Monthly Archives: Settembre 2018
BMW R 1250 GS ed R 1250 RT, ora con il nuovo motore Boxer
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 GS HP
Credits: BMW R 1250 RT
Credits: BMW R 1250 RT
Credits: BMW R 1250 RT
Credits: BMW R 1250 RT
Credits: BMW R 1250 RT
BMW Motorrad svela i dettagli delle nuove R 1250 GS ed R 1250 RT, dotate di un motore boxer aggiornato con tecnologia ShiftCam che garantisce ancora più potenza, minori consumi ed emissioni di CO2 e maggiore silenziosità. Per ottenere questo risultato è stata impiegata per la prima volta nei motori BMW Motorrad di serie una tecnica per la fasatura e l’alzata variabile delle valvole sul lato aspirazione. Che tradotto in prestazioni significa una potenza di 136 CV a 7.750 giri/min e una coppia di 143 Nm a 6.250 giri/min (prima: 92 kW (125 CV) a 7.750 g/min e 125 Nm a 6.500 g/min).
Credits: BMW R 1250 RT
Sono disponibili di serie due modalità di guida, per adattarsi alle richieste individuali dei piloti. Il Controllo automatico della stabilità ASC (Automatic Stability Control), montato di serie, assicura un’elevata sicurezza di guida grazie alla migliore trazione possibile. Anche l’assistente alla partenza Hill Start Control è ora montato di serie in entrambi i modelli e consente una partenza confortevole in salita. È disponibile come optional l’opzione “Modalità di guida Pro”, che comprende la modalità di guida supplementare “Dynamic”, il Controllo dinamico della trazione DTC (Dynamic Traction Control) e nella R 1250 GS anche le modalità di guida “Dynamic Pro”, “Enduro” ed “Enduro Pro”. Completa il quadro il DBC, assistente dinamico di frenata.
Credits: BMW R 1250 GS HP
Sempre in optional ci sono le sospensioni Dynamic ESA di nuove generazione (con adattamento automatico alle condizioni di guida) disponibili ora per entrambi i modelli, mentre per quanto riguarda i gruppi ottici ora i proiettori a LED sono di serie per la R 1250 GS, mentre la luce diurna a LED è disponibile come optional per entrambi i modelli. Completano il quadro il sistema di infotainment Connectivity con display a colori da 6,5” e il sistema di chiamata d’emergenza intelligente.
Verranno lanciate il 20 ottobre le attesissime BMW R 1250 GS e BMW R 1250 RT. L’arrivo in Italia delle due nuove ammiraglie della serie R di BMW Motorrad verrà celebrato nelle concessionarie italiane con una speciale giornata di apertura, in cui sarà possibile ammirare entrambe le moto, toccando con mano la tecnologia e il piacere di guida che sono in grado di offrire. Sono disponibili già da oggi i listini per il mercato italiano: la BMW R 1250 GS partirà da 17.850 euro, mentre la R 1250 RT sarà disponibile a partire da 19.450 euro.
L’articolo BMW R 1250 GS ed R 1250 RT, ora con il nuovo motore Boxer proviene da Panoramauto.
Kia e-Niro: a Parigi la nuova elettrica coreana
Tra le novità Kia che vedremo quest’anno al Salone di Parigi 2018 ci sarà anche la nuova elettrica del marchio coreano: la e-Niro.
La versione a zero emissioni della crossover asiatica arriverà nelle concessionarie entro la fine dell’anno e vanterà un’autonomia di 485 km (ciclo WLTP).
La Casa coreana, tra l’altro, ha fatto sapere che anche la nuova e-Niro, come tutte le componenti della gamma, potrà contare sulla garanzia estesa di 7 anni, che comprende le batterie e il power-train elettrico.
Due versioni
Le batterie da 64 kWh, inoltre, saranno in grado di ricaricarsi al 100% in meno di un’ora (54 minuti) con una presa rapida da 100 KW.
In ogni caso la nuova Kia e-Niro verrà proposta con due diversi pack di batterie, quello da 64 kWh e uno più modesto da 39,2 kWh. In quest’ultimo caso l’autonomia dichiarata scende a 312 km.
Per quanto riguarda la potenza, invece, la e-Niro da 64 kWh avrà a disposizione un motore da 204 CV (0-100 in 7,8 secondi), mentre quella da 39,2 kWh avrà una potenza massima di 136 CV. In entrambi i casi la trazione sarà anteriore.
