Monthly Archives: Ottobre 2019
Mercedes classe S Coupé
La Mercedes classe S Coupé – nata nel 2014 e sottoposta a un restyling nel 2017 – è un’elegante supercar tedesca disponibile a trazione posteriore o integrale.
Mercedes classe S Coupé: gli esterni
La Mercedes classe S Coupé è una delle più belle auto presenti in listino: una sportiva elegante e sportiva caratterizzata da forme sinuose e filanti rivolta a clienti che cercano il massimo dell’esclusività.
Mercedes classe S Coupé: gli interni
La plancia della Mercedes classe S Coupé, costruita con estrema cura, è contraddistinta dal cruscotto e dal display sulla consolle centrale integrati sotto un unico elemento di vetro.
Mercedes classe S Coupé: i motori
La gamma motori della Mercedes classe S Coupé è composta da tre unità sovralimentate a benzina:
- un 3.0 V6 turbo benzina da 367 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 469 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 612 CV
Mercedes classe S Coupé: gli allestimenti
Gli allestimenti della Mercedes classe S Coupé sono tre: Premium, Premium Plus e AMG.
Tutte le Mercedes classe S Coupé offrono: retrovisori interni ed esterni autoanabbaglianti, Park Assist attivo con Parktronic, disattivazione automatica airbag lato passeggero, modulo LTE per l’utilizzo dei servizi Mercedes me connect, portabevande, luci soffuse “ambient” 64 colori e 10 scenari cromatici, soglie d’ingresso anteriori illuminate con scritta “Mercedes-Benz” (“AMG” per i motori AMG), Live Traffic Information (permette di ricevere informazioni sulla viabilità stradale in tempo reale adattando l’itinerario del navigatore di conseguenza, validità tre anni, rinnovo a pagamento), touchpad con controller, COMAND Online (sistema multimediale abilitato a Internet con display multimediale da 12,3”, gestione delle funzioni mediante gli elementi di comando sul dispositivo, volante multifunzione, touchpad con controller, pulsanti touch control al volante, sistema di comando vocale Voicetronic, navigazione su disco fisso con cartografia satellitare, sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali, impianto vivavoce Bluetooth, integrazione per smartphone, modulo di comunicazione per i servizi Mercedes me, aggiornamenti cartografici online gratuiti per tre anni, Live Traffic Information, servizi di base Mercedes me connect, Mercedes-Benz Apps, sistema di chiamata di emergenza Mercedes-Benz, interfaccia SD, due porte USB, interfaccia Bluetooth, hotspot WLAN/WIFI, comunicazione Car-to-X e servizio Concierge), autoradio digitale per gli standard DAB, DMB e DAB+, sistema di ricarica wireless per gli apparecchi mobili, climatizzatore automatico Comfortmatic a 2 zone di climatizzazione con dispositivo calore residuo, filtro a carboni attivi per polveri sottili, regolazione della temperatura e ripartizione dell’aria separata per guidatore/passeggero, regolazione separata della temperatura a 5 stadi per il vano piedi anteriore, “clima-style” individuali con modalità diffusa, media o focalizzata separati per zona destra/sinistra e sensore per raggi solari, grado di purezza dell’aria e rilevamento del punto di condensazione, sistema di assistenza abbaglianti adattivi Plus, luci Stop adattive (in caso di frenata di emergenza lampeggiano automaticamente, Tirefit, antifurto con anti sollevamento e rilevatore interno, pacchetto luci LED con ripartizione variabile della luce per strade extraurbane e autostrade, dati attivi, fari con funzione di assistenza alla svolta, modalità “fendinebbia” ampliata e sistema di assistenza abbaglianti adattivi Plus, Premium Package e cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus, con leva del cambio Direct Select e i paddle del cambio al volante Direct Select.
Mercedes classe S Coupé Premium
La dotazione di serie della Mercedes classe S Coupé Premium comprende: Brake Assist attivo con avvertimento della distanza e segnalazione del rischio di collisione, assistenza in frenata in base alla situazione e funzione di frenata autonoma per veicoli che precedono e pedoni in attraversamento, cerchi in lega da 19” a 5 doppie razze con pneumatici ant. 245/45 R 19, post. 275/40 R 19 e pacchetto parcheggio con telecamera per la retromarcia.
