Monthly Archives: Novembre 2019
Lexus UX 300e: la prima elettrica del brand premium giapponese
Anche Lexus si unisce al segmento delle elettriche e lo fa con una new entry a sorpresa denominata UX 300e e svelata al Salone di Guangzhou. Come la maggior parte dei costruttori, anche il brand premium giapponese, per la sua prima auto a zero emissioni, ha puntato su una una carrozzeria SUV, non solo per la tendenza del mercato ma anche per l’altezza da terra che agevola il posizionamento della batteria.
La nuova Lexus UX 300e è dotata di un pack di batterie agli ioni di litio da 54,3 kWh che le garantisce un’autonomia di 400 km, ma secondo il ciclo ottimista NEDC. La ricarica può essere effettuata con prese fino a 50 kW. Un po’ indietro rispetto ad altri marchi, che arrivano fino a 150 kW.
Il motore elettrico, posizionato sull’asse anteriore, eroga 200 CV di potenza e 300 Nm di coppia. Attraverso la leva del cambio si possono selezionare diverse modalità di guida che regolano il recupero dell’energia e, in quanto all’esperienza sonora, Lexus assicura che la funzione Active Sound Control (ASC) trasmetterà suoni ambientali naturali che permetteranno al guidatore di percepire meglio il powertrain.
Lexus ha inoltre confermato che la nuova UX 300e entrerà in commercio in Cina e in Europa nel 2020, in Giappone si farà invece attendere fino al 2021.
Questa novità rappresenta solo il primo passo di Lexus verso la produzione di modelli elettrici sviluppati da zero e che prenderanno come base la futura piattaforma elettrica di Toyota con batterie allo stato solido, che debutterà nel 2020 in occasione dei Giochi Olimpici di Tokyo.
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Maybach GLS 600: limousine a ruote alte
Lo scorso anno Mercedes-Benz resuscitava la marca Maybach, non come un brand separato dalla Stella, ma integrato all’interno della Casa di Stoccarda, come nel caso di AMG. Il primo modello a sfoggiare la prestigiosa sigla era stata la Classe S dal passo allungato, lussuosa più che mai e svelata allo corso Salone di Ginevra. In queste ore dalla Germania arrivano le prime informazioni e fotografie ufficiali del secondo nuovo modello dopo la rinascita di Maybach, la GLS 600.
In questo caso la nuova Maybach GLS 600 mantiene le dimensioni, passo compreso, della maxi SUV convenzionale: lunga 5,21 metri, con una distanza tra gli assi di 3,13 metri. A differenza dell’originale, però, la Maybach può ospitar solo quattro passeggeri. Scompare infatti la terza fila e, al posto della seconda, monta due lussuose poltrone completamente regolabili elettronicamente e dotata di ogni comfort possibile e immaginabile. Come su un volo di prima classe, o meglio.
Trattandosi di una SUV dall’anima off-road, convertita in una limousine, l’accesso all’abitacolo è stato riadattato per evitare ai passeggeri di dover scalare per sedersi all’interno. La soluzione è una pedana elettrica che fuoriesce da sotto al pianale automaticamente quando si aprono le porte e rientra al chiuderle. Non è il primo SUV di lusso a usare questo sistema, la Cadillac Escalade, ad esempio, lo ha già adottato da tempo. Ma sulla Maybach, come del resto tutti gli altri dettagli, la pedana è superlativa.
Esteticamente la nuova Maybach GLS 600 si caratterizza per la verniciature bicolore della carrozzeria, per la calandra con le lamelle verticali sottili e un kit con diversi elementi cromati. Non passano inosservate, poi, le ruote con cerchi dedicati da 22 pollici.
Sotto il cofano non c’è il V12 da 6.0 litri, come suggerisce il nome della Maybach GLS 600, al suo posto è stato montato un V8 4.0 biturbo da 558 CV a 6.000 giri con tecnologia mild hybrid EQ Boost da 48 V. Questo powertrain eroga una coppia massima di 750 Nm tra i 2.500 e i 5.000giri.
In quanto a prestazioni, nonostante i suoi 2.719 kg, la Maybach GLS 600 è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi e di raggiungere 250 km/h di velocità massima (limitata elettronicamente).
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Dieci auto superscattanti: 0-100 in 3 secondi
Esistono auto fuori dal comune a cui bastano 3 secondi (o anche meno) per accelerare da 0 a 100 km/h.
In questa guida all’acquisto troverete dieci auto superscattanti che impiegano un tempo compreso tra i due secondi e mezzo e i tre secondi per raggiungere i 100 chilometri orari da ferme. L’elenco è composto soprattutto da modelli italiani e da vetture appartenenti al segmento delle sportive (delle supercar, per l’esattezza), anche se non mancano proposte di altre nazioni appartenenti ad altre categorie.
Dieci auto superscattanti
Ferrari 488 Pista – 296.000 euro
La Ferrari 488 Pista monta un motore 3.9 V8 biturbo in grado di generare una potenza di 721 CV e una coppia di 770 Nm.
La coupé di Maranello a trazione posteriore può raggiungere una velocità massima di 340 km/h e impiega 2,8 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari.
Ferrari F8 Tributo – 236.000 euro
La Ferrari F8 Tributo è una supercar a trazione posteriore che punta tutto sul piacere di guida: agile nelle curve e caratterizzata da un abitacolo più analogico che digitale, è spinta dallo stesso motore 3.9 V8 biturbo della 488 Pista.
Il risultato? 340 km/h di velocità massima e uno “0-100” da 2,9 secondi.
Ferrari 812 Superfast – 300.308 euro
La Ferrari 812 Superfast è un gioiello che raccoglie l’eredità delle storiche 12 cilindri del Cavallino: il motore è un 6.5 V12 – rigorosamente aspirato – da 799 CV e 718 Nm di coppia.
L’esclusiva coupé emiliana a trazione posteriore raggiunge una velocità massima di 340 km/h e scatta da 0 a 100 chilometri orari in 2,9 secondi.
Lamborghini Huracán Performante – 239.949 euro
La Lamborghini Huracán Performante è una supercar a trazione integrale caratterizzata da una ricca dotazione di serie e da un motore 5.2 V10 aspirato da 639 CV e 600 Nm di coppia.
