Monthly Archives: Ottobre 2019
Lamborghini Squadra Corse: nel 2020 una nuova hypercar
Nel 2020 il dipartimento Squadra Corse di Lamborghini lancerà una nuova, inedita, hypercar. Ad annunciarlo è stata la stessa Casa emiliana in occasione, questo fine settimana, delle World Finals di Jerez de la Frontera.
L’anticipazione più significativa di questo progetto della Casa del Toro riguarda prima di tutto la meccanica. Sarà infatti spinta dall’iconico dodici cilindri Lamborghini, portato al limite con una potenza massima di 830 CV. Il 6,5 litri sarà affiancato dalla trasmissione Xtrac sequenziale a sei rapporti.
Dal punto di vista strutturale la nuova hypercar di Lamborghini Squadra Corse sarà sviluppata attorno a una monoscocca in fibra di carbonio, con un telaio anteriore in alluminio. Le sospensioni avranno i braccetti direttamente collegati alla scatola del cambio per aumentare sensibilmente la rigidità torsionale della vettura, mentre, altra novità importante, monterà un differenziale meccanico che permetterà al guidatore di regolarne il precarico in modo dinamico.
Il primo tesser rilasciato mostra anche i primi dettagli estetici della nuova hypercar di Lamborghini che vedremo, in serie limitata, il prossimo anno. Si caratterizzerà per la grande ala posteriore, l’airscoop sul tetto e il cofano anteriore con doppia presa d’aria.
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Ferrari 488 GT3 EVO: la versione evoluta
Svelata nel 2016 la Ferrari 488 GT3 si aggiorna e la Casa di Maranello l’ha svelata durante il fine settimana, al Mugello, nell’inedita versione Evo 2019.
Migliora il V8 con un upgrade e diventa ancora più efficace dal punto di vista aerodinamico, con un nuovo kit per la carrozzeria elaborato con accuratissimi test nella galleria del vento.
Aerodinamica migliorata e baricentro abbassato
Il frontale si rinnova con un nuovo paraurti anteriore, con nuovi flickr laterali, deviatori di flusso dello splitter ridisegnati e una sezione inferiore del paraurti più piccola.Secondo Ferrari queste modifiche renderebbero la 488 GT3 EVO più stabile nel frontale, soprattutto alle alte velocità. Le prese d’aria ai lati dei passaruota sono ora più grandi e le portiere presentano nuove modanature che canalizzano in maniera più aerodinamica i flussi d’aria laterali. Con un passo più lungo (ora uguale a quello della versione Endurance) e un peso ridotto, la nuova Ferrari 488 GT3 Evo può contare anche su un baricentro più basso rispetto alla precedente versione.
Elettronica rivista per il V8
Le modifiche all’otto cilindri della Ferrari 488 GT3 Evo sono soltanto elettroniche, ma bastano a migliorare l’erogazione del V8 e a renderlo più affidabile. All’interno, infine, monta un nuovo sedile per il pilota, firmato Sabelt e 2,4 kg più leggero rispetto a quello della precedente versione e omologato secondo i nuovi criteri di sicurezza della Fia.
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Mercedes classe E
La quinta generazione della Mercedes classe E – nata nel 2016 – è un’ammiraglia tedesca disponibile a trazione posteriore o integrale.
Mercedes classe E: gli esterni
Lo stile della quinta serie della Mercedes classe E – sportivo e ricercato – è caratterizzato da un profilo slanciato e da una linea del tetto ispirata al mondo delle coupé.
Mercedes classe E: gli interni
L’abitacolo della Mercedes classe E è costruito con materiali pregiati ed è impreziosito da elementi decorativi dalle forme morbide e arcuate che si sviluppano dalla plancia fino alle porte.
Mercedes classe E: i motori
La gamma motori della quinta generazione della Mercedes classe E è composta da dodici unità sovralimentate:
- un 3.0 V6 biturbo benzina da 367 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 571 CV
- un 4.0 V8 biturbo benzina da 612 CV
- un 2.0 turbo mild hybrid benzina da 210 CV
- un 2.0 turbo mild hybrid benzina da 313 CV
- un 3.0 turbo mild hybrid benzina a sei cilindri in linea da 457 CV
- un 2.0 turbo ibrido plug-in benzina da 320 CV
- un 2.0 turbodiesel ibrido plug-in da 306 CV
- un 1.6 turbodiesel da 160 CV
- un 2.0 turbodiesel da 194 CV
- un 2.9 turbodiesel a sei cilindri in linea da 286 CV
- un 2.9 turbodiesel a sei cilindri in linea da 340 CV
Mercedes classe E: gli allestimenti
Gli allestimenti della Mercedes classe E sono nove: Executive, Sport, Business Sport, Exclusive, Premium, Premium Plus, 53 AMG, 63 AMG e 63 AMG S.
