Monthly Archives: Maggio 2020

Guidare ai tempi del coronavirus

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Guidare ai tempi del coronavirus significa cambiare molte abitudini rispetto al periodo pre-lockdown: molti italiani hanno continuato a usare l’automobile in queste settimane per motivi lavorativi e/o sanitari ma sono molti di più quelli tornati al volante in questi giorni di Fase 2 da quando c’è la possibilità di andare a trovare congiunti all’interno della propria regione.

Di seguito troverete alcuni consigli utili su come guidare ai tempi del coronavirus realizzati dalla Regione Emilia-Romagna e da Asaps (Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale). Scopriamoli insieme.

Igiene a bordo

  • Pulire le superfici interne – con particolare attenzione al volante (uno degli oggetti più sporchi del mondo, mediamente quattro volte in più della tavoletta di un wc pubblico), al cambio e alle chiavi di avviamento con prodotti che sanificano
  • Sostituire i filtri dell’aria condizionata e disinfettarli con appositi spray per ridurre i batteri aerobici che circolano nell’abitacolo.
  • Usare l’aspirapolvere sulla tappezzeria e lavarla con appositi prodotti detergenti, prestando particolare attenzione ai tappetini (che andrebbero sostituiti di tanto in tanto).
  • Togliere il filtro dell’aria per una pulizia in profondità e sanificare anche le bocchette e i tubi che mettono in circolo l’aria stessa.

Lavarsi le mani frequentemente

Il coronavirus, si sa, sopravvive a lungo sulle superfici. Si consiglia quindi di lavarsi le mani dopo aver toccato il volante, la leva del cambio, il cruscotto e la maniglia della portiera.

Controllare la vettura prima di partire

Prima di tornare a guidare dopo un lungo periodo di stop bisogna controllare lo stato degli pneumatici e che non ci siano tracce d’olio o altro sotto il motore. Poi si consiglia di pulire le spazzole del tergicristallo (con uno straccio inumidito) e il parabrezza.

Motore

Prima di partire bisogna aprire il cofano motore per controllare il livello dei liquidi (freni, radiatore, servosterzo, frizione, olio motore e lavavetri). Chi abita in campagna deve inoltre assicurarsi che nel vano non siano presenti animali.

Batteria

La batteria va ispezionata prima di partire per escludere ossidazioni o rigonfiamenti.

Guarnizioni delle portiere

Le portiere chiuse da molto tempo devono essere aperte con delicatezza perché le guarnizioni potrebbero essersi “imparentate” tra loro.

Avviamento del motore

L’avviamento del motore dopo un lungo stop è il momento più delicato: l’operazione andrebbe fatta la prima volta con il cofano aperto e il freno a mano inserito in modo da poter scendere dalla vettura una volta girata la chiave e verificare che non ci siano rumori strani provenienti dal propulsore.

A questo punto si può passare alla fase successiva: chiudere il cofano, rientrare in auto e controllare lo stato di salute delle spie e la quantità di carburante nel serbatoio.

Luci

I fari, gli indicatori di direzione e gli stop soffrono molto le soste prolungate: prima di guidare bisogna quindi controllare con l’aiuto di un’altra persona il corretto funzionamento delle luci.

Freni

I freni vanno controllati assicurandosi che non ci siano altre auto dietro. Nei primi metri al volante di una vettura ferma da molte settimane bisogna frenare dolcemente in modo che le pastiglie ripuliscano la superficie dei dischi dalla patina di ruggine che si è formata in seguito all’inutilizzo. Solo dopo questa procedura si può applicare una pressione maggiore sul pedale.

Climatizzatore

Sulle auto rimaste ferme per molto tempo l’impianto di climatizzazione può perdere efficienza: alle basse temperature, ad esempio, può formarsi la condensa.

Distributore di benzina

Quando si fa il pieno al distributore self-service si consiglia di usare i guanti monouso e di lavarsi le mani.

Guidare e basta

Chi torna a guidare dopo tanti giorni dovrebbe concentrarsi solo sulla vettura spegnendo la radio ed eliminando tutte le distrazioni. Tutti in strada sono più distratti dopo il lungo periodo di lockdown.

Trasporto di malati

Se si trasporta in auto una persona che ha i sintomi del Covid-19 va ricordato di usare sempre fazzoletti usa e getta per pulire le strutture della vettura dove possono essersi depositate goccioline di saliva.

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Fonte:

Promozioni auto maggio 2020: le occasioni del mese

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Le promozioni auto di maggio 2020 sono particolarmente succose: “merito” dell’emergenza coronavirus, che ha portato un crollo delle immatricolazioni in Italia a marzo e ad aprile.

Gli sconti più interessanti del mese riguardano soprattutto piccole e vetture italiane, anche se non mancano proposte di altre nazioni e di altri segmenti. Scopriamole insieme.

Promozioni auto maggio 2020: le occasioni del mese

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Alfa Romeo Giulietta

Da 24.600 euro a 18.607 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Alfa Romeo di maggio 2020 sulla Giulietta “base” (la 1.4 Turbo). La cifra può scendere ancora – a 16.807 euro – in caso di adesione al finanziamento contributo Prezzo MiniRata (TAN fisso 6,75% salvo arrotondamento rata, TAEG 8,42%): anticipo zero, prima rata a 240 giorni, 17 rate mensili da 179 euro e 72 rate mensili da 290,58 euro.

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BMW serie 5

Per tutto il mese di maggio 2020 è previsto uno sconto del 50% sul pacchetto Msport della BMW serie 5. In parole povere? La 518d Msport costa 57.600 euro anziché 61.950.

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Citroën Grand C4 SpaceTourer

Scaricando un coupon sul sito ufficiale di Citroën Italia è possibile beneficiare di uno sconto di 7.000 euro sulla Grand C4 SpaceTourer PureTech 130 Live (da 26.700 a 19.700 euro). L’offerta è valida in caso di permuta e/o rottamazione per i contratti stipulati entro il 10 maggio 2020 e immatricolati entro la fine del mese.

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DR dr Evo

Grazie ai 2.000 euro di sconto offerti dalle promozioni DR a maggio 2020 la dr Evo “base” (la 1.6) costa 12.900 euro anziché 14.900. L’offerta è valida per un numero limitato di autovetture e solo in caso di adesione al finanziamento (TAN fisso 7,98%, TAEG 9,54%): 96 rate mensili da 186,50 euro con decorrenza della prima rata a 30 giorni.

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Ford Focus

Le promozioni Ford di maggio 2020 consentono di acquistare la Focus più economica del listino – la 1.0 EcoBoost 100 CV – con uno sconto di 4.800 euro: 18.050 euro anziché 22.850. Un’offerta valida solo su vetture in pronta consegna.

