Monthly Archives: Agosto 2018

Continental, tante novità ad Automechanika

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In occasione dell’appuntamento con Automechanika, che si terrà a Francoforte dall’11 al 15 settembre 2018, Continental presenta le sue ultime soluzioni orientate al cliente e fornisce risposte concrete alle sfide future nel settore automotive. L’azienda presenterà nuove soluzioni, prodotti e servizi presenti nell’ intera gamma del settore l’Aftermarket.

Nuovo programma fedeltà

Continental presenterà alla kermesse tedesca un programma fedeltà che premierà la fidelizzazione dei clienti promuovendo, allo stesso tempo, lo sviluppo del know-how. Come funziona? Ogni volta che viene acquistato un prodotto Continental, le officine registrate possono raccogliere punti e riscattarli online semplicemente scannerizzando l’etichetta del prodotto. Possono inoltre utilizzare questi punti non solo per i bonus, ma, soprattutto, per la formazione.

Digitalizzazione dei processi e dei servizi di tramite controllo vocale

Durante Automechanika Continental presenterà, inoltre, un nuovo concetto per il controllo dei processi di servizio e l’accesso alle informazioni di riparazione dal comando vocale. Finalizzato all’ottimizzazione dei processi di officina, il progetto viene realizzato in collaborazione con TecAlliance ed è un ulteriore passo verso la completa digitalizzazione. L’azienda sta sviluppando la relativa piattaforma di dati del veicolo a distanza (RVD) per il segmento collegato dell’automobile. Il numero di brand e modelli per i quali RVD fornisce un accesso standardizzato cloud-based ai dati specifici del veicolo è in costante aumento e copre già molti dei mezzi attualmente in circolazione. La prima soluzione basata su RVD è già sul mercato e nuove offerte sono in arrivo.

Tergicristalli, filtri, batterie, turbocompressori, dischi freno: la gamma prodotti in espansione

Continental offrirà, poi, alle officine una gamma di accessori di ricambio ancora più ampia, di qualità OE. Molte sono, infatti, le novità che vanno ad aggiungersi al portafoglio e che faranno il proprio debutto proprio ad Automechanika: una vasta gamma di tergicristalli e batterie firmate Continental, così come l’olio e i filtri dell’aria per le autovetture, provenienti dalle attrezzature originali italiane del produttore UFI FILTERS. Ad Automechanika Continental presenta anche un turbocompressore per motori Ford, prodotto per l’Aftermarket. Anche la famiglia di dischi freno Continental propone novità e nuovi numeri di serie per il disco freno Mercedes saranno disponibili a partire dal prossimo autunno.

Trattamento semplificato dei pezzi di ricambio

La serie Pro-Kit, un pacchetto completo con due cinghie di distribuzione e componenti di trasmissione, includerà anche pompe per l’acqua in futuro. Inoltre verranno aggiunti alla gamma anche i pacchetti completi con le cinghie V-ribbed, insieme a nuove pompe dell’acqua.

Nuove tecnologie negli pneumatici per auto e mezzi pesanti

Continental presenterà, infine, nuovi modelli dei suoi pneumatici invernali tra cui Continental WinterContact TS860 S per le vetture sportive premium. La nuova AllSeasonContact Continental e la Uniroyal AllSeasonExpert 2 sono pensate per garantire sicurezza ed efficienza, tutto l’anno. Saranno inoltre presentate due tecnologie innovative per i veicoli commerciali: le piattaforme iTire e ContiConnect sono in grado di creare collegamenti digitali in tempo reale per il controllo dei pneumatici.

