Monthly Archives: Settembre 2019

BMW 4 Concept: un anticipo della futura Serie 4

Al Salone di Francoforte 2019 BMW ha svelato la Concept 4, prototipo che anticipa le linee della futura Serie 4. La nuova coupé bavarese che presto vedremo sbarcare sul mercato, a sua volta basata sulla nuova generazione della BMW Serie 3, non dovrebbe cambiare molto rispetto a questa concept car presentata alla kermesse tedesca.

Esteticamente la BMW Concept 4 segue le linee marcate dalle ultime new entry della famiglia di Monaco. I fari anteriori sono ridotti al minimo con una disposizione molto orizzontale, mentre al centro della calandra domina l’immensa griglia frontale con i doppi reni che adottano inedite forme esagonali, ispirata ad alcuni classici BMW come la 328 o la 3.0 CSi.

Il laterale della nuova BMW Concept 4 si caratterizza invece per la linea di cintura particolarmente enfatizzata nella zona anteriore e in quella posteriore della fiancata. Il tetto cade drasticamente in basso verso la coda della coupé, che termina con un acuto spoiler aerodinamico perfettamente integrato nel portellone del portabagagli.

Tra i vari elementi che sicuramente scompariranno nella versione di serie della BMW Serie 4, troviamo la griglia del radiatore spropositata, così come i retrovisori dal taglio estremamente minimalista o i cerchi bicolore da 21 pollici dal design intricato.


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BMW Serie 4: a Francoforte la concept car

Alla kermesse tedesca la Casa di Monaco svelerà il prototipo della nuova generazione della coupé

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Audi Q5 PHEV: il SUV sportivo diventa ibrido plug-in

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La parola ibrido è entrata a buon diritto nel vocabolario dell’automobilista.

Ovvero un vettura che unisce due motori, uno termico e uno elettrico che, grazie all’energia accumulata in un piccolo pacco batterie, spinge quello a benzina in accelerazione e ripresa, abbattendo i consumi e le emissioni. Lo svantaggio? Il peso più elevato e la possibilità di muoversi con la sola energia elettrica per una manciata di chilometri.

Il passo successivo, altro termine con cui familiarizzare, è l’ibrido plug-in: in questo caso l’auto ha accumulatori più grandi che possono essere ricaricati in marcia (frenando e decelerando o dal motore termico) ma soprattutto con una presa elettrica, nel box o nelle colonnine di ricarica.

In questo modo si ha un’autonomia in solo elettrico tra i 40 e 50 chilometri, più che sufficienti per muoversi in città, girando liberamente nelle zone a traffico limitato e nelle aree con ingresso a pagamento.

Senza però ansie da autonomia, perché quando le batterie si scaricano entra in azione il motore termico e c’è abbastanza benzina per macinare centinaia di chilometri.

Il turno di Audi

Tutto questo per inquadrare l’ultima plug-in in arrivo: la Audi Q5 TFSI Phev, un concentrato di tecnologia tedesca che ha l’ambizione di garantire la massima ecocompatibilità con prestazioni da Suv sportivo e un ambiente di viaggio al top per qualità e finiture, come da
tradizione del brand premium.

La nuova Audi è offerta in due varianti di motore, siglate 50 e 55: la prima ha 299 CV e 450 Nm di coppia, la seconda 367 CV e 500 Nm. L’accelerazione da zero a cento è rispettivamente di 5,3 e 6,1 secondi, velocità massima 239 km/h.

I motori sono identici, quattro cilindri turbo benzina, la differenza di potenza è data tutta dalla gestione elettronica e dalla mappatura delle centraline.

Il cambio è automatico a sette rapporti e la trazione è affidata al sistema quattro Ultra, che gestisce la potenza sulle quattro ruote, ottimizzando la ripartizione a seconda delle situazioni di maggior o minor aderenza. La guida sportiva è garantita, quella in off-road un gioco da ragazzi.

La parte elettrica

La Audi Q5 ha una batteria da 14,1 kWh che garantisce un massimo di 45 chilometri di autonomia e una velocità massima di 135 km/h.

Per ricaricare servono due ore e mezza da una colonnina da 7,4kW (massima potenza utilizzabile), mentre dalla presa di corrente domestica da 230 watt le ore diventano sette.

Le batterie sono garantite per otto anni o 160 mila chilometri.

È chiaro che più guidate con accortezza e col piede leggero più i 45 km sono reali. Veleggiando in città, senza ripartenze brusche ai semafori, i chilometri diminuiscono coerentemente con la distanza percorsa. Secondo i dati omologati e partendo con le batterie a piena capacità, bastano 2,5 litri di benzina per fare 100 chilometri.

Nell’uso pratico le cose cambiano un po’: secondo il computer di bordo, guidando spediti in montagna, i litri sono saliti a dieci, in autostrada a velocità di legge, sono discesi a 4,5 per risalire a 6,5 in città. Sempre usando la modalità ibrida (si può scegliere solo elettrico o solo termico, per mandare l’energia alle batterie e arrivare in città con la massima autonomia elettrica).

Valori ottimi se si pensa ai cavalli delle Q5, degni di un’auto sportiva, e al peso della macchina che supera le due tonnellate. Molto basse di conseguenza le emissioni di CO2, tra i 48 e i 65 grammi chilometro a seconda dell’utilizzo.

Vocazione lunghi viaggi

Ma non solo. Infatti se l’abitabilità è ottima per quattro persone e bagagli (baule da 465 litri), con sedili di alto livello e un’ergonomia benissimo studiata, la Q5 grazie all’autonomia elettrica, è l’ideale anche in città – nonostante le dimensioni non proprio compatte – e per
circolare senza inquinare nei paesini, contribuendo a una nuova buona nomea per una categoria di auto, i Suv, spesso visti come ingombranti e inquinanti.

Con la Q5 ci si muove in gran silenzio e nel rispetto totale delle persone e dell’ambiente. In particolare in montagna, dove pur avventurandoci in una strada sterrata, grazie all’elettrico, non abbiamo mai incrociato gli sguardi non proprio benevoli che, invece, di regola, si raccolgono dai pedoni quando si guida un fuoristrada tradizionale.

