Monthly Archives: Agosto 2018
Kawasaki, la gamma moto 2019 con nuove tinte
In attesa di Eicma 2018, Kawasaki svela a tutti gli appassionati le nuove colorazione dei modelli 2019 della gamma moto. Le Modern Classic Z900RS e Z900RS CAFE conservano molti dei loro schemi cromatici, mantenendo quindi vivida l’ispirazione alla leggendaria Kawasaki Z1 del ‘72. La principale novità riguarda l’aggiunta della colorazione Metallic Graphite Grey per la Z900RS CAFE.
Nuove tinte anche per Versys, Vulcan S
Il Versys 650, da sempre apprezzata dal grande pubblico per la sua versatilità e comodità, cambia pelle grazie a tre inedite livree: Metallic Moondust Grey con Metallic Flat Spark Black, Metallic Spark Black con Metallic Matte Fusion Silver e Candy Lime Green combinato al Metallic Spark Black. Anche la Vulcan S si rifà il look con due differenti colorazioni: Metallic Flat Spark Black e Metallic Matte Covert Green.
E Z650
Per concludere, aggiornamento estetico anche per la nuda Z650. Le colorazioni per il model year 2019 sono: Metallic Flat Spark Black / Metallic Spark Black, Candy Flat Blazed Green / Metallic Matte Graphite Gray / Metallic Flat Spark Black e Pearl Flat Stardust White combinato al Metallic Flat Spark Black. Inoltre sono stati aggiunti speciali dettagli grafici per esaltare l’inconfondibile stile Sugomi.
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Infiniti Prototype 10, il futuro a zero emissioni
Sarà svelata il prossimo 23 agosto in occasione del Concorso d’Eleganza di Pebble Beach del 2018, la nuova concept car di Infiniti. Si chiama Prototype 10 ed è un’audace speedster elettrizzata che traduce il desiderio del brand di offrire piacere di guida e prestazioni entusiasmanti grazie a propulsori elettrificati.
Futuro elettrizzato
“Infiniti Prototype 10 riprende il layout e il design di alcuni dei modelli di auto più evocativi di tutti i tempi, in cui le prestazioni venivano celebrate attraverso auto da competizione monoposto ad alta potenza. La nostra nuova concept parla di un futuro elettrizzato, qualcosa che si riflette nella sua forma e nei suoi dettagli. È appropriato che abbiamo trovato ispirazione in un’epoca passata ottimista in cui le auto erano caratterizzate dal semplice amore per la guida. ”
Evoluzione del linguaggio del marchio
Nella progettazione della monoposto Prototype 10, Infiniti ha reinterpretato il classico speedster con un design fresco, pulito e lungimirante. La concept è un’evoluzione naturale del linguaggio formale del marchio rivelato, per la prima volta, con Infiniti Q Inspiration e interpreta le intenzioni di Infiniti di elettrizzare tutte le sue nuove vetture di produzione, dal 2021 in poi.