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Fonte:

Seat Ibiza, la storia della piccola spagnola

Seat Ibiza prima generazioneSeat Ibiza prima generazione

Seat Ibiza prima generazione restylingSeat Ibiza prima generazione restyling

Seat Ibiza seconda generazioneSeat Ibiza seconda generazione

Seat Ibiza seconda generazione restylingSeat Ibiza seconda generazione restyling

Seat Ibiza seconda generazione secondo restylingSeat Ibiza seconda generazione secondo restyling

Seat Ibiza seconda generazione secondo restyling tre quarti posterioreSeat Ibiza seconda generazione secondo restyling tre quarti posteriore

Seat Ibiza terza generazioneSeat Ibiza terza generazione

Seat Ibiza terza generazione tre quarti posterioreSeat Ibiza terza generazione tre quarti posteriore

Seat Ibiza terza generazione restylingSeat Ibiza terza generazione restyling

Seat Ibiza terza generazione restyling interniSeat Ibiza terza generazione restyling interni

Seat Ibiza quarta generazioneSeat Ibiza quarta generazione

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Seat Ibiza SC tre quarti posterioreSeat Ibiza SC tre quarti posteriore

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Seat Ibiza quarta generazione restyling profiloSeat Ibiza quarta generazione restyling profilo

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Seat Ibiza SC restyling tre quarti posterioreSeat Ibiza SC restyling tre quarti posteriore

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Seat Ibiza quarta generazione secondo restyling tre quarti posterioreSeat Ibiza quarta generazione secondo restyling tre quarti posteriore

Seat Ibiza quarta generazione secondo restylingSeat Ibiza quarta generazione secondo restyling

Seat Ibiza ST secondo restylingSeat Ibiza ST secondo restyling

Seat Ibiza ST secondo restyling profiloSeat Ibiza ST secondo restyling profilo

Seat Ibiza SC secondo restyling vista dall'altoSeat Ibiza SC secondo restyling vista dall'alto

Seat Ibiza quinta generazione tre quarti posterioreSeat Ibiza quinta generazione tre quarti posteriore

Seat Ibiza quinta generazioneSeat Ibiza quinta generazione

 

La Seat Ibiza è l’auto più amata della Casa spagnola: una piccola che ha conquistato molti clienti grazie al design sportivo e a prezzi accessibili. L’attuale generazione – la quinta – è disponibile esclusivamente a cinque porte e debutta nel 2017 con una gamma motori composta da sette unità: quattro a benzina (1.0 tre cilindri da 75, 95 e 115 CV e 1.5 da 150 CV), un 1.0 tre cilindri turbo TGI a metano da 90 CV e due 1.6 turbodiesel TDI da 80 e 95 CV, affiancati nel 2018 da una variante da 116 CV.

Scopriamo insieme la storia della “segmento B” iberica, amatissima dal pubblico giovane.

Seat Ibiza prima generazioneSeat Ibiza prima generazione

Seat Ibiza prima generazione restylingSeat Ibiza prima generazione restyling

 

Seat Ibiza prima generazione (1984)

La prima generazione della Seat Ibiza – presentata al Salone di Parigi 1984 – ha il compito di sostituire la Fura (basata sulla Fiat 127) e la Ronda (nient’altro che una Fiat Ritmo). La base è la stessa di quest’ultima mentre il design firmato Giorgetto Giugiaro (esercizio di stile inizialmente proposto alla Volkswagen per la seconda serie della Golf) ricorda quello della Fiat Uno.

Inizialmente disponibile solo a tre porte, viene lanciata con due motori a benzina – un 1.2 da 63 CV e un 1.5 da 86 CV – affiancati l’anno seguente da un 1.7 diesel da 54 CV. Nel 1986 debuttano la versione a cinque porte e un propulsore 903 da 44 CV mentre risale al 1987 l’arrivo in listino di un 1.5 a benzina da 101 CV.

Nel 1989 sparisce momentaneamente dai listini della Seat Ibiza il 903, che ritorna in commercio in occasione del restyling del 1990 (nuovi gruppi ottici e un frontale rivisto): nello stesso anno la potenza del 1.5 meno grintoso sale a 88 CV.

Il 1991 è l’anno del debutto del 1.2 a benzina da 71 CV e dell’incremento della potenza del propulsore a gasolio (57 CV) e l’anno successivo il 1.5 da 88 CV viene sostituito da un 1.7 da 98 CV. Nel 1993 l’unica unità in listino è il 1.2 da 71 CV.