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Honda CR-V

A maggio 2020 la Honda CR-V “entry-level” (la 1.5T Comfort) è scontata di 5.000 euro (da 29.200 a 24.200 euro). Un’offerta valida per vetture in stock con estensione di garanzia XL 2 anni a chilometraggio illimitato in omaggio abbinata a un finanziamento (TAN fisso 4,95%, TAEG 6,22%): anticipo di 6.000 euro, prima rata 30 giorni, 47 rate mensili da 249 euro e una maxirata finale da 9.680 euro. La maxirata, volendo, è rifinanziabile (TAN fisso 6,25%, TAEG 6,48%) in 36 rate mensili da 295 euro.

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Hyundai i10

Lo sconto di 2.200 euro previsto dalle promozioni Hyundai di maggio 2020 sulla i10 permette di acquistare la versione Tech con l’aggiunta del Connect Pack (Multimedia system, display da 8” con connettività Apple Carplay/Android Auto, Bluetooth con riconoscimento vocale e 2 altoparlanti posteriori) con 12.800 euro invece di 15.000 euro. Un’offerta valida solo per le vetture disponibili a stock in abbinamento al voucher promozionale scaricabile tramite il sito di Hyundai Italia ed esclusivamente se si aderisce al finanziamento i-Plus Next (TAN 1,95%, TAEG 3,38%): anticipo zero, prima rata a gennaio 2021, 35 rate mensili da 279,77 euro e una maxirata finale da 6.090 euro.

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Lancia Ypsilon

La Lancia Ypsilon più economica del listino – la Hybrid Silver – costa ufficialmente 14.450 euro ma grazie alle promozioni di maggio 2020 della Casa torinese sono sufficienti 12.250 euro per acquistarla. Una cifra che può scendere ulteriormente (10.550 euro) in caso di adesione al finanziamento Be-Hybrid (TAN fisso 6,85% salvo arrotondamento rata, TAEG 9,01%): anticipo zero, prima rata a 240 giorni, 17 rate mensili da 114,83 euro e 72 rate mensili da 186,52 euro.

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Renault Clio

La Renault Clio TCe 100 CV Zen costa ufficialmente 17.350 euro ma grazie alle promozioni di maggio 2020 della Casa francese sono sufficienti 13.600 euro per acquistarla. Un’offerta valida per vetture disponibili in concessionaria fino a esaurimento scorte legata a un finanziamento (TAN fisso 5,25%, TAEG 6,37%): anticipo di 2.650 euro, 60 rate mensili da 168,58 euro e una maxirata finale di 5.899 euro. Ma non è tutto: chi aderisce alla promozione Renault Restart creata appositamente per l’emergenza coronavirus avrà a disposizione un finanziamento più vantaggioso (TAEG 4,5%) con quattro rate iniziali e due finali da 1 euro l’una e 54 rate mensili da 168,58 euro (TAN, anticipo e maxirata finale invariati rispetto a prima). L’offerta Renault Restart non troverà però applicazione in caso di diritto di recesso esercitato nei 14 giorni dall’erogazione del finanziamento, rimborso anticipato durante la vita del contratto o risoluzione contrattuale/decadenza dal beneficio del termine per inadempimento.

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Suzuki Swift

Per tutto il mese di maggio 2020 la Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top costa 14.950 euro anziché 17.990.

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Fonte:

Immatricolazioni auto aprile 2020: tutti i dati e le classifiche

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Il coronavirus ha portato a un crollo pazzesco delle immatricolazioni auto in Italia ad aprile 2020: – 97,55% (4.279 vetture nuove vendute contro 174.924) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Cali clamorosi che hanno colpito indistintamente tutte le Case automobilistiche: tra le big i “migliori” risultati sono arrivati da Alfa Romeo (- 93,38%) e Jeep (- 93,98%).

Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto in Italia ad aprile 2020: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e dei 10 veicoli più acquistati in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.

Immatricolazioni auto aprile 2020: i 10 modelli più venduti in Italia

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Nonostante il coronavirus la Fiat Panda ha conservato anche ad aprile 2020 il primo posto nella classifica delle auto più amate dagli italiani. Dietro di lei due new-entry – la Renault Zoe e la Jeep Compass – che hanno soffiato il podio e un posto in “top 10” alla Renault Clio e alla Dacia Duster.

Per quanto riguarda le prime dieci posizioni della graduatoria segnaliamo cinque nuovi ingressi (oltre al duo Zoe/Compass troviamo la Opel Corsa, la Peugeot 208 e la Fiat Tipo) e cinque uscite (oltre a Clio/Duster la Volkswagen T-Roc, la Lancia Ypsilon e la Mercedes classe A.

Le 10 auto più vendute in Italia ad aprile 2020
Fiat Panda 471
Renault Zoe 366
Jeep Compass 214
Jeep Renegade 176
Fiat 500X 162
Opel Corsa 139
Peugeot 208 130
Citroën C3 121
Fiat Tipo 120
Peugeot 3008 117

Immatricolazioni auto aprile 2020: la classifica delle Case più amate in Italia

Fiat è sempre in testa alla classifica delle Case automobilistiche più amate dagli italiani ma ad aprile 2020 troviamo sui gradini più bassi del podio PeugeotRenault al posto di VolkswagenFord.

Anche questo mese – come a marzo – il coronavirus ha rivoluzionato la “top ten” con JeepCitroënOpelAlfa RomeoLancia entrate nelle prime dieci posizioni al posto di KiaMercedesDaciaAudiSuzuki.

Le Case più vendute in Italia ad aprile 2020
Fiat 969 (- 96,73%)
Peugeot 477 (- 95,33%)
Renault 452 (- 95,21%)
Jeep/Dodge 395 (- 93,98%)
Citroën 272 (- 96,74%)
Opel 259 (- 97,42%)
Ford 222 (- 97,97%)
Alfa Romeo 147 (- 93,38%)
Volkswagen 138 (- 99,10%)
Lancia/Chrysler 109 (- 98,10%)
Tesla 104 (- 50,24%)
BMW 93 (-98,05%)
Audi 73 (- 98,70%)
Dacia 69 (- 99,19%)
Toyota 52 (- 99,37%)
Mercedes 51 (- 98,90%)
DS 51 (- 83,50%)
Land Rover 48 (- 96,04%)
Skoda 45 (- 98,10%)
Hyundai 37 (- 99,02%)
Seat 36 (- 98,59%)
Kia 23 (- 99,52%)
Suzuki 23 (- 99,33%)
Nissan 18 (- 99,59%)
Honda 16 (- 97,86%)
DR 15 (- 91,85%)
Volvo 13 (- 99,27%)
Jaguar 11 (- 98,50%)
Porsche 10 (- 98,73%)
Mini 8 (- 99,54%)
Subaru 8 (- 93,85%)
Mazda 7 (- 99,16%)
Mitsubishi 6 (- 98,96%)
Lamborghini 6 (- 73,91%)
Altre 5 (- 86,84%)
Mahindra 4 (- 96,30%)
Great Wall 3
Lexus 2 (- 99,53%)
Smart 1 (- 99,97%)
Ssangyong 1 (- 99,52%)

Immatricolazioni auto aprile 2020: top 10 per segmento

Le classifiche delle immatricolazioni auto ad aprile 2020 relative ai segmenti hanno visto solo tre novità: la Renault Zoe ha tolto alla Clio il primo posto nel segmento B, la Jeep Compass è la nuova leader del segmento C al posto della Dacia Duster mentre nel segmento E la Land Rover Range Rover Sport ha superato la Mercedes GLE.