Tutte le Mercedes classe E offrono: Live Traffic Information (permette di ricevere informazioni sulla viabilità stradale in tempo reale adattando l’itinerario del navigatore di conseguenza, validità tre anni, previo attivazione utenza me Connect, rinnovo a pagamento sul sito me connect nella sezione online shop), climatizzatore automatico Thermatic con temperatura regolabile separatamente per lato, filtro antipolline/antipolvere e dispositivo di sfruttamento del calore residuo, sistema di controllo della pressione pneumatici RDK, Pre-Safe, chiamata di emergenza Mercedes-Benz (sistema di chiamata di emergenza automatica in caso di incidente, non necessita di telefono cellulare), Collision Prevention Assist Plus (avvisa il guidatore con un segnale ottico e acustico quando la distanza tra la vettura e il veicolo che la precede o l’ostacolo fermo è inferiore al limite di sicurezza; in caso di rischio impatto effettua una frenata parziale automatica), kneebag per il guidatore, luci stop adattive (in caso di frenata di emergenza lampeggiano automaticamente), luci soffuse “ambient” con 3 zone cromatiche (ai 64 colori aggiunge la presenza di tre zone cromaticamente indipendenti, il colore della luce può essere scelto uniforme, oppure diverso tra le varie zone, o infine dinamico con cambi di colore tra le varie zone in modo automatico e continuo; l’animazione Coming Home dà il benvenuto al guidatore e la climatizzazione comunica attraverso il colore dell’illuminazione di atmosfera se la temperatura sta aumentando o se si sta abbassando), predisposizione per sistemi di trasporto sul tetto, volante sportivo multifunzione in pelle nappa, pacchetto standard e DAB (digital audio broadcast, tuner digitale per radio).
Mercedes classe E Executive
La dotazione di serie della Mercedes classe E Executive (solo per clienti business/noleggio con partita IVA) comprende: cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus con regolatore di velocità Speedtronic e limitatore di velocità Speedtronic inclusi e comandi al volante per uso sequenziale, Dynamic Select (permette di selezionare 5 setup per la dinamica di marcia agendo su motore, sterzo, cambio automatico se presente e sospensioni pneumatiche se presenti), sospensioni Direct Control Comfort con sistema di ammortizzazione selettiva (solo per Exclusive o versioni Sport/Business Sport con Design esterni Exclusive), impostazione della vettura (stato della vettura da remoto: verifica online il chilomettaggio, la pressione degli pneumatici, il livello del serbatoio e altri dati – chiusura porte da remoto: apertura e chiusura delle porte a distanza – programmazione riscaldamento ausiliario se installato mediante smartphone o PC – personalizzazione: in auto il cliente può crearsi un profilo e salvarlo – funzione Send-to Car: validità 3 anni, rinnovo a pagamento sul portale Mercedes me), serbatoio maggiorato per additivo Ad Blue, cerchi in lega da 16” a 10 razze con pneumatici 205/65, tessuto tecnico nero, faro alogeno con luci diurne a LED integrate, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in vernice cangiante color argento e Audio 20 (sistema multimediale con display centrale multimediale da 8,4” o da 12,3” a seconda delle versioni, pulsanti touch control al volante e sistema di comando vocale Voicetronic, impianto vivavoce Bluetooth, interfaccia SD, due porte USB, interfaccia Bluetooth e comunicazione Car-to-X.
Mercedes classe E Sport
La Mercedes classe E Sport costa 2.932 euro più della Executive a parità di motore e offre: cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, orologio analogico nella consolle centrale, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, Audio 20, Comfort pack, esterni ed interni Avantgarde.
Mercedes classe E Business Sport
La Mercedes classe E Business Sport offre: cambio automatico a 9 rapporti 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, orologio analogico nella consolle centrale, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, Audio 20, Comfrt Pack, esterni ed interni Avantgarde.
Mercedes classe E Exclusive
La Mercedes classe E Exclusive offre: Audio 20, cambio automatico 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, sospensioni Direct Control Comfort (solo per Exclusive o versioni Sport/Business Sport con Design esterni Exclusive), orologio analogico nella consolle centrale, rivestimenti pelle e tessuto neri/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, Comfort pack, esterni ed interni Exclusive e Advantage pack.
Mercedes classe E Premium
La Mercedes classe E Premium offre: cambio automatico 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, orologio analogico nella consolle centrale, rivestimenti pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, consolle centrale in look nero Pianoforte, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Comfort pack, esterni AMG Line ed interni Avantgarde e Premium pack.
Mercedes classe E Premium Plus
La Mercedes classe E Premium Plus offre: cambio automatico 9G-Tronic Plus, Dynamic Select, orologio analogico nella consolle centrale, rivestimenti pelle sintetica Artico e tessuto nera/plancia nera/cielo grigio cristallo, inserti in alluminio con rifiniture effetto carbonio chiaro, consolle centrale in look nero Pianoforte, volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Comfort pack, esterni AMG Line ed interni Avantgarde e Premium Plus pack.
Mercedes classe E 53 AMG
La Mercedes classe E 53 AMG offre: cinture di sicurezza rosse, AMG Ride Control (sospensioni pneumatiche con regolazione continua dello smorzamento, AMG Dynamic Select (per la selezione dei programmi di marcia specifici AMG Comfort, Sport, Sport+, Race in abbinamento solo alla 63 AMG S e Individual), spoilerino AMG in tinta con la vettura, cambio automatico 9G-Tronic Plus, orologio analogico nella consolle centrale, cerchi in lega da 19” AMG a 5 doppie razze verniciati in nero lucidato a specchio e torniti con finitura a specchio, pneumatici ant. 245/40 ZR19, post. 275/35 ZR19, rivestimenti pelle sintetica/microfibra Dinamica nera/plancia nera/cielo nero e cuciture in contrasto rosse, consolle centrale in look nero Pianoforte, volante Performance AMG in pelle Nappa nera, volante sportivo AMG multifunzione in pelle Nappa nero a tre razze, leggermente appiattito nella parte inferiore, goffrato in corrispondenza dell’impugnatura con pulsanti Touch Control, Premium Pack, Comfort Pack, esterni ed interni AMG Line.
