Monthly Archives: Aprile 2019
Alfa Romeo celebra i mille Gran Premi della Formula 1
Alfa Romeo, che vinse il primo Gran Premio e il primo campionato nella storia della Formula 1, rende omaggio alla più importante tra la competizioni motoristiche, capace di coinvolgere milioni di appassionati in tutto il mondo: domenica 14 aprile in Cina ha tagliato l’emozionante traguardo della millesima gara.
Amarsport
Alfa Romeo, la storia del Biscione in F1
Nove stagioni, due Mondiali vinti: la Casa lombarda è stata una protagonista del Circus
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Yamaha XMAX 300 Iron Max Special Edition, il test
Appeal | La Iron Max Special Edition è accattivante e modaiola |
Contenuti tecnologici | Ci sono la Smart Key, controllo della trazione e ABS |
Piacere di guida | È agile e maneggevole, ma anche stabile e piacevole nelle curve |
Dettagli special | La sella e il retroscudo prevedono rifiniture esclusive. Lo Sword Grey è la ciliegina sulla torta |
Attenzione ai particolari, finiture specifiche e una dotazione pensata per le diverse utenze (urbane e non). Ruota attorno a questi elementi la nuova serie speciale Yamaha XMAX Iron Max Special Edition, presentata a Eicma e disponibile già nelle concessionarie italiane.
Ad impreziosire uno degli scooter più venduti del marchio dei Tre Diapason ci pensano lo speciale disegno della sella con schienalino passeggero integrato, le pedane pilota in alluminio, il profilo cromato del tachimetro, la lente fumé della luce posteriore, il retroscudo con inserti in pelle e la colorazione Sword Grey.
Sotto l’abito total black del nuovo Yamaha XMAX Iron Max Special Edition ci sono tre motori Euro 4 nelle cilindrate da 125, 300 e 400 cc, e nel corso del nostro test abbiamo provato la versione intermedia da 28 CV e 29 Nm con di serie controllo della trazione e ABS.
A chi si rivolge
La Serie Speciale dell’XMAX, “appuntamento” a cui Yamaha ci ha abituato nel corso degli ultimi anni, è chiaramente una versione pensata per chi vuole distinguersi. La sostanza resta quella di un qualsiasi XMAX, ma alcuni dettagli possono rendere ciascun esemplare diverso e più accattivante. Dunque, è pensato principalmente per l’utente urbano attento alla moda, per lo scooterista che non si ferma solo all’aspetto funzionale del mezzo. Poi, in funzione delle esigenze – dall’utilizzo in città a quello autostradale –, ci sono le diverse cilindrate che mettono un po’ tutti d’accordo.
In sella
Dettagli a parte, dunque, la sostanza non cambia. l’XMAX 300 resta uno scooter di ottima qualità (premium, se vogliamo), che garantisce al tempo stesso maneggevolezza e comfort. È una via di mezzo tra un maxi-scooter e un ruota alta. Vanta una posizione di guida comoda e rimane facile da guidare. Frena bene e offre una buona protezione aerodinamica.
In autostrada è piuttosto stabile mentre tra le curve è preciso e intuitivo. Nelle mani giuste riesce anche a regalare delle belle soddisfazioni, diventando al tempo stesso il miglior alleato nel caos cittadino grazie ad ingombri contenuti e a un bilanciamento perfetto del peso. Il motore da 28 CV offre una buona erogazione, a fronte di consumi contenuti, mentre il vano sottosella è sempre molto capiente: può contenere ben due caschi integrali.
Quanto costa
Il nuovo Yamaha XMAX Iron Max Special Edition è disponibile, come anticipato, nelle motorizzazioni da 400 cc, 300 cc e 125 cc, con prezzi rispettivamente di 7.190 euro, di 6.190 euro e di 5.190 euro. Rispetto alla versione standard, insomma, il sovrapprezzo della serie speciale è di 400 euro.
Sono infine disponibili nuovi pack per personalizzare al meglio lo scooter: l’Urban Pack con bauletto da 39 litri, imbottitura dello schienalino, schermo alto, portapacchi e borsa con scompartimenti separati; Winter Pack con manopole riscaldate, display con indicazione della temperatura, coprigambe e caricabatteria per lo smartphone; e Sport Pack con un cupolino più piccolo scuro e con pedana, portatarga e cover dedicati.