La strumentazione totalmente digitale è precisa e di un certo fascino, in particolare nella versione top, con il Virtual Cockpit, con display digitale da 12,3 pollici che dà anche tutte le informazioni relative alla marcia elettrica, con lo stato di carica della batteria e l’autonomia residua dei due motori.

Più molti dettagli di pregio, come la ricarica per lo smartphone a induzione (senza cavetto) e la possibilità di interfacciare il sistema audio con Apple CarPlay e Android Auto.

Il prezzo? In linea con la qualità e la tecnologia complessa della vettura. 57.500 euro per la Q5 50 e 64.800 euro per la Q5 55.

Va detto però che sono possibili risparmi interessanti, perché in molte regioni si entra e si parcheggia gratis nelle ZTL, oppure si ha diritto al 50% di  sconto del bollo (la 50 ha diritto pure all’ecobonus).

Insomma, in Audi, hanno stimato che con 20 mila chilometri annui, in cinque anni, rispetto a una versione a benzina, si arriva a risparmiare almeno 10 mila euro. Senza contare la soddisfazione di premiare la vostra coscienza ecologica.

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Ford a Francoforte 2019: elettrificazione in primo piano

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Ford al Salone di Francoforte 2019 punta sull’elettrificazione: in occasione della rassegna tedesca la Casa dell’Ovale Blu ha svelato – oltre alla nuova Kuga – modelli ibridi plug-in (Explorer e Tourneo Custom), ibridi (Mondeo SW Hybrid) e mild hybrid (Puma Hybrid).

Il marchio statunitense crede molto nei veicoli elettrificati: ogni nuovo mezzo della Casa di Detroit avrà almeno una variante elettrificata (saranno 17 in totale entro il 2024) e si prevede che le vendite di Ford ibride ed elettriche supereranno entro la fine del 2022 quelle delle versioni convenzionali benzina e diesel.

Al Salone di Francoforte 2019 Ford ha anche presentato nuove soluzioni di ricarica – una wall box in grado di fornire fino al 50% in più di potenza rispetto a una normale presa domestica e una nuova app per smartphone e tablet che garantirà l’accesso a oltre 118.000 colonnine pubbliche in tutta Europa – e l’experience Go Electric, composta da un simulatore in grado di ricreare l’accelerazione di un veicolo elettrico.

Ford al Salone di Francoforte 2019: tutte le novità

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Ford Kuga

La terza generazione della Ford Kuga mostrata al Salone di Francoforte 2019 è una SUV compatta offerta a trazione anteriore o integrale che sarà disponibile in tre varianti elettrificate: Mild-Hybrid (con il 2.0 turbodiesel EcoBlue da 150 CV), Hybrid (con un 2.5 a benzina a ciclo Atkinson) e Plug-in Hybrid (propulsore 2.5 a benzina abbinato a un motore elettrico in grado di generare una potenza totale di 225 CV, autonomia di oltre 50 km a emissioni zero e circa 4 ore per ricaricare la batteria).

Disponibile in tre versioni (Titanium, ST-Line e Vignale), monterà anche motori “tradizionali” sovralimentati come il 1.5 EcoBoost a benzina e i diesel EcoBlue 1.5 e 2.0.

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Ford Explorer Plug-In Hybrid

La Ford Explorer Plug-In Hybrid svelata al Salone di Francoforte 2019 è la variante ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente) della sesta generazione della grande SUV a 7 posti statunitense a trazione integrale, l’unica versione che arriverà in Europa.

Dotata di un motore 3.0 V6 EcoBoost a benzina abbinato ad un’unità elettrica, può vantare una potenza totale di 450 CV e un’autonomia di oltre 40 km a emissioni zero. Due gli allestimenti disponibili: ST-Line e Platinum.

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Ford Tourneo Custom Plug-In Hybrid

Il Ford Tourneo Custom Plug-In Hybrid visto al Salone di Francoforte 2019 è la variante ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente) del veicolo commerciale dell’Ovale Blu a 8 posti. Le prime consegne inizieranno entro la fine dell’anno.

Dotato di un motore 1.0 turbo benzina tre cilindri EcoBoost abbinato a un’unità elettrica, offre un’autonomia a emissioni zero fino a 50 km.

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Ford Puma EcoBoost Hybrid

La Ford Puma EcoBoost Hybrid presentata al Salone di Francoforte 2019 è la variante mild hybrid 48 volt della piccola SUV americana. I motori disponibili? Due 1.0 tre cilindri turbo benzina EcoBoost da 125 e 155 CV.

Durante la rassegna teutonica è stata svelata anche la variante elegante Titanium X: sedili anteriori con funzione massaggio lombare e rivestimento rimovibili, pad di ricarica wireless, finiture “premium” e cerchi in lega da 18” Pearl Grey.

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Ford Mondeo SW Hybrid

La Ford Mondeo SW Hybrid – variante ibrida della quarta generazione della station wagon dell’Ovale Blu – è già in listino (prezzi da 37.300 euro) e ospita sotto il cofano un motore 2.0 a benzina abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 187 CV.

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Volkswagen: nuovo logo e nuova immagine per la Casa di Wolfsburg

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In occasione del Salone di Francoforte 2019 Volkswagen ha presentato il nuovo logo: uno stemma rinnovato che simboleggia la nuova immagine del brand e l’inizio di una nuova era per la Casa di Wolfsburg.

Il nuovo logo Volkswagen – piatto, bidimensionale e più essenziale di prima – comparirà gradualmente nelle oltre 10.000 sedi di concessionari e Service Partner e la conversione sarà conclusa verso la metà del 2020.

Le fondamenta strategiche della nuova immagine del marchio Volkswagen non sono state sviluppate da agenzie esterne ma da un team interno formato da design e marketing: il linguaggio visivo diventerà più audace e colorato e rappresenterà più spesso situazioni reali nelle quali i clienti possano ritrovarsi.

Il futuro Volkswagen sarà elettrico, connesso e con un bilancio neutro di CO2: entro il 2025 la Casa di Wolfsburg vuole diventare numero uno al mondo nel settore delle auto elettriche con oltre 20 modelli in gamma e un milione di esemplari venduti.

