Monthly Archives: Settembre 2018
Ninja H2 my 2019, ecco come cambia
Credits: Ninja H2™
Credits: Ninja H2™
Credits: Ninja H2™ Carbon
Kawasaki toglie il velo alla nuova Ninja H2 my 2019, che si aggiorna senza stravolgimenti affinando le sue doti da hypersport. Il motore è ora conforme alla normativa Euro4 e passa da 200 CV a 231 CV di potenza massima. Tuttavia, l’aumento delle performance non ha in alcun modo compromesso l’efficienza della moto, difatti in Kawasaki il lavoro si è svolto anche nell’ottica di ridurre il consumo di carburante.
Non solo il motore
La nuova Kawasaki Ninja H2 è ora dotata di un nuovo filtro dell’aria, di una camera di aspirazione rivista, nuove candele e nuova centralina. Insieme ai nuovi pneumatici Bridgestone RS11 ad alte prestazioni, spiccano anche le più recenti pinze freno Brembo “Stylema”, che aumentano sensibilmente le prestazioni dell’impianto frenante.
Vernice auto-riparante
Tra le altre novità spiccano una nuova vernice ad alta resistenza capace di auto-ripararsi in caso di piccoli graffi, ma anche la strumentazione a colori TFT con connettività Bluetooth integrata; lo smartphone può essere collegato alla moto attraverso l’app “Rideology” (che informerà il guidatore di una serie di informazioni utili).
L’articolo Ninja H2 my 2019, ecco come cambia proviene da Panoramauto.
Auto sportive e auto da corsa
Cosa mi piace delle auto? Il fatto di poterle guidare a manetta. Le sportive e le supercar sono le mie predilette – se parliamo di auto che si possono guidare per strada -, ma se devo scegliere lo strumento definitivo, scelgo la macchina da corsa.
Riconosco che la macchina da competizione sia limitante: la si può guidare solo a tavoletta e solo durante i weekend di gara, non può circolare per le strade pubbliche, e con tutti quegli adesivi e alettoni non farebbe mai colpo su una ragazza.
Un’auto sportiva, invece, anche una estrema e costosa come la Pagani Huayra, regala forti emozioni (soprattutto quando staccate l’assegno) ma anche lunghi aperitivi in riva al mare, trasporta sacchetti della spesa (di solito caviale e Beluga) e la si può guidare indossando un abito di Armani.
Ma se escludiamo tutto il resto e ci concentriamo sulla guida, allora non c’è storia: l’auto da corsa è impareggiabile. Non è tanto un fatto di prestazioni, quanto di intimità, di rapporto umo-macchina. Quante volte abbiamo guidato un’auto sportiva lamentando il fatto che: è troppo morbida, i freni si stancano, c’è poca trazione, l’inserimento non è fulmineo, nelle curve veloci galleggia. Fa poco rumore…
Ecco, la macchina da gara non ha di questi problemi. È l’auto portata all’estremo: è precisa, coesa, immediata; non siete voi che dovete stare al volere dell’auto, è lei che obbedisce ai vostri imput.
Vi faccio un esempio: recentemente ho corso a Vallelunga con la Porsche 911 GT3 Cup, e giusto qualche mese fa ho avuto per le mani per qualche tempo la versione stradale, che non è proprio un cancello. Ma la differenza tra le due è enorme. Già la gomme slick proiettano la guida su un altro piano: c’è tanto grip in più, molta più trazione, ma una volta che si supera il limite la perdita d’aderenza è fulminea. Per dire, con la versione stradale si possono fare dei bei traversi, lunghi e con le ruote fumanti; con la Cup è impossibile: al limite si posso fare delle piccole sbandate, veloci e poco rassicuranti.
Ma con le slick le curve si possono affrontare a velocità supersonica. Si può accelerare in anticipo, senza ritegno, e si può frenare tardi, senza paura.
E poi c’è il cambio sequenziale da corsa, lo strumento più maschio che ci sia. Avete mai provato il cambio della Lamborghini Aventadors S? Oppure il vecchio SMG sequenziale della BMW M3.
Quello da corsa è almeno 3 volte più rapido e 10 più brusco. Riesci a sentire i denti degli ingranaggi che si incastrano, il sibilo dell’albero di trasmissione, del volano.
Ho avuto la fortuna di correre su auto da corsa di diverso tipo, e tutte, a modo loro, sono la dimostrazione che qualsiasi auto, con le modifiche votate alla competizione, può diventare uno strumento di puro piacere, di pura precisione: il massimo che si può chiedere dalla guida.
La lista comprende la Seat Ibiza Cup da 200 CV con compressore volumetrico e turbina, la Seat Leon Cup, una bestia da 350 CV larga 2 metri, e la Citroen C3 TCR da 300 CV. E ancora la Seat Leon Cupra ST Cup, una station wagon da più di 300 CV (macchina assurda), una Peugeot 308 Racing Cup e la mitica Renault Clio Cup.
Ho anche corso con le MINI Cooper JCW del campionato monomarca italiano, sia con la vettura LITE con cambio manuale, sia con la vettura PRO da 270 CV con cambio sequenziale.
E, infine, con la mia preferita: la Porsche 911 GT3 Cup.
L’articolo Auto sportive e auto da corsa proviene da Panoramauto.
Autovelox: dove sono? (24-30 settembre 2018)
Nella settimana compresa tra il 24 e il 30 settembre 2018 vedremo tanti Autovelox sulle strade e sulle autostrade d’Italia.
Di seguito troverete l’elenco completo di tutte le postazioni fisse e mobili attive nel nostro Paese.