Mercedes classe E 63 AMG
La Mercedes classe E 63 AMG offre: AMG Ride Control, pinze freno anodizzate color argento, AMG Dynamic Select, spoilerino AMG in tinta con la vettura, differenziale autobloccante posteriore AMG meccanico, orologio analogico nella consolle centrale, Comfort pack Plus, esterni Mercedes-AMG, interni Mercedes-AMG (sedili sportivi con grafica specifica AMG e sostegno laterale ottimizzato per un maggiore piacere di guida, volante Performance AMG a tre razze, strumentazione AMG con menu principale AMG, incluso Racetimer e display start-up AMG e inserti in alluminio), Premium pack, Comfort pack, rivestimenti AMG in pelle Nappa nera, cerchi AMG da 19” a 10 razze verniciati in grigio titanio e torniti con finitura a specchio, ant. 265/40 R19, post. 295/35 R19, cambio a 9 marce Speeshift MCT AMG, comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento e volante Performance AMG in pelle Nappa nera.
Mercedes classe E 63 AMG S
La Mercedes classe E 63 AMG S offre: Comfort pack Plus, esterni Mercedes-AMG, interni Mercedes-AMG, Premium pack, Comfort pack, AMG Ride Control, spoilerino AMG in tinta con la vettura, differenziale autobloccante posteriore AMG a gestione elettronica, supporto del motore attivo dinamico, pinze freno rosse con scritta AMG, AMG Driver’s Package (innalza la velocità massima della vettura a 300 km/h), AMG Track Pace, orologio analogico nella consolle centrale, antifurto con anti sollevamento e rilevatore interno, volante Performance AMG in pelle Nappa nera/microfibra Dinamica, tasti sul volante AMG, pelle Nappa Exclusive Nera AMG, cambio a 9 marce Speedshift MCT AMG e comandi del cambio al volante galvanizzati con superficie cromata color argento.
Mercedes classe E: gli optional
La dotazione di serie della Mercedes classe E andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (1.075 euro). Sulla variante Executive aggiungeremmo i fari anteriori a LED e posteriori full LED (1.055 euro) e il tetto Panorama (2.159 euro).
Quest’ultimo accessorio starebbe bene anche sugli allestimenti Sport, Business Sport, Exclusive, Premium, 63 AMG e 63 AMG S insieme al pacchetto assistenza alla guida (1.769 euro: include Active Drive Assist, regolazione automatica della distanza e frenata automatica fino all’arresto – Active Brake Assist with Cross-Traffic Function, riconosce i veicoli che procedono più lentamente, che stanno frenando e che sono fermi, nonché il traffico trasversale negli incroci, i veicoli al termine di una coda e i pedoni e frena autonomamente in caso di pericolo imminente – Assistenza allo sterzo nelle manovre di scarto, aiuta il guidatore in una eventuale sterzata per evitare un ostacolo improvviso – Active Lane Keep Assist, interviene in caso di abbandono involontario della corsia di marcia – Active Blind Spot Assist, sistema di controllo attivo dell’angolo morto degli specchietti – Avviso e protezione in caso di rischio tamponamento, in caso di uscita a rischio tamponamento a vettura ferma attiva gli indicatori di direzione, blocca i freni e attiva i pretensionatori).
Ci vorrebbe il pacchetto assistenza anche sulle versioni Premium Plus e 53 AMG della Mercedes classe E in abbinamento agli interni in pelle (2.111 euro).
Mercedes classe E: i prezzi
Motori a benzina
- Mercedes E 450 Sport 66.238 euro
- Mercedes E 450 Business Sport 70.065 euro
- Mercedes E 450 Exclusive 72.139 euro
- Mercedes E 450 Premium 75.337 euro
- Mercedes E 450 Premium Plus 78.406 euro
- Mercedes E 63 AMG 122.721 euro
- Mercedes E 63 AMG S 130.956 euro
Motori mild hybrid benzina
- Mercedes E 200 Sport 53.682 euro
- Mercedes E 200 Business Sport 57.509 euro
- Mercedes E 200 Exclusive 58.973 euro
- Mercedes E 200 Premium 62.842 euro
- Mercedes E 200 Premium Plus 65.911 euro
- Mercedes E 350 Sport 65.882 euro
- Mercedes E 350 Business Sport 69.709 euro
- Mercedes E 350 Exclusive 71.783 euro
- Mercedes E 350 Premium 74.981 euro
- Mercedes E 350 Premium Plus 78.050 euro
- Mercedes E 53 AMG 93.500 euro
Motore ibrido plug-in benzina
- Mercedes E 300 e Sport 63.351 euro
- Mercedes E 300 e Business Sport 67.178 euro
- Mercedes E 300 e Exclusive 69.191 euro
- Mercedes E 300 e Premium 72.450 euro
- Mercedes E 300 e Premium Plus 75.519 euro
Motore ibrido plug-in diesel
- Mercedes E 300 de Sport 66.083 euro
- Mercedes E 300 de Business Sport 69.910 euro
- Mercedes E 300 de Exclusive 71.313 euro
- Mercedes E 300 de Premium 74.694 euro
- Mercedes E 300 de Premium Plus 77.763 euro
Motori diesel
- Mercedes E 200 d Executive 49.405 euro
- Mercedes E 200 d Sport 52.337 euro