Mercedes classe S Coupé Premium Plus
La Mercedes classe S Coupé Premium Plus offre: Active Steering Assist, telecamera a 360° (ricostruisce virtualmente una immagine dall’alto della vettura e dello spazio circostante durante le manovre di parcheggio, Airscarf (riscaldamento per la zona della testa/collo), sedili climatizzati per lato guida e passeggero con riscaldamento e ventilazione dei sedili, pacchetto Memory per sedili anteriori (compresi sedili, poggiatesta e piantone dello sterzo a regolazione elettrica con funzione Memory e regolazione in profondità del cuscino senza fessure, nonché supporto lombare regolabile su quattro parametri per i sedili anteriori e funzione di posizionamento Pre-Safe per il sedile del passeggero anteriore), cerchi in lega AMG da 19” a 5 doppie razze grigio titanio e torniti con finitura a specchio, con pneumatici ant. 245/45 R19, post. 275/40 R 19, pacchetto Keyless-Go (la funzione Hands-Free Access consente di aprire e chiudere il bagagliaio in modo completamente automatico, senza usare le mani), pacchetto Parcheggio con telecamera a 360°, pacchetto assistenza alla guida (composto da: sistema di assistenza all’attivo alla regolazione della distanza Distronic, sistema di assistenza allo sterzo attivo, sistema di assistenza attivo al rilevamento automatico del limite di velocità, sistema di assistenza alla frenata attivo con funzione di assistenza agli incroci, sistema di sterzata automatica per evitare un incidente o un ostacolo, Blind Spot Assist attivo, sistema antisbandamento attivo e PRE-SAFE Plus), AMG Line e Premium Plus Package.
Mercedes classe S Coupé AMG
La Mercedes classe S Coupé AMG offre: Active Steering Assist, tappetini Exclusive AMG, head-up display con visualizzazione delle indicazioni di velocità e, in base all’equipaggiamento della vettura, anche relative a limiti di velocità, navigazione e sistemi di assistenza alla guida, Sound System Surround di Burmester con 13 altoparlanti, un amplificatore DSP a 9 canali e 590 watt di potenza complessivi, telecamera a 360°, Airscarf, cerhi fucinati AMG da 20” a 5 doppie razze in grigio titanio e lucidati con copribulloni in nero con pneumatici ant. 255/40 R 20, post. 285/35 R 20, sedili climatizzati per lato guida e passeggero con riscaldamento e ventilazione dei sedili, pacchetto Memory per sedili anteriori, pacchetto sedili Multicontour a conformazione variabile per lato guida e passeggero con funzione di massaggio Energizing, pinze freno anodizzate color argento, styling AMG, pacchetto Keyless-Go, Air-Balance per ionizzazione, filtrazione e profumazione dell’aria, pacchetto Parcheggio con telecamera a 360°, pacchetto assistenza alla guida e Wellness Package.
Mercedes classe S Coupé: gli optional
La dotazione di serie della Mercedes classe S Coupé andrebbe a nostro avviso arricchita con il pacchetto assistenza alla guida (2.806 euro). Sulle versioni Premium Plus e AMG aggiungeremmo invece il tetto Panorama con Magic Sky Control (4.819 euro).
Mercedes classe S Coupé: i prezzi
Motori a benzina
- Mercedes S 450 4Matic Coupé Premium 108.198 euro
- Mercedes S 450 4Matic Coupé Premium Plus 119.941 euro
- Mercedes S 560 Coupé Premium 140.737 euro
- Mercedes S 560 Coupé Premium Plus 152.024 euro
- Mercedes S 560 4Matic Coupé Premium 144.637 euro
- Mercedes S 560 4Matic Coupé Premium Plus 155.924 euro
- Mercedes S 63 Coupé 4Matic SAMG 195.272 euro
L’articolo Mercedes classe S Coupé proviene da Icon Wheels.
Audi Q7 60 TFSI e: ecologia e tecnologia
Il suo nome ufficiale è Audi Q7 60 TFSI e ma per semplificare possiamo chiamarla Audi Q7 ibrida plug-in. La variante a doppia alimentazione benzina/elettrica ricaricabile attraverso una presa di corrente della seconda generazione della grande SUV di Ingolstadt può percorrere oltre 40 km in modalità elettrica e arriverà nelle nostre concessionarie alla fine del 2019.
