Il primo organo di trasmissione dell’auto è la frizione e subito dopo ovviamente viene il cambio, che solitamente si trova nella zona posteriore del motore e il conducente può comandarlo attraverso la leva con cui infatti si vanno ad inserire le varie marce. Oggi la maggior parte dei cambi è ad anelli sincronizzati, questo sistema rende l’inserimento delle marce più morbido e silenzioso. Nel caso in cui sentiamo dei rumori strani oppure dei cigolii, allora vuol dire che qualcosa non va ed è necessario preoccuparsi.

Come usare il cambio manuale

Il cambio manuale dell’auto, oggi sostituito in molti casi da quello manuale, è uno strumento indispensabile per la vettura e anche molto delicato. Per questo motivo è fondamentale saperlo usare nel miglior modo possibile, questo porta a consumi minori del carburante e consente anche ad un automobilista di mantenere i suoi componenti in buono stato, senza usurarli precocemente.

Ma vediamo quali sono i consigli e le regole fondamentali per preservare al meglio il cambio e farlo durare più a lungo nel tempo:

• partire sempre in prima, mai con una marcia più alta;
• rilasciare la frizione in maniera delicata e gentile, senza strattoni;
• scalare le marce al momento giusto;
• sfruttare le marce in sequenza, senza saltarle.

Non seguire queste indicazioni, che stanno alla base di una buona manutenzione del cambio, potrebbe essere rischioso e anche rivelarsi poi oneroso.

Quali sono i problemi principali che possono colpire il cambio dell’auto?

Nel caso in cui, durante le operazioni di guida, si blocca il cambio, allora dovete assolutamente recarvi presso un meccanico in un’officina vicina, per un controllo imprevisto. Nel caso in cui in zona non ci siano centri specializzati, allora conviene fermarsi e chiamare il carro attrezzi, visto che il rischio è di rimanere bloccati ed essere quindi di intralcio, creando pericoli sulla strada.

Chiaramente la cosa peggiore che possa capitare è rimanere addirittura bloccati, spesso però il cambio dà segnali di malfunzionamento prima, inceppandosi e quindi dando la possibilità di affrontare la situazione in maniera più semplice, senza ovviamente sottovalutarla. Con il cambio danneggiato non si possono effettuare tutte le manovre necessarie alla circolazione in modo veloce e agile, quindi è comunque importante far controllare il meccanismo.

Cosa bisogna fare quindi nel momento in cui il cambio manuale si inceppa?

Innanzitutto, qual è il motivo per cui si blocca il cambio manuale dell’auto? La causa potrebbero anche solo essere le temperature rigide, soprattutto se la macchina è rimasta ferma per molto tempo. La soluzione sarebbe portare il cambio in folle, tirare il freno a mano e accelerare in modo da aumentare i giri motore e da esercitare quindi al tempo stesso anche una pressione sul pedale della frizione per un paio di volte. Una volta fatta questa operazione, è necessario spegnere l’auto, attendere qualche istante e riaccenderla, per controllare se il cambio si è sbloccato.

Un’altra causa del cambio bloccato potrebbe essere da ricercare nei livelli di olio bassi. Qui però la situazione è ancora più semplice, si deve fare ovviamente un controllo approfondito e rabboccare eventualmente l’olio mancante, in modo che il cambio si ripristini e che si sblocchi la leva. Se l’auto di cui siete in possesso è recente e il cambio vi si è bloccato, allora la prima cosa da fare è controllare i fusibili che ne regolano l’utilizzo. In effetti, se anche solo un fusibile non funziona, si viene a creare un blocco.

Il Gruppo Renault e Google Cloud hanno siglato un accordo per accelerare la digitalizzazione del sistema industriale del colosso francese.

Una partnership che permetterà – tra le altre cose – di ottimizzare la piattaforma digitale di gestione della Régie (nata nel 2016, connette e aggrega i dati industriali di 22 siti del Gruppo nel mondo e di oltre 2.500 macchinari), di migliorare l’efficacia della supply chain e del processo produttivo, la qualità della produzione e la riduzione dell’impatto ambientale tramite il risparmio energetico e di favorire la progettazione e lo sviluppo di nuove soluzioni in campo automotive.

Ma non è tutto: Renault e Google Cloud realizzeranno anche un programma unico di formazione del collaboratori inteso a rafforzare le competenze del team di ingegneria dei processi, produzione e informatica del Gruppo grazie a sessioni di coworking con il team dell’azienda statunitense.

In soli tre mesi sono stati prodotti in Italia oltre 3.000 ventilatori polmonari: un grande risultato nella lotta al coronavirus ottenuto grazie alla collaborazione tra FCA, Siare Engineering – azienda di Valsamoggia (BO) produttrice di apparecchiature elettromedicali – e Protezione Civile.

Prima del propagarsi della pandemia la produzione mensile di Siare Engineering si aggirava intorno a 125 macchine al mese: un numero che è aumentato da 8 a 80 unità al giorno grazie soprattutto alla possibilità di poter costruire nello stabilimento FCA di Cento (FE) il gruppo di elettrovalvole – il cuore pulsante dei ventilatori – e, in parallelo, di trovare la soluzione tecnologica ottimale per inserire questi componenti nella linea produttiva dei laboratori bolognesi.

Le conoscenze in ambito produttivo e gestionale del Manufacturing Engineering della regione EMEA di FCA – fondate sul metodo del WCM (World Class Manufacturing) – hanno inoltre permesso una riduzione dei tempi di produzione delle apparecchiature complete all’interno della fabbrica di Valsamoggia di almeno il 30-50%.

Il GP di Stiria – seconda tappa del Mondiale F1 2020 – si terrà (come il GP d’Austria della scorsa settimana) sul circuito di Spielberg e sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).

Il secondo appuntamento iridato sul tracciato del Red Bull Ring sarà un’occasione di riscatto per tre piloti usciti con le ossa rotte dall’ultima corsa: Lewis Hamilton, Max Verstappen e Sebastian Vettel.

F1 2020 – GP Stiria: cosa aspettarsi

Il Red Bull Ring – sede del GP di Stiria a Spielberg – è lo stesso tracciato che ha ospitato il Gran Premio d’Austria una settimana fa: una pista più adatta alle vetture curate aerodinamicamente che a quelle veloci che premia chi parte bene (dal 2002 a oggi chi ha trionfato qui è sempre scattato dalle prime due file) e penalizza i campioni (Michael Schumacher nel 2003 è stato l’ultimo capace di tagliare il traguardo davanti a tutti su questo circuito e di diventare campione del mondo F1 nello stesso anno).

Difficilmente assisteremo a una corsa identica a quella di domenica scorsa: la pioggia prevista per sabato potrebbe infatti regalare molte sorprese durante le qualifiche. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Stiria, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.

F1 2020 – Spielberg, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8

F1 – I numeri del GP di Stiria

F1 – Il pronostico del GP di Stiria 2020

Anche nel GP di Stiria Lewis Hamilton è il favorito secondo i bookmaker (e anche secondo noi).

Il sei volte campione del mondo ha bisogno di riscattare il podio mancato in Austria ma sarà più complicato del previsto riuscirci su un tracciato poco amato (l’ultimo piazzamento in “top 3” al Red Bull Ring risale al 2016).

Valtteri Bottas ha l’occasione di bissare il trionfo su una pista che ama particolarmente: due vittorie e tre pole nelle ultime quattro presenze.

Ce la farà? Difficilmente il compagno Lewis sbaglia due gare di seguito…

Il ritiro di Max Verstappen domenica scorsa in Austria ha interrotto una striscia di podi consecutivi lunga tre Gran Premi.

Il pilota olandese – mai in pole position al Red Bull Ring ma capace di ottenere due successi a Spielberg nelle ultime tre partecipazioni – ha a nostro avviso tutte le carte in regola per fare molto bene nel GP di Stiria.

I precedenti di Charles Leclerc al Red Bull Ring? Tre partecipazioni, due secondi posti e una pole position.

Difficilmente il pilota monegasco – a secco di vittorie dopo l’exploit di Monza dello scorso anno – ripeterà il sorprendente podio di domenica scorsa ma farà di tutto per conquistare punti importanti in ottica iridata.