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CUPRA: cosa c’è dietro al nuovo marchio di SEAT che piace tanto al Gruppo Volkswagen

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OK, è arrivato il momento: parliamone. Alla fine della fiera, cos’è CUPRA?

Con l’annuncio della concept Tavascan (che nome, eh?) in arrivo a Francoforte, con la sempre più imminente Formentor e la già diffusa (e apprezzata) Ateca, il brand CUPRA ha abbastanza materiale da attirare gli sguardi dei curiosi.

Che la testa la girano già, eccome, a conferma della validità del progetto – ideato da Luca de Meo e approvato dal Gruppo Volkswagen – di un nuovo marchio spagnolo legato a SEAT.

Un marchio che vuole parlare a un pubblico spesso ignorato: un pubblico che cerca lusso, eleganza e sportività, che vede nell’auto uno strumento di self expression, ma che si sente lontano sia dagli eccessi delle sportive dure e pure che dall’algida personalità di molte delle premium attualmente sul mercato.

CUPRA nasce insomma da un intuizione e da un’intersezione: l’intuizione è quella di De Meo, ed è relativa proprio a questa intersezione fra lusso, eleganza e sportività che è poco presidiato, quanto meno in maniera efficace.

Uno spazio da occupare. E qui viene la parte difficile.


Anteprime

Cupra svela la Tavascan, elettrica al 100%

Sarà presentata al Salone di Francoforte 2019 come prototipo. 306 CV, trazione integrale e design unico

Costruire l’immagine di un brand: ispirazione lifestyle

Fate mente locale: quanti nuovi marchi di automobili sono nati in questi anni?

Esclusi i numerosi tentativi da parte dei produttori cinesi di inserirsi nel mercato europeo, possono quasi contarsi sulle dita di una mano: se ci limitiamo a quelli di una qualche rilevanza per l’Italia, dovremmo limitarci probabilmente al marchio DS (che punta al luxury con un approccio molto francese); allargandoci al Nord America, dovremmo citare anche RAM (Gruppo FCA) e Genesis (sub-brand di Hyundai). Fine.

La verità è che lanciare un nuovo brand richiede uno sforzo economico e strategico non indifferente: sono dei fogli bianchi su cui scrivere, per dargli un significato immediatamente comprensibile al grande pubblico. È un processo, e non è né breve né facile.

Nel caso di CUPRA, il processo parte da una storia recente fatta di sportività (le Cupra erano gli allestimenti sportivi di Ibiza e Leon) e passa attraverso la Cupra Ateca, che ha allargato il significato del nome anche all’eleganza.

È con la Cupra Formentor che questo processo di “fondamenta” arriva a termine, con un modello maturo che ai primi due significati aggiunge anche quello del lusso e della raffinatezza, non solo nella scelta dei materiali ma anche nei contenuti tecnici (è la prima SUV ibrida spagnola).

Per rendere ancora più chiaro il posizionamento del marchio all’interno della galassia automotive, SEAT ha deciso quest’estate di costruire un evento internazionale particolarmente articolato, con una serie di suggestioni pensate per arricchire di ancora più sfumature e significati il nuovo brand.

#CUPRAexperience, l’hanno chiamato: un happening pianificato accuratamente per raccontare (e rafforzare) l’identità del marchio. A partire dalla location – italiana – di Como: un modo per sottolineare (in contrapposizione con il “Made in Barcelona” di SEAT) la vocazione più internazionale del brand CUPRA, come anche un’attenzione marcata a un pubblico più raffinato e alto-spendente. Se Clooney ha preso una villa a Como, un motivo ci sarà.

Ma anche il resto del programma offerto ai partecipanti ha raccontato molto dei valori del marchio: dalla visita a Mantero Seta (realtà comasca che da oltre un secolo fornisce tessuti di alta gamma ai più importanti marchi internazionali del fashion system), che è servita a sottolineare sia l’attenzione del brand alla scelta dei materiali che a sottintendere una vocazione alla artigianalità di qualità, a quella al Museo Barca Lariana, che ha invece posto l’accento sulla vocazione iper-esclusiva dei prodotti del marchio (e strizzato l’occhio ai collezionisti d’alta gamma con una raccolta di imbarcazioni storiche che, da sola, già valeva la visita).

Tutto è servito a posizionare il brand verso un pubblico ben preciso: a chi crede che l’eleganza non sia urlata, ma sia una questione di dettagli. Ci sono altri marchi che puntano su un lusso esplicito e ostentato o su prestazioni roboanti: non è questo il caso. Persino il concept Tavascan – che in quanto concept è, per sua natura, estremo – si mantiene in questo binario, e prefigura una futura vettura di serie dalle linee sinuose ma minimali. Date un’occhiata anche agli interni, per farvi un’idea.

È una formula che funziona? Sulla carta, sì.

Ma cosa se ne fa SEAT di un marchio come CUPRA?

La domanda, a questo punto, potrebbe sorgere spontanea: perché non presentare questi prodotti direttamente come Seat? Per quale ragione creare un marchio a sé stante?

La risposta è semplice, e al contempo duplice:

  • CUPRA regala a SEAT una maggiore libertà d’azione: libera dalla storia importante del marchio spagnolo, e dalle sue implicazioni in positivo e in negativo – per dirne una: in Italia, l’associazione con il marchio FIAT – l’azienda di Martorell può avventurarsi in segmenti e target commerciali che prima le erano preclusi. Aumentando la redditività di ogni singolo modello.
  • CUPRA fa da volano positivo alla percezione del brand SEAT: se l’operazione avrà successo (come pare), la percezione positiva di CUPRA servirà a innalzare anche la reputazione dell’azienda madre, velocizzando un processo che va avanti già da alcuni anni, come testimoniano i risultati annuali del marchio spagnolo.

Insomma, una strategia tanto ambiziosa quanto efficace, se tutto filasse liscio: nonostante CUPRA sia un marchio di SEAT, e non del Gruppo Volkswagen (come ci è stato ripetuto più volte), non è un caso che la dirigenza tedesca sia sempre più presente agli eventi istituzionali del suo figliolo iberico.

