Monthly Archives: Aprile 2019

Dainese Riding Master, a Misano in pista con Valentino Rossi

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Grande successo per il Dainese Riding Master sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, il primo dei capitoli di Dainese Experience. Una giornata all’insegna della passione e del divertimento, con una serie di corsi di guida sicura e sportiva destinati a tutti gli amanti delle due ruote, dal neofita all’aspirante pilota, ideati per aggregare i fedeli del marchio vicentino.

Valentino Rossi istruttore d’eccezione

A catalizzare l’attenzione, Valentino Rossi, per la prima volta ed in esclusiva in veste di insegnante per quattro fortunati vincitori delle aste che assegnavano i biglietti, con l’intero ricavato devoluto alla fondazione Marco Simoncelli.

Assieme al nove volte Campione del Mondo tanti altri nomi di spicco a fare da istruttori, come Loris Capirossi e i piloti della VR46 Riders Academy, Franco Morbidelli, Mattia Pasini, Marco Bezzecchi e Lorenzo Baldassarri.

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Subaru Outback 2020: la crossover familiare si aggiorna

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A metà strada tra una station wagon e una SUV, la nuova Subaru Outback 2020 debutta in società in occasione del Salone di New York 2019. La sesta generazione della crossover giapponese arriva con importanti novità, tra cui un motore turbo. L’immagine esterna rimane fedele alla sua ormai lunga tradizione e gli interni si aggiornano concedendosi più tecnologia, comfort e nuovi sistemi di assistenza alla guida.

 

Oltreoceano sarà commercializzata solo con motorizzazioni a benzina: il 2.5L aspirato da 182 CV e 239 Nm e il 2.4 litri turbo da 260 CV e 375 Nm, entrambi abbinati alla trasmissione automatica CVT in grado di simulare otto rapporti con le leve al volante.

Dal punto di vista tecnico la nuova Subaru Outback di sesta generazione ottimizza il telaio, irrigidito con nuove sospensioni che la rendono più dinamica su strada, oltre a barre stabilizzatrici sia davanti che dietro.

Le novità per la nuova Subaru Outback 2020 arrivano anche, e soprattutto, dentro. Per il mercato statunitense sono previsti fino a sei allestimenti con l’abitacolo che riceve nuove rifiniture di qualità, negli allestimenti più ricchi addirittura con rivestimenti in pelle Nappa.

Cambia la plancia, ora più lineare e dominata da un touch screen da 11,6 pollici che fa da interfaccia al sistema di infotainment Starlink. A bordo ci sarà anche un hotspot Wi-Fi con connessione LTE e un impianto stereo firmato Harman Kardon con 12 altoparlanti.

Tra i nuovi sistemi di sicurezza la Nuova Outback 2020 riceve il pacchetto EyeSIght con cruise control adattivo e il sistema di mantenimento della corsia, oltre al sistema di monitoraggio della stanchezza del guidatore con telecamera a infrarossi e riconoscimento facciale.

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Al Camp Jeep 2019 debutta la nuova Gladiator

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In occasione del prossimo Camp Jeep 2019, previsto dal 12 al 14 luglio, sarà svelata la nuova Jeep Gladiator, pick-up di medie dimensioni, con importanti capacità off-road, che ha fatto il suo esordio mondiale a novembre dello scorso anno in occasione del Salone di Los Angeles.

Come di consueto, l’evento che richiama migliaia di appassionati consentirà a tutti di testare l’intera gamma di SUV Jeep o mettere alla prova la propria Jeep nei chilometri di percorsi off-road a disposizione nell’area, oltre ad accedere alle attività di intrattenimento.

Jeep Gladiator

La protagonista indiscussa di questa edizione organizzata in Trentino sarà certamente la nuova Jeep Gladiator, segna il ritorno del marchio nel segmento dei pick-up. Pick-up di medie dimensioni con importanti capacità 4×4, si ispira alla lunga tradizione di robusti e affidabili pick-up del marchio Jeep.

Offre design autentico, funzionalità e versatilità, ma anche capacità di carico e di traino notevoli. Prodotta a Toledo (Ohio, USA) e commercializzata negli Stati Uniti dalla primavera di quest’anno, arriverà nel 2020 nelle concessionarie della regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa).