Autovelox mobili dal 24 al 30 settembre 2018
VALLE D’AOSTA
24/09-30/09 T1 Traforo Monte Bianco AO
PIEMONTE
24/09-30/09 A4 Torino-Trieste NO
24/09-30/09 A26 Genova Voltri-Gravellona Toce NO
24/09-30/09 SS20 CN
24/09-30/09 SS231 di Santa Vittoria CN
24/09-30/09 SS32 Ticinese NO
24/09-30/09 SS703 Tangenziale Est Novara NO
24/09-30/09 SP211 della Lomellina NO
24/09-30/09 SP229 Lago d’Orta NO
24/09-29/09 A6 Torino-Savona CN
24/09-29/09 A6 Torino-Savona TO
24/09-29/09 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia AL NO
24/09-29/09 A A26 km 76+500 ADS Rio Anda Nord AL
24/09-29/09 SP299 di Alagna NO
24/09-25/09 SP662 di Savigliano CN
24/09 SS231 di Santa Vittoria AT
24/09 SS34 del lago Maggiore VB
24/09 SP142 del Biellese BI
25/09 SS28 Asti-Alessandria AT
25/09 SS33 del Sempione VB
26/09-27/09 SS21 del Colle della Maddalena CN
26/09-27/09 SS28 del Colle di Nava CN
26/09-27/09 SP20 del Col di Tenda CN
26/09-27/09 SP3 CN
26/09 SS589 dei laghi di Avigliana TO
26/09 SS592 Nizza Canelli AT
26/09 SP161 CN
26/09 SP161 TO
26/09 SP166 della Val d’Ossola VB
26/09 SP25 CN
26/09 SP25 TO
26/09 SP589 dei laghi di Avigliana CN
27/09-28/09 SS33 del Sempione VB
27/09 SS231 di Santa Vittoria AT
27/09 SP500 della Collina Torinese TO
28/09-30/09 SS592 Nizza Canelli AT
28/09-29/09 SS23 Colle del Sestriere TO
28/09-29/09 SP161 CN
28/09-29/09 SP161 TO
28/09-29/09 SP25 CN
28/09-29/09 SP589 dei laghi di Avigliana CN
28/09-29/09 SP662 di Savigliano CN
28/09 SS589 dei laghi di Avigliana TO
28/09 SP142 del Biellese BI
29/09 SS34 del lago Maggiore VB
30/09 SS28 del Colle di Nava CN
30/09 SS33 del Sempione VB
30/09 SP564 del Monregalese CN
30/09 SP661 delle Langhe CN
30/09 SP662 del Savigliano CN
LIGURIA
24/09-29/09 A6 Torino-Savona SV
24/09 A12 Genova-Roma GE
24/09 SS1 Aurelia IM
25/09 A12 Genova-Roma SP
25/09 SP29 del Colle di Cadibona SV
29/09 SS1 Aurelia SP
29/09 SC Vado Ligure SV
30/09 A7 Milano-Genova GE
30/09 SS1 Aurelia IM
LOMBARDIA
24/09 A1 Milano-Napoli MI
24/09 A1 Milano-Napoli LO
24/09 A A4 Brescia-Milano BG
25/09 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
25/09 SS629 del Lago di Monate VA
25/09 SS9 via Emilia LO
25/09 SS9 via Emilia MI
25/09 SP235 di Orzinuovi LO
26/09 SS344 di Porto Ceresio VA
27/09 SS712 Tangenziale Est di Varese VA
27/09 SS9 via Emilia MI
27/09 SS9 via Emilia LO
27/09 SP23 Lomazzo-Bizzarone CO
27/09 SP235 di Orzinuovi LO
28/09 SS36 del lago di Como e dello Spluga LC
28/09 SP61 della Valle di Tresa VA
29/09 A35 Bergamo-Nembro-Albino BS
29/09 A51 Tangenziale Est di Milano MI
29/09-30/09 A A4 Brescia-Milano BG
29/09-30/09 SS9 via Emilia MI
29/09-30/09 SS9 via Emilia LO
29/09-30/09 SP10 Padana Inferiore MN
29/09 SS38 dello Stelvio SO
29/09 SS629 del Lago di Monate VA
29/09 SP235 di Orzinuovi LO
30/09 A7 Milano-Genova PV
30/09 SS233 Varesina VA
TRENTINO-ALTO ADIGE
24/09 SS12 del Brennero BZ
24/09 SS47 della Valsugana TN
24/09 SP71 Fersina Avisio TN
25/09 A22 Brennero-Modena TN
25/09 A22 Brennero-Modena BZ
25/09 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
26/09 SS49 della Val Pusteria BZ
27/09 SS12 del Brennero BZ
27/09 SS38 dello Stelvio BZ
27/09 SS48 delle Dolomiti TN
28/09 SS240 di Loppo e di Val di Ledro TN
28/09 SS43 di Val di Non TN
29/09 SS48 delle Dolomiti TN
VENETO
24/09-30/09 SS53 Postumia TV
24/09-28/09 SS13 Pontebbana TV
24/09-25/09 SR89 Treviso Mare TV
24/09-25/09 SP64 Zermanesa TV
24/09 A4 Torino-Trieste VE
24/09 A4 Torino-Trieste VI
24/09 A4 Torino-Trieste VR
24/09 SP667 di Caerano TV
24/09 SC Tangenziale Limena PD
24/09 SC Tangenziale Nord Padova PD
25/09 SR348 Feltrina TV
25/09 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
26/09-27/09 SS71 del Ponte della Muda TV
26/09-27/09 SP41 di Pianzano TV
26/09 A4 Torino-Trieste VI
26/09 SS51 Alemagna BL
26/09 SP15 Cadore Mare TV
26/09 SP667 di Caerano TV
26/09 SC Tangenziale Limena PD
26/09 SC Tangenziale Nord Padova PD
27/09 A4 Torino-Trieste VR
27/09 SR245 Castellana TV
27/09 SP15 Cadore Mare TV
27/09 SC Tangenziale Sud Vicenza VI
28/09-29/09 SS51 Alemagna BL
28/09 A4 Torino-Trieste VE
28/09 A4 Torino-Trieste VI
28/09 SS434 Transpolesana RO
28/09 SR89 Treviso Mare TV
28/09 SP64 Zermanesa TV
28/09 SC Tangenziale Limena PD
28/09 SC Tangenziale Nord Padova PD
29/09-30/09 A4 Torino-Trieste PD
29/09-30/09 A31 Vicenza-Piovene Rocchette VI
29/09 SS71 del Ponte della Muda TV
29/09 SR245 Castellana TV
29/09 SP15 Cadore Mare TV
29/09 SP41 di Pianzano TV
30/09 SP19 di Vedelago TV