Per riassumere: il brand CUPRA in breve

Che tipo di auto farà? SUV, crossover e specialty (piccole sportivette?)
Che tipo di auto NON farà? Citycar, utilitarie, multispazio, o auto abbordabili nel prezzo.
A chi si rivolge (principalmente)? Uomo, professionista, non schiavo delle mode ma attento ai dettagli
A chi NON si rivolge? A chi cerca gli estremi e a chi vuole apparire a tutti i costi
Quali sono i valori del marchio? Distintività, attenzione al dettaglio, savoir-faire, piacere di guida

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Lexus RX (2017): pregi e difetti della grande SUV ibrida giapponese

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La quarta generazione della Lexus RX è una grande SUV ibrida giapponese ricca di eleganza e tecnologia. Oggi analizzeremo un esemplare del 2017 nell’allestimento F Sport, facile da trovare a meno di 50.000 euro. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

I pregi della Lexus RX del 2017

Abitabilità

La Lexus RX offre tanti centimetri ai passeggeri posteriori.

Finitura

Una delle SUV più curate in circolazione: materiali pregiati e assemblaggi impeccabili.

Dotazione di serie

Completa: autoradio Aux Bluetooth CD DVD USB, cerchi in lega, climatizzatore automatico bizona, cruise control adattivo, fari full LED a orientamento automatico, interni in pelle, navigatore, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedili anteriori riscaldabili e regolabili elettricamente, sensore pioggia, sensori di parcheggio anteriori, posteriori e laterali e telecamera posteriore.

Capacità bagagliaio

Il vano soddisfa senza problemi le esigenze di una famiglia: 539 litri che diventano 1.612 quando si abbattono i sedili posteriori.

Posto guida

Posizione di seduta rialzata, sedile comodo e comandi ergonomici: difficile chiedere di più.

Climatizzazione

L’impianto automatico bizona funziona alla perfezione ed è anche semplice da gestire.

Sospensioni

Gli ammortizzatori posteriori hanno una taratura un po’ troppo rigida: niente di preoccupante, comunque, sia chiaro.

Rumorosità

Motore silenziosissimo (tranne quando si accelera a fondo, in quel caso emerge l’effetto scooter).

Motore

Il propulsore ibrido della Lexus RX è un 3.5 V6 a benzina abbinato a un’unità elettrica che genera una potenza complessiva di 313 CV e una coppia di 335 Nm. Un’unità che predilige le andature rilassate.

Cambio

La trasmissione automatica a variazione continua mostra le cose migliori quando si viaggia tranquilli. Meno convincenti le reazioni nella guida sportiva.

Sterzo

Non molto sensibile ma adeguato alla tipologia di veicolo.

Prestazioni

Interessanti: 200 km/h di velocità massima e 7,7 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

C’è tutto quello che serve: airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia del guidatore, attacchi Isofix, avviso anti colpo di sonno, controlli di stabilità e trazione, mantenimento di corsia e riconoscimento segnali stradali.

Visibilità

Nonostante le dimensioni esterne ingombranti – 4,89 metri di lunghezza – si difende bene.

Tenuta di strada

La Lexus RX se la cava bene nelle curve: merito della trazione integrale e di un assetto ben studiato.

Consumo

La Casa nipponica dichiara una percorrenza di 18,2 km/l ma nella realtà è possibile stare sopra quota 15 solo se si percorrono molti chilometri in città.

Garanzie

La copertura globale terminerà nel 2020 (a meno che la vettura non abbia già percorso più di 100.000 km).

I difetti della Lexus RX del 2017

Freni

L’impianto della Lexus RX non è molto incisivo: un problema comune a molte ibride

Prezzo

Da nuova nel 2017 la Lexus RX F Sport costava parecchio: 74.000 euro. Oggi si trova facilmente a 48.500 euro, poco più di una Mercedes GLC 200 EQ-Boost Executive appena uscita dal concessionario.

Tenuta del valore

Inferiore a quella delle “cugine” più compatte UX e NX.

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Bugatti Chiron Super Sport 300+, la versione del record in serie limitata

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La Bugatti Chiron Super Sport 300+ è una hypercar prodotta in edizione limitata a solo 29 esemplari. Monta il motore W16 da 1.578 CV di potenza e può raggiungere una velocità massima di 490 km/h (limitata a 440 km/h). Il prezzo è di 3,5 milioni di euro.

La base di partenz adi questa new entry della gamma è il prototipo ‘Longtail’ utilizzato per raggiungere il record di velocità (proprio 490 km/h) ottenuto la scorsa settimana sul circuito di Ehra-Lessein.

La sua produzione inizierà nel 2021.

 

Rispetto alla Chiron convenzionale, la versione Super Sport 300+ misura 25 cm in più in lunghezza. Risultato di un’aerodinamica modificata per raggiungere velocità di punta più elevate. Soprattutto sul rettilineo. Per questo rinuncia anche all’alettone posteriore in modo da generare meno drag, una soluzione che effettivamente compromette la stabilità in curva e predilige i rettilinei.

Sempre al posteriore anche la distribuzione dei terminali di scarico è cambiata, con due gruppi laterali da due terminali uno sopra all’altro. Questa nuova disposizione libera più spazio per il diffusore che diventa cruciale nel generare flussi aerodinamici e aumenta la carica in assenza dell’alettone.

All’interno la Bugatti Chiron Super Sport 300+ conta su un abitacolo a due posti, anziché uno solo come sulla longtail del record. Inoltre questa serie limitata verrà commercializzata senza la roll-bar di sicurezza, anche se la si potrà avere su richiesta.

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Autovelox e Tutor: dove sono? (9-15 settembre 2019)

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Nella settimana compresa tra il 9 e il 15 settembre 2019 vedremo tanti Autovelox e Tutor sulle strade e sulle autostrade d’Italia.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese. Segnaliamo l’arrivo di 26 nuovi Tutor: cinque in Lombardia, Puglia ed Emilia-Romagna, quattro in Veneto, tre in Friuli-Venezia Giulia e due nel Lazio e in Campania.

