Monthly Archives: Agosto 2019
Mercedes GLB 35 AMG: per famiglie sempre di corsa
La Mercedes GLB 35 AMG è la variante più sportiva della versatile SUV media della Stella. Una Sport Utility a trazione integrale decisamente fuori dagli schemi: 306 CV, “0-100” in 5,2 secondi e fino a 7 posti.
Mercedes GLB 35 AMG: il motore
Il motore della Mercedes GLB 35 AMG è lo stesso 2.0 turbo benzina da 306 CV già visto sotto il cofano di classe A e CLA. Un’unità – abbinata a un cambio automatico 8G SPEEDSHIFT AMG a doppia frizione – che permette alla crossover della Stella di raggiungere una velocità massima (autolimitata) di 250 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 5,2 secondi. Degna di nota la funzione RACE START di serie, che assicura la massima trazione e la massima accelerazione offrendo un numero di giri alla partenza più elevato insieme a momenti di innesto ottimali.
Mercedes GLB 35 AMG: il piacere di guida
Il piacere di guida a bordo della Mercedes GLB 35 AMG è garantito (oltre che dal motore) dal sistema DYNAMIC SELECT AMG con cinque programmi di marcia – Slippery (per i fondi stradali scivolosi), Comfort (per una guida comoda e attenta ai consumi), Sport, Sport+ e Individual – e dalla regolazione dell’agilità AMG DYNAMICS che permette di modificare parametri importanti per la guida come la ripartizione della coppia nella trazione integrale (dalla pura trazione anteriore a 50:50) o le soglie di regolazione del controllo di stabilità.
Senza dimenticare l’impianto frenante AMG ad alte prestazioni con pinze dei freni color argento e scritta AMG nera per le ruote anteriori: sull’asse anteriore troviamo pinze fisse a 4 pistoncini con dischi da 350 x 34 mm mentre su quello posteriore pinze a pugno a 1 pistoncino con dischi da 330 x 22.
Mercedes GLB 35 AMG: il design
Facile distinguere una 35 AMG da una Mercedes GLB “normale”: mascherina del radiatore specifica AMG, splitter frontale, grembialatura posteriore con le due mascherine circolari dei terminali di scarico singoli e spoiler sul tetto AMG in tinta con la carrozzeria.
Da non sottovalutare, inoltre, i cerchi in lega AMG da 19” (optional fino a 21”) e – tra gli optional – il pacchetto Night AMG: splitter frontale ed elementi decorativi in nero lucido nella grembialatura posteriore e mascherine dei terminali di scarico cromate nere. Dentro spiccano invece i sedili sportivi in pelle sintetica ARTICO/microfibra DINAMICA nera con cucitura decorativa rossa e le cinture di sicurezza rosse.
L’articolo Mercedes GLB 35 AMG: per famiglie sempre di corsa proviene da Icon Wheels.
MotoGP 2020, il calendario provvisorio
Mentre gran parte dei piloti della MotoGP sono impegnati nei test di Misano in vista dei prossimi appuntamenti in calendario (e anche in vista della prossima stagione), Dorna ha intanto rilasciato un elenco provvisorio dei GP del motomondiale 2020. Si parte dal Qatar, come da tradizione, l’8 di Marzo ma ci sarà una novità assoluta: il 12 luglio, salvo cambi di programma, si correrà in Finlandia. La stagione, invece, si chiuderà il 15 novembre a Valencia.
Calendario MotoGP 2019
08/03 Qatar* Losail International Circuit
22/03 Thailandia Chang International Circuit
05/04 Delle Americhe Circuit of the Americas
19/04 Republica Argentina Termas de Rio Hondo
03/05 Spagna Circuito de Jerez – Ángel Nieto
17/05 Francia Le Mans
31/05 Italia Autodromo del Mugello
07/06 Catalogna Barcelona – Catalunya
21/06 Germania Sachsenring
28/06 Olanda TT Circuit Assen
12/07 Finlandia** KymiRing
09/08 Rep. Ceca*** Automotodrom Brno
16/08 Austria Red Bull Ring-Spielberg
30/08 Gran Bretagna Silverstone
13/09 S.Marino e Riv.di Rimini Misano World Circuit M.Simoncelli
04/10 Aragona MotorLand Aragón
18/10 Giappone Twin Ring Motegi
25/10 Australia Philip Island
01/11 Malesia Sepang International Circuit
15/11 Comunità Valenciana Comunitat Valenciana-Ricardo Tormo
* Gara in notturna
** Soggetto a omologazione FIM
*** In attesa di rinnovo contrattuale
L’articolo MotoGP 2020, il calendario provvisorio proviene da Icon Wheels.
Mondiale F1 2019 – GP Belgio a Spa-Francorchamps: gli orari TV su Sky e TV8
Il GP del Belgio a Spa-Francorchamps – tredicesima tappa del Mondiale F1 2019 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8.
Lewis Hamilton e la Mercedes cercheranno di allungare il vantaggio sui rivali ma dovranno fare i conti con una Ferrari molto adatta a questo tracciato. La Red Bull si presenta con una nuova seconda guida: il thailandese Alexander Albon è stato promosso dalla Toro Rosso mentre il francese Pierre Gasly – fino al GP d’Ungheria compagno di squadra di Max Verstappen – correrà con la scuderia di Faenza.
F1 2019 – GP Belgio: cosa aspettarsi
Il circuito di Spa-Francorchamps – sede del GP del Belgio – è il tracciato più lungo tra quelli presenti nel calendario del Mondiale F1 2019 ed è molto amato dai piloti per via della sua varietà. Quest’anno la gara dovrebbe corrersi con temperature basse.
Un tracciato che premia i driver più talentuosi: negli ultimi dieci anni l’unico “non campione del mondo” a salire sul gradino più alto del podio è stato Daniel Ricciardo nel 2014. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio del Belgio, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2019 – Spa-Francorchamps, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 30 agosto 2019
Prove libere 1 | 11:00-12:30 (diretta su Sky Sport F1) |
Prove libere 2 | 15:00-16:30 (diretta su Sky Sport F1) |
Sabato 31 agosto 2019
Prove libere 3 | 12:00-13:00 (diretta su Sky Sport F1) |
Qualifiche | 15:00-16:00 (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8) |
Domenica 1 settembre 2019
Gara | 15:10 (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8) |
F1 – I numeri del GP del Belgio
LUNGHEZZA CIRCUITO | 7.004 m |
GIRI | 44 |
RECORD IN PROVA | Sebastian Vettel (Ferrari SF71H) – 1’41”501 – 2018 |
RECORD IN GARA | Valtteri Bottas (Mercedes F1 W09 EQ Power +) – 1’46”286 – 2018 |
RECORD DISTANZA | Kimi Räikkönen (Ferrari F2007) – 1h20’39”066 – 2007 |
F1 – Il pronostico del GP del Belgio 2019
1° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton è il favorito del GP del Belgio: a Spa-Francorchamps ha conquistato tre vittorie, quattro pole position e sette podi totali.
Il leader del Mondiale F1 2019 – reduce da tre successi negli ultimi cinque Gran Premi disputati e sempre a punti da oltre un anno – ha tutte le carte in regola per consolidare il primato in classifica.
2° Sebastian Vettel (Ferrari)
La Ferrari quest’anno sembra molto adatta al circuito di Spa-Francorchamps ma secondo noi Sebastian Vettel – che qui ha portato a casa tre successi, una pole e sei podi complessivi – dovrà accontentarsi di un podio.
Il driver tedesco si è ripreso recentemente (due piazzamenti in “top 3” negli ultimi due GP) ma il suo ultimo trionfo risale proprio al Gran Premio del Belgio di dodici mesi fa.
3° Max Verstappen (Red Bull)
Max Verstappen è olandese ma è nato in Belgio e non ama il circuito di “casa”: il miglior piazzamento è un terzo posto rimediato lo scorso anno.
La prima guida Red Bull è in uno stato di forma impressionante: due successi nelle ultime quattro prove del Mondiale F1 2019 e 21 GP consecutivi in “top 5”. Aspettiamoci una corsa epica.
Da tenere d’occhio: Valtteri Bottas (Mercedes)
Valtteri Bottas ha un disperato bisogno di risollevarsi: è l’unico modo che ha per convincere la Mercedes a offrirgli un sedile anche nel 2020. Per il momento la situazione non è delle migliori: due gare lontane dal podio e una vittoria che manca da oltre quattro mesi.
I precedenti del pilota finlandese nel GP del Belgio, oltretutto, non sono particolarmente brillanti: un terzo posto nel 2014 ai tempi della Williams e mai in prima fila in griglia.
La squadra da seguire: Mercedes
La Mercedes è la scuderia da battere a Spa-Francorchamps: qui le frecce d’argento hanno ottenuto quattro vittorie (tre negli ultimi quattro anni) e non mancano una pole da sei anni.
Il titolo Costruttori è sempre più nelle mani del team tedesco: due successi nelle ultime quattro corse nonostante un periodo non eccezionale.
Passione F1
L’articolo Mondiale F1 2019 – GP Belgio a Spa-Francorchamps: gli orari TV su Sky e TV8 proviene da Icon Wheels.
Tutte le auto PSA sono Euro 6
Tutte le auto del gruppo PSA (Peugeot, Opel, Citroën, DS e Vauxhall) sono Euro 6 e sono già in vendita.
Ogni modello del colosso francese attualmente in listino è già stato sottoposto ai tre test (test RDE, test EVAP e test ISC) che verranno introdotti a partire dall’1 settembre 2019.
Il test RDE (Real Driving Emissions, emissioni reali su strada) definisce il divario massimo ammissibile tra le emissioni inquinanti (NOx, PN) riscontrate su un veicolo in condizioni di guida reali e quelle misurate con la nuova procedura di omologazione. La richiesta è un coefficiente di 2,1 per le emissioni di ossidi di azoto, l’80% delle automobili del Groupe PSA è già conforme alla fase normativa successiva (Euro 6d-ISC) che entrerà in vigore a gennaio 2020 con un coefficiente di 1+0,43.
Il test EVAP (emissioni EVAPorative) misura la quantità di idrocarburi che evaporano dal sistema di carburante di un veicolo in un lasso di tempo di 48 ore e riguarda fondamentalmente la ventilazione del serbatoio di carburante dei modelli benzina.
Il test ISC (In Service Conformity) prevede che le automobili fino a cinque anni di anzianità in circolazione debbano continuare ad essere conformi a tutte le norme sulle emissioni.
Il mondo Peugeot
L’articolo Tutte le auto PSA sono Euro 6 proviene da Icon Wheels.
BMW X6 Vantablack: a Francoforte 2019 l’auto più nera del mondo
Al Salone di Francoforte 2019, in programma dal 12 al 22 settembre, BMW presenterà una X6 concept rivestita in Vantablack VBx2, il materiale più nero del mondo (al debutto assoluto su un’automobile).
Vantablack (acronimo di Vertically Aligned Nano Tube Array BLACK) è una sostanza realizzata dall’azienda britannica Surrey NanoSystems formata da nanotubi in carbonio in grado di assorbire quasi totalmente (la prima generazione fino al 99,965%) la luce proiettata su di essa.
La terza generazione della grande SUV coupé BMW X6 – realizzata sullo stesso pianale di serie 5 e X5 – arriverà nelle concessionarie a novembre 2019 con una gamma motori composta da quattro unità sovralimentate: due a benzina (3.0 turbo a sei cilindri in linea da 340 CV e 4.4 V8 biturbo da 530 CV) e due 3.0 diesel a sei cilindri in linea (turbo da 265 CV e quadriturbo da 400 CV).
L’articolo BMW X6 Vantablack: a Francoforte 2019 l’auto più nera del mondo proviene da Icon Wheels.
Seat Tarraco FR PHEV Concept: il futuro sportivo (e ibrido plug-in) della SUV spagnola
Seat presenterà al Salone di Francoforte 2019 – in programma dal 12 al 22 settembre – la concept Tarraco FR PHEV, una show-car che anticipa due novità che vedremo nel 2020 sulla SUV media spagnola: l’allestimento sportivo FR e la variante ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente).
Seat Tarraco FR PHEV Concept: i dati tecnici provvisori
La versione di serie della Seat Tarraco PHEV monterà un motore 1.4 turbo benzina TSI abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 245 CV. Le prestazioni? 217 km/h di velocità massima e 7,4 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
La variante ibrida plug-in della SUV iberica monterà un pacco batteria da 13 kWh e promette un’autonomia a emissioni zero di oltre 50 km.
Seat Tarraco FR: cosa offrirà l’allestimento sportivo
L’allestimento sportivo FR della Seat Tarraco offrirà: passaruota più ampi, spoiler posteriore sportivo, cerchi in lega FR da 19” (optional da 20”), logo posteriore Tarraco inciso con una grafia a mano, nuova vernice Fura Grey, illuminazione coast-to-coast che coinvolge anche la fascia centrale che collega i due gruppi ottici posteriori, pedaliera in alluminio e volante sportivo con logo FR.
Ma non è tutto: la dotazione comprenderà infatti anche accessori non legati al mondo “racing” come il trailer assist (che facilita la guida con un rimorchio), il Parking Heater (che riscalda motore e abitacolo in tempi rapidi), un nuovo sistema di navigazione con schermo da 9,2” e sedili di tipo bucket elettrici con funzione di memorizzazione della posizione di guida per il lato conducente.
L’articolo Seat Tarraco FR PHEV Concept: il futuro sportivo (e ibrido plug-in) della SUV spagnola proviene da Icon Wheels.
90 Anni di Emozioni: il 4 settembre Ferrari in festa in Piazza Duomo a Milano
90 Anni di Emozioni: è questo il nome dell’evento che si terrà in Piazza Duomo a Milano il 4 settembre 2019 alle 17. Una manifestazione creata da ACI (Automobile Club d’Italia) che vedrà come ospite d’onore la Scuderia Ferrari, nata 90 anni fa.
Nella piazza sarà possibile ammirare vetture del Cavallino di ogni epoca ma il vero spettacolo sarà sul palco, con gli uomini del passato, del presente e del futuro della Rossa.
Qualche esempio? Sebastian Vettel, Kimi Räikkönen, Mario Andretti, Rubens Barrichello, Felipe Massa, Eddie Irvine, Gerhard Berger, Jean Alesi e Charles Leclerc. Senza dimenticare Mattia Binotto (team principal della Scuderia Ferrari), Piero Ferrari (Vicepresidente della Casa di Maranello) e i giovani talenti della Ferrari Driver Academy Mick Schumacher e Giuliano Alesi.
“La Scuderia Ferrari è fatta di unicità”, ha dichiarato Mattia Binotto. “La sua storia, di cui quest’anno ricorrono i 90 anni, è unica, perché è quella di una squadra che è stata capace di eccellere in ogni categoria in cui abbia gareggiato”.
L’articolo 90 Anni di Emozioni: il 4 settembre Ferrari in festa in Piazza Duomo a Milano proviene da Icon Wheels.
MotoGP 2019, il 29 e 30 settembre i test a Misano
Archiviato il GP di Silverstone, la MotoGP 2019 si appresta a disputare i test di Misano in programma il 20 e 30 giugno in vista della seconda parte della stagione. Come riportato da MotoGP.com, tutti i team ufficiali della categoria saranno impegnati nell’evento sulla pista adriatica. “Abbiamo un piano di lavoro per farci migliorare ancora”, afferma Marc Marquez (Repsol Honda). In pista anche i piloti del team LCR, con Cal Crutchlow che proverà a colmare il gap dalla RC213V numero 93.
Saranno prove utilissime per il team Monster Energy Yamaha MotoGP che a Misano proverà il secondo step del motore 2020. Sia per Valentino Rossi sia per Maverick Viñales, saranno test importanti per fare un passo in avanti ulteriore e avvicinarsi agli avversari come Honda e Ducati. Anche il team Petronas Yamaha SRT con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sarà presente nella due giorni adriatica, principalmente sarà il set up della moto e il lavoro delle gomme.
A Silverstone ha vinto Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), il box di Hamamatsu lavorerà per preparare al 100% la gara adriatica che sarà quella dopo i test. Prova importanti anche per il Ducati Team. Andrea Dovizioso proverà a rientrare in posta dopo l’incidente a Silverstone di inizio gara. Con lui anche Danilo Petrucci e Michele Pirro che, oltre a preparare la volata finale della stagione, inizieranno in lavoro proiettato al 2020.
Il 15 settembre si tornerà in pista proprio sul circuito di Misano per il tredicesimo appuntamento della stagione.
L’articolo MotoGP 2019, il 29 e 30 settembre i test a Misano proviene da Icon Wheels.
MotoGP 2019, il 29 e 30 settembre i test a Misano
Archiviato il GP di Silverstone, la MotoGP 2019 si appresta a disputare i test di Misano in programma il 20 e 30 giugno in vista della seconda parte della stagione. Come riportato da MotoGP.com, tutti i team ufficiali della categoria saranno impegnati nell’evento sulla pista adriatica. “Abbiamo un piano di lavoro per farci migliorare ancora”, afferma Marc Marquez (Repsol Honda). In pista anche i piloti del team LCR, con Cal Crutchlow che proverà a colmare il gap dalla RC213V numero 93.
Saranno prove utilissime per il team Monster Energy Yamaha MotoGP che a Misano proverà il secondo step del motore 2020. Sia per Valentino Rossi sia per Maverick Viñales, saranno test importanti per fare un passo in avanti ulteriore e avvicinarsi agli avversari come Honda e Ducati. Anche il team Petronas Yamaha SRT con Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sarà presente nella due giorni adriatica, principalmente sarà il set up della moto e il lavoro delle gomme.
A Silverstone ha vinto Alex Rins (Team Suzuki Ecstar), il box di Hamamatsu lavorerà per preparare al 100% la gara adriatica che sarà quella dopo i test. Prova importanti anche per il Ducati Team. Andrea Dovizioso proverà a rientrare in posta dopo l’incidente a Silverstone di inizio gara. Con lui anche Danilo Petrucci e Michele Pirro che, oltre a preparare la volata finale della stagione, inizieranno in lavoro proiettato al 2020.
Il 15 settembre si tornerà in pista proprio sul circuito di Misano per il tredicesimo appuntamento della stagione.
L’articolo MotoGP 2019, il 29 e 30 settembre i test a Misano proviene da Icon Wheels.
Nuova Mercedes GLE Coupé: le foto e i dati
Mercedes ha svelato le foto e i dati della nuova GLE Coupé: la variante filante della seconda generazione della grande SUV tedesca sarà presentata ufficialmente al Salone di Francoforte 2019, in programma dal 12 al 22 settembre.
L’ultima proposta della Stella è molto simile esteticamente all’antenata ma sotto la pelle è cambiata completamente. Era già la SUV coupé più versatile in commercio, con la nuova serie è diventata ancora più pratica e spaziosa.
Mercedes GLE Coupé: le dimensioni
La nuova Mercedes GLE Coupé è lunga 4,94 metri (+ 4 cm rispetto a prima), larga 2,01 metri (+ 1 cm) e ha un passo più lungo di 2 centimetri (2,94 metri).
Il volume dei vani portaoggetti nell’abitacolo è aumentato (ora arriva a 40 litri) e il bagagliaio – il più grande nel segmento delle Sport Utility/coupé – è ancora più capiente: 655 litri che diventano 1.790 quando si abbattono i sedili posteriori. Il vano può inoltre vantare una copertura ripiegabile ed estraibile che resta fissa in posizione grazie ad apposite calamite, una superficie di carico che supera i due metri di lunghezza e una soglia di carico più bassa di 6 cm rispetto alla prima generazione (che può scendere di altri 5 cm sfruttando le sospensioni AIRMATIC).
Nuova Mercedes GLE Coupé: il design
Il design della nuova Mercedes GLE Coupé ricorda quello dell’antenata ma gli stilisti della Stella sono riusciti a ridurre del 9% la resistenza aerodinamica.
Fuori – sulla versione AMG Line – spicca la griglia che si allarga verso il basso impreziosita dai pin cromati della mascherina del radiatore Matrix mentre dentro troviamo un display widescreen con due grandi schermi da 12,3” e la consolle centrale alta dominata dalle maniglie di sostegno.
Nuova Mercedes GLE Coupé: il piacere di guida
La seconda generazione della Mercedes GLE Coupé offre, tra gli optional, le sospensioni pneumatiche AIRMATIC e il sistema E-ACTIVE BODY CONTROL (che consente di regolare individualmente per ogni singola ruota la forza delle molle e degli ammortizzatori).
Mercedes GLE Coupé: gli ADAS
Il sistema di assistenza alla frenata attivo è di serie sulla nuova Mercedes GLE Coupé. Tra gli optional troviamo invece il sistema di assistenza attivo alla regolazione della distanza DISTRONIC con adeguamento della velocità in funzione del percorso, il sistema di assistenza in coda attivo (che mantiene la traiettoria e la distanza di sicurezza fino a circa 60 km/h se le linee di demarcazione della carreggiata sono visibili) e il sistema di assistenza allo sterzo attivo con funzione corridoio di emergenza (in autostrada e a velocità inferiori a 60 km/h l’auto si orienta in base ai veicoli vicini e alle linee di demarcazione della carreggiata).
Nuova Mercedes GLE Coupé: l’infotainment
Sulla nuova Mercedes GLE Coupé è presente l’ultima generazione del sistema di infotainment MBUX e nel 2020 arriverà Amazon Music.
Mercedes GLE Coupé: i motori
La gamma motori al lancio della seconda generazione della Mercedes GLE Coupé è composta da tre unità 3.0 a sei cilindri in linea: un mild hybrid benzina a doppia sovralimentazione da 435 CV (più altri 22 di potenza elettrica temporanea) e due turbodiesel da 272 e 330 CV.
Più avanti arriverà in listino una versione ibrida plug-in, ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente.
Mercedes GLE Coupé 53 AMG
La Mercedes GLE Coupé 53 AMG ospita sotto il cofano un motore 3.0 mild hybrid benzina a sei cilindri in linea a doppia sovralimentazione (turbo + compressore elettrico) da 435 CV abbinato a un cambio automatico a 9 rapporti Speedshift TCT AMG che permette alla SUV della Stella di raggiungere una velocità massima (autolimitata) di 250 km/h e di accelerare da 0 a 100 chilometri orari in 5,3 secondi.
La dotazione tecnica comprende le sospensioni pneumatiche RIDE CONTROL+ AMG con stabilizzazione elettronica del rollio ACTIVE RIDE CONTROL AMG e regolazione continua degli ammortizzatori, il DYNAMIC SELECT AMG con sette programmi di marcia (Slippery, Comfort, Sport, Sport+, Individual, Trail e Sand) e l’impianto frenante ad alte prestazioni.
Tra le modifiche estetiche segnaliamo la mascherina del radiatore specifica con 15 lamelle verticali, i powerdome pronunciati, la Stella nel doppio anello, le griglie delle prese d’aria sportive con due lamelle laterali color cromo argentato e flic neri, lo splitter frontale cromato color argento, i rivestimenti sottoporta AMG e lo spoilerino posteriore in tinta carrozzeria, i cerchi in lega da 20” (optional fino a 22”) e l’impianto di scarico AMG con due doppie mascherine dei terminali circolari cromate lucide.
Il pacchetto Night AMG (optional) è rivolto a chi cerca la massima personalizzazione: vetri atermici sfumati scuri e finitura nera per splitter frontale ed elementi decorativi nella grembialatura anteriore, nel diffusore e nelle griglie delle prese d’aria esterne, negli alloggiamenti dei retrovisori esterni, nel telaio dei finestrini e nelle mascherine dei terminali di scarico.
Negli interni spiccano invece le cuciture di contrasto rosse per i rivestimenti e le cinture di sicurezza rosse, i sedili AMG con rivestimenti in pelle ecologica Artico/microfibra Dinamica, il volante AMG a tre razze, pedaliera sportiva in acciaio legato spazzolato con gommini antisdrucciolo e la scritta AMG sulle soglie di ingresso e sui tappetini.
L’articolo Nuova Mercedes GLE Coupé: le foto e i dati proviene da Icon Wheels.