Monthly Archives: Ottobre 2018
F1 2018 – GP Giappone a Suzuka: gli orari TV su Sky e TV8
Credits: epa07051470 British Formula One driver Lewis Hamilton (C) of Mercedes AMG GP attends an autograph session at the Sochi Autodrom circuit in Sochi, Russia, 27 September 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Russia will take place on 30 September 2018. EPA/YURI KOCHETKOV
Credits: epa07056085 German Formula One driver Sebastian Vettel (C) of Scuderia Ferrari before the third practice session at the Sochi Autodrom circuit in Sochi, Russia, 29 September 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Russia will take place on 30 September 2018. EPA/YURI KOCHETKOV
Credits: epa07053808 Finish Formula One driver Valtteri Bottas (R) of Mercedes AMG GP during the first practice session at the Sochi Autodrom circuit, in Sochi, Russia, 28 September 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Russia will take place on 30 September 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Credits: epa07051593 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen speaks during an autograph session at the Sochi Autodrom circuit in Sochi, Russia, 27 September 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Russia will take place on 30 September 2018. EPA/YURI KOCHETKOV
Credits: epa07059261 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP in action during the Formula One Grand Prix of Russia at the Sochi Autodrom circuit, in Sochi, Russia, 30 September 2018. EPA/SRDJAN SUKI
Il Mondiale F1 2018 sbarca a Suzuka per il GP del Giappone: la diciassettesima tappa del Circus sarà trasmessa in diretta su Sky e in differita su TV8 (di seguito troverete gli orari TV).
Lewis Hamilton è il favorito assoluto della corsa asiatica ed è sempre più vicino alla conquista del titolo iridato con la Mercedes. La Ferrari può solo provare a reagire spezzando il dominio delle frecce d’argento.
F1 2018 – GP Giappone: cosa aspettarsi
Il circuito di Suzuka – amatissimo dai piloti – è uno dei tracciati più completi tra quelli presenti nel calendario del Mondiale F1 2018: una pista caratterizzata da curve veloci e da un elevato degrado degli pneumatici.
Partire bene qui è importantissimo – dal 2009 ha vinto solo chi è scattato dalla prima fila – e da sei anni chi sale sul gradino più alto del podio conquista il titolo a fine stagione. Attenzione alla pioggia, prevista per domenica. Di seguito troverete il calendario del GP del Giappone, gli orari TV su Sky e TV8 e il nostro pronostico.
F1 2018 – Suzuka, il calendario e gli orari TV su Sky e TV8
Venerdì 5 ottobre 2018
03:00-04:30 Prove libere 1 (diretta su Sky Sport F1)
07:00-08:30 Prove libere 2 (diretta su Sky Sport F1)
Sabato 6 ottobre 2018
05:00-06:00 Prove libere 3 (diretta su Sky Sport F1)
08:00-09:00 Qualifiche (diretta su Sky Sport F1, differita alle 20:00 su TV8)
Domenica 7 ottobre 2018
07:10 Gara (diretta su Sky Sport F1, differita alle 21:00 su TV8)
F1 – I numeri del GP del Giappone
LUNGHEZZA: 5.807 m
GIRI: 53
RECORD IN PROVA: Lewis Hamilton (Mercedes F1 W08 EQ Power+) – 1’27”319 – 2017
RECORD IN GARA: Kimi Räikkönen (McLaren MP4-20) – 1’31”540 – 2005
RECORD DISTANZA: Fernando Alonso (Renault R26) – 1h23’53”413 – 2006
F1 – Il pronostico del GP del Giappone 2018
1° Lewis Hamilton (Mercedes)
Lewis Hamilton dovrebbe aggiudicarsi senza particolari problemi il GP del Giappone, una corsa che lo ha visto trionfare per tre volte negli ultimi quattro anni e portare a casa un totale di quattro successi, sei podi e tre pole position.
Secondo noi il pilota britannico della Mercedes allungherà ulteriormente in classifica su Vettel: stiamo parlando di un uomo che ha vinto cinque delle ultime sei gare…
2° Sebastian Vettel (Ferrari)
Sebastian Vettel ha dei buoni precedenti nel GP del Giappone – quattro vittorie, sette podi e quattro pole – anche se va detto che l’ultimo trionfo a Suzuka risale a ben cinque anni fa.