- Mercedes E 200 d Business Sport 56.163 euro
- Mercedes E 200 d Exclusive 57.627 euro
- Mercedes E 200 d Premium 61.496 euro
- Mercedes E 200 d Premium Plus 64.566 euro
- Mercedes E 220 d Sport 55.788 euro
- Mercedes E 220 d Business Sport 59.615 euro
- Mercedes E 220 d Exclusive 61.079 euro
- Mercedes E 220 d Premium 64.948 euro
- Mercedes E 220 d Premium Plus 68.017 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Sport 57.929 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Business Sport 61.756 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Exclusive 63.220 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Premium 67.089 euro
- Mercedes E 220 d 4Matic Premium Plus 70.158 euro
- Mercedes E 350 d Sport 61.711 euro
- Mercedes E 350 d Business Sport 65.538 euro
- Mercedes E 350 d Exclusive 67.002 euro
- Mercedes E 350 d Premium 70.322 euro
- Mercedes E 350 d Premium Plus 73.391 euro
- Mercedes E 400 d Sport 69.800 euro
- Mercedes E 400 d Business Sport 73.627 euro
- Mercedes E 400 d Exclusive 75.091 euro
- Mercedes E 400 d Premium 78.411 euro
- Mercedes E 400 d Premium Plus 81.480 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Sport 70.800 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Business Sport 74.627 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Exclusive 76.091 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Premium 79.411 euro
- Mercedes E 400 d 4Matic Premium Plus 82.480 euro
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F1 2019 – Hamilton vince il GP del Messico (ma non ancora il Mondiale)
Come da noi previsto, Lewis Hamilton ha vinto con la Mercedes il GP del Messico. Il pilota britannico non si è però aggiudicato ancora il Mondiale F1 2019: per laurearsi per la sesta volta campione del mondo dovrà semplicemente conquistare quattro punti domenica prossima a Austin.
La Ferrari – favorita della corsa e capace di occupare la prima fila con entrambe le monoposto – si è dovuta invece accontentare di un secondo posto (con Sebastian Vettel) e di una quarta piazza (con Charles Leclerc) a causa principalmente di errate strategie.
Mondiale F1 2019 – GP Messico: le pagelle
Charles Leclerc (Ferrari)
Un GP del Messico ricco di alti e bassi per Charles Leclerc: sabato ha conquistato la settima pole position stagionale approfittando della penalizzazione di Verstappen e al via è partito benissimo tenendosi dietro tutti i rivali.
Come mai allora non è salito sul podio? La strategia sbagliata delle due soste non ha aiutato di certo, così come la lentezza dei meccanici nel secondo pit-stop e lo scarso feeling del pilota monegasco con le gomme hard.
Lewis Hamilton (Mercedes)
A Lewis Hamilton mancano solo 4 punti per conquistare il Mondiale F1 2019: gli basterà arrivare almeno ottavo domenica prossima a Austin.
Oggi il pilota britannico – reduce dal secondo successo negli ultimi tre GP e dal terzo podio consecutivo – è stato protagonista di una gara splendida: nonostante non fosse il favorito ha dimostrato di essere il più veloce grazie al cambio gomme anticipato e a un’eccellente gestione degli pneumatici hard.
Sebastian Vettel (Ferrari)
Sebastian Vettel (terzo piazzamento in “top 3” nelle ultime quattro gare) aveva – come Leclerc – la vettura più veloce in rettilineo ma non è riuscito a salire sul gradino più alto del podio.
I motivi sono tanti: l’errata gestione della strategia di Hamilton, il cambio gomme effettuato troppo tardi e un finale di gara nel quale il pilota tedesco – nonostante gomme più fresche – si è dovuto preoccupare più di difendere il secondo posto da Bottas che di cercare di soffiare la vittoria a Hamilton.
Valtteri Bottas (Mercedes)
Il terzo posto ottenuto da Valtteri Bottas in Messico – terzo podio consecutivo e quinto piazzamento in “top 3” negli ultimi sei GP – ha permesso al driver finlandese di ritardare i festeggiamenti del compagno Hamilton per la conquista del titolo iridato.
Autore di una brutta partenza (ma molto bravo nella seconda parte della corsa nel tentativo di attaccare Vettel), è ancora ufficialmente in lotta per il Mondiale F1 2019 ma solo secondo la matematica.
Ferrari
La Ferrari aveva la monoposto più veloce in Messico ma le strategie sbagliate – ritardare il pit-stop di Vettel e fermare per due volte (la seconda, oltretutto, perdendo troppo tempo) Leclerc – hanno impedito al Cavallino di portare a casa il successo.
Per la Scuderia di Maranello si tratta della quarta gara consecutiva senza vittorie ma anche del tredicesimo GP di seguito con almeno una vettura sul podio: continuità.