Nel GP d’Austria la Mercedes ha dimostrato di poter dominare il Mondiale F1 2020 e solo la penalizzazione inflitta a Hamilton ha impedito una doppietta alla scuderia tedesca.

In Stiria assisteremo quindi a un dominio della Stella? Molto probabile…

Le auto a trazione anteriore rappresentano la stragrande maggioranza delle vetture presenti in listino: modelli che occupano soprattutto la fascia bassa e media del mercato ma non solo.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le auto a trazione anteriore in commercio.

Auto a trazione anteriore: l’elenco completo

• 595 (da 20.900 euro)
• 595 C (da 28.400 euro)
• 695 (34.600 euro)

• Giulietta (da 24.600 euro)

• A1 (da 22.200 euro)
• A3 Sedan (da 30.450 euro)
• A3 (da 29.150 euro)
• A3 e-tron (da 38.350 euro)
• A4 (da 35.900 euro)
• A4 Avant (da 37.500 euro)
• A6 (da 52.750 euro)
• A6 Avant (da 55.150 euro)
• A7 (da 63.650 euro)
• A5 Sportback (da 46.800 euro)
• A5 (da 46.800 euro)
• A5 Cabrio (da 53.800 euro)
• TT (da 42.250 euro)
• TT Roadster (da 44.950 euro)
• Q2 (da 26.900 euro)
• Q3 (da 35.000 euro)
• Q3 Sportback (da 38.200 euro)
• Q5 (da 45.200 euro)

• serie 1 (da 28.100 euro)
• serie 2 Active Tourer (da 29.250 euro)
• serie 2 Gran Tourer (da 28.900 euro)
• serie 2 Gran Coupé (da 32.000 euro)
• X1 (da 33.000 euro)
• X2 (da 34.150 euro)

• XT4 (da 44.990 euro)

• C1 (da 10.750 euro)
• C3 (da 14.100 euro)
• C4 Cactus (da 19.900 euro)
• C4 SpaceTourer (da 27.400 euro)
• Grand C4 SpaceTourer (da 26.700 euro)
• C3 Aircross (da 18.500 euro)
• C5 Aircross (da 25.900 euro)
• Berlingo (da 21.000 euro)

• Sandero (da 7.950 euro)
• Duster (da 12.400 euro)
• Lodgy (da 13.900 euro)
• Logan MCV (da 9.100 euro)
• Dokker (da 14.400 euro)

• dr 3 (da 14.900 euro)
• dr 4 (da 16.900 euro)
• dr 5.0 (da 18.900 euro)
• dr Evo (da 14.900 euro)
• dr 6 (da 19.900 euro)

• DS 3 Crossback (da 26.250 euro)
• DS 7 Crossback (da 36.800 euro)
• DS 3 Crossback E-Tense (da 39.650 euro)

• 500 (da 15.150 euro)
• 500 C (da 17.850 euro)
• Panda (da 11.950 euro)
• Tipo 4p. (da 15.800 euro)
• Tipo (da 17.050 euro)
• Tipo SW (da 18.300 euro)
• 500L (da 18.650 euro)
• 500L Wagon (da 19.550 euro)
• 500X (da 20.500 euro)

• Fiesta (da 17.050 euro)
• Focus (da 22.850 euro)
• Focus SW (da 24.850 euro)
• Mondeo 4p. (da 37.750 euro)
• Mondeo 5p. (da 34.800 euro)
• Mondeo SW (da 36.050 euro)
• S-Max (da 39.350 euro)
• EcoSport (da 20.750 euro)
• Puma (da 22.750 euro)
• Kuga (da 28.750 euro)
• Edge (49.400 euro)
• Galaxy (da 43.650 euro)
• Tourneo Courier (da 18.350 euro)
• Tourneo Connect (da 28.500 euro)

• Glory (da 24.490 euro)

• H1 (da 17.900 euro)

• Jazz (da 22.500 euro)
• Civic (da 23.450 euro)
• HR-V (da 24.150 euro)
• CR-V (da 29.200 euro)

• i10 (da 12.900 euro)
• i20 (19.050 euro)
• i30 (da 25.700 euro)
• Ioniq (da 29.500 euro)
• Kona (da 19.550 euro)
• Tucson (da 25.100 euro)
• Ioniq Electric (da 41.200 euro)
• Kona Electric (da 38.400 euro)

• Renegade (da 23.300 euro)
• Compass (da 28.750 euro)
• Cherokee (da 45.500 euro)

• Picanto (da 11.450 euro)
• Rio (da 15.500 euro)
• Ceed (da 20.500 euro)
• Ceed SW (da 21.500 euro)
• ProCeed (da 26.950 euro)
• Stonic (da 16.750 euro)
• Niro (da 26.250 euro)
• XCeed (da 22.750 euro)
• Sportage (da 26.750 euro)
• e-Soul (da 39.850 euro)
• e-Niro (da 39.850 euro)

• Ypsilon (da 14.450 euro)

• CT (da 32.450 euro)
• ES (da 52.000 euro)
• UX (da 37.400 euro)

• KUV100 (da 11.990 euro)
• XUV500 (da 21.240 euro)

• Mazda2 (da 17.800 euro)
• Mazda3 (da 23.700 euro)
• Mazda6 (da 35.000 euro)
• Mazda6 Wagon (da 35.000 euro)
• CX-3 (da 22.900 euro)
• CX-30 (da 24.750 euro)
• CX-5 (da 32.350 euro)
• MX-30 (da 34.900 euro)

• classe A 4p. (da 28.630 euro)
• classe A (da 27.212 euro)
• classe B (da 25.072 euro)
• CLA (da 33.245 euro)
• CLA Shooting Brake (da 34.005 euro)
• GLA (da 35.580 euro)
• GLB (da 35.390 euro)
• Citan (da 23.205 euro)

• Mini (da 18.250 euro)
• Mini 5 porte (da 19.100 euro)
• Mini Cabrio (da 24.500 euro)
• Clubman (da 23.950 euro)
• Countryman (da 25.800 euro)
• Mini Cooper SE (da 33.900 euro)

• Space Star (da 13.200 euro)
• ASX (da 22.600 euro)
• Eclipse Cross (da 25.300 euro)
• Outlander (da 30.470 euro)

• Micra (da 16.730 euro)
• Juke (da 19.620 euro)
• Qashqai (da 22.660 euro)
• X-Trail (da 29.618 euro)
• Leaf (da 35.300 euro)

• Corsa (da 14.850 euro)
• Astra (da 23.550 euro)
• Astra ST (da 24.550 euro)
• Insignia Grand Sport (da 34.000 euro)
• Insignia ST (da 35.000 euro)
• Crossland X (da 18.450 euro)
• Grandland X (da 26.900 euro)
• Combo Life (da 22.190 euro)
• Corsa-e (da 30.800 euro)

• 108 (da 12.700 euro)
• 208 (da 15.450 euro)
• 508 (da 31.800 euro)
• 508 SW (da 32.800 euro)
• 2008 (da 21.450 euro)
• 3008 (da 28.350 euro)
• 5008 (da 30.600 euro)
• Rifter (da 22.150 euro)
• e-208 (da 33.750 euro)
• e-2008 (da 38.500 euro)

• Clio (da 15.000 euro)
• Mégane (da 20.750 euro)
• Mégane Sporter (da 21.750 euro)
• Talisman (da 33.550 euro)
• Talisman Sporter (da 34.550 euro)
• Scénic (da 22.700 euro)
• Espace (da 42.450 euro)
• Captur (da 17.900 euro)
• Kadjar (da 21.850 euro)
• Koleos (da 35.800 euro)
• Grand Scénic (da 23.950 euro)
• Kangoo (da 21.860 euro)
• Zoe (da 25.900 euro) (con batteria a noleggio)

• Ibiza (da 17.300 euro)
• Leon (da 22.200 euro)
• Leon Sportstourer (da 22.950 euro)
• Arona (da 19.750 euro)
• Ateca (da 25.200 euro)
• Tarraco (da 31.200 euro)
• Alhambra (da 43.700 euro)