30/09 SP667 di Caerano TV
FRIULI-VENEZIA GIULIA
24/09-28/09 A4 Torino-Trieste UD
24/09-28/09 A23 Palmanova-Tarvisio UD
24/09-25/09 SS13 Pontebbana UD
24/09 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
24/09 SR252 di Palmanova UD
24/09 SP1 del Carso TS
24/09 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
25/09 SS14 della Venezia Giulia TS
25/09 SS202 Triestina TS
25/09 SS58 della Carniola TS
25/09 SR353 della Bassa Friulana UD
25/09 SP95 di Madrisio UD
26/09 SS14 della Venezia Giulia UD
26/09 SS15 via Flavia TS
26/09 SS352 di Grado UD
26/09 SR252 di Palmanova UD
26/09 SP35 di Opicina TS
26/09 SC viale Miramare TS
27/09 A34 GO
27/09 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
27/09 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
27/09 SS13 Pontebbana UD
27/09 SR353 della Bassa Friulana UD
27/09 SA326 Lacotisce Rabuiese TS
28/09-29/09 SS352 di Grado UD
28/09 SS14 della Venezia Giulia TS
28/09 SS14 della Venezia Giulia UD
28/09 SS202 Triestina TS
28/09 SS676 Tangenziale UD
29/09 RA13 A4 Sistiana-Fernetti TS
29/09 RA14 Villa Opicina-Fernetti TS
29/09 SS56 di Gorizia UD
29/09 SC1 del Carso TS
30/09 A4 Torino-Trieste UD
30/09 A23 Palmanova-Tarvisio UD
30/09 SS13 Pontebbana UD
30/09 SS15 via Flavia TS
30/09 SS202 Triestina TS
30/09 SR353 della Bassa Friulana UD
30/09 SP14 di Muggia TS
EMILIA-ROMAGNA
24/09-29/09 RA08 Ferrara-Porto Garibaldi FE
24/09-29/09 SS16 Adriatica FE
24/09-29/09 SS309 Romea FE
24/09-25/09 SS9 via Emilia BO
24/09 A1 Milano-Napoli PC
24/09 A15 Parma-La Spezia PR
24/09 SS16 Adriatica RA
24/09 SS16 Adriatica RN
24/09 SS16 Adriatica FC
24/09 SS3 Bis Tiberina FC
24/09 SS72 di San Marino RN
24/09 SS9 via Emilia RN
24/09 SS9 via Emilia PC
24/09 SP258 Marecchia RN
24/09 SP62 R Variante Cispadana RE
24/09 SP Salsomaggiore Terme PR
24/09 SC Complanare Luigi Einaudi MO
25/09 SS12 Var. Mirandola MO
25/09 SS9 via Emilia FC
26/09-27/09 SS3 Bis Tiberina FC
26/09 A15 Parma-La Spezia PR
26/09 SS63 del Valico del Cerreto RE
26/09 SP45 di Val di Trebbia PC
26/09 SP Salsomaggiore Terme PR
27/09-28/09 SS9 via Emilia BO
27/09 SS16 Adriatica RN
27/09 SS16 Adriatica FC
27/09 SS72 di San Marino RN
27/09 SS9 via Emilia MO
27/09 SS9 via Emilia PR
27/09 SS9 via Emilia RN
27/09 SP258 Marecchia RN
28/09-29/09 SS16 Adriatica RA
28/09 SS9 via Emilia FC
28/09 SP45 di Val di Trebbia PC
28/09 SP62 R Variante Cispadana RE
28/09 SP Langhirano PR
29/09-30/09 A21 Torino-Alessandria-Piacenza-Brescia PC
29/09-30/09 SS67 Tosco Romagnola FC
29/09 SS9 via Emilia PR
29/09 SP Salsomaggiore Terme PR
29/09 SC Complanare Luigi Einaudi MO
30/09 SS9 via Emilia MO
TOSCANA
24/09-27/09 A1 Milano-Napoli AR
24/09-26/09 A1 Milano-Napoli FI
24/09 A12 Genova-Roma LU
24/09 A15 Parma-La Spezia MS
24/09 RA03 Siena-Firenze SI
25/09-30/09 A12 Genova-Roma LI
25/09 A11 Firenze-Pisa Nord PT
25/09 SP/SGC Firenze-Pisa-Livorno LI
26/09-27/09 RA06 Bettolle-Perugia AR
26/09 SS1 Aurelia LI
27/09-28/09 A15 Parma-La Spezia MS
27/09 A11 Firenze-Pisa Nord PT
27/09 RA03 Siena-Firenze FI
28/09-30/09 A1 Milano-Napoli FI
28/09 RA03 Siena-Firenze SI
28/09 SS223 di Paganico GR
29/09-30/09 A11 Firenze-Pisa Nord PT
29/09 RA06 Bettolle-Perugia AR
29/09 SS1 Aurelia MS
30/09 A15 Parma-La Spezia MS
MARCHE
24/09-30/09 A14 Bologna-Taranto PU
24/09-30/09 A14 Bologna-Taranto FM
24/09-30/09 RA11 Ascoli-Porto d’Ascoli AP
24/09-30/09 SS16 Adriatica PU
24/09-30/09 SS16 Adriatica AN
24/09-30/09 SS3 Flaminia PU
24/09-30/09 SS73 Bis di Bocca Trabaria PU
24/09-30/09 SS76 della Valle d’Esino AN
24/09-30/09 SS77 della Val di Chienti MC
25/09-26/09 SS4 Salaria AP
27/09-28/09 SP30 Montelabbatese PU
27/09-28/09 SP423 Urbinate PU
28/09 SC Via del Commercio AP
UMBRIA
24/09 RA A1 km 30+200 Passignano Est PG
26/09 SS3 Bis Tiberina PG
27/09 SS675 Umbro-Laziale TR
27/09 SS75 k. 12+600 Rivotorto PG
29/09 SS3 Flaminia k.144 Pietrarossa PG
LAZIO
24/09 SS675 Umbro-Laziale VT
24/09 SR6 Casilina FR
26/09 SP277 Asse di Frosinone FR
27/09-30/09 SR148 via Pontina Nord LT
28/09 SR156 dei Monti Lepini FR
29/09 A A24 ADS Colle Tasso Nord RM
29/09 SR148 via Pontina Sud LT
ABRUZZO
24/09-30/09 RA Raccordo Autostradale Chieti-Pescara CH
24/09-30/09 SS16 Adriatica CH
24/09-30/09 SS650 Fondo valle Trigno CH
24/09-30/09 SS652 di Fondo Valle Sangro CH
24/09-30/09 SP221 di Fondo Valle Alento CH
24/09-30/09 SP223 Val Pescara-Chieti CH
24/09-29/09 A24 Roma-L’Aquila-Teramo TE
24/09 SS5 Paterno di Avezzano AQ