Compatta fuori (solo 4,46 metri di lunghezza) e dentro (l’abitacolo è un po’ angusto), raggiunge una velocità massima di 326 km/h e accelera da 0 a 100 chilometri orari in 2,9 secondi.
Lamborghini Aventador S – 345.497 euro
La Lamborghini Aventador S è una coupé a trazione integrale spinta da un possente motore 6.5 V12 aspirato da 740 CV e 690 Nm di coppia.
La supercar di Sant’Agata Bolognese raggiunge una velocità massima di 350 km/h e dichiara 2,9 secondi sullo “0-100”.
Lamborghini Aventador S Roadster – 384.673 euro
La Lamborghini Aventador S Roadster – variante “scoperta” della supercar emiliana – è la proposta più cara tra quelle analizzate nella nostra guida all’acquisto. Il motore è sempre il 6.5 V12 aspirato della versione chiusa.
La vettura “meno scattante” di questa lista (3 secondi netti sullo “0-100”), raggiunge una velocità massima di 350 chilometri orari.
Nissan GT-R Nismo – 184.950 euro
La Nissan GT-R Nismo è una supercar giapponese a trazione integrale che ospita sotto il cofano un motore 3.8 V6 biturbo benzina da 600 CV e 652 Nm di coppia.
Look aggressivo, abitacolo un po’ piccolo, velocità massima di 315 km/h e 2,7 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari: queste le caratteristiche principali della coupé nipponica.
Porsche Taycan Turbo S – 193.498 euro
La Porsche Taycan Turbo S è un’ammiraglia elettrica a trazione integrale costruita con estrema cura spinta da due motori (uno sull’asse anteriore, l’altro su quello posteriore) in grado di generare una potenza di picco di 761 CV.
La berlinona ecologica di Zuffenhausen raggiunge una velocità massima di 260 km/h, accelera da 0 a 100 chilometri orari in 2,8 secondi e ha un’autonomia di 412 km.
Tesla Model S Performance – 106.680 euro
La Tesla Model S Performance è la vettura più “accessibile” tra quelle analizzate in questa guida all’acquisto: un’ammiraglia elettrica a trazione integrale con due motori e una potenza massima di 613 CV.
Un mezzo in grado di raggiungere i 250 km/h di velocità massima e di percorrere 590 km con un pieno di energia nonché la vettura più scattante presente in questo elenco: solo 2,6 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Tesla Model X Performance – 111.880 euro
La Tesla Model X Performance è una grande SUV elettrica molto ingombrante (5,03 metri di lunghezza) ma anche molto spaziosa. Poco agile nelle curve per via del peso elevato, monta due motori con una potenza complessiva di 680 CV.
La velocità massima è di 250 km/h mentre ci vogliono 2,9 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari.
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Mercedes GLB
La Mercedes GLB – nata nel 2019 – è una SUV media tedesca disponibile a trazione anteriore o integrale.
Mercedes GLB: gli esterni
Lo stile della Mercedes GLB è focalizzato sulla funzionalità: forme razionali per un mezzo “premium” dedicato alle famiglie.
Mercedes GLB: gli interni
L’abitacolo della Mercedes GLB è spazioso e costruito con cura. Dal 2020 la SUV media della Stella sarà disponibile anche a 7 posti.
Mercedes GLB: i motori
La gamma motori della Mercedes GLB è composta da cinque unità sovralimentate:
- un 1.3 turbo benzina da 163 CV
- un 2.0 turbo benzina da 224 CV
- un 2.0 turbodiesel da 116 CV
- un 2.0 turbodiesel da 150 CV
- un 2.0 turbodiesel da 190 CV
Mercedes GLB: gli allestimenti
Gli allestimenti della Mercedes GLB sono cinque: Executive, Business, Sport, Sport Plus e Premium.
Tutte le Mercedes GLB offrono: sospensioni Direct Control Comfort, Brake Assist attivo, sistema antisbandamento attivo (una vibrazione del volante avvisa il guidatore in caso di allontanamento accidentale dalla sua corsia di marcia e il sistema ESP può intervenire attivamente con un intervento frenante unilaterale a velocità tra 60 e 200 km/h), kneebag per il guidatore, sistema di rilevamento automatico del limite di velocità, funzioni avanzate MBUX, Tirefit, sedile posteriore con schienale ad abbattimento, tergicristalli con sensore pioggia, Tempomat (consente di definire e mantenere automaticamente la velocità di crociera impostata, il limitatore di velocità Speedtronic integrato consente di stabilire la velocità massima desiderata), sistema di controllo della pressione pneumatici RDK, Dynamic Select (permette di scegliere il programma di marcia preferito), disattivazione automatica airbag lato passeggero, telecamera posteriore per la retromarcia assistita, sistema multimediale MBUX, touchpad, predisposizione per il car sharing, autoradio digitale (sono integrati tre sintonizzatori digitali per la ricezione di programmi della radio digitale terrestre: DAB, DAB+ e DMB), predisposizione per set up vettura, predisposizione per monitoraggio vettura (utilizzabile gratuitamente per 3 anni dall’attivazione), chiamata di emergenza Mercedes-Benz (sistema di chiamata di emergenza automatica in caso di incidente, non necessita di telefono cellulare), modulo LTE per l’utilizzo dei servizi Mercedes me connect, Visibility Light Pack (illumina l’abitacolo con diverse componenti), alette parasole con deflettore estendibile, vano portaoggetti nella consolle centrale con avvolgibile, vano portaocchiali, presa da 12V nel vano bagagli, pacchetto per il vano bagagli (comprende presa di corrente a 12V, rete laterale a destra e a sinistra, tappetino double-face, staffe per la posizione package), portabevande doppio, roof rails in alluminio e pacchetto Comfort.
Mercedes GLB Executive
La Mercedes GLB Executive offre: pelle sintetica Artico e tessuto tandel nero, tappetini in velours, climatizzatore automatico mono zona con distribuzione dell’aria a gestione automatica, funzione di ricircolo e filtro per polveri sottili, fari alogeni con luci diurne a LED integrate, cerchi in lega da 17” a 10 razze in grigio Himalaya e torniti con finitura a specchio con pneumatici 225/55 R17 su 7,5 J x 17 ET 40, sedili anteriori regolabili manualmente, inserti in carbon look chiaro e volante sportivo multifunzione in pelle.