• Fabia (da 14.830 euro)
• Fabia Wagon (da 17.630 euro)
• Scala (da 20.850 euro)
• Octavia (da 27.250 euro)
• Octavia Wagon (da 28.300 euro)
• Superb (da 34.500 euro)
• Superb Wagon (da 35.600 euro)
• Kamiq (da 21.540 euro)
• Karoq (da 25.150 euro)
• Kodiaq (da 29.200 euro)
• Citigoe IV (da 22.300 euro)

• Tivoli (da 21.000 euro)
• Korando (da 25.550 euro)
• XLV (da 21.800 euro)

• Celerio (11.290 euro)
• Swift (da 15.990 euro)
• Baleno (da 15.100 euro)
• Ignis (da 16.500 euro)
• Vitara (da 20.980 euro)
• S-Cross (da 18.990 euro)

• Aygo (da 12.000 euro)
• Yaris (da 15.300 euro)
• Corolla (da 27.950 euro)
• Corolla Touring Sports (da 28.950 euro)
• Prius Plug-in (42.250 euro)
• Prius (29.800 euro)
• Prius+ (da 33.050 euro)
• C-HR (da 29.650 euro)
• RAV4 (da 36.400 euro)
• Mirai (78.750 euro)

• up! (da 14.450 euro)
• Polo (da 17.950 euro)
• Golf (da 25.750 euro)
• Golf Variant (da 22.950 euro)
• Passat (da 34.050 euro)
• Passat Variant (da 35.500 euro)
• Arteon (da 50.900 euro)
• Touran (da 34.100 euro)
• T-Cross (da 20.400 euro)
• T-Roc (da 24.600 euro)
• T-Roc Cabrio (da 29.900 euro)
• Tiguan (da 31.600 euro)
• Tiguan Allspace (da 38.900 euro)
• Caddy (da 24.470 euro)
• e-up! (23.750 euro)
• e-Golf (32.950 euro)

• V40 (da 24.650 euro)
• V40 Cross Country (da 28.250 euro)
• S60 (da 41.250 euro)
• V60 (da 41.450 euro)
• S90 (da 51.000 euro)
• V90 (da 53.600 euro)
• XC40 (da 29.900 euro)
• XC60 (da 44.550 euro)
• XC40 Recharge (59.600 euro)

Il tagliando dell’auto comprende una serie di opere di manutenzione programmate, che servono per controllare determinati elementi e componenti della vettura, meccaniche e non solo, in base all’età del veicolo stesso e ai km percorsi. Serve per verificare che la macchina sia in sicurezza e che il funzionamento del mezzo sia ottimale.

Garanzia auto, il tagliando

Il tagliando auto è obbligatorio solo fino al momento in cui scade la garanzia della vettura nuova, che solitamente dura due anni. Chiaramente si consiglia comunque di continuare a provvedere alla manutenzione della macchina e quindi ai controlli periodici sempre, anche dopo il periodo di garanzia. Fino ad alcuni anni fa, l’automobilista in Italia era obbligato a fare il tagliando presso la rete di assistenza ufficiale della Casa costruttrice, a pena di perdere la garanzia del veicolo nuovo. Oggi non è più così, le cose sono cambiate dall’emanazione del Regolamento UE 461/2010, quindi il proprietario della vettura nuova può fare il tagliando in qualsiasi officina meccanica, nello stesso modo in cui lo farebbe quella del costruttore e/o distributore.

Nel caso in cui l’auto in garanzia abbia un guasto, se i tagliandi non sono stati fatti in concessionaria ma in un’altra officina autorizzata, è possibile comunque richiedere l’assistenza meccanica gratuita al costruttore del veicolo. Se si tratta di un danno che rientra nella copertura della garanzia ma il costruttore non provvede alla riparazione semplicemente usando la “scusa” che i tagliandi siano stati eseguiti altrove, allora è possibile rivolgersi all’Antitrust.

Ogni quanto deve essere fatto il tagliando dell’auto?

Il tagliando dell’auto, in ogni caso, per mantenere valida la garanzia, deve essere fatto puntualmente, seguendo i controlli programmati. Le tempistiche dipendono dalla tipologia di auto e da molti altri fattori. Per sapere ogni quanto è necessario fare il tagliando auto, potete consultare il manuale utente o scaricarlo dal sito.

In linea generale si consiglia di fare il primo tagliando una volta raggiunti i 15.000/20.000 km o dopo un anno. Successivamente si consiglia comunque di seguire la stessa cadenza annuale o sempre ogni 15.000/20.000 km di percorrenza.

Quanto costa fare il tagliando auto?

Il costo del tagliando cambia a seconda di differenti fattori, in genere poi i primi due controlli generali sono più economici, si cambiano solo i filtri e componenti meno costosi. Man mano il prezzo aumenta, soprattutto se, facendo il tagliando, si riscontrano anche dei problemi all’auto, delle anomalie o dei danni da sistemare. Il mercato libero comunque dà la possibilità ad ogni officina di proporre il proprio prezzo, per questo è bene valutare prima di rivolgersi ad un meccanico specializzato.

Inoltre, gli elementi che fanno variare il costo del tagliando sono:

• modello di auto;
• km percorsi;
• stato di usura;
• tagliandi fatti periodicamente e regolarmente oppure no;
• costo di manodopera e pezzi di ricambio;
• eventuali danni e anomalie riscontrati.

Sempre grazie al mercato libero chiaramente le officine presenti sul nostro territorio sono libere di proporre sconti e promozioni ai propri clienti. In conclusione vogliamo raccomandare una cosa molto importante: non esiste un tagliando auto fai da te, deve sempre e solo essere eseguito da un’officina meccanica qualificata e che quindi abbia l’autorizzazione per farlo. Nonostante il mercato libero, infatti, questa è una condizione obbligatoria.

Fernando Alonso torna in F1: il pilota spagnolo – due volte campione del mondo e assente dal Circus dal 2018 – correrà con la Renault nel 2021 al posto di Daniel Ricciardo, affiancherà il francese Esteban Ocon e avrà – tra le altre cose – il compito di preparare il team della Régie all’appuntamento con il Mondiale 2022 (che si disputerà con regole totalmente nuove) nelle migliori condizioni possibili.

Fernando Alonso – nato il 29 luglio 1981 a Oviedo (Spagna) – ha debuttato in F1 nel 2001 e ha gareggiato nel Mondiale dal 2003 al 2018 correndo complessivamente con quattro scuderie (Minardi, Renault, McLaren e Ferrari). In carriera ha ottenuto due titoli iridati – 2005 e 2006 – con il team transalpino, 32 vittorie, 22 pole position, 23 giri veloci e 97 podi. Senza dimenticare i due successi alla 24 Ore di Le Mans – nel 2018 e nel 2019 – al volante della Toyota.

Gli incentivi auto 2020 stanno per diventare realtà: salvo sorprese dall’1 agosto al 31 dicembre chi acquisterà una vettura nuova con emissioni di CO2 fino a 110 g/km avrà a disposizione un Ecobonus fino a 10.000 euro.

Di seguito troverete una guida completa all’Ecobonus 2020: l’elenco indicativo e i prezzi aggiornati di tutte le auto che beneficeranno degli incentivi.

Ecobonus 2020: i nuovi incentivi per le auto Euro 6

Tutte le auto nuove Euro 6 con emissioni di CO2 comprese tra 61 e 110 g/km e con prezzi fino a 48.800 euro beneficeranno dei seguenti incentivi:

• SENZA ROTTAMAZIONE: 1.750 euro (750 euro dallo Stato più 1.000 euro di sconto del concessionario)
• CON ROTTAMAZIONE:  3.500 euro (1.500 euro dallo Stato più 2.000 euro di sconto del concessionario)

Incentivo di 1.750 euro (3.500 euro con rottamazione)