Seat Ibiza seconda generazioneSeat Ibiza seconda generazione

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Seat Ibiza seconda generazione secondo restylingSeat Ibiza seconda generazione secondo restyling

Seat Ibiza seconda generazione secondo restyling tre quarti posterioreSeat Ibiza seconda generazione secondo restyling tre quarti posteriore

 

Seat Ibiza seconda generazione (1993)

La seconda generazione della Seat Ibiza vede la luce nel 1993: lo stile (sempre opera di Giugiaro) è meno squadrato e il pianale è identico a quello della Volkswagen Polo.

La gamma motori al lancio comprende sei unità: cinque a benzina (1.0 da 45 CV, 1.3 da 54 CV, 1.6 da 75 CV, 1.8 da 90 CV e 2.0 da 116 CV) e un 1.9 diesel da 64 CV. L’anno seguente arrivano un 1.4 a benzina da 60 CV e un 1.9 turbodiesel da 75 CV mentre risale al 1995 il debutto di un 1.8 da 129 CV e di una variante da 68 CV del diesel aspirato.

Il primo restyling del 1996 porta alla Seat Ibiza fari posteriori bruniti e un frontale modificato: nello stesso anno arrivano un 1.0 da 50 CV e un 1.9 turbodiesel TDI da 90 CV, il 1.6 da 100 CV rimpiazza il 1.8 da 90 CV mentre la potenza del due litri sale a quota 150 cavalli.

Nel 1997 sparisce il 1.0, il 1.8 da 90 CV cede il posto a un 1.4 da 101 CV e il 1.9 turbodiesel da 75 CV lascia spazio a un più moderno TDI da 110 puledri. L’anno seguente abbandonano le scene il 1.8 da 129 CV e il 1.9 diesel aspirato da 68 CV. Le ultime modifiche alla gamma della piccola spagnola arrivano in occasione del secondo restyling (frontale più cattivo, fanali posteriori più grandi e interni rivisti): addio al 1.4 da 101 CV, aumento di potenza (da 100 a 101 CV) per il 1.6, cavalleria del 2.0 aumentata (da 150 a 156 CV) e 1.9 diesel da 64 CV rimpiazzato da un’unità SDI da 68 CV.

Seat Ibiza terza generazioneSeat Ibiza terza generazione

Seat Ibiza terza generazione tre quarti posterioreSeat Ibiza terza generazione tre quarti posteriore

Seat Ibiza terza generazione restyling interniSeat Ibiza terza generazione restyling interni

Seat Ibiza terza generazione restylingSeat Ibiza terza generazione restyling

 

Seat Ibiza terza generazione (2002)

La terza generazione della Seat Ibiza – disegnata da Walter de Silva – viene svelata al Motor Show di Bologna 2001 e arriva nelle concessionarie l’anno seguente.

Abitacolo più grande, bagagliaio più spazioso e forme ancora più sportive per la piccola spagnola, lanciata con sei motori: tre a benzina (1.2 tre cilindri da 64 CV e 1.4 da 75 e 101 CV) e tre turbodiesel TDI (1.4 tre cilindri da 75 CV e 1.9 da 101 e 130 CV).

Nel 2004 arrivano altri due propulsori – un 1.8 turbo benzina da 150 CV e un 1.9 TDI da 160 CV mentre l’anno seguente – quando entra in listino un 1.8 sovralimentato a ciclo Otto da 179 CV – il 1.4 diesel da 75 CV cede il posto a due unità da 69 e 80 CV.

In occasione del restyling del 2006 la terza generazione della Seat Ibiza guadagna paraurti più cattivi, interni rivisti e diverse modifiche alla gamma propulsori: la potenza del 1.2 aumenta (69 CV) così come quella del 1.4 da 75 CV (85 CV) e questi due propulsori diventano disponibili anche a GPL. Nel 2007 sbarca in listino un 1.2 tre cilindri benzina da 60 CV che abbandona le scene già nel 2008, anno in cui spariscono dal mercato tutti i propulsori a benzina sopra i 100 CV e i TDI da 101 e 160 CV.