28/09-30/09 SS714 var. Francavilla al mare CH
28/09 SS5 Paterno di Avezzano AQ
MOLISE
24/09-30/09 SS647 Fondo Valle del Biferno CB
27/09 SS6 Casilina IS
CAMPANIA
24/09-30/09 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria NA
24/09-30/09 A3 Napoli-Salerno-Reggio Calabria SA
24/09-30/09 A16 Napoli-Canosa AV
24/09-30/09 A30 Napoli-Salerno CE
24/09-30/09 A30 Napoli-Salerno SA
24/09-30/09 SS268 del Vesuvio NA
24/09-29/09 A2 del Mediterraneo Ex A/3 SA/RC SA
24/09-25/09 A1 Milano-Napoli CE
24/09-25/09 SS7 Appia CE
24/09-25/09 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
24/09 SP430 SA
25/09 SR562 Omingardina SA
26/09-27/09 RA02 Salerno-Avellino AV
26/09 SS517 Variante Bussentina SA
27/09-28/09 RA09 di Benevento BN
27/09 SS18 Tirrena Inferiore SA
28/09 A1 Milano-Napoli CE
28/09 SP430 SA
29/09-30/09 SS7 Appia CE
29/09-30/09 SS7 Appia Quater via Domitiana CE
29/09 SS18 Tirrena Inferiore SA
30/09 A1 Milano-Napoli CE
BASILICATA
24/09 SS658 Potenza-Melfi PZ
26/09-28/09 SS658 Potenza-Melfi PZ
26/09-28/09 SS99 MT
26/09-27/09 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
29/09 RA05 Scalo Sicignano-Potenza PZ
30/09 SS658 Potenza-Melfi PZ
PUGLIA
24/09-25/09 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
26/09 SS106 Jonica TA
27/09-30/09 SS379 Egnazia e delle Terme di Torre Canne BR
29/09 SS106 Jonica – Tratto: Taranto-Ginosa TA
29/09 SS172 dei Trulli TA
CALABRIA
24/09-25/09 SS106 Jonica RC
26/09 SS682 Jonio-Tirreno RC
27/09 SS106 Jonica RC
28/09 SS682 Jonio-Tirreno RC
29/09-30/09 SS106 Jonica RC
30/09 SS682 Jonio-Tirreno RC
SICILIA
24/09-30/09 A19 Palermo-Catania PA
24/09-30/09 A29 Palermo-Mazara del Vallo PA
24/09-30/09 A29 Palermo-Mazara del Vallo TP
24/09-30/09 SS113 Settentrionale Sicula ME
24/09-30/09 SS115 Sud Occidentale Sicula TP
24/09-30/09 SS115 Sud Occidentale Sicula AG
24/09-30/09 SS121 PA
24/09-30/09 SS189 AG
24/09-30/09 SS624 PA
24/09-30/09 SS626 CL
24/09-30/09 SS640 di Porto Empedocle CL
24/09 SS114 ME
24/09 SS115 RG
24/09 SS121-117 Bis EN
25/09 SS114 SR
26/09-28/09 SS115 RG
26/09 SS114 ME
28/09 SS114 ME
28/09 SS114 SR
30/09 SS114 ME
SARDEGNA
24/09 SS125 Orientale Sarda NU
24/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
25/09 SS389 di Buddusò e del Correboi NU
26/09 SS131 Carlo Felice OR
26/09-28/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
27/09 SS131 Carlo Felice CA
27/09-28/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese SS
29/09 SS129 Trasversale Sarda NU
29/09 SS131 Carlo Felice CA
29/09 SS131 Carlo Felice NU
29/09 SS131 Carlo Felice SS
29/09 SS291 della Nurra SS
30/09 SS125 Orientale Sarda CA
30/09 SS131 Dir. Centrale Nuorese NU
Autovelox fissi in autostrada: dove sono
PIEMONTE
T4 Traforo del Frejus interno galleria (dir. Francia Italia) Bardonecchia (TO)
VENETO
A4 Torino-Trieste km 423+850 (dir. Ovest) Noventa di Piave (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+900 (dir. Ovest) Meolo (VE)
A4 Torino-Trieste km 406+950 (dir. Est) Quarto d’Altino (VE)
A4 Torino-Trieste km 417+350 (dir. Est) Meolo (VE)
TOSCANA
A1 Milano-Napoli km 305+500 (dir. Nord) Bagno a Ripoli (FI)
A1 Milano-Napoli km 362+500 (dir. Sud) Civitella in Val di Chiana (AR)
A11 Firenze-Pisa Nord km 35,500 (dir. Ovest) Serravalle Pistoiese (PT)
A12 Livorno-Rosignano km 200+500 (dir. Sud) Rosignano Marittimo (LI)
A15 Parma-La Spezia km 53+000 (dir. Nord) Berceto (PR)
MARCHE
A14 Bologna-Taranto km 154+060 (dir. Sud) Pesaro (PU)
A14 Bologna-Taranto km 254+340 (dir. Nord) Potenza Picena (MC)
A14 Bologna-Taranto km 290+540 (dir. Nord) Campofilone (FM)
RA11 Ascoli-Mare km 03+800 (dir. Est) Ascoli Piceno (AP)
UMBRIA
RA6 Raccordo Autostradale Bettolle-Perugia km 57+050 (dir. Est) Perugia (PG)
CAMPANIA
RA2 Avellino-Salerno km 17+015 (dir. Sud) Montoro (AV)
PUGLIA
A14 Bologna-Taranto km 683+397 (dir. Sud) Bitritto (BA)
A14 Bologna-Taranto km 689+715 (dir. Nord) Sannicandro di Bari (BA)
Autovelox fissi sulle strade statali: dove sono
LOMBARDIA
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 08+550 (dir. Ovest) Cardano al Campo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 17+680 (dir. Est) Lonate Pozzolo (VA)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 32+700 (dir. Ovest) Inveruno (MI)
SS336 dell’Aeroporto di Malpensa km 33+700 (dir. Est) Meseno (MI)
FRIULI VENEZIA GIULIA
SR463 km 49+300 (dir. Sx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR463 km 50+225 (dir. Dx) San Vito al Tagliamento (PN)