• A1 SPB 25 TFSI (da 20.450 euro) (da 18.700 con rottamazione)
• A1 SPB 30 TFSI manuale (da 21.200 euro) (da 19.450 euro con rottamazione)
• A3 Sedan 30 TDI (da 28.700 euro) (da 26.950 con rottamazione)
• A3 Sedan 35 TDI (da 34.750 euro) (da 33.000 euro con rottamazione)
• A3 SPB 35 TFSI S tronic (da 30.550 euro) (da 28.800 euro con rottamazione)
• A3 SPB 30 TDI (da 27.400 euro) (da 25.650 euro con rottamazione)
• A3 SPB 35 TDI (da 33.450 euro) (da 31.700 euro con rottamazione)
• A4 30 TDI 136 CV (da 38.550 euro) (da 36.800 euro con rottamazione)
• A4 35 TDI 163 CV (da 40.400 euro) (da 38.650 euro con rottamazione)
• A4 30 TDI (da 34.150 euro) (da 32.400 euro con rottamazione)
• A4 40 TDI trazione anteriore (no S line edition) (da 41.600 euro) (da 39.850 euro con rottamazione)
• A4 avant g-tron (no S line edition) (da 42.550 euro) (da 40.800 euro con rottamazione)
• A4 Avant 30 TDI 136 CV (da 40.150 euro) (da 38.400 euro con rottamazione)
• A4 Avant 35 TDI 163 CV (no S line edition) (da 42.000 euro) (da 40.250 euro con rottamazione)
• A4 Avant 30 TDI (da 35.750 euro) (da 34.000 euro con rottamazione)
• A5 SPB g-tron “base” (47.050 euro) (45.300 euro con rottamazione)

• 116d (da 27.050 euro) (da 25.300 euro con rottamazione)
• 118d (da 30.350 euro) (da 28.600 euro con rottamazione)
• 316d (da 36.900 euro) (da 35.150 euro con rottamazione)
• 318d “base” e Business Advantage (da 41.350 euro) (da 39.600 euro con rottamazione)
• 320d trazione posteriore “base” e Business Advantage (da 43.200 euro) (da 41.450 euro con rottamazione)
• 316d Touring (no Msport) (da 38.750 euro) (da 37.000 euro con rottamazione)
• 318d Touring (“base” e Business Advantage) (da 43.200 euro) (da 41.450 euro con rottamazione)
• 320d Touring “base” trazione posteriore (45.050 euro) (43.300 euro con rottamazione)
• 216d Active Tourer (da 27.500 euro) (da 25.750 euro con rottamazione)
• 220d Active Tourer (no xDrive) (da 36.650 euro) (da 34.900 euro con rottamazione)
• 216d Gran Tourer (da 29.750 euro) (da 28.800 euro con rottamazione)
• 216d Gran Coupé (da 32.250 euro) (da 30.500 con rottamazione)
• 220d Gran Coupé (da 39.750 euro) (da 38.000 euro)
• X1 sDrive16d (da 31.400 euro) (da 29.650 euro con rottamazione)
• X2 sDrive16d (da 32.650 euro) (da 30.900 euro con rottamazione)

• C1 (da 9.000 euro) (da 7.250 euro con rottamazione)
• C3 PureTech 83 (da 12.350 euro) (da 10.600 euro con rottamazione)
• C3 PureTech 110 (da 16.100 euro) (da 14.350 euro con rottamazione)
• C3 BlueHDi (da 16.100 euro) (da 14.350 euro con rottamazione)
• C4 Cactus PureTech 110 (da 18.150 euro) (da 16.400 euro con rottamazione)
• C4 Cactus PureTech 130 (da 21.850 euro) (da 20.100 euro con rottamazione)
• C4 Cactus BlueHDi 100 (da 19.600 euro) (da 17.850 euro con rottamazione)
• C4 Cactus BlueHDi 120 (da 21.900 euro) (da 20.150 euro con rottamazione)
• C4 SpaceTourer PureTech (da 26.250 euro) (da 24.500 euro con rottamazione)
• C4 SpaceTourer BlueHDi (da 25.650 euro) (da 23.900 euro con rottamazione)
• Grand C4 SpaceTourer BlueHDi 130 (da 26.450 euro) (da 24.700 euro con rottamazione)
• C3 Aircross PureTech 110 (da 16.750 euro) (da 15.000 euro con rottamazione)
• C3 Aircross BlueHDi 100 (da 17.700 euro) (da 15.950 euro con rottamazione)
• C3 Aircross BlueHDi 120 (da 21.500 euro) (da 19.750 euro con rottamazione)
• C5 Aircross BlueHDi 130 (da 25.650 euro) (da 23.900 euro con rottamazione)
• Berlingo BlueHDi 100 (da 20.000 euro) (da 18.250 euro con rottamazione)

• Sandero ECO-G (da 9.650 euro) (da 7.900 euro con rottamazione)
• Sandero 1.5 Blue dCi 75 CV (9.650 euro) (7.900 euro con rottamazione)
• Sandero 1.5 Blue dCi 95 CV (da 10.650 euro) (da 8.900 euro con rottamazione)
• Duster ECO-G (da 12.400 euro) (da 10.650 euro con rottamazione)
• Duster 1.5 Blue dCi 95 CV (13.550 euro) (11.800 euro con rottamazione)
• Duster 1.5 Blue dCi 115 CV 4×2 (da 14.050 euro) (da 12.300 euro con rottamazione)
• Lodgy 1.5 Blue dCi 95 CV (da 12.150 euro) (da 10.400 euro con rottamazione)
• Lodgy 1.5 Blue dCi 115 CV Comfort (da 14.150 euro) (da 12.400 euro con rottamazione)
• Logan MCV ECO-G (da 10.500 euro) (da 8.750 euro con rottamazione)
• Logan MCV 1.5 Blue dCi 75 CV (da 10.450 euro) (da 8.700 euro con rottamazione)
• Logan MCV 1.5 Blue dCi 95 CV (da 10.950 euro) (da 9.200 euro con rottamazione)

• DS 3 Crossback PureTech 100 (da 24.500 euro) (da 22.750 euro con rottamazione)
• DS 3 Crossback PureTech 130 (da 28.000 euro) (da 26.250 euro con rottamazione)
• DS 3 Crossback BlueHDi 100 (da 26.000 euro) (da 24.250 euro con rottamazione)
• DS 3 Crossback BlueHDi 130 (da 29.500 euro) (da 27.750 euro con rottamazione)
• DS 7 Crossback BlueHDi 130 (da 35.550 euro) (da 33.800 euro con rottamazione)

• 500 Hybrid (da 13.400 euro) (da 11.650 euro con rottamazione)
• 500 C Hybrid (da 16.100 euro) (da 14.350 euro con rottamazione)
• Panda Natural Power (da 14.500 euro) (da 12.750 euro con rottamazione)
• Panda Hybrid (da 13.500 euro) (da 11.750 euro con rottamazione)
• Tipo 4p. 1.3 Mjt (da 16.800 euro) (da 15.050 euro con rottamazione)
• Tipo 4p. 1.6 Mjt (da 19.300 euro) (da 17.550 euro con rottamazione)
• Tipo 1.3 Mjt (da 18.050 euro) (da 16.300 euro con rottamazione)
• Tipo 1.6 Mjt (da 20.550 euro) (da 18.800 euro con rottamazione)
• Tipo SW 1.3 Mjt (da 19.300 euro) (da 17.550 euro con rottamazione)
• 500L 1.3 MJT manuale (da 19.400 euro) (da 17.650 euro con rottamazione)
• 500L Wagon 1.3 MJT manuale (da 20.300 euro) (da 18.550 euro con rottamazione)

• Fiesta 1.0 Ecoboost 95 CV (da 16.300 euro) (da 14.550 euro con rottamazione)
• Fiesta 1.0 Ecoboost 125 CV (22.950 euro) (21.200 euro con rottamazione)
• Fiesta 1.1 (15.300 euro) (13.550 euro con rottamazione)
• Fiesta GPL (da 17.050 euro) (da 15.300 euro con rottamazione)
• Fiesta EcoBlue (da 17.050 euro) (da 15.300 euro con rottamazione)
• Focus 1.0 EcoBoost 100 CV (21.100 euro) (19.350 euro con rottamazione)
• Focus 1.0 EcoBoost 125 CV manuale (da 22.100 euro) (da 20.350 euro con rottamazione)
• Focus 1.5 EcoBlue 95 CV (23.100 euro) (21.350 euro con rottamazione)
• Focus 1.5 EcoBlue 120 CV (da 24.100 euro) (da 22.350 euro con rottamazione)
• Focus 2.0 EcoBlue 150 CV (da 30.100 euro) (da 28.350 euro con rottamazione)
• Focus SW 1.0 EcoBoost 125 CV manuale (da 23.100 euro) (da 21.350 euro con rottamazione)
• Focus SW 1.5 EcoBlue 95 CV (24.100 euro) (22.350 euro con rottamazione)
• Focus SW 1.5 EcoBlue 120 CV (da 25.100 euro) (da 23.350 euro con rottamazione)
• Mondeo Hybrid (da 36.000 euro) (da 34.250 euro con rottamazione)
• Mondeo SW Hybrid (da 37.250 euro) (da 35.500 euro con rottamazione)
• EcoSport 1.5 Ecoblue 95 CV (da 21.000 euro) (da 19.250 euro con rottamazione)
• Puma EcoBoost (da 21.000 euro) (da 19.250 euro con rottamazione)
• Puma Hybrid 125 CV (da 21.500 euro) (da 19.750 euro con rottamazione)
• Puma Hybrid 155 CV (da 23.750 euro) (da 22.000 euro con rottamazione)
• Puma EcoBlue (da 22.250 euro) (da 20.500 euro con rottamazione)

