Monthly Archives: Agosto 2018
Bambini dimenticati in auto: i consigli per evitarlo
Il fenomeno dei bambini dimenticati in auto ha raggiunto livelli preoccupanti negli USA (748 vittime tra il 1998 e maggio 2018): nel 54% dei casi i genitori o i parenti si sono scordati il piccolo in auto, nel 27% dei casi il bambino è rimasto chiuso dentro la vettura perché stava giocando e nel 18% il bimbo è stato lasciato intenzionalmente all’interno del veicolo dai genitori (allontanatisi per pochi minuti per piccole commissioni). Il 32% dei bambini che hanno perso la vita negli Stati Uniti perché dimenticati all’interno dell’auto aveva meno di un anno di età, il 22% tra 1 e 2 anni e il 20% tra 2 e 3 anni.
In Italia, per fortuna, le statistiche sono meno drammatiche (almeno 10 casi accertati tra il 2011 e maggio 2018) ma non per questo bisogna sottovalutare il problema.
Bambini dimenticati in auto: il caldo e l’ipertermia
I neonati e i bambini soffrono di più il caldo rispetto agli adulti (hanno una ridotta superficie corporea e una minore quantità di acqua) e la loro temperatura corporea sale da 3 a 5 volte più velocemente. Quando fa molto caldo la temperatura all’interno di un’auto può salire da 10° a 15° C ogni 15 minuti e aprire il finestrino non migliora più di tanto la situazione.
L’ipertermia può verificarsi in soli 20 minuti e la morte entro circa 2 ore: un fenomeno che capita anche nelle giornate fresche (un veicolo parcheggiato al sole a 22° C può raggiungere infatti i 40° C).
Bambini dimenticati in auto: come prevenire
Nel 2015 il Ministero della Salute pubblicò un opuscolo con tanti consigli utili per prevenire il fenomeno dei bambini dimenticati in auto: scopriamoli insieme.
- Chiamare il 112 se si vede un bambino solo in macchina
- Se si trasporta un bambino sul sedile posteriore lasciare vicino a lui i propri oggetti personali e mettere invece quelli del piccolo (pannolini