Jeep Wrangler Rubicon 1941 designed by Mopar

Ma le novità non finiscono qui, perché tutti i partecipanti potranno toccare con mano anche la Jeep Wrangler Rubicon 1941 designed by Mopar, il brand di FCA dedicato ai prodotti e servizi postvendita per tutti i veicoli del Gruppo. Si tratta di un allestimento 100% street legal pensato per il fuoristrada e capace di esaltare al massimo il desiderio di avventura.

Realizzata con specifici Jeep Performance Parts, sfoggia tra gli altri il kit con sospensioni rialzate di 2 pollici, lo “snorkel”, le “rock rails”, il battitacco nero, il “black fuel door” e i tappetini all weather.

Completa la configurazione “hard” una livrea 1941 che ricorda una data simbolo per il marchio Jeep, la nascita della Willys, richiamata peraltro su altri particolari della vettura come ad esempio il cerchio, il pomello cambio e il tavolino per il portellone posteriore.

Inoltre, il veicolo è arricchito con i Jeep Authentic Accessories selezionati dalla gamma degli oltre 200 accessori Jeep Wrangler.

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Hyundai Venue: la sorella minore della Kona

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La gamma SUV di Hyundai si amplia. E nonostante la Kona già occupasse il segmento delle crossover compatte, i coreani hanno voluto rafforzare la loro presenza su questo terreno svelando al Salone si New York la nuova Venue. È una crossover più corta e accessibile rispetto alla Kona, e ancora non è chiaro se arriverà o no in Europa.

 

La Hyundai Venue si presenta con un design più robusto e forme spigolose, in stile fuoristrada, con una griglia frontale grande e verticale, e una linea di cintura alta. La carrozzeria riceve un tocco di stile grazie alla tinta bicolore. Anche se, per il suo look robusto sembra il contrario, la Hyundai Venue misura appena 4,08 metri in lunghezza, 12 cm in meno rispetto alla Kona.

Nonostante Hyundai non abbia ancora ufficializzato il suo arrivo in Europa, tutto sembra confermare questa possibilità. Negli USA ,a partire da fine anno, verrà commercializzata con un motore quattro cilindri a benzina da 1.6 litri con cambio manuale o automatico ed esclusivamente con la trazione anteriore.

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Genesis Mint concept: elettrica, sportiva, Premium e con forma di utilitaria

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Si chiama Mint concept ed è la nuova scommessa futuristica della marca di lusso del Gruppo Hyundai. Genesis si presenta al Salone dell’auto di New York 2019 con una concept car che pretende di rivoluzionare il mercato delle sub-compatte con un’alternativa Premium.

Nello specifico si tratta di una 2+2 che punta al futuro come proposta a zero emissioni. È stata sviluppata con un “design organico e interni innovativi”, il tutto nato dalla collaborazione degli stilisti del dipartimento di design di Genesis in Germania, Stati Uniti e Corea del Sud. Con la livrea verniciata in Verde Hunter, sfoggia un design sportivo con una carrozzeria di piccole dimensioni – più o meno come un’utilitaria – e con un marcato stile coupé. Tetto spiovente all’indietro, quindi, e cerchi di grandi dimensioni (da 21 pollici).

 

Ancora di più richiamano l’attenzione le portiere posteriori ad apertura verticale che danno accesso al portabagagli e al mini divanetto posteriore. Gli interni sono completamente rivestiti in pelle marrone e seguono il linguaggio stilistico denominato da Genesis ‘G-Matrix’. Anche la plancia può contare su una distribuzione inedita con il quadro strumenti che si limita a uno schermo digitale posizionato al centro del volante.

 

Su entrambi i lati due unità di comandi sospesi danno accesso alle funzioni di infotainment. Dietro ai sedili, infine, un piccolo ripiano lascia un spazio minimo per il carico dei bagagli. Rispetto al powertrain Genesis ha dichiarato che la Mint concept monta un sistema di propulsione con 360 km di autonomia e una capacità di ricarica rapida fino a 350 kW.

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Audi S5 TDI: un’altra micro-ibrida a gasolio di Ingolstadt

La demonizzazione del diesel non sembra essere cosa di Casa Audi. Dopo aver presentato le nuove S6 e S7 Sportback TDI micro-ibride a gasolio, ora è il turno della S5 2019.

Sia la variante coupé che la Sportback della gamma sportiva della A5 equipaggeranno, a partire dal prossimo mese di maggio, il V6 da 3.0 litri da 347 CV di potenza e 700 Nm di coppia.