Mercedes GLB Business
La Mercedes GLB Business costa 860 euro più della Executive a parità di motore e offre: pelle sintetica Artico e tessuto tandel nero, Mirror Package (retrovisore interno ed esterno sinistro autoanabbagliante, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente), tappetini in velours, pacchetto integrazione per smartphone Apple o Android (permette di visualizzare e comandare le funzioni principali del telefono sul display centrale), climatizzatore automatico mono zona, fari alogeni con luci diurne a LED integrate, cerchi in lega da 17” a 10 razze in grigio Himalaya e torniti con finitura a specchio con pneumatici 225/55 R17 su 7,5 J x 17 ET 40, sedili anteriori regolabili manualmente, inserti in carbon look chiaro e volante sportivo multifunzione in pelle.
Mercedes GLB Sport
La Mercedes GLB Sport costa 2.270 euro più della Executive a parità di motore e offre: pelle sintetica Artico/tessuto Bertix nero, portellone posteriore Easy-Pack con comando elettrico di apertura e chiusura, pacchetto Comfort per i sedili (regolazione in altezza del sedile lato passeggero, dell’inclinazione del cuscino dei sedili anteriori e della profondità del cuscino), reti portaoggetti sugli schienali dei sedili anteriori, pacchetto Style, tappetini in velours, sedili posteriori regolabili longitudinalmente, sedili Comfort anteriori, climatizzatore automatico mono zona, fari LED High Performance, cerchi in lega da 17” a 5 doppie razze verniciati in nero opaco e torniti con finitura a specchio, con pneumatici 205/55 R17 su 6,5 J x 17 ET 44, inserti in look a ellisse, volante sportivo multifunzione in pelle e Style pack.
Mercedes GLB Sport Plus
La Mercedes GLB Sport Plus offre: pelle sintetica Artico/tessuto Albury nero, portellone posteriore Easy-Pack con comando elettrico di apertura e chiusura, pacchetto Comfort per i sedili, reti portaoggetti sugli schienali dei sedili anteriori, pacchetto Progressive, tappetini in velours, sedili posteriori regolabili longitudinalmente, sedili Comfort anteriori, climatizzatore automatico Comfortmatic (regolabile individualmente da guidatore e passeggero anteriore con bocchette posteriori centrali e controllo costante dei gas nocivi nell’aria aspirata con commutazione automatica sulla modalità di ricircolo dell’aria), fari LED High Performance, cerchi in lega da 18” a 5 razze ottimizzati dal punto di vista aerodinamico, verniciati in nero lucido e torniti con finitura a specchio con pneumatici 225/45 R18 su 7,5J x 18 ET49, inserti in look a spirale, volante sportivo multifunzione in pelle e Progressive Pack.
Mercedes GLB Premium
La Mercedes GLB Premium offre: rivestimenti in pelle sintetica Artico/microfibra Dinamica neri con sedili sportivi, AMG Line, portellone posteriore Easy-Pack con comando elettrico di apertura e chiusura, pacchetto Comfort per i sedili, reti portaoggetti sugli schienali dei sedili anteriori, tappetini in velours sportivi AMG, sedili posteriori regolabili longitudinalmente, sedili sportivi anteriori, climatizzatore automatico Comfortmatic, fari LED High Performance, cristalli laterali posteriori e lunotto oscurati, styling AMG, cerchi in lega leggera AMG da 19” a 5 doppie razze ottimizzati dal punto di vista aerodinamico, verniciati in grigio tantalio e torniti con finitura a specchio con pneum. 235/50 R19 su 7,5J x 19 ET53, inserti effetto carbonio, volante sportivo multifunzione in pelle nappa appiattito nella parte inferiore e traforato all’altezza dell’impugnatura e AMG Line Pack.
Mercedes GLB: gli optional
La dotazione di serie della Mercedes GLB andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: il pacchetto Parcheggio (726 euro, include Park Assist con Parktronic) e la vernice metallizzata (915 euro).
Sulle versioni Executive, Business, Sport e Sport Plus aggiungeremmo i fendinebbia (226 euro) mentre sulla Premium ci vorrebbe il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza Distronic (732 euro).
Mercedes GLB: i prezzi
Motori a benzina
- Mercedes GLB 200 Executive 39.129 euro
- Mercedes GLB 200 Business 39.989 euro
- Mercedes GLB 200 Sport 41.399 euro
- Mercedes GLB 200 Sport Plus 42.649 euro
- Mercedes GLB 200 Premium 44.229 euro
- Mercedes GLB 250 Sport 48.107 euro
- Mercedes GLB 250 Sport Plus 49.207 euro
- Mercedes GLB 250 Premium 51.027 euro
Motori diesel
- Mercedes GLB 180 d Executive 35.390 euro
- Mercedes GLB 180 d Business 36.250 euro
- Mercedes GLB 180 d Sport 37.660 euro
- Mercedes GLB 180 d Sport Plus 38.910 euro
- Mercedes GLB 180 d Premium 40.490 euro
- Mercedes GLB 200 d Executive 38.443 euro
- Mercedes GLB 200 d Business 39.303 euro
- Mercedes GLB 200 d Sport 40.713 euro
- Mercedes GLB 200 d Sport Plus 41.963 euro
- Mercedes GLB 200 d Premium 43.543 euro
- Mercedes GLB 200 d 4MATIC Sport 42.973 euro
- Mercedes GLB 200 d 4MATIC Sport Plus 44.223 euro
- Mercedes GLB 200 d 4MATIC Premium 45.803 euro
- Mercedes GLB 220 d Sport 48.573 euro
- Mercedes GLB 220 d Sport Plus 49.673 euro
- Mercedes GLB 220 d Premium 51.493 euro
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Peugeot 2008: le versioni, i prezzi e le rivali
La seconda generazione della Peugeot 2008 è una piccola SUV francese a trazione anteriore.
Quattro allestimenti (Active, Allure, GT Line e GT) e una gamma motori composta da sei unità: tre 1.2 tre cilindri turbo benzina PureTech da 102 (disponibile da marzo 2020), 131 e 155 CV, due 1.5 turbodiesel BlueHDi da 102 e 131 CV e un’unità elettrica da 136 CV.
Di seguito troverete tutti i dettagli della nuova Peugeot 2008: versioni, prezzi, rivali e chi più ne ha più ne metta.
