietari di macchine datate, che possono andare incontro più frequentemente a guasti e problemi. È comunque un’opzione adatta a tutti gli automobilisti, permette anche di risparmiare sul costo dell’assistenza stradale, aggiungendo una piccola somma al premio dell’Rc Auto (non sempre).
Rc Auto, polizza assistenza stradale: cosa copre?
Le compagnie assicurative generalmente fanno rientrare in questa polizza l’assistenza stradale e il traino del veicolo all’officina più vicina. Molte agenzie non fanno pagare alcun sovrapprezzo per la polizza assistenza stradale; altre invece ne propongono di differenti tipologie, a seconda delle esigenze del cliente, e per questo, in base alla copertura, hanno anche dei costi differenti. Come funziona l’assistenza stradale? Nel momento del bisogno, l’automobilista può chiamare il numero verde messo a disposizione dalla compagnia assicurativa. Durante la telefonata è fondamentale fornire tutte le informazioni necessarie agli operatori che rispondono, per un intervento veloce e mirato.
Polizza assistenza stradale: i servizi aggiuntivi
Ogni automobilista che decide di inserire anche la polizza assistenza stradale nel suo contratto di Rc Auto può aggiungere una serie di servizi aggiuntivi che consentono di personalizzare l’assistenza, ovviamente il costo varia. L’invio di un’auto sostitutiva è una delle opzioni più richieste, limita infatti i disagi che derivano dall’impossibilità di usare la propria macchina a seguito di un guasto grave o di un sinistro stradale. Un’altra delle possibilità offerte dalle compagnie assicurative è il pagamento delle spese di pernottamento per gli interventi stradali che hanno bisogno di più giorni o ancora l’istallazione gratuita di un dispositivo satellitare che localizza immediatamente il veicolo e assicura assistenza rapida.
Si tratta di sistemi utilissimi soprattutto nel caso in cui si verifichino incidenti gravi, mandano una richiesta di soccorso istantanea all’ospedale più vicino. I vantaggi della polizza assistenza stradale possono essere estesi, presso alcune compagnie assicurative, anche per coloro che viaggiano al di fuori del territorio italiano. In questo modo, anche chi si reca all’estero, può avere pezzi di ricambio per la propria auto. Come abbiamo detto in apertura, è importante fare controllare tutti i servizi aggiuntivi proposti dalle compagnie assicurative quando si stipula un contratto di Rc Auto, per essere sicuri di fare la scelta giusta a seconda delle proprie esigenze.
L’articolo Assicurazione auto, cos’è la polizza assistenza stradale e come funziona proviene da Icon Wheels.
Ho comprato un’auto elettrica: e ora?
Le auto elettriche stanno conquistando sempre più clienti: la mobilità “green” piace anche se la conversione alla guida a zero emissioni può risultare ostica per chi è sempre stato abituato alle vetture termiche.
Per venire incontro ai proprietari di auto elettriche alle prime armi Nissan – pioniera con la Leaf dei veicoli di massa ecologici – ha realizzato una guida ricca di consigli utili e buone pratiche rivolte ai possessori di modelli a batterie. Scopriamo insieme il galateo dell’automobilista elettrico.
Condividi i consigli
Condividi i consigli sui punti di ricarica pubblici locali con amici e familiari o usa le app e i forum per accedere ai suggerimenti pubblicati dai proprietari dei veicoli elettrici nella tua area.
Aiuta gli altri
Non scollegare i veicoli elettrici degli altri conducenti nei punti di ricarica pubblici e condividi la tua colonnina di ricarica a casa in caso di necessità perché potrebbe essere utile agli altri.
Non occupare le aree di ricarica
Così come eviteresti di parcheggiare davanti a una pompa di benzina inutilizzata non occupare un’area di ricarica se non intendi ricaricare.
Prenditi cura della batteria
Evita di lasciare a lungo la tua auto elettrica con un livello di carica basso: in questo modo potrai garantire la capacità degli accumulatori e ridurre al minimo l’impatto sull’autonomia. Se possibile parcheggia al coperto.