Kia Niro
La Kia Niro è una SUV ibrida coreana
L’articolo Kia e-Niro: a Parigi la nuova elettrica coreana proviene da Panoramauto.
Mitsubishi L200: il teaser della nuova generazione
In anticipo sull’unveiling, che avverrà nelle prossime settimane, Mitsubishi ha svelato il primo teaser della sesta generazione del pick-up Triton, o L200 a seconda dei mercati.
L’immagine rilasciata mostra alcuni dettagli del frontale della nuova Mitsubishi L200, con un pronunciato paraurti anteriore e grandi prese d’aria che, insieme ai nuovi gruppi ottici più affilati, le danno un carattere più aggressivo e potente.
Il family feeling “Dynamic Shield” è immediatamente riconoscibile e riconducibile al look frontale della nuova Eclipse Cross, con la griglia cromata e nuove forme rettangolari per i fari antinebbia.
Con ben 40 anni di storia alle spalle, la nuova Mitsubishi L200 arriverà anche con interni rivisti, dotati di materiali e rifiniture di qualità superiore e un equipaggiamento più ricco, con nuovi sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, tra cui la frenata automatica d’emergenza.
Anche se per ora la Casa giapponese non ha rilasciato informazioni al riguardo, ci si aspettano novità anche sotto al cofano. I rumors puntano su un nuovo motore turbodiesel da 2,4 litri DI-D da 181 CV di potenza, abbinato a una trasmissione manuale a sei marce o a un automatico cinque rapporti. Il tutto ovviamente combinato con il sistema di trazione integrale con Easy Select o Super Select 4WD-II.
L’articolo Mitsubishi L200: il teaser della nuova generazione proviene da Panoramauto.
Suzuki GSX-R1000R Ryuyo
Si chiama Suzuki Ryuyo la nuova supersportiva altamente performante del marchio giapponese, disponibile a partire dal 10 novembre esclusivamente online ad un prezzo di 29.990 euro. Sarà realizzata in sole 20 unità e prende il nome da una leggendaria pista di collaudo di tutte le moto Suzuki situata non lontano dal quartier generale di Hamamatsu. Vanta una potenza di ben 212 CV e un peso di 168 kg: numeri da capogiro.
L’articolo Suzuki GSX-R1000R Ryuyo proviene da Panoramauto.
Suzuki GSX-R1000R Ryuyo, 212 CV e 168 kg
Si chiama Suzuki Ryuyo la nuova supersportiva altamente performante del marchio giapponese, disponibile a partire dal 10 novembre esclusivamente online ad un prezzo di 29.990 euro. Sarà realizzata in sole 20 unità e prende il nome da una leggendaria pista di collaudo di tutte le moto Suzuki situata non lontano dal quartier generale di Hamamatsu. Vanta una potenza di ben 212 CV e un peso di 168 kg: numeri da capogiro.
Peso piuma e tanta potenza
Suzuki per Ryuyo ha scelto uno scarico Yoshimura 4-in-1 realizzato completamente in titanio. Grazie ai materiali utilizzati, lo scarico completo R-11 SQ Racing consente un risparmio di ben 5,9 kg rispetto allo scarico standard. Si tratta di un prodotto progettato specificatamente per l’uso in pista e il suo montaggio prevede il solo utilizzo dell’elettronica racing di Yoshimura. Insieme, scarico e centralina EM-PRO (che prevede anche due mappe completamente personalizzate, la regolazione del freno motore e tanto altro), permettono al quattro cilindri di Hamamatsu un notevole incremento in termini di potenza, pari a più 10 cv rispetto alla moto di serie. I test interni sostenuti da Suzuki hanno fatto segnare una potenza massima di 212 cv a 12.900 giri ed una coppia di 125 nm a 10.300 giri. Tra le particolarità, spiccano inoltre un nuovo cablaggio Racing Yoshimura, gas rapido EVO3, Kit Trasmissione DID 520 ERV 3 e Filtro Aria K&N.
Ciclistica ed elementi in carbonio
La ciclistica prevede, mono Ohlins TTX GP completamente regolabile, kit cartucce NIX30, Ammortizzatore di sterzo Ohlins e un set-up personalizzato realizzato da Andreani Group. L’impianto frenante è BREMBO RCS Corsa Corta con tre posizioni per ottenere il massimo, le pastiglie sono in mescola (le stesse utilizzate nel mondiale SBK), mentre le gomme sono Dunlop KR108 e KR109. Tra le altre cose menzioniamo carena completamente in carbonio, cover e condotti dell’airbox in carbonio e numerosi elementi Extreme Components (protezioni telaio e leve, pedane, semimanubri, sella, tappo serbatoio e tanto altro).