Motore | Monocilindrico da 292 cc |
Potenza | 28 CV e 29 Nm |
Peso | 179 kg |
Prezzo | 6.190 euro |
Le ultime in Moto
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Febbre SUV anche per Bugatti?
La febbre dei SUV ha ormai colpito tutti i marchi, o quasi, anche quelli di lusso. Pochi ormai mancano all’appello delle sport utility da mille e una notte, e tra questi c’è Bugatti, la firma di lusso francese.
Lo stesso Winkelmann, a capo del brand transalpino di proprietà di Volkswagen, avrebbe però lasciato una porta più che aperta a questa eventualità, dicendo che la marca sarebbe ormai pronta a produrre un SUV o una coupé simile a una crossover.
Tutto ancora nell’aria, visto che il progetto dovrebbe prima ricevere il semaforo verde da Wolfsburg. Ma intanto le prime indiscrezioni parlano già di una data di lancio: il 2023.
Qualcuno ha anche parlato di una vettura basata sull’ormai famosa piattaforma MLB Evo che ha dato già i natali alle SUV di lusso di Bentley, la Bentayga, e di Lamborghini, la Urus.
Ma lo stesso Winkelman avrebbe dichiarato ai microfoni della stampa australiana che l’ipotetica SUV francese ad alte prestazioni non sarà basata su una piattaforma già usata nel Gruppo Volkswagen.
Con la nuova Bugatti a ruote alte, però, la Casa francese potrebbe anche fare il salto all’elettrificazione e lasciarsi alle spalle l’iconico W16 dell’attuale Chiron. A spingere il primo SUV targato Bugatti potremo quindi vedere un powertrain ibrido, magari con il V8 da 4.0 litri di Volkswagen affiancato da uno o più propulsori elettrici per una potenza complessiva in CV a 4 cifre.
Salone di Ginevra 2019
Bugatti la Voiture Noire: l’auto nuova più costosa al mondo
A Ginevra svelata la nuova one-off del marchio francese. Costa 11 milioni di Euro
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Volkswagen ID. Roomzz: pronta al debutto a Shanghai
Dopo diverse anticipazioni Volkswagen ha svelato – in anticipo sul Salone di Shanghai 2019 dove verrà mostrata al pubblico – la nuova I.D. Roomzz.
Si tratta della concept car a zero emissioni che anticipa il futuro SUV a sette posti, elettrico, di Wolfsburg. Per ora il prototipo mette in bella mostra tutte le ultime tecnologie della Casa tedesca, con una batteria che le permetterà di percorrere fino a 450 km con una sola ricarica.
Lunga circa 5 metri, si adatta alle necessità di una famiglia numerosa o dei professionisti con bisogno di spazio per il trasporto. La versione di produzione debutterà sul mercato cinese nel 2021.
La ID. Roomzz concept, inoltre, è dotata di un avanzato sistema di guida autonoma di livello 4, denominato IQ.DRIVE e con modalità pilote mode.
A spingerla ci pensano due motori elettrici con una potenza complessiva di 306 CV che le permettono di scattare da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi e di raggiungere i 180 km/h di velocità massima.
L’alimentazione del powertrain è fornita da una batteria da 82 kWh che le garantisce, secondo gli standard WLTP, un’autonomia di 450 km e si ricaricherebbe all’80% in mezz’ora, tramite colonnine da 150 kW.
All’interno dell’abitacolo i sedili, rivestiti con un inedito materiale sintetico AppleSkin, possono girare di 25° trasformando l’abitacolo in un piccolo salotto. Degni dei nota anche i rivestimenti in legno per i pannelli delle portiere e il cruscotto vetrato che integra il grande schermo del sistema di infotainment.
Volkswagen ID Roomzz Concept: a Shanghai la maxi SUV elettrica
Alla kermesse asiatica debutta un nuovo prototipo a zero emissioni di Wolfsburg
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Nuova Subaru Outback 2020: il primo teaser
A pochi giorni dall’apertura del Salone di New York 2019 (19-25 aprile), Subaru ha rilasciato il primo tesser della nuova Outback 2020 che debutterà in anteprima mondiale alla kermesse della Grande Mela.
Eccetto la prima immagine che svela una porzione laterale del frontale, sulla nuova Subaru Outback si sa ancora ben poco. Sarà basata sulla stessa piattaforma della recente Subaru Legacy 2019 e per il momento possiamo aspettarci che quella che vedremo a New York sarà la variante con le specifiche per il mercato statunitense.