• Jazz (da 20.750 euro) (da 19.000 euro con rottamazione)
• Civic 1.0T (da 21.700 euro) (da 19.950 euro con rottamazione)
• Civic 1.6 (da 23.100 euro) (da 21.350 euro con rottamazione)
• HR-V 1.6 i-DTEC (da 26.150 euro) (da 24.400 euro con rottamazione)

• i10 (da 11.150 euro) (da 9.400 euro con rottamazione)
• i30 Fastback CRDi (27.500 euro) (25.750 euro con rottamazione)
• Ioniq Hybrid (da 27.750 euro) (da 26.000 euro con rottamazione)
• Kona HEV (da 24.700 euro) (da 22.950 euro con rottamazione)
• Kona 1.6 CRDi 115 CV (da 19.900 euro) (da 18.150 euro con rottamazione)
• Tucson 1.6 CRDi 48V (da 29.650 euro) (da 27.900 euro con rottamazione)
• Tucson 1.6 CRDi 48V 136 CV manuale (da 30.950 euro) (da 29.200 euro con rottamazione)

• Picanto 1.0 (da 9.700 euro) (da 7.950 euro con rottamazione)
• Picanto 1.0 TGDi (14.000 euro) (12.250 euro con rottamazione)
• Picanto EcoGPL (da 11.250 euro) (da 9.500 euro con rottamazione)
• Rio GPL (15.750 euro) (14.000 euro con rottamazione)
• Ceed 1.6 CRDi 115 CV (da 21.750 euro) (da 20.000 euro con rottamazione)
• Ceed SW CRDi (da 22.750 euro) (da 21.000 euro con rottamazione)
• ProCeed CRDi (da 27.450 euro) (da 25.700 euro con rottamazione)
• Stonic CRDi (da 19.000 euro) (da 17.250 euro)
• Niro HEV (da 24.500 euro) (da 22.750 euro con rottamazione)
• XCeed 1.6 CRDi 115 CV (da 24.000 euro) (da 22.250 euro con rottamazione)
• Sportage 1.6 CRDi 136 CV manuale (da 26.500 euro) (da 24.750 euro con rottamazione)

• Ypsilon metano (da 16.200 euro) (da 14.450 euro con rottamazione)
• Ypsilon Hybrid (da 12.700 euro) (da 10.950 euro con rottamazione)

• CT (da 30.700 euro) (da 28.950 euro con rottamazione)
• IS (Business ed Executive) (da 39.900 euro) (da 38.150 euro con rottamazione)
• UX (no 4WD Luxury) (da 35.650 euro) (da 33.900 euro con rottamazione)

• Mazda2 (da 16.050 euro) (da 14.300 euro con rottamazione)
• Mazda3 2.0L Skyactiv-X (da 26.850 euro) (da 25.100 euro con rottamazione)
• Mazda3 Skyactiv-D (da 24.150 euro) (da 22.400 euro con rottamazione)
• Mazda6 Wagon 2.2L Skyactiv-D 150 CV (da 35.100 euro) (da 33.350 euro con rottamazione)
• CX-30 2.0L Skyactiv-X 2WD (da 27.600 euro) (da 25.850 euro con rottamazione)

• A 160 d 4p. (da 26.880 euro) (da 25.130 euro con rottamazione)
• A 180 d 4p. (da 27.070 euro) (da 25.320 euro con rottamazione)
• A 200 d 4p. trazione anteriore (da 32.250 euro) (da 30.500 euro con rottamazione)
• A 220 d 4p. trazione anteriore (da 37.991 euro) (da 36.241 euro con rottamazione)
• A 160 d (da 26.300 euro) (da 24.550 euro con rottamazione)
• A 180 d (da 26.540 euro) (da 24.790 euro con rottamazione)
• A 200 d trazione anteriore (da 31.962 euro) (da 30.212 euro con rottamazione)
• B 160 d (da 25.560 euro) (da 23.810 euro con rottamazione)
• B 180 d (da 26.750 euro) (da 25.000 euro con rottamazione)
• C 200 d manuale (da 38.766 euro) (da 37.016 euro con rottamazione)
• CLA 180 d (da 31.550 euro) (da 29.800 euro con rottamazione)
• CLA 200 d (da 35.265 euro) (da 33.515 euro con rottamazione)
• CLA 220 d (da 41.865 euro) (da 40.115 euro con rottamazione)
• CLA 180 d Shooting Brake (da 34.460 euro) (da 32.710 euro con rottamazione)

• Clubman One D (da 24.750 euro) (da 23.000 euro con rottamazione)
• Countryman One D (da 26.700 euro) (da 24.950 euro con rottamazione)

• Space Star 1.0 (da 11.450 euro) (da 9.700 euro con rottamazione)
• Space Star 1.2 (da 14.100 euro) (da 12.350 euro con rottamazione)
• Space Star 1.0 bi-fuel (da 13.100 euro) (da 11.350 euro con rottamazione)
• Space Star 1.2 bi-fuel (da 15.750 euro) (da 14.000 euro con rottamazione)

• Micra IG-T (da 14.980 euro) (da 13.230 euro con rottamazione)
• Juke DCT (da 20.770 euro) (da 19.020 euro con rottamazione)
• Qashqai 1.5 dCi (no DCT N-Connecta, N-Tec e Tekna+) (da 22.015 euro) (da 20.265 euro con rottamazione)

• Corsa 1.2 75 CV (da 13.100 euro) (da 11.350 euro con rottamazione)
• Corsa 1.2 100 CV (da 14.800 euro) (da 13.050 euro con rottamazione)
• Corsa 1.2 130 CV (19.000 euro) (17.250 euro con rottamazione)
• Corsa D (da 15.800 euro) (da 14.050 euro) con rottamazione)
• Astra 1.2 T 110 CV (da 21.800 euro) (da 20.050 euro con rottamazione)
• Astra 1.2 T 130 CV (da 22.600 euro) (da 20.850 euro con rottamazione)
• Astra 1.2 T 145 CV (da 23.400 euro) (da 21.650 euro con rottamazione)
• Astra 1.5 CDTI 105 CV (da 23.350 euro) (da 21.600 euro con rottamazione)
• Astra 1.5 CDTI 122 CV (da 24.050 euro) (da 22.300 euro con rottamazione)
• Astra ST 1.2 T 110 CV (da 22.800 euro) (da 21.050 euro con rottamazione)
• Astra ST 1.2 T 130 CV (da 23.600 euro) (da 21.850 euro con rottamazione)
• Astra ST 1.2 T 145 CV (da 24.400 euro) (da 22.650 euro con rottamazione)
• Astra ST 1.5 CDTI 105 CV (da 24.350 euro) (da 22.600 euro con rottamazione)
• Astra ST 1.5 CDTI 122 CV manuale (da 25.050 euro) (da 23.300 euro con rottamazione)
• Insignia Grand Sport 1.5 CDTI (da 32.250 euro) (da 30.500 euro con rottamazione)
• Insignia Grand Sport 2.0 CDTI manuale (da 34.250 euro) (da 32.500 euro con rottamazione)
• Insignia ST 1.5 CDTI (da 33.250 euro) (da 31.500 euro con rottamazione)
• Insignia ST 2.0 CDTI manuale (da 35.250 euro) (da 33.500 euro con rottamazione)
• Crossland X 1.2 (da 16.700 euro) (da 14.950 euro con rottamazione)
• Crossland X 1.2 T 110 CV (da 19.700 euro) (da 17.950 euro con rottamazione)
• Crossland X 1.2 T 130 CV manuale (da 21.400 euro) (da 19.650 euro con rottamazione)
• Crossland X 1.5 ECOTEC D 102 CV (da 20.700 euro) (da 18.950 euro con rottamazione)
• Crossland X 1.5 ECOTEC D 120 CV (da 22.700 euro) (da 20.950 euro con rottamazione)
• Grandland X 1.5 diesel aut. (31.050 euro) (29.300 euro con rottamazione)
• Combo Life 1.5 Diesel 102 CV (da 21.340 euro) (da 19.590 euro con rottamazione)