Uno degli elementi chiave di questa elettrificazione è il compressore elettrico che, unito al sistema micro-hybrid, è in grado di assicurare fino al 19% di risparmio di carburante rispetto al modello precedente a benzina.

 

Sulla carta l’Audi S5 TDI dichiara infatti consumi medi di 6,2l/100 km. Gli ingegneri Audi, però, hanno fatto di tutto per assicurare comunque le migliori prestazioni per questo powertrain che permetterebbe alla S5 TDI di coprire lo sprint da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi (4,9 secondi per la sportback), con la solita velocità massima limitata elettronicamente a 250 km/h.

La nuova Audi S5 TDI 2019, che verrà commercializzata soltanto in Europa, offrirà anche elementi di serie tra cui il cruise control adattivo con assistente per gli ingorghi, l’assistente anti collisione e i sistemi di assistenza per il traffico incrociato. In Germania i prezzi partiranno da 65.300 euro.


News

Audi: nuove motorizzazioni diesel micro-hybrid per le S6 e S7 Sportback

350 CV e sistema a 48 volt per le ammiraglie sportive (a gasolio) dei Quattro Anelli

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Pininfarina porta a Shanghai due nuovi progetti

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Il marchio Pininfarina conferma il suo impegno in Cina presentando a Shanghai due nuovi progetti, entrambi emblema della perfetta combinazione del miglior design italiano con una tecnologia ecologica. Dalla collaborazione con Karma Automotive nasce la nuovissima Karma Pininfarina GT, mentre Grove Hydrogen Automotive Company Limited svela una nuova concept car creata dal team cinese di Pininfarina Shanghai.

In Cina la competenza e lo stile italiano

“Portiamo in Cina – dichiara l’AD Silvio Pietro Angori – la nostra nota competenza nella progettazione di capolavori su quattro ruote, sia per brand rinomati che per nuovi costruttori che hanno bisogno del nostro supporto per definire l’identità del loro marchio e il proprio linguaggio di design. Il nostro tocco italiano nello stile si unisce alla speciale attenzione che rivolgiamo alla mobilità sostenibile e alla tecnologia all’avanguardia. Ciò che presentiamo a Shanghai non solo conferma che innoviamo nel presente, ma che forniamo anche soluzioni per un domani migliore”.

Karma Pininfarina GT

Il primo modello nasce, come anticipato, in collaborazione con Karma Automotive, casa automobilistica con sede nel sud della California produttrice di veicoli elettrici di lusso. Il risultato è la Karma Pininfarina GT, una vera “Gran Turismo” di lusso a due porte, caratterizzata da un design ricercatissimo e da interni super-lussuosi. In caso di interesse da parte di un certo numero di appassionati, Karma Automotive ne prevedrà la produzione in serie limitata.

Auto a idrogeno

L’altro modello nasce in collaborazione con Grove Hydrogen Automotive Company Limited, giovane e intraprendente azienda di celle a combustibile a idrogeno. La tecnologia delle celle a combustibile sta prendendo rapidamente piede grazie a molte aziende, inclusa la società madre di Grove (IGE), che fanno da pioniere. Combinando questa tecnologia con quella composita e della fibra di carbonio, Grove può sfruttare al massimo il vantaggio di avere l’idrogeno, un vettore di energia più leggero dell’aria (ossigeno) in un’auto poco pesante.

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Mercedes-AMG GLC 63 4MATIC+: ciliegina sulla torta

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Il Salone di New York 2019 è il palcoscenico in cui Mercedes-Benz ha svelato in queste ore la versione più adrenalinica della rinnovata gamma GLC, anche con la carrozzeria coupé: la Mercedesz-AMG GLC 64 4MATIC+.

476 o 510n CV con la ’S’

Tra le novità c’è anche un ulteriore allestimento, ancora più radicale, denominato ’S’. In entrambi i casi, sotto al cofano pulsa il potente V8 da 4.0 litri abbinato alla trasmissione automatica a nove rapporti 9G-Tronic e alla trazione integrale. La variante convenzionale vanta una potenza di 476 CV, mentre la ’S’ arriva a 510 CV. In quanto a prestazioni lo sprint 0-100 viene coperto in 4 o 3,8 secondi, a seconda della versione, mentre la velocità massima è di 250 o 280 km/h.