Seat Ibiza quarta generazioneSeat Ibiza quarta generazione

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Seat Ibiza quarta generazione (2008)

La quarta generazione della Seat Ibiza svelata nel 2008 è la prima serie della piccola spagnola a non essere stata disegnata da un italiano (lo stilista è il belga Luc Donckerwolke). Otto i motori al lancio: tre a benzina (1.2 tre cilindri da 69 CV, 1.4 da 86 CV e 1.6 da 105 CV), tre a GPL (1.2 tre cilindri da 69 CV, 1.4 da 86 CV e 1.6 da 105 CV) e due turbodiesel TDI (1.4 tre cilindri da 80 CV e 1.9 da 105 CV).

Nel 2009 debuttano due 1.4 turbo benzina TSI da 150 e 180 CV e un 1.6 turbodiesel da 90 CV mentre l’anno seguente – in concomitanza con l’esordio della variante station wagon ST – arrivano parecchi cambiamenti: spariscono i propulsori a gas, debuttano un 1.2 tre cilindri a benzina da 60 CV (che abbandona le scene già nel 2011) e un 2.0 a gasolio da 143 CV e si verificano tre casi di downsizing (1.6 a benzina da 105 CV rimpiazzato da un 1.2 turbo, 1.4 TDI da 75 CV sostituito da un 1.2 e 1.6 diesel da 105 CV al posto del 1.9).

In occasione del primo restyling del 2012 la quarta generazione della Seat Ibiza beneficia di alcune modifiche al frontale e agli interni: nello stesso anno il 1.4 turbo 180 CV abbandona le scene (ma torna nel 2013 – quando arriva un 1.6 a GPL da 82 CV – al posto dell’unità da 150 puledri) e torna il 1.2 da 60 CV. Sia questo motore che il propulsore a GPL lasciano il listino già nel 2014.

La quarta serie della Seat Ibiza beneficia di un secondo restyling nel 2015. Lievi modifiche esterne, interni più curati e una gamma motori completamente rinnovata composta da sette unità: quattro a benzina (1.0 tre cilindri da 75 e 95 CV e 1.2 da 90 e 110 CV) e tre 1.4 tre cilindri turbodiesel TDI da 75, 90 e 105 CV.

Il mondo Seat

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Automechanika Francoforte 2018: date, biglietti, come arrivare e tutte le info

Automechanika fair in FrankfurtAutomechanika fair in Frankfurt

Credits: epa05536512 Two models sit in an acrylic ‘ZF-Car’ from the German manufacturer of the same name at the Automechanika automotive service industry trade fair in Frankfurt am Main, Germany, 12 September 2016. The Automechanika Fair runs from 13 to 17 September 2016. EPA/BORIS ROESSLER

Automechanika 2018 – in programma a Francoforte (Germania) dall’11 al 15 settembre – è l’evento più importante del mondo dedicato all’aftermarket automotive.

Di seguito troverete una guida completa ad Automechanika 2018: le date, gli orari, i prezzi dei biglietti, come arrivare a Francoforte e tutte le altre info.

Automechanika 2018: le date e gli orari

Automechanika 2018 sarà aperto dall’11 al 15 settembre. I primi tre giorni la rassegna tedesca sarà aperta alle 09:00 alle 18:00 mentre sabato chiuderà alle 17:00.

Automechanika 2018: i prezzi dei biglietti

Automechanika 2018 non è un salone aperto al pubblico ma un’esibizione dedicata agli addetti ai lavori. I biglietti per un giorno costano 28 euro (se prenotati in anticipo) o 38 euro se acquistati alle casse, il prezzo per gli studenti è di 11 euro mentre i bambini fino a sei anni entrano gratis.