Pianifica la ricarica
Se stai organizzando un lungo viaggio definisci il percorso e poi utilizza i servizi di mappatura per verificare i punti di ricarica disponibili lungo il tragitto.
Lascia un biglietto
Lascia un biglietto sul parabrezza o sulla colonnina per far sapere quanto tempo ci vorrà a ricaricare l’auto. In questo modo chi arriverà dopo di te – se il sistema lo consente – potrà scollegare la tua vettura alla fine del processo.
Controlla gli pneumatici e le impostazioni di guida
Per massimizzare l’efficienza dell’auto elettrica attiva la modalità di risparmio energetico e assicurati che gli pneumatici siano gonfiati al livello raccomandato dal produttore.
Proteggi i punti di ricarica
Rispetta la rete di infrastrutture di ricarica pubblica esattamente come ti prenderesti cura delle tue soluzioni di ricarica a casa.
L’articolo Ho comprato un’auto elettrica: e ora? proviene da Icon Wheels.
Skoda, le novità 2021
In occasione del Model Year 2021 la gamma Skoda beneficerà di tante novità: scopriamole insieme.
Novità Skoda 2021: i motori
Tutte le Skoda Model Year 2021 montano motori Euro 6d. Il 1.0 tre cilindri turbo benzina TSI da 115 CV è rimpiazzato da un’unità da 110 CV mentre i 2.0 turbodiesel TDI sono dotati della tecnologia Twin dosing che permette una forte riduzione delle emissioni di ossidi di azoto.
Novità Skoda 2021: volante uguale per tutte
Il volante a due o tre razze portato al debutto dalla Octavia è montato da tutti i modelli Skoda della gamma Model Year 2021.
Skoda Superb Model Year 2021: le novità
Tra le novità relative alla Skoda Superb Model Year 2021 segnaliamo l’arrivo del motore 2.0 turbodiesel TDI da 122 CV che prende il posto del 1.6 a gasolio. La dotazione di serie si arricchisce (salvo che sull’allestimento “base” Executive) con il Virtual Cockpit e con il volante e i sedili anteriori riscaldabili.
Per quanto riguarda la dotazione di sicurezza troviamo invece – di serie sulle versioni Style, SportLine, Scout e L&K – il Travel Assistant Pack, un pacchetto che include:
- Adaptive Lane Assistant (mantenimento attivo della corsia di marcia in grado di rilevare la corsia anche in caso di cantieri stradali)
sistema di riconoscimento segnaletica stradale - Predictive Cruise Control (mantenimento velocità di crociera e distanza di sicurezza in grado di adeguarsi alla segnaletica stradale)
- Traffic Jam Assistant (assistenza alla marcia in caso di incolonnamento)
- Emergency Assistant (arresto in sicurezza del veicolo all’interno della propria corsia nel caso in cui il conducente sia incapacitato a mantenere il controllo dell’auto)
Skoda Kamiq Model Year 2021: le novità
La Skoda Kamiq Model Year 2021 porta al debutto la variante Scoutline caratterizzata da un look off-road. Disponibile con tutti i motori (tranne il 1.0 TSI da 95 CV) e già in listino (prezzi da 25.340 euro), ha una dotazione di serie che comprende, tra le altre cose:
- paraurti specifici
- archi passaruota in plastica non verniciata
- colore argento delle protezioni anteriori, posteriori e delle calotte degli specchietti retrovisori
- gruppi ottici full LED Crystal Lighting
- vetri posteriori oscurati
- cerchi da 17” antracite
- sedili con rivestimento ad alta traspirabilità
- inserto decorativo in plancia di colore scuro
- pedaliera in metallo
Skoda Karoq Model Year 2021: le novità
La Skoda Karoq Model Year 2021 offre di serie su tutta la gamma l’infotainment connesso di terza generazione (aggiornamento delle mappe del navigatore “over the air”, servizi online, accesso remoto e Service Proattivo) e la connettività wireless per gli smartphone Android e Apple compatibili.
La dotazione prevede inoltre le prese USB-C anteriori e i cerchi in lega da 19” per le versioni Style e SportLine 4×2 e il riscaldamento del volante e dei sedili anteriori sulle varianti S-Tech, Scout e SportLine.