Nel nostro primo contatto abbiamo avuto modo di guidare la variante ibrida ricaricabile dell’elegante SUV tedesca a trazione integrale, realizzata sullo stesso pianale dell’ammiraglia A8 e della Sport Utility Q8. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Audi Q7 60 TFSI e: la tecnica
L’Audi Q7 60 TFSI e monta un motore 3.0 V6 turbo benzina TFSI da 340 CV abbinato a un’unità elettrica integrata nel cambio. Il risultato? Una potenza totale di 456 CV e una coppia di 700 Nm.
La batteria agli ioni di litio da 17,3 kWh (tensione nominale di 385 Volt) raffreddata a liquido e posizionata sotto il vano bagagli garantisce un’autonomia di oltre 40 km in modalità elettrica e può essere ricaricata in due ore e mezza con una colonnina in corrente alternata da 7,4 kW (7 ore se si utilizza una presa domestica da 230 V). Il sistema e-tron compact offerto di serie prevede un’unità di comando, un cavo di collegamento lungo 4,5 metri e due differenti cavi di alimentazione (uno con connettore per prese di tipo domestico, l’altro per quelle di tipo industriale).
Come funziona il sistema ibrido plug-in
Il sistema ibrido plug-in dell’Audi Q7 60 TFSI e seleziona automaticamente la strategia di marcia ottimale: normalmente si parte in elettrico in modalità EV e l’unità termica viene attivata in funzione della situazione e delle condizioni di guida. Tre i programmi di marcia selezionabili: EV (priorità all’elettrico), Auto (ibrida) e Hold (conserva la batteria per poterla utilizzare in una successiva fase di viaggio).
Il sistema di recupero dell’energia può recuperare in fase di frenata fino a 80 kW di potenza. Il motore elettrico gestisce le decelerazioni lievi mentre i freni tradizionali si occupano delle frenate da 0,2 g in su. Selezionando la gestione sportiva S del cambio il propulsore a emissioni zero è sempre attivo per recuperare energia mentre nelle altre modalità di guida si attiva solo quando risulta più favorevole dal punto di vista energetico rispetto al veleggio.
La trazione integrale è permanente – il differenziale centrale autobloccante ripartisce la coppia 40:60 tra avantreno e retrotreno – e i circuiti di raffreddamento sono due: uno ad alta temperatura per il motore a benzina, i gruppi ausiliari e il cambio e uno a bassa temperatura per la batteria, il sistema di ricarica, il motore elettrico e l’elettronica di potenza.
Audi Q7 60 TFSI e: come va il motore ibrido plug-in benzina
Non fatevi ingannare dalla cavalleria generosa: il propulsore 3.0 V6 turbo benzina abbinato all’unità elettrica predilige le andature rilassate anche se sa tirare fuori gli artigli quando serve.
Il cambio automatico tiptronic (convertitore di coppia) a 8 rapporti regala passaggi marcia fluidi e reagisce bene alle accelerazioni improvvise mentre per quanto riguarda i consumi in modalità ibrida con la batteria poco carica abbiamo registrato medie intorno ai 10 km/l.
Audi Q7 60 TFSI e: il design
Il recente restyling ha regalato alla seconda generazione dell’Audi Q7 un look più aggressivo che ricorda maggiormente quello della “cugina” modaiola Q8.
Le novità più rilevanti si trovano però all’interno, con una plancia più “matura” impreziosita da due grandi touchscreen nella consolle centrale che hanno preso il posto di buona parte dei pulsanti fisici. Non si sente la mancanza dei tasti tradizionali visto che il feedback (sia acustico sia tattile) di quelli “virtuali” è eccellente.
Scheda tecnica
Caratteristiche motore | 3.0 V6 turbo benzina ibrido plug-in |
Potenza | 456 CV |
Coppia | 700 Nm |
Cambio | automatico (convertitore di coppia) a 8 rapporti |
Batteria | 17,3 kWh |
Autonomia in elettrico | oltre 40 km (WLTP) |
Consumo medio | 37,0-40,0 km/l |
Trazione | integrale |
Dove l’abbiamo guidata
Abbiamo guidato l’Audi Q7 60 TFSI e protagonista del nostro primo contatto nei dintorni di Monaco di Baviera (Germania) in un percorso variegato composto da tratti autostradali e da strade statali percorse a bassa velocità nelle quali abbiamo potuto apprezzare l’eccellente cruise control adattivo della grande SUV dei quattro anelli: un sistema predittivo che analizzando le informazioni dei sensori, del navigatore e della segnaletica stradale adegua l’andatura ai limiti in vigore e riduce automaticamente la velocità prima di curve, svolte e rotatorie.
