Monthly Archives: Luglio 2019

Nuova BMW X6: le foto e i dati

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La nuova BMW X6 arriverà nelle concessionarie a novembre 2019: la terza generazione della grande SUV/coupé bavarese a trazione integrale, realizzata sullo stesso pianale della serie 5 e della X5, è ancora più imponente di prima.

Uno stile vistoso (c’è persino, volendo, la griglia a doppio rene illuminabile) impreziosito da cerchi in lega da 19” (da 21” per le versioni da 400 CV in su, optional fino a 22”).

BMW X6: le dimensioni

La terza serie della BMW X6 è più lunga di 3 cm (4,94 metri), più larga di 1 cm (2,00 metri) e può vantare un passo più lungo di 5 cm (2,98 metri) rispetto a prima.

Il bagagliaio è rimasto invece pressoché invariato (580 litri che diventano 1.530 quando si abbattono i sedili posteriori 40:20:40), così come l’altezza (1,70 metri).

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Nuova BMW X6: quattro motori

La gamma motori al lancio della BMW X6 è composta da quattro unità sovralimentate, tutte abbinate a un cambio automatico Steptronic a 8 rapporti: due a benzina (3.0 a sei cilindri in linea da 340 CV e 4.4 V8 da 530 CV) e due 3.0 diesel a sei cilindri in linea da 265 e 400 CV.

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Gli interni della BMW X6

Negli interni della nuova BMW X6 troviamo sedili in pelle Vernasca e il BMW Live Cockpit Professional: un quadro strumenti ad alta risoluzione e un display di controllo entrambi da 12,3”. Senza dimenticare l’assistente personale BMW Intelligent Personal Assistant.

Tra gli optional segnaliamo invece i sedili anteriori multifunzione con funzione massaggiante, il climatizzatore automatico quadrizona, i porta bicchieri termoelettrici, le applicazioni in vetro per i comandi, il tetto panoramico Sky Lounge, il pacchetto Ambient Air e il Bowers & Wilkins Diamond + 3d Surround Sound System.

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Piacere di guida

Il piacere di guida a bordo della nuova BMW X6 è garantito dal sistema xDrive che può trasferire tutta la trazione sulle ruote posteriori quando non c’è bisogno della trazione integrale.

Per quanto riguarda gli optional troviamo il controllo elettronico del bloccaggio differenziale dell’asse posteriore, le sospensioni pneumatiche a due assi con auto livellamento automatico (che permettono di alzare la vettura fino a un massimo di 8 cm) e il pacchetto off-road – non disponibile sulle versioni con oltre 400 CV – che prevede quattro modalità di guida per affrontare senza difficoltà neve, sabbia, ghiaia o rocce e la possibilità di modificare il sistema xDrive, la risposta dell’acceleratore, il controllo della trasmissione e gli input correttivi del controllo di stabilità.

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Nuova BMW X6: gli ADAS

La dotazione ADAS della nuova BMW X6 comprende, tra le altre cose, il cruise control con funzione di frenata e la funzione Collision e Pedestrian Warning con City Braking che avvisa il conducente quando viene rilevato un ciclista.

Capitolo optional: cruise control adattivo con funzione Stop & Go e pacchetto Driving Assistant Professional (assistente di controllo di corsia e del traffico, assistente di mantenimento corsia con protezione anticollisione laterale attiva, Evasion Assistant e avvertimenti di collisione posteriore, di priorità sulla strada, di guida contromano, di incroci, di cambio di corsia e di arresto di emergenza).

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Glas 3000 V8 (1967): la BMW senza doppio rene

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La Glas 3000 V8 – prodotta dal 1967 al 1968 – è una vera BMW? Difficile stabilirlo. Questa elegante e rara coupé tedesca – oggi difficilissima da trovare anche in Germania – fu progettata da Glas ma in seguito all’acquisizione da parte del colosso bavarese nel 1966 fu venduta con il marchio della doppia elica sul cofano (ma senza calandra a doppio rene) e nel nostro Paese era il modello più costoso presente nei listini BMW.

BMW-Glas 3000 V8 (1967): le caratteristiche principali

La BMW-Glas 3000 V8 vede la luce nel 1967 e non è altro che un’evoluzione della Glas 2600 V8 svelata l’anno prima caratterizzata da un motore più potente e dal marchio BMW sul cofano.

Caratterizzata da un design raffinato (firmato Pietro Frua) ma anche troppo simile a quello delle Maserati Quattroporte (realizzata proprio dallo stilista torinese pochi anni prima) e Sebring, è penalizzata da un comportamento stradale non eccezionale: colpa del passo corto (2,50 metri) in rapporto alla lunghezza (4,60 metri).

BMW-Glas 3000 V8 (1967): la tecnica

Il motore della BMW-Glas 3000 V8 è un 3.0 V8 da 160 CV: un propulsore che permette alla sportiva teutonica di sfiorare i 200 km/h di velocità massima.

BMW-Glas 3000 V8 (1967): le quotazioni

Le quotazioni della BMW-Glas 3000 V8 recitano 40.000 euro ma due anni fa un esemplare della coupé tedesca è stato venduto a un’asta a oltre 70.000 euro. Si tratta di un mezzo difficile da trovare (anche in Germania), molto raro e poco apprezzato all’epoca dal pubblico per via del marchio Glas non molto blasonato.

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Chris Amon, l’eterno secondo

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Chris Amon è uno dei piloti di F1 più sfortunati di sempre: 11 podi nel Circus e zero vittorie, solo Nick Heidfeld e Stefan Johansson hanno fatto peggio. Scopriamo insieme la storia del driver neozelandese, capace di conquistare (tra le altre cose) la 24 Ore di Le Mans con la Ford GT40.

Chris Amon: la storia

Chris Amon nasce il 20 luglio 1943 a Bulls (Nuova Zelanda) e dopo numerose vittorie nelle corse locali viene ingaggiato dal team di Reg Parnell.

Il debutto in F1

Amon debutta in F1 con una Lola nel Mondiale 1963 ma corre il GP del Messico con una Lotus (gara conclusasi con un ritiro, a differenza del compagno statunitense Hap Sharp che riesce a vedere la bandiera a scacchi).

I primi punti arrivano nella stagione successiva (funestata dalla morte a gennaio di Reg Parnell) grazie a un quinto posto in Olanda. Un’annata nella quale il driver neozelandese fa meglio dei compagni di scuderia: il britannico Mike Hailwood e lo statunitense Peter Revson.

La vittoria a Le Mans

Il 19 giugno 1966 Chris Amon – insieme al connazionale Bruce McLaren – si aggiudica la 24 Ore di Le Mans al volante di una Ford GT40. Si tratta della prima vittoria sulla Sarthe della Casa dell’Ovale Blu e del primo trionfo di sempre di un’auto non europea.

Pochi giorni dopo – nel GP di Francia – il driver oceanico ottiene il primo sedile “ufficiale” in F1 grazie alla Cooper: più lento del coéquipier austriaco Jochen Rindt, chiude la corsa in ottava posizione mentre l’altro compagno di squadra – il britannico John Surtees – si ritira.

Gli anni in Ferrari

Nel 1967 Chris Amon viene chiamato dalla Ferrari e alla guida della Rossa disputa la sua migliore stagione di sempre nel Circus: quattro terzi posti (primo podio in carriera a Monte Carlo e poi Belgio, Gran Bretagna e Germania). Per buona parte dell’anno è l’unico pilota del Cavallino in seguito alla morte di Lorenzo Bandini e alla frattura alle gambe dell’inglese Mike Parkes e nell’ultima prova stagionale in Messico finisce dietro al britannico Jonathan Williams.

Per quanto riguarda l’endurance segnaliamo il trionfo alla 24 Ore di Daytona e alla 1000 km di Monza con una 330 P4 insieme a Bandini e il secondo posto alla 6 Ore di Brands Hatch in coppia con il britannico Jackie Stewart.

La stagione seguente di Chris Amon è meno brillante: un secondo posto in Gran Bretagna e un’annata nella quale risulta complessivamente più lento del compagno belga Jacky Ickx. Nel 1969 arrivano un terzo posto in Olanda, il trionfo nel campionato di Formula Tasman e una seconda piazza alla 12 Ore di Sebring con lo statunitense Mario Andretti.

Gli anni ’70

Gli anni ’70 di Amon si aprono con il passaggio del pilota neozelandese alla March: tre podi (due secondi posti in Belgio e Francia e una terza piazza in Canada), risultati migliori del coéquipier svizzero Jo Siffert e un successo al BRDC International Trophy.

Nel 1971 – in seguito a scontri con la dirigenza della scuderia inglese, si trasferisce alla Matra: il primo anno porta a casa un terzo posto in Spagna risultando più rapido del transalpino Jean-Pierre Beltoise e si ripete nel 1972 con una terza piazza in Francia.

Chris Amon trova un sedile alla Tecno nel 1973, ha l’opportunità di correre il GP del Canada con la Tyrrell (facendo però peggio di Stewart e del francese François Cevert) e chiude in terza posizione la 1000 km di Spa con la Matra in un equipaggio che vede due piloti transalpini: Gérard Larrousse e Henri Pescarolo.

Risale al 1974 la breve avventura imprenditoriale della scuderia Amon (un solo GP disputato, quello di Spagna): Chris corre le ultime due gare del Mondiale con la BRM e il 9° posto negli USA gli consente di ottenere piazzamenti migliori di quelli di Beltoise. L’anno seguente viene ingaggiato dalla Ensign e chiude la carriera nel 1976 conquistando un quinto posto in Spagna che coincide con l’ultimo GP a punti.

Chris Amon si stabilisce in Nuova Zelanda per gestire l’allevamento di pecore della sua famiglia e collabora come giornalista automobilistico e come consulente per la filiale locale Toyota. Scompare il 3 agosto 2016 a Rotorua (Nuova Zelanda).

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Immatricolazioni auto giugno 2019: tutti i dati e le classifiche

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Ancora un calo per le immatricolazioni auto in Italia: a giugno 2019 si è registrato un calo (– 2,08%: 171.626 vetture vendute contro 175.273) nelle vendite di veicoli nuovi rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Tra le “big” i migliori risultati sono arrivati da Dacia (+ 48,79%) e Jeep (+ 9,05%).

Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto di giugno 2019 in Italia: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e delle 10 vetture più acquistate in base al segmento, all’alimentazione e alla carrozzeria.

Immatricolazioni auto giugno 2019: i 10 modelli più venduti in Italia

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A giugno 2019 ci sono stati tanti cambiamenti nella classifica delle auto più amate dagli italiani: la Fiat Panda è sempre prima ma dietro di lei ci sono la Jeep Renegade (che ha tolto dal podio la Fiat 500) e la Renault Clio.

Brutte notizie per la famiglia dei “cinquini”: le Fiat 500, 500L e 500X sono state infatti buttate fuori dalla “top ten”. Al loro posto troviamo Renault Captur, Dacia Sandero e Opel Karl Rocks.

Le 10 auto più vendute in Italia a giugno 2019
Fiat Panda 11.357
Jeep Renegade 5.140
Renault Clio 4.821
Lancia Ypsilon 4.349
Dacia Duster 4.193
Renault Captur 3.742
Dacia Sandero 3.717
Volkswagen T-Roc 3.564
Citroën C3 3.436
Opel Karl Rocks 3.368

Immatricolazioni auto giugno 2019: la classifica delle Case più amate in Italia

Nessuna novità rilevante per quanto riguarda la graduatoria delle Case automobilistiche più amate dagli italiani: l’unica modifica importante riguarda la Jeep, passata dalla decima all’ottava posizione grazie al sorpasso ai danni di Toyota e Citroën.

Le Case più vendute in Italia a giugno 2019
Fiat 23.232 (- 17,19%)
Volkswagen 16.139 (+ 0,07%)
Renault 13.160 (- 1,20%)
Ford 9.814 (- 15,35%)
Opel 8.844 (- 1,84%)
Peugeot 8.652 (- 3,28%)
Dacia 8.514 (+ 48,79%)
Jeep/Dodge 8.425 (+ 9,05%)
Toyota 7.664 (+ 1,42%)
Citroën 7.341 (+ 6,78%)
Audi 6.639 (- 8,53%)
Mercedes 5.661 (- 0,82%)
BMW 5.196 (- 8,28%)
Hyundai 4.589 (- 11,17%)
Lancia/Chrysler 4.349 (+ 8,75%)
Kia 4.174 (+ 3,96%)
Suzuki 3.738 (+ 52,88%)
Nissan 3.372 (- 18,79%)
Skoda 2.573 (+ 5,97%)
Alfa Romeo 2.554 (- 30,03%)
Smart 2.408 (- 24,37%)
Seat 2.256 (+ 12,41%)
Mini 2.221 (+ 8,03%)
Volvo 1.690 (+ 7,99%)
Land Rover 1.548 (- 2,95%)
Mazda 1.009 (+ 30,87%)
Mitsubishi 947 (+ 94,06%)
Honda 769 (- 12,01%)
Jaguar 678 (- 21,16%)
Porsche 635 (- 10,06%)
Lexus 539 (+ 211,56%)
DS 504 (+ 75,00%)
Tesla 471 (+ 528,00%)
DR 315 (+ 160,33%)
Maserati 265 (+ 8,61%)
Subaru 261 (- 28,69%)
Ssangyong 199 (- 9,13%)
Mahindra 90 (+ 12,50%)
Infiniti 51 (+ 6,25%)
Ferrari 47 (- 17,54%)
Lamborghini 43 (+ 53,57%)
Altre 37 (+ 2,78%)
Aston Martin 6 (+ 100,00%)
Lada 4 (- 33,33%)
Great Wall 2 (+ 100,00%)
Chevrolet 1 (- 83,33%)

Immatricolazioni auto giugno 2019: top 10 per segmento

Nelle graduatorie delle immatricolazioni auto di giugno 2019 relative ai segmenti abbiamo assistito a due cambiamenti rilevanti.

La Jeep Renegade ha soffiato il primo posto nel “segmento C” alla “cugina” Fiat 500X mentre la BMW serie 5 è la nuova leader del “segmento E” davanti all’Audi A6.

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Le 10 auto più vendute in Italia a giugno 2019 per segmento
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 “segmento A” più vendute in Italia
Fiat Panda 11.357
Opel Karl Rocks 3.368
Fiat 500 2.026
Volkswagen up! 1.739
Toyota Aygo 1.618
Kia Picanto 1.265
Smart fortwo 1.212
Hyundai i10 1.185
Suzuki Ignis 846
Renault Twingo 780
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 “segmento B” più vendute in Italia
Renault Clio 4.821
Lancia Ypsilon 4.349
Renault Captur 3.742
Dacia Sandero 3.717
Volkswagen T-Roc 3.564
Citroën C3 3.436
Fiat 500L 3.125
Toyota Yaris 2.637
Volkswagen Polo 2.513
Peugeot 208 2.430
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 “segmento C” più vendute in Italia
Jeep Renegade 5.140
Dacia Duster 4.193
Fiat 500X 3.248
Jeep Compass 3.096
Ford EcoSport 2.780
Volkswagen Golf 2.407
Renault Kadjar 2.168
Fiat Tipo 1.974
Nissan Qashqai 1.952
Mercedes classe A 1.939
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 “segmento D” più vendute in Italia
Volkswagen Tiguan 2.271
Ford Kuga 1.523
Audi Q3 1.171
Alfa Romeo Stelvio 1.101
BMW X1 878
Mercedes GLA 867
Toyota RAV4 856
Audi A4 845
Volkswagen Passat 749
Land Rover Range Rover Evoque 706
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 “segmento E” più vendute in Italia
BMW serie 5 447
Audi A6 410
Mercedes classe E 401
Audi Q8 231
BMW X5 185
Land Rover Range Rover Sport 176
Maserati Levante 167
Porsche Cayenne 148
Volvo XC90 115
Jaguar F-Pace 111
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 “segmento F” più vendute in Italia
Porsche 911 150
Maserati Ghibli 83
Porsche Panamera 58
Tesla Model S 55
Tesla Model X 44
BMW serie 7 43
Mercedes GT 29
Mercedes classe S 28
BMW serie 8 23
Ferrari 488 22

Immatricolazioni auto giugno 2019: top 10 per alimentazione

Per quanto riguarda le auto più vendute in Italia a giugno 2019 in base all’alimentazione segnaliamo quattro novità di un certo peso: la Jeep Renegade ha tolto il primato tra le diesel più vendute alla Renault Clio mentre la Dacia Sandero è la vettura a GPL più acquistata questo mese davanti alla Dacia Duster.

Ma non è tutto: la Volkswagen up! ha soffiato la leadership della graduatoria dei veicoli a metano alla “sorella maggiore” Polo e la Tesla Model 3 è diventata l’elettrica più amata dai nostri connazionali davanti alla Renault Zoe.

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Le 10 auto più vendute in Italia a giugno 2019 per alimentazione
Immatricolazioni auto giugno 2019: i 10 modelli a benzina più venduti in Italia
Fiat Panda 9.191
Opel Karl Rocks 3.366
Lancia Ypsilon 2.894
Citroën C3 2.338
Renault Clio 2.154
Volkswagen T-Cross 1.890
Ford EcoSport 1.808
Volkswagen Polo 1.784
Volkswagen T-Roc 1.766
Fiat 500 1.669
Immatricolazioni auto giugno 2019: i 10 modelli diesel più venduti in Italia
Jeep Renegade 4.082
Jeep Compass 2.587
Fiat 500L 2.320
Dacia Duster 2.175
Renault Captur 2.085
Fiat 500X 1.938
Volkswagen Tiguan 1.921
Volkswagen T-Roc 1.798
Renault Clio 1.763
Mercedes classe A 1.623
Immatricolazioni auto giugno 2019: i 10 modelli a GPL più venduti in Italia
Dacia Sandero 1.751
Dacia Duster 1.738
Fiat Panda 1.713
Lancia Ypsilon 1.369
Renault Clio 904
Opel Corsa 797
Kia Picanto 398
Hyundai ix20 318
Kia Stonic 313
Renault Twingo 310
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 ibride più vendute in Italia
Toyota Yaris 1.476
Toyota Corolla 1.256
Toyota C-HR 1.159
Toyota RAV4 856
Land Rover Range Rover Evoque 628
Audi A6 410
Suzuki Swift 393
Suzuki Baleno 373
Suzuki Ignis 371
Lexus UX 295
Immatricolazioni auto giugno 2019: i 10 modelli a metano più venduti in Italia
Volkswagen up! 490
Seat Arona 467
Volkswagen Golf 365
Fiat Panda 343
Skoda Octavia 329
Audi A3 296
Volkswagen Polo 290
Seat Ibiza 274
Opel Astra 119
Volkswagen Caddy 112
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 elettriche più vendute in Italia
Tesla Model 3 372
Renault Zoe 351
Smart fortwo EQ 185
Smart forfour EQ 114
Nissan Leaf 104
Hyundai Kona EV 98
BMW i3 63
Tesla Model S 55
Tesla Model X 44
Jaguar I-Pace 17

Immatricolazioni auto giugno 2019: top 10 per carrozzeria

Tante novità nelle immatricolazioni auto di giugno 2019 in base alla carrozzeria: le Jeep Renegade e Compass hanno soffiato alla Fiat 500X e alla Toyota RAV4 il primo posto tra le crossover e le fuoristrada.

La Fiat 124 Spider è ora la scoperta più venduta in Italia davanti alla Smart fortwo cabrio mentre la Mercedes classe V è prima tra le monovolume grandi (primato tolto alla Peugeot Traveller). Ultima, ma non meno importante, la BMW serie 4 nuova leader tra le coupé al posto della Porsche 911.

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Le 10 auto più vendute in Italia a giugno 2019 per carrozzeria
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 berline più vendute in Italia
Fiat Panda 11.357
Renault Clio 4.505
Lancia Ypsilon 4.349
Dacia Sandero 3.717
Citroën C3 3.436
Opel Karl Rocks 3.368
Toyota Yaris 2.637
Volkswagen Polo 2.513
Peugeot 208 2.430
Volkswagen Golf 2.253
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 crossover più vendute in Italia
Jeep Renegade 4.335
Dacia Duster 3.788
Renault Captur 3.742
Volkswagen T-Roc 3.254
Fiat 500X 3.213
Ford EcoSport 2.534
Volkswagen T-Cross 2.232
Renault Kadjar 2.167
Peugeot 2008 2.076
Jeep Compass 2.037
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 fuoristrada più vendute in Italia
Jeep Compass 1.059
Alfa Romeo Stelvio 840
Jeep Renegade 805
Land Rover Range Rover Evoque 701
Volkswagen Tiguan 551
Suzuki Vitara 534
Audi Q5 516
Toyota RAV4 455
Audi Q3 411
Dacia Duster 405
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 station wagon più vendute in Italia
Fiat Tipo SW 810
Audi A4 Avant 796
Toyota Corolla Touring Sports 759
Volkswagen Passat Variant 722
Skoda Octavia Wagon 633
Peugeot 308 SW 589
Ford Focus SW 520
Opel Astra Sports Tourer 378
Renault Mégane Sporter 376
BMW serie 3 Touring 334
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 3 piccole monovolume più vendute in Italia
Fiat 500L 3.125
Hyundai ix20 600
Kia Venga 96
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 9 monovolume compatte più vendute in Italia
Mercedes classe B 757
Renault Scénic 719
Citroën C4 SpaceTourer 457
BMW serie 2 428
Dacia Lodgy 350
Ford C-Max 185
Volkswagen Touran 90
Opel Zafira 55
Kia Carens 2
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 multispazio più vendute in Italia
Fiat Qubo 927
Peugeot Rifter 314
Dacia Dokker 287
Citroën Berlingo 235
Opel Combo 206
Volkswagen Caddy 202
Ford Tourneo Courier 181
Renault Kangoo 150
Fiat Doblò 75
Ford Tourneo Connect 68
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 cabrio e spider più vendute in Italia
Fiat 124 236
Smart fortwo cabrio 213
Mini Cabrio 127
Abarth 124 101
Mazda MX-5 89
Porsche 911 Cabriolet 75
BMW Z4 58
Mercedes classe C Cabrio 54
Mercedes classe E Cabrio 23
Porsche 718 Boxster 23
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 monovolume grandi più vendute in Italia
Mercedes classe V 115
Citroën SpaceTourer 94
Renault Espace 87
Peugeot Traveller 84
Ford S-Max 84
Toyota Proace 39
Seat Alhambra 32
Volkswagen Multivan 27
Toyota Prius+ 17
Volkswagen Sharan 16
Immatricolazioni auto giugno 2019: le 10 coupé più vendute in Italia
BMW serie 4 86
Porsche 911 75
Mercedes classe E Coupé 60
Porsche Panamera 58
BMW serie 2 Coupé 52
Mercedes CLS 47
Audi TT 46
Mercedes classe C Coupé 31
Mercedes GT 26
Porsche 718 Cayman 25

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Fonte:

Abarth 695 (2014): pregi e difetti della citycar sportiva dello Scorpione

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La Abarth 695 biposto è la citycar più cattiva di sempre: due posti secchi e – sotto il cofano – un motore 1.4 turbo da 190 CV. Oggi analizzeremo uno dei primi esemplari del 2014 della variante più “pepata” della Fiat 500, introvabile (più semplici da rintracciare i modelli più recenti) e con quotazioni altissime: scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.

I pregi della Abarth 695 del 2014

Abitabilità

Solo due posti (ma molto comodi).

Finiture

L’abitacolo essenziale (soluzione adottata per ridurre il più possibile il peso) ricorda quello di un’auto da corsa ed è ricoperto da materiali come carbonio e alluminio.

Dotazione di serie

Rivolta a chi cerca il massimo divertimento in circuito: Aero kit con convogliatore ed estrattore specifico in carbonio, cerchi in lega OZ da 18”, filtro aria BMC, intercooler frontale, maschera frontale e maniglie porta e bagagliaio in carbonio, pannelli porta piatti e pavimento in alluminio, roll bar posteriore Poggipolini in alluminio, scarico Akrapovič, sedili Sabelt, sistema frenante Brembo, sospensioni regolabili Shox e vernice opaca Grigio Performance. Va detto, però, che mancano accessori fondamentali come l’autoradio e il climatizzatore.

Capacità bagagliaio

Adatto per due.

Posto guida

Di buono ha i sedili molto avvolgenti, di cattivo la posizione di seduta troppo rialzata.

Motore

Il 1.4 turbo benzina Euro 6 della Abarth 695 biposto è un piccolo gioiello che genera una potenza di 190 CV e una coppia di 250 Nm: un’unità sovralimentata che ama l’allungo.

Cambio

La trasmissione manuale a 5 marce della Abarth 695 biposto si difende bene ma consigliamo di acquistare gli esemplari – decisamente più cari, ma è una spesa che va sostenuta per godersi il meglio della citycar estrema dello Scorpione – dotati del cambio a innesti frontali (un comando non semplicissimo da usare).

Sterzo

Precisissimo.

Prestazioni

I numeri parlano da soli: 230 km/h di velocità massima e 5,9 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.

Dotazione di sicurezza

C’è quello che serve a un pilota: controlli di stabilità e trazione, hill holder e monitoraggio pressione pneumatici.

Visibilità

La Abarth 695 biposto si parcheggia in un fazzoletto: merito delle dimensioni esterne contenute (3,66 metri di lunghezza) più che delle superfici vetrate (piccoline).

Freni

Perfetti per l’uso in pista e mai soggetti ad affaticamento.

Tenuta di strada

Incisiva, divertente, incollata all’asfalto: una citycar progettata per la guida in circuito.

Tenuta del valore

La Abarth 695 biposto è già una “instant classic”.

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I difetti della Abarth 695 del 2014

Climatizzazione

Il climatizzatore non c’è (e le bocchette non sono regolabili).

Sospensioni

Rigidissime: perfette per l’uso in pista, inadatte alla quotidianità.

Rumorosità

Elevata: l’abitacolo è poco curato alla voce “insonorizzazione”.

Prezzo

Da nuova nel 2014 la Abarth 695 biposto costava tantissimo (39.900 euro). Oggi è introvabile (più facile rintracciare gli esemplari più recenti) e le sue quotazioni recitano 27.950 euro: poco più di una Abarth 595 Competizione appena uscita dal concessionario.

Consumo

Beve tanto: 15,4 km/l dichiarati.

Garanzie

La copertura globale è scaduta nel 2016 mentre quella sulla verniciatura nel 2017. Ancora valida, fino al 2022, la protezione sulla corrosione.

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Fonte:

Toyota GT86 VS Mazda MX-5: Icon Wheels FACE-OFF

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In breve
Toyota GT86
Dimensioni 424-178-132 cm
Potenza 200 Cv a 7.000 giri
Coppia 204 Nm a 6.400 giri
Prezzo 31.950 euro
Mazda Mx-5 2.0 184 CV
Dimensioni 392-174-123 cm
Potenza 184 Cv a 7.000 giri
Coppia 205 Nm a 4.000
Prezzo 32.000 euro

Nonostante il look, queste due auto hanno molto in comune. La Toyota GT86 e la Mazda MX-5 hanno entrambe la trazione posteriore, un motore quattro cilindri 2,0 litri aspirato, il cambio manuale e un peso contenuto.

La Mazda è più una sportivetta turistica, meno focalizzata sulla pista o sulla guida sportiva, ma questo non significa che si comporti male, anzi. La Toyota invece è più adatta agli smanettoni e agli manti del drifting.

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Dimensioni

Tra le due, la Mazda è la più compatta, e si vede: 392 cm di lunghezza, 174 di larghezza e appena 123 di altezza, con un passo ridottissimo di soli 231 cm. La Toyota, invece, con un passo di 257 cm, una lunghezza di 424 cm, una larghezza di 178 cm e 132 cm di altezza, è molto più “macchina” e meno giocattolo.

I bagagliai non brillano per capacità, ma se i 230 litri di quello della GT86 sembrano pochi, i 130 litri di quello della Mazda sono ancora meno.

Capitolo peso: la Mazda, con soli 1090 kg a secco, vince la sfida del peso, battendo la Toyota di più di 200 Kg (1312 kg).

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Potenza

Dicevamo, entrambe hanno un motore quattro cilindri naturalmente aspirato. La Mazda monta un motore  1998 cc che eroga 184 CV a 7000 giri/min e 205 Nm di coppia a 4000 giri/min. La Toyota, invece, monta sempre un 1998 cc, ma che produce 200 CV a 7000 giri/min e 204 Nm di coppia a 6400 giri/min.

È vero che la GT86 è più potente, ma la Mazdina ha la stessa coppia e soprattutto ad un regime più basso, il che rende le sue prestazioni più accessibili e la spinta ai bassi più corposa, soprattutto se consideriamo il peso parecchio inferiore della vettura.

Il rapporto peso/potenza, infine, va a favore della Mx-5 (5,92 kg/cv contro i 6,6 kg/cv della Toyota)

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Prestazioni

Arriviamo alla prova del nove: nello scatto da 0 a 100 km/h vince la più leggera e potente Mazda, con un tempo di 6,5 secondi (contro i 7,6 della GT86). La velocità di punta maggiore però la tocca la Toyota, che con 226 km/h batte di 7 km/h la Mx-5.

Capitolo consumi? La più pesante Toyota GT86 consuma di più, con una media di 8,6 l/100 km nel ciclo combinato, mentre la più leggera Mazda consuma 6,9 l/100 km.

L’articolo Toyota GT86 VS Mazda MX-5: Icon Wheels FACE-OFF proviene da Icon Wheels.

Fonte:

Autovelox e Tutor: dove sono? (1-7 luglio 2019)

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Credits: Un autovelox della Polizia Roma Capitale, Roma, 14 maggio 2014. L’autovelox sbarca a Roma per combattere l’alta velocità in città. Da lunedì i primi 7 autovelox monitoreranno, a rotazione, le strade a maggiore rischio di incidenti mortali, dove i limiti da rispettare vanno dai 30 ai 70 chilometri orari.
ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Tantissimi Autovelox e Tutor saranno presenti sulle strade e sulle autostrade d’Italia nella settimana compresa tra l’1 e il 7 luglio 2019.

Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese.

Autovelox mobili dall’1 al 7 luglio 2019

VALLE D’AOSTA

01/07-05/07 T1 Traforo Monte Bianco AO
07/07 T1 Traforo Monte Bianco AO

PIEMONTE

01/07-07/07 A4 Torino-Trieste TO
01/07-07/07 A4 Torino-Trieste NO
01/07-07/07 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
01/07-07/07 A A26 km 76+500 ADP Rio Anda Nord AL
01/07-07/07 SS20 CN
01/07-07/07 SS21 del Colle della Maddalena CN
01/07-07/07 SS231 di Santa Vittoria CN
01/07-07/07 SS28 del Colle di Nava CN
01/07-07/07 SS32 Ticinese NO
01/07-07/07 SS702 CN
01/07-07/07 SS703 Tangenziale Est Novara NO
01/07-07/07 SS704 CN
01/07-07/07 SP142 NO
01/07-07/07 SP229 Lago d’Orta NO
01/07-07/07 SP299 di Alagna NO
01/07-07/07 SP3 CN
01/07-07/07 SP422 di Valle Macra CN
01/07-07/07 SP661 delle Langhe CN
01/07-07/07 SP662 di Savigliano CN
01/07-02/07 SP142 del Biellese BI
01/07 SS34 del lago Maggiore VB
02/07 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
02/07-03/07 SS33 del Sempione VB
02/07 SP1 delle Grange VC
02/07 SP28 Asti-Alessandria AT
04/07 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL
04/07 SP166 della Val d’Ossola VB
04/07 SP6 AT
05/07 SS231 di Santa Vittoria AT
05/07 SS34 del lago Maggiore VB
06/07-07/07 SS33 del Sempione VB
06/07 SP142 del Biellese BI
07/07 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL

LIGURIA

01/07 A12 Genova-Roma GE
02/07 A15 Parma-La Spezia SP
03/07 A10 Genova-Ventimiglia IM
04/07 SS1 Aurelia SV
06/07 SP35 dei Giovi GE
07/07 SS1 Aurelia IM

LOMBARDIA

01/07 SS629 del Lago di Monate VA
02/07 SS9 via Emilia LO
02/07 SS9 via Emilia MI
02/07 SR235 di Orzinuovi PV
02/07 SR235 di Orzinuovi LO
02/07 SP671 della Valle Seriana BG
03/07 A9 Lainate-Chiasso CO
03/07 SS394 del Verbano Orientale VA
03/07 SP142 Boltiere-Pontirolo-Treviglio BG
04/07 SS9 via Emilia LO
04/07 SS9 via Emilia MI
04/07 SR235 di Orzinuovi PV
04/07 SP128 Treviglio/Brignano-Cologno al Serio BG
04/07 SP235 di Orzinuovi LO
05/07 SP61 della Valle di Tresa VA
06/07-07/07 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
06/07-07/07 SS9 via Emilia MI
06/07-07/07 SS9 via Emilia LO
06/07-07/07 SR235 di Orzinuovi PV
06/07-07/07 SP235 di Orzinuovi LO
06/07 A7 Milano-Genova PV
06/07 A51 Tangenziale Est di Milano MI
06/07 A9 Lainate-Chiasso CO
06/07 SS38 dello Stelvio SO
06/07 SP10 Padana Inferiore MN
06/07 SP142 Boltiere-Pontirolo-Treviglio BG
06/07 SP470 della Valle Brembana BG
07/07 SS629 del Lago di Monate VA

TRENTINO-ALTO ADIGE

01/07 SS48 delle Dolomiti TN
03/07-05/07 SS47 della Valsugana TN
03/07-04/07 SS242 Val Gardena BZ
03/07 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
03/07 SS49 della Val Pusteria BZ
05/07 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
05/07 SS43 di Val di Non TN
06/07 SS48 delle Dolomiti TN

VENETO

01/07-07/07 SS13 Pontebbana TV
01/07-07/07 SR15 Cadore Mare TV
01/07-05/07 SS53 Postumia TV
01/07-04/07 SR89 Treviso Mare TV
01/07 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
01/07 SP667 di Caerano TV
01/07 SP71 del Ponte della Muda TV
01/07 SC Tangenziale Padova PD
02/07-07/07 SR348 Feltrina TV
02/07 A4 Torino-Trieste VR
02/07 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
03/07-04/07 A4 Torino-Trieste VI
03/07 SP245 Castellana TV
03/07 SC Tangenziale Padova PD
04/07-05/07 SS47 della Valsugana VI
04/07 SS434 Transpolesana RO
04/07 SP71 del Ponte della Muda TV
05/07-06/07 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
05/07 SP19 di Vedelago TV
06/07-07/07 A4 Torino-Trieste PD
06/07-07/07 SR89 Treviso Mare TV
06/07-07/07 SP71 del Ponte della Muda TV
06/07 SP68 di Istrana TV
07/07 SS53 Postumia TV
07/07 SR19 di Vedelago TV
07/07 SC Tangenziale Sud Vicenza VI

FRIULI-VENEZIA GIULIA

01/07-05/07 A4 Torino-Trieste UD
01/07-05/07 A23 Palmanova-Tarvisio UD
01/07-02/07 SS13 Pontebbana UD
01/07-02/07 SS202 Triestina TS
01/07-02/07 SR353 della Bassa Friulana UD
01/07 A34 GO
01/07 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
01/07 SS15 via Flavia TS
01/07 SR252 di Palmanova UD
01/07 SP14 di Muggia TS
01/07 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
02/07 SS14 della Venezia Giulia TS
02/07 SS58 della Carniola TS
02/07 SP1 del Carso TS
02/07 SP95 di Madrisio UD
03/07 SS14 della Venezia Giulia UD
03/07 SS15 via Flavia TS
03/07 SS352 di Grado UD
03/07 SR252 di Palmanova UD
03/07 SP35 di Opicina TS
03/07 SC viale Miramare TS
04/07 A34 GO
04/07 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
04/07 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
04/07 SS13 Pontebbana UD
04/07 SR353 della Bassa Friulana UD
04/07 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
05/07-06/07 SS352 di Grado UD
05/07 SS14 della Venezia Giulia UD
05/07 SS14 della Venezia Giulia TS
05/07 SS202 Triestina TS
05/07 SS676 Tangenziale UD
05/07 SP35 di Opicina TS
06/07 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
06/07 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
06/07 SS56 di Gorizia UD
06/07 SC1 del Carso TS
07/07 A4 Torino-Trieste UD
07/07 A23 Palmanova-Tarvisio UD
07/07 SS13 Pontebbana UD
07/07 SS15 via Flavia TS
07/07 SS202 Triestina TS
07/07 SR353 della Bassa Friulana UD
07/07 SP14 di Muggia TS

EMILIA-ROMAGNA

01/07-06/07 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
01/07-06/07 SS16 Adriatica FE
01/07-06/07 SS309 Romea FE
01/07 SS16 Adriatica RA
01/07 SS3 Bis Tiberina FC
01/07 SS63 del Valico del Cerreto RE
01/07 SS63R Variante Cispadana RE
01/07 SS9 via Emilia BO
01/07 SP Langhirano PR
02/07-03/07 SP Busseto PR
02/07 SS12 Nuova Estense MO
02/07 SS16 Adriatica RN
02/07 SS72 di San Marino RN
02/07 SS9 via Emilia FC
02/07 SP62 R Variante Cispadana RE
03/07-04/07 SS3 Bis Tiberina FC
03/07-04/07 SP523 PR
03/07 SS16 Adriatica RA
03/07 SS63 del Valico del Cerreto RE
03/07 SS9 via Emilia BO
04/07 SP258 Marecchia RN
04/07 SP63 del Valico del Cerreto RE
04/07 SP Langhirano PR
05/07 SS16 Adriatica RN
05/07 SS72 di San Marino RN
05/07 SS9 via Emilia BO
05/07 SS9 via Emilia FC
05/07 SP62 della Cisa PR
05/07 SP62 R Variante Cispadana RE
06/07-07/07 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
06/07-07/07 SS67 Tosco Romagnola FC
06/07 SS12 Var. Mirandola MO
06/07 SS63 del Valico del Cerreto RE
06/07 SP Busseto PR
07/07 SC Complanare Luigi Einaudi MO

TOSCANA

01/07-04/07 A1 Milano-Napoli FI
01/07-03/07 A1 Milano-Napoli AR
01/07-03/07 A11 Firenze-Pisa Nord PT
01/07-03/07 A12 Genova-Roma LU
01/07-02/07 A15 Parma-La Spezia MS
01/07 RA03 Siena-Firenze FI
01/07 RA03 Siena-Firenze SI
02/07 A12 Genova-Roma LI
02/07 SS223 di Paganico SI
03/07-05/07 SS1 Aurelia GR
03/07 SP1 nuova Pratese PO
03/07 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI
04/07-06/07 A15 Parma-La Spezia MS
04/07 A12 Genova-Roma LI
04/07 RA03 Siena-Firenze SI
04/07 RA06 Bettolle-Perugia AR
04/07 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno FI
05/07-07/07 A1 Milano-Napoli AR
05/07-07/07 A11 Firenze-Pisa Nord PT
05/07-06/07 A12 Genova-Roma LU
05/07-06/07 RA03 Siena-Firenze FI
05/07 SP1 nuova Pratese PO
06/07-07/07 A1 Milano-Napoli FI
06/07 RA03 Siena-Firenze SI
07/07 A12 Genova-Roma LI
07/07 SS1 Aurelia GR
07/07 SP1 nuova Pratese PT
07/07 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno PI

MARCHE

01/07-07/07 A14 Bologna-Taranto PU
01/07-07/07 A14 Bologna-Taranto FM
01/07-07/07 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
01/07-07/07 SS16 Adriatica PU
01/07-07/07 SS16 Adriatica AN
01/07-07/07 SS3 Flaminia PU
01/07-07/07 SS76 della Valle d’Esino AN
01/07-07/07 SS77 della Val di Chienti MC
01/07-07/07 SP30 Montelabbatese PU
01/07-04/07 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
01/07-03/07 SP423 Urbinate PU
01/07 SS4 Salaria AP
03/07 SC via del Commercio AP
04/07 SP1 Carpegna PU
04/07 SP3 Bis Fogliense PU
05/07-07/07 SP423 Urbinate PU
05/07 SS4 Salaria AP
05/07 SP73 Bis di Bocca Trabaria PU
06/07-07/07 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
06/07 SP257 Apecchiese PU
06/07 SP4 Metaurense PU

UMBRIA

02/07 SS3 Flaminia PG
03/07 SS SS3 Bis E45 km 22 Acquasparta PG
04/07 SS3 Bis E45 km 122 C. di Castelllo PG

LAZIO

03/07 SS675 Umbro-Laziale VT
06/07 A90 Grande Raccordo Anulare RM
07/07 A12 Genova-Roma RM

ABRUZZO

01/07-07/07 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
01/07-07/07 SS16 Adriatica CH
01/07-07/07 SS649 di Fondo Valle Alento CH
01/07-07/07 SS650 Fondo valle Trigno CH
01/07-07/07 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
01/07-07/07 SS656 Val Pescara e Chieti CH
01/07-07/07 SS714 var. Francavilla al mare CH

MOLISE

01/07-07/07 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
04/07 SS85 var. Venafrana IS

CAMPANIA

01/07-07/07 A1 Milano-Napoli CE
01/07-07/07 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
01/07-07/07 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
01/07-07/07 A16 Napoli-Canosa AV
01/07-07/07 A2 del Mediterraneo SA
01/07-07/07 A30 Napoli-Salerno SA
01/07-07/07 SS268 del Vesuvio NA
01/07-07/07 SS7 Appia CE
01/07-07/07 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
01/07-05/07 A30 Napoli-Salerno CE
01/07 RA02 di Avellino CE
01/07 SP430 SA
02/07-07/07 RA02 Salerno-Avellino AV
02/07 RA09 di Benevento BN
02/07 SR562 Omingardina SA
03/07 SS517 Variante Bussentina SA
04/07 RA09 di Benevento BN
04/07 SS18 Tirrena Inferiore SA
05/07 SP430 SA
06/07 SS18 Tirrena Inferiore SA
07/07 A30 Napoli-Salerno CE

BASILICATA

01/07-02/07 SS407 Basentana MT
01/07 SS407 Basentana PZ
02/07 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
02/07 SS658 Potenza-Melfi PZ
03/07 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
03/07 SS407 Basentana PZ
04/07-05/07 SS407 Basentana MT
04/07-05/07 SS658 Potenza-Melfi PZ
06/07 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
06/07 SS598 di Fondo Valle d’Agri PZ
07/07 SS407 Basentana PZ

PUGLIA

01/07-07/07 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
02/07 SS106 Ginosa-Castellaneta Marina TA
02/07 SP367 Maglie-Galatina LE
04/07 SP367 Maglie-Galatina LE
05/07 SS16 Adriatica FG

CALABRIA

01/07 SS682 Jonio-Tirreno RC
02/07-03/07 SS106 Jonica RC
03/07-04/07 SS682 Jonio-Tirreno RC
05/07 SS106 Jonica RC
06/07 SS682 Jonio-Tirreno RC
07/07 SS106 Jonica RC

SICILIA

01/07-07/07 A19 Palermo-Catania PA
01/07-07/07 A20 Messina-Catania ME
01/07-07/07 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
01/07-07/07 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
01/07-07/07 SS113 Settentrionale Sicula ME
01/07-07/07 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
01/07-07/07 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
01/07-07/07 SS121 PA
01/07-07/07 SS189 AG
01/07-07/07 SS624 PA
01/07-07/07 SS626 CL
01/07-07/07 SS640 di Porto Empedocle CL
01/07-05/07 SS114 SR
01/07 SS115 RG
02/07 A18 Messina-Palermo ME
02/07 SS114 Orientale Sicula CT
02/07 SS284 CT
03/07 SS115 RG
03/07 SS117 Bis e4Turistica EN
04/07 A18 Messina-Palermo ME
04/07 SS284 CT
05/07 SS117 Bis e4Turistica EN
06/07 A18 Messina-Palermo ME
06/07 SS417 CT

SARDEGNA

01/07 SS125 Orientale Sarda NU
01/07 SS729 Sassari-Olbia SS
02/07-06/07 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
02/07 SS125 Orientale Sarda CA
03/07 SS131 Carlo Felice OR
04/07 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
04/07 SS291 della Nurra SS
05/07 SS131 Carlo Felice CA
06/07 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
07/07 SS131 Carlo Felice SS
07/07 SS131 Carlo Felice CA
07/07 SS131 Carlo Felice NU

Autovelox fissi in autostrada: dove sono

PIEMONTE

T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)

VENETO

A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)

TOSCANA

A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)

MARCHE

A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)

UMBRIA

RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)

CAMPANIA

RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)

PUGLIA

A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)

Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono

LOMBARDIA

SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)

FRIULI VENEZIA GIULIA

SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)

UMBRIA

SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)

MARCHE

SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona

PUGLIA

SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)

BASILICATA

SS658 Potenza-Melfi km 2+600 (dir. Nord) Potenza

CALABRIA

SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone

Tutor: dove sono

A1 Milano-Napoli

Direzione Nord

San Vittore-Cassino
Cassino-Pontecorvo
Colleferro-Valmontone
Allacciamento Racc. Roma Nord per A1-Ponzano Romano
Ponzano Romano-Magliano Sabina
Magliano Sabina-Orte
Firenzuola-Badia
Reggio Emilia-Campegine
Campegine-Parma

Direzione Sud

Badia-Firenzuola
Allacciamento A1 per Roma Sud-Colleferro
San Vittore-Caianello

A7 Milano-Genova

Direzione Nord

Busalla-Ronco Scrivia
Ronco Scrivia-Isola del Cantone

A10 Genova-Ventimiglia

Direzione Ovest

Celle Ligure-Albisola

Direzione Est

Albisola-Celle Ligure

A13 Bologna-Padova

Direzione Nord

Bologna Interporto-Altedo
Altedo-Ferrara Sud

A14 Bologna-Taranto

Direzione Nord

Forlì-Faenza
Faenza-All. Ravenna Sud
Valle del Rubicone-Cesena

Direzione Sud

Faenza-Forlì
Cesena-Valle del Rubicone
Valle del Rubicone-Rimini

A16 Napoli-Canosa

Direzione Ovest

Monteforte-Baiano

Direzione Est

Monteforte-Avellino Ovest

A26 Genova-Gravellona Toce

Direzione Nord

Masone-Broglio

Direzione Sud

Masone-Massimorisso

A30 Caserta-Salerno

Direzione Nord

Sarno-Palma Campania

Direzione Sud

Allacciamento A1 per A30-Nola
Sarno-Nocera Pagani

A5 Torino-Monte Bianco

Direzione Francia

Traforo Monte Bianco Sud-Traforo Monte Bianco Nord

Direzione Italia

Traforo Monte Bianco Nord-Traforo Monte Bianco Sud

A56 Tangenziale di Napoli

Direzione Ovest

Camaldoli Dir. Ovest-Vomero Dir. Ovest
Fuorigrotta Dir. Ovest-Agnano Dir. Ovest

Direzione Est

Agnano Dir. Est-Fuorigrotta Dir. Est
Arenella Dir. Est-Capodimonte Dir. Est

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MotoGP 2019, le più belle foto di Assen

Ecco alcune delle immagini più belle che hanno caratterizzato il rocambolesco weekend di Assen. L’ottavo appuntamento della MotoGP 2019 ha visto Maverick Vinales conquistare il suo primo successo stagionale davanti a un Marc Marquez sempre più padrone del mondiale (+44 su Dovizioso) e a Fabio Quartararo che si conferma un rookie straordinario con il suo secondo podio dell’anno.

Non è stata una giornata felice per Valentino Rossi, scivolato ad inizio gara, mentre le Ducati con le temperature più alte non sono riuscite ad esprimersi al meglio; ciononostante Dovizioso ha chiuso 4°. Nel frattempo Jorge Lorenzo sta già lavorando per recuperare dall’infortunio patito venerdì mattina nelle FP1 (frattura della 6a vertebra lombare) e ci auguriamo tutti possa tornare quanto prima in pista. Il prossimo appuntamento è in programma al Sachsenring, tra due settimane.

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BMW e-Scooter: il monopattino elettrico bavarese

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BMW ha approfittato del palcoscenico internazionale del BMW #NextGen, l’evento sulla visione del futuro del marchio tedesco, per presentare non solo la nuova BMW Vision M Next e la BMW Vision DC Roadster – i prototipi di una sportiva da 600 CV e una moto naked sportiva – ma anche un inedito monopattino elettrico per la mobilità urbana, che sarà presentato a settembre e che arriverà con l’intenzione di rubare clienti ai due leader del mercato: il monopattino elettrico Xiaomi (Mi Electric Scooter) e quello di Seat (XS KickScooter).

 

Con un design convenzionale, il monopattino di BMW pesa 9 kg, con un’autonomia di 12 km e una velocità massima limitata di 20 km/h. Cifre che vanno contestualizzate con i più performanti veicoli Xiaomi e Seat che percorrono rispettivamente fino a 30 e 25 km con una ricarica e raggiungono i 30 e 25 km/h di velocità massima. Questi ultimi due pesano soltanto un po’ di più, 12,5 kg in totale, rispetto al nuovo monopattino firmato BMW. Tra l’altro la marca coreana ha recentemente svelato una nuova versione del suo monopattino, il Mi Electric Scooter Pro, che raggiunge i 45 km di autonomia, con un peso di 14,2 kg e 25 km/h di velocità massima.

La virtù più grande del nuovo monopattino BMW riguarda quindi il peso, ridotto rispetto ai concorrenti. Inoltre il BMW e-Scooter, oltre alla leva del freno in stile moto, dispone anche di un pedale del freno azionabile con il piede, un manettino per l’acceleratore e un indicatore LED per lo stato di carica della batteria.

Inoltre non mancherà la app per lo smartphone d dove si potranno consultar ulteriori informazioni sull’uso del monopattino che, secondo quanto segnalato in occasione del BMW #NextGen dovrebbe avere un prezzo approssimativo di 799 euro (459 euro per il Seat XS KickScooter e 399 per il Xiaomi Mi Electric Scooter).

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Alfa Romeo Stelvio: guida all’acquisto

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L’Alfa Romeo Stelvio – nata nel 2017 – è una grande SUV disponibile a trazione posteriore o integrale.

In questa guida all’acquisto dell’Alfa Romeo Stelvio vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino della Sport Utility del Biscione: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi e difetti e chi più ne ha più ne metta.

Alfa Romeo Stelvio: guida all’acquisto

Difficile trovare in commercio una SUV più piacevole da guidare dell’Alfa Romeo Stelvio: relativamente compatta (circa 4,70 metri di lunghezza), agilissima nelle curve e coinvolgente con qualsiasi motore, fa quasi dimenticare di trovarsi a bordo di una crossover a guida alta.

Ma i pregi non finiscono qui: l’abitacolo è rifinito con cura e il divano posteriore offre tanto spazio in larghezza. Migliorabili, invece, i centimetri a disposizione delle gambe e delle valigie.

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Gli allestimenti dell’Alfa Romeo Stelvio

Gli allestimenti dell’Alfa Romeo Stelvio sono sette: Business, Sport-Tech, Super, Executive, B-Tech, Lusso e Quadrifoglio.

Alfa Romeo Stelvio Business

L’Alfa Romeo Stelvio Business – caratterizzata da un buon rapporto prezzo/dotazione – offre: sedili in tessuto nero, cornici interne nere, volante in pelle con comandi multifunzione e tasto di avviamento integrato, sedili anteriori con 6 regolazioni manuali, quadro strumenti con display TFT a colori da 3,5”, cerchi in lega da 17” a razze, fari anteriori Bi-Xenon 35W con Adaptive Frontlight System (AFS), lavafari, fari posteriori LED, doppio terminale di scarico cromato, Alfa Connect Nav 6,5” (radio, navigatore, MP3, Aux-in, Bluetooth), sintonizzatore radio DAB, sensori di parcheggio posteriori, portellone elettrico, Adaptive Cruise Control, specchi retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, accensione automatica degli anabbaglianti con sensore crepuscolare, sensore pioggia, climatizzatore automatico bizona, Start & Stop, Alfa DNA Drive Mode System, Autonomous Emergency Brake (AEB) con riconoscimento pedoni, Lane Departure Warning (LDW), Forward Collision Warning (FCW), Integrated Brake System (IBS) e Hill Descent control.

Alfa Romeo Stelvio Sport-Tech

L’Alfa Romeo Stelvio Sport-Tech costa come la Business a parità di motore e offre: sedili in tessuto nero, volante in pelle con comandi multifunzione e tasto di avviamento integrato, sedili anteriori con 6 regolazioni manuali, quadro strumenti con display TFT a colori da 7”, cerchi in lega da 19”, fari anteriori Bi-Xenon 35W con Adaptive Frontlight System (AFS), lavafari, cristalli posteriori oscurati, fari posteriori LED, doppio terminale di scarico cromato, Alfa Connect 8.8” (radio, Mp3, Aux-in Bluetooth), Apple CarPlay/Android Auto, sintonizzatore radio DAB, Adaptive Cruise Control, portellone elettrico, sensori di parcheggio posteriori, specchi retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, accensione automatica dei fari anteriori con sensore crepuscolare, specchio retrovisore interno elettrocromico, climatizzatore automatico bizona, Start & Stop, Alfa DNA Drive Mode System, Autonomous Emergency Brake (AEB) con riconoscimento pedoni, Lane Departure Warning (LDW), Forward Collision Warning (FCW), Integrated Brake System (IBS) e Hill Descent control.

Alfa Romeo Stelvio Super

L’Alfa Romeo Stelvio Super (anche lei con un buon rapporto prezzo/dotazione) costa come la Sport-Tech a parità di motore e offre: sedili Techno – Leather/tessuto, cornici interne nere, volante in pelle con comandi multifunzione e tasto di avviamento integrato, sedili anteriori con 6 regolazioni manuali, quadro strumenti con display TFT a colori da 3,5”, batticalcagno in alluminio, cerchi in lega da 18” lusso, fari anteriori Bi-Xenon 35W con Adaptive Frontlight System (AFS), lavafari, fari posteriori LED, doppio terminale di scarico cromato, Alfa Connect 6.5” (radio, Mp3, Aux-in Bluetooth), sintonizzatore radio DAB, sensori di parcheggio posteriori, portellone elettrico, cruise control, specchi retrovisori esterni ripiegabili elettricamente, accensione automatica dei fari anteriori con sensore crepuscolare, sensore pioggia, climatizzatore automatico bizona, Start & Stop, Alfa DNA Drive Mode System, Autonomous Emergency Brake (AEB) con riconoscimento pedoni, Lane Departure Warning (LDW), Forward Collision Warning (FCW) e Integrated Brake System (IBS).

Alfa Romeo Stelvio Executive

L’Alfa Romeo Stelvio Executive ha un buon rapporto prezzo/dotazione, costa 3.300 euro più della Super a parità di motore e aggiunge: quadro strumenti con display TFT a colori da 7”, cerchi in lega da 19” lusso, luci di cortesia su maniglie esterne, Alfa Connect 3D NAV 8,8” (radio, navi 3D, Mp3, Aux-in, Bluetooth), accensione automatica degli abbaglianti, sensori di parcheggio anteriori, Adaptive Cruise Control, telecamera posteriore con griglie dinamiche, keyless entry (porte anteriori), parabrezza atermico a infrarossi, specchietto retrovisore interno elettrocromico, specchietti esterni elettrocromici e Blind Spot Monitoring con Rear cross path detection.

Alfa Romeo Stelvio B-Tech

L’Alfa Romeo Stelvio B-Tech – ricca ma cara – costa 2.000 euro più della Executive a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega bruniti da 20”, finiture esterne nero lucido su cornice cristalli, calotte specchi, “V” calandra, terminali di scarico e badge Stelvio, barre longitudinali al tetto nero lucido, inserto paraurti posteriore nero lucido, Apple CarPlay/Android Auto e Alfa Connected Services.

Alfa Romeo Stelvio Lusso

L’Alfa Romeo Stelvio Lusso è la versione più adatta a chi vuole il massimo, costa 2.950 euro più della Executive a parità di motore e aggiunge: sedili in pelle “Pieno Fiore”, plancia e pannelli porta rivestiti in pelle, sedili anteriori regolazione elettrica a 8 vie riscaldati, inserti in vero legno noce o quercia su plancia e tunnel centrale, volante riscaldato, cerchi in lega da 19”, cornice cristalli esterna cromata, ugelli riscaldati per tergicristalli, tetto panoramico apribile elettricamente e Apple CarPlay/Android Auto.

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio

L’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio offre: sedili sportivi Quadrifoglio in Pelle e Alcantara, sedili anteriori con 6 regolazioni manuali, volante Quadrifoglio in pelle con comandi multifunzione e tasto di avviamento integrato di colore rosso, inserti in fibra di carbonio, plancia e pannelli porta rivestiti in pelle, palette cambio al volante in alluminio, pedaliera sportiva in alluminio, pedaliera sportiva in alluminio, quadro strumenti con display TFT a colori da 7”, cerchi in lega da 20” Quadrifoglio, fari anteriori Bi-Xenon 35W con Adaptive Frontlight System (AFS), pinze freno con finitura anodizzata, cornice cristalli esterna nera lucida, luci di cortesia con maniglie esterne, quattro terminali di scarico Quadrifoglio, paraurti specifici Quadrifoglio, minigonne Quadrifoglio, passaruota in tinta vettura, cofano con prese d’aria, badge Quadrifoglio, fari posteriori LED, Alfa Connect 3D NAV 8,8” (radio, Navi 3D, Mp3, Aux-in, Bluetooth), Apple CarPlay/Android Auto, sintonizzatore radio DAB, accensione automatica degli anabbaglianti con sensore crepuscolare, accensione automatica degli abbaglianti, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, telecamera posteriore con griglie dinamiche, Adaptive Cruise Control, climatizzatore automatico bizona, keyless entry (porte anteriori), portellone elettrico, parabrezza atermico a infrarossi, specchio retrovisore interno elettrocromico, specchietti retrovisori esterni elettrocromici e ripiegabili elettricamente, Blind Spot Monitoring con Rear Cross path detection, Alfa DNA Pro (con modalità Race), Alfa Chassis Domain Control (CDC), Alfa Active Suspension (sospensioni attive), Alfa Active Torque vectoring, Hill Descent Control (sistema di controllo in discesa), Lane Departure Warning (LDW), Forward Collision Warning (FCW), Autonomous Emergency Brake (AEB) con riconoscimento pedoni, Integrated Braking System (IBS) e sensore pioggia.

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Alfa Romeo Stelvio: tutti i modelli in listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni dell’Alfa Romeo Stelvio. La gamma motori della SUV lombarda è composta da sei unità sovralimentate:

  • un 2.0 Turbo benzina da 201 CV
  • un 2.0 Turbo benzina da 280 CV
  • un 2.9 V6 Bi-Turbo benzina da 510 CV
  • un 2.2 Turbodiesel da 160 CV
  • un 2.2 Turbodiesel da 190 CV
  • un 2.2 Turbodiesel da 209 CV

Alfa Romeo Stelvio 2.0 Turbo 200 CV (prezzi da 52.200 euro)

L’Alfa Romeo Stelvio 2.0 Turbo 200 CV (prezzi fino a 57.500 euro) monta un motore ricco di cavalli e di coppia (330 Nm), grintoso (“0-100” in 7,2 secondi) ma anche caratterizzato da un’erogazione non eccezionale: la spinta inizia tardi e si esaurisce presto. Cambio migliorabile e consumi un po’ troppo alti: 12,8 km/l dichiarati.

Alfa Romeo Stelvio 2.0 Turbo 280 CV (prezzi da 55.500 euro)

L’Alfa Romeo Stelvio 2.0 Turbo 280 CV (prezzi fino a 60.800 euro) è simile alla “cugina” da 200 CV: propulsore potente, “coppioso” (400 Nm) e vivace (5,7 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h) ma carente di brio ai bassi regimi. Il tutto abbinato a una trasmissione un po’ troppo lenta in modalità standard e a consumi “altini” (13,0 km/l dichiarati).

Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio (prezzo di 96.600 euro)

L’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio non è solo la versione più riuscita della Sport Utility del Biscione ma anche una delle migliori SUV sportive di sempre: scattante (3,8 secondi sullo “0-100”) e divertente come nessun’altra quando si cerca il brio, comoda e non troppo assetata di benzina (10,2 km/l dichiarati) quando si guida in modo tranquillo. Il motore 2.9 ha una cilindrata relativamente contenuta rispetto alla concorrenza e nonostante la doppia sovralimentazione ama molto frequentare la zona rossa del contagiri: peccato per il cambio non perfetto e per il sound non cattivo quanto il resto della vettura.

Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbodiesel 160 CV (prezzi da 48.200 euro)

L’Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbodiesel 160 CV (prezzi fino a 48.200 euro) è disponibile esclusivamente a trazione posteriore e ospita sotto il cofano un motore ricco di coppia (450 Nm), poco assetato di gasolio ma anche penalizzato da una cilindrata elevata che non aiuta chi vuole risparmiare sull’assicurazione RC Auto. Migliorabile la trasmissione automatica.

Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbodiesel 190 CV (prezzi da 50.700 euro)

L’Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbodiesel 190 CV (prezzi fino a 58.700 euro) monta un propulsore pronto ai bassi regimi, scattante (7,6 secondi sullo “0-100”) e pieno di coppia (450 Nm). Come la variante a gasolio meno potente è penalizzata dalla cilindrata elevata e dal cambio automatico (convertitore di coppia) troppo garbato.

Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbodiesel 209 CV (prezzi da 54.200 euro)

L’Alfa Romeo Stelvio 2.2 Turbodiesel 209 CV (prezzi fino a 60.450 euro) è, secondo noi, la versione migliore diesel della SUV del Biscione: tanti cavalli, tanta coppia (470 Nm) e uno scatto eccezionale (6,6 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h). Peccato per la penalizzante cilindrata “over 2 litri” e per i consumi (17,9 km/l dichiarati, c’è chi fa meglio).

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Alfa Romeo Stelvio: gli optional

La dotazione di serie dell’Alfa Romeo Stelvio andrebbe arricchita con la vernice metallizzata (1.050 euro). Sulla Super aggiungeremmo il cruise control adattivo (1.200 euro) e il Pack Driver Assistance Plus (1.100 euro: Blind Spot Monitoring con cross path detection, specchio retrovisore interno elettrocromico, accensione automatica degli abbaglianti, sensori di parcheggio anteriori, telecamera posteriore e specchi retrovisori esterni elettrocromici). Questo pacchetto starebbe bene anche sulle varianti Business e Sport-Tech.

Sulle varianti Executive, B-Tech e Quadrifoglio ci vorrebbero il Pack Sedili Elettrici (1.200 euro, sedile guidatore con regolazioni elettriche a 6 vie con memoria, 1.500 euro per la Quadrifoglio: sedili anteriori con regolazioni elettriche a 8 vie, sedili anteriori con fianchetti regolabili elettricamente, sedili anteriori riscaldati e volante riscaldato) e il tetto panoramico apribile (1.700 euro) mentre sulla Lusso i fendinebbia (350 euro).

L’articolo Alfa Romeo Stelvio: guida all’acquisto proviene da Icon Wheels.

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