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Le 10 auto più vendute in Italia ad aprile 2020 per segmento
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
Fiat Panda 471
Fiat 500 101
Peugeot 108 15
Citroën C1 13
Abarth 595 13
Volkswagen up! 10
Hyundai i10 9
Toyota Aygo 8
Suzuki Ignis 8
Renault Twingo 5
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
Renault Zoe 366
Opel Corsa 139
Peugeot 208 130
Citroën C3 121
Fiat 500L 112
Lancia Ypsilon 109
Peugeot 2008 106
Citroën C3 Aircross 67
Ford Puma 55
Ford Fiesta 54
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
Jeep Compass 214
Jeep Renegade 176
Fiat 500X 162
Fiat Tipo 120
Peugeot 3008 117
Alfa Romeo Giulietta 59
Peugeot 308 55
Citroën C5 Aircross 54
BMW serie 1 52
Volkswagen Golf 47
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
Tesla Model 3 88
Alfa Romeo Stelvio 51
Alfa Romeo Giulia 37
Ford Kuga 27
Land Rover Range Rover Evoque 25
Audi Q3 24
Skoda Octavia 22
Audi A4 13
Volkswagen Tiguan 12
Toyota RAV4 10
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
Land Rover Range Rover Sport 8
Mercedes GLE 5
BMW serie 5 5
Porsche Cayenne 5
Land Rover Range Rover 5
Audi A6 4
Audi Q8 4
Jaguar F-Pace 4
Audi e-tron 2
Mercedes CLS 2
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
Tesla Model S 10
Tesla Model X 6
Porsche 911 4
Lamborghini Huracán 4
BMW serie 7 2
Audi A8 2
BMW serie 8 Gran Coupé 1
Porsche Taycan 1
Lamboghini Urus 1
Lamborghini Aventador 1

Immatricolazioni auto aprile 2020: top 10 per alimentazione

Il coronavirus ha stravolto le classifiche delle immatricolazioni auto di aprile 2020 relative all’alimentazione. La Jeep Compass ha sorpassato la Renegade per prendersi il primo posto tra le vetture diesel mentre la Fiat 500 ha tolto alla Suzuki Swift il primato tra le ibride.

La Fiat Panda ha conquistato il primato in due categorie – GPL al posto della Dacia Dustermetano al posto della Skoda Octavia – mentre la nuova leader delle elettriche è la Renault Zoe (al posto della Tesla Model 3).

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Le 10 auto più vendute in Italia ad aprile 2020 per alimentazione
Immatricolazioni auto aprile 2020: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
Fiat Panda 381
Opel Corsa 101
Citroën C3 100
Fiat 500X 77
Lancia Ypsilon 69
Peugeot 208 68
Peugeot 2008 54
Peugeot 3008 40
Jeep Renegade 39
Fiat 500 38
Immatricolazioni auto aprile 2020: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
Jeep Compass 205
Jeep Renegade 137
Fiat Tipo 105
Fiat 500X 85
Fiat 500L 80
Peugeot 3008 76
Peugeot 208 56
Peugeot 2008 52
Alfa Romeo Giulietta 45
Alfa Romeo Stelvio 45
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 ibride più vendute in Italia
Fiat 500 53
Ford Puma 43
Land Rover Range Rover Evoque 22
Toyota Yaris 18
Toyota C-HR 11
Fiat Panda 11
Toyota RAV4 10
Land Rover Discovery Sport 9
DS 7 Crossback 8
Suzuki Ignis 7
Immatricolazioni auto aprile 2020: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
Fiat Panda 50
Lancia Ypsilon 38
Ford Fiesta 17
Dacia Duster 13
Fiat 500 10
Kia Sportage 8
Renault Clio 6
DR dr 5.0 6
Kia Stonic 4
DR dr3 3
Immatricolazioni auto aprile 2020: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
Fiat Panda 29
Seat Arona 13
Seat Leon 8
Skoda Kamiq 7
Volkswagen up! 5
Skoda Octavia 4
Volkswagen Golf 3
Volkswagen Polo 2
Seat Ibiza 2
Audi A3 1
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 elettriche più vendute in Italia
Renault Zoe 366
Tesla Model 3 88
Tesla Model S 10
Opel Corsa-e 7
Peugeot e-208 6
Tesla Model X 6
Volkswagen up! 3
DS 3 Crossback E-Tense 3
Audi e-tron 2
Melex N.Car 2

Immatricolazioni auto aprile 2020: top 10 per carrozzeria

L’emergenza Covid-19 ha influito – naturalmente – anche sulle immatricolazioni auto di aprile 2020 relative alla carrozzeria: la Jeep Compass ha soffiato alla Dacia Duster la vetta della classifica delle crossover più amate mentre tra le fuoristrada ora il gradino più alto del podio è occupato dall’Alfa Romeo Stelvio (al posto della Jeep Renegade).

Per quanto riguarda le auto da famiglia troviamo la Fiat Tipo SW in prima posizione tra le station wagon al posto della Toyota Corolla Touring Sports, la Citroën C4 SpaceTourer prima tra le monovolume compatte (a marzo in testa c’era la Mercedes classe B) e la Opel Zafira Life leader tra le monovolume grandi in una classifica dominata il mese scorso dalla Mercedes classe V. Le “scoperte” più amate questo mese sono invece la Porsche 911 Cabriolet e la Lamborghini Huracán Spyder al posto della BMW serie 2 Cabrio.