Autovelox mobili dal 9 al 15 settembre 2019

VALLE D’AOSTA

09/09-15/09 T1 Traforo Monte Bianco AO

PIEMONTE

09/09-15/09 A4 Torino-Trieste TO
09/09-15/09 A4 Torino-Trieste NO
09/09-15/09 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce AL
09/09-15/09 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
09/09-15/09 SS32 Ticinese NO
09/09-15/09 SS703 Tangenziale Est Novara NO
09/09-15/09 SP142 del Biellese NO
09/09-15/09 SP229 Lago d’Orta NO
09/09-15/09 SP299 di Alagna NO
09/09 A6 Torino-Savona TO
09/09 SS33 del Sempione VB
10/09-15/09 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
10/09-14/09 SS231 di Santa Vittoria CN
10/09-13/09 SS21 del Colle della Maddalena CN
10/09-13/09 SS28 del Colle di Nava CN
10/09-13/09 SR20 del Colle di Tenda TO
10/09-13/09 SP20 del Col di Tenda CN
10/09-13/09 SP3 CN
10/09-13/09 SP422 di Valle Macra CN
10/09-13/09 SP662 di Savigliano CN
10/09 SS34 del lago Maggiore VB
10/09 SP28 della Bazzana AT
11/09 A6 Torino-Savona CN
11/09 SS231 di Santa Vittoria AT
11/09 SS33 del Sempione VB
11/09 SP23 Canelli Castagnole AT
12/09 SP1 delle Grange VC
12/09 SP54 del Lago di Mergozzo VB
13/09 SS33 del Sempione VB
14/09 SS34 del lago Maggiore VB
14/09 SP23 Canelli Castagnole AT
15/09 SS33 del Sempione VB

LIGURIA

09/09 A12 Genova-Roma GE
10/09 SS1 Aurelia SV
11/09 A15 Parma-La Spezia SP
12/09 SP29 del Colle di Cadibona SV
13/09 A6 Torino-Savona SV
14/09 SS1 Aurelia IM
15/09 SP1 Aurelia GE

LOMBARDIA

09/09 SP470 della Valle Brembana BG
10/09 SS394 del Verbano Orientale VA
10/09 SS9 via Emilia MI
10/09 SS9 via Emilia LO
10/09 SP235 di Orzinuovi PV
10/09 SP235 di Orzinuovi LO
11/09 SP10 Padana Inferiore PV
11/09 SP122 Francesca-Pontirolo BG
12/09 SS629 del Lago di Monate VA
12/09 SS9 via Emilia LO
12/09 SS9 via Emilia MI
12/09 SP128 Treviglio-Brignano-Cologno al Serio BG
12/09 SP235 di Orzinuovi PV
12/09 SP235 di Orzinuovi LO
13/09 A9 Lainate-Chiasso CO
13/09 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
13/09 SP BG
14/09-15/09 SS9 via Emilia MI
14/09-15/09 SS9 via Emilia LO
14/09-15/09 SP235 di Orzinuovi LO
14/09-15/09 SP235 di Orzinuovi PV
14/09 SS344 di Porto Ceresio VA
14/09 SS36 dello Spluga SO
15/09 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC

TRENTINO-ALTO ADIGE

09/09 SS244 della Val Badia BZ
10/09 SS12 del Brennero BZ
10/09 SS47 della Valsugana TN
11/09 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
11/09 SS43 di Val di Non TN
12/09-13/09 SS47 della Valsugana TN
12/09-13/09 SS48 delle Dolomiti TN
12/09 SS49 della Val Pusteria BZ
13/09 SS12 del Brennero BZ
13/09 SS45 bis Gardesana Occidentale TN
14/09 SS244 della Val Badia BZ

VENETO

09/09-15/09 SS13 Pontebbana TV
09/09-15/09 SS53 Postumia TV
09/09-15/09 SR15 Cadore Mare TV
09/09-15/09 SR348 Feltrina TV
09/09-15/09 SR89 Treviso Mare TV
09/09 SP667 di Caerano TV
09/09 SC Tangenziale Padova PD
10/09-11/09 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
10/09 A4 Torino-Trieste VE
10/09 SS434 Transpolesana RO
11/09 A4 Torino-Trieste VR
11/09 SP667 di Caerano TV
12/09 SR245 Castellana TV
12/09 SP71 del Ponte della Muda TV
13/09 A4 Torino-Trieste VE
13/09 SP19 di Vedelago TV
14/09-15/09 A4 Torino-Trieste PD
14/09-15/09 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
14/09 SR245 Castellana TV
14/09 SP71 del Ponte della Muda TV
15/09 SP667 di Caerano TV

FRIULI-VENEZIA GIULIA

09/09-12/09 A4 Torino-Trieste UD
09/09-12/09 A23 Palmanova-Tarvisio UD
09/09 SS13 Pontebbana UD
09/09 SS14 della Venezia Giulia TS
09/09 SS202 Triestina TS
09/09 SS58 della Carniola TS
09/09 SR353 della Bassa Friulana UD
09/09 SP1 del Carso TS
09/09 SP95 di Madrisio UD
10/09 SS14 della Venezia Giulia UD
10/09 SS15 via Flavia TS
10/09 SS352 di Grado UD
10/09 SR252 di Palmanova UD
10/09 SP35 di Opicina TS
10/09 SC viale Miramare TS
11/09 A34 GO
11/09 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
11/09 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
11/09 SS13 Pontebbana UD
11/09 SR353 della Bassa Friulana UD
11/09 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
12/09-13/09 SS352 di Grado UD
12/09 SS14 della Venezia Giulia UD
12/09 SS14 della Venezia Giulia TS
12/09 SS202 Triestina TS
12/09 SS676 Tangenziale UD
12/09 SP35 di Opicina TS
13/09 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
13/09 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
13/09 SS56 di Gorizia UD
13/09 SC1 del Carso TS
14/09-15/09 A4 Torino-Trieste UD
14/09-15/09 A23 Palmanova-Tarvisio UD
14/09-15/09 A34 GO
14/09-15/09 SS13 Pontebbana UD
14/09-15/09 SR353 della Bassa Friulana UD
14/09 SS15 via Flavia TS
14/09 SS202 Triestina TS
14/09 SP14 di Muggia TS
15/09 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
15/09 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
15/09 SA326 Lacotisce Rabuiese TS