Mondiale F1 2019 – I risultati del GP del Messico
Prove libere 1
1 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:17.327
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:17.446
3 Max Verstappen (Red Bull) 1:17.461
4 Alexander Albon (Red Bull) 1:17.949
5 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:18.005
Prove libere 2
1 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:16.607
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:16.722
3 Charles Leclerc (Ferrari) 1:17.072
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:17.221
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:17.570
Prove libere 3
1 Charles Leclerc (Ferrari) 1:16.145
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:16.172
3 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:16.259
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:16.381
5 Carlos Sainz Jr. (McLaren) 1:16.638
Qualifiche
1 Max Verstappen (Red Bull) 1:14.758
2 Charles Leclerc (Ferrari) 1:15.024
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:15.170
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:15.262
5 Alexander Albon (Red Bull) 1:15.336
Le classifiche
La classifica del GP del Messico 2019
Lewis Hamilton (Mercedes) | 1h36:48.904 |
Sebastian Vettel (Ferrari) | + 1,8 s |
Valtteri Bottas (Mercedes) | + 3,6 s |
Charles Leclerc (Ferrari) | + 6,4 s |
Alexander Albon (Red Bull) | + 21,4 s |
Classifica Mondiale Piloti
Lewis Hamilton (Mercedes) | 363 punti |
Valtteri Bottas (Mercedes) | 289 punti |
Charles Leclerc (Ferrari) | 236 punti |
Sebastian Vettel (Ferrari) | 230 punti |
Max Verstappen (Red Bull) | 220 punti |
Classifica Mondiale Costruttori
Mercedes | 652 punti |
Ferrari | 466 punti |
Red Bull-Honda | 341 punti |
McLaren-Renault | 111 punti |
Renault | 73 punti |
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WRC 2019 – Tänak campione del mondo rally con la Toyota Yaris
Ott Tänak ha vinto il Mondiale rally WRC 2019: il pilota estone – al volante della Toyota Yaris – ha interrotto dopo ben 15 anni il duopolio dei due Sébastien (prima Loeb e poi Ogier) con una gara di anticipo grazie ai sei successi stagionali (Svezia, Cile, Portogallo, Finlandia, Germania e Gran Bretagna).
Chi è Ott Tänak
Ott Tänak – nato il 15 ottobre 1987 a Kärla(URSS) – inizia a farsi notare nel mondo dei rally alla fine dello scorso decennio con la conquista di due titoli estoni consecutivi (2008 e 2009, nella classe N4/S2000) al volante di una Subaru Impreza (vettura con cui debutta nel WRC nel 2009).
Nel 2010, grazie a Pirelli, ha la possibilità di correre sei tappe del WRC con una Mitsubishi Lancer Evo X ma le prime soddisfazioni arrivano nel 2011: primi punti iridati conquistati con una Ford Fiesta privata e Rally del Galles corso con una Fiesta ufficiale.
Ott Tänak viene ingaggiato dalla Ford M-Sport nel 2012 (anno nel quale conquista il primo podio in carriera, terzo in Italia), dopo un anno fuori dal Mondiale torna nel WRC nel 2014 e l’anno seguente centra un’altra terza piazza in Polonia. Nel 2016 passa al team Dmack (due secondi posti in Polonia e in Gran Bretagna) e l’anno successivo – tornato in M-Sport – conquista le prime due vittorie in carriera in Italia e in Germania.
Dal 2018 Ott corre con la Toyota Yaris: nella prima stagione trionfa in quattro occasioni (Argentina, Finlandia, Germania e Turchia) mentre oggi si è laureato per la prima volta campione del mondo con sei successi.
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BMW M340i xDrive First Edition
BMW Amplia, verso l’alto, la gamma della nuova Serie 3. La berlina media bavarese viene proposta anche nella versione sportiva top di gamma M340i xDrive. Per l’occasione del lancio commerciale, previsto a novembre, verrà offerta in un’esclusiva serie speciale limitata a 340 esemplari, denominata First Edition.
Sotto il cofano monta il potente benzina 3.0i M TwinPower Turbo a sei cilindri in linea da 374 CV di potenza e 500 Nm di coppia massima, abbinato al cambio automatico Steptronic Sport ad otto rapporti e alla trazione integrale xDrive.
La nuova BMW M340i Special Edition – proposta anche nella versione Touting (altri 340 esemplari) – sarà commercializzata solo in mercati chiave per la Casa bavarese, tra cui anche l’Italia.
Dal punto di vista estetico la nuova BMW M340i First Edition si distingue dal resto della gamma per la tinta della carrozzeria in Frozen Dark Grey Metallic, la Shadowline lucida estesa, i cerchi in lega M da 19 pollici di diametro, gli interni in pelle Merino bicolore Fjord Blue e Silverstone, il cruscotto in pelle, le cinture di sicurezza sportive griffate M, gli elementi dell’abitacolo in alluminio lucido e il badge numerato “M340i First Edition #/340”.
In dotazione la BMW M340i First Edition avrà anche il climatizzatore automatico trizona, l’illuminazione ambientale, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, il sistema multimediale BMW Live Cockpit Plus con il navigatore satellitare integrato, il Control Display da 8,8 pollici e il pacchetto di servizi online Connected Package Plus. Di serie ci sarà anche il pacchetto sportivo MSport completo di differenziale, assetto ribassato, sterzo variabile, impianto frenante potenziato, pacchetto aerodinamico specifico e impianto di scarico.
In quanto a prestazioni la BMW M340i xDrive dichiara uno sprint 0-100 in 4,4 secondi per la variante berlina e 4,5 secondi per la Touring.
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Volkswagen Golf 8: le foto e i dati della nuova compatta di Wolfsburg
La Volkswagen Golf 8 è stata svelata oggi a Wolfsburg: l’ottava generazione della compatta tedesca – disponibile a trazione anteriore o integrale – arriverà sul mercato a dicembre 2019.
Volkswagen Golf 8: le dimensioni
La Volkswagen Golf 8 presenta dimensioni simili a quelle dell’antenata: 4,28 metri di lunghezza, 1,79 metri di larghezza e 1,46 metri di altezza. Il passo (2,64 metri) è più lungo di 2 cm rispetto a prima.
Volkswagen Golf 8: il design
Il design esterno della Volkswagen Golf 8 ricorda quello della 7: tra le novità più rilevanti segnaliamo il coefficiente aerodinamico Cw ridotto (0,275) e i fari a LED di serie su tutta la gamma.