Fuori mostra i muscoli

 

Esteticamente la nuova Mercedes-AMG GLC 63 4MATIC+ sfoggia la griglia frontale Panamericana con barre verticali cromate, fari anteriori con un nuovo design per le luci diurne a LED e paraurti voluminosi, sia davanti che dietro, con prese d’aria integrate.

Al posteriore spiccano lo spoiler che fuoriesce dal tetto e il diffusore dal quale fanno capolino i 4 terminali di scarico. La versione ’S’ aggiunge al pacchetto estetico cerchi in lega da 20 pollici, rifiniture in metallo opaco e un paraurti posteriore differente.

Sia la Mercedes-AMG GCL 64 4MATIC+ che la sua variante S sono equipaggiate, all’interno, con strumentazione digitale con schermo da 12,3 pollici, oltre allo schermo da 10.25 pollici del sistema di infotainment MBUX di ultima generazione, con tre modalità di visualizzazione: Classic, Sport e Supersport con informazioni dettagliate tra cui la forza G o i grafici dei circuiti.

Tutta regolabile

Grazie al sistema AMG Dynamics, inoltre, il guidatore può selezionare diverse modalità di guida: Slippery, Comfort, Sport, Sport+, Individual e Race, quest’ultimo disponibile solo sulla versione ’S’.

Infine la distribuzione della coppia sui due assi può essere regolata con i programmi Basic, Advanced, Pro e Master (solo per la S).


Anteprime

Mercedes GLC Coupé: restyling 2019

Dopo la GLC anche la Coupé si aggiorna con novità estetiche, meccaniche e tecnologiche

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Nissan 370Z 50th Anniversary Edition: mezzo secolo di Z

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La Nissan 370Z si trova ormai sul rettilineo finale della sua vita commerciale. La sua erede arriverà dopo il 2020 e per salutarla la Casa di Yokohama ha preparato una versione speciale d’addio  che, tra l’altro, festeggia anche i 50 anni dall’arrivo della Datsun 240Z, la sua antenata, negli Stati Uniti.

Con la nuova Nissan 370Z 50th Anniversary Edition il marchio giapponese rende omaggio a tutti i modelli Z commercializzati durante questo mezzo secolo. Il suo debutto è previsto per il Salone di New York che si celebra in questi giorni nella Grande Mela, stesso palcoscenico dove debuttò, 5 decadi fa, la Datsun 240Z.

Esteticamente, oltre a diversi dettagli che fanno riferimento alla prima della serie ‘Z’, la  Nissan 370Z 50th Anniversary Edition sfoggia una decorazione che strizza l’occhio alla Brock Racing Enterprises 240Z #46 con cui il pilota John Morton ottenne fama e successo.

I clienti potranno scegliere tra i bianco o il grigio per la tinta di base della carrozzeria con dettagli come il cofano, gli specchietti retrovisori e il primo montante, nel primo caso verniciati in rosso a contrasto, nel secondo caso in nero. I cerchi sono da 19 pollici con rifiniture di nuovo in rosso e le scritte laterali richiamano la dicitura 50th Anniversary.

Anche all’interno della Nissan 370Z 50th Anniversary Edition ci sono elementi personalizzati tra cui le tappezzerie in pelle con cuciture a contrasto con stampato il logo dell’edizione speciale, il volante rivestito on Alcantara e l’impianto stereo Bose con otto altoparlanti.

Sotto al cofano della coupé a trazione posteriore di Yokohama trova posto il V6 da 3,7 Litri da 337 CV e 366 Nm di coppia, abbinato al cambio manuale a sei marce. Come optional c’è anche la trasmissione automatica a sette rapporti.

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Nuova Mercedes CLA: la piccola coupé diventa più matura

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Credits: Mercedes-Benz CLA 200 Coupé, jupiterrot, Progressive, Ledernachbildung ARTICO/ Stoff Flèron macchiatobeige/schwarz, Kraftstoffverbrauch kombiniert: 5,5-5,3 l/100 km; CO2-Emissionen kombiniert: 127-121 g/km // Mercedes-Benz CLA 200 Coupé, jupiter red, Progressive, ARTICO man-made leather/Flèron fabric macchiato beige/black , Fuel consumption combined: 5.5-5.3 l/100 km; Combined CO2 emissions: 127-121 g/km

Mercedes CLA atto secondo: la versione con “la coda” della Classe A farà il suo debutto a maggio in Italia, ma noi l’abbiamo provata sulle strade tedesche, quelle delle rivali bavaresi, a dire il vero.