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WRC – Le foto più belle del Rally di Germania 2018
Credits: epa06958620 Ott Tanak (R) of Estonia and his co-driver Martin Jarveoja (L) celebrate after winning the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Nohfelden, Germany, 19 August 2018. EPA/-
Credits: epa06956872 Mads Ostberg of Norway drives his Citroen C3 WRC during the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) near Nohfelden, Germany, 18 August 2018. EPA/-
Credits: epa06956859 Sebastien Ogier of France drives his Ford Fiesta WRC during the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) near Nohfelden, Germany, 18 August 2018. EPA/-
Credits: epa06956850 Jari-Matti Latvala of Finland drives his Toyota Yaris WRC during the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) near Nohfelden, Germany, 18 August 2018. EPA/-
Credits: epa06956839 Elfyn Evans of Britain drives his Ford Fiesta WRC during the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) near Nohfelden, Germany, 18 August 2018. EPA/-
Credits: epa06955041 Andreas Mikkelsen of Norway during day 2 of the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Bostalsee, Germany, 17 August 2018. EPA/-
Credits: epa06955040 Daniel Sordo of Spain during day 2 of the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Bostalsee, Germany, 17 August 2018. EPA/-
Credits: epa06955038 Jan Kopecky of Czeck drives his Skoda Fabia R5 during day 2 of the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Bostalsee, Germany, 17 August 2018. EPA/-
Credits: epa06955036 Ott Tanak of Estonia drives his Toyota Yaris WRC during day 2 of the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Bostalsee, Germany, 17 August 2018. EPA/-
Credits: epa06955005 Esapekka Lappi of Finland drives his Toyota Yaris WRC during day 2 of the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Bostalsee, Germany, 17 August 2018. EPA/-
Credits: epa06955003 Ott Tanak of Estonia drives his Toyota Yaris WRC during day 2 of the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Bostalsee, Germany, 17 August 2018. EPA/-
Credits: epa06958626 Ott Tanak (C-R) of Estonia and his co-driver Martin Jarveoja (C-L) celebrate with their trophy after winning the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Nohfelden, Germany, 19 August 2018. EPA/-
Il Rally di Germania – nona tappa del WRC 2018 – è stato vinto da Ott Tänak (secondo successo consecutivo nel Mondiale) e dalla Toyota Yaris.
Qui troverete una gallery con le foto più belle della gara tedesca, una corsa che ha visto il secondo posto di Thierry Neuville (Hyundai) e la terza piazza di Esapekka Lappi (Toyota).
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WRC 2018 – Rally Germania: Tänak e la Toyota Yaris ancora in vetta
Credits: epa06956781 Ott Tanak of Estonia drives his Toyota Yaris WRC during the Rally Deutschland 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) near Nohfelden, Germany, 18 August 2018. EPA/-
Ott Tänak, al volante della Toyota Yaris, ha vinto il Rally di Germania (nona tappa del WRC 2018).
Il pilota estone, al secondo successo consecutivo, ha superato il leader del Mondiale – il belga Thierry Neuville (2° con la Hyundai) – e il finlandese Esapekka Lappi (3° con la seconda Toyota).
WRC 2018 – Rally Germania: le pagelle
Ott Tänak (Toyota)
Tra i due litiganti (Neuville e Ogier) il terzo – Ott Tänak – continua a godere: seconda (meritatissima) vittoria consecutiva e terzo successo stagionale. La vetta del WRC 2018 è ora distante 36 punti con quattro rally ancora da disputare: sognare non costa nulla…
Sébastien Ogier (Ford)
Sébastien Ogier è stato semplicemente pazzesco: nonostante una foratura nella PS13 che lo ha fatto scendere in nona posizione ha rimontato fino al quarto posto e la vittoria nella Power Stage gli ha consentito di perdere solo due punti da Neuville. Il campione del mondo in carica non sale però sul gradino più alto del podio dallo scorso aprile: ci vuole qualcosa in più per puntare al campionato WRC 2018.
Esapekka Lappi (Toyota)
Il terzo posto di Esapekka Lappi (secondo podio nelle ultime tre gare del WRC 2018) è la dimostrazione concreta del fatto che la Toyota Yaris è l’auto più in forma del momento.
Dani Sordo (Hyundai)
Tanta sfortuna per Dani Sordo, vittima di un incidente in PS16 mentre si trovava in seconda posizione nel Rally di Germania 2018.
Toyota
La Toyota Yaris è l’auto da battere nel WRC 2018: due vetture sul podio come in Finlandia e solo 13 punti di distacco dal primo posto in campionato (attualmente in mano alla Hyundai).