Non ha molte possibilità di sconfiggere un Hamilton così in forma ma può portare a casa parecchi punti: negli ultimi cinque GP è salito quattro volte sul podio.
3° Valtteri Bottas (Mercedes)
Dopo un eccellente Gran Premio di Russia Valtteri Bottas vuole dimostrare il proprio valore in un tracciato poco amato (zero podi e mai in prima fila).
La Mercedes ha bisogno del driver finlandese per conquistare il titolo Costruttori: nelle ultime tre gare del Mondiale F1 2018 è finito in “top 3” in due occasioni.
Da tenere d’occhio: Kimi Räikkönen (Ferrari)
La squadra da seguire: Mercedes
I precedenti della Mercedes nel GP del Giappone? Notevoli: quattro vittorie consecutive corredate da quattro pole e tre doppiette negli ultimi quattro anni.
Anche a Suzuka assisteremo a un dominio della Stella? Molto probabile: nel Mondiale F1 2018 le frecce d’argento hanno conquistato cinque successi negli ultimi sei GP e non mancano un podio da oltre tre mesi.
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Honda moto a Parigi 2018 presenta una nuova concept
Honda è presente sia a Intermot che a Parigi con le ultime novità della gamma moto. In particolare al Salone francese dedicato (tendenzialmente) alle quattro ruote, il marchio giapponese ha portato la nuova Neo Sports Café concept.
Naked sportiva di ispirazione café racer
Si ratta di un concept disegnato e sviluppato presso il reparto Honda R&D di Roma che rappresenta una nuova interpretazione del concetto stilistico “Neo Sports Café”, introdotto da Honda quest’anno con i modelli CB125R, CB300R e CB1000R. La linea, moderna e minimalista, fonde il look da naked sportiva con l’ispirazione café racer. Il codone corto e il doppio scarico laterale rivolto verso l’alto enfatizzano l’appeal sportivo, mentre particolari come il gruppo ottico futuristico, le pregiate lavorazioni dei metalli e il trattamento delle superfici, conferiscono al concept una personalità ben definita sotto ogni punto di vista. Per conoscere i dettagli dovremo con ogni probabilità aspettare Eicma 2018.
Credits: Neo Sports Cafe Concept
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Credits: Neo Sports Cafe Concept
Credits: Neo Sports Cafe Concept
Credits: Neo Sports Cafe Concept
Credits: Neo Sports Cafe Concept
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Credits: Neo Sports Cafe Concept
Credits: Africa Twin Adventure Sports
Credits: Africa Twin Adventure Sports
Credits: CRF1000L Africa Twin
Credits: CRF1000L Africa Twin
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Credits: CRF1000L Africa Twin
Credits: CRF1000L Africa Twin
Credits: CRF1000L Africa Twin
Super Cub C125
Ma c’è spazio anche per il nuovo Super Cub C125, l’ultima versione di un’icona senza tempo nonché modello a due ruote più venduto di sempre a livello globale. Introdotto sul mercato per la prima volta nel 1958 come Super Cub C100, ha raggiunto l’incredibile risultato di 100 milioni di unità vendute nel 2017, metà delle quali già nel 2005. Il nuovo Super Cub C125 celebra i sessant’anni di questo modello leggendario. Resta intatto lo stile unico e senza tempo, così come le caratteristiche di mezzo accessibile per tutti, unite oggi a tutta la più moderna tecnologia: un motore di 125 cc ricco di coppia, un cambio semiautomatico dolce e silenzioso, un nuovo telaio ancora più resistente, nuove sospensioni, luci full‑LED e Smart-Key. Arriverà presso i concessionari Honda in autunno.
Credits: Africa Twin Adventure Sports
Credits: Africa Twin Adventure Sports
Credits: CRF1000L Africa Twin
Credits: CRF1000L Africa Twin
Credits: CRF1000L Africa Twin
Credits: CRF1000L Africa Twin
Credits: CRF1000L Africa Twin
Credits: CRF1000L Africa Twin
Nuove colorazioni per l’Africa Twin
Non potevano non essere presenti le nuove best seller Africa Twin e Africa Twin Adventure Sports, che arrivano in nuove colorazioni per il 2019.