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Le 10 auto più vendute in Italia ad aprile 2020 per carrozzeria
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 berline più vendute in Italia
Fiat Panda 471
Renault Zoe 366
Opel Corsa 139
Peugeot 208 130
Citroën C3 121
Lancia Ypsilon 109
Fiat 500 101
Tesla Model 3 88
Fiat Tipo 77
Alfa Romeo Giulietta 59
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 crossover più vendute in Italia
Jeep Compass 184
Fiat 500X 162
Jeep Renegade 142
Peugeot 3008 116
Peugeot 2008 106
Citroën C3 Aircross 67
Ford Puma 55
Citroën C5 Aircross 54
Opel Crossland X 49
Ford EcoSport 43
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
Alfa Romeo Stelvio 38
Jeep Renegade 34
Dacia Duster 32
Jeep Compass 30
Land Rover Range Rover Evoque 23
Land Rover Discovery Sport 9
Land Rover Range Rover Velar 8
Land Rover Range Rover Sport 8
Audi Q5 7
Jaguar E-Pace 6
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 station wagon più vendute in Italia
Fiat Tipo SW 43
Skoda Octavia Wagon 22
Audi A4 Avant 12
Opel Astra ST 11
Ford Focus SW 9
Peugeot 308 SW 8
Peugeot 508 SW 4
Seat Leon ST 4
Volvo V60 4
Audi A6 Avant 3
Immatricolazioni auto aprile 2020: la piccola monovolume più venduta in Italia
Fiat 500L 112
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 7 monovolume compatte più vendute in Italia
Citroën C4 SpaceTourer 6
BMW serie 2 5
Mercedes classe B 3
Dacia Lodgy 2
Peugeot 5008 2
Renault Scénic 1
Volkswagen Touran 1
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 6 multispazio più vendute in Italia
Peugeot Rifter 13
Fiat Qubo 11
Citroën Berlingo 9
Volkswagen Caddy 4
Opel Combo 4
Ford Tourneo Courier 2
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 10 monovolume grandi più vendute in Italia
Opel Zafira Life 8
Peugeot Traveller 5
Citroën SpaceTourer 5
Mercedes classe V 4
Toyota Proace Verso 2
Toyota Prius+ 2
Renault Espace 1
Ford S-Max 1
Volkswagen Multivan 1
Ford Galaxy 1
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 9 coupé più vendute in Italia
Porsche 911 2
Mercedes CLS 2
Lamborghini Huracán 2
BMW serie 2 1
Mercedes classe C Coupé 1
Ford Mustang 1
Audi TT 1
Porsche Taycan 1
Lamborghini Aventador 1
Immatricolazioni auto aprile 2020: le 3 cabrio e spider più vendute in Italia
Porsche 911 Cabriolet 2
Lamborghini Huracán Spyder 2
Audi A3 Cabrio 1

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Fonte:

BMW 640d Gran Coupé (2016): pregi e difetti della supercar a quattro porte tedesca

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La BMW 640d Gran Coupé è la variante diesel della serie 6 Gran Coupé. Oggi analizzeremo i pregi e i difetti di un esemplare del 2016 nell’allestimento Msport Edition della versatile supercar teutonica a quattro porte a trazione posteriore, introvabile (più semplice rintracciare le xDrive a trazione integrale) e con quotazioni inferiori a 40.000 euro.

I pregi della BMW 640d Gran Coupé del 2016

Abitabilità

La BMW 640d Gran Coupé è ufficialmente omologata cinque posti ma il sedile posteriore centrale è inutilizzabile per via dell’ingombrante tunnel centrale. Meglio usarla in quattro.

Finitura

Buona ma non ottima: qualche leggera imprecisione nelle zone più nascoste dell’abitacolo.

Dotazione di serie

L’allestimento Msport Edition è completo: autoradio Harman Kardon Bluetooth USB, cerchi in lega, climatizzatore, cruise control adattivo, fari a LED adattivi, fendinebbia, head-up display, interni in pelle, navigatore, plancia rivestita in pelle, pneumatici run-flat, sensore pioggia, sensori di parcheggio con telecamera e volante sportivo M.

Capacità bagagliaio

460 litri: un valore in linea con quanto offerto dalla concorrenza.

Posto guida

Da vera sportiva: posizione di seduta bassa e sedile avvolgente. Il tutto impreziosito da una consolle centrale leggermente orientata verso il guidatore.

Climatizzazione

La BMW 640d Gran Coupé monta un impianto potente ed efficace con comandi ergonomici.

Sospensioni

La taratura degli ammortizzatori tende al rigido. Giusto così, stiamo pur sempre parlando di una sportiva.

Rumorosità

Motore silenzioso e abitacolo insonorizzato con cura.

Motore

Il 3.0 biturbodiesel Euro 6 a sei cilindri in linea della BMW 640d Gran Coupé è un gioiello della tecnica in grado di generare una potenza di 313 CV, una coppia di 630 Nm e una spinta impressionante ai bassi regimi.

Cambio

La trasmissione automatica (convertitore di coppia) a 8 rapporti regala passaggi marcia rapidi e fluidi.

Sterzo

Incredibilmente preciso ed efficace: sembra di guidare una vettura compatta.

Prestazioni

Degne di una supercar: 250 km/h di velocità massima e 5,4 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

Completa: airbag frontali, laterali e a tendina, attacchi Isofix, avviso cambio corsia, controlli di stabilità e trazione, frenata automatica e poggiatesta anteriori attivi.

Visibilità

La coda sporgente, la posizione di seduta bassa e la lunghezza di oltre cinque metri non aiutano: per fortuna ci sono i sensori di parcheggio e la telecamera.

Freni

Da dieci e lode: potenti e mai soggetti ad affaticamento.

Tenuta di strada

La BMW 640d Gran Coupé è una sportiva a trazione posteriore coinvolgente nelle curve nonostante le dimensioni esterne considerevoli.

Consumo

Contenuto: 18,5 km/l dichiarati.

I difetti della BMW 640d Gran Coupé del 2016

Prezzo

Da nuova nel 2016 la BMW 640d Gran Coupé Msport Edition costava parecchio (106.200 euro). Oggi è introvabile – la maggior parte dei clienti all’epoca preferì spendere qualcosa in più per le varianti xDrive a trazione integrale – e le sue quotazioni recitano 37.300 euro: poco più di una BMW 218d Coupé Advantage aut. appena uscita dal concessionario.

Tenuta del valore

Penalizzata dalla presenza di un motore diesel sotto il cofano e dal fatto di essere soggetta al pagamento del superbollo.

Garanzie

La copertura globale è scaduta nel 2018.

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Fonte:

Rabbocco del liquido di raffreddamento, cosa bisogna sapere

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Il rabbocco del liquido di raffreddamento dell’auto fa parte di tutte le operazioni che consentono un’ottima manutenzione della vettura, è semplice e alla portata di tutti. Chiunque infatti può occuparsene in autonomia, senza richiedere necessariamente il supporto di un meccanico o un esperto del settore. Vediamo gli aspetti più importanti sul liquido di raffreddamento, precisando che se il motore funziona correttamente, non si verificheranno delle importanti variazioni di liquido nel circuito. Questo vuol dire che se il livello del liquido si abbassa dopo pochi giorni dal rabbocco, allora è necessario far controllare l’auto da un meccanico perché ci sono dei problemi o delle perdite.