SR464 km 13+930 (dir. Sx) Spilimbergo (PN)
SR464 km 14+837 (dir. Dx) Spilimbergo (PN)
SR251 km 79+903 (dir. Sx) Claut (PN)
SR251 km 94+596 (dir. Dx) Erto e Casso (PN)
UMBRIA
SS3 bis (Itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 72+500 (dir. Nord) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 73+500 (dir. Sud) Perugia
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 39+750 (dir. Nord) Todi (PG)
SS3 bis (itinerario E45) Terni-Ravenna (SS Tiberina Bis) km 40+800 (dir. Sud) Todi (PG)
SS675 Viterbo-Terni (SS Umbro-Laziale) km 52+120 (dir. Sud) Narni (TR)
MARCHE
SS73 Fano Grosseto km 95+150 (dir. Est) Colli al Metauro (PU)
SS73 Fano Grosseto km 102+550 (dir. Ovest) Cartoceto (PU)
SS77 Foligno-Civitanova Marche (SS della Valle del Chienti) km 88+600 (dir. Est) Corridonia (MC)
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 294+620 (dir. Nord) Ancona
PUGLIA
SS16 Venezia-Otranto (SS Adriatica) km 609+000 (dir. Nord) Chieuti (FG)
CALABRIA
SS106 Reggio Calabria-Taranto (SS Jonica) km 240+900
Crotone
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Maserati GranTurismo S automatica (2012): pregi e difetti della supercar del Tridente
La Maserati GranTurismo S automatica è una supercar adatta a chi cerca una sportiva elegante: gli ultimi esemplari del 2012 dell’affidabile coupé del Tridente sono introvabili (quotazioni inferiori a 60.000 euro) ma anche perfetti per chi ritiene troppo aggressive le forme della versione Sport lanciata in quello stesso anno. Scopriamo insieme i pregi e i difetti di una delle auto più sexy del XXI secolo.
I pregi della Maserati GranTurismo S automatica del 2012
Dotazione di serie
Completa: autoradio, cambio automatico, cerchi in lega, climatizzatore, fari allo xeno, fendinebbia, interni in pelle, navigatore, retrovisori ripiegabili elettricamente, sedili regolabili elettricamente e sensori di parcheggio.
Posto guida
Sedile comodo e atmosfera elegante. Una Gran Turismo di nome e di fatto.
Climatizzazione
Impianto potente, bocchette un po’ piccole.
Sospensioni
Non troppo rigide: se la cavano egregiamente anche nei lunghi viaggi.
Rumorosità
La Maserati GranTurismo S automatica ha un sound eccezionale ma sa anche essere garbata quando si guida in modo tranquillo.
Sterzo
Senza infamia e senza lode.
Dotazione di sicurezza
C’è tutto quello che serve: airbag frontali e laterali e controlli di stabilità e trazione.
Visibilità
Buona in tutte le direzioni: merito delle dimensioni esterne importanti ma non esagerate (4,88 metri di lunghezza) e delle superfici vetrate ampie. I sensori di parcheggio sono di grande aiuto.
Freni
Impianto potente e mai soggetto ad affaticamento.
Tenuta di strada
La Maserati GranTurismo S automatica è incollata all’asfalto e nel misto stretto coinvolge come poche altre.
Prezzo
Da nuova nel 2012 la Maserati GranTurismo S automatica aveva un prezzo adeguato ai contenuti offerti (124.400 euro). Oggi è introvabile (la maggior parte dei clienti all’epoca si rivolse alle più moderne e potenti – ma anche meno eleganti – Sport) e le sue quotazioni recitano 56.000 euro: poco meno di una BMW 430i Coupé Luxury appena uscita dal concessionario.
I difetti della Maserati GranTurismo S automatica del 2012
Abitabilità
I passeggeri posteriori non hanno molto spazio a disposizione: un difetto comune a tutte le sportive di questo tipo.
Finitura
Qualche imprecisione di troppo negli assemblaggi.
Capacità bagagliaio
260 litri: molte rivali se la cavano meglio…
Motore
Il 4.7 V8 Euro 5 a benzina della Maserati GranTurismo S automatica è ricco di cavalli (440) ma può deludere chi è abituato ai propulsori sovralimentati: non ha molta coppia (490 Nm) e oltretutto inizia a regalare vere emozioni solo oltre i 4.000 giri.
Cambio
La trasmissione automatica (convertitore di coppia) a 6 rapporti offre passaggi marcia fluidi ma non molto rapidi.
Prestazioni
295 km/h di velocità massima e 5 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri sono valori di tutto rispetto ma se cercate la brutalità meglio rivolgersi altrove: la Maserati GranTurismo S automatica è rivolta a un cliente elegante che ama tirare fuori gli artigli solo in determinate occasioni.
Tenuta del valore
La Maserati GranTurismo S automatica ha un futuro assicurato come auto d’epoca ma a breve termine i prezzi sono destinati ancora a calare parecchio.
Consumo
6,6 km/l dichiarati: immaginate il valore reale…
Garanzie
La copertura globale è scaduta nel 2015.