EMILIA-ROMAGNA

09/09-14/09 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
09/09-14/09 SS16 Adriatica FE
09/09-14/09 SS309 Romea FE
09/09-13/09 SS9 via Emilia BO
09/09 SS16 Adriatica RA
09/09 SS3 Bis Tiberina FC
09/09 SS63 del Valico del Cerreto RE
09/09 SS63 R Variante Cispadana RE
09/09 SP45 di Val di Trebbia PC
09/09 SP Langhirano PR
10/09-12/09 SS16 Adriatica RN
10/09 SS12 Nuova Estense MO
10/09 SS9 via Emilia FC
10/09 SC Tang. Piacenza PC
11/09-14/09 SS63 del Valico del Cerreto RE
11/09-12/09 SS3 Bis Tiberina FC
11/09 SP62 R Variante Cispadana RE
11/09 SP Colorno PR
11/09 SC Complanare Luigi Einaudi MO
12/09 SS16 Adriatica RA
13/09 SS12 Var. Mirandola MO
13/09 SS9 via Emilia FC
13/09 SP Colorno PR
13/09 SC Tang. Piacenza PC
14/09-15/09 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
14/09-15/09 SS67 Tosco Romagnola FC
15/09 SP62 R Variante Cispadana RE

TOSCANA

09/09-12/09 A1 Milano-Napoli AR
09/09-11/09 A1 Milano-Napoli FI
09/09 A12 Genova-Roma LU
09/09 A15 Parma-La Spezia MS
09/09 RA03 Siena-Firenze SI
10/09-12/09 A11 Firenze-Pisa Nord PT
10/09 A12 Genova-Roma LI
10/09 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
11/09-14/09 RA06 Bettolle-Perugia AR
11/09-13/09 A15 Parma-La Spezia MS
12/09 A12 Genova-Roma LU
13/09-14/09 A12 Genova-Roma LI
13/09 SS1 Aurelia LI
13/09 SS223 di Paganico GR
14/09-15/09 A1 Milano-Napoli FI
14/09-15/09 A11 Firenze-Pisa Nord PT
14/09 SS1 Aurelia MS
15/09 A12 Genova-Roma LU
15/09 A15 Parma-La Spezia MS
15/09 SS1 Aurelia LI

MARCHE

09/09-15/09 A14 Bologna-Taranto PU
09/09-15/09 A14 Bologna-Taranto FM
09/09-15/09 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
09/09-15/09 SS16 Adriatica AN
09/09-15/09 SS16 Adriatica PU
09/09-15/09 SS3 Flaminia PU
09/09-15/09 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
09/09-15/09 SS76 della Valle d’Esino AN
09/09-14/09 SP423 Urbinate PU
09/09-13/09 SS77 della Val di Chienti MC
09/09 SS746 Montelabbatese PU
12/09-13/09 SS746 Montelabbatese PU

UMBRIA

09/09 SS3 Bis E45 Acquasparta PG
09/09 SS3 Flaminia PG
10/09 A06 Bettolle-Perugia PG
11/09 SS3 Bis E45 Acquasparta PG
12/09 SS3 Flaminia PG
14/09 SS3 Bis E45 Acquasparta PG

LAZIO

11/09 SS675 Umbro-Laziale VT
13/09 A90 Grande Raccordo Anulare RM
15/09 A12 ADS Arrone RM

ABRUZZO

09/09-15/09 SS690 Avezzano-Sora AQ
09/09-12/09 SS714 Tangenziale di Pescara PE
10/09 A24 Roma-L’Aquila-Teramo TE
13/09 A24 Roma-L’Aquila-Teramo TE
14/09 SS714 Tangenziale di Pescara PE

MOLISE

09/09-15/09 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
12/09 SS650 Trignina IS

CAMPANIA

09/09-15/09 A1 Milano-Napoli CE
09/09-15/09 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
09/09-15/09 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
09/09-15/09 A16 Napoli-Canosa AV
09/09-15/09 A2 del Mediterraneo SA
09/09-15/09 A30 Napoli-Salerno SA
09/09-15/09 SS268 del Vesuvio NA
09/09-15/09 SS7 Appia CE
09/09-15/09 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
09/09-13/09 A30 Napoli-Salerno CE
09/09 RA02 di Avellino CE
09/09 SP430 SA
10/09-15/09 RA02 Salerno-Avellino AV
10/09 RA09 di Benevento BN
10/09 SR562 Omingardina SA
11/09 SS517 Variante Bussentina SA
12/09 RA09 di Benevento BN
12/09 SS18 Tirrena Inferiore SA
13/09 SP430 SA
14/09 SS18 Tirrena Inferiore SA
15/09 A30 Napoli-Salerno CE

BASILICATA

09/09-15/09 SS407 Basentana MT
09/09 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
10/09-11/09 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
12/09-13/09 SS407 Basentana PZ
12/09-13/09 SS658 Potenza-Melfi PZ
14/09 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
14/09 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
15/09 SS407 Basentana PZ
15/09 SS658 Potenza-Melfi PZ

PUGLIA

09/09-15/09 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
09/09 SP367 Maglie-Galatina LE
10/09 SS16 BA
11/09-12/09 SS655 Bradanica FG
11/09 SP367 Maglie-Galatina LE
12/09 SS106 Ginosa-Castellaneta Marina TA
13/09 SS100 BA

CALABRIA

09/09 SS106 Jonica RC
09/09 SS682 Jonio-Tirreno RC
11/09-12/09 SS106 Jonica RC
12/09 SS682 Jonio-Tirreno RC
14/09 SS682 Jonio-Tirreno RC
15/09 SS106 Jonica RC