• 108 (da 10.950 euro) (da 9.200 euro con rottamazione)
• 208 PureTech 75 (da 13.700 euro) (da 11.950 euro con rottamazione)
• 208 PureTech 100 (da 16.400 euro) (da 14.650 euro con rottamazione)
• 208 PureTech 130 (da 23.500 euro) (da 21.750 euro con rottamazione)
• 208 BlueHDi (da 16.800 euro) (da 15.050 euro con rottamazione)
• 508 BlueHDi 130 (da 30.050 euro) (da 28.300 euro con rottamazione)
• 508 BlueHDi 160 (da 35.850 euro) (da 34.100 euro con rottamazione)
• 508 BlueHDi 180 (da 40.800 euro) (da 39.050 euro con rottamazione)
• 508 SW BlueHDi 130 (da 31.050 euro) (da 29.300 euro con rottamazione)
• 508 SW BlueHDi 180 (da 41.800 euro) (da 40.050 euro con rottamazione)
• 2008 PureTech 100 (da 19.700 euro) (da 17.950 euro con rottamazione)
• 2008 PureTech 130 (da 21.100 euro) (da 19.350 euro con rottamazione)
• 2008 BlueHDi 100 (da 21.600 euro) (da 19.850 euro con rottamazione)
• 2008 BlueHDi 130 (da 26.800 euro) (da 25.050 euro con rottamazione)
• 3008 BlueHDi 130 (da 28.400 euro) (da 26.650 euro con rottamazione)
• 5008 BlueHDi (da 30.650 euro) (da 28.900 euro con rottamazione)

• Twingo SCe (da 9.750 euro) (da 8.000 euro con rottamazione)
• Clio TCe 100 CV manuale (da 14.500 euro) (da 12.750 euro con rottamazione)
• Clio GPL (da 15.300 euro) (da 13.550 euro con rottamazione)
• Clio Blue dCi 85 CV (da 17.400 euro) (da 15.650 euro con rottamazione)
• Clio Blue dCi 115 CV (da 18.200 euro) (da 16.450 euro con rottamazione)
• Mégane Blue dCi 95 CV (da 20.100 euro) (da 18.350 euro con rottamazione)
• Mégane Blue dCi 115 CV (da 20.700 euro) (da 18.950 euro con rottamazione)
• Mégane Sporter Blue dCi 95 CV (da 21.100 euro) (da 19.350 euro con rottamazione)
• Mégane Sporter Blue dCi 115 CV manuale (da 21.700 euro) (da 19.950 euro con rottamazione)
• Captur GPL (da 16.750 euro) (da 15.000 euro con rottamazione)
• Captur Blue dCi 95 CV (da 19.100 euro) (da 17.350 euro con rottamazione)
• Captur Blue dCi 115 CV EDC (no Initiale Paris) (da 23.300 euro) (da 21.550 euro con rottamazione)

• Ibiza TGI (da 15.550 euro) (da 13.800 euro con rottamazione)
• Ibiza TDI (da 17.000 euro) (da 15.250 euro con rottamazione)
• Leon 1.0 TSI 90 CV (da 20.450 euro) (da 18.700 euro con rottamazione)
• Leon 1.0 TSI 110 CV (da 21.050 euro) (da 19.300 euro con rottamazione)
• Leon eTSI (27.550 euro) (25.800 euro con rottamazione)
• Leon 2.0 TDI 115 CV (da 23.450 euro) (da 21.700 euro con rottamazione)
• Leon 2.0 TDI 150 CV (da 26.050 euro) (da 24.300 euro con rottamazione)
• Leon Sportstourer 1.0 TSI (da 21.200 euro) (da 19.450 euro con rottamazione)
• Leon Sportstourer eTSI (28.300 euro) (26.550 euro con rottamazione)
• Leon Sportstourer 2.0 TDI (da 26.800 euro) (da 25.050 euro con rottamazione)
• Arona 1.0 EcoTSI manuale (da 19.000 euro) (da 17.250 euro con rottamazione)
• Arona TGI (da 18.000 euro) (da 16.250 euro con rottamazione)
• Arona TDI (da 19.400 euro) (da 17.650 euro con rottamazione)

• Fabia 1.0 (da 13.080 euro) (da 11.330 euro con rottamazione)
• Fabia 1.0 TSI 95 CV (da 15.080 euro) (da 13.330 euro con rottamazione)
• Fabia 1.0 TSI 110 CV (da 16.380 euro) (da 14.630 euro con rottamazione)
• Fabia Wagon 1.0 TSI 95 CV (da 15.880 euro) (da 14.130 euro con rottamazione)
• Fabia Wagon 1.0 TSI 110 CV (da 16.680 euro) (da 14.930 euro con rottamazione)
• Scala 1.5 TSI manuale (da 23.200 euro) (da 21.450 euro con rottamazione)
• Scala G-Tec (da 20.880 euro) (da 19.130 euro con rottamazione)
• Scala TDI (da 23.100 euro) (da 21.350 euro con rottamazione)
• Octavia TSI (da 25.500 euro) (da 23.750 euro con rottamazione)
• Octavia 2.0 TDI 116 CV (da 26.450 euro) (da 24.700 euro con rottamazione)
• Octavia 2.0 TDI 150 CV (da 29.450 euro) (da 27.700 euro con rottamazione)
• Octavia Wagon 2.0 TDI 116 CV (da 27.500 euro) (da 25.750 euro con rottamazione)
• Octavia Wagon 2.0 TDI 150 CV (da 30.500 euro) (da 28.750 euro con rottamazione)
• Superb 1.6 TDI (da 35.300 euro) (da 33.550 euro con rottamazione)
• Superb 2.0 TDI 150 CV (da 35.200 euro) (da 33.450 euro con rottamazione)
• Superb Wagon 2.0 TDI 150 CV (da 36.300 euro) (da 34.550 euro con rottamazione)
• Kamiq 1.5 TSI manuale (da 22.490 euro) (da 20.740 euro con rottamazione)
• Kamiq G-Tec (da 21.390 euro) (da 19.640 euro con rottamazione)

• Celerio (9.540 euro) (7.790 euro con rottamazione)
• Swift 1.2 (da 14.240 euro) (da 12.490 euro con rottamazione)
• Swift Sport (22.100 euro) (20.350 euro con rottamazione)
• Baleno (da 13.350 euro) (da 11.600 euro con rottamazione)
• Ignis (da 14.750 euro) (da 13.000 euro con rottamazione)
• Vitara Hybrid trazione anteriore (da 22.450 euro) (da 20.700 euro con rottamazione)
• S-Cross Hybrid (da 21.650 euro) (da 19.900 euro con rottamazione)

• Aygo (da 10.250 euro) (da 8.500 euro con rottamazione)
• Yaris 1.0 (da 13.550 euro) (da 11.800 euro con rottamazione)
• Yaris Hybrid (da 19.600 euro) (da 17.850 euro con rottamazione)
• Corolla 1.8 (da 26.200 euro) (da 24.450 euro con rottamazione)
• Corolla 2.0 (da 30.750 euro) (da 29.000 euro con rottamazione)
• Corolla Touring Sports 1.8 (da 27.200 euro) (da 25.450 euro con rottamazione)
• Corolla Touring Sports 2.0 (da 31.750 euro) (da 30.000 euro con rottamazione)
• Prius (da 28.050 euro) (da 26.300 euro con rottamazione)
• Prius+ (no Style) (da 31.300 euro) (da 29.550 euro con rottamazione)
• C-HR 1.8 (da 27.900 euro) (da 26.150 euro con rottamazione)
• C-HR 2.0 (da 30.500 euro) (da 28.750 euro con rottamazione)
• RAV4 2WD (da 34.650 euro) (da 32.900 euro con rottamazione)
• RAV4 AWD (da 37.150 euro) (da 35.400 euro con rottamazione)