Skoda Kodiaq Model Year 2021: le novità
Tutte le Skoda Kodiaq Model Year 2021 montano l’infotainment connesso di terza generazione presente sulla sorella minore Karoq con l’aggiunta della funzionalità di accesso keyless al veicolo su tutte le portiere e non più solo su quelle anteriori.
Il volante e i sedili anteriori riscaldabili diventano inoltre di serie sugli allestimenti S-Tech, SportLine, Scout e RS.
Il mondo Skoda
L’articolo Skoda, le novità 2021 proviene da Icon Wheels.
BMW X6: modelli, prezzi, dotazioni e foto
La terza generazione della BMW X6 – nata nel 2019 – è una grande SUV tedesca a trazione integrale che condivide il pianale con la serie 5 e la X5.
In questa guida all’acquisto della BMW X6 analizzeremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino della Sport Utility/coupé bavarese, una delle migliori proposte del segmento: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.
Le foto della BMW X6
BMW X6: le caratteristiche principali
La terza serie della BMW X6 è una grande SUV caratterizzata da finiture estremamente curate.
Il design sportivo penalizza però la praticità: il bagagliaio è piccolo – 580 litri che diventano 1.530 quando si abbattono i sedili posteriori – e i passeggeri posteriori più alti non hanno molti centimetri a disposizione nella zona della testa.
Gli allestimenti della BMW X6
Gli allestimenti della BMW X6 sono sei: Business, xLine, Msport, M50, M e M Competition.
BMW X6 Business
La BMW X6 Business ha un prezzo accessibile e offre, tra le altre cose:
- Cerchi in lega leggera da 19″, styling a V n° 734
- Pelle “Vernasca” traforata
- Modanature interne in alluminio scuro “Mesheffect”
- BMW Live Cockpit Professional, strumentazione da 12,3″ e Control Display da 12,3″
- Ambient Light
- Fari LED adattivi
- Cambio sportivo Steptronic
- Sedili sportivi per guidatore e passeggero con regolazione elettrica e funzione Memory
- Volante sportivo in pelle
- Climatizzatore automatico con regolazione a 2,5 zone
- Plancia rivestita in Sensatec
BMW X6 xLine
La BMW X6 xLine – piuttosto cara – costa 3.900 euro più della Business a parità di motore e aggiunge, tra le altre cose:
- Calandra doppio rene BMW con superfici frontali dei listelli e cornice in alluminio satinato
- Cerchi in lega leggera da 20″, styling a V n° 738 bicolore; disponibilità di altri cerchi
- Cornice esterna in Alluminio Satinato BMW Individual, in alternativa BMW Individual High Gloss Shadow Line
- Prese d’aria specifiche in alluminio satinato
- Pannelli di copertura laterali in alluminio satinato
- Protezione sottoscocca con elementi di design in alluminio satinato
- Barre portatutto in alluminio satinato, in alternativa barre portatutto BMW Individual High Gloss Shadow Line
- Chiave vettura con inserto cromato
BMW X6 Msport
La BMW X6 Msport – ricca ma cara – costa 7.500 euro più della Business a parità di motore e aggiunge, tra le altre cose:
- Kit aerodinamico M con grembialatura anteriore, protezioni laterali e finitura dei passaruota in tinta carrozzeria
- Cerchi in lega leggera M da 20″, styling a stella n° 740 M bicolore con pneumatici misti Run-Flat; disponibilità di altri cerchi
- Assetto Adattivo M; disponibilità di altri assetti
- Cambio sportivo Steptronic
- Shadow Line BMW Individual lucida, in alternativa Exterior Line BMW Individual in alluminio satinato
- Logo M sulle fiancate
- Freni sportivi M con pinze in Blue e scritta M
- Fascione posteriore con inserto diffusore
- Spoiler posteriore specifico del pacchetto Sportivo M
- Impianto di scarico sportivo M
- Modanature dei terminali di scarico con geometria specifica del pacchetto Sportivo M
- Vernice esclusiva in Carbon Black metallizzato; disponibilità di altre vernici
- Welcome Light Carpet
- Listelli battitacco M illuminati, poggiapiede M e pedali specifici M
- Sedili anteriori sportivi in pelle Vernasca Black con impuntura a contrasto e logo M; disponibilità di altri rivestimenti
- Volante in pelle M