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Le novità Skoda al Salone di Parigi 2018
Al Salone di Parigi 2018 Skoda si presenterà con diverse novità interessanti che coinvolgeranno le due SUV della famiglia ceca. Una sarà l’attesa versione sportiva della crossover grande, la Kodiaq RS. Due saranno invece le declinazioni della media Karoq che vedremo alla kermesse parigina: la Sportline e la Scout. Spazio anche per una concept car, la Vision RS.
Skoda Kodiaq RS
La top di gamma della SUV a sette posti arriva con un look più sportivo e con un powertrain a gasolio potenziato, da 176 KW (240 CV) di potenza. Il Diesel più potente mai prodotto da Skoda.
Skoda Kodiaq RS, è record al Nurburgring
La SUV a sette posti sportiva si presenta in grande stile
Skoda Karoq Sportline
Anche la nuova Karoq Sportline sfoggia un look dinamico. Lanciata nel 2017 la SUV compatta versatile sarà disponibile in questa nuova variante spinta dal 2.0 TSI da 190 CV.
Skoda Karoq Sportline
Arriva anche l’allestimento sportivo con il 2.0 TSI da 190 CV
Skoda Karoq Scout
La Scout, come da tradizione, è invece la versione off-road ispirata al fuoristrada. Il look è più robusto con protezioni laterali e anteriori evidenziate dalle plastiche in nero e la trazione è integrale.
Skoda Karoq Scout: prime fotografie e informazioni
La versione off-road della SUV media ceca
Skoda Vision RS
Si tratta di una concept car che anticipa un modello di serie di prossima uscita. Già dai primi bozzetti è evidente quanto lo studio relativo all’aerodinamica sia stato fondamentale nella realizzazione di Vision RS. Dalle dimensioni compatte, si ispira ai modelli RS del marchio, prefigurando le future sportive della gamma ceca.
Skoda Vision RS, i teaser in attesa del debutto a Parigi 2018
Linee scolpite e riferimenti stilistici ai modelli che hanno fatto la storia nel motorsport
Skoda Octavia G-TEC
La versione a metano della berlina ceca si rinnova con un nuovo, più potente, motore 1.5 TSI da 130 CV. Circolando con il metano emette il 25% in meno di CO2 rispetto alla benzina.
Kia: le novità al Salone di Parigi 2018
La Casa coreana alla kermesse francese con le nuove versioni Proceed e Ceed GT della compatta e con la seconda elettrica della famiglia, la e-Niro
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Audi RS4 Avant 2.9 TFSI 450 CV: il ritorno del V6 turbo
pagella |
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CITTÀ
7
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FUORI CITTÀ
9
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AUTOSTRADA
8
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VITA A BORDO
9
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PREZZO ECOSTI
6
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SICUREZZA
8
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L’Audi RS4 Avant è spaziosa, pratica, comoda, ma soprattutto velocissima. Dinamicamente è migliorata tanto, e ora sfodera un comportamento molto più affilato e sportivo rispetto al passato. Il motore 2.9 V6 turbo ha la stessa potenza del vecchio V8 (450 CV), ma la valanga di coppia in più rende la RS4 migliore sia nella guida rilassata sia in quella sportiva.
Tanta la tecnologia a bordo, ma scarsa la dotazione: gli optional sono parecchi e golosi e fanno lievitare il prezzo ben oltre i 100.000 euro.
L’Audi RS4 Avant è la Porsche 911 delle station wagon sportive. La ragione è semplice: poche auto riescono a coniugare prestazioni e comfort in modo così efficace. Ha un bagagliaio grande abbastanza da accontentare una famiglia, la trazione integrale permette anche gite invernali in montagna, e la potenza di fuoco del motore non fa rimpiangere una coupé sportiva al fortunato guidatore.
La nuova Audi RS4 Avant per tanti versi torna alle origini: perde infatti il V8 aspirato da 450 CV e guadagna un 2.9 V6 turbo (sempre da 450 CV) ma vanta una mostruosa coppia di 600 Nm (contro i soli 430 Nm del precedente motore). È anche più leggera di 80 kg, ma soprattutto più agile e ha un temperamento più sportivo, specialmnete con il pacchetto Dynamic (8.000 euro), che oltre ai gruppi ottici LED scuri, offre anche il differenziale sportivo e le sospensioni a controllo elettronico Dynamic Ride Control. C’è anche un ulteriore step pensato per la pista (ma che io consiglio anche agli gli smanettoni da strada), chiamato kit Dynamic Plus, che aggiunge lo scarico sportivo (ne vale la pena) e i dischi carboceramici anteriori. Onestamente, esteticamente non è bello vedere dei dischi giganti scuri sulle ruote anteriori e “piccoli” dischi chiari al posteriore, ma rimane una soluzione efficace. Per capire quanto questa nuova RS4 sia migliore rispetto al precedente modello, l’abbiamo portata ovunque, strade di montagna comprese.
CITTÀ
L’Audi RS4 Avant in città si guida con due dita, proprio come un’utilitaria. Con tutto settato su comfort, l’auto è morbida, fluida, silenziosa. Gli ammortizzatori a controllo elettronico ingoiano anche le buche più profonde, il motore ha tonnellate di coppia e il cambio passa alla marcia successiva a 1.800 giri. Nulla da rimproverare nemmeno allo sterzo: leggero, anche troppo per qualcuno, ma che trasmette un ottimo senso di agilità anche nel traffico.
FUORI CITTÀ
Sulla strada giusta l’Audi RS4 Avant prende vita. Nella modalità Dynamic si tende, lo sterzo si fa più consistente (ma sempre dolce) e il motore si fa più vivo e rumoroso. C’è tanta spinta, corposa e costante, che comincia dai 2.000 giri e termina a 6.700 con il violento strangolamento del limitatore e il lampeggiare del cruscotto digitale. Il sound del V6 è cupo, avvolgente, e ad ogni cambiata (sporattutto in scalata) il “bubbleling” che esce dai terminali di scarico è entusiasmante, ma mai esagerato.