• up! 1.0 (da 12.700 euro) (da 10.950 euro con rottamazione)
• up! GTI (da 18.750 euro) (da 17.000 euro con rottamazione)
• up! eco (da 15.250 euro) (da 13.500 euro con rottamazione)
• Polo 1.0 (da 16.200 euro) (da 14.450 euro con rottamazione)
• Polo 1.0 TSI 95 CV (da 17.000 euro) (da 15.250 euro con rottamazione)
• Polo 1.0 TSI 115 CV (da 20.000 euro) (da 18.250 euro con rottamazione)
• Polo TGI (da 17.450 euro) (da 15.700 euro con rottamazione)
• Polo TDI (da 19.700 euro) (da 17.950 euro con rottamazione)
• Golf 1.5 TSI (da 25.350 euro) (da 23.600 euro con rottamazione)
• Golf eTSI (da 29.050 euro) (da 27.300 euro con rottamazione)
• Golf 2.0 TDI 116 CV (da 27.850 euro) (da 26.100 euro con rottamazione)
• Golf 2.0 TDI 150 CV (da 32.150 euro) (da 30.400 euro con rottamazione)
• Golf Variant TGI (da 27.000 euro) (da 25.250 euro con rottamazione)
• Golf Variant 1.6 TDI (da 24.700 euro) (da 22.950 euro con rottamazione)
• Passat 2.0 TDI 150 CV (da 36.750 euro) (da 35.000 euro con rottamazione)
• Passat Variant 2.0 TDI 150 CV (da 37.750 euro) (da 36.000 euro con
• rottamazione)
• T-Cross TDI (da 21.900 euro) (da 20.150 euro con rottamazione)

Ecobonus 2020: gli incentivi per le auto ibride plug-in

Tutte le auto con emissioni di CO2 comprese tra 21 e 60 g/km – in pratica le ibride plug-in – e con prezzi fino a 61.000 euro beneficeranno dei seguenti incentivi:

• SENZA ROTTAMAZIONE: 3.500 euro (2.500 euro dallo Stato più 1.000 euro di sconto del concessionario)
• CON ROTTAMAZIONE: 6.500 euro (4.500 euro dallo Stato più 2.000 euro di sconto del concessionario)

Incentivo di 3.500 euro (6.500 euro con rottamazione)

• A3 SPB e-tron (da 34.850 euro) (da 31.850 euro con rottamazione)
• Q5 50 TFSI e (no S line Plus) (da 54.000 euro) (da 51.000 euro con rottamazione)

• 330e (“base”, Business Advantage e Sport non xDrive) (da 51.000 euro) (da 48.000 euro con rottamazione)
• 330e Touring (“base” e Business Advantage) (da 52.850 euro) (da 49.850 euro con rottamazione)
• 530e Business (57.450 euro) (54.450 euro con rottamazione)
• X1 xDrive25e (da 45.650 euro) (da 42.650 euro con rottamazione)
• X3 xDrive30e “base” (55.450 euro) (52.450 euro con rottamazione)

• C5 Aircross Hybrid (da 38.050 euro) (da 35.050 euro con rottamazione)

• DS 7 Crossback E-Tense (da 48.400 euro) (da 45.400 euro con rottamazione)

• Kuga Plug In Hybrid (da 34.750 euro) (da 31.750 euro con rottamazione)

• Ioniq Plug-in Hybrid (da 33.500 euro) (da 30.500 euro con rottamazione)

• Renegade PHEV (37.400 euro) (34.400 euro con rottamazione)
• Compass PHEV (42.400 euro) (39.400 euro con rottamazione)

• Niro PHEV (da 32.750 euro) (da 29.750 euro con rottamazione)

• Discovery Sport PHEV (no R-Dynamic SE, HSE e R-Dynamic HSE) (da 48.000 euro) (da 45.000 euro con rottamazione)
• Range Rover Evoque PHEV (“base”, R-Dynamic, S e R-Dynamic S) (da 49.500 euro) (da 46.500 euro con rottamazione)

• A 250 e 4p. (da 39.427 euro) (da 36.427 euro con rottamazione)
• A 250 e (da 38.897 euro) (da 35.897 euro con rottamazione)
• C 300 e (no Premium) (da 48.544 euro) (da 45.544 euro con rottamazione)
• C 300 de (no Premium) (da 49.766 euro) (da 46.766 euro con rottamazione)
• C 300 e S.W. (no Premium) (da 49.924 euro) (da 46.924 euro con rottamazione)
• C 300 de S.W. (no Premium) (da 51.146 euro) (da 48.146 euro con rottamazione)

• Countryman Cooper S E (da 36.050 euro) (da 33.050 euro con rottamazione)

• Outlander PHEV (da 41.500 euro) (da 38.500 euro con rottamazione)

• Grandland X Hybrid (39.050 euro) (36.050 euro con rottamazione)
• Grandland X Hybrid4 (45.400 euro) (42.400 euro con rottamazione)

• 508 Hybrid (da 43.680 euro) (da 40.680 euro con rottamazione)
• 508 SW Hybrid (da 44.580 euro) (da 41.580 euro con rottamazione)
• 3008 Hybrid (da 41.130 euro) (da 38.130 euro con rottamazione)
• 3008 Hybrid4 (da 48.630 euro) (da 45.630 euro con rottamazione)

• Superb Plug-In Hybrid (da 40.000 euro) (da 37.000 euro con rottamazione)
• Superb Wagon Plug-In Hybrid (da 41.100 euro) (da 38.100 euro con rottamazione)

• Prius Plug-in (38.750 euro) (35.750 euro con rottamazione)

• Passat GTE (da 48.450 euro) (da 45.450 euro con rottamazione)
• Passat Variant GTE (da 49.450 euro) (da 46.450 euro con rottamazione)

• V60 T6 (no R-design) (da 54.750 euro) (da 51.750 euro con rottamazione)
• XC40 T4 (da 43.900 euro) (da 40.900 euro con rottamazione)
• XC40 T5 (da 45.000 euro) (da 42.000 euro con rottamazione)
• XC60 T6 Inscription Expression (da 56.400 euro) (da 53.400 euro con rottamazione)

Ecobonus 2020: gli incentivi per le auto elettriche

Tutte le auto con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km – in pratica le elettriche – e con prezzi fino a 61.000 euro beneficeranno dei seguenti incentivi:

• SENZA ROTTAMAZIONE: 6.000 euro (5.000 euro dallo Stato più 1.000 euro di sconto del concessionario)
• CON ROTTAMAZIONE: 10.000 euro (8.000 euro dallo Stato più 2.000 euro di sconto del concessionario)

Incentivo di 6.000 euro (10.000 euro con rottamazione)

• i3 (da 34.600 euro) (da 30.600 euro con rottamazione)
• i3 s (da 38.400 euro) (da 34.400 euro con rottamazione)

• DS 3 Crossback E-Tense (da 33.650 euro) (da 29.650 euro con rottamazione)

• Mustang Mach-E 258 CV (da 43.900 euro) (da 39.900 euro con rottamazione)
• Mustang Mach-E 285 CV (51.950 euro) (47.950 euro con rottamazione)

• e (da 29.500 euro) (da 25.500 euro con rottamazione)

• Ioniq EV (da 35.200 euro) (da 31.200 euro con rottamazione)
• Kona EV 39 kWh (32.400 euro) (28.400 euro con rottamazione)
• Kona EV 64 kWh (da 37.400 euro) (da 33.400 euro con rottamazione)

• e-Soul 39,2 kWh (33.850 euro) (29.850 euro con rottamazione)
• e-Soul 64 kWh (38.350 euro) (34.350 euro con rottamazione)
• e-Niro 39,2 kWh (33.850 euro) (29.850 euro con rottamazione)
• e-Niro 64 kWh (da 38.350 euro) (da 34.350 euro con rottamazione)