Sotto il cofano probabilmente monterà lo stesso 4 cilindri a benzina da 2,4 litri che monta la Legacy, con una potenza di 264 CV e una trasmissione automatica Lineatronic CVT.
Esteticamente la nuova Subaru Outback 2020 proporrà un’evoluzione delle linee attuali con nuove protezioni laterali, un paraurti anteriore ridisegnato e nuovi fari ausiliari lineari al posto di quelli attuali, rotondi.
Dopo l’unveiling al Salone di New York la nuova Subaru Outback 2020 dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine di quest’anno, con leggere modifiche per la versione destinata all’Europa
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Audi AI:ME: l’auto condivisa e intelligente del futuro
Dall’auto che si possiede a quella che si usa. I più razionali, giustamente, diranno che un’auto poco utile non ha futuro. E se elevassimo questo concetto all’ennesima potenza? Audi lo ha fatto, presentando in anteprima mondiale il suo ultimo prototipo futuristico che immagina come sarà l’auto tra 15 anni.
Si chiama AI:ME e la Casa dei Quattro Anelli l’ha definita come ‘un’auto per momenti’ e rappresenta uno dei quattro pilastri su cui si baserà la futura piattaforma di Ingolstadt destinata al Car Sharing.
L’obiettivo è offrire un’auto adatta a ogni momento, rivolta soprattutto all’uso urbano, con l’idea di coprire i tragitti cittadini in maniera autonoma (senza guidatore). A questo proposito Audi parla di una nuova tecnologia SAE di livello 4 nella scala di classificazione della guida autonoma, coadiuvata da tecnologie di intelligenza artificiale con capacità di machine learning.
La prima caratteristica interessante dell’Audi AI:ME riguarda le sue proporzioni: gli ingegneri tedeschi sono riusciti a creare un veicolo di 4,3 metri di lunghezza (approssimativamente le dimensioni di un’Audi A3), ma con una distanza tra gli assi di 2,77 metri, per sfruttare al massimo lo spazio nell’abitacolo.
Il powertrain è elettrico e le batterie si nascondono sotto al pianale della vettura. Così offre volumi generosi al suo interno, con sedili girevoli che aiutano a trovare la configurazione migliore per ogni tragitto in guida autonoma.
Il motore elettrico dell’Audi AI:ME è posizionato al posteriore (sempre per ottimizzare gli spazi interni) e offre una potenza massima di 170 CV. Audi non ha specificato i dati sulle prestazioni, né sull’autonomia, evidenziando soltanto che avrà un’erogazione della potenza molto fluida e progressiva, adattata e ottimizzata, insomma, alle condizioni d’uso cittadino, in modo d sfruttare al massimo l’efficienza della batteria da 65 kWh.
Le future auto a guida autonoma che comporranno la flotta Audi potranno essere prenotate attraverso la app MyAudi. Ogni utente avrà un suo profilo cloud in base al quale verranno impostate le caratteristiche personalizzate dell’auto, come la temperatura dell’abitacolo, a disposizione dei sedili o i colori di base all’interno dell’abitacolo.
News
Audi AI:ME concept: nuovo teaser
La monovolume elettrica a guida autonoma dei Quattro Anelli debutterà la prossima settimana a Shanghai
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MotoGP 2019, le foto più belle di Austin
Ecco una gallery fotografica che racconta in qualche modo il rocambolesco round di Austin della MotoGP 2019. Sul circuito texano Marquez è incappato in una scivolata inaspettata mentre dominava in lungo e in largo, spianando la strada a Valentino Rossi che inseguiva. Ma nel finale Rins ne aveva di più, ha sorpassato il dottore e ha portato la Suzuki sul gradino più alto del podio (completato da Miller). Ha chiuso quarto Andrea Dovizioso, che ora si ritrova anche magicamente al vertice della classifica piloti, seguito proprio da Rossi.
MotoGP
MotoGP 2019: ad Austin Rins beffa Rossi nel finale, cade Marquez
Marquez cade a metà gara per un errore in frenata. Nel finale Rins sorpassa Rossi e vince. Miller terzo
Le ultime in Moto
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Alfa Romeo Giulietta
La terza generazione dell’Alfa Romeo Giulietta – nata nel 2010 e sottoposta a tre leggeri restyling nel 2014, nel 2016 e nel 2019 – è una compatta a cinque porte disponibile esclusivamente a trazione anteriore.