L’articolo Suzuki GSX-R1000R Ryuyo, 212 CV e 168 kg proviene da Panoramauto.
Svelata l’Audi e-tron: ecco le fotografie e le informazioni ufficiali
Dopo tanti mesi di attesa Audi ha finalmente svelato la nuova e-tron, la prima elettrica dei Quattro Anelli che sfiderà la neo arrivata EQC di Mercedes. In Germania i prezzi della SUV a zero emissioni di Ingolstadt partiranno da 79.900 euro.
Dimensioni
La nuova Audi e-tron misura 4,90 metri in lunghezza, 1,94 metri in larghezza e 1,62 metri in altezza. La distanza tra gli assi è di 2,93 metri, mentre il portabagagli vanta una capacità di carico di 600 litri. A questi vanno aggiunti i 60 litri del vano portaoggetti sotto al cofano anteriore, dove sono riposti i cavi per la ricarica e gli attrezzi i bordo.
Powertrain
A spingere la nuova Audi e-tron ci pensano due motori elettrici, uno all’asse anteriore e l’altro al posteriore, per un totale di 408 CV di potenza e 664 Nm di coppia. Con questo powertrain la e-tron sprinta da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi e raggiunge i 200 km/h di velocità massima.
Autonomia e ricarica
Con le batterie cariche al 100%, e grazie anche al sistema di recupero dell’energia che funziona anche con le più minime decelerazioni (da 0,3 g), la e-tron percorre un massimo di 400 km. Per una ricarica rapida all’80% da una stazione a 150 KW ci vogliono 30 minuti, mentre dalla Wallbox di casa da 11 KW ci vogliono invece 8,5 ore per una ricarica completa.
Mercedes EQC, la prima SUV elettrica della Stella
La Mercedes EQC è la prima SUV elettrica della Stella: 300 kW di potenza e 450 km di autonomia
L’articolo Svelata l’Audi e-tron: ecco le fotografie e le informazioni ufficiali proviene da Panoramauto.
Mercedes-AMG GT 4 porte: arrivano le versioni a sei cilindri
La berlina più sportiva di Casa Mercedes amplia l’offerta con l’arrivo di due nuove versioni AMG a sei cilindri che si posizioneranno in listino, a partire da dicembre 2018, al di sotto delle AMG a otto cilindri.
Con le denominazioni Mercedes-AMG GT 43 4Matic+ e Mercedes-AMG GT 53 4Matic+, queste due nuove versioni condividono l’architettura tecnica che si nasconde sotto la carrozzeria, la piattaforma modulare MRA opportunamente modificata, oltre a gran parte degli elementi meccanici.
Dentro e fuori non presentano grandi differenze rispetto alle V8, così come l’equipaggiamento, che rimane dotato di tutti i più avanzati sistemi di sicurezza, connettività e comfort di Casa Mercedes.
Dove troviamo le novità più importanti è sotto al cofano. Sia la 4GT 3 4Matic+ che la GT 53 4Matic+ montano il sei cilindri in linea da 3.0 litri affiancato da un piccolo motore elettrico che funziona da generatore e da starter, oltre ad offrire un surplus di 22 CV con la funzione EQ Boost. Una combinazione che rende un totale di 367 CV per la GT GT 43 4Matic+ e 435 CV per la GT 53 4Matic+
Entrambe, inoltre, potranno contare sul sistema di trazione integrale con distribuzione variabile della coppia e sulla trasmissione automatica a doppia frizione e nove rapporti AMG Speedshift TCT 9G.
Mercedes-AMG GT 63: la 4 porte inizia con la Edition 1
La versione di lancio della gran turismo a quattro porte tedesca
L’articolo Mercedes-AMG GT 4 porte: arrivano le versioni a sei cilindri proviene da Panoramauto.
Usato, monovolume 7 posti Euro 5 diesel: meglio compatta o grande?
Le monovolume a 7 posti sono la soluzione ideale per le famiglie che hanno bisogno di tanto spazio. Nella “top five” di questo mese, vinta dalla Citroën Grand C4 Picasso, abbiamo analizzato cinque MPV compatte e grandi Euro 5 diesel del 2013 con quotazioni inferiori a 15.000 euro.