NON TUTTI SANNO CHE – L’Oktoberfest – celebre festa della birra di Monaco di Baviera – si celebra, nonostante il nome, prevalentemente nel mese di settembre. L’evento include infatti tre fine settimana: gli ultimi due di settembre e il primo di ottobre.
Dove vorremmo guidarla
L’Audi Q7 60 TFSI e va acquistata da chi ha bisogno di spazio (lunga oltre cinque metri e contraddistinta da un bagagliaio gigantesco e da un abitacolo spaziosissimo per le gambe e la testa dei passeggeri posteriori) e – come tutte le ibride plug-in – da chi può sfruttare completamente le sue doti: automobilisti che percorrono poche decine di chilometri al giorno e che hanno la possibilità di ricaricare quotidianamente gli accumulatori.
In caso contrario ci si ritroverebbe a dover spendere di più per avere una SUV ibrida normale con un V6 a benzina dai consumi non eccezionali.
Le concorrenti
Land Rover Range Rover Sport PHEV | Un’ibrida plug-in che non disdegna i percorsi in fuoristrada. |
Land Rover Range Rover PHEV | Più che una grande SUV un’ammiraglia rialzata: lusso, opulenza, spazio e un comportamento eccezionale in off-road. |
Porsche Cayenne E-Hybrid | La vera rivale dell’Audi Q7 60 TFSI e: l’unica del lotto a poter vantare un pregiato motore V6 sotto il cofano (le altre sono tutte a quattro cilindri). Sportiva nell’anima e non solo. |
Volvo XC90 T8 | La risposta svedese all’Audi Q7: elegante e con finiture curatissime, predilige il comfort al piacere di guida. |
L’articolo Audi Q7 60 TFSI e: ecologia e tecnologia proviene da Icon Wheels.
Marcel Renault, Baricco e la Parigi-Madrid
Marcel Renault è noto per aver fondato – insieme ai fratelli Louis e Fernand – la Casa che ancora oggi porta il suo cognome. Scopriamo insieme la breve storia di questo imprenditore/pilota, scomparso prematuramente durante la Parigi-Madrid del 1903 (evento raccontato nel romanzo “Questa storia” di Alessandro Baricco).
Marcel Renault: la biografia
Marcel Renault nasce il 14 maggio 1872 a Parigi (Francia) e dopo aver lavorato nell’azienda tessile di famiglia si fa convincere dal fratello Louis, appassionato di automobili e già creatore di una vetturetta nel 1898, a investire sulle quattro ruote.
Nasce la Renault
Il 25 febbraio 1899 nasce la Renault grazie ai tre fratelli Louis, Marcel e Fernand. I primi due decidono di prendere parte a corse nazionali e internazionali per promuovere il marchio.
La Parigi-Vienna
Il 28 giugno 1902 Marcel Renault si aggiudica la Parigi-Vienna al volante di una Renault.
La Parigi-Madrid
Il 24 maggio 1903 durante la Parigi-Madrid Marcel Renault è coinvolto in un gravissimo incidente durante un sorpasso a causa della scarsa visibilità (dovuta alla polvere sulla strada). Un evento – raccontato nell’incipit del romanzo “Questa storia” di Alessandro Baricco – che porta alla morte, due giorni dopo a Payré (Francia), del cofondatore della Régie. Il fratello Louis, scioccato da questa notizia, smette di fare il pilota e si concentra sullo sviluppo della sua azienda iniziando a realizzare motori in proprio.
Il mondo Renault
L’articolo Marcel Renault, Baricco e la Parigi-Madrid proviene da Icon Wheels.
Promozioni auto ottobre 2019: le occasioni del mese
A ottobre 2019 vedremo tante promozioni ricche di vantaggi.
Gli sconti più interessanti riguardano soprattutto modelli francesi e giapponesi e vetture appartenenti ai segmenti delle citycar, delle compatte, delle ammiraglie, delle SUV piccole e delle SUV compatte, anche se non mancano proposte di altre nazioni. Scopriamole insieme.
Promozioni auto ottobre 2019: le occasioni del mese
Audi A6 Avant
L’Audi A6 Avant 40 TDI Business quattro costa ufficialmente 60.150 euro ma grazie alle promozioni di ottobre 2019 della Casa tedesca bastano 52.915,41 euro per acquistarla. L’offerta – valida in caso di permuta di una vettura di proprietà da almeno tre mesi – comprende l’estensione di garanzia Audi Extended Warranty di 1 anno o 60.000 km e si applica solo in caso di adesione al finanziamento Audi Financial Services (TAN fisso 3,99%, TAEG 4,61%): anticipo di 17.093,50 euro, 35 rate mensili da 379 euro e una maxirata finale da 27.186,50 euro.