- Padiglione interno dell’abitacolo BMW Individual Anthracite
- Modanature interne in alluminio Mesheffect scuro, in alternativa modanature interne in alluminio Tetragon specifiche del pacchetto Sportivo M; disponibilità di altre modanature
- Strumentazione con visualizzazione specifica M nella modalità Sport e Sport+
- Chiave della vettura specifica del pacchetto Sportivo M
- Tappetini in velluto specifici M
BMW X6 M50
La BMW X6 M50 – ricca ma costosa – offre, tra le altre cose:
- Assetto adattivo M con taratura specifica
- Differenziale sportivo M
- Dettagli in M Cerium Grey (listelli doppio rene, calotte retrovisori esterni, scritta versione e modanatura terminali scarico)
- Loghi della versione sui listelli battitacco illuminati, nella strumentazione, sulla consolle centrale, sulla copertura del motore e nel posteriore
BMW X6 M
La BMW X6 M offre:
Sicurezza
- Airbag per guidatore e passeggero
- Airbag per la testa per prima e seconda fila di sedili
- Airbag laterali per guidatore e passeggero
- Protezione laterale contro urti integrata
- Cinture di sicurezza attive e regolabili anteriori per i due passeggeri posteriori esterni
- Fissaggio Isofix per sedili posteriori esterni e ancoraggio posteriore Top Tether
- Porte posteriori con sistema di chiusura meccanica di sicurezza per bambini
- Sistema anti bloccaggio di sicurezza ABS, con Brake Assist System e Cornering Brake Control
- Luci freno dinamiche
- Avvisatore acustico bitonale
- Controllo dinamico di stabilità DSC
- Controllo dinamico della trazione DTC
- Sensori di collisione attivi
- Terza luce di stop a Led sopra il lunotto posteriore
- Sistema di sicurezza passiva per pedoni
- Assistente di attenzione alla guida
- Kit prontosoccorso (incluso nella messa in strada)
- Segnalatore acustico cinture di sicurezza
- Indicatore pressione pneumatici
- Sistema Active Guard (Euro NCAP)
- Bulloni antifurto per cerchi in lega
- BMW Intelligent Emergency Call
- Antifurto con allarme
Dinamica di guida
- Volante sportivo M in pelle a 3 razze con comandi multifunzione
- Cambio automatico sportivo Steptronic a 8 rapporti con Drivelogic e paddle al volante
- Sospensioni adattive M Professional
- M xDrive
- M Drive: 3 set-up singoli (Comfort, Sport, Sport+) per motore, assetto, cambio, sterzo, trazione, DSC, Head-Up Display, 2 profili vettura (M1, M2) configurabili
- Impianto frenante M Compund con dischi freno forati e autoventilanti
- Servotronic M
- Differenziale autobloccante a controllo elettronico attivo M
Design esterno
- Maniglie esterne, paraurti ed altri particolari esterni in tinta carrozzeria
- Specchietti retrovisori esterni dal design specifico M con calotta verniciata in tinta carrozzeria
- Specchietti retrovisori esterni reg. elett., riscaldati e asferici
- Luci direzione integrate negli specchietti retrovisori esterni
- Spoiler posteriore M in tinta carrozzeria
- Calandra doppio rene con flap attivi (Active Air Stream)
- Calandra doppio rene con cornice cromata e listelli neri
- Terminali di scarico doppi (gemellati) a destra e a sinistra
- Badge con nome modello sul portellone posteriore lato destro
- Air breather laterali con logo X6 M e finitura cromata
- BMW Individual Shadow-Line nero lucido (Contenuti in nero lucido: base e attacco specchietti retrovisori esterni, cornice finestrini, guida finestrini, montante B e C)
Cerchi e pneumatici
- Cerchi in lega da 21″ a doppie razze, styling 808 M, pneum. misti ant. (10,5 J x 21) 295/35 R 21, post. (11,5 J x 21) 315/35 R 21
Interni
- 5 posti
- Sedili anteriori multifunzione M
- Poggiatesta integrati
- Riscaldamento sedili anteriori
- Rivestimento sedili in Pelle Merino Black
- Plancia in pelle BMW Individual
- Supporto lombare
- Bracciolo centrale per sedili anteriori con vano portaoggetti
- Bracciolo centrale per sedili posteriori con portabevande
- Tasche portaoggetti dietro i sedili anteriori
- Vano portaoggetti, lato passeggero e guidatore, nelle portiere con portabevande (1 l) e centrale ant.