Alfa Romeo Giulietta: gli esterni
Il design dell’Alfa Romeo Giulietta è ancora moderno nonostante i nove anni di età. Forme sportive particolarmente riuscite nella coda e nel profilo.
Alfa Romeo Giulietta: gli interni
La plancia dell’Alfa Romeo Giulietta avrebbe bisogno di una rinfrescata: se è vero che il cruscotto analogico ha ancora un certo fascino è altrettanto vero che il display sulla consolle centrale è troppo piccolo.
Alfa Romeo Giulietta: i motori
La gamma motori dell’Alfa Romeo Giulietta è composta da tre unità sovralimentate:
- un 1.4 Turbo benzina da 120 CV
- un 1.6 turbodiesel JTDm da 120 CV
- un 2.0 turbodiesel JTDm da 170 CV
Alfa Romeo Giulietta: gli allestimenti
Gli allestimenti dell’Alfa Romeo Giulietta sono sei: “base”, Business, Sport, Super, Super Launch Edition e Veloce.
Alfa Romeo Giulietta
La dotazione di serie dell’Alfa Romeo Giulietta comprende: ruote in acciaio da 16”, specchi retrovisori elettrici riscaldati in tinta carrozzeria, spoiler posteriore, luci diurne a LED, Alfa climate control, Uconnect 5” touch screen Radio, volante in Tecno-pelle con comandi radio e telefono integrati, sedile lato guida con bracciolo e vano porta oggetti integrato e cruise control.
Alfa Romeo Giulietta Business
L’Alfa Romeo Giulietta Business costa 1.500 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 16”, fendinebbia, paraurti anteriore e posteriore con modanature argento satinato, sensori di parcheggio posteriori, sedili in tessuto a cannelloni con cuciture grigie e logo Alfa Romeo su poggiatesta, Uconnect 6.5” RadioNav DAB (touchscreen colori 6.5”, USB, Bluetooth, comandi vocali e navigatore satellitare 3D, sedile passeggero regolabile in altezza e Alfa dual zone automatic climate control.
Alfa Romeo Giulietta Sport
L’Alfa Romeo Giulietta Sport costa 2.200 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 18”, finiture esterne Nero Lucido, minigonne laterali, proiettori anteriori con finitura Carbon Look, cristalli posteriori oscurati, assetto sportivo, terminale di scarico maggiorato nero lucido, logo Alfa Romeo monocromatico su cerchio, paraurti anteriore e posteriore con modanatura rossa, sedili sportivi in tessuto e Alcantara con cuciture rosse, cuciture rosse a contrasto su volante sportivo, pomello cambio e freno a mano, pedaliera sportiva e batticalcagno in alluminio, inserti cruscotto e pannelli porta Carbon Look e mostrina plancia antracite opaco.
Alfa Romeo Giulietta Super
L’Alfa Romeo Giulietta Super costa 2.200 euro più della “base” a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 17”, fendinebbia, paraurti anteriore e posteriore con modanature argento satinato, calotte specchi retrovisori con finitura in argento satinato, cornice cristalli esterna cromata, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sedile passeggero regolabile in altezza, sedili in tessuto a cannelloni con cuciture grigie e logo Alfa Romeo su poggiatesta, sedili posteriori con terzo poggiatesta e bracciolo con carico passante, specchio retrovisore interno elettrocromico e specchi retrovisori esterni richiudibili elettricamente, Uconnect 6.5” RadioNav DAB (touchscreen a colori 6.5”, USB, Bluetooth, comandi vocali e navigatore satellitare 3D), mostrina plancia antracite spazzolato e Alfa dual zone automatic climate control.
Alfa Romeo Giulietta Super Launch Edition
L’Alfa Romeo Giulietta Super Launch Edition costa 1.500 euro più della Super a parità di motore e aggiunge: cerchi in lega da 18”, cristalli posteriori oscurati, minigonne laterali, fari Bi-Xenon con Adaptive Frontlight System, lavafari telescopici, Alfa Connect 7” radio by Alpine con Android Auto e Apple CarPlay, presa HDMI e porta USB supplementare e telecamera posteriore.