Citroën C3 Aircross
A ottobre 2019 la Citroën C3 Aircross più economica in commercio – la PureTech 110 Live – costa 13.950 euro invece di 18.300 euro. L’offerta è valida fino ad esaurimento stock ed esclusivamente se si aderisce al finanziamento Simply Drive Prime (TAN fisso 5,75%, TAEG 7,88%): anticipo di 2.980 euro, 35 rate mensili da 140 euro e una maxirata finale da 8.237 euro.
Dacia Duster
Anche a ottobre 2019 la Dacia Duster “base” – la 1.6 Access – è offerta con uno sconto di 900 euro (da 11.900 a 11.000 euro). Una promozione abbinabile a un finanziamento (TAN fisso 4,99%, TAEG 6,57%): anticipo zero, 60 rate da 149,21 euro e una maxirata finale da 5.002 euro.
DR dr Zero
Grazie alle promozioni DR di ottobre 2019 la dr Zero “entry level” – la 1.0 – costa 7.890 euro anziché 8.500. Offerta valida per un numero limitato di autovetture.
Ford EcoSport
14.950 euro: basta questa cifra (anziché 19.900 euro) a ottobre 2019 per acquistare la Ford EcoSport “base” – la 1.0 EcoBoost 100 CV Plus – con l’aggiunta del SYNC 2.5 Touchscreen da 8”. L’offerta – valida solo su vetture in pronta consegna – è abbinabile a un finanziamento (TAN 5,49%, TAEG 7,19%): anticipo zero, 36 rate da 250,77 euro e una maxirata finale da 9.108 euro.
Infiniti Q30
Le promozioni Infiniti di ottobre 2019 che regalano la trazione integrale su tutta la gamma permettono di acquistare la Q30 2.2d AWD Luxe con uno sconto di 2.000 euro (34.920 euro invece di 36.920).
Jaguar XF
A ottobre 2019 bastano 45.375 euro – invece di 47.710 – per portarsi a casa la Jaguar XF più economica in commercio (la 2.0 D 163 CV Pure). Una promozione abbinata a un finanziamento (TAN fisso 2,95%, TAEG 3,75%): anticipo di 14.630 euro, 36 rate mensili da 495 euro e una maxirata finale da 15.428 euro.
Kia Picanto
Da 11.150 a 8.900 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Kia di ottobre 2019 sulla vettura più economica della Casa coreana (la Picanto 1.0 City). L’offerta è valida a fronte di permuta o rottamazione di un veicolo di proprietà del cliente da almeno tre mesi ed esclusivamente su un numero limitato di vetture disponibili in concessionaria fino ad esaurimento scorte.
Nissan Qashqai
Grazie alle promozioni Nissan di ottobre 2019 sono sufficienti 18.280 euro (invece di 22.235 euro) per acquistare la Qashqai “base”, la 1.3 DIG-T 140 CV Visia. La cifra può scendere a 16.280 euro se si aderisce al finanziamento IntelligentBuy (TAN fisso 5,99%, TAEG 7,15%): anticipo zero, 60 rate mensili da 248,60 euro e una maxirata finale da 8.759,40 euro.
Peugeot 308
La Peugeot 308 più accessibile del listino – la PureTech Turbo 110 Active – costa ufficialmente 21.850 euro ma grazie alle promozioni di ottobre 2019 della Casa francese sono sufficienti 16.950 euro per acquistarla. L’offerta è valida solo per vetture in pronta consegna.
L’articolo Promozioni auto ottobre 2019: le occasioni del mese proviene da Icon Wheels.
Nuova Audi RS4 Avant 2020
Audi Sport prosegue con l’aggiornamento della gamma A4 e dopo aver svelato la nuova S4 TDI, ora tocca alla più arrabbiata della famiglia, la RS4 Avant 2020. Anche se in generale si tratta di un aggiornamento, la nuova familiare sportiva dei Quattro Anelli ritorna con l’obiettivo di mantenersi come un punto di riferimento nel segmento, con i suoi 450 CV e il meglio delle tecnologie di Ingolstadt.