La versione Adventure Sports sarà disponibile anche nella nuova, sofisticata colorazione “Silver Metallic”. Per l’Africa Twin standard il rinnovamento della gamma colori interessa invece tutte le varianti: la versione “Matt Black” ha ora i cerchi color oro; le versioni “Rally Red” e “Tricolour” presentano ora il logo Africa Twin in nero e, sempre la “Tricolour” prende in prestito dalla versione “Adventure Sports” la tonalità Royal Blue della colorazione celebrativa.
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Toyota Yaris, la storia del design
La Toyota Yaris – l’auto asiatica più amata dagli italiani – ha impiegato pochissimo tempo a conquistare gli automobilisti: in quasi 20 anni di carriera le tre generazioni della piccola giapponese sono state capaci di sedurre i clienti con la forza dei contenuti, senza trascurare lo stile.
Scopriamo insieme la storia del design della “segmento B” nipponica, l’evoluzione delle forme delle tre serie di una delle utilitarie più complete di sempre.
Toyota Yaris prima generazione (1999)
La prima generazione della Toyota Yaris debutta nel 1999 e rappresenta una rivoluzione nel segmento delle piccole: tecnica (non a caso l’anno seguente si aggiudica il prestigioso riconoscimento di Auto dell’Anno) e stilistica.
Le innovazioni di design più importanti si trovano nell’abitacolo e più precisamente nella plancia, impreziosita da un cruscotto digitale centrale con un’originale grafica 3D. Il restyling del 2003 porta qualche leggera modifica ai paraurti e ai gruppi ottici.
Toyota Yaris seconda generazione (2005)
La seconda generazione della Toyota Yaris del 2005 si differenzia dall’antenata per le forme ancora più tondeggianti e per il cofano corto che consente di incrementare lo spazio nell’abitacolo (che oltretutto offre ancora più vani portaoggetti) e nel bagagliaio.
In occasione del restyling arrivano nuovi paraurti e lievi cambiamenti ai gruppi ottici.
Toyota Yaris terza generazione (2011)
La terza generazione della Toyota Yaris rappresenta un passo indietro dal punto di vista stilistico rispetto al passato: fuori forme più tradizionali, dentro sparisce l’utilissimo divano scorrevole per far spazio alle batterie della versione ibrida (che viene lanciata con una mascherina diversa). Anche la coda – con la targa spostata sul portellone – è più anonima.
Il primo restyling del 2014 porta un frontale più aggressivo – ma anche un po’ troppo tormentato – a “X” (nuovo tema stilistico della Casa giapponese) uguale su tutte le versioni mentre con il secondo lifting del 2017 viene introdotta una mascherina più futuristica. La zona posteriore è resa più “importante” dai gruppi ottici orizzontali, per la prima volta nella storia della Yaris integrati in parte nel portellone.
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Le concept del Salone di Parigi 2018
Credits: dav
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Credits: edh
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Al Salone di Parigi 2018 è stato possibile ammirare numerose concept car: esercizi di stile caratterizzati da contenuti tecnologici innovativi che anticipano quello che vedremo nei prossimi anni sui modelli di serie.
Di seguito troverete le concept car più interessanti del Salone di Parigi 2018, sette prototipi che hanno conquistato i visitatori della rassegna francese.
Peugeot e-Legend
La Peugeot e-Legend è una delle attrazioni del Salone di Parigi 2018: una concept retrò (il design strizza l’occhio alla 504 Coupé) piena di contenuti moderni.
Qualche esempio? Il motore elettrico, l’enorme schermo da 49” che può trasmettere film, prodotti multimediali o la visione della strada e le quattro modalità di guida (di cui due a guida autonoma).
Credits: dav
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Skoda Vision RS
La Skoda Vision RS è una concept ibrida plug-in (ossia ricaricabile – in due ore e mezza – attraverso una presa di corrente) dotata di un motore 1.5 turbo benzina abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 245 CV.
Tanto sportiva (7,1 secondi sullo “0-100”) quando ecologica (70 km di autonomia in modalità elettrica), anticipa le forme e i contenuti delle Skoda RS del futuro.
Porsche 911 Speedster II
La Porsche 911 Speedster II è una concept praticamente identica alla Speedster di serie che verrà prodotta in 1.948 esemplari.