Gli interni, invece, sono stati stravolti: cruscotto interamente digitale da 10,25” di serie su tutte, leva del cambio DSG shift by wire minuscola, comandi touch per gestire il tettuccio panoramico e una tastiera digitale a sinistra del volante per azionare le luci e il riscaldamento del parabrezza e del lunotto.
Tra gli optional troviamo il climatizzatore automatico trizona, l’impianto audio Harman Kardon da 400 Watt e il Windshield Head Up Display (che proietta le informazioni direttamente sul parabrezza).
Volkswagen Golf 8: i motori
La gamma motori (tutti sovralimentati) al lancio della nuova Volkswagen Golf comprende undici unità: quattro TSI a benzina (1.0 tre cilindri da 90 e 110 CV e 1.5 da 130 e 150 CV), tre mild hybrid 48V benzina eTSI (1.0 tre cilindri da 110 CV e 1.5 da 130 e 150 CV), due 1.4 ibridi plug-in (ossia ricaricabili attraverso una presa di corrente) benzina eHybrid da 204 e 245 CV e due 2.0 diesel TDI da 115 e 150 CV.
Più avanti vedremo tre propulsori 2.0 TSI a benzina con potenze fino a 300 CV per le versioni GTI, GTI TCR e R, un 2.0 a gasolio più potente per la GTD e un 1.5 TGI a metano.
Volkswagen Golf 8: la sicurezza
La nuova Volkswagen Golf offre la comunicazione Car2X di serie su tutta la gamma (sistema che utilizza le informazioni degli altri veicoli nelle vicinanze fino a 800 metri e i segnali dell’infrastruttura del traffico stradale per avvertire il guidatore e trasmettere questi dati anche ad altri veicoli Car2X).
Non mancano inoltre – standard o a pagamento – il cruise control adattivo con riconoscimento predittivo della velocità, i fari LED Matrix IQ. Light, il Front Assist con nuove funzioni (riconoscimento ciclisti con supporto antisbandata e assistente alla svolta) e il Travel Assist (guida assistita in autostrada fino a 210 km/h senza che il conducente debba sterzare, accelerare o frenare attivamente).
Volkswagen Golf 8: l’infotainment
La Volkswagen Golf 8 punta molto sulla connettività e offre, tra le altre cose, Alexa integrata.
Il sistema We Connect comprende: Digital Key (sbloccaggio/bloccaggio e avvio tramite smartphone compatibile), chiamata al soccorso stradale, stato del veicolo, porte e luci, segnalazione automatica di incidente, report sullo stato del veicolo, dati di marcia, posizione di parcheggio e pianificazione scadenze Service.
Con il We Connect Plus si aggiunge: notifica relativa all’area, notifica sulla velocità, avvisatore acustico e lampeggio, antifurto online, riscaldamento ausiliario online, ventilazione autonoma online, bloccaggio e sbloccaggio, ore di partenza e ricarica (per le eHybrid), climatizzazione (per le ibride), informazioni sul traffico online più notifiche sui pericoli, calcolo dell’itinerario online, distributori di carburante e stazioni di ricarica, aggiornamento mappe online, parcheggi, ricerca online dei punti di interesse, comando vocale online, We Deliver (trasforma la Golf in un punto di consegna per spedizioni e servizi), Webradio, Media Streaming e hotspot WLAN.
We Connect Fleet (rivolto alle aziende) offre: diario di bordo digitale, diario digitale dei rifornimenti, efficienza di guida, localizzazione GPS e andamento del percorso, analisi dei consumi e gestione della manutenzione.
Con We Upgrade è invece possibile integrare alcune tecnologie anche dopo l’acquisto della vettura. Qualche esempio? Cruise control adattivo, comando automatico degli abbaglianti Light Assist, navigatore, collegamento alle app dello smartphone, collegamento wireless alle app dell’iPhone, hotspot WLAN e comando vocale.
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Skoda: 85 anni di storia per l’ammiraglia ceca
Esattamente 85 anni fa, il 22 ottobre 1934, Skoda utilizzò per la prima volta il nome Superb. La Casa ceca scelse questo nome per sottolineare la qualità e il comfort della berlina di lusso, che fino ad allora era stata conosciuta con la sigla Š 640. La prima generazione di SUPERB rimase in produzione fino al 1949. Nel 2001 Skoda ha introdotto la prima generazione moderna della Skoda Superb. Oggi il marchio di Mladá Boleslav ha appena rinnovato la terza generazione della su ammiraglia, disponibile nelle varianti berlina e Wagon e con la novità delle versioni Scout 4×4 e iV con trazione plug-in hybrid.
La storia delle berline di lusso Skoda ha più di 110 anni. Nel 1907, la FF vantava il primo motore otto cilindri in linea costruito in Europa centrale. Fu seguita da altri modelli con motori a 6 cilindri e dalla prestigiosa Skoda 860, dotata di un motore a otto cilindri che fu prodotta dal 1929 al 1933. Fu seguita dalla Skoda 640 che vantava un telaio particolarmente innovativo e sospensioni indipendenti. Fu questo il primo modello a fregiarsi del nome Superb, che ancora oggi caratterizza l’ammiraglia Skoda.