- Cinture di sicurezza M
- Cristalli temperati con trattamento anti-abbagliamento e regolazione del calore
- Modanatura in alluminio “Crossline”
- Battitacco con badge nome modello sulle portiere anteriori e posteriori
- Luci interne: centrale anteriore e posteriore, luci lettura anteriori, alette parasole e portaoggetti, vano piedi anteriore e vano bagagli
- Ambient Light
- Portabevande: 2 ant. e 2 post. centrali
- Predisposizione non fumatori
- Specchietti retrovisori interni “frameless”
- Tappetini in velluto
- Sistema di carico passante con schienale del sedile posteriore abbattibile 40:20:40
- Vano portaoggetti sotto piano di carico del bagagliaio
- Rivestimento interno del padiglione in colore antracite BMW Individual
Tecnologia a bordo
- Sensore pioggia con accensione anabbaglianti, regolazione tergicristalli e sensore di appannamento
- Specchietti retrovisori esterni regolabili e ripieg. elett., riscaldati e lato guida auto anabbagliante
- Fari adattivi a LED
- High beam Assistant
- Sistema di regolazione automatica della profondità dei fari
- Luci interne e area maniglie illuminata con apertura telecomando
- Funzione Follow-me-home regolabile tramite iDrive Controller
- Comfort access
- Luci posteriori con tecnologia a LED
- Sistema Start/stop automatico e bottone per disinserimento
- Accensione senza inserimento chiave
- Brake Energy Regeneration
- Spia consumo pastiglie freni
- Head-up display
- BMW Gesture Control
- Freno di stazionamento elettromeccanico
- Cruise Control con funzione freno
- Limitatore di velocità
- Batteria con morsetto di sicurezza
- Climatizzatore automatico quadrizona
- Presa elettrica da 12V: 2 consolle centrale ant., 1 vano bagagli
- Sistema di chiusura centralizzata: portiere, flap serbatoio, bagagliaio
- BMW Teleservices
- Sensori di parcheggio PDC Ant./Post.
- Driving Assistant
- Parking Assistant
- Profilo impostazioni personali dedicato per chiave
- Apertura Comfort del bagagliaio
Sistemi di comunicazione e infotainment
- Quadro strumenti digitale con display digitale da 12,3″
- Control display digitale da 12,3″
- Computer di bordo: vel. media, consumi medi, autonomia, indicatore di temp. esterna
- Radio DAB
- Funzioni preferite programmabili: 7 posizioni disponibili (radio, direzioni, contatti rubrica, menu opzioni)
- Controller iDrive nella consolle centrale con tasti per selezione diretta funzioni
- Telecomando ad onde radio per chiusura centralizzata, chiave fisica di sicurezza e accensione luci
- Sistema di monitoraggio per manutenzione
- Guida uso e manutenzione integrata e accessibile via Control Display
- Impianto audio Harman Kardon
- Presa USB type A/1.5 A posizionata nel portavivande
- Presa USB type C/3A posizionata nel bracciolo porta oggetti anteriore
- Head-Up Display
- BMW Gesture Control
- BMW Connected Drive Services
- Interfaccia Bluetooth e USB con funzionalità estese, Wireless Charging e WLAN Hotspot
- BMW Live Cockpit Professional
- WiFi Hotspot
- BMW Connected Package Professional
BMW X6 M Competition
La BMW X6 M Competition – l’allestimento che ci sentiamo di consigliare – aggiunge alla dotazione della M:
Sicurezza
- Active Protection
Dinamica di guida
- Impianto di scarico Msport
Design esterno
- Specchietti retrovisori esterni dal design specifico M con calotta nero lucido
- Calandra doppio rene con cornice e listelli nero lucido