WRC 2018 – La classifica del Rally di Germania
1 Ott Tänak (Toyota) 3:03:36.9
2 Thierry Neuville (Hyundai) + 39.2
3 Esapekka Lappi (Toyota) + 1:00.9
4 Sébastien Ogier (Ford) + 1:34.5
5 Teemu Suninen (Ford) + 2:02.9
Le classifiche del WRC 2018 dopo il Rally di Germania
Classifica Mondiale Piloti
1 Thierry Neuville (Hyundai) 172 punti
2 Sébastien Ogier (Ford) 149 punti
3 Ott Tänak (Toyota) 136 punti
4 Esapekka Lappi (Toyota) 88 punti
5 Andreas Mikkelsen (Hyundai) 65 punti
Classifica Mondiale Costruttori
1 Hyundai 254 punti
2 Toyota 241 punti
3 M-Sport Ford 224 punti
4 Citroën 159 punti
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Tecnologia vs divertimento
Sarà un ragionamento da vecchi (borbottare come gli anziani è la mia passione), ma credo che l’elettronica, sulle auto, sia spesso un ostacolo al divertimento. In particolare mi riferisco all’ESP e al controllo della trazione. Sono sistemi che salavano vite e aumentano la sicurezza? Sicuramente sì. Bisogna togliere la possibilità di disattivarli? Cavolo, no! E ormai gran parte delle auto non lasciano nemmeno la possibilità di escluderli, nemmeno esiste più il tastino “ESP OFF”, e, se esiste, fa solo finta di disattivarlo. Questo non è giusto, anche perché su una Porsche GT2 da 700 CV si possono disattivare, ma su una Renault Clio Diesel no. A ben vedere, sarebbe molto più sicuro guidare senza controlli una Clio piuttosto che una GT2, e anche più economico ripararla nel caso la vostra foga superi le vostre capacità di guida.
E poi per qual motivo un giovane (o un vecchio che borbotta) con un budget UMANO non dovrebbe godere del piacere della guida? Io avevo una Fiat Punto anni fa, la 1.2 da 60 CV. Non correva neanche a spinta, ma mi divertivo molto ugualmente: potevo giocare con il telaio, far scivolare il posteriore in rilascio, farla slittare in uscita di curva in seconda marcia (forse in prima, forse da fermo). Insomma potevo fare l’asino. Le normali auto di oggi saranno sicurissime, ma uccidono la voglia di guidare. O possedete una supercar – e allora siete liberi di disinserire i molesti controlli elettronici e di sbriciolarla contro il muro come la granella di nocciola, oppure vi arrangiate. Freni a mano quando piove? Mai più. Ruote che slittano in partenza? E perché mai?
Già immagino una nuova puntata di Black Mirror: una distopia futuristica dove le macchine non possono divertire chi le guida.
Ma se divertirvi al volante con umili mezzi di trasporto non vi interessa, allora siete liberi di tenere i vostri controlli inseriti e godervi l’Apple CarPlay della vostra moderna auto noiosa. Ma se siete d’accordo con me, allora, ditemi, come faccio a permettermi una GT2?
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Minardi M189: Faenza in prima fila
La Minardi M189 è una delle monoposto di F1 più importanti della scuderia di Faenza, l’unica capace di conquistare la prima fila (nel 1990 a Phoenix con Pierluigi Martini). Scopriamo insieme la storia di questa vettura.
Minardi M189: la storia
La Minardi M189 – evoluzione della M188 e della M188B creata per prendere parte al Mondiale F1 1989 – è una monoposto progettata da Aldo Costa (che in seguito diventerà direttore tecnico prima in Ferrari e poi in Mercedes contribuendo a far vincere a queste due scuderie ben 22 titoli iridati tra il 1999 e il 2017) e dotata di un motore 3.5 V8 Ford Cosworth.
1989
La monoposto di Faenza debutta il 28 maggio nel GP del Messico (quarta prova del Mondiale F1 1989) ma non convince: il nostro Pierluigi Martini è costretto al ritiro per un problema al motore mentre lo spagnolo Luis Pérez-Sala non riesce neanche a qualificarsi.