Peugeot 2008: le versioni
Peugeot 2008 Active
La dotazione di serie della Peugeot 2008 Active comprende: 2 fissaggi Isofix alle sedute laterali posteriori, ABS, REF e AFU, accensione automatica dei fari, accensione automatica delle luci di emergenza in caso di forte decelerazione, airbag conducente/passeggero (con comando di disattivazione)/laterali anteriori/ a tendina, ESP (include Hill Assist), indicatore perdita pressione pneumatici, kit di riparazione pneumatici, Peugeot Connect SOS & Assistance (solo su e-2008), Active Safety Brake, Distance Alert, Driver Attention Alert, Lane Keeping Assist, Speed Limit Detection, Extended Traffic Sign Recognition, Autonomous Emergency Braking System 3 (sistema di frenata anticollisione giorno e notte, solo su e-2008), 3 appoggiatesta posteriori, chiusura centralizzata con telecomando, climatizzatore manuale con comandi digitali, freno di stazionamento manuale, Gear Shift Indicator GSI (indicatore cambio rapporti, versioni con cambio manuale), regolatore/limitatore di velocità con soglie programmabili, retrovisori esterni con indicatori di direzione integrati, alzacristalli anteriori elettrici e sequenziali con funzione antipizzicamento, sedile conducente regolabile in altezza, sedile posteriore con schienale frazionabile 2/3 1/3, volante regolabile in altezza e profondità, retrovisori esterni riscaldabili e regolabili elettricamente, tergicristallo automatico, volante in pelle con comandi integrati, sensori di parcheggio posteriori, climatizzatore automatico monozona (solo su e-2008), Drive mode (normal/eco/sport, solo su e-2008), freno di stazionamento elettrico con console alta e bracciolo anteriore (solo su e-2008) e Keyless Start (solo su e-2008), interni in tessuto Pneuma 3D Nero/Grigio e cuciture Orange, pannelli porta con dettagli Orange, plancia con decori aspetto carbonio, “toggles switches” con profilo cromato, proiettori anteriori eco-LED e artigli anteriori con DRL a LED, fari posteriori con firma LED a tre artigli, cerchi in lamiera 16” Nolita (in lega 16” Elborn se PureTech 130), griglia calandra con dettagli neri a sviluppo orizzontale, maniglie esterne e retrovisori esterni in tinta carrozzeria, paraurti posteriore con inserto grigio alluminio a contrasto, badge dedicati (solo su e-2008), griglia calandra con dettagli in tinta carrozzeria (solo su e-2008), logo del Leone cangiante (solo su e-2008), quadro strumenti con display centrale a colori 3,5”, touchscreen 7” con Mirror Screen (Apple CarPlay/Android Auto) e 6 altoparlanti radio DAB, 1 presa USB anteriore aggiuntiva di ricarica e 2 prese USB posteriori di ricarica (solo su e-2008), caricatore OBC (On Board Charge) 7,4 kW monofase (solo per e-2008), cavo di ricarica domestica Tipo 2/EF presa Schuko (solo per e-2008).
Peugeot 2008 Allure
La Peugeot 2008 Allure aggiunge alla dotazione della Active: Peugeot Connect SOS & Assistance, VisioPark 180° (telecamera di retromarcia a 180°), climatizzatore automatico monozona, Drive mode (normal/eco con cambio manuale, normal/eco/sport con cambio automatico), freno di stazionamento elettrico con console alta e bracciolo anteriore centrale, Keyless Start, retrovisore interno elettrocromatico, retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con illuminazione suolo, piano di carico vano bagagli regolabile in altezza (2 posizioni), sedile passeggero regolabile in altezza, interni in TEP/tessuto Traxx, pannelli porta con dettagli grigi, cerchi in lega 17” Salamanca bi-ton (Nero Onix/Grigio brillante), griglia calandra con dettagli cromati a sviluppo orizzontale, barre al tetto nero brillante, inserto grigio alluminio, spoiler paraurti anteriore, modanature inferiori porte grigio alluminio, 1 presa USB anteriore aggiuntiva di ricarica e 2 prese USB posteriori di ricarica e Peugeot i-Cockpit 3D con Head-up Digital Display 10” 3D.
Peugeot 2008 GT Line
La Peugeot 2008 GT Line costa 2.200 euro più della Allure a parità di motore e aggiunge: fissaggio Isofix sedile passeggero anteriore, proiettori fendinebbia a LED con funzione cornering, Autonomous Emergency Braking System 3, High Beam Assist, plafoniera anteriore “i-dome” a LED con luci di lettura a LED anteriore e posteriore, sensori di parcheggio anteriori, battitacco anteriore in alluminio, illuminazione d’ambiente in 8 colori sulla plancia e sui pannelli porta, interni in tessuto Capy Nero/TEP Nero Mistral con cuciture Adamite, pedaliera in alluminio, retrovisore interno elettrocromatico “frameless”, rivestimento cielo Nero Mistral, rivestimento console tunnel centrale nero lucido, sedili sportivi, tappetini anteriori e posteriori specifici GT Line, volante in pelle traforata “Pieno Fiore” con cuciture Adamite e badge specifico, proiettori Peugeot Full LED Technology con firma luminosa a tre artigli, badge specifico GT Line, griglia calandra specifica con dettagli nero lucido a sviluppo verticale, logo “GT Line” sulle fiancate, retrovisori esterni in nero lucido, tetto “Black Diamond” (bi-ton Nero Onyx), vetri posteriori e lunotto oscurati e profili inferiori vetratura nero lucido.
Peugeot 2008 GT
La Peugeot 2008 GT costa 4.400 euro più della Allure a parità di motore e aggiunge: Active Blind Corner Assist, Adaptive cruise control con funzione Stop&Go e Lane Positioning Assist (Drive Assist Plus), Keyless Access & Start, sedili anteriori riscaldabili, interni in Alcantara Nero/TEP Nero Mistral con cuciture Adamite, interni in Alcantara Greval/TEP Nero Mistral con cuciture Adamite e blu Ciano (solo su e-2008), badge specifico GT, cerchi in lega 18” Bund bi-ton con inserti Grigio Storm, doppio terminale di scarico cromato e touchscreen 10” HD con 3D Connected Navigation.