Leggermente più lunga e poco più larga (per un totale di 468 e 183 cm), la nuova Mercedes CLA ha quasi la stessa presenza su strada di una Classe C. All’occhio però appare più snella, più fresca, più giovanile. È più sobria e pulita delle precedente generazione: il frontale punta verso il basso (è inclinato di 5 gradi), mentre il posteriore fa un po’ il verso alla CLS. Bella o no, lo lascio decidere a voi.

La tecnologia è la stessa delle sorella Classe A, così come gli interni, caratterizzati da materiali pregiati e da un magnifico pannello nero lucido che in ingloba i due schermi, altamente configurabili.

Ci vuole un po’ per prendere confidenza con la quantità di pulsanti e levette, ma una volta appreso il sistema, diventa intuitivo e pratico. Ancor più pratico ormai il famoso assistente Mbux, che risponde la vostro “hey Mercedes” in modo sorprendente, provare per credere. Si tratta di una versione aggiornata, ancora più efficace, una scorciatoia comoda che vi aiuta a non distogliere lo sguardo dalla strada.

Mercedes-Benz Presse Fahrvorstellung CLA Coupé. München 2019// Mercedes-Benz Press Test Drive. Munich 2019

Credits: Mercedes-Benz CLA 200 Coupé, jupiterrot, Progressive, Ledernachbildung ARTICO/ Stoff Flèron macchiatobeige/schwarz, Kraftstoffverbrauch kombiniert: 5,5-5,3 l/100 km; CO2-Emissionen kombiniert: 127-121 g/km // Mercedes-Benz CLA 200 Coupé, jupiter red, Progressive, ARTICO man-made leather/Flèron fabric macchiato beige/black , Fuel consumption combined: 5.5-5.3 l/100 km; Combined CO2 emissions: 127-121 g/km

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Su strada

La Mercedes CLA fa del comfort il suo punto di forza più grande. È silenziosa, agile e pronta – soprattutto di sterzo – ma anche stabile e rassicurante tra le curve.

L’abbiamo provata nella versione benzina CLA 200 con l’unità quattro cilindri 1.3 litri turbo da 163 CV. È un motore interessante, abbinabile solo al cambio a 7 rapporti automatico 7G-DCT.

La sua dote migliore è la silenziosità: è fluido, lineare, non vibra e non fa mai sentire la sua voce. È anche elastico, ma non aspettatevi una bella spinta ai bassi: i 250 Nm di coppia sono centellinati per tutto l’arco dei giri, così l’erogazione risulta piatta, lineare. Insomma è ottimo per nella vita di tutti i giorni, se non avete particolari velleità sportive.

Buono, invece, il cambio, dolcissimo nei passaggi di marcia, ma non fulmineo in modalità manuale.
I consumi dichiarati sono di 5.3 l/100 km, ma si attestano a circa 7,0 l/100 km con una guida realistica.

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Credits: Mercedes-Benz CLA 200 Coupé, jupiterrot, Progressive, Ledernachbildung ARTICO/ Stoff Flèron macchiatobeige/schwarz, Kraftstoffverbrauch kombiniert: 5,5-5,3 l/100 km; CO2-Emissionen kombiniert: 127-121 g/km // Mercedes-Benz CLA 200 Coupé, jupiter red, Progressive, ARTICO man-made leather/Flèron fabric macchiato beige/black , Fuel consumption combined: 5.5-5.3 l/100 km; Combined CO2 emissions: 127-121 g/km

Prezzi e versioni

La nuova Mercedes CLA è già ordinabile e arriverà nelle concessionarie a maggio 2018. Quattro le motorizzazioni benzina disponibili, con potenze da 136 a 224 CV; l’unica diesel a lancio sarà la 180d 1.5 da 116 CV, per le versioni 200d e 220d bisognerà aspettare l’estate.

Prezzo? Si parte da 33.610 euro, mentre per la versione CLA 200 della nostra prova si parte da 38.340 euro.

Buona la dotazione di serie, che include due schermi da 7″ per la strumentazione con sistema multimediale, il volante sportivo con comandi e pulsanti touch control, bluetooth e le nuove prese USB C.

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