L’auto è pesante, ma gli ammortizzatori mascherano benissimo “appiattendola” nei trasferimenti di carico violenti. La vera sorpresa è che la nuova RS4 – oltre ad avere parecchia più energia racchiusa nel pedale destro – è anche più propensa a giocare. Il posteriore si muove in frenata e aiuta l’inserimento in curva, mentre il differenziale sportivo in uscita regala piccoli sovrasterzi di potenza facilmente controllabili. Sembra addirittura comportarsi meglio della sorella Audi RS5 Coupé, più “seduta” e stabile. Andare forte è facile, facilissimo, ma la sensazione che lei stia facendo dei “magheggi” è sempre presente.
C’è sempre un qualcosa di artificiale nel modo in cui affronta una strada a tavoletta. Il senso di connessione con l’asfalto non è così intimo (lo sterzo è un po’ vuoto al centro e diventa molto preciso dopo il primo quarto), mentre il sistema di trazione integrale sembra perennemente indeciso se darvi la gioia del sovrasterzo oppure garantirvi un’uscita di curva sicura.
Non fraintendetemi, la nuova Audi RS4 Avant è immensamente meglio del modello precedente. È più veloce, più coinvolgente, più precisa; ma rimane leggermente più finta e apatica delle rivali BMW M4 e Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio (che però non esistono nella variante station wagon), o della Mercedes della C63 AMG (che non è altrettanto pratica, facile e completa). Un ultimo appunto va ai freni: i dischi carboceramici anteriori sono difficili da stancare su strada, ma il pedale è un po’ spungoso e l’intervento dell’ABS è un po’ troppo invasivo; ma questo solo se la si guida con troppa malizia.
AUTOSTRADA
I lunghi viaggi le fanno tutt’altro che paura. A 130 Km/h il motore dell’Audi RS4 Avant gira sulla soglia dei 2.000 giri. Grazie al sistema di disattivazione dei cilindri, poi, la media dei consumi è incredibilmente bassa per un’auto da 450 CV. A velocità di codice si riescono a fare i 13,0 – 13,5 km/l: notevole.
VITA A BORDO
L’abitacolo dell’Audi RS4 è un mix di sportività e high-tech. I sedili RS sono comodi ma contenitivi nella zona lombare, e la seduta è bassa ma comunque naturale. È comoda anche dopo ore. Finiture e materiali sono il meglio che si possa trovare su questo segmento, ma nella dotazione mancano parecchie cose che si trovano di serie su auto ben meno prestigiose; e il prezzo inevitabilmente s’impenna. Buono lo spazio a bordo per i passeggeri posteriori, e il bagagliaio da 505 litri (1510 con tutti sedili abbassati) è nella media della categoria, ma raro su un’auto da 450 CV.
PREZZO E COSTI
Il prezzo dell’Audi RS4 Avant parte da 87.900 euro, ma superare di slancio i 100.000 euro è davvero facile. Anche i costi di gestione sono alti (superbollo e assicurazione in primis), i consumi però non sono tragici, anzi, con una guida accorta si riescono a fare i 10 km/l, addirittura i 13 in statale e autostrada
SICUREZZA
Anche in questo caso, la dotazione di sicurezza va arricchita. Di serie ci sono i sensori anteriori e posteriori, il portellone elettrico e il sistema di frenata d’emergenza, ma mancano la retrocamera posteriore, il monitoraggio del traffico longitudinale e trasversale e il riconoscimento della segnaletica stradale.
DIMENSIONI |
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Lunghezza | 478 cm |
Larghezza | 187 cm |
Altezza | 140 cm |
Peso | 1715 kg |
Bagagliaio | 500 – 1510 kg |
TECNICA |
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Motore | V6 turbo benzina |
Cilindrata | 2894 cc |
Potenza | 450 CV tra i 5700 e i 6700 giri |
Coppia | 600 Nm tra i 1900 e i 5000 giri |
Trasmissione | 8 marce automatica |
PRESTAZIONI |
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0-100 km/h | 4,1 secondi |
Velocità massima | 250 km/h |
Consumi | 11,4 km/l |
PREZZO | 87.900 euro |
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Pirelli P Zero World Monte Carlo: un gommista di lusso nel Principato
P Zero World – il flagship store Pirelli – sbarca a Monte Carlo: l’azienda lombarda di pneumatici ha aperto oggi nel Principato il suo terzo “gommista di lusso” (dopo Los Angeles e Monaco di Baviera, il quarto vedrà la luce nel 2019 a Dubai) a pochi metri dalla curva del Portier, quella che le F1 percorrono in prima marcia a 80 km/h prima di imboccare il tunnel.
Nei 900 metri quadrati di Pirelli P Zero World la clientela Prestige potrà usufruire del cambio gomme e di altri servizi come il Car Valet e il trattamento ceramico della carrozzeria. Senza dimenticare le gomme da Formula 1 in esposizione, le immagini dello storico Calendario e la presenza dell’intera gamma di pneumatici Pirelli: dai prodotti motorsport (P Zero Trofeo R) alle coperture Moto passando per il catalogo Velo (per le bici) e Collezione (per le auto d’epoca).
In occasione dell’inaugurazione – sabato scorso – di P Zero World Monte Carlo gli ospiti hanno potuto ammirare la parata di 40 supercar reduci dalla prima edizione stradale della P Zero Road Experience e la presentazione in anteprima mondiale della moto MV Agusta Dragster 800 RR Pirelli.
“Il concetto di P Zero World” – ha dichiarato Gaetano Trezza, Head of Trade and Operative Marketing di Pirelli – “si fonda su quattro elementi principali: il prodotto, il servizio, la tecnologia ed il marchio, grazie ai quali Pirelli ha saputo conquistare la leadership nel segmento high-value e consolidare i rapporti con i principali costruttori automobilistici di alta gamma”.