Alfa Romeo Giulietta Veloce
L’Alfa Romeo Giulietta Veloce offre in aggiunta alla dotazione della Sport: cerchi in lega da 18” a 5 fori neri, paraurti anteriori e posteriori con modanature gialle, freni Brembo maggiorati con pinze gialle, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sensori pioggia e crepuscolare, sedili sportivi in tessuto e Alcantara con cuciture gialle, sedile passeggero regolabile in altezza, specchietto retrovisore elettrocromico, cuciture gialle a contrasto su volante sportivo, pomello cambio e freno a mano e Uconnect 6.5” RadioNav DAB (touchscreen a colori 6.5”, USB, Bluetooth, comandi vocali e navigatore satellitare 3D).
Alfa Romeo Giulietta: gli optional
La dotazione di serie dell’Alfa Romeo Giulietta andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (700 euro).
Sulla “base” aggiungeremmo i cerchi in lega (250 euro) e i fendinebbia (250 euro) mentre su Business, Sport, Super e Veloce ci vorrebbero i fari Bi-Xenon adattivi (1.300 euro). I sedili in pelle pieno fiore a cannelloni (1.550 euro) starebbero bene sulla Super Launch Edition.
Alfa Romeo Giulietta: i prezzi
Motore a benzina
- Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 24.500 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo Super 26.700 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo Sport 26.700 euro
Motori diesel
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 26.000 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm Business 27.500 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm Super 28.200 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm Sport 28.200 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm Super Launch Edition 29.700 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm TCT Business 29.500 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm TCT Super 30.200 euro
- Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm TCT Sport 30.200 euro
- Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm 32.450 euro
Il mondo Alfa Romeo
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MotoGP 2019: ad Austin Rins beffa Rossi nel finale, cade Marquez
Sembrava la gara giusta per Valentino Rossi per tornare a vincere ma un Rins da paura lo ha beffato nel finale ed è andato a trionfare nella gara di Austin, terzo appuntamento della MotoGP 2019.
Sul terzo gradino del podio ci è finito Jack Miller, ma è Marc Marquez il grande assente della giornata: il campione del mondo in carica è caduto clamorosamente a metà gara mentre dominava in lungo e in largo, copiando letteralmente la caduta precedente di Crutchlow.
Qualche giro dopo anche la Honda di Lorenzo sarà costretta a fermarsi per un problema tecnico, mentre Dovizioso e Morbidelli chiudono rispettivamente al quarto e al quinto posto. Infine, ancora una volta poco fortunato Vinales, costretto a ripartire dai box per una partenza anticipata.
MotoGP 2019, Austin: i risultati
1 42 A. RINS 41:45.499
2 46 V. ROSSI +0.462
3 43 J. MILLER +8.454
4 4 A. DOVIZIOSO +9.420
5 21 F. MORBIDELLI +18.198
6 9 D. PETRUCCI +21.108
MotoGP 2019, la classifica piloti
1 Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 54
2 Valentino ROSSI Yamaha ITA 51
3 Alex RINS Suzuki SPA 49
4 Marc MARQUEZ Honda SPA 45
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Superbike 2019, Bautista sbanca anche Assen
Il maltempo abbattutosi sabato sul circuito di Assen ha cambiato un po’ il programma ma non ha in alcun modo modificato gli equilibri che regnano in questa stagione 2019 della Superbike.
Entrambe le gare si sono svolte la domenica (con la superpole race annullata) – un po’ come avveniva qualche anno fa prima che il regolamento cambiasse – e ancora una volta è stato Alvaro Bautista a fare bottino pieno.
Il pilota spagnolo non ha risentito più di tanto della modifica del regolamento – che ha tolto alla Ducati 250 giri/min e ha aggiunto alla Honda 500 giri/min – e ha stabilito un nuovo record: nessun pilota fino ad ora aveva mai vinto le prime 11 gare della classe regina, eguagliando anche il record di Rea dello scorso anno delle undici gare consecutive.
Stavolta però, va detto, Bautista ha dominato in maniera meno clamorosa, vincendo gara 1 con un distacco di “soli” 3,130 secondi su Rea e van der Mark e lottando anche un bel po’ in gara 2 con il campione del mondo in carica prima di allungare e vincere con oltre 4 secondi su van der Mark e Rea. Per Melandri weekend non felicissimo con un 12esimo e un 14esimo posto.
Superbike 2019, Assen: i risultati
Gara1
1 Bautista
2 Rea 3.130
3 van der Mark 4.934
Gara2
1 Bautista
2 van der Mark 4.688
3 Rea 4.706
Superbike 2019, classifica piloti
1 Bautista 236
2 Rea 183
3 Lowes 126
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