SICILIA

09/09-15/09 A19 Palermo-Catania PA
09/09-15/09 A20 Messina-Catania ME
09/09-15/09 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
09/09-15/09 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
09/09-15/09 SS113 Settentrionale Sicula ME
09/09-15/09 SS121 PA
09/09-15/09 SS189 AG
09/09 SS114 SR
09/09 SP25 RG
10/09 SS284 CT
10/09 SS417 CT
11/09 SS114 SR
12/09 SS284 CT
12/09 SS417 CT

SARDEGNA

09/09-15/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
09/09-10/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
10/09 SS131 Carlo Felice NU
10/09 SS131 Carlo Felice SS
11/09-12/09 SS131 Carlo Felice CA
13/09-14/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
13/09 SS131 Carlo Felice SS
13/09 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
14/09 SS125 Orientale Sarda NU
14/09 SS729 Sassari-Olbia SS
15/09 SS125 Orientale Sarda CA
15/09 SS131 Carlo Felice OR

Autovelox fissi in autostrada: dove sono

PIEMONTE

T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)

VENETO

A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)

TOSCANA

A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)

MARCHE

A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)

UMBRIA

RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)

CAMPANIA

RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)

PUGLIA

A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)

Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono

LOMBARDIA

SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)

FRIULI VENEZIA GIULIA

SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)

UMBRIA

SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)

MARCHE

SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS76 Della Val d’Esino km 64+000 (dir. Ovest) Jesi (AN)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona

PUGLIA

SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)

BASILICATA

SS658 Potenza-Melfi km 2+600 (dir. Nord) Potenza

CALABRIA

SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone

Tutor: dove sono

A1 Milano-Napoli

Direzione Nord

Caserta Nord Dir. Nord-Santa Maria Capua Vetere Dir. Nord
San Vittore-Cassino
Cassino-Pontecorvo
Colleferro-Valmontone
San Cesareo Dir. Nord-Monteporzio Dir. Nord
Allacciamento Racc. Roma Nord per A1-Ponzano Romano
Ponzano Romano-Magliano Sabina
Magliano Sabina-Orte
Firenzuola-Badia
Reggio Emilia-Campegine
Campegine-Parma
Modena Sud Dir. Nord-Modena Nord Dir. Nord
Fidenza Dir. Nord-Fiorenzuola Dir. Nord
Fiorenzuola Dir. Nord-Piacenza Sud Dir. Nord
Piacenza Sud Dir. Nord-Piacenza Nord Dir. Nord
Casale Dir. Nord-Lodi Dir. Nord

Direzione Sud

Fidenza Dir. Sud-All. A15 A1 N Dir.
Badia-Firenzuola
Ponzano Romano Dir. Sud-All. RAC RM-N A1 Dir. Sud
All. A24 A1 S Dir. Sud-All Rac RM-S A1 N Dir. Sud
Allacciamento A1 per Roma Sud-Colleferro
San Vittore-Caianello
Modena Sud Dir Sud-All A14 A1 N dir Sud

A4 Torino-Trieste

Direzione Ovest

Ospitaletto Dir. Ovest-Rovato Dir. Ovest
Rovato Dir. Ovest-Palazzolo Dir. Ovest
Grumello Dir. Ovest-Seriate Dir. Ovest
Seriate Dir. Ovest-Bergamo Dir. Ovest
Dalmine Dir Ovest-Capriate Dir Ovest
Capriate Dir Ovest-Cavenago Dir Ovest

Direzione Est

Trezzo Dir. Est-Dalmine Dir. Est
Ponte Oglio Dir. Est-Palazzolo Dir. Est
Palazzolo Dir. Est-Rovato Dir. Est
Rovato Dir. Est-Ospitaletto Dir. Est

A7 Milano-Genova

Direzione Nord

Busalla-Ronco Scrivia
Ronco Scrivia-Isola del Cantone

A8 Milano-Varese

Direzione Nord

Castellanza Dir Nord-Busto Arsizio Dir Nord
Direzione Sud

Busto Arsizio Dir. Sud-Castellanza Dir. Sud

A10 Genova-Ventimiglia

Direzione Ovest

Celle Ligure-Albisola

Direzione Est

Albisola-Celle Ligure

A13 Bologna-Padova

Direzione Nord

Bologna Interporto-Altedo
Altedo-Ferrara Sud
Rovigo Sud Dir. Nord-Rovigo Dir. Nord
Rovigo Dir. Nord-Boara Dir. Nord
Boara Dir. Nord-Monselice Dir. Nord

Direzione Sud

Terme Euganee Dir. Sud-Monselice Dir. Sud
Rovigo Dir. Sud-Rovigo Sud Dir. Sud
Rovigo Sud Dir. Sud-Occhiobello
Ferrara Nord-Ferrara Sud Dir Sud
Ferrara Sud Dir Sud-Altedo Dir Sud

A14 Bologna-Taranto

Direzione Nord

Andria Barletta Dir. Nord-Canosa Dir. Nord
Canosa Dir. Nord-All. A16 A14 S Dir. Nord
All. A16 A4 N Dir. Nord-Cerignola Est Dir. Nord
Cerignola Est Dir. Nord-Foggia Zona Industriale Dir. Nord
Foggia Dir. Nord-M-San Severo Dir. Nord
Forlì-Faenza
Faenza-All. Ravenna Sud
Bari Nord Dir Nord-Bitonto Dir Nord
Valle del Rubicone-Cesena
San Severo Dir. Nord-Poggio Imperiale Dir. Nord
All. Ramo Casalecchio Dir. Nord-Borgo Panigale Dir. Nord

Direzione Sud

Faenza-Forlì
Castel San Pietro Dir Sud-Imola Dir Sud
Cesena-Valle del Rubicone
Valle del Rubicone-Rimini
All. A16 A14 S Dir. Sud-Canosa Dir. Sud