• MX-30 (da 28.900 euro) (da 24.900 euro con rottamazione)

• Cooper SE (da 27.900 euro) (da 23.900 euro con rottamazione)

• Leaf 40 kWh (da 29.300 euro) (da 25.300 euro con rottamazione)
• Leaf e+ (da 34.500 euro) (da 30.500 euro con rottamazione)

• Corsa-e (da 24.800 euro) (da 20.800 euro con rottamazione)

• e-208 (da 27.750 euro) (da 23.750 euro con rottamazione)
• e-2008 (da 32.500 euro) (da 28.500 euro con rottamazione)

• Zoe R110 (con batteria a noleggio) (da 19.900 euro) (da 15.900 euro con rottamazione)
• Zoe R135 (con batteria a noleggio) (da 21.700 euro) (da 17.700 euro con rottamazione)

• Citigoe IV (da 16.300 euro) (da 12.300 euro con rottamazione)

• EQ fortwo (da 19.027 euro) (da 15.027 euro con rottamazione)
• EQ fortwo cabrio (da 22.394 euro) (da 18.394 euro con rottamazione)
• EQ forfour (da 19.649 euro) (da 15.649 euro con rottamazione)

• Model 3 RWD (44.480 euro) (40.480 euro con rottamazione)
• Model 3 Long Range (52.900 euro) (48.900 euro con rottamazione)

• e-up! (da 17.750 euro) (da 13.750 euro con rottamazione)
• e-Golf (da 26.950 euro) (da 22.950 euro con rottamazione)

• XC40 Recharge (53.600 euro) (49.600 euro con rottamazione)

L’assicurazione auto è una delle spese più pesanti per le famiglie italiane, i prezzi spesso salgono e diventano quasi insostenibili. Se poi le macchine da assicurare sono due o più, il rischio è ancora maggiore. Infatti una seconda vettura ha bisogno di un nuovo contratto assicurativo e spese molto onerose, che per fortuna sono mitigate oggi dalla Legge 40/2007 (cosiddetta Legge Bersani).

Assicurazione seconda auto e Legge Bersani

La Legge Bersani permette a una persona che compra un nuovo veicolo (anche usato) di sfruttare la stessa classe di merito che ha su un altro mezzo di sua proprietà. Con la Legge Bersani è possibile solo per veicoli della stessa categoria (auto con auto, moto con moto), oggi invece l’Rc Auto familiare permette di beneficiare della classe di merito dell’assicurazione auto, anche per una moto. In famiglia quindi cosa succede? Il titolare della nuova polizza o un suo familiare convivente possono avere la classe bonus-malus più vantaggiosa, sia se decidono di rimanere legati alla stessa compagnia sia se invece optano per cambiarla.

Assicurazione seconda auto, il neopatentato

Un giovane neopatentato che assicura la macchina ovviamente per la prima volta, invece di partire dalla classe 14esima, la meno conveniente, può ereditare quella della madre o del padre o di un altro parente convivente, e risparmiare una bella somma di denaro. È la stessa cosa che avviene ad una persona adulta, che ha la patente da molti anni, e che ha già una polizza Rc Auto, ma vuole assicurare una seconda vettura. Tutto questo ci fa capire che oggi assicurare la seconda auto in famiglia non è più tanto costoso come lo era una volta, prima della famosa Legge Bersani del 2007.

Quali sono i requisiti per accedere ai benefici dell’assicurazione seconda auto

Ci sono dei requisiti fondamentali da rispettare per poter chiedere le agevolazioni sulla seconda auto in famiglia:

• il proprietario del veicolo da assicurare deve essere anche il proprietario del mezzo di cui si utilizza la classe di merito o un suo familiare convivente. Serve dimostrarlo con una dichiarazione sostitutiva dello stato di famiglia;
• il secondo mezzo da assicurare, da quest’anno, può anche non essere per forza della stessa tipologia del veicolo da cui si eredita la classe di merito. Un’auto può ereditare la classe di merito di una moto e viceversa, grazie alla nuova formula di RCA familiare;
• il secondo veicolo da assicurare deve essere stato appena acquistato nuovo o usato e deve essere la prima volta che si assicura dopo l’acquisto. Questo serve a evitare finti passaggi di proprietà tra familiari che vengono fatti appositamente per usufruire della Legge Bersani senza però averne il diritto;
• l’auto da cui si vuole ereditare la classe di merito deve essere un veicolo regolarmente assicurato e circolante e non deve essere intestato alle persone giuridiche, non sono ammesse infatti le auto aziendali.

Le garanzie accessorie sulla seconda auto

L’ultima cosa da chiarire è se si possono ottenere anche le stesse condizioni favorevoli sulle garanzie accessorie facoltative nel caso di acquisto della seconda auto e di Legge Bersani/Rc Auto familiare. In realtà no, perché in queste formule rientra solo l’RC Auto. Ci sono però oggi diverse compagnie assicurative che offrono sconti molto interessanti anche sulle polizze accessorie, dedicati ai clienti che assicurano più di un mezzo, solitamente valide se l’intestatario è lo stesso oppure se si tratta di due membri dello stesso nucleo familiare.

Esistono auto d’epoca molto costose e solitamente sono state realizzate da marchi blasonati che ancora oggi rappresentano il top in fatto di prestazioni ed esclusività. E poi c’è la Bizzarrini 5300 GT Strada.

La storica più cara di cui non avete mai sentito parlare (a meno che non siate appassionati di motori) è una delle supercar più esclusive degli anni ‘60: impossibile da acquistare con meno di un milione di euro, è una specie di “best of” su quattro ruote.

La sportiva toscana – spinta dallo stesso motore V8 della Chevrolet Corvette C2 (meglio nota come Sting Ray) – è stata infatti progettata da uno dei più grandi ingegneri di sempre (Giotto Bizzarrini) e disegnata dal migliore car designer di tutti i tempi (Giorgetto Giugiaro). Scopriamola insieme.

Bizzarrini 5300 GT Strada (1964): le caratteristiche principali

La Bizzarrini 5300 GT Strada prende forma all’inizio degli anni ‘60 quando la Iso Rivolta – Casa automobilistica lombarda – presenta la sexy Grifo progettata da Giotto Bizzarrini e disegnata da Giorgetto Giugiaro (all’epoca in Bertone).

La vettura – nonostante le indubbie qualità – non conquista il pubblico a causa principalmente della presenza sul cofano di un marchio poco blasonato: Bizzarrini suggerisce a Renzo Rivolta di puntare sulle corse per incrementare le vendite e realizza la variante sportiva A 3 C ma il fondatore della Iso è contrario.

Giotto decide quindi di mettersi in proprio e con il sostegno di Rivolta (che gli regala numerosi pezzi dopo essersi ritrovato con centinaia di Grifo invendute in seguito a una commessa sfumata) rimarchia la A 3 C e la rende, soprattutto nell’abitacolo, più elegante. Nel 1964 nasce ufficialmente la Bizzarrini 5300 GT Strada.

La supercar livornese è agile e coinvolgente nelle curve grazie all’eccellente distribuzione dei pesi, alla leggerezza (solo 1.250 kg a vuoto) e a uno sterzo perfetto ma non è priva di difetti: freni migliorabili, una leva del cambio un po’ troppo lunga e una posizione di guida fissa regolata in base all’altezza dei clienti che la acquistavano nuova.

Bizzarrini 5300 GT Strada (1964): la tecnica

Il motore della Bizzarrini 5300 GT Strada – montato anteriormente ma in una posizione molto arretrata – è lo stesso 5.4 V8 (327) Chevrolet della Corvette C2 abbinato a un cambio manuale a quattro marce.

350 CV per la versione “standard” (dotata di un carburatore quadricorpo Holley) e una velocità massima compresa tra 249 e 275 km/h a seconda del rapporto della coppia conica. Volendo era possibile richiedere la variante da 420 CV con quattro carburatori orizzontali a doppio corpo Weber.

Bizzarrini 5300 GT Strada (1964): le quotazioni

Non fatevi ingannare dalle quotazioni della Bizzarrini 5300 GT Strada che recitano 650.000 euro: per entrare in possesso della supercar toscana – prodotta in soli 133 esemplari – ci vogliono non meno di 1,2 milioni di euro.