L’ultima evoluzione della 991 – contraddistinta dal tonneau al posto della capote, dal parabrezza e dai finestrini ribassati, dalla doppia gobba al posteriore e dai cerchi in lega da 21” che ricordano quelli delle 911 RSR e GT3 R – monta un motore 4.0 V8 aspirato da 500 CV.
Renault EZ-Ultimo
La Renault EZ-Ultimo vista al Salone di Parigi 2018 è una concept a guida autonoma livello 4: una soluzione di mobilità autonoma, elettrica, connessa e condivisa disponibile on demand per un solo spostamento, un’ora o una giornata intera.
L’abitacolo trae ispirazione dal mondo dell’arredamento con materiali pregiati come legno, marmo e pelle.
Credits: edh
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Citroën C5 Aircross Hybrid
La Citroën C5 Aircross Hybrid è una concept che preannuncia la versione ibrida plug-in (ossia ricaricabile attraverso una presa di corrente) della SUV del Double Chevron.
Motore 1.6 turbo benzina abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza complessiva di 225 CV e un’autonomia a emissioni zero di 50 km: la versione di serie della crossover ecologica francese – che debutterà nel 2020 – avrà queste caratteristiche.
Hyundai i30 N Option
La Hyundai i30 N Option è una show car che mette in mostra 25 accessori per personalizzare esterni e interni della compatta coreana.
Smart forease
La Smart forease svelata al Salone di Parigi 2018 è una concept creata per festeggiare i 20 anni di attività della Casa tedesca. Basata sulla fortwo EQ cabrio elettrica, si distingue per l’assenza del tetto, per il parabrezza più corto e per una vernice brillante bianca metallizzata messa in risalto da dettagli in stream green.
L’abitacolo è privo di bocchette di ventilazione centrali (logico, stiamo parlando di una vettura che non può viaggiare coperta), rimpiazzate da due display circolari.
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Bugatti: a Parigi c’è anche la Divo
Per la prima volta ad un salone, a sorpresa, la nuova Bugatti Divo – versione orientata alla pista della supercar francese – debutta alla kermesse parigina di quest’anno. La prima apparizione risale a quest’estate in occasione del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.
La Bugatti Divo – basata sulla nuova Chiron – si chiama così in onore di Albert Divo, pilota vincitore per due edizioni consecutive della Targa Florio (1928 e 1929). Sarà prodotta in solo 40 esemplari, già tutti venduti a un prezzo di 5 milioni di euro l’uno (IVA esclusa).
Sotto la carrozzeria monta lo stesso powertrain della Chiron “convenzionale”, ovvero il mastodontico W16 da 8.0 Litri e 1.500 CV di potenza massima. Ma la Divo punta tutto sull’aerodinamica e sul peso ridotto (- 35 kg). Questo upgrade è infatti tutto rivolto all’ottimizzazione delle performance in pista.
Curiosamente è meno veloce della Chiron. Ha infatti un limitatore elettronico che non le fa superare i 380 km/h, ma vanta 90 kg in più di deportanza grazie all’alettone ridisegnato e ai nuovi spoiler e diffusore posteriore.
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Tutte le supercar del Salone di Parigi 2018
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Quello che sta per entrare nel vivo sarà un Salone di Parigi 2018 dove a dominare sono soprattutto i prototipi e le auto elettrificate, concept o auto “finite” che siano. Ma non sono mancate, come non potevano mancare in un salone delle auto che si rispetti, le supercar: quelle vetture che fanno ancora battere forte il cuore a tutti gli appassionati della velocità e dell’adrenalina. Andiamo a vedere insieme quali sono state, in tal senso, le vetture esposte dai rispettivi marchi.
Le tre supercar Ferrari
Non potevamo che cominciare dalle tre supercar che Ferrari ha portato alla kermesse parigina. Le Ferrari Monza SP1 e SP2 sono due barchette – una monoposto, l’altra biposto – derivate dalla 812 Superfast e con un design ispirato a quello delle vetture Sport del Cavallino degli anni ’50. Uno stile retrò per due supercar destinate a clienti che cercano il massimo dell’esclusività e delle prestazioni: il motore è lo stesso 6.5 V12 della 812 Superfast ma è più potente (810 CV anziché 800) e consente alle sportive di Maranello di superare i 300 km/h di velocità massima, di accelerare da 0 a 100 chilometri in 2,9 secondi e di impiegare solo 7,9 secondi per passare da 0 a 200 km/h. La Ferrari 488 Pista Spider ha invece debuttato ufficialmente a Pebble Beach ma è presente anche nello stand di Maranello qui a Parigi 2018. La Rossa scoperta più cattiva di sempre (rapporto peso/potenza di 1,92 kg) monta un motore 3.9 V8 biturbo portato a 720 CV e nuovi cerchi diamantati a stella appositamente disegnati per questo modello.
Lamborghini Aventador SVJ
Lamborghini espone a Parigi tutte le supercar della gamma, compresa la nuova Aventador SVJ, svelata poche settimane fa a Pebble Beach. Ha già fatto segnare un record al Nurburgring, grazie al V12 capace di erogare una potenza di 770 CV a 8.500 giri/min e 720 Nm a 6.750 giri/min. Vanta un peso a secco di 1.525 kg che rende possibile un rapporto peso-potenza di 1,98 kg/CV, ed è in grado di superare i 350 km/h e di coprire lo 0 a 100 km/h in 2,8 secondi. Adotta soluzioni aerodinamiche all’avanguardia (vedi il sistema ALA 2.0), sospensioni magnetoreologiche LMS, ruote posteriori sterzanti e un pacchetto tecnologico ai vertici della categoria.
Alpine: la gamma A110
Il marchio Alpine è presente a Parigi per la prima volta con la gamma A110 al completo: A110 Pure, A110 Legende e A110 GT4. Montano tutte un motore quattro cilindri turbo di 1.8 litri capace di sviluppare 252 CV di potenza e 320 Nm di coppia massima, abbinato alla trazione posteriore e al cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti. Ma sulla GT4, versione da corsa dotata di un pacchetto tecnico , le performance sono decisamente più importanti. La Pure e la Legende si differenziano invece per i dettagli: più minimalista la prima, più sofisticata la seconda.
BMW Serie 8
Completiamo la nostra rassegna sulle supercar di Parigi 2018 con la nuova Serie 8. Che giunta alla seconda generazione rappresenta il ritorno della supercar di Monaco sul mercato 19 anni dopo l’addio alle scene dell’antenata. Lunga 4,84 metri e disponibile per il momento solo a trazione integrale, ha una gamma motori composta da due unità sovralimentate: un 4.4 V8 a benzina da 530 CV e un 3.0 diesel a sei cilindri in linea da 320 CV. I prezzi? 104.700 euro per quella a gasolio e 130.100 euro per la otto cilindri.
Bugatti Divo
Si tratta di una versione speciale della Chiron, pensata per offrire ancora di più dal punto di vista delle performance. È infatti più leggera di 35 kg rispetto alla Chiron ed è dotata di un propulsore W16 quadriturbo capace di erogare una potenza di 1.500 CV con la velocità massima autolimitata a 380 km/h e con valori di accelerazione laterale di 1,6 g. Sarà realizzata in 40 esemplari (già tutti prenotati al costo di 5 milioni di euro cadauno) a partire dal 2019, con le prime consegne previste nel 2020.
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Peugeot: a Parigi 4 nuove bici a pedalata assistita
Al Salone di Parigi 2018 Peugeot punta anche sulla mobilità urbana ecosostenibile, e lo fa con 4 novità a due ruote e pedali.
Delle 4 nuove biciclette francesi a pedalata assistita motorizzate BOSCH e presentate alla kermesse parigina, una appartiene alla serie Legend, la eLC01 8 (e=electric, L=LEGEND, C= City, 01= alto di gamma), dal design neo retrò ma con un cuore tecnologico moderno. Il suo prezzo è di 1.399 Euro (IVA inclusa).
La casa del Leone toglie il velo anche a tre nuove bici con batteria integrata nel telaio: le mountain bike eT01 FS (con sospensione posteriore e ammortizzatore anteriore) ed eT01 PowerTube (semi-rigida con ammortizzatore anteriore) e la bici stradale eR02 PowerTube.
Tutte e quattro queste nuove bici con batteria integrata saranno commercializzate da inizio 2019 e andranno a completare l’offerta iniziata con le mountain bike eM02 e eM 02 FS PowerTube, già in vendita.
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Skoda Vision RS Concept al Salone di Parigi 2018
Credits: dav
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La Skoda Vision RS – protagonista dello stand della Casa ceca al Salone di Parigi 2018 – è una concept ibrida plug-in che anticipa le forme e i contenuti dei prossimi modelli sportivi del marchio esteuropeo.