Dopo quattro Gran Premi senza mai tagliare il traguardo – per noie meccaniche, incidenti o mancate qualificazioni – il 16 luglio arriva la svolta nel GP di Gran Bretagna con ben due Minardi a punti (5° Martini e 6° Pérez-Sala, unico piazzamento in “top 6” in carriera): un evento che si ripeterà solo nel famigerato GP degli USA 2005 (quello con sole 6 monoposto al via a Indianapolis).
In autunno la Minardi M189 porta a casa diversi risultati importanti: Martini arriva quinto in Portogallo il 24 settembre ma si rompe una costola l’1 ottobre in Spagna e deve cedere il sedile in Giappone al debuttante Paolo Barilla (vincitore della 24 Ore di Le Mans 1985 e attualmente vicepresidente della famosissima azienda di famiglia). La monoposto romagnola chiude bene la stagione con un altro quinto posto di Martini in Australia.
1990
La Minardi schiera la M189 anche nei primi tre Gran Premi del Mondiale F1 1990 (stagione che vede Barilla prendere il posto di Pérez-Sala). Nella prima corsa dell’anno – il GP degli USA a Phoenix in programma l’11 marzo – Martini sorprende tutti scattando dalla prima fila grazie al secondo posto ottenuto in qualifica ma in gara deve accontentarsi della settima piazza.
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Renault Logan Stepway: la tre volumi off-road debutta in Russia
Credits: Stepway CITY version
In alcuni mercati, tra cui la Russia, i modelli Dacia vengono commercializzati con lo stemma della Casa madre Renault. E proprio dalla Russia partirà la commercializzazione, a partire dal prossimo autunno, della nuova Renault Logan Stepway, l’inedita variante off-road della berlina a tre volumi.
L’anteprima mondiale avverrà a fine agosto al Salone di Mosca e in futuro potrebbe arrivare anche sugli altri mercati europei dove le versioni Stepway sono già ei listini per la gamma Sandero, Lodgy e Dokker.
Segni di riconoscimento
La nuova Renault Logan Stepway si differenzierà per l’altezza dal suolo aumentata, i rivestimenti specifici addizionali in plastica sui paraurti, attorno ai passaruota e per il sottoscocca, oltre a una griglia frontale ridisegnata e a un nuovo set di cerchi.
All’interno potrà contare su sedili riscaldabili, sensori di parcheggio e un sistema multimediale compatibile con Android Auto e Apple CarPlay.
Motorizzazioni
Sotto il cofano monterà il 1.6 da 82, 102 o 113 CV, abbinato a una trasmissione manuale o, unicamente par la versione Logan Stepway City con la meccanica più potente, anche con l’automatico CVT. Sul fronte diesel sarà offerta la motorizzazione 1.5 dCi con cambio manuale a cinque marce.
Dacia Logan MCV
La wagon low cost della Casa franco rumena.
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Ford 50th Anniversary Mustang Cobra Jet
Dopo la Mustang Nascar Cup, svelata in occasione della 10milionesima Ford Mustang prodotta, la Casa dell’Ovale Blu presenta una nuova versione da competizione drag racer – non omologata per l’uso su strada – della Pony Car più famosa al mondo.
Si chiama Mustang Cobra Jet 50 Anniversary 2018 ed è stata mostrata negli Stati Uniti, l’unico mercato dove sarà messa in commercio. Secondo Ford sarebbe la Mustang drag racer più potente e veloce mai fabbricata e sarebbe in grado di coprire il quarto di miglio in 8,5 secondi.
Solo 68 esemplari. Costa 130.000 dollari
Precisamente quest’anno si compie il 50esimo anniversario del lancio della prima Cobra Jet nel 1968, della quale ne furono realizzati soltanto 50 esemplari. Come allora, la nuova Cobra Jet disporrà di un equipaggiamento speciale e una produzione limitata a 68 esemplari, ognuno dei quali costerà 130.000 dollari.
Sotto il cofano la Mustang Cobra Jet monta il V8 Coyote con la cilindrata aumentata a 5.2 litri e con un enorme compressore Whipple da 3.0 litri.