La sorella maggiore della C4 Picasso ha superato senza particolari problemi quattro rivali: le statunitensi Ford C-Max7 e S-Max, la Opel Zafira Tourer e la Renault Scénic. Scopriamo insieme la classifica, che prende in considerazione modelli con potenze comprese tra 110 e 120 CV.
1° Citroën Grand C4 Picasso 1.6 e-HDi Business
La Citroën Grand C4 Picasso 1.6 e-HDi Business è una delle migliori monovolume mai realizzate: può vantare un bagagliaio gigantesco, un comportamento stradale molto piacevole e un motore silenzioso, relativamente vivace (12,1 secondi sullo “0-100”) e poco assetato di carburante (25,0 km/l dichiarati).
Poco spaziosa nella zona della testa dei passeggeri posteriori, è introvabile sul mercato dell’usato (più semplice rintracciare le più costose versioni Exclusive). Le quotazioni? 10.800 euro.
2° Renault Scénic 1.5 dCi Energy
La Renault Scénic 1.5 dCi Energy ha quotazioni che recitano 11.300 euro ma non è facile da trovare di seconda mano in quanto all’epoca la maggioranza dei clienti preferì puntare sugli allestimenti meno cari.
Due i punti di forza principali della monovolume francese: un bagagliaio immenso (nonché molto sfruttabile per i grandi carichi) quando si abbattono i sedili posteriori e un motore dalla cilindrata contenuta che consente di risparmiare sull’assicurazione RC Auto.
3° Ford C-Max7 1.6 TDCi 115 CV Titanium
La Ford C-Max7 1.6 TDCi 115 CV Titanium è la proposta più accessibile tra quelle analizzate nella nostra “top five”: da nuova costava pochissimo – 24.750 euro – e anche oggi bastano 9.500 euro per portarsela a casa.
Facile da parcheggiare (merito dei soli 4,52 metri di lunghezza) ma anche con un bagagliaio meno capiente rispetto alla concorrenza, non convince alle voci “finiture” e “prestazioni” (“0-100” in 14,1 secondi).
4° Ford S-Max 1.6 TDCi
La Ford S-Max 1.6 TDCi è l’unica grande monovolume a 7 posti presente in questa “top five”: ingombrante fuori (4,77 metri di lunghezza) e in grado di offrire tanto spazio alle gambe dei passeggeri posteriori, può vantare un abitacolo rifinito con cura.
Dotata dello stesso potente motore della C-Max7, si trova facilmente usata a 12.500 euro.
5° Opel Zafira Tourer 2.0 CDTi 110 CV Cosmo
La Opel Zafira Tourer 2.0 CDTI 110 CV Cosmo da nuova costava molto (28.490 euro) e anche oggi ci vogliono 13.000 euro per acquistarla. Il motore ha una cilindrata poco amica di chi vuole risparmiare sull’assicurazione RC Auto e beve parecchio gasolio.
Poco agile nelle curve (privilegia le andature rilassate), offre pochi centimetri alle gambe di chi si accomoda dietro e un bagagliaio non da record. Decisamente più convincente lo spazio a disposizione della testa.
L’articolo Usato, monovolume 7 posti Euro 5 diesel: meglio compatta o grande? proviene da Panoramauto.
DS 3 Crossback: la seconda DS pura, anche elettrica
Dopo la DS 7 Crossback, il secondo modello della firma premium autonoma francese sarà la DS3 Crossback, svelata in questi giorni presso la sede del centro stile DS in Francia e che debutterà in società tra poche settimane, in occasione del Salone di Parigi 2018 (4-14 ottobre).
Con la nuova DS3 Crossback il marchio transalpino abbandona il segmento delle utilitarie urban e si addentra in quello delle ormai più popolari SUV, dove competerà direttamente con le tedesche Audi Q2, Mini Countryman e BMW X2.
Consapevole della fama delle rivali, DS ha caricato la sua nuova Sport Utility di tecnologie di ultima generazione, scolpendola con un design raffinato e proponendola con tre diversi tipi di motorizzazioni.