Rabbocco del liquido di raffreddamento: come si controlla il livello

Prima di rabboccare chiaramente bisogna capire se è necessario farlo e quindi controllare il livello del liquido:

  • parcheggia l’auto in piano per poter valutare correttamente la quantità di liquido presente;
  • il motore deve essere freddo per evitare pericolose ustioni.

È possibile procedere con l’operazione, davvero molto semplice. L’unica cosa da non confondere è il circuito di raffreddamento del motore con il serbatoio del liquido dei tergicristalli. Il tappo per il rabbocco del liquido di raffreddamento potrebbe trovarsi sulla vaschetta del radiatore oppure sul vaso di espansione, a seconda dell’auto.

Nel primo caso trovi il radiatore con il tappo per rabboccare il liquido, da un lato presenta una vaschetta per riempire il circuito con una scala min-max che ti permette di controllarne il livello. Nel secondo caso invece trovi una vaschetta in plastica bianca o trasparente con un tappo filettato, contenente il liquido. Viene sempre indicato il livello minimo e massimo: se si trova sotto la tacca inferiore, allora è necessario aggiungere il liquido portandolo ad un livello compreso tra min e max, fai attenzione che non vada mai oltre.

Liquido di raffreddamento, di che colore è e come valutarne la qualità

Nel momento in cui decidi di rabboccare il liquido di raffreddamento della tua auto e quindi vai prima a controllarne il livello, è possibile fare un’altra operazione molto facile ma importante: controllare di che colore è il liquido nel circuito. Infatti oggi sul mercato ne esistono differenti tipologie, i liquidi si sono evoluti nel tempo, ma la regola fondamentale da tenere presente è quella di rabboccare il liquido con uno che abbia lo stesso colore di quello presente nell’auto, per evitare di miscelare dei prodotti che tra loro potrebbero non essere compatibili.

Per valutare invece la qualità del liquido è importante fare un controllo di tipo visivo. Guardando con attenzione nel vaso di espansione puoi vedere se il liquido si sia “sporcato” a causa della formazione di ruggine o trafilamenti di olio. Fai attenzione alla ruggine che può provocare danni al circuito di raffreddamento, a pompa e valvole o addirittura andare a intasare il radiatore. Puoi continuare con il controllo visivo ponendo l’attenzione sul colore del liquido di raffreddamento, se è verde, rosso, blu, viola o giallo allora è tutto nella norma. Nel caso in cui vi siano dei problemi, il liquido può diventare color nocciola o nero. Questo avviene ad esempio quando si brucia la guarnizione della testa del motore o quando il circuito viene riempito con acqua e quindi si innescano dei fenomeni corrosivi che portano alla formazione di ruggine o ancora quando si corrode lo scambiatore acqua-olio e l’olio passa dal circuito di lubrificazione a quello di raffreddamento; fate molta attenzione a tutti questi segnali.

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Ford e coronavirus: produzione di mascherine e schermi facciali

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Ford sta producendo in proprio mascherine e schermi facciali all’interno delle sue strutture europee per garantire la massima sicurezza dei dipendenti durante l’emergenza coronavirus. Ma non solo…

La Casa dell’Ovale Blu, già al lavoro nella realizzazione di protezioni facciali nei propri stabilimenti in Germania, Romania, Regno Unito e Spagna, prevede di aumentare la produzione per soddisfare la completa ripresa delle attività nel Vecchio Continente e fornirà una copertura globale per i dipendenti Ford in tutto il mondo grazie all’unione delle forze con una struttura simile negli USA.

Ford e coronavirus: gli schermi facciali in Germania

Il Rapid Prototyping Center Ford di Merkenich (Germania) gestirà l’intera produzione di schermi facciali da utilizzare in tutte le strutture europee dell’Ovale Blu – fino a 5.000 pezzi al giorno – utilizzando macchine per lo stampaggio a iniezione.

Ford e coronavirus: le mascherine nel Regno Unito

Il Dunton Campus di Ford nel Regno Unito ha installato due nuovi macchinari in grado di produrre durante l’emergenza Covid-19 tra le 60 e le 90 mascherine usa e getta al minuto con tre team di dieci persone al lavoro 24 ore su 24.

Ford e coronavirus: gli schermi facciali in Romania

Ford ha già prodotto a Craiova (Romania) circa 10.000 schermi facciali per i dipendenti e la rete di rivenditori locali ed è in attesa delle necessarie autorizzazioni delle autorità rumene per iniziare a donare protezioni agli ospedali e ad altre istituzioni.

Ford e coronavirus: le mascherine in Spagna

In Spagna (e più precisamente a Valencia) Ford utilizza la stampa 3D per produrre 300 schermi facciali al giorno. Settemila sono destinati ai professionisti del settore sanitario (già donati 5.500), gli altri sono destinati all’uso interno.

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Peugeot e coronavirus: riaperte le concessionarie in Italia

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Peugeot ha riaperto le concessionarie in Italia dopo l’emergenza coronavirus con tante novità rispetto al passato. Scopriamole insieme.

Concessionarie Peugeot e coronavirus: il protocollo di sicurezza

Gli showroom Peugeot in Italia hanno ripreso l’attività implementando un rigido protocollo di sicurezza che ha come scopo la massima tutela della salute dei clienti: revisione dei percorsi all’interno dei saloni per garantire il corretto distanziamento tra le persone, sistemi di protezione dei clienti e degli operatori e procedure per sanificare veicoli e ambienti di lavoro.

Peugeot e coronavirus: il nuovo Webstore

Il lockdown in vigore fino a ieri ha permesso a molti clienti di riscoprire il Peugeot Webstore, la vetrina virtuale che racchiude tutte le auto della Casa francese disponibili presso i concessionari italiani.

Peugeot e coronavirus: si rinnova 7 Days Peugeot

Con la riapertura delle concessionarie Peugeot in Italia la Casa del Leone ha rinnovato l’operazione 7 Days Peugeot: sette giorni per scaricare un voucher online con cui scegliere un modello in pronta consegna approfittando di sconti che possono arrivare fino a 7.000 euro.