Automechanika 2018: come arrivare a Francoforte

Aereo + mezzi pubblici: dall’aeroporto di Francoforte è possibile prendere un taxi per uno dei tre ingressi della Fiera (City, Galleria e Portalhaus) o la linea S-Bahn S8 o S9 in direzione di Hanau o Offenbach Ost per la stazione di Francoforte (Hauptbahnhof) e da lì prendere le linee suburbane S3, S4, S5 e S6 per Frankfurt Messe

In auto: selezionare sul navigatore Frankfurt Messe

Info utili

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Johnson Controls ad Automechanika 2018 con una nuova batteria per camion

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Johnson Controls sarà presente alla fiera Automechanika 2018 di Francoforte per con VARTA a un livello superiore l’offerta di servizi di supporto alle officine in ogni fase delle operazioni di sostituzione della batteria. La strategia comprende l’ottimizzazione del VARTA Partner Portal con informazioni e strumenti che forniscono istruzioni dettagliate di montaggio della batteria per il 98% dei veicoli.

Una nuova batteria per camion

La società lancerà, inoltre, una nuova batteria per camion che è il risultato di un’innovativa tecnologia e che prolungherà il suo ciclo di vita, riducendo il rischio di fermi per camion super equipaggiati, dotati ad esempio di optional come un sistema integrato di refrigerazione funzionante anche a veicolo fermo. “Questa nuova tecnologia di batterie per camion rappresenta la soluzione ideale che aiuterà i conducenti, i gestori di flotte e le società di logistica a superare le sfide di oggi e di domani”, ha dichiarato Ulrich Eich, Vice-Presidente Aftermarket EMEA, Johnson Controls Power Solutions. I camion odierni necessitano di sistemi avanzati di batterie capaci di garantire il massimo del comfort al conducente e il minimo dei costi totali di gestione grazie a maggiore durata e migliore affidabilità. Johnson Controls e VARTA hanno risposto a queste richieste con una batteria per camion, unica nel suo genere, che verrà presentata all’edizione di Automechanika di questo anno.

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Corsi di formazione e aggiornamenti

VARTA offrirà, pertanto, un’ampia gamma di servizi per officine per permettergli di fornire ai propri clienti prodotti e servizi ai massimi livelli. La nuova offerta di servizi include l’ottimizzazione del VARTA Partner Portal 2.0 che offrirà nuovi corsi di formazione online e informazioni su un maggior numero di veicoli. E per concludere, l’offerta include l’aggiornamento del Programma VARTA di Manutenzione Preventiva, i relativi corsi di formazione multimediali e servizi che tengono conto delle richieste delle nuove generazioni di installatori.

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smart EQ fortwo, courtesy car nelle strutture di Vacay

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Dall’accordo tra smart, Vacay e Edilfar Rent nasca un esclusivo servizio si courtesy car a zero emissioni che le strutture di Vacay offrono ai propri clienti, basato su una flotta di 10 smart EQ fortwo. La mobilità a zero emissioni firmata smart entra così a far parte del bouquet di servizo premium offerti da Casa Adriana, Casa Lorenza, Casa Alice, Casa Azzurra, Casa Margherita e Casa Lucrezia: sette esclusive location affacciate sul lago di Como.
“Fare sistema è una parola chiave nello sviluppo della mobilità elettrica”, ha dichiarato Maurizio Zaccaria, smart & innovative sales Senior Manager Italia. “Siamo felici che la nostra smart sia stata l’elemento di unione tra due realtà che, in un contesto completamente nuovo, contribuiscono a promuovere i valori della guida a zero emissioni.”
“Vacay, società parte del gruppo Micromegas, gestisce servizi turistici, vacanze, ricettività, tempo libero e mobilità elettrica”, ha dichiarato Erminio Fragassa, Presidente e Amministratore Delegato della capogruppo Micromegas Comunicazione. “Ci rivolgiamo al mercato dell’offerta dei servizi ricettivi italiani di fascia medio/alta in tutti i territori di pregio del Paese, con una nuova idea di accoglienza basata su professionalità, dinamismo, sostenibilità e rispetto dell’ambiente. Per questo siamo orgogliosi della sinergia con smart e con Edilfar Rent: abbiamo fatto con convizione una scelta moderna, tecnologicamente avanzata e di forte personalità.”
“Noleggiare una smart elettrica è il primo passo per innamorarsi di una ricetta che unisce il piacere della guida 100% elettrica con i valori unici di smart”, ha dichiarato Marco Berti, Presidente e Amministratore delegato di Edilfar Rent. “Viaggiare a zero emissioni è ormai una realtà, bisogna guardare avanti, verso una mobilità sostenibile e creare un ecosistema di mobilità realmente sostenibile e virtuoso, che parte dalle grandi città e arriva anche nei piccoli comuni.”

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WDW 2018, il video della Scrambler Flat Track Race

Il video ufficiale della Flat Track Race Scrambler® (una gara dove i piloti Ducati, Andrea Dovizioso, Troy Bayliss, Danilo Petrucci, Jack Miller e Michele Pirro, ed altri ancora, si sfideranno in sella a Scrambler® Flat Track Pro) tenutasi nell’ambito del WDW 2018, raduno di grande successo che anche questa volta ha attirato appassionati da ogni parte del mondo.

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DS X E-Tense: primi km su strada per il prototipo francese

La DS X E-Tense percorre i suoi primi chilometri su strada. Il sogno dimentica i preconcetti e porta a realizzare un’auto appassionata e appassionante. Il design la rende leggera e silenziosa come un soffio d’aria. La DS X E-Tense è un’auto asimmetrica, che vuole unire da un lato la passione per la guida sportiva e performante e dall’altro il massimo del lusso in un abitacolo dove il passeggero viene avvolto in un’atmosfera sensuale, su un’ampia seduta destinata all’utilizzo con guida autonoma e dotata di tutte le più innovative tecnologie. La motorizzazione è 100 % elettrica.

 

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Energica, a Brno sarà Randy Mamola a provare la Ego Corsa

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La breve pausa estiva della MotoGP ha volto al termine, ed Energica Ego Corsa è pronta a tornare in azione questo weekend all’Automotodrom di Brno, nell’ambito del percorso di avvicinamento alla prima edizione della FIM Enel MotoE™ World Cup. In occasione della decima tappa del motomondiale, la supersportiva elettrica di Energica verrà portata in pista, nel consueto demo lap antecedente la gara MotoGP, da una leggenda del motociclismo. In questo caso, si tratta di un pilota che ha lasciato un segno indelebile attraverso gli anni ottanta fino ai primi anni della decade successiva: Randy Mamola.

Randy Mamola

Nei tredici anni di carriera trascorsi in quella che allora era la classe regina del motociclismo, la 500, Mamola ha messo insieme 13 successi e 54 podi, correndo per quattro costruttori differenti e riuscendo a portare tutti questi almeno una volta sul podio. Quattro volte vicecampione della competizione, è stato a tutti gli effetti uno dei protagonisti principali di quello che è stato un capitolo spettacolare ed entusiasmante della storia del motociclismo. A cinquantotto anni di età, il carismatico pilota americano è ancora impegnato attivamente nel paddock MotoGP, e ora attende impaziente di provare la Ego Corsa sugli impegnativi e tecnici 5,4km del tracciato di Brno.

“Non vedo l’ora di provarla”

“Ho visto la Ego Corsa in pista in un paio di occasioni” ha commentato Randy Mamola. “In una di queste, mi trovavo su un palco in occasione del Gran Premio di Barcellona, e alle mie spalle c’era il rettilineo tra la curva nove e la curva dieci. Alex Crivillé stava facendo i suoi giri di prova del venerdì: nella pausa tra un brano musicale e l’altro, ho sentito questo suono molto acuto, mi sono girato e ho pensato ‘qualunque cosa sia, deve essere davvero veloce!’. L’accelerazione della Ego Corsa era davvero evidente e notevole. Quando Dorna mi ha chiesto di provarla, ho pensato che si trattasse di una grande opportunità, quindi non vedo l’ora di provarla!”

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Porsche Taycan: i primi dettagli sull’elettrica

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La Taycan è probabilmente uno dei modelli più attesi di Casa Porsche dell’ultima decade. Si tratta della prima elettrica della firma tedesca e da Stuttgart arrivano i primissimi dettagli ufficiali.

Il primo è la conferma del suo arrivo nel 2019. Il secondo riguarda una serie di informazioni relative al powertrain.

Ad esempio Porsche conferma che la Taycan disporrà di una potenza complessiva di 600 CV, erogati da due motori elettrici (PSM, Permanently Synchronous Motors) disposti ognuno su un asse. La trazione sarà quindi integrale.

Anche le prestazioni della nuova Porsche Taycan non sono più segrete: sarà capace di raggiungere i 100 km/h da ferma in 3, 5 secondi e i 200 km/h in 12 secondi. E con una sola ricarica delle batterie sarà in grado di percorrere fino a 500 km (non è chiaro a quale ciclo i riferisce questo valore).

Porsche ha inoltre svelato che, grazie al suo sistema a 800 volt, la Taycan potrà sfruttare supercaricatori che riforniranno le batterie di energia sufficiente a percorrere 400 km, in soli 15 minuti.

Secondo la Casa di Zuffenhausen le aspettative di vendita della Porsche Taycan si attesterebbero sulle 20mila unità all’anno, due terzi dei volumi di vendita che raggiunge attualmente la 911.

Anteprime

Porsche Taycan, svelato il nome della prima elettrica di Zuffenhausen

Si avvicina alla produzione la prima sportiva a zero emissioni

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Citroen C3 Aircross BlueHDi 120, ora anche con l’automatico

Copyright Wiiliam CROZES @ Continental ProductionsCopyright Wiiliam CROZES @ Continental Productions

Credits: Copyright Wiiliam CROZES @ Continental Productions

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Credits: Copyright Wiiliam CROZES @ Continental Productions

 

La nuova Citroen C3 Aircross amplia la propria offerta introducendo in gamma la motorizzazione BlueHDi 120 S&S abbinata al moderno cambio automatico EAT6 a sei rapporti, fino ad oggi disponibile solo sul propulsore benzina PureTech turbo da 110 CV. È disponibile negli allestimenti Feel e Shine, rispettivamente a 22.350 e 24.100 euro.

Propulsore efficiente

La trasmissione EAT6 (Efficient Automatic Trasmission, a 6 rapporti) abbinata al propulsore BlueHDi 120 S&S rappresenta una proposta in linea con le attese della clientela italiana che nelle sue scelte d’acquisto del nuovo SUV compatto del Marchio ha optato per il 57% proprio per la motorizzazione diesel. In linea con la politica di rispetto dell’ambiente che da sempre contraddistingue l’azione industriale di Citroën, il propulsore BlueHDi 120 S&S da 1.5 litri con testata a 16 valvole e 300 Nm di coppia massima a 1750 giri/minuto appartiene alla Generazione 2020, quindi risponde alla futura norma Euro 6.2. Per raggiungere già oggi i limiti che entreranno in vigore solo dal 2020, C3 Aircross BlueHDi 120 S&S adotta un innovativo sistema antinquinamento che tratta le emissioni sia alla fonte sia allo scarico.

Piacere di guida più elevato

Grazie ad un posizionamento ed un’architettura innovativa, l’efficacia del trattamento degli NOx è migliorata ed il consumo di carburante è ottimizzato. Il sistema è più compatto perché raggruppa in un unico insieme il catalizzatore, la SCR (Selective Catalytic Reduction) e il FAP®. Inoltre, il posizionamento molto vicino al motore permette un’entrata in azione più rapida del post trattamento. Da parte sua il cambio automatico a sei rapporti EAT6 (Efficient Automatic Transmission), abbinato alla tecnologia S&S, esalta le prestazioni di C3 Aircross e rende il piacere di guida ancora più elevato, sempre contribuendo alla riduzione dei consumi e quindi delle emissioni.

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