A16 Napoli-Canosa

Direzione Ovest

Monteforte-Baiano

Direzione Est

Monteforte-Avellino Ovest

A23 Palmanova-Tarvisio

Direzione Ovest

Udine Nord Dir. Nord-Gemona Dir. Nord
Gemona Dir. Nord-Carnia Dir. Nord

Direzione Est

Gemona Dir. Sud-Udine Nord Dir. Sud

A26 Genova-Gravellona Toce

Direzione Nord

Masone-Broglio

Direzione Sud

Masone-Massimorisso

A30 Caserta-Salerno

Direzione Nord

Salerno San Severino Dir. Nord-Nocera Pagani Dir. Nord
Sarno-Palma Campania

Direzione Sud

Allacciamento A1 per A30-Nola
All. A30 A16 Dir. Sud-Palma Campania Dir. Sud
Sarno-Nocera Pagani

A5 Torino-Monte Bianco

Direzione Francia

Traforo Monte Bianco Sud-Traforo Monte Bianco Nord

Direzione Italia

Traforo Monte Bianco Nord-Traforo Monte Bianco Sud

A56 Tangenziale di Napoli

Direzione Ovest

Camaldoli Dir. Ovest-Vomero Dir. Ovest
Fuorigrotta Dir. Ovest-Agnano Dir. Ovest

Direzione Est

Agnano Dir. Est-Fuorigrotta Dir. Est
Arenella Dir. Est-Capodimonte Dir. Est

L’articolo Autovelox e Tutor: dove sono? (9-15 settembre 2019) proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Ferrari svela anche la 812 GTS. Le foto e i dati

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Dopo la vittoria di domenica al Gran Premio di Monza, e dopo aver svelato la nuova Ferrari F8 Spider, la Casa di Maranello cavalca l’onda del successo e svela anche la seconda novità che aveva promesso per questo autunno: la nuova Ferrari 812 GTS. Si tratta dell’alternativa cabriolet dell’attuale 812 Superfast.

Una delle chiavi di questa new entry targata Ferrari è che è già pronta a entrare in produzione, non sarà quindi un’edizione limitata e si tratterà della prima Ferrari V12 scoperta di serie, dopo la 365 GTS Del 1969. Dopo una lunga messa a punto in privato, Ferrari l’ha svelata rilasciando le prime fotografie e informazioni ufficiali.

 

Dal punto di vista estetico la nuova Ferrari 812 GTS non presenta grandi sorprese. Si fa vedere con l’inedito tetto rigido retrattile che, stando a quanto si legge nel comunicato stampa, garantirebbe un perfetto isolamento acustico e una perfetta ottimizzazione aerodinamica. A questo proposito il diffusore posteriore è stato leggermente modificato.

Il sistema decappottabile della Ferrari 812 GTS impiega 14 secondi per aprire il tettuccio, permettendo la manovra anche in movimento, fino ad un massimo di 45 km/h. Il pannello posteriore che funge da frangivento, inoltre, può essere abbassato con il tetto chiuso per godere a pieno del sound del V12.

A proposito di motore, la Ferrari 812 GTS monta lo stesso dodici cilindri a V della Superfast. Con 6,5 litri di cilindrata questo raffinato propulsore progettato e costruito a Maranello eroga 800 CV e 718 Nm di coppia. Secondo Ferrari, grazie a questo powertrain, possiamo appellare la 812 GTS come cabriolet più potente e veloce sul mercato. È in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 3 secondi e raggiunge i 340 km/h di velocità massima.


Anteprime

Ferrari F8 Spider: l’evoluzione della cabrio

Basata sulla F8 Tributo porta in avanti il concetto di open-top della vecchia 488 Spider

L’articolo Ferrari svela anche la 812 GTS. Le foto e i dati proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Ferrari F8 Spider: l’evoluzione della cabrio

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Ferrari ha svelato l’evoluzione della 488 Spider. È la gemella a cielo aperto della F8 Tributo e con questa condivide il V8 da 720 CV di potenza derivato dalle 488 Challenge e Pista.

Rispetto alla versione coupé, la nuova Ferrari 488 Spider si differenzia per il tetto rigido ripiegatile, che si apre e chiude fino a 45 km/h di velocità.

Montato in posizione centrale, ruggisce con il sound inequivocabilmente Ferrari l’otto cilindri a V da 720 CV e 770 Nm di coppia. Con 1400 kg massa complessiva, la F8 Spider pesa 20 Kg in meno rispetto alla 488 Spider.

I dettagli estetici della nuova F8 Spider

Esteticamente segue chiaramente le linee della F8 tributo, dalla quale si differenzia soprattutto al posteriore con due nuovi elementi neri laterali che incorporano 3 prese d’aria. E poi sulla F8 Spider non c’è più il lunotto posteriore in lena che lascia spazio a un vano chiuso che si estende fino allo spoiler posteriore.

Al frontale la nuova Ferrari F8 SPider sfoggia anche il nuovo S-Duct e i nuovi gruppi ottici più sottili e allungati orizzontalmente. Per quanto riguarda l’abitacolo non troviamo invece significative differenze rispetto alla coupé, con cui la Spider condivide lo stesso nuovo volante e gli stessi sedili riprogettati.

Telaio leggermente modificato

Rispetto alla precedente 488 Spider, la nuova F8 Spider ha sicuramente una dinamica migliorata, anche se non arriva all’impostazione così radicale della Tributo. Il nuovo sistema di controllo dello slittamento laterale SSC 6.1 rende più facile portare la F8 Spider al limite. Complice anche l’Adaptive Performance Launch che garantisce la massima accelerazione senza perdita di grip. E poi c’è anche il Variable Toque Management – gestione variabile della coppia – che agisce in funzione della marcia e, per adattarsi allo spirito sportivo di questa cabriolet, tutte le cambiate garantiscono il raggiungimento del limite della coppia agli alti regimi.

Le prestazioni della nuova Ferrari F8 Spider

Infine le prestazioni: la nuova Ferrari F8 Spider scatta da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi, impiega 8,2 secondi per arrivare a 200 all’ora e raggiunge la velocità massima di 340 km/h.


Auto Sportive

Ferrari F8 Tributo VS McLaren 720S: Icon Wheels FACE-OFF

Motore V8 turbo, trazione posteriore, 720 CV: ecco le due supersportive del momento

L’articolo Ferrari F8 Spider: l’evoluzione della cabrio proviene da Icon Wheels.

Fonte: