Monthly Archives: Maggio 2019

Fiat Tipo: guida all’acquisto

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La seconda generazione della Fiat Tipo – nata nel 2015 e disponibile in tre varianti di carrozzeria (4 porte, 5 porte e station wagon SW) – è la compatta più amata dagli italiani.

In queste tre guide all’acquisto della Fiat Tipo vi mostreremo nel dettaglio tutte le versioni presenti in listino: prezzi, motori, accessori, prestazioni, pregi, difetti e chi più ne ha più ne metta.

Fiat Tipo 4 porte: guida all’acquisto

La Fiat Tipo 4 porte è una delle poche compatte con la coda in circolazione: una “segmento C” contraddistinta da prezzi bassi adatta a chi ha bisogno di un ampio bagagliaio e non carica spesso oggetti voluminosi.

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Gli allestimenti della Fiat Tipo 4 porte

Gli allestimenti della Fiat Tipo 4 porte sono cinque: Pop, Street, Easy, Mirror e Lounge.

Fiat Tipo 4 porte Pop

La dotazione di serie della Fiat Tipo 4 porte Pop comprende: clima manuale, Uconnect Radio-Aux-Usb, comandi radio al volante, coppe ruota 16”, 6 airbag (frontali, laterali, tendina), maniglie e calandra cromate e apertura automatica baule.

Fiat Tipo 4 porte Street

La Fiat Tipo 4 porte Street costa 500 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: DRL, cerchi in lega 16” neri dedicati, vetri privacy e logo Street.

Fiat Tipo 4 porte Easy

La Fiat Tipo 4 porte Easy costa 750 euro più della Street a parità di motore e aggiunge: Uconnect 5” Radio con Bluetooth-Aux-Usb, specchietti a regolazione elettrica in tinta carrozzeria, alzacristalli elettrici posteriori, volante e pomello cambio in pelle, interni specifici Easy, terzo appoggiatesta posteriore e coppe ruota 16”.

Fiat Tipo 4 porte Mirror

La Fiat Tipo 4 porte Mirror costa 1.000 euro più della Easy a parità di motore e aggiunge: Uconnect Radio Touchscreen 7”, Carplay, Android Auto, dettagli cromati (calotte specchio, kit cromo), fendinebbia e cerchi in lega 16” diamantati dedicati.

Fiat Tipo 4 porte Lounge

La Fiat Tipo 4 porte Lounge costa 500 euro più della Mirror a parità di motore e aggiunge: clima automatico, cerchi in lega diamantati da 17”, retrocamera, sensori di parcheggio e cruise control.

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Fiat Tipo 4 porte: tutti i modelli in listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Fiat Tipo 4 porte. La gamma motori della compatta torinese è composta da tre unità:

  • 1.4 benzina da 95 CV
  • 1.3 turbodiesel Mjt da 95 CV
  • 1.6 turbodiesel Mjt da 120 CV

Fiat Tipo 4p. 1.4 (da 14.800 euro)

La Fiat Tipo 4p. 1.4 (prezzi fino a 17.550 euro) monta un motore 1.4 aspirato a benzina da 95 CV e 127 Nm di coppia.

Fiat Tipo 4p. 1.3 Mjt (da 17.550 euro)

La Fiat Tipo 4p. 1.3 Mjt (prezzi fino a 20.300 euro) ospita sotto il cofano un propulsore 1.3 turbodiesel da 95 CV e 200 Nm di coppia.

Fiat Tipo 4p. 1.6 Mjt (da 20.050 euro)

La Fiat Tipo 4p. 1.6 Mjt (prezzi fino a 21.550 euro) è dotata di un motore 1.6 turbodiesel da 120 CV e 320 Nm di coppia.

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Fiat Tipo 4 porte: gli optional

La dotazione di serie delle Fiat Tipo 4 porte Pop, Street e Easy andrebbe arricchita con tre optional fondamentali: il cruise control (100 euro), i fendinebbia (250 euro) e i sensori di parcheggio posteriori (250 euro).

Sulle varianti Mirror e Lounge aggiungeremmo invece il sistema Uconnect 7” HD (500 euro, touchscreen radio Nav tablet FM/AM, Mp3, Bluetooth, DAB). Sulla Mirror ci vorrebbe il Pack City (500 euro, sensori di parcheggio, retrocamera, sensore luci, sensore pioggia e specchio elettrocromico), sulla Lounge il pack Visibility (200 euro, sensore luci, sensore pioggia e specchio elettrocromico).

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Fiat Tipo: guida all’acquisto

La Fiat Tipo – variante a 5 porte della “segmento C” piemontese – è una compatta ingombrante (4,37 metri di lunghezza non sono pochi) caratterizzata da un bagagliaio immenso – 440 litri che diventano 1.400 quando si abbattono i sedili posteriori – e da un abitacolo spazioso per la testa dei passeggeri posteriori. Non eccezionali le finiture.

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Gli allestimenti della Fiat Tipo

Gli allestimenti della Fiat Tipo – tutti caratterizzati da una dotazione di serie interessante e (escludendo S-Design e Sport) da un prezzo basso – sono nove: Pop, Street, Easy, Mirror, Lounge, S-Design, Sport, Easy Business e Business.

Fiat Tipo Pop

La dotazione di serie della Fiat Tipo Pop comprende: clima manuale, Uconnect Radio Aux-Usb, 6 airbag (frontali, laterali, tendina), specchietti a regolazione elettrica e ruote in lamiera da 16”.

Fiat Tipo Street

La Fiat Tipo Street costa 500 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: DRL, cerchi in lega 16”, vetri privacy e logo street.

Fiat Tipo Easy

La Fiat Tipo Easy – l’allestimento che ci sentiamo di consigliare – costa 750 euro più della Street e offre: Uconnect Tablet Radio 5”, alzacristalli elettrici posteriori, specchietti a regolazione elettrica in tinta carrozzeria, terzo appoggiatesta posteriore, volante e pomello cambio in pelle, interni specifici Easy e ruote in lamiera da 16”.

Fiat Tipo Mirror

La Fiat Tipo Mirror costa 1.000 euro più della Easy a parità di motore e aggiunge: Uconnect Tablet Radio 7”, dettagli cromati, Android Auto, Apple Carplay, fendinebbia e cerchi in lega da 16” diamantati.

Fiat Tipo Lounge

La Fiat Tipo Lounge costa 500 euro più della Mirror a parità di motore e aggiunge: clima automatico, cerchi in lega diamantati da 17”, retrocamera, cruise control e sensori di parcheggio.

Fiat Tipo S-Design

La Fiat Tipo S-Design costa 1.250 euro più della Lounge a parità di motore e aggiunge: Pack city (sensore di parcheggio, retrocamera, sensori crepuscolari, specchietto elettrocromico e sensore rilevazione pioggia), Pack Safety (Adaptive cruise control, Speed limiter e Brake Control), dettagli estetici nero lucido, maniglie porta in tinta carrozzeria, vetri privacy, cerchi da 18” e Mopar Connect.

Fiat Tipo Sport

La Fiat Tipo Sport costa 1.250 euro più della Lounge a parità di motore e aggiunge: paraurti sportivi, minigonne laterali, cornici fendinebbia nero lucido, maniglie porta esterne nero lucido e spoiler posteriore.

Fiat Tipo Easy Business

La dotazione di serie della Fiat Tipo Easy Business comprende: clima manuale, Uconnect Radio 5” NAV con comandi al volante, cerchi in lega da 16”, 6 airbag (frontali, laterali, tendina), maniglie e calandra cromate, sedile guida regolabile in altezza, specchietti a regolazione elettrica in tinta carrozzeria, sensori di parcheggio posteriori, presa corrente 12V, appoggiabraccia sedile anteriore, cruise control, navigatore con servizi live, presa corrente 12V nel bagagliaio e quadro strumenti digitale TFT.

Fiat Tipo Business

La Fiat Tipo Business costa 1.250 euro più della Easy Business a parità di motore e aggiunge: clima automatico, Uconnect Radio Tablet 7” NAV con servizi Live, luci diurne a LED, terzo appoggiatesta posteriore, dettagli cromati (inserto sottocalandra, linea finestrini), Pack Safety Plus (limitatore di velocità, Brake Control e cruise control adattivo), Android Auto e Apple Carplay.

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Fiat Tipo: tutti i modelli in listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Fiat Tipo. La gamma motori della compatta torinese è composta da quattro unità:

  • 1.4 benzina da 95 CV
  • 1.4 turbo benzina T-Jet da 120 CV
  • 1.3 turbodiesel Mjt da 95 CV
  • 1.6 turbodiesel Mjt da 120 CV

Fiat Tipo 1.4 (da 16.050 euro)

La Fiat Tipo 1.4 (prezzi fino a 21.300 euro) monta un motore silenzioso – ma povero di coppia, carente di brio ai bassi regimi e un po’ troppo assetato di benzina (15,4 km/l dichiarati) – abbinato a un eccellente cambio manuale a sei marce.

Fiat Tipo 1.4 T-Jet (da 18.550 euro)

La Fiat Tipo 1.4 T-Jet (prezzi fino a 22.550 euro) ospita sotto il cofano un propulsore potente (120 CV) e silenzioso ma il peso elevato del corpo vettura – caratteristica comune a tutte le versioni della compatta torinese – incide negativamente sui consumi.

Fiat Tipo 1.3 Mjt (da 18.800 euro)

La Fiat Tipo 1.3 Mjt (prezzi fino a 24.050 euro) monta un propulsore dalla cilindrata contenuta rumorosetto e povero di coppia ma in grado di offrire una buona spinta ai bassi regimi. Anche in questo caso i consumi sono penalizzati dal peso elevato.

Fiat Tipo 1.6 Mjt (da 21.300 euro)

La Fiat Tipo 1.6 Mjt (prezzi fino a 26.800 euro) è – a nostro avviso – la versione migliore della “segmento C” piemontese: una compatta vivace dotata di un propulsore ricco di coppia (320 Nm). Non molto agile nelle curve, potrebbe essere più parca.

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Fiat Tipo: gli optional

La dotazione di serie delle Fiat Tipo Pop, Street e Easy andrebbe arricchita con tre optional fondamentali: il cruise control (100 euro), i fendinebbia (250 euro) e i sensori di parcheggio posteriori (250 euro). I fendinebbia starebbero bene anche sulla Easy Business.

Sulla versione Mirror acquisteremmo il Pack City (500 euro: sensori di parcheggio, retrocamera, sensori crepuscolari, sensori rilevazione pioggia e schermo elettrocromico) e il Safety Plus Pack (500 euro: cruise control adattivo, limitatore di velocità e full brake control).

I fari allo xeno (600 euro) starebbero bene sulle Fiat Tipo Business (insieme al Pack City: 300 euro con retrocamera, sensore luci, sensore pioggia e specchio elettrocromico), S-Design e Sport (con navigatore a 500 euro e vernice metallizzata a 700 euro) e Lounge (con cruise control adattivo e navigatore).

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Fiat Tipo SW: guida all’acquisto

La Fiat Tipo SW – variante station wagon della compatta piemontese – è una familiare non troppo ingombrante (4,57 metri di lunghezza) che offre tanto spazio alla testa dei passeggeri posteriori più alti. Le note negative riguardano il divano (un po’ troppo stretto per accogliere comodamente tre passeggeri), le finiture (non molto curate) e il bagagliaio (più piccolo di quello delle rivali quando si abbattono i sedili posteriori).

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Gli allestimenti della Fiat Tipo SW

Gli allestimenti della Fiat Tipo SW sono otto: Pop, Street, Easy, Mirror, Lounge, S-Design, Easy Business e Business. Tutti contraddistinti da un eccellente rapporto prezzo/dotazione.

Fiat Tipo SW Pop

La dotazione di serie della Fiat Tipo SW Pop comprende: clima manuale, Uconnect Radio Aux-Usb, 6 airbag (frontali, laterali, tendina) e specchietti a regolazione elettrica.

Fiat Tipo SW Street

La Fiat Tipo SW Street costa 500 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: DRL, cerchi in lega 16”, vetri privacy e logo street.

Fiat Tipo SW Easy

La Fiat Tipo SW Easy – l’allestimento che ci sentiamo di consigliare – costa 750 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: Uconnect Tablet Radio 5”, specchietti a regolazione elettrica in tinta carrozzeria, terzo appoggiatesta posteriore e volante e pomello cambio in pelle.

Fiat Tipo SW Mirror

La Fiat Tipo SW Mirror costa 1.000 euro più della Pop a parità di motore e aggiunge: Uconnect Tablet Radio 7”, Android Auto, Apple Carplay, fendinebbia e cerchi in lega da 16” diamantati.

Fiat Tipo SW Lounge

La Fiat Tipo SW Lounge costa 500 euro più della Easy a parità di motore e aggiunge: clima automatico, cerchi in lega diamantati da 17”, retrocamera, cruise control e sensori di parcheggio.

Fiat Tipo SW S-Design

La Fiat Tipo SW S-Design costa 1.250 euro più della Lounge a parità di motore e aggiunge: Pack city (sensore di parcheggio, retrocamera, sensori crepuscolari, specchietto elettrocromico e sensore rilevazione pioggia), Pack Safety (cruise control adattivo, speed limiter e Brake Control), dettagli estetici nero lucido, maniglie porta in tinta carrozzeria, vetri privacy, cerchi da 18” e Mopar Connect.

Fiat Tipo SW Easy Business

La dotazione di serie della Fiat Tipo SW Easy Business comprende: clima manuale, Uconnect Radio 5” NAV con comandi al volante, cerchi in lega da 16”, alzacristalli elettrici posteriori, 6 airbag (frontali, laterali, tendina), maniglie e calandra cromate, sedile guida regolabile in altezza, specchietti a regolazione elettrica in tinta carrozzeria, sensori di parcheggio posteriori, presa corrente 12V, appoggiabraccia sedile anteriore, cruise control, Uconnect Live Services, piano riconfigurabile per bagagliaio e presa corrente 12V nel bagagliaio.

Fiat Tipo SW Business

La Fiat Tipo SW Business costa 1.250 euro più della Easy Business a parità di motore e aggiunge: clima automatico, luci diurne a LED, terzo appoggiatesta posteriore, dettagli cromati (inserto sottocalandra, linea finestrini), Pack Safety Plus (limitatore di velocità, Full Brake Control e cruise control adattivo), Apple CarPlay, Android Auto e barre longitudinali nero opaco.

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Fiat Tipo SW: tutti i modelli in listino

Di seguito troverete tutte le caratteristiche delle versioni della Fiat Tipo SW. La gamma motori della station wagon torinese è composta da quattro unità:

  • un 1.4 benzina da 95 CV
  • un 1.4 turbo benzina T-Jet da 120 CV
  • un 1.3 turbodiesel Mjt da 95 CV
  • un 1.6 turbodiesel Mjt da 120 CV

Fiat Tipo SW 1.4 (da 17.300 euro)

La Fiat Tipo SW 1.4 (prezzi fino a 21.300 euro), guidabile dai neopatentati, monta un motore brioso e silenzioso (ma carente di coppia) ed è una delle station wagon più piacevoli da guidare. Migliorabili i consumi.

Fiat Tipo SW 1.4 T-Jet (da 19.800 euro)

La Fiat Tipo SW 1.4 T-Jet (prezzi fino a 22.550 euro) è una station wagon potente (120 CV), briosa e silenziosa che non brilla alla voce “consumi”.

Fiat Tipo SW 1.3 Mjt (da 20.050 euro)

La Fiat Tipo SW 1.3 Mjt (prezzi fino a 24.050 euro) monta un motore dalla cilindrata contenuta – una buona notizia per chi vuole risparmiare sull’assicurazione RC Auto – vivace e pronto ai bassi regimi. Meno convincenti la coppia (200 Nm), l’isolamento acustico e i consumi.

Fiat Tipo SW 1.6 Mjt (da 22.550 euro)

La Fiat Tipo SW 1.6 Mjt (prezzi fino a 26.800 euro) è, a nostro avviso, la versione più adatta della station wagon piemontese: ricca di coppia (320 Nm), grintosa e un po’ troppo assetata di gasolio.

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Fiat Tipo SW: gli optional

La dotazione di serie della Fiat Tipo SW S-Design andrebbe a nostro avviso arricchita con due optional fondamentali: il Pack Visibility (200 euro, sensore luci, sensore pioggia e specchio elettrocromico) e la vernice metallizzata (700 euro).

Sulle varianti Pop, Street e Easy aggiungeremmo il cruise control (100 euro), i fendinebbia (250 euro) e i sensori di parcheggio posteriori (250 euro). Questi ultimi starebbero bene anche sulla Easy Business insieme al Pack City (500 euro: sensori di parcheggio, retrocamera, sensori crepuscolari, sensori rilevazione pioggia e specchio elettrocromico) e al Safety Plus Pack (500 euro: cruise control adattivo, limitatore di velocità e full brake control).

La Fiat Tipo SW Mirror andrebbe arricchita con i fendinebbia (250 euro) mentre sulle versioni Business e Lounge ci vorrebbero i fari allo xeno (600 euro) e il Pack Visibility.

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Fonte:

Nuova Range Rover Evoque, la baby Velar

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Difficile cambiare un’auto di successo come la Range Rover Evoque, un’auto che ha quasi definito un genere, quello delle SUV compatte modaiole. Ma i tempi erano maturi, e dopo otto anni si presenta rinnovata, ma non stravolta, e con tecnologie al passo coi tempi. Tutte le motorizzazioni infatti sono mild hybrid, ovvero vantano un motore elettrico da 48 Volt che diminuisce i consumi del 6% (mediamente) e fornisce 15 CV extra: questo permette alla Evoque di veleggiare a zero emissioni fino a 17 km/h.

E’ disponibile anche una versione diesel 2.0 da 150 CV con la trazione anteriore e cambio manuale. Una versione entry level, ma molto appetibile per il mercato italiano.

Tutta nuova

La Range Rover Evoque è l’auto che ha definito il linguaggio stilistico della Range degli ultimi otto anni, quindi i designer hanno solo “rimasterizzato” ogni dettaglio, senza cambiarla troppo.
Ci sono ritocchi giusti nei punti giusti, come le mascherine nere che inglobano i fari, e la maniglie delle portiere a scomparsa; appare un po’ come una piccola Range Rover Velar, più pulita, elegante, moderna.

Ma la nuova Range Rover Evoque non ha rifatto solo il make-up: il telaio è tutto nuovo, più leggero e rigido, anche se poi l’ago della bilancia non scende mai sotto i 1700 kg; il piacere di guida ne tra comunque beneficio.

La lunghezza non varia (4,47 metri), ma il passo più lungo di un paio di cm permette
spazio a sufficienza per due adulti, anche alti, e garantisce un bagagliaio più capiente, che ora raggiunge i 591 litri.

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Interni 2.0

Gli interni sono migliorati molto, non solo nella qualità dei materiali ma anche nel design.

Gli schermi touch ormai vanno di moda, ma devo ammette che nella Evoque sono bene integrati.
Quello dell’infotainmet è bello largo e stretto, e quando l’auto si accende si solleva leggermente orientandosi verso il guidatore. Appena sotto ce n’è un altro dedicato alle impostazioni di guida e ad altre funzioni; fortunatamente sono state mantenute le rotelle del clima e del volume della radio, non manca anche uno schermo da 12,3 pollici per la strumentazione.

La visibilità anteriore è tra le migliori della categoria ma non si può dire lo stesso di quella posteriore; lo specchietto centrale, però, riserva una chicca niente male: basta tirare una levetta e si trasforma in uno schermo che trasmette le immagini di una telecamera posteriore: molto cool.

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Dinamica su strada

Abbiamo guidato la versione 2.0 turbo benzina da 200 CV con trazione integrale e cambio automatico a 9 rapporti. È un motore lineare, elastico e oserei adeguato per la massa importante (quasi 2 tonnellate) dell’auto. Vibra poco ed è silenzioso ai bassi regimi, ma diventa un po’ ruvido quando sale la lancetta del contagiri. Non un propulsore vigoroso nella spinta, ma all’altezza della situazione.

Lo è anche il cambio a 9 rapporti, che privilegia il comfort piuttosto che la sportività, sebbene, girando la rotella sulla modalità più sportiva, l’Evoque diventi più piatta in curva e svelta nei passaggi di marcia.

Tra le curve il peso tuttavia si sente, e lo sterzo un po’ demoltiplicato – in stile Land Rover – invoglia ad una guida più tranquilla.

Nei pressi dello stupendo porto di Amburgo (in un isolotto, a dire il vero), Land Rover ci ha anche allestito un percorso off-road per saggiare le doti della nuova Evoque. Si tratta più che altro di rampe e ostacoli artificiali con pendenze un po’ spinte, ma la facilità con cui l’auto le affronta dimostra che è una vera Land Rover.

Insomma la baby Range sembra davvero un’auto nuova. Mantiene lo stesso design ma l’aspetto migliora parecchio rendendola più lussuosa, e la qualità degli interni ha fatto un bel salto avanti. Su strada si guida bene, nonostante la massa importante, e il nuove motorizzazioni ibride sono al passo coi tempi. Insomma, l’Evoque è più in forma che mai.

I prezzi della nuova Range Rover Evoque partono da 40.000 euro per la versione 2.0 Diesel da 150 CV.

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Fonte:

Ferrari 488

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La Ferrari 488 è una coupé nata nel 2015 – disponibile nelle varianti GTB e Pista – a trazione posteriore.

Ferrari 488: gli esterni

Il design della Ferrari 488 non è altro che un’evoluzione delle forme dell’antenata 458. Le modifiche più rilevanti riguardano la zona della fiancata.

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Ferrari 488: gli interni

Gli interni della Ferrari 488 sono caratterizzati dalla separazione tra plancia e tunnel.

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Ferrari 488: i motori

La gamma motori della Ferrari 488 è composta da due unità V8 sovralimentate:

  • un 3.9 V8 biturbo benzina da 670 CV (GTB)
  • un 3.9 V8 biturbo benzina da 721 CV (Pista)

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Ferrari 488: i prezzi

Motore a benzina

  • Ferrari 488 GTB 229.235 euro
  • Ferrari 488 Pista 296.000 euro

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Fonte:

Mille Miglia 2019: il programma, il percorso e le tappe

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La Mille Miglia 2019 – in programma dal 15 al 18 maggio – è un evento imperdibile per gli appassionati di auto d’epoca.

La rievocazione storica della mitica corsa Brescia-Roma-Brescia, giunta alla 37° edizione, vedrà al via 430 vetture storiche appartenenti a 71 Case costruttrici ed equipaggi provenienti da 32 Paesi distribuiti in tutti i cinque continenti.

Di seguito troverete una guida completa alla Mille Miglia 2019: il programma con gli orari, il percorso e le tappe della “Freccia Rossa” e i VIP presenti.

Mille Miglia 2019: il programma

Lunedì 13 maggio 2019

09:00-19:30 Verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e dei road-book presso Brixia Forum
11:00 Conferenza stampa di Brescia presso Palazzo della Loggia – Salone Vanvitelliano
18:00 Santa Messa in Duomo Vecchio. Benedizione delle vetture d’epoca.
19:45-21:00 Gara di regolarità 4° Trofeo Roberto Gaburri. Partenza da Piazzale Arnaldo

Martedì 14 maggio 2019

09:00-19:30 Verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e road-book presso Brixia Forum
14:00 Apertura del “Villaggio” in Piazza della Vittoria
15:00-20:00 Punzonatura delle vetture in Piazza della Vittoria

Mercoledì 15 maggio 2019

07:30-08:30 Ultime verifiche sportive e tecniche, consegna dei numeri di gara e dei road-book presso Brixia Forum
09:00-10:00 Verifiche sportive e tecniche per vetture in lista di attesa, consegna dei numeri di gara e road-book presso Brixia Forum
08:00-12:00 Apertura del “Villaggio” in Piazza della Vittoria
08:30-11:30 Punzonatura delle vetture in Piazza della Vittoria
dalle 12:00 Pranzo di partenza presso il Museo Mille Miglia
14:30 INIZIO 1° TAPPA: BRESCIA, CERVIA – MILANO MARITTIMA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA DA VIALE VENEZIA
17:00 Partenza ultima vettura da Viale Venezia
21:55 CERVIA – MILANO MARITTIMA, FINE TAPPA: ARRIVO DELLA PRIMA VETTURA PER CONTROLLO ORARIO E PASSERELLA
dalle 21:55 Cervia – Milano Marittima, cena e pernottamento in hotels

Giovedì 16 maggio 2019

06:15 INIZIO 2° TAPPA: CERVIA – MILANO MARITTIMA, ROMA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
dalle 13:00 Pausa pranzo a Fabriano presso il Loggiato di San Francesco
20:45 ROMA, FINE TAPPA: ARRIVO DELLA PRIMA VETTURA PER CONTROLLO ORARIO E PASSERELLA IN VIA VENETO
dalle 21:15 Roma, cena e pernottamento in hotels

Venerdì 17 maggio 2019

06:30 INIZIO 3° TAPPA: ROMA, BOLOGNA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
dalle 12:30 Pausa pranzo a Siena presso Palazzo Pubblico
20:30 Bologna, arrivo della prima vettura per la cena in centro città
DALLE 21:30 BOLOGNA, FINE TAPPA. CONTROLLO ORARIO IN CENTRO CITTÀ, PASSERELLA E PERNOTTAMENTO IN HOTELS

Sabato 18 maggio 2019

07:00 INIZIO 4° TAPPA: BOLOGNA, BRESCIA. PARTENZA DELLA PRIMA VETTURA
dalle 11:00 Pausa pranzo a Parma presso Palazzo Ducale
DALLE 16:00 BRESCIA, ARRIVO AL CONTROLLO ORARIO DI FINE TAPPA, A SEGUIRE SFILATA DELLE VETTURE IN VIALE VENEZIA
dalle 19:00 Cerimonia di premiazione
dalle 19:00 Inizio “1000 Miglia – The Night” a Brescia

Mille Miglia 2019: le tappe

Prima tappa (mercoledì 15 maggio 2019)
Brescia-Cervia-Milano Marittima

14:30 Brescia
15:20 Desenzano
15:35 Sirmione
16:20 Valeggio sul Mincio
17:00 Mantova
19:10 Ferrara
20:20 Comacchio
21:10 Ravenna
21:55 Cervia-Milano Marittima

Seconda tappa (giovedì 16 maggio 2019)
Cervia-Milano Marittima-Roma

06:15 Cervia-Milano Marittima
06:50 Cesenatico
07:15 Gambettola
09:35 Urbino
10:55 Corinaldo
11:30 Senigallia
13:50 Fabriano
15:10 Assisi
15:35 Perugia
18:05 Terni
18:55 Rieti
20:30 Roma

Terza tappa (venerdì 17 maggio 2019)
Roma-Bologna

06:30 Roma
08:35 Viterbo
10:00 Radicofani
10:40 Castiglione d’Orcia
13:20 Siena
15:05 Vinci
15:40 Montecatini
16:15 Pistoia
17:45 Firenze
21:30 Bologna

Quarta tappa (sabato 18 maggio 2019)
Bologna-Brescia

07:00 Bologna
08:00 Modena
08:40 Reggio Emilia
10:10 Langhirano
11:45 Parma
12:35 Busseto
13:05 Cremona
14:15 Carpenedolo
14:25 Montichiari
15:30 Travagliato
16:00 Brescia

Mille Miglia 2019: i VIP in gara

60 Stefano Valente (SWI)-Arturo Merzario (ITA) – Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato – 1929
110 Giancarlo Fisichella (ITA)-Luigino Tommasini (ITA) – Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider – 1935
183 Luca Pascolini (ITA)-Joe Bastianich (ITA) – Healey 2400 Silverstone E-Type – 1950
239 Miki Biasion (ITA)-Silvia Settembrini (ITA) – Ferrari 250 MM Spider Vignale – 1953
293 Jochen Mass (GER)-Martin Urberg (GER) – Mercedes 190 SL – 1955
337 Carlo Cracco (ITA)-n.d. – Lancia Aurelia B20 GT 2000 – 1951
338 Romain Dumas (GER)-Armando Musotto (ITA) – Porsche 550 A Spyder 1500 RS – 1957
360 Michael Diamond (USA) – Bernd Mayländer (GER) – Mercedes 300 SL (W198) – 1955
424 Patrizio Bertelli (ITA)-Carlo Cassina (ITA) – Porsche 356 A Speedster 1500 GS – 1956

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Fonte:

Jeep: arriva la gamma sportiva S

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Dopo il debutto in anteprima mondiale al Salone di Ginevra a marzo di quest’anno, Jeep introduce sul mercato la nuova gamma S, l’allestimento sportivo che entra nei listini per i modelli Renegade, Compass e Cherokee, portando un tocco di dinamicità alle SUV della famiglia nordamericana.

Nuova Jeep Renegade ”S”

 

La nuova Jeep Renegade S prende come base la versione top di gamma Limited. Esteticamente si caratterizza per un look più sportivo con inserti Low Gloss Granite Crystal sui diversi badge e sulle finiture della iconica Seven Slot Grille. Tra gi altri ‘segni particolari, la Renegade S sfoggia anche le barre sul tetto ed gli esclusivi cerchi in lega da 19″ in Granite Crystal.
L’accento sportivo caratterizza anche gli interni con l’abitacolo dominato dall’ambientazione All Black, con sedili premium con nuove cuciture in tinta tungsteno e il volante rivestito in pelle con impunture nere.

Tra i contenuti tecnologici spiccano il sistema UconnectTM 8,4″ NAV con Apple CarPlay e Android AutoTM e i sistemi di assistenza alla guida Adaptive Cruise Control, Forward Collision Warning, il climatizzatore automatico bi-zona, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, oltre al Full Pack Led che comprende DRL, proiettori anteriori, fendinebbia e fari posteriori a LED.

La gamma meccanica della nuova Jeep Renegade S propone il nuovo motore 1.3 Turbo T4, da 180 CV con trasmissione automatica a nove marce. Disponibile anche il 1.3 Turbo T4 da 150 CV, il diesel Multijet II da 1,6 litri abbinabile al cambio manuale a 6 marce o all’automatico DDCT a sei velocità e il Multijet II 2 litri 4×4 in abbinamento al cambio automatico a nove marce. Le doti all-terrain sono assicurate dal sistema di trazione 4×4 con disconnessione dell’asse posteriore, controllo della trazione Selec-Terrain e dispositivo Hill Start Assist. Il listino della Jeep Renegade S parte da 17.900 per la versione motorizzata con il turbo benzina da 120 CV.

Nuova Jeep Compass S

 

La nuova Jeep Compass S si distingue esteticamente per i nuovi cerchi da 19″ specifici Low Gloss Granite Crystal. La stessa finitura dedicata è presente anche su tutti i badge (“4×4”, “Jeep” e “S”), la griglia frontale, le cornici dei fari, gli inserti dei paraurti e la modanatura dei cristalli laterali (DLO. Dentro fa sfoggio di rivestimenti in pelle nera con impunture in tinta tungsteno e cornice della consolle centrale Gun Metal anodizzato e il meglio della connettività con UconnectTM 8,4″ NAV.

Inoltre, fanno parte dei contenuti di serie della serie speciale i fari Bi-Xenon, gli abbaglianti automatici, il portellone ad apertura elettrica, l’Adaptive Cruise Control, il sistema audio Beats e i sedili a regolazione elettrica a 8 posizioni.

La Jeep Comppass S offre diverse motorizzazioni diesel e benzina: il 2.0 Multijet da 170 CV abbinato al cambio automatico a nove marce e alla trazione integrale, la motorizzazione benzina 1.4 da 140 e 170 CV (cambio manuale a sei marce e automatico a nove marce e trazione integrale), e i Multijet II da 1.6 (120 CV con cambio manuale) e 2.0 da (140 e 170 CV entrambi con automatico a nove marce). La gamma Compass S parte da 22.900€.

Nuova Jeep Cherokee S

 

Fuori la nuova Jeep Cherokee S si riconosce per i cerchi satinati Granite Crystal da 19 pollici, la fascia inferiore e i passaruota in tinta, il badge “S” dedicato, gli accenti lucidi Granite Crystal metallic per i badge, le barre al tetto, la griglia e la cornice dei fendinebbia.
Eleganza e sportività si mescolano nell’abitacolo della Cherokee S con rivestimenti in nappa nera con impunture color tungsteno sul rivestimenti dei sedili, dei braccioli e della console centrale.

Non mancano il sistema di infotainment UconnectTM 8,4″ NAV con Apple CarPlay e Android Auto, l’Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go, l’Active Speed Limiter, il Forward Collision Warning Plus con riconoscimento di pedoni, l’Advanced Brake Assist, il Lane Departure Warning Plus, il Blind Spot monitoring, il rear cross-path detection, il sistema Keyless Enter-N-GoTM, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori e il sistema di assistenza al parcheggio Parallel & Perpendicular Park Assist.

Sotto al cofano la Jeep Cherokee S monta 2.0 benzina turbo da 270 CV, abbinato al cambio automatico a nove marce e alla trazione integrale.

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La nuova era Volkswagen inizia con la ID.3

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La nuova Volkswagen ID-3 sarà una delle novità più importanti degli ultimi anni per il Gruppo di Wolfsburg. Una new entry su cui il gigante tedesco ha depositato le basi per il futuro del marchio. La pietra miliare della nuova famiglia a zero emissioni di Volkswagen è ordinabile a partire da oggi, con mille euro di deposito, nella sua versione di lancio denominata ‘1ST’, che promette fino a 420 km di autonomia. Tra tempi di produzione e di consegna, per vederla su strada bisognerà però aspettare il prossimo anno.

Si parte con la serie limitata di lancio 1ST Edition

La nuova Volkswagen ID.3 1ST Edition verrà prodotta in soli 30.000 esemplari destinati a tutti i mercati europei e il prezzo finale sarà inferiore ai 40.000 euro. I primi a possedere la nuova compatta elettrica di Volkswagen avranno in garage la versione intermedia della gamma con batteria da 58 kWh e 420 km di autonomia promessi secondo i parametri del ciclo WLTP. Il resto della gamma si articolerà su più varianti con diversi step di autonomia: uno di accesso e la top di gamma con ancora più autonomia.

La versione di lancio potrà essere allestita con tre diversi pack di equipaggiamento: la 1ST, la 1ST Plus e la 1ST Max. La Plus sfoggerà una carrozzeria bicolore e fari Matrix IQ.Light, mentre la versione Max avrà in dotazione un tetto solare panoramico e un Head-Up Display (HUD) con realtà aumentata. Tutte, di serie, potranno godere del navigatore con controllo vocale e aggiornamenti OTA, cerchi in lega e diversi sitemi di assistenza alla guida. Tutte le Volkswagen ID.3 saranno inoltre compatibili con il sistema di ricarica rapida da 125 kW di potenza. Inoltre i clienti disporranno di 2.000 kWh gratuiti sulla rete di ricarica IONITY e su tutti i punti di ricarica inclusi nell’applicazione We Charge di Volkswagen.

Tre versioni, fino a 550 km di autonomia

Come anticipato, la ID.3 di Volkswagen verrà proposta in tre diverse versioni meccaniche: quella più economica non dovrebbe superare i 30mila euro (almeno in Germania), e avrà un motore da 120 CV alimentato d una batteria da 45 kWh di capacità. Questa versione entry level garantirebbe 330 km di autonomia. La top di gamma arriverà invece fino a 550 km grazie al pack di batterie da 77 kWh.

La piattaforma MEB: il pilastro dell’offensiva elettrica del Gruppo Volkswagen 

La nuova Volkswagen ID.3 sarà solo la prima di un’offensiva elettrica del Gruppo. Tutte le future auto a zero emissioni delle marche sotto all’egida di Wolfsburg si baseranno sulla nuova piattaforma modulare MEB, dalla quale nasceranno diversi tipi di elettriche: utilitarie, furgoni, berline e SUV. Da questa architettura, oltre alla famiglia ID di Volkswagen, vedranno luce presto la el-Born di Seat e altre elettriche targate Audi e Skoda. Il tutto per ammortizzare i colossali investimenti per lo sviluppo e la realizzazione di questo progetto. La firma dei Quattro Anelli, ad esempio, ha agiando lanciato sul mercato la e-tron e presto amplierà la famiglia con la nuova Audi A4 e-tron e con un’altra SUV a azero emissioni di dimensioni ridotte. I rumors puntano perfino a una R8 elettrica. Skoda non tarderà molto ad annunciare la sua prima auto pulita, mentre in Casa Porsche è imminente il lancio della Taycan, la prima elettrica sportiva di Zuffenhausen.

Durante gli ultimi anni Volkswagen ha presentato diversi prototipi della famiglia ID, tra cui un furgone classico/moderno, un’elegante berlina e un’inevitabile crossover. Tutto indicherebbe che, dopo il lancio della ID.3, la prossima ad arrivare sarà proprio una crossover, anticipata dal prototipo I.D. Roomzz Concept. A differenza della ID.3, questa sport utility avrà due motori elettrici e una batteria con una capacità superiore.


Volkswagen ID Roomzz Concept: a Shanghai la maxi SUV elettrica

Alla kermesse asiatica debutta un nuovo prototipo a zero emissioni di Wolfsburg

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Mondiale F1 2019, GP Spagna a Barcellona: gli orari TV su Sky e TV8

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Credits: CREDITS: Photo by Dimitrios Kambouris

Il GP di Spagna a Barcellona – quinta tappa del Mondiale F1 2019 – sarà trasmesso in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).

Sul circuito di Montmeló la Mercedes – favorita assoluta della corsa – punterà a conquistare la quinta doppietta consecutiva e ha tutte le carte in regola per riuscirci.

F1 Grand Prix of Azerbaijan

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Harper’s BAZAAR’s Glenda Bailey Celebrates Her Damehood At The Carlyle Hotel In NYC

Credits: CREDITS: Photo by Dimitrios Kambouris

F1 Grand Prix of Azerbaijan

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F1 Grand Prix of Azerbaijan – Practice

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F1 Grand Prix of Azerbaijan

Credits: CREDITS: Photo by Mark Thompson/Getty Images

F1 2019 – GP Spagna: cosa aspettarsi

La pista di Montmeló – sede del GP di Spagna – è conosciutissima dai piloti e dai team: è a Barcellona, infatti, che vengono effettuati i test invernali.

Un tracciato completo che non vede una Ferrari trionfare da sei anni (e Sebastian Vettel da 8). Partire bene qui è importante visto che sorpassare è molto difficile: nel Terzo Millennio solo tre piloti (Vettel nel 2011, Fernando Alonso nel 2013 e Max Verstappen nel 2016) sono riusciti a trionfare qui senza partire dalla pole position. Di seguito troverete il calendario del Gran Premio di Formula 1, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.

F1 2019 – Barcellona, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 10 maggio 2019
11:00-12:30 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1)
15:00-16:30 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1)
Sabato 11 maggio 2019
12:00-13:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1)
15:00-16:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8)
Domenica 12 maggio 2019
15:10 Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 18:00 su TV8)

F1 – I numeri del GP di Spagna
LUNGHEZZA CIRCUITO 4.655 m
GIRI 66
RECORD IN PROVA Lewis Hamilton (Mercedes F1 W09 EQ Power +) – 1’16”173 – 2018
RECORD IN GARA Daniel Ricciardo (Red Bull RB14) – 1’18”441 – 2018
RECORD DISTANZA Felipe Massa (Ferrari F2007) – 1h31’36”230 – 2007

F1 – Il pronostico del GP di Spagna 2019

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1° Lewis Hamilton (Mercedes)

Il favorito del GP di Spagna? Senza dubbio Lewis Hamilton: il campione del mondo in carica ha ottenuto a Barcellona negli ultimi cinque anni quattro pole position e tre vittorie. Senza dimenticare i sette podi totali e il fatto che da quando corre con la Mercedes è sempre scattato dalla prima fila.

Il pilota britannico – reduce da sei piazzamenti in “top 3” negli ultimi sei Gran Premi disputati – vuole soffiare il primato nel Mondiale F1 2019 al compagno Bottas e secondo noi ce la farà.

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2° Valtteri Bottas (Mercedes)

Valtteri Bottas non ha mai vinto a Barcellona e ha ottenuto come miglior piazzamento un secondo posto lo scorso anno.

Il driver finlandese – capace di conquistare sedici piazzamenti in “top 5” consecutivi – adotterà secondo noi una strategia conservativa aspettando circuiti più adatti alle sue caratteristiche per attaccare.

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3° Sebastian Vettel (Ferrari)

Barcellona non è tra le piste più amate da Sebastian Vettel: una sola vittoria nel lontano 2011, cinque podi complessivi e zero pole position.

La prima guida Ferrari – a secco di vittorie da quasi nove mesi – ha un disperato bisogno di tornare a passare per primo sotto la bandiera a scacchi ma non sarà questa, a nostro avviso, la corsa del riscatto.

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Da tenere d’occhio: Max Verstappen (Red Bull)

Da Max Verstappen – vincitore a Barcellona nel 2016 e terzo lo scorso anno – ci aspettiamo un GP di Spagna più convincente in gara che in qualifica (il pilota olandese non ha mai brillato sul giro secco).

Tredici gare consecutive in “top 5” sono una striscia positiva interessante ma dopo il podio nella prima gara del Mondiale F1 2019 in Australia non ne sono più arrivati altri.

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La squadra da seguire: Mercedes

Mercedes ha dominato il GP di Spagna nelle ultime cinque edizioni: cinque pole position, quattro vittorie e tre doppiette.

Le frecce d’argento hanno iniziato alla grandissima il Mondiale F1 2019 con quattro doppiette ma non vanno dimenticati i sei successi consecutivi e la striscia di ben 16 Gran Premi con entrambe le monoposto in “top 5”.

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Mini Lifestyle Collection: la collezione per i bambini

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Mini è sinonimo di stile, lifestyle e divertimento. Non solo alla guida. La Casa Anglo tedesca ha presentato la nuova MINI Lifestyle Collection con una completa gamma di accessori dedicata alle attività outdoor di tutta la famiglia.

Magliette, felpe e confezioni regalo per bambini

 

Tanto per cominciare la MINI Lifestyle Collection offre nuovi capi d’abbigliamento da bambino, adatti ad ogni viaggio e realizzati con una ampia scelta di tessuti.

La t-shirt MINI Wordmark è realizzata in single jersey in bianco o in grigio, con il marchio MINI colorato realizzato con una tecnica che riproduce l’acquerello.

La T-Shirt MINI Vintage Logo Kids strizza invece l’occhio alle corse automobilistiche. La t-shirt bianca realizzata in single jersey presenta un design con in bella vista il logo vintage Mini Cooper in British Green e Coral.

La felpa per bambini MINI Logo Patch è disponibile nei colori Island e Coral. È realizzata in cotone puro in single jersey e sfoggia lo stemma con il marchio MINI e una tasca frontale.

Altra proposta per i più piccoli della MINI 60 Years Lifestyle è la felpa a righe caratterizzata dal motivo a strisce nel classico look vintage degli anni ’60, insieme al logo MINI stampato, oltre alla tasca funzionale frontale.

E poi c’è anche il set da regalo MINI a righe che comprende un berretto e cinque paia di calzini e il MINI Baby Gift Set con tutina e calzini nella combinazione di colori White, Island e Coral.

Alla scoperta del mondo, giocando

Sempre ai più giovani MINI 60 Years Lifestyle dedica anche altri interessanti prodotti per i più giovani fan del marchio premium britannico.

MINI Puzzle Set

 

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Il MINI Puzzle Set, ad esempio, offre tre puzzle con diversi motivi tratti dal passato e dal presente di MINI. Ogni puzzle è composto da 100 pezzi, riposti in sacchetti colorati con coulisse per essere facilmente riposti durante i viaggi.

MINI Bulldog 2.0

 

E per i tragitti più lunghi Mini ha pensato anche a un compagno di viaggio per i più piccoli: il MINI Bulldog 2.0. La nuova versione della celebre mascotte MINI è in velluto grigio e bianco a coste, con tanto di sciarpa rossa nell’originale stile MINI e con logo MINI Wing.
Grande divertimento su quattro ruote per i fan più piccoli.

MINI Countryman RC

 

MINI Countryman RC è una riproduzione fedele, telecomandata, della versatile cinque porte in scala 1:14. Con sospensioni indipendenti e una batteria che può essere caricata tramite connessione USB, assicura divertimento su qualsiasi terreno.

Un altro grande successo è la MINI Pull Toy Car. Realizzata in legno di faggio verniciato, questa auto giocattolo è disegnata secondo il moderno design MINI che si riflette nella carrozzeria verniciata nel classico Chili Red, con tetto e cofano a strisce bianche e larghi pneumatici in gomma.

MINI Tricycle

 

Il MINI Tricycle garantisce divertimento in sella in formato ridotto. È progettato per bambini di età pari o superiore a 18 mesi e di almeno 80 centimetri, con struttura in acciaio Chili Red, cerchi bianchi e il logo MINI Wing sul manubrio. Il sedile ergonomico, il manubrio con impugnature di sicurezza e le ruote silenziose completano l’equipaggiamento di questo divertente mezzo per i più piccoli.

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L’Audi A4 compie 25 anni

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L’Audi A4 compie 25 anni: la vettura più venduta nel mondo della Casa tedesca (nonché la berlina più amata dagli italiani) ha attraversato un quarto di secolo con cinque generazioni capaci di conquistare quasi 8 milioni di clienti.

“Da 25 anni, Audi A4 incarna i valori della Casa dei quattro anelli come nessun altro modello made in Ingolstadt. A4 è sinonimo di tecnologia, efficienza e innovative soluzioni costruttive”, ha dichiarato Albert Mayer, direttore dello stabilimento Audi di Ingolstadt. “Audi A4 è un pilastro portante del sito produttivo di Ingolstadt. L’impegno e la passione dei nostri dipendenti sono stati, e continuano a essere, l’elemento trainante del successo di A4”.

L’Audi A4 – disponibile a trazione anteriore o integrale nelle varianti berlina, station wagon Avant e allroad (una familiare 4×4 che strizza l’occhio al mondo delle SUV – incide per un quinto sulle immatricolazioni della Casa di Ingolstadt in Germania e la variante a passo lungo (non disponibile in Italia) è la vettura del marchio dei quattro anelli più acquistata in Cina.

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Mazda MX-5 VS Abarth 124 Spider / Icon Wheels FACE-OFF

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Parenti strette, nonostante i continenti lontani: la Abarth 124 Spider e la Mazda MX-5 condividono molto, a partire dal telaio. Trazione posteriore, cambio manuale, un peso contenuto; la sagoma è la stessa, il meccanismo della capote anche, gli interni sono quasi identici.

Cambia lo stile, cambia il temperamento, e cambia il cuore. Turbo 1.4, nel caso dell’italiana, 2.0 naturalmente aspirato nel caso della giapponese. La Abarth era la più potente, la più costosa, ma con il recente restyling la Mazda ha raggiunto – e superato – la Abarth in termini di potenza. Sulla carta quale sarà la migliore?

In breve
Mazda MX-5
Potenza 184 CV a 7000 giri/min
Coppia 200 Nm a 4.000 giri/min
Peso 1090 kg
0-100 km/h 6,5 secondi
V-Max 219 km/h
Prezzo 32.000 euro
Abarth 124 Spider
Potenza 170 CV a 5.000 giri/min
Coppia 250 Nm a 2.500 giri/min
Peso 1135 kg
0-100 km/h 6,8 secondi
V-max 224 km/h
Prezzo 36.000 euro

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Dimensioni

Il passo delle due spider è lo stesso, 231 cm, così come la larghezza (174 cm) e l’altezza (123 cm) ma la Mazda risulta parecchio più corta, ben 16 cm in meno, per un totale di 392 cm. Sono invece 10 i litri di differenza del bagagliaio, a favore dell’italiana: 130 litri contro 140 litri.

La Mazda, con soli 1090 kg a secco, vince la sfida del peso, battendo l’italiana di quasi 50 kg.

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Potenza

Dicevamo, cuori diversi. La Mazda monta un motore quattro cilindri aspirato 1998 cc che eroga 184 CV a 7000 giri/min e 205 Nm di coppi a 4000 giri/min. La Abarth, invece, monta un più piccolo quattro cilindri turbo da 1368 cc che produce 170 CV a 5000 giri/min e 250 Nm di coppia a 2500 giri/min.

È vero che la Mazda è più potente, ma la Abarth ha più coppia e soprattutto ad un regime molto più basso, il che la rende le sue prestazioni più accessibili e la sua guida più fluida ed elastica. Due caratteri molto diversi, quindi.

Il rapporto peso/potenza, infine, va a favore della Mx-5 (5,92 kg/cv contro i 6,67 kg/cv della Abarth), ma l’italiana ha un rapporto migliore coppia/peso: 4,54 kg per ogni Nm di coppia, contro i 5,45 della giapponese.

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Prestazioni

Arriviamo alla prova del nove: nello scatto da 0 a 100 km/h vince la più leggera e potente Mazda, con un tempo di 6,5 secondi (contro i 6,8 della Abarth). La velocità di punta maggiore però la tocca l’italiana, che con 224 km/h batte di 5 km/h la Mx-5. Uno pari.

Capitolo consumi? Il 1.4 turbo della Abarth 124 Spider si rivela meno assetato, con una media di 6,4 l/100 km nel ciclo combinato, contro i 6,9 l/100 km di quella della Mazda Mx-5.

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