Sotto il cofano l’Audi RS4 Avant 2020 mantiene il V6 2.9 Twin-Turbo da 450 CV e 600 Nm di coppia disponibile tra i 1.900 e i 5.000 giri. La trasmissione automatica a otto rapporti è abbinata alla trazione integrale quattro, con una riparazione della coppia 40:60 che può arrivare a distribuire la potenza fino all’85% al posteriore e al 70% all’anteriore. Monta inoltre un differenziale posteriore.
Dal punto di vista del telaio l’Audi RS4 Avant conta su una sospensione adattiva, volendo abbinabile al sistema Dynamic Ride Control. C’è anche un nuovo sterzo sportivo RS che promette una precisione e velocità migliorate. Come novità più importante va menzionato inoltre il nuovo bottone RS che permette di configurare due modalità d guida personalizzate RS1 e RS2.
Il reparto freni sfrutta dischi da 375 mm davanti e da 330 mm dietro, anche se in optional si potranno richiedere i dischi in carboceramica con un diametro di 44 mm all’anteriore. I cerchi sono da 19 pollici di serie, offerti anche da 20 pollici come optional.
L’articolo Nuova Audi RS4 Avant 2020 proviene da Icon Wheels.
Bosch: esplosioni che salvano la vita
Bosch apporta il suo contributo alla sicurezza delle auto elettriche. Il leader mondiale del settore ha presentato infatti i nuovi sensori che aiutano a prevenire il rischio di shock elettrico dopo un incidente. Microchip progettati appositamente disattivano i circuiti di alimentazione del veicolo in una frazione di secondo. Ciò consente ai soccorritori di entrare immediatamente in azione garantendo la sicurezza di chi viaggia sul veicolo e del personale di primo intervento.
Jens Fabrowsky, membro della divisione Elettronica per autoveicoli di Bosch, ha dichiarato: “La tecnologia dei nostri dispositivi ricopre un ruolo fondamentale nella sicurezza dei veicoli elettrici e ibridi”. La multinazionale tedesca fornisce chip semiconduttori ai costruttori di veicoli, affinché li inseriscano in speciali sistemi che, in caso di collisione, scollegano la batteria in totale sicurezza.
“Di fronte al crescente numero di veicoli elettrici che potrebbero essere coinvolti in incidenti, tali sistemi sono assolutamente essenziali se vogliamo compiere la nostra missione di aiutare e soccorrere le vittime di incidenti stradali nel modo più rapido e sicuro possibile” ha aggiunto Karl-Heinz Knorr, vicepresidente dell’Associazione tedesca dei vigili del fuoco.
Micro-esplosioni controllate isolano i cavi
Per molti, il danneggiamento dei cavi dovuto a un incidente è causa di preoccupazione: la corrente dalla batteria potrebbe arrivare alla carrozzeria del mezzo con grandi rischi per le persone. Queste batterie sono progettate per fornire una tensione da 400 a 800 volt. Sono proprio i semiconduttori Bosch ad assicurare che la batteria ad alto voltaggio si scolleghi automaticamente, in modo che nessuno dei presenti al momento dell’incidente – chi viaggia sul veicolo, soccorritori, personale di primo soccorso – possa entrare in contatto con i componenti conduttori di corrente. I dispositivi semiconduttori fanno parte di un sistema di interruttori di sicurezza, o pirofusibile. Questi sistemi “spengono” intere sezioni del collegamento via cavo alla batteria ad alta tensione mediante cariche esplosive in miniatura, interrompendo il flusso di corrente in modo rapido ed efficace. Se, per esempio, il sensore dell’airbag rileva un impatto, i piccoli dispositivi, di non più di 10 x 10 mm e pochi grammi di peso, attivano il pirofusibile. Si attivano così piccole esplosioni che interrompono il flusso di corrente del cavo ad alta tensione con le batterie e l’elettronica di potenza eliminando il rischio di shock elettrico o incendio.
L’articolo Bosch: esplosioni che salvano la vita proviene da Icon Wheels.
Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: addio al tetto in tela
La Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible – variante spider dell’ottava generazione della leggendaria supercar statunitense – arriverà nelle concessionarie nel 2020 e sarà la prima versione scoperta della sportiva “yankee” priva del tetto in tela.
Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: arriva la capote rigida
Per la prima volta nella storia la Corvette Convertible non avrà la capote in tela. Al suo posto troviamo un tettuccio rigido che si apre in 16 secondi – grazie al supporto di sei motorini elettrici – fino a una velocità di 30 miglia orarie (poco più di 48 km/h).
Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: dietro cambia molto
La zona posteriore della Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible è stata completamente ridisegnata: il cofano piatto è impreziosito da due “gondole” che hanno il compito di ridurre la circolazione dell’aria all’interno dell’abitacolo quando si viaggia con il vento tra i capelli.
Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: praticità invariata
I tecnici Chevrolet sono riusciti a mantenere sulla Corvette C8 Stingray Convertible lo stesso spazio per i bagagli della coupé: due vani (capienza totale di 357 litri), con quello posteriore in grado di accogliere due sacche da golf.
Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: il motore
Il motore della Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible – montato in posizione centrale – è un 6.2 V8 aspirato a benzina abbinato a un cambio automatico a doppia frizione a 8 rapporti.
La versione dotata del pacchetto Performance Z51 (sospensioni sportive, dischi freni più grandi, scarico sportivo, pneumatici Michelin Pilot Sport 4S – 245/35 ZR19 all’anteriore e 305/30 ZR20 al posteriore – e la possibilità di acquistare le sospensioni magnetiche) genera una potenza di 502 CV e una coppia di 637 Nm.
Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: i prezzi
Negli USA i prezzi della Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible partono da 67.495 dollari (quasi 62.000 euro), 7.500 dollari (poco più di 6.800 euro) più della variante coupé.
L’articolo Chevrolet Corvette C8 Stingray Convertible: addio al tetto in tela proviene da Icon Wheels.
Mercedes classe A, la storia del design
La Mercedes classe A è l’auto più accessibile della Casa tedesca: un modello che permette di entrare – senza costi esagerati – nel magico mondo della Stella. Oltre vent’anni di carriera per una vettura che ha già vissuto due vite: nella prima è stata una piccola monovolume, in quella attuale una compatta tradizionale.
Scopriamo insieme la storia del design della Mercedes classe A, l’evoluzione delle forme delle quattro serie del veicolo “entry-level” del brand di Stoccarda.
Mercedes classe A prima generazione W168 (1997)
La prima generazione della Mercedes classe A – nota anche con la sigla W168 – vede la luce nel 1997 e rappresenta una rivoluzione stilistica per la Casa teutonica (oltre che tecnica): le forme sono quelle di una baby MPV ma non mancano elementi stilistici ricercati (il lunotto che “avvolge” la fiancata) e sportivi (mascherina con stella integrata e non sporgente).
Il lieve restyling del 2001 porta una variante a passo lungo.
Mercedes classe A seconda generazione W169 (2004)
La seconda generazione della Mercedes classe A (W169) nasce nel 2004: evoluzione stilistica dell’antenata, ha un aspetto più “premium” che si nota soprattutto nella zona posteriore con i gruppi ottici collegati direttamente al lunotto. Debutta la versione a tre porte, più filante.
Mercedes classe A terza generazione W176 (2013)
La terza generazione della Mercedes classe A (sigla W176) viene svelata nel 2013 e stravolge completamente le proprie forme per venire incontro a un pubblico più giovane. Ora non è più una monovolume small ma una compatta “normale” creata per rubare clienti all’Audi A3.
Una rivoluzione che si nota soprattutto negli interni: più aggressivi, più giovanili (c’è un tablet che spunta dalla parte alta della consolle centrale) e più maschili (tre bocchette d’aerazione circolari). In occasione del leggero restyling del 2015 viene svecchiato lo stile interno dei gruppi ottici posteriori.
Mercedes classe A quarta generazione W177 (2018)
La quarta generazione della Mercedes classe A (nota anche come W177) sbarca in listino nel 2018 ed è – stilisticamente parlando – un’evoluzione in chiave sportiva della terza serie della “segmento C” di Stoccarda.
Più larga, più piantata a terra, con un muso più basso e con una mascherina ispirata nientepopodimeno che alla 300 SL vincitrice della Carrera Panamericana del 1952. Esordisce anche una variante a quattro porte con la coda ma la più grande novità si trova negli interni: modernissimi e con uno scenografico doppio display sulla plancia.
L’articolo Mercedes classe A, la storia del design proviene da Icon Wheels.
Opel Corsa GS Line Vs Opel Corsa GSi (Anni ’80)
La nuova Opel Corsa GS Line è stata presentata in anteprima al Salone Internazionale dell’Automobile di Francoforte. Anche la sua famosa antenata, la leggendaria Opel Corsa A GSi, debuttò al Salone esattamente 32 anni fa.