Pronta per l’omologazione NHRA
Questa versione speciale inoltre monta tutti gli elementi necessari per l’omologazione NHRA (National Hot Rod Association) come i sedili da competizione, il sistema antincendio e l’inevitabile roll-bar di sicurezza. Tar le modifiche tecniche vanno menzionati anche i rinforzi al telaio e un nuovo asse posteriore rigido al posto del classico schema multibraccio dell’attuale generazione della Ford Mustang.
Ford Mustang: 10 milioni di esemplari prodotti
Prodotto l’esemplare numero 10.000.000 dell’iconica Pony Car d’Oltreoceano. È la sportiva più venduta al mondo
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Infiniti: la concept di Pebble Beach si chiamerà Prototype 10
La misteriosa concept car che Infiniti presenterà a fine agosto al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach 2018 ha già un nome. È stata battezzata Prototype 10 e la firma giapponese ha rilasciato nuovi teaser che svelano inediti dettagli estetici.
Con questo prototipo i designer dei centri stile della marca, negli Stati Uniti e in Giappone, hanno reinterpretato le classiche speedster. La nuova Infiniti Prototype 10 è infatti una sportiva monoposto tutta rivolta alle alte prestazioni.
Ma al di là del suo aspetto esteriore, che anticipa il linguaggio stilistico evoluto dei prossimi modelli, Infiniti userà questa concept car per mostrare le possibilità meccaniche del futuro, nello specifico un inedito powertrain elettrico. L’obiettivo, insomma, è dimostrare che sportività e zero emissioni possono andare d’accordo eccome.
D’altronde la Casa giapponese è fortemente implicata nella mobilità sostenibile e, a partire dal 2021, è stato dichiarato che tutta la gamma Infiniti sarà elettrificata con meccaniche ibride ed elettriche al 100%.
Infiniti, un nuovo prototipo a Pebble Beach
La Casa giapponese presenterà una nuova concept car elettrica alla Monterey Car Week
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Quando le auto tedesche vincevano nei rally
Credits: 1983: five-cylinder engine triumphant in rallying:
In the 1983 Corsica Rally, Audi competes for the first time with the Audi quattro A2, Group B. Its 2.1-liter turbocharged five-cylinder inline engine produces 265 kW (360 hp) at 6,500 revolutions per minute and delivers 450 newton meters (331.90 lb-ft) of torque at 4,000 rpm. At the end of the season, the Finn Hannu Mikkola wins the drivers’ title in this car. One year later, the Swede Stig Blomqvist replicates this success: he becomes world rally champion, while Audi wins the manufacturers’ world rally championship for the second time after 1982.
Credits: Audi Sport Quattro Rallye (1984)
Credits: epa03951737 Jari- Matti Latvala of Finland driving his VOLKSWAGEN POLO R WRC during Leg 2 of the Wales Rally GB 2013, Deeside, Wales, November 15, 2013. EPA/STR
Credits: epa04491933 Jari-Matti Latvala of Finland driving his Volkswagen Polo R WRC during day 02 of Wales Rally GB 2014, Deeside North Wales, Great Britain, November 15, 2014. EPA/Nikos Mitsouras
Credits: epa05027159 Norway’s Andreas Mikkelsen drives his Volkswagen Polo R WRC during the Wales Rally GB 2015 as part of the World Rally Championship (WRC) in Deeside, Wales, Britain, 15 November 2015. EPA/-
Credits: epa05638364 Andreas Mikkelsen of Norway driving his Volkswagen Polo R WRC during day2 of the Kennards Hire Rally Australia 2016, Coffs Harbour, Australia, 19 November 2016. EPA/NIKOS MITSOURAS
Sette Mondiali rally Piloti e sei titoli Costruttori: è questo il ricco palmarès nel WRC delle auto tedesche (Opel Ascona, Audi Quattro e Volkswagen Polo).
In occasione del Rally di Germania vi vogliamo mostrare le classifiche di tutte le edizioni del WRC che hanno visto dominare le vetture tedesche.