Peugeot 2008: i prezzi e le rivali
BENZINA
Peugeot 2008 PureTech 100 Active 21.050 euro
Fiat 500X 1.0 T3 Urban 20.500 euro
Ford EcoSport 1.0 EcoBoost 100 CV Business 21.250 euro
Renault Captur TCe 90 CV Sport Edition2 20.950 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI Style 20.300 euro
Peugeot 2008 PureTech 100 Allure 23.250 euro
Fiat 500X 1.0 T3 Cross 23.500 euro
Ford EcoSport 1.0 EcoBoost 100 CV ST-Line 23.700 euro
Renault Captur TCe 90 CV Sport Edition2 20.950 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI Style 20.300 euro
Peugeot 2008 PureTech 130 Active 22.550 euro
Fiat 500X 1.0 T3 Lounge 22.500 euro
Ford EcoSport 1.0 EcoBoost 125 CV Titanium 22.650 euro
Renault Captur TCe 130 CV Sport Edition2 22.550 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 115 CV Advanced 23.050 euro
Peugeot 2008 PureTech 130 Allure 24.550 euro
Fiat 500X 1.0 T3 Sport 24.500 euro
Ford EcoSport 1.0 EcoBoost 125 CV ST-Line 24.700 euro
Renault Captur TCe 130 CV Sport Edition2 22.550 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 115 CV Advanced 23.050 euro
Peugeot 2008 PureTech 130 GT Line 26.650 euro
Fiat 500X 1.0 T3 Sport 24.500 euro
Ford EcoSport 1.0 EcoBoost 125 CV ST-Line Black Edition 25.400 euro
Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 25.800 euro
Opel Crossland X 1.2 T 130 CV Ultimate 25.350 euro
Peugeot 2008 PureTech 130 EAT8 Active 24.350 euro
Fiat 500X 1.3 T4 City Cross 24.500 euro
Jeep Renegade 1.3 T4 Longitude 26.800 euro
Renault Captur TCe 150 CV EDC Sport Edition2 24.950 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 115 CV DSG Advanced 24.550 euro
Peugeot 2008 PureTech 130 EAT8 Allure 26.250 euro
Fiat 500X 1.3 T4 Cross 26.000 euro
Jeep Renegade 1.3 T4 Longitude 26.800 euro
Renault Captur TCe 150 CV EDC Sport Edition2 24.950 euro
Volkswagen T-Cross 1.0 TSI 115 CV DSG Advanced 24.550 euro
Peugeot 2008 PureTech 130 EAT8 GT Line 28.450 euro
Fiat 500X 1.3 T4 Sport 27.000 euro
Jeep Renegade 1.3 T4 Business 29.050 euro
Renault Captur TCe 150 CV EDC Initiale Paris 28.950 euro
Volkswagen T-Cross 1.5 TSI Advanced 26.800 euro
Peugeot 2008 PureTech 155 31.850 euro
Audi Q2 35 TFSI S tronic 32.050 euro
Jeep Renegade 1.3 T4 S 32.300 euro
Mini Countryman Cooper Business Aut. 31.750 euro
Renault Captur TCe 150 CV EDC Initiale Paris 28.950 euro
DIESEL
Peugeot 2008 BlueHDi 100 Active 23.050 euro
Fiat 500X 1.3 MultiJet City Cross 23.000 euro
Ford EcoSport 1.5 Ecoblue Business 23.250 euro
Opel Crossland X 1.5 ECOTEC D 102 CV Innovation 23.750 euro
Volkswagen T-Cross 1.6 TDI Style 23.250 euro
Peugeot 2008 BlueHDi 100 Allure 25.250 euro
Fiat 500X 1.3 MultiJet Sport 25.500 euro
Ford EcoSport 1.5 Ecoblue ST-Line 25.700 euro
Jeep Renegade 1.6 Mjt Longitude 26.800 euro
Volkswagen T-Cross 1.6 TDI Advanced 24.850 euro
Peugeot 2008 BlueHDi 100 GT Line 27.450 euro
Fiat 500X 1.3 MultiJet Sport 25.500 euro
Ford EcoSport 1.5 Ecoblue ST-Line Black Edition 26.400 euro
Jeep Renegade 1.6 Mjt Longitude 26.800 euro
Volkswagen T-Cross 1.6 TDI Advanced 24.850 euro
Peugeot 2008 BlueHDi 130 Allure 28.250 euro
Citroën C3 Aircross BlueHDi 120 Origins 25.400 euro
Fiat 500X 1.6 MultiJet DCT Cross 27.750 euro
Jeep Renegade 1.6 Mjt DDCT Longitude 28.600 euro
Opel Crossland X 1.5 ECOTEC D 120 CV aut. Ultimate 27.850 euro
Peugeot 2008 BlueHDi 130 GT Line 30.450 euro
Fiat 500X 1.6 MultiJet DCT Sport 28.750 euro
Hyundai Kona 1.6 CRDi 136 CV DCT Exellence 29.900 euro
Jeep Renegade 1.6 Mjt DDCT Business 30.850 euro
Opel Crossland X 1.5 ECOTEC D 120 CV aut. Ultimate 27.850 euro
ELETTRICA
Peugeot e-2008 Active 38.050 euro
DS 3 Crossback E-Tense So Chic 39.600 euro
Hyundai Kona Electric 39 kWh 38.300 euro
Peugeot e-2008 Allure 39.450 euro
DS 3 Crossback E-Tense So Chic 39.600 euro
Hyundai Kona Electric 39 kWh 38.300 euro
Peugeot e-2008 GT Line 41.650 euro
DS 3 Crossback E-Tense 40.800 euro
Hyundai Kona Electric 39 kWh 38.300 euro
Peugeot e-2008 GT 43.850 euro
DS 3 Crossback E-Tense Business Ready 43.100 euro
Il mondo Peugeot
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Cybertruck: il pick-up di Tesla ispirato a Blade Runner
Elon Musk ha presentato la scorsa notte la prossima new entry della famiglia Tesla, l’inedito pick-up denominato Cybertruck. Il nome è tutto un programma e identifica un mezzo ispirato al mondo fantascientifico del cult cinematografico Blade RUnner di Ridley Scott.I numeri, come di consueto per i modello Tesla, sfidano le barriere della tecnologia elettrica attuale. E anche il prezzo dichiarato per il modello entry level, a partire da 39.900 dollari è molto interessante.
Tesla Cybertruck Single Motor
Quando arriverà sul mercato il Tesla Cybertruck verrà proposto inizialmente con la versione di accesso, Single Motor, con un solo motore che spinge l’asse posteriore, un’autonomia di 402 km, uno scatto da 0 a 100 in meno di 6,5 secondi e una velocità massima di 177 km/h. Il tutto con una capacità di traino di 3.400 kg.
Tesla Cybertruck Dual Motor AWD
La seconda proposta del Tesla Cybertruck si chiamerà invece Dual Motor AWD, potrà contare su due motori posizionati ognuno su un asse, trazione integrale, e un’autonomia di 483 km. In quanto prestazioni sarà capace di sprintare da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi e di raggiungere 193 km/h di velocità massima. Potrà trainare fino a 4.500 kg e avrà un prezzo di partenza di 49.900 dollari.
Tesla Cybertruck Tri Motor Long Range
Il vero portento sarà infine la versione Tri Motor Long Range. dichiara uno scatto da 0 a 96 km/h in 2,9 secondi, 210 km/h di velocità massima, un’autonomia di 800 km e una capacità di traino fino a 6.350 kg. Il tutto a un prezzo per nulla proibitivo di 69.900 dollari. questa variante arriverà però non prima del 2022.
Ricarica fino a 250 kW e nuovo Autopilot
Per il resto Elon Musk non si è sbilanciato oltre lasciando per ora ancora segreti gli altri dati tecnici sul nuovo Tesla Cybertruck. Solo è stato dichiarato che la ricarica delle batterie potrà essere effettuata anche con colonnine supercharger con potenze superiori ai 250 kW e il pacchetto Autopiliot sarà dotato della nuova funzione di allineamento con i rimorchi, il parcheggio automatico e la funzione “full self-driving”, il tutto a un prezzo aggiuntivo di 7mila dollari.
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Mercedes SLC
La Mercedes SLC – nata nel 2016 – è una spider a trazione posteriore con tetto in metallo.
Mercedes SLC: gli esterni
La Mercedes SLC non è altro che un restyling della terza generazione della SLK: una roadster sportiva caratterizzata da un cofano motore lungo e dall’esclusiva mascherina del radiatore Matrix.
Mercedes SLC: gli interni
L’abitacolo della Mercedes SLC è costruito con cura ed è ottimamente insonorizzato quando si viaggia “coperti”: merito del tetto in metallo.
Mercedes SLC: i motori
La gamma motori della Mercedes SLC è composta da tre unità sovralimentate a benzina:
- un 2.0 turbo benzina da 184 CV
- un 2.0 turbo benzina da 245 CV
- un 3.0 V6 biturbo benzina da 390 CV
Mercedes SLC: gli allestimenti
Gli allestimenti della Mercedes SLC sono quattro: Sport, AMG line, Premium e 43 AMG.
Tutte le Mercedes SLC offrono: climatizzatore monozona con filtro a carboni attivi/antipolvere, dispositivo di sfruttamento del calore residuo e funzione di chiusura automatica dei finestrini con ricircolo dell’aria, cielo nero, divisorio parzialmente automatico del vano bagagli, Brake Assist attivo (avvertimento di collisione con Brake Assist adattivo e frenata autonoma per evitare la collisione o ridurne la gravità, il sistema avverte visivamente il guidatore in caso di distanza insufficiente da un veicolo che precede. Se rileva un rischio di collisione, oltre a emettere un segnale acustico di avvertimento, il sistema può fornire assistenza in frenata al guidatore e, in mancanza di reazioni, ridurre automaticamente la velocità), cofano motore attivo per sicurezza pedoni, funzione Eco start/stop, sistema di controllo della pressione pneumatici RDK, telecamera posteriore per la retromarcia assistita, luci diurne a LED, serbatoio maggiorato a 70 litri, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro e radio digitale.
Mercedes SLC Sport
La Mercedes SLC Sport offre: cerchi in òega da 17” a 5 razze, con pneumatici ant. 225/45 R17 e post. 245/40 R17, Audio 20 CD (sistema nultimediale con autoradio, doppio tuner e lettore CD – Media Display ad alta definizione con diagonale di 7” – 2 porte USB e uno slot per schede di memoria SD nella consolle centrale – predisposizione per sistema di navigazione basato su schede di memoria SD, in combinazione con Garmin Map Pilot – interfaccia Bluetooth con funzione vivavoce e streaming audio per la riproduzione di file musicali – trasmissione degli indirizzi dal telefono cellulare alla head unit – Cover Flow e Cover Art, rappresentazione delle copertine degli album nel menu audio e collegamento dell’Integrated Media Interface per iPod o iPhone) e fari alogeni.
Mercedes SLC AMG line
La Mercedes SLC AMG line costa 4.399 euro più della Sport a parità di motore e offre: pacchetto sportivo AMG, cerchi in lega da 18” AMG a 5 razze con pneumatici ant. 225/40 R18 e post. 245/35 R18, Audio 20 CD, tappetini AMG in velours, fari alogeni, hard-top Panorama con filtro UV-A/UV-B/infrarossi e rivestimenti in pelle nera.
Mercedes SLC Premium
La Mercedes SLC Premium costa 8.996 euro più della Sport a parità di motore e offre: pacchetto sportivo AMG, cerchi in lega da 18” AMG a 5 razze, con pneumatici ant. 225/40 R18 e post. 245/35 R18, Audio 20 CD, Garmin Map Pilot, roll-bar e Airguide (frangivento trasparente ruotabile), tappetini AMG in velours, fari full LED con Intelligent Light System con ripartizione variabile del fascio luminoso, fari attivi, modalità “strade extraurbane”, modalità “autostrada”, modalità “fendinebbia” ampliata, regolazione dinamica dell’assetto fari e luci di benvenuto blu, pacchetto retrovisori incl. retrovisore interno ed esterno lato guida antiabbagliante automatico e retrovisori esterni ripiegabili elettricamente con luci di cortesia con proiezione del logo, telecomando con tasto di chiusura/apertura dell’hard-top e rivestimenti in pelle nera.
Mercedes SLC 43 AMG
La Mercedes SLC 43 AMG offre: Dynamic Select costituito da 5 programmi di marcia, cambio automatico a 9 rapporti 9G-TRONIC con leva del cambio automatico Direct Select e comandi al volante, Comand Online Media Display a colori ad alta definizione con una diagonale di 7”, navigazione veloce su hard disk per le regioni europee digitalizzate, navigazione 3D con cartografia topografica, Live Traffic Information, roll-bar e Airguide, tappetini AMG in velours, fari full LED con Intelligent Light System, pacchetto retrovisori, telecomando con tasto di chiusura/apertura dell’hard-top e spoiler posteriore AMG sul cofano portabagagli.
Mercedes SLC: gli optional
La dotazione di serie della Mercedes SLC andrebbe a nostro avviso arricchita con tre optional fondamentali: il Distronic Plus con Collision Prevention Assist Plus (1.049 euro: comprende la regolazione automatica della distanza, la segnalazione anticollisione con Brake Assist adattivo e la frenata parziale autonoma in caso di mancata reazione da parte del guidatore), il Parking Assist Parktronic (891 euro) e la vernice metallizzata (764 euro).
Mercedes SLC: i prezzi
Motori a benzina
- Mercedes SLC 200 Sport 44.341 euro
- Mercedes SLC 200 AMG line 48.740 euro
- Mercedes SLC 200 Premium 53.337 euro
- Mercedes SLC 300 Sport 50.411 euro
- Mercedes SLC 300 AMG line 54.810 euro
- Mercedes SLC 300 Premium 59.407 euro
- Mercedes SLC 43 AMG 70.238 euro
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Max Hoffman: molto più di un importatore
Max Hoffman non era un progettista, non era un designer e non era un amministratore delegato di una Casa automobilistica. Nonostante questo è stato uno dei personaggi più significativi dell’automotive del Vecchio Continente.
Questo imprenditore austriaco è stato negli anni ‘50, ‘60 e ‘70 uno degli importatori più rilevanti degli USA ed è grazie a lui che i marchi europei sono riusciti a fare breccia nel cuore degli statunitensi. Ma non solo: quest’uomo, infatti, ha anche contribuito alla creazione di alcune delle sportive più leggendarie di sempre. Scopriamo insieme la sua storia.
Max Hoffman: la biografia
Max Hoffman nasce il 12 novembre 1904 a Vienna (all’epoca nell’Impero austro-ungarico): da ragazzo lavora nell’azienda del padre (riparatore di biciclette), negli anni ‘20 corre come pilota per la Grofri (Casa automobilistica austriaca che produce su licenza le francesi Amilcar) e diventa anche concessionario di questo marchio.
Nel 1934 appende il casco al chiodo e si concentra sulle vendite: prima come dipendente di una società che importa auto americane in Austria e in seguito come imprenditore. Nasce la Hoffman & Huppert, azienda specializzata nell’importazione di Bentley, Delahaye, Rolls-Royce e Volvo.
La guerra
Per sfuggire ai nazisti (il padre è ebreo) Max Hoffman si trasferisce a Parigi e nel 1941 si sposta a New York: durante la Seconda Guerra Mondiale realizza articoli di bigiotteria e alla fine del conflitto torna a concentrarsi sulle automobili.
Nasce la Hoffman Motor Company
Nel 1947 vede la luce la Hoffman Motor Company, società importatrice di autovetture europee: l’anno seguente gestisce le Jaguar per tutta la zona est degli Stati Uniti e nel 1949, colpito dai primi Maggiolini, prova a vendere le Volkswagen negli States.
Crescita continua
Max Hoffman nel 1952 abbandona la Jaguar e punta su altri marchi europei come Alfa Romeo, Austin-Healey, BMW, Fiat, Mercedes e Porsche.
Proprio durante un incontro con Ferry Porsche Hoffman sottolinea la necessità di un logo per identificare meglio le vetture di Zuffenhausen: lo stemma che conosciamo oggi prende forma quel giorno su un tovagliolo.
Nel 1953 Max Hoffman – in una delle poche decisioni errate della sua vita – lascia Volkswagen dopo quattro anni passati, senza successo, a cercare di vendere il Maggiolino agli americani. Il boom arriverà due anni più tardi grazie alla creazione di Volkswagen USA.
1954
Nel 1954 Hoffman apre un esclusivo showroom a New York (e più precisamente su Park Avenue) progettato nientepopodimeno che da Frank Lloyd Wright. Nello stesso anno vedono la luce due sportive leggendarie nate grazie a un suggerimento di Max: la Mercedes 300 SL e la Porsche 356 Speedster.
La prima – quella famosa per le ali di gabbiano – non convince inizialmente i vertici della Stella e solo un ordine di 1.000 esemplari di Max Hoffman li convincerà a cambiare idea. La vettura – presentata addirittura al Salone di New York anziché nei consueti appuntamenti di Ginevra e Francoforte – seduce il pubblico “yankee” al punto che l’80% della produzione va a finire negli Stati Uniti.
La seconda nasce invece quando Hoffman intuisce le potenzialità sul mercato californiano di una variante scoperta ed essenziale della Porsche 356.
Sempre più spider
Tra il 1955 e il 1956 debuttano sul mercato altre tre spider nate da un suggerimento di Max Hoffman: la Mercedes 190 SL, l’Alfa Romeo Giulietta Spider e la BMW 507. Per quanto riguarda quest’ultima è proprio Hoffman a chiedere al designer tedesco Albrecht von Goertz di lavorare sullo stile della vettura.
Solo BMW
Intorno alla metà degli anni ‘60 Hoffman si concentra solo su BMW e cede tutti gli altri brand: l’ultimo modello nato da un suo consiglio è la 2002 del 1968, variante sportiva della serie 02 creata montando un motore 2.0 sotto il cofano della 1600.
Nel 1975, dopo anni di trattative, Hoffman perde anche BMW e si ritira ufficialmente dall’attività. Scompare il 9 agosto 1981.
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Aprilia RS 660, la nuova sportiva media di Noale
La nuova Aprilia RS 660 è una delle novità più interessanti che il mercato 2020 ci propone. È stata presentata a Eicma in veste definitiva e arriverà sul mercato entro la metà del 2020 ad un prezzo che sembrerebbe preannunciarsi inferiore agli 11.000 euro.