GSi, l’abbreviazione utilizzata da Opel per “Grand Sport injection” (precedentemente GT/E), indica i modelli particolarmente sportivi con il logo del Fulmine dagli anni Ottanta e significa pura passione. La Kadett E GSi e la Manta GSi furono seguite nel 1988 da una piccola particolarmente atletica, la Opel Corsa GSi. Un’automobile dinamica, supercompatta, dal peso di soli 820 chilogrammi, con passaruota pronunciati, sedili sportivi, 100 CV e una velocità massima di ben 188 km/h.
La nuova Opel Corsa GS Line è la discendente diretta di questo modello. Le origini genetiche della nuova piccola del marchio tedesco risultano ovvie al primo sguardo. Proprio come la GSi degli anni Ottanta, la nuova Corsa GS Line ha la carrozzeria rossa e il tetto nero. Il motore 1.6 litri a iniezione sviluppato nel 1988 permetteva alla versione sportiva della prima generazione di Corsa di passare da 0 a 100 km/h in circa 9,5 secondi. Con una potente coppia ai bassi regimi, ha sempre saputo garantire divertimento al volante. Per trasferire su strada queste prestazioni superiori e tutta l’agilità della vettura, gli ingegneri Opel adattarono il telaio e i freni di Corsa alle specifiche della GSi. Tra le caratteristiche peculiari della vettura vi erano molle più rigide, una diversa taratura degli ammortizzatori e freni anteriori a disco ventilati internamente e di dimensioni maggiori. Le barre stabilizzatrici anteriori e posteriori assicuravano la migliore tenuta di strada in curva.
Oggi anche la nuova Opel Corsa GS Line è dotata di tecnologie all’avanguardia, come il motore turbo 1.2 litri da 96 kW/130 CV con cambio automatico a 8 velocità. Grazie al motore benzina top di gamma, Corsa raggiunge una velocità di ben 208 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 8,7 secondi (consumo di carburante nel ciclo NEDC1: ciclo urbano 5,5-5,4 l/100 km, ciclo extraurbano 4,2-4,0 l/100 km, ciclo misto 4,7-4,5 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 106-103 g/km; consumo di carburante nel ciclo WLTP2: ciclo misto 6,0-5,6 l/100 km, emissioni di CO2 pari a 136-128 g/km, dati preliminari). Il motore genera una coppia massima di 230 Nm.
L’articolo Opel Corsa GS Line Vs Opel Corsa GSi (Anni ’80) proviene da Icon Wheels.
Porsche Panamera 10 Year Edition
La Porche Panamera 10 Year Edition è la nuova edizione limitata che sarà lanciata solo su alcuni mercati e della quale ancora non si conosce il volume di produzione. Ciò che è sicuro, invece, è che arriverà anche in Italia con prezzi compresi tra 118.430 euro e 134.415 euro (circa 15mila euro in più rispetto alle versioni convenzionali). Secondo quanto confermato da Porsche, inoltre, le prime consegne sono previste per il prossimo anno.
La nuova Porsche Panamera 10 Years Edition rende omaggio al decimo anniversario della berlina sportiva di Stuttgart. La Panamera di prima generazione fu infatti presentata ufficialmente nel 2009, a Shanghai. Quella attuale è la seconda generazione, svelata nel 2016.
La Panamera 10 Year Edition sarà commercializzata con le due carrozzerie, sedan e Sport Turismo, e varie proposte meccaniche: Panamera, Panamera 4 e Panamera 4 E-Hybrid. Se le prime due contano su un sei cilindri a V da 2,9 litri e 330 CV, la variante ibrida aggiunge al powertrain un motore elettrico da 136 CV (100 kW) che eleva la potenza complessiva a 462 CV.
Questa versione speciale della Panamera si riconoscerà esteticamente per la carrozzeria verniciata in nero lucido i cerchi Sport Design da 21 pollici rifiniti in White Gold Metallic. All’interno troviamo rifiniture molto più sobrie con pelle nera, guarnizioni scure e rifiniture cromate, oltre ad altri inserti in nero lucido e al logo dell’edizione limitata.
Tra la ricca dotazione di serie della Porsche Panamera 10 Year Edition ci sarà la sospensione Porsche Active Suspencion Management, il Park Assist con Surround View, i fari LED Matrix, l’assistente per il mantenimento della corsia e l’impianto stereo premium firmato Bose.
L’articolo Porsche Panamera 10 Year Edition proviene da Icon Wheels.