Peugeot: la gamma e i prezzi

  • Peugeot 108 da 12.530 euro
  • Peugeot 208 da 15.150 euro
  • Peugeot e-208 da 33.600 euro
  • Peugeot 308 da 22.100 euro
  • Peugeot 308 SW da 23.100 euro
  • Peugeot 508 da 31.330 euro
  • Peugeot 508 SW da 32.330 euro
  • Peugeot 2008 da 21.050 euro
  • Peugeot e-2008 da 38.350 euro
  • Peugeot 3008 da 27.830 euro
  • Peugeot 5008 da 29.830 euro
  • Peugeot Rifter da 22.000 euro
  • Peugeot Traveller da 31.050 euro

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Skoda Scala

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La Skoda Scala – nata nel 2019 – è una compatta ceca a trazione anteriore.

Skoda Scala: gli esterni

Il design esterno della Skoda Scala presenta un frontale personale e una coda originale impreziosita, sulle versioni più lussuose, dal lunotto posteriore allungato. Un po’ sgraziato il profilo.

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Skoda Scala: gli interni

La plancia della Skoda Scala – contraddistinta da materiali di buona qualità assemblati in modo impeccabile – è identica a quella della piccola SUV Kamiq.

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Skoda Scala: i motori

La gamma motori della Skoda Scala è composta da cinque unità sovralimentate:

  • un 1.0 turbo tre cilindri benzina TSI da 95 CV
  • un 1.0 turbo tre cilindri benzina TSI da 116 CV
  • un 1.5 turbo benzina TSI da 150 CV
  • un 1.0 turbo tre cilindri metano G-Tec da 90 CV
  • un 1.6 turbodiesel TDI da 116 CV

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Skoda Scala: gli allestimenti

Gli allestimenti della Skoda Scala sono quattro: AmbitionSport, StyleSport Monte Carlo.

Skoda Scala Ambition

La dotazione di serie della Skoda Scala comprende:

  • 2 USB Type-C con connettività Apple
  • 6 airbag con possibilità di disattivare airbag passeggero anteriore
  • 8 altoparlanti
  • Adaptive Cruise Control – fino a 210 km/h
  • Alzacristalli elettrici anteriori e posteriori con sicurezza per bambini
  • Attivazione luci di emergenza in caso di urto
  • Ausilio partenza in salita
  • Bluetooth con funzione vivavoce e streaming audio
  • Bracciolo centrale anteriore con vano Jumbo Box
  • Cerchi in lega 16″ Alaris
  • Chiusura centralizzata con telecomando (2 chiavi pieghevoli)
  • Climatizzatore manuale
  • Clip porta ticket sul montante A
  • Driver Activity Assistant – dispositivo di riconoscimento della stanchezza del conducente
  • Fari anabbaglianti anteriori e luci diurne in tecnologia LED
  • Fari fendinebbia anteriori con funzione curvante
  • Front Assistant con riconoscimento pedoni – monitoraggio radar dello spazio antistante la vettura e funzione di frenata di emergenza
  • Ganci appendiabiti sui montanti B
  • Gancio portaborse nel vano bagagli
  • Interni Ambition in tessuto con plancia “Grained Black” e inserti decorativi nero lucido
  • Lane Assistant – sistema di mantenimento del veicolo in corsia
  • Luci posteriori e retronebbia in tecnologia LED
  • Luci di svolta negli specchietti in tecnologia LED
  • Maxi DOT – display multifunzione con computer di bordo
  • Occhielli fermacarico nel bagagliaio
  • Radio Bolero con display touchscreen 8″
  • Ricezione radio digitale DAB+
  • Raschietto per il ghiaccio nel tappo del serbatoio
  • Ruota di scorta con cerchio in acciaio di dimensioni ridotte (non disponibile per G-Tec)
  • Schienale dei sedili posteriori ribaltabile e divisibile (60/40)
  • Sedile conducente regolabile in altezza
  • Sedili anteriori con supporto lombare
  • Sensore luce con attivazione automatica fari
  • Sensori per il parcheggio posteriori con frenata di emergenza automatica
  • Sistema di ancoraggio Isoix con TopTether per 3 seggiolini, sedili posteriori esterni e anteriore lato passegero
  • Skoda Care Connect – Servizi di chiamata di emergenza (a vita) con Service Proattivo (10 anni)
  • SmartLink via cavo con Apple CarPlay, Android Auto, MirrorLink
  • Specchietti retrovisori esterni regolabili e riscaldabili elettricamente
  • Sistema di monitoraggio pressione pneumatici (TPM+)
  • Tasche portaoggetti sul retro degli schienali dei sedili anteriori
  • Vano portaocchiali
  • Vano portaoggetti nella plancia illuminato
  • Vano portaombrello con ombrello integrato nella portiera guidatore
  • Volante multifunzione in pelle (con comandi radio e telefono)

Skoda Scala Sport

La Skoda Scala Sport costa 1.100 euro più della Ambition a parità di motore e aggiunge:

  • Cerchi in lega 17″ Volans
  • Cielo abitacolo di colore nero
  • Driving Mode Select – selettore stile di guida
  • Interni Sport in tessuto/Tecnofibra ArtVelours con plancia “Silver Haptic” e inserti decorativi nero lucido
  • Luci posteriori Full LED Crystal Lighting con indicatori di direzione dinamici
  • Lunotto posteriore allungato
  • Palette al volante per cambio DSG (solo per cambio DSG)
  • Pedaliera in alluminio
  • Sedili sportivi con poggiatesta anteriori integrati negli schienali
  • Specchietti esterni di colore nero lucido (Nero Tulipano)
  • Spoiler posteriore sul tetto maggiorato
  • Vetri oscurati a partire dal montante B
  • Volante multifunzione sportivo in pelle traforata

Skoda Scala Style

La Skoda Scala Style costa 2.100 euro più della Ambition a parità di motore e aggiunge:

  • Cerchi in lega 17″ Stratos
  • Climatronic – climatizzatore automatico a due zone con filtro combinato, sensore umidità e Air Care
  • Fari anteriori Full LED Crystal Lighting con funzione AFS (Adaptive Frontlight System)
  • Interni Style Nero in tessuto/Tecnofibra ArtVelours con plancia “Copper Brushed” e inserti decorativi cromati
  • Keyless Easy Start – sistema di avviamento senza chiave
  • Luci posteriori Full LED Crystal Lighting con indicatori di direzione dinamici
  • Lunotto posteriore allungato
  • Navigatore satellitare Amundsen con display touch 9,2″, Gesture Control, mappe Europa aggiornabili a vita, SSD 64GB
  • Specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente
  • Skoda Care Connect – Servizi di accesso remoto e Infotainment Online per 1 anno
  • Virtual Cockpit – Cruscotto digitale personalizzabile con display 10,2″ (non disponibile per G-Tec)
  • Niente ruota di scorta con cerchio in acciaio di dimensioni ridotte

Skoda Scala Sport Monte Carlo

La Skoda Scala Sport Monte Carlo costa 2.000 euro più della Sport a parità di motore e aggiunge:

  • Assetto sportivo ribassato (- 15 mm) (non disponibile per 1.0 G-Tec)
  • Cerchi in lega 17″ Volans neri
  • Cornice della calandra in colore nero lucido
  • Diffusore posteriore nero lucido
  • Fari anteriori Full LED Crystal Lighting con funzione AFS (Adaptive Frontlight System)
  • Illuminazione Ambient Light bianca
  • Inserti nero lucido sulla parte inferiore della fiancata e sul paraurti frontale
  • Interni Monte Carlo in tessuto/Tecnofibra 3D-Carbon con plancia “Carbon-look” e inserti decorativi cromati
  • Logo Monte Carlo sui parafanghi anteriori
  • Sedile passeggero anteriore regolabile in altezza
  • Sedili sportivi con inserti in tessuto rosso
  • Sport Chassis Control – ammortizzatori regolabili elettronicamente su due livelli (Sport e Normal) (non disponibile per G-Tec)
  • Spoiler posteriore sul tetto di colore nero lucido
  • Tetto panoramico in vetro
  • Volante sportivo in pelle traforata con cuciture rosse

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Skoda Scala: gli optional

La dotazione di serie della Skoda Scala andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: il City Pack (400 euro: specchietti retrovisori ripiegabili elettricamente e schermabile automaticamente lato conducente, specchietto retrovisore interno schermabile automaticamente, telecamera posteriore e sensore pioggia per l’accensione e la regolazione automatica del tergicristallo) e la vernice metallizzata (650 euro).

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Skoda Scala: i prezzi

Motori a benzina

  • Skoda Scala 1.0 TSI 20.500 euro
  • Skoda Scala 1.0 TSI 115 CV Ambition 22.100 euro
  • Skoda Scala 1.0 TSI 115 CV Ambition DSG 23.600 euro
  • Skoda Scala 1.0 TSI 115 CV Sport 23.200 euro
  • Skoda Scala 1.0 TSI 115 CV Sport DSG 24.700 euro
  • Skoda Scala 1.0 TSI 115 CV Style 24.200 euro
  • Skoda Scala 1.0 TSI 115 CV Style DSG 25.700 euro
  • Skoda Scala 1.0 TSI 115 CV Sport Monte Carlo 25.200 euro
  • Skoda Scala 1.0 TSI 115 CV Sport Monte Carlo DSG 26.700 euro
  • Skoda Scala 1.5 TSI Sport 24.600 euro
  • Skoda Scala 1.5 TSI Sport DSG 26.100 euro
  • Skoda Scala 1.5 TSI Style 25.600 euro
  • Skoda Scala 1.5 TSI Style DSG 27.100 euro
  • Skoda Scala 1.5 TSI Sport Monte Carlo 26.600 euro
  • Skoda Scala 1.5 TSI Sport Monte Carlo DSG 28.100 euro

Motore a metano

  • Skoda Scala 1.0 G-Tec Ambition 22.280 euro
  • Skoda Scala 1.0 G-Tec Sport 23.380 euro
  • Skoda Scala 1.0 G-Tec Style 24.380 euro
  • Skoda Scala 1.0 G-Tec Sport Monte Carlo 25.130 euro

Motore diesel

  • Skoda Scala 1.6 TDI Ambition 24.650 euro
  • Skoda Scala 1.6 TDI Ambition DSG 26.150 euro
  • Skoda Scala 1.6 TDI Sport 25.750 euro
  • Skoda Scala 1.6 TDI Sport DSG 27.250 euro
  • Skoda Scala 1.6 TDI Style 26.750 euro
  • Skoda Scala 1.6 TDI Style DSG 28.250 euro
  • Skoda Scala 1.6 TDI Sport Monte Carlo 27.750 euro
  • Skoda Scala 1.6 TDI Sport Monte Carlo DSG 29.250 euro

 

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Tesla Model 3: modelli, prezzi, dotazioni e foto

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La Tesla Model 3 – nata nel 2019 – è una berlina elettrica statunitense a quattro porte disponibile a trazione posterioreintegrale. Una vettura molto amata diventata in questi tempi di coronavirus la “segmento D” più venduta in Italia: merito di una politica aziendale che da sempre privilegia l’acquisto online ai concessionari tradizionali.

In questa guida all’acquisto della Tesla Model 3 analizzeremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino del modello più accessibile della Casa americana: prezzi, motoriaccessori, prestazioni, pregidifetti e chi più ne ha più ne metta.

Le foto della Tesla Model 3

Tesla Model 3: le caratteristiche principali

La Tesla Model 3 è una berlina elettrica ecologica e sicura caratterizzata da un’autonomia eccellente.

Non molto azzeccata, invece, la scelta di concentrare tutti i comandi sul gigantesco display touchscreen da 15″.

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Tesla Model 3: gli allestimenti

Gli allestimenti della Tesla Model 3 sono tre: StandardLong RangePerformance.

Tesla Model 3 Standard

La dotazione di serie della Tesla Model 3 Standard comprende:

  • Trazione posteriore
  • Un motore elettrico da 287 CV
  • Tetto in vetro oscurato con protezione dai raggi UV e infrarossi
  • Specchietti laterali riscaldati e ripiegabili elettronicamente
  • Musica e contenuti multimediali tramite Bluetooth
  • Profili di guida personalizzati
  • Interni Partial Premium (sedili anteriori riscaldati regolabili elettricamente in 12 posizioni, materiale e finiture dei sedili premium, impianto audio con suono immersivo e console centrale con portaoggetti, 4 porte USB e base per 2 smartphone)
  • Vernice micalizzata
  • Cerchi Aero da 18″
  • Pilota automatico (consente alla vettura di sterzare, accelerare e frenare automaticamente in base alla presenza di altri veicoli e di pedoni nella corsia di marcia)
  • Frenata d’emergenza
  • Avviso anti-collisione
  • Rilevamento punto cieco

Tesla Model 3 Long Range

La Tesla Model 3 Long Range aggiunge alla dotazione della Standard:

  • Due motori elettrici (potenza complessiva di 351 CV)
  • Interni Premium (sedili anteriori regolabili elettricamente in 12 posizioni, sedili anteriori e posteriori riscaldati, impianto audio premium con 14 altoparlanti, 1 subwoofer, 2 amplificatori e suono immersivo, Premium Connectivity incluso per 1 anno con mappe satellitari con visualizzazione del traffico in tempo reale, contenuti multimediali e musica in streaming via Internet, aggiornamenti via Internet tramite cellulare più frequenti e Browser Internet, fendinebbia a LED, console centrale con portaoggetti, 4 porte USB e base per 2 smartphone e tappetini interni)

Tesla Model 3 Performance

La Tesla Model 3 Performance aggiunge alla dotazione della Long Range:

  • Due motori elettrici (potenza complessiva di 462 CV)
  • Cerchi Performance da 20″
  • Freni Performance
  • Spoiler in fibra di carbonio
  • Sospensioni ribassate
  • Pedali in lega di alluminio
  • Maggiore velocità massima (da 233 a 261 km/h)
  • Modalità Track

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Tesla Model 3: modelli e prezzi di listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Tesla Model 3. La gamma motori della berlina elettrica californiana è composta da tre unità:

  • un motore elettrico da 287 CV
  • due motori elettrici da 351 CV
  • due motori elettrici da 462 CV

Tesla Model 3 Standard (49.500 euro)

La Tesla Model 3 Standard è la versione “base” della berlina elettrica “yankee” nonché l’unica variante a trazione posteriore. Grazie al motore elettrico (montato in posizione posteriore) da 287 CV è possibile raggiungere una velocità massima di 225 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 5,6 secondi. Il tutto con un’autonomia di 409 km (WLTP).

Tesla Model 3 Long Range (57.920 euro)

La Tesla Model 3 Long Range è la variante della “segmento D” americana a emissioni zero rivolta a chi vuole il massimo dell’autonomia (560 km WLTP): trazione integrale, due motori elettrici con una potenza complessiva di 351 CV. 233 km/h di velocità massima e 4,6 secondi sullo “0-100”.

Tesla Model 3 Performance (64.590 euro)

La Tesla Model 3 Performance è la versione più cattiva della berlina elettrica californiana: 261 km/h di velocità massima e solo 3,4 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari. Una “bestia” ecologica a trazione integrale spinta da due motori elettrici in grado di generare una potenza totale di 462 CV. L’autonomia? 530 km nel ciclo WLTP.

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Tesla Model 3: gli optional

La dotazione di serie della Tesla Model 3 andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: la guida autonoma al massimo potenziale (6.700 euro: funzione Navigazione con Autopilot, guida automatica nella gestione dello svincolo autostradale, inclusi incroci e sorpassi di auto più lente, cambio di corsia automatico durante la guida in autostrada, parcheggio parallelo e perpendicolare Autopark e parcheggio e recupero automatico del veicolo Summon) e la  vernice metallizzata (1.050 euro).

Tesla Model 3 usata

Le Tesla Model 3 usate esistono ma non sono molto convenienti visto che costano quasi come i modelli nuovi.

Tesla Model 3 interni

Gli interni della Tesla Model 3 sono essenziali e ipertecnologici: si può usare lo smartphone come chiave e il gigantesco touchscreen da 15″ racchiude tutti i comandi.

Tesla Model 3 autonomia

L’autonomia della Tesla Model 3 cambia a seconda delle versioni: la variante che percorre meno strada (409 km WLTP) è la Standardtrazione posteriore mentre la migliore è la Long Rangetrazione integrale con due motori (560 km WLTP). La Performance (trazione integraledue motori) è la più potente ma non quella che fa più chilometri con un “pieno” di energia (530 km WLTP).

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Pulizia e rinnovo del volante, tutti i consigli utili

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Tenere la propria auto sempre pulita e igienizzata è una buona norma, permette di avere un abitacolo salubre e di limitare la diffusione di virus e batteri. Il lavaggio degli interni della vettura è fondamentale per eliminare polvere, eventuali peli di animali e residui di cibo o macchie, nel caso in cui si mangia in macchina; una buona pulizia consente di neutralizzare anche i cattivi odori. Oltre ad avere la carrozzeria e gli elementi esterni dell’auto sempre lucidi e brillanti, anche gli interni vogliono la loro parte.

Entrare in una macchina pulita e profumata è meglio che doverlo fare in una piena di sporcizia, oltre che in disordine. Ricordate anche che l’abitacolo purtroppo è uno dei depositi preferiti per pollini e allergeni e quindi, anche per chi soffre di allergie stagionali, è fondamentale tenere sempre ben deterso e igienizzato l’ambiente. Uno degli elementi che a volte si trascura ma che dovrebbe essere sempre ben pulito e sanificato è il volante, vediamo come.

Pulizia del volante, cosa bisogna fare

Per tenere pulito il volante è importante che venga lavato costantemente. Per farlo però non bisogna utilizzare un detergente qualsiasi, ma una sostanza specifica e adatta, in modo che il volante rimanga poi protetto e non attragga ancora più polvere rispetto a prima. I “nemici” del volante sono davvero tanti e tenerlo ben igienizzato non è facile; bisogna prestare attenzione allo smog che entra nell’abitacolo, nelle grandi città è ovviamente inevitabile, anche la cattiva abitudine di fumare in auto va a sporcare il volante, le mani del conducente dovrebbero essere sempre ben pulite e igienizzate, chiaramente anche da questo dipende la detersione del volante.

Metodi di pulizia del volante a seconda del materiale

In base al materiale da cui è costituito il volante, esistono differenti metodi per la sua detersione, vediamoli:

  • volante in plastica o in pelle, in generale per ogni materiale si può usare un panno in microfibra ben pulito e umido. Passatelo sul volante prima di tutte le altre strutture interne, altrimenti rischiate di trasferire sporcizia, polvere e batteri dallo straccio al volante. Se non avete un panno da usare appositamente, allora ricordate di sciacquarlo bene in acqua pulita, di strizzarlo a dovere e poi passarlo appunto sul volante;
  • volante in plastica, questo materiale diventa appiccicoso quando è sporco, quindi passate un panno umido e lasciate asciugare. Per un’igienizzazione profonda altrimenti potete usare un detergente universale che si trova anche al supermercato. Sarebbe meglio utilizzare un prodotto che non contenga siliconi, in questo modo l’effetto antistatico sulle plastiche è garantito, il volante non attrae la polvere in fretta, anche se ovviamente col tempo continuerà a formarsi lo sporco;
  • volante in pelle, vi accorgete che è sporco quando perde la sua luminosità, anche in questo caso potete passare solo un panno in microfibra umido oppure scegliere un prodotto specifico per la pelle. Se il volante è di qualità scarsa oppure è datato, allora tenderà a sporcarsi in fretta ed è necessario usare una crema protettiva per la pelle e poi passare comunque alla fine un panno in microfibra. Non usate prodotti aggressivi o abrasivi, che possono formare macchie anche molto evidenti, soprattutto sulla pelle bianca o comunque di colore chiaro.

Tenere il volante ben pulito è molto importante anche per la salute del conducente, lo sporco infatti può passare dalle mani al naso o alla bocca o ancora agli occhi, durante il viaggio spesso ci si tocca il viso. Pulite e igienizzate il volante della vostra macchina frequentemente.

 

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