Skoda ha introdotto la prima Superb il 22 ottobre 1934 per enfatizzare il carattere eccezionale del modello Š 640.Il primo modello di questa berlina era lungo 5,5 m, largo 1,70 m e alto 1,66 m. La produzione in serie di Skoda Superb iniziò a marzo 1935. Il modello era dotato di un motore a sei cilindri da 2,5 litri e 40,5 kW (55 CV). L’elevata richiesta allargò velocemente i tempi di consegna: i clienti aspettavano quattro settimane per la berlina e il doppio per Superb convertibile. Tra le dotazioni a richiesta erano disponibili anche una radio a sei transistor e ripiani in palissandro posti dietro i sedili anteriori.
Poco prima che la produzione fosse sospesa nel 1940 a causa della guerra, fu prodotta una serie limitata di Superb 4000 con motori V8. Nel 1946, Skoda riprese la produzione della versione con motori a sei cilindri, prima di terminarla nuovamente nel 1949 per ragioni politiche, dopo che erano state costruite oltre 1.000 unità per uso civile. Furono inoltre prodotti 160.000 veicoli militari con il nome Š 952 e Š 956.
Nel 2001, Skoda Superb tornò sul mercato, ampliando così la gamma della Casa boema. Da sempre, Superb è il punto di riferimento nel suo segmento in fatto di spazio per le gambe dei passeggeri posteriori e con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Dopo averne costruite 136.068 unità, nel 2008 cominciò la produzione della seconda generazione. La carrozzeria combinava le forme di una classica berlina a tre volumi con la praticità di una due volumi con un ampio bagagliaio che aumentava ancora la fruibilità di Superb. Un anno più tardi, Skoda presentò Superb WAGON, con un impressionante volume del baule: da 633 litri fino a 1.865 litri. La seconda generazione di SUPERB portava su strada, tra le altre innovazioni, il sistema KESSY di accesso e avvio dell’auto senza chiave. Tra il 2008 e il 2015 sono state prodotte nello stabilimento di Kvasiny, 404.756 unità della berlina e 217.734 WAGON.
L’attuale Superb è sul mercato dal 2015. La terza generazione è stata sviluppata con un’inedita ricercatezza nel design e con l’impiego di importanti innovazioni tecniche nello sviluppo. Il modello ora svetta anche per la quantità di soluzioni ‘Simply Clever’ e per l’abitabilità interna. Grande attenzione è stata riservata anche ai sistemi di assistenza attiva alla guida e al comfort di marcia.
Nella prima metà di quest’anno, l’ammiraglia Skoda ha ricevuto un importante aggiornamento che ha portato nelle dotazioni i fari full LED Matrix e una gamma ampliata di sistemi di assistenza attiva alla guida, solo per citare gli elementi più importanti che rendono Superb uno dei veicoli più sicuri e confortevoli della sua classe. Inedite sono anche la versione SCOUT con assetto rialzato e trazione integrale permanente e la mototizzazione 2.0 TDI EVO da 110 kW (150 CV), particolarmente dinamica e con basse emissioni. La nuova variante Superb iV con trazione plug-in hybrid è già disponibile in prevendita e sarà su strada all’inizio del 2020. Il primo modello elettrificato della gamma ŠKODA si distingue per le performance del powertrain, capace di percorrere fino a 56 km in modalità elettrica e con prestazioni sportive grazie alla potenza di sistema di 218 CV quando i due motori lavorano in sinergia. Con una dotazione completa di tutti i sistemi ADAS, navigatore connesso, fari full LED e doppio cavo di ricarica, Skoda Superb iV è proposta sul mercato italiano a 39.400 euro per la berlina e 40.500 euro per la Wagon.
Circa il 54% di tutte le Superb viene consegnato ai Clienti in Europa. L’ammiraglia della Casa automobilistica boema, è richiesta anche in Cina: con 43.700 unità consegnate nel 2018 su un totale di 137.500, quasi una SUPERB su tre viene venduta nel più grande mercato unico di Skoda. La Germania è stata il secondo mercato più grande per Superb, con 19.200 veicoli. Tra il 2001 e la fine del primo trimestre di quest’anno, sono state prodotte in totale ben 1.280.600 Superb.
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Mondiale F1 2019 – GP Messico: gli orari TV su Sky e TV8
Il GP del Messico a Città del Messico – diciottesima tappa del Mondiale F1 2019 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Lewis Hamilton domenica può aggiudicarsi il sesto titolo iridato con tre gare di anticipo ma dovrà fare 14 punti più del compagno Valtteri Bottas, un’impresa non semplice. Il pilota britannico dovrà innanzitutto vincere, sperare in un piazzamento fuori dal podio da parte del finlandese e ottenere il punto bonus del giro veloce in caso di quarta piazza del coéquipier scandinavo.
F1 2019 – GP Messico: cosa aspettarsi
Il circuito di Città del Messico non sembra molto adatto alle Mercedes a causa dei due lunghi rettilinei favorevoli alle Ferrari e dell’altitudine (oltre 2.000 metri) che potrebbe premiare le Red Bull. Va detto, però, che la pioggia prevista per domenica potrebbe scombussolare la corsa.