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Honda CR-V, a Parigi la nuova tecnologia ibrida
Honda presenterà in occasione del Salone di Parigi 2018 il nuovo CR-V con l’avanzata tecnologia ibrida. Si tratta di un sistema ibrido messo a punto da Honda dotato della tecnologia i-MMD (Intelligent Multi-Mode) composta da due motori elettrici, un motore a benzina a ciclo Atkinson ed un’innovativa trasmissione diretta, per offrire elevati e sofisticati livelli di efficienza. L’avvio della produzione del nuovo Honda CR-V Hybrid per i mercati europei è previsto per ottobre 2018, e le prime consegne ai clienti sono previste per l’inizio del 2019.
Com’è fatto l’ibrido dell’Honda CR-V
Il CR-V Hybrid sarà dotato di un efficiente motore a benzina i-VTEC da 2.0 litri, un potente motore elettrico e un sistema di batterie agli ioni di litio, che nel complesso svilupperanno una potenza massima di 184 CV (135 kW) e 315 Nm. Anziché usare una trasmissione di tipo tradizionale, le parti in movimento saranno connesse direttamente tra loro mediante un singolo rapporto fisso, che garantirà un trasferimento della coppia più fluido ed offrirà un più elevato livello di sofisticazione rispetto al comune cambio e-CVT generalmente in uso sugli altri veicoli ibridi in commercio.
L’esclusiva tecnologia i-MMD di Honda permetterà di scalare in modo automatico ed intelligente attraverso tre modalità di guida senza la minima interruzione, offrendo così la massima efficienza possibile. Le tre modalità di guida saranno: EV Drive (solo elettrico), Hybrid Drive (il motore a benzina alimenterà il secondo motore/generatore che integra l’energia elettrica fornita dal sistema di batterie) e Engine Drive (un meccanismo di blocco frizione creerà una connessione diretta tra il motore a benzina e le ruote).
Passaggi automatici da una modalità all’altra
Nella maggior parte delle situazioni di guida in città, il sistema del CR-V Hybrid passerà automaticamente dalla modalità Hybrid Drive a quella EV Drive, e viceversa, per ottimizzare l’efficienza. Nella modalità Hybrid Drive, l’energia in eccesso prodotta dal motore a benzina potrà anche essere sfruttata per ricaricare le batterie attraverso il generatore. La modalità Engine Drive sarà la più efficiente in caso di guida in autostrada ed ad alte velocità. Inoltre, il rumore praticamente impercettibile del propulsore offrirà al CR-V una silenziosità eccezionale.
Driver Information Interface
Il nuovo CR-V Hybrid di Honda vanterà, infine, l’esclusivo display con Interfaccia di Informazione del Conducente (DII, Driver Information Interface) che mostrerà lo stato di guida permettendo al conducente di comprendere la combinazione di fonti di energia che alimentano la vettura. Il quadro mostrerà il livello di carica della batteria agli ioni di litio, un grafico del flusso di energia in uso e lo stato di ricarica del sistema.
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Peugeot: ecco le nuove ibride
Peugeot annuncia la nuova linea di motorizzazioni ibride, aperta a tutte le esigenze dei clienti: plug-in, a trazione anteriore o integrale, con 225 o 300 CV di potenza. Questi due nuovi powertrain saranno disponibili per la nuova Peugeot 508, berlina e familiare, e per la crossover 3008.
Il lancio commerciale delle nuove versioni HYBRID e HYBRID4 è previsto entro la prima metà del 2019 e si tratterà solo delle prime di una famiglia che presto si amplierà ulteriormente ad altri modelli.
Trazione anteriore o integrale, 225 o 300 CV
In entrambi i casi le nuove Peugeot HYBRID e HYBRID4 potranno contare sul motore a benzina 1.6, abbinato a un’unità elettrica da 100 CV di potenza (all’asse anteriore) e alla trasmissione automatica EAT8, appositamente aggiornata e ottimizzata per queste nuove versioni ibride.
Nel caso della HYBRID4 il sistema monterà anche un secondo motore elettrico da 110 CV, montato all’asse posteriore. In questo caso la trazione sarà integrale. La prima soluzione offrirà una potenza complessiva di 225 CV, mentre la 4×4 potrà contare su 300 CV di potenza massima totale.
Fino a 50 km in modalità EV
La variante HYBRID monterà batterie agli ioni di litio da 11,8 kWh, mentre sulla HYBRID4 saranno da 13,2 kWh. In entrambi i casi, comunque, l’autonomia in modalità EV ammonterà a 50 km (ciclo WLTP), con una velocità massima di 135 km/h.
La ricarica
I tempi di ricarica previsti sono di 7 ore dalla presa di corrente convenzionale, mentre con un caricatore migliorato e una presa Green’Up si possono ridurre i tempi a 4 ore. Se invece si utilizza una Wallbox da 6,6 kW, le batterie si ricaricano al 100% in 1 ora e 45 minuti.
Peugeot 508
La berlina del Leone
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MV Agusta Dragster 800 RR Pirelli: moto e design
La MV Agusta Dragster 800 RR Pirelli è un’edizione limitata della stretfighter lombarda caratterizzata da un design esclusivo.
MV Agusta Dragster 800 RR Pirelli: gli pneumatici
La MV Agusta Dragster 800 RR Pirelli monta pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa SP (120/70 ZR17 anteriore e 200/55 ZR17 posteriore). I fianchi colorati sono optional.
MV Agusta Dragster 800 RR Pirelli: due colori
La MV Agusta Dragster 800 RR Pirelli è disponibile in due colorazioni: base nera opaca con inserti lucidi verniciati in giallo e base bianca lucida con inserti blu.
MV Agusta Dragster 800 RR Pirelli: il design
La versione Pirelli si distingue dalle MV Agusta Dragster 800 RR “normali” per il paraserbatoio e il cupolino sviluppati con una gomma formulata appositamente dai tecnici del dipartimento Ricerca e Sviluppo Pirelli per assicurare una maggiore resistenza a graffi, sfregamenti e agenti atmosferici e chimici.
La sella – realizzata ad hoc dal Centro Ricerche Castiglioni – presenta una doppia texture con cuciture in contrasto e il “flash” distintivo del Diablo ricamato a impreziosire il codino firmato Pirelli Design mentre sui terminali di scarico è stata applicata una vernice speciale a base ceramica resistente alle alte temperature.
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