1982 – Walter Röhrl (Opel) Campione del Mondo Piloti e Audi Campione del Mondo Marche
CLASSIFICA PILOTI
1 Walter Röhrl (Opel) 109 punti
2 Michèle Mouton (Audi) 97 punti
3 Hannu Mikkola (Audi) 70 punti
4 Stig Blomqvist (Audi) 58 punti
5 Per Eklund (Toyota) 57 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Audi 116 punti
2 Opel 104 punti
3 Nissan 57 punti
4 Ford 55 punti
5 Toyota 41 punti
1983 – Hannu Mikkola (Audi) Campione del Mondo Piloti
CLASSIFICA PILOTI
1 Hannu Mikkola (Audi) 125 punti
2 Walter Röhrl (Lancia) 102 punti
3 Markku Alén (Lancia) 100 punti
4 Stig Blomqvist (Audi) 89 punti
5 Michèle Mouton (Audi) 53 punti
1984 – Stig Blomqvist (Audi) Campione del Mondo Piloti e Audi Campione del Mondo Marche
CLASSIFICA PILOTI
1 Stig Blomqvist (Audi) 125 punti
2 Hannu Mikkola (Audi) 104 punti
3 Markku Alén (Lancia) 90 punti
4 Ari Vatanen (Peugeot) 60 punti
5 Attilio Bettega (Lancia) 49 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Audi 120 punti
2 Lancia 108 punti
3 Peugeot 74 punti
4 Toyota 62 punti
5 Renault 55 punti
2013 – Sébastien Ogier Campione del Mondo Piloti e Volkswagen Campione del Mondo Marche
CLASSIFICA PILOTI
1 Sébastien Ogier (Volkswagen) 290 punti
2 Thierry Neuville (Ford) 176 punti
3 Jari-Matti Latvala (Volkswagen) 162 punti
4 Mikko Hirvonen (Citroën) 126 punti
5 Dani Sordo (Citroën) 123 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Volkswagen 425 punti
2 Citroën 280 punti
3 Qatar M-Sport 190 punti
4 Qatar 184 punti
5 Jipocar 65 punti
2014 – Sébastien Ogier Campione del Mondo Piloti e Volkswagen Campione del Mondo Marche
CLASSIFICA PILOTI
1 Sébastien Ogier (Volkswagen) 267 punti
2 Jari-Matti Latvala (Volkswagen) 218 punti
3 Andreas Mikkelsen (Volkswagen) 150 punti
4 Mikko Hirvonen (Ford) 126 punti
5 Mads Østberg (Citroën) 108 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Volkswagen 447 punti
2 Citroën 210 punti
3 M-Sport 208 punti
4 Hyundai 187 punti
5 Volkswagen II 133 punti
2015 – Sébastien Ogier Campione del Mondo Piloti e Volkswagen Campione del Mondo Marche
CLASSIFICA PILOTI
1 Sébastien Ogier (Volkswagen) 263 punti
2 Jari-Matti Latvala (Volkswagen) 183 punti
3 Andreas Mikkelsen (Volkswagen) 171 punti
4 Mads Østberg (Citroën) 116 punti
5 Kris Meeke (Citroën) 112 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Volkswagen 413 punti
2 Citroën 230 punti
3 Hyundai 224 punti
4 M-Sport 181 punti
5 Volkswagen II 131 punti
2016 – Sébastien Ogier Campione del Mondo Piloti e Volkswagen Campione del Mondo Marche
CLASSIFICA PILOTI
1 Sébastien Ogier (Volkswagen) 268 punti
2 Thierry Neuville (Hyundai) 160 punti
3 Andreas Mikkelsen (Volkswagen) 154 punti
4 Hayden Paddon (Hyundai) 138 punti
5 Dani Sordo (Hyundai) 130 punti
CLASSIFICA COSTRUTTORI
1 Volkswagen 377 punti
2 Hyundai 312 punti
3 Volkswagen II 163 punti
4 M-Sport 162 punti
5 Hyundai N 146 punti
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