Dal 2015 (anno in cui il GP del Messico è tornato nel calendario del Mondiale F1) chi vince qui non conquista il titolo a fine stagione e negli ultimi trent’anni – per un totale di otto edizioni – solo Alain Prost nel 1990 (ultimo trionfo Ferrari) è stato capace di trionfare da queste parti senza scattare dalla prima fila. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio del Messico, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2019 – Città del Messico, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 25 ottobre 2019
Prove libere 1 | 17:00-18:30 (diretta su Sky Sport F1) |
Prove libere 2 | 21:00-22:30 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 26 ottobre 2019
Prove libere 3 | 17:00-18:00 (diretta su Sky Sport F1) |
Qualifiche | 20:00-21:00 (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:15 su TV8) |
Domenica 27 ottobre 2019
Gara | 20:10 (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:30 su TV8) |
F1 – I numeri del GP del Messico
LUNGHEZZA CIRCUITO | 4.304 m |
GIRI | 71 |
RECORD IN PROVA | Daniel Ricciardo (Red Bull RB14) – 1’14”759 – 2018 |
RECORD IN GARA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W09 EQ Power +) – 1’18”741 – 2018 |
RECORD DISTANZA | Max Verstappen (Red Bull RB13) – 1h36’26”552 – 2017 |
F1 – Il pronostico del GP del Messico 2019
1° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton ha vinto solo una volta il GP del Messico (nel 2016, anno dell’ultimo podio e dell’ultima pole) e secondo noi non festeggerà qui il sesto Mondiale F1.
Reduce da cinque piazzamenti in “top 3” nelle ultime sei corse, guida una Mercedes che non ama particolarmente questo tracciato. In condizioni normali non lo considereremmo favorito ma con la pioggia sì.
2° Valtteri Bottas (Mercedes)
A Valtteri Bottas basta un podio per continuare a “sperare” nel Mondiale F1 2019 (saldamente nelle mani del compagno di scuderia) e a nostro avviso riuscirà a ottenere un posto in “top 3” in Messico. Qui non ha mai trionfato e non ha mai conquistato la prima fila in griglia ma può vantare un secondo e un terzo posto.
Dopo aver vinto in Giappone e dopo aver portato a casa quattro podi negli ultimi cinque GP vuole (e può) proseguire questa striscia di risultati importanti. A patto che piova: in caso contrario prepariamoci a vedere una Mercedes inferiore alla Ferrari.
3° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen è temuto da tutti: nelle ultime due edizioni del GP del Messico il pilota olandese ha infatti portato a casa due vittorie e due prime file in griglia.
Il giovane talento della Red Bull vuole riconquistare un podio che manca da un mese e ha tutte le carte in regola per riuscirci.
Da tenere d’occhio: Sebastian Vettel (Ferrari)
Secondo i bookmaker Leclerc è il favorito del GP del Messico ma secondo noi Sebastian Vettel farà meglio: il driver tedesco ha molta più esperienza (fondamentale su questo tracciato) e sulla pioggia è più veloce.
Il quattro volte campione del mondo è in un ottimo stato di forma – due podi nelle ultime tre gare – mentre per quanto riguarda i precedenti a Città del Messico segnaliamo un secondo posto lo scorso anno e una pole position due anni fa.
La squadra da seguire: Mercedes
Dopo due vittorie e il sesto Mondiale F1 Costruttori in tasca la Mercedes ha già la certezza di aver conquistato anche il titolo iridato Piloti, resta solo da capire con chi (vi diamo un suggerimento: Hamilton).
Le frecce d’argento non vincono in Messico e non ottengono la prima fila in griglia da due anni ma potrebbero sfruttare la pioggia per dominare anche su un circuito poco “amico”.
Passione F1
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Auto e Moto d’Epoca 2019 a Padova: date, Case presenti, orari e prezzi
Auto e Moto d’Epoca 2019 – in programma a Padova dal 24 al 27 ottobre – è il più grande mercato europeo di vetture storiche: un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di oldtimer e youngtimer.
Di seguito troverete la guida completa ad Auto e Moto d’Epoca 2019: le date, gli orari, i prezzi dei biglietti e le Case presenti a Padova.
Auto e Moto d’Epoca 2019 Padova: le Case presenti
Le Case presenti con uno stand ufficiale ad Auto e Moto d’Epoca 2019 sono cinque: Alpine, Ford, Pagani, Porsche e Seat.
Alpine
In occasione di Auto e Moto d’Epoca 2019 Alpine mostrerà la nuova A110S.
Pagani
Auto e Moto d’Epoca 2019 sarà l’occasione per festeggiare i 20 anni della Pagani Zonda.
Seat
La protagonista dello stand Seat a Padova è la Ibiza: la piccola spagnola festeggerà i 35 anni di carriera.
Auto e moto d’Epoca 2019: il programma, gli orari e i prezzi dei biglietti
Giovedì 24 ottobre 2019
09:00-19:00
Biglietto: 45 euro
Venerdì 25 ottobre 2019
09:00-18:00
Biglietto: 30 euro
Abbonamento 3 giorni (venerdì, sabato e domenica): 76 euro
Abbonamento 2 giorni (venerdì e sabato): 53 euro
Sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre 2019
09:00-19:00
Biglietto intero: 25 euro
Biglietto ridotto (ragazzi dai 13 ai 17 anni, persone con invalidità inferiore all’80%): 20 euro
Abbonamento 2 giorni (sabato e domenica): 46 euro
Biglietto omaggio: bambini fino a 12 anni e persone con invalidità dell’80% o superiore con accompagnatore
Auto e Moto d’Epoca 2019 Padova: come arrivare
In auto
La Fiera di Padova è situata in Via Niccolò Tommaseo 59, Padova.
Autostrada A13 Bologna-Padova: uscita Padova Sud e seguire le indicazioni per la fiera
Autostrada A4 Venezia-Milano: uscita Padova Ovest o Padova Est e seguire le indicazioni per la fiera
In treno
La fiera è a soli 2 minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Padova.
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