- Terminali di scarico doppi (gemellati) a destra e a sinistra in Black Chrome
- Air breather laterali con logo X6 M e finitura in nero lucido
- BMW Individual Shadow-line con contenuti estesi
Cerchi e pneumatici
- Cerchi in lega da 21″/22″ a stella, styling 818 M bicolore (Pneum. Misti ant. 10,5 J x 21 295/35 R 21, post. 11,5 J x 22 315/30 R 22)
Interni
- Cinture di sicurezza M
- Rivestimento interno del padiglione in Alcantara BMW Individual
BMW X6: modelli e prezzi di listino
Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della BMW X6. La gamma motori della grande SUV bavarese è composta da sette unità sovralimentate:
- un 3.0 turbo benzina a sei cilindri in linea da 340 CV
- un 4.4 V8 biturbo benzina da 530 CV
- un 4.4 V8 biturbo benzina da 600 CV
- un 4.4 V8 biturbo benzina da 625 CV
- un 3.0 turbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 286 CV
- un 3.0 turbodiesel mild hybrid a sei cilindri in linea da 340 CV
- un 3.0 quadriturbodiesel a sei cilindri in linea da 400 CV
BMW X6 xDrive40i (da 83.450 euro)
La BMW X6 xDrive 40i (prezzi fino a 90.950 euro) è la versione a benzina più accessibile della SUV/coupé teutonica: consumi relativamente bassi e un comportamento stradale più orientato al comfort che al piacere di guida.
BMW X6 M50i (107.550 euro)
La BMW X6 M50i è una variante a benzina della Sport Utility tedesca rivolta a chi vuole divertirsi ma senza esagerare.
BMW X6 M (139.050 euro)
La BMW X6 M è una variante “cattiva” (ma non la più brutale) della grande SUV di Monaco. Il motore è un 4.4 V8 biturbo benzina da 600 CV e 750 Nm di coppia.
BMW X6 M Competition (153.050 euro)
La BMW X6 M Competition non è solo la versione più sportiva della filante Sport Utility bavarese ma anche la variante a benzina che ci sentiamo di consigliare. Una crossover destinata a chi cerca il massimo piacere di guida in grado di offrire consumi non esagerati.
BMW X6 xDrive30d (da 81.500 euro)
La BMW X6 xDrive30d (prezzi fino a 89.000 euro) è la variante mild hybrid diesel “entry level” della Sport Utility bavarese. Sotto il cofano ospita un motore 3.0 mild hybrid turbodiesel da 286 CV.
BMW X6 xDrive40d (da 84.000 euro)
La BMW X6 xDrive40d (prezzi fino a 91.500 euro) è la versione mild hybrid che ci sentiamo di consigliare: una crossover parca nei consumi non molto agile nelle curve.
BMW X6 M50d (105.550 euro)
La BMW X6 M50d è la versione diesel più potente della grande SUV tedesca e monta un motore 3.0 quadriturbodiesel a sei cilindri in linea da 400 CV.
BMW X6: gli optional
La dotazione di serie della BMW X6 andrebbe a nostro avviso arricchita con l’Active cruise control con funzione Stop&Go.
Sulle versioni Business, xLine e Msport aggiungeremmo il pacchetto Driving Assistant (1.130 euro: Speed Limit Assist con Speed Limit Info, indicatore di divieto di sorpasso e funzione predittiva e avvisatore di cambio accidentale della corsia di marcia) e la vernice metallizzata (1.100 euro) mentre sulle M e M Competition ci vorrebbe il tetto panoramico scorrevole/inclinabile (1.950 euro).
BMW X6 usata
La terza generazione della BMW X6 è in commercio da poco tempo ma è già disponibile usata: per entrare in possesso di una versione xDrive30d con pochi chilometri percorsi spinta dal motore 3.0 turbodiesel a sei cilindri in linea da 265 CV ci vogliono meno di 75.000 euro.
L’articolo BMW X6: modelli, prezzi, dotazioni e foto proviene da Icon Wheels.