Una versione elettrica al 100%
Grazie alla piattaforma CMP del Gruppo PSA, la DS 3 Crossback conterà infatti anche su una versione 100% elettrica, la cui autonomia si aggirerà attorno ai 300 km (secondo il ciclo WLTP). Il motore elettrico da 136 CV e 290 Nm di coppia le permetterà di coprire lo sprint 0-100 in 8,7 secondi. Sulla carta i tempi di ricarica si aggirano attorno alla mezz’ora per raggiungere l’80% di carica delle batterie, usando però un caricatore ultraveloce. Dalla Wallbox di casa (da 11kW) impiega 5 ore per ricaricarsi al 100%.
Tre benzina e due diesel
In Europa la DS 3 Crossback arriverà anche con motori a benzina e diesel. Tra i primi ci saranno i PureTech da 100, 130 o 155 CV (quest’ultimo abbinato alla trasmissione automatica EAT8), mentre le unità a gasolio saranno i BlueHdi da 100 e 130 CV.
Iper tecnologica
Tra le novità inedite per il segmento delle piccole SUV, la DS 3 Crossback inaugurerà i fari con tecnologia Matrix Led. Potrà contare, inoltre, su numerosi sistemi di assistenza alla guida, tra cui il DS Pilot per il parcheggio automatico, la frenata d’emergenza automatica e una guida autonoma di livello 2.
All’interno il protagonista della plancia è lo schermo touch da 10,3 pollici, affiancato dal display della strumentazione digitale da 7 pollici e, di serie, viene offerto un impianto stereo con 12 altoparlanti. Grazie alla App My DS, inoltre, i proprietari della DS 3 Crossback potranno aprire e chiudere l’auto con lo smartphone, visualizzare alcune informazioni dell’auto da remoto e autorizzare la guida fino ad un massimo di 5 altri guidatori (fino a 500 km di distanza).
… e personalizzabile
Vaste, infine, le possibilità di personalizzazione, con 5 configurazioni interne, dieci tinte per i cerchi (da 17 o 18 pollici), dieci tinte carrozzeria e un’edizione di lancio “Premier” limitata, che conoscermo al Salone di Parigi 2018.
DS DS7 Crossback: le versioni, i prezzi e le rivali
Guida completa alla DS DS7 Crossback: le versioni, i prezzi e le rivali della SUV “premium” francese
L’articolo DS 3 Crossback: la seconda DS pura, anche elettrica proviene da Panoramauto.
Kia Ceed GT: le prime fotografie e informazioni ufficiali
A poco meno di tre settimane dall’inizio del Salone di Parigi 2018 (4-14 ottobre), Kia annuncia che, assieme alla nuova ProCeed (la Shooting Brake), svelerà anche la variante sportiva della compatta coreana, la Kia Ceed GT. Arriverà nelle concessionarie europee durante il primo trimestre del 2019.
Anche con l’automatico a doppia frizione
La novità più importante è che, per la prima volta nella storia della famiglia sportiva GT di Kia, i clienti potranno scegliere, oltre alla trasmissione manuale a sei marce, anche il cambio automatico a doppia frizione DCT e sette rapporti e sarà proposta unicamente con la carrozzeria a 5 porte (la tre porte sparisce con la nuova generazione).
Oltre 200 CV di potenza
A spingere la nuova Kia Ceed GT ci penserà il benzina 1.6 T-GDi turbo. Questo quattro cilindri vanta una potenza di 204 CV a 6.000 giri e una coppia massima di 265 Nm erogata tra i 1.500 e i 4.500 giri.
Da buona sportiva quale è, inoltre, la Kia Ceed GT 2019 sarà equipaggiata con il controllo elettronico del differenziale Toque Vectoring by Breaking e il controllo dinamico che permetterà di scegliere tra due diverse modalità di guida: Normal e Sport.
Telaio sportivo
A livello di chassis la Ceed GT 2019 monta sospensioni con una nuova taratura e più basse di 5 mm rispetto alla GT della generazione precedente, anche lo sterzo ha un feeling più diretto.
Dietro ai cerchi da 18 pollici si nascondono dischi freno ventilati da 288 mm all’anteriore e da 320 mm al posteriore. Il contatto con l’asfalto è affidato invece a pneumatici Michelin Pilot Sport 4.
L’equipaggiamento di serie della nuova Kia Ceed GT potrà contare anche sul sistema multimediale con touch screen multifunzione compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, mentre il reparto sicurezza avrà in dotazione diversi sistemi di assistenza alla guida tra cui il cruise control adattivo e il sistema di mantenimento della corsia Lane Keeping Assist.
L’articolo Kia Ceed GT: le prime fotografie e informazioni ufficiali proviene da Panoramauto.