Lunga 4,36 metri e in grado di accogliere 4 persone e parecchi bagagli (grazie al vano di 430 litri), ha un look aggressivo che verrà probabilmente usato dalla futura compatta di Mladá Boleslav, impreziosito da cerchi in lega da 20” e – dentro – da pregiati inserti in carbonio.
Skoda Vision RS Concept: sportiva ed ecologica
La Skoda Vision RS Concept mostrata al Salone di Parigi 2018 è un prototipo ibrido plug-in (ossia ricaricabile – in due ore e mezza – attraverso una presa di corrente) dotato di un motore 1.5 turbo benzina abbinato a un’unità elettrica in grado di generare una potenza totale di 245 CV.
Una vettura sportiva (210 km/h di velocità massima e 7,1 secondi per scattare da 0 a 100 chilometri orari) e al tempo stesso ecologica: 70 km di autonomia in modalità elettrica e basse emissioni di CO2 (33 g/km).
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Alpine: le novità dello stand a Parigi 2018
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Il marchio Alpine, del Gruppo Renault, è presente al Salone di Parigi 2018 per la prima volta con tutti i suoi modelli. In particolare la nuova famiglia A110 si vede rappresentata all’interno dello stand dai modelli A110 Pure, A110 Legende e A110 GT4. Pure e Legende montano un motore quattro cilindri turbo di 1.8 litri capace di sviluppare 252 CV di potenza e 320 Nm di coppia massima, abbinato alla trazione posteriore e al cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti.
Alpine 110 Pure
È un’auto minimalista, pensata per chi ama guidare. Pesa meno di 1.100 kg ed è equipaggiata con sellerie in pelle-microfibra ed elementi in fibra di carbonio che impreziosiscono l’abitacolo. È dotata di un selettore con tre modalità di guida – Normal, Sport e Race –, sistema di infotainment ed in opzione anche freni Brembo, scarico sportivo e cerchi da 18”. Viene proposta al prezzo di 56.100 euro.
Alpine 110 Legende
È una versione più sofisticata della A110. Prevede sedili Comfort a sei regolazioni, sellerie in pelle, cerchi da 18” e una dotazione di serie già ricca. Condivide molto dell’equipaggiamento con la versione Pure, dal navigatore alla modalità di guida, e può offrire per i più esigenti un impianto audio Focal Premium, uno scarico sportivo e sedili riscaldabili.
Alpine GT4
Infine, la GT4 è la versione racing che parte dalla stessa base tecnica delle sorelle ma che alza notevolmente l’asticella delle performance: ha una ciclistica sportiva, un motore che al netto della cilindrata risulta più potente e tutte le sovrastrutture e gli elementi che consentono all’auto di raggiungere il massimo delle prestazioni in pista.
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Land Rover: una Discovery per la Croce Rossa a Parigi 2018
Credits: dav
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Al Salone di Parigi 2018 Land Rover presenta una versione speciale, inedita, della nuova Discovery, destinata alla Croce Rossa. Si tratta di un’unità mobile di comando progettata per per la divisione austriaca della Croce Rossa (con cui la Casa inglese collabora dal 1954) e ispirata alla concept car Project Hero vista lo scorso anno. Tra gli accessori speciali in dotazione c’è anche un drone a otto rotori.
Michael van der Sande, Managing Director Jaguar Land Rover Special Operations, ha dichiarato:
“La collaborazione con la Croce Rossa non riguarda solamente i nostri veicoli. Da quando è iniziata questa partnership nel 1954, il nostro obiettivo è sempre stato quello di aiutare la Croce Rossa nel salvare vite umane e in occasioni di calamità e disastri naturali. Negli ultimi 18 mesi, i nostri ingegneri hanno lavorato a stretto contatto con il team che gestisce le emergenze nella Croce Rossa austriaca e, grazie alle nostre risorse e alle nostre tecnologie, abbiamo creato un veicolo davvero unico.”
Accanto a questa novità, allo stand Land Rover del Salone di Parigi 2018 ci sono sono esposte anche la nuova Range Rover SV Coupé e la Discovery Reborn, reinterpretazione moderna del primo iconico fuoristrada del marchio.
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