Sportiva media non troppo estrema
Ha l’aspetto e la tecnica di una vera sportiva non troppo estrema di media cilindrata, pensata più per un utilizzo stradale che per i track day. Ha un look molto accattivante e moderno, con il cupolino in perfetto stile Aprilia – con il triplo faro che rappresenta se vogliamo un vero e proprio marchio di fabbrica della linea racing – e una coda snella e compatta. È la prima moto della nuova piattaforma di Noale basata sul bicilindrico parallelo da 660 cc: dopo di lei arriveranno la Tuono 660 (già vista a Eicma come concept) e più avanti la Tuareg.
100 CV di potenza
A sottolineare l’aspetto racing della RS 660 ci pensano la carenature e le appendici aerodinamiche che richiamano il mondo delle corse. La base è composta da telaio e forcellone in alluminio leggero, con il propulsore da 100 CV che svolge anche la funzione di elemento portante. Davanti c’è una forcella Kayaba regolabile con steli rovesciati di 41 mm, mentre l’impianto frenante è firmato Brembo con all’anteriore una coppia di dischi in acciaio da 320 mm.
Piattaforma inerziale IMU e APRC
Di primissimo livello è anche il pacchetto elettronico, con la piattaforma inerziale IMU a sei assi che permette all’APRC di gestire al meglio tutti i principali ed evoluti sistemi tecnologici. Due, infine, le varianti cromatiche disponibili al lancio, una con i classici colori del brand di Noale e l’altra total black.
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Audi RS Q8: cugina della Urus
“Per la prima volta nei 25 anni di storia dei modelli Audi RS, abbiamo realizzato un SUV coupé con il DNA di un’autentica sportiva”, con queste parole Oliver Hoffmann, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH, ha presentato in anteprima mondiale, al Salone di Los Angeles 2019, la nuova Audi RS Q8.
V8 4.0 TFSI con sistema mild-hybrid a 48 Volt
Il V8 4.0 TFSI della nuova Audi RS Q8 eroga 600 CV e 800 Nm di coppia tra 2.200 e 4.500 giri/min. Con questo powertrain da super sportiva, la SUV coupé dei Quattro Anelli scatta da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi, che diventano 13,7 secondi per raggiungere i 200 km/h. La velocità massima è autolimitata elettronicamente a 250 km/h. Optando per il pacchetto Dynamic plus, a richiesta, è possibile toccare i 305 km/h.
Grazie alla rete di bordo principale a 48 Volt, il V8 biturbo coniuga straordinarie prestazioni ed elevata efficienza. L’alternatore-starter azionato a cinghia (RSG) costituisce il cuore del sistema mild-hybrid (MHEV). Nelle fasi di decelerazione possono essere recuperati sino a 12 kW di potenza: questa energia viene immagazzinata in una specifica batteria agli ioni di litio, da cui viene successivamente veicolata ai dispositivi integrati nella rete di bordo. Qualora il guidatore rilasci il pedale dell’acceleratore a velocità comprese tra 55 e 160 km/h,la nuova RS Q8 è in grado di avanzare per inerzia “in folle” o di veleggiare a motore spento per un massimo di 40 secondi. Secondo Audi, nella guida di tutti i giorni, la tecnologia MHEV riduce i consumi fino a 0,8 litri ogni 100 chilometri.
Al contenimento dei consumi contribuisce in modo decisivo anche la tecnologia COD (cylinder on demand) che disattiva i cilindri 2,3, 5 e 8 ai carichi medi e ridotti, disattivando le fasi d’iniezione e accensione e chiudendo le valvole di aspirazione e scarico. Nel funzionamento a 4 cilindri, la fasatura dei cilindri attivi viene adeguata in funzione della nuova mappa d’erogazione, così da ottenere il massimo rendimento, mentre le camere di combustione inattive vedono i pistoni muoversi senza dissipazioni d’energia. Non appena viene premuto con decisione il pedale dell’acceleratore, i cilindri “spenti” tornano attivi.
L’8 cilindri a V della RS Q8 è abbinato alla trasmissione tiptronic a 8 rapporti con convertitore di coppia, ottimizzata negli innesti, e alla trazione integrale permanente quattro. In condizioni di marcia ordinarie, il differenziale centrale autobloccante ripartisce la coppia secondo il rapporto 40:60 tra avantreno e retrotreno. In caso di perdite d’aderenza, la maggior parte della spinta viene trasferita verso l’assale che garantisce una superiore trazione: in funzione delle condizioni di guida, fino a un massimo del 70% all’avantreno e fino all’85% al retrotreno.
Sospensioni pneumatiche e sterzo integrale
La nuova Audi RS Q8 è inoltre dotata di avanzate soluzioni tecniche che la rendono agile come una vera sportiva, nonostante le sue dimensioni e il suo peso. Un motore elettrico, collocato in corrispondenza di ciascuno degli assali, gestisce l’azione dei due segmenti della barra stabilizzatrice. Durante la guida in rettilineo, i segmenti della barra antirollio vengono separati, con una conseguente attenuazione delle sollecitazioni cui è sottoposto il corpo vettura in presenza di strade sconnesse e un sensibile incremento del comfort. Se, invece, il guidatore adotta uno stile di guida sportivo, le semibarre vengono unite, così da ridurre al minimo il coricamento laterale.
Il pacchetto Dynamic plus, a richiesta, oltre all’incremento della velocità massima include la stabilizzazione antirollio attiva, il differenziale sportivo e i freni carboceramici. Di serie, l’Audi RS Q8 dotta anche lo sterzo integrale. L’assale posteriore, nello specifico, mediante un sistema a vite e tiranti trasversali vede le ruote sterzare – a bassa velocità – in controfase rispetto a quelle anteriori fino a un massimo di cinque gradi. Diversamente, ad andatura media ed elevata, le ruote posteriori sterzano fino a un massimo di 1,5 gradi nella stessa direzione di quelle anteriori, a vantaggio della stabilità della vettura.
Sempre di serie, poi, la nuova Audi RS Q8 adotta cerchi in lega a 10 razze a stella da 22 pollici, equipaggiati con pneumatici 295/40. A richiesta, sono disponibili ruote in lega da 23 pollici a 5 razze a Y in diverse tonalità.
L’articolo Audi RS Q8: cugina della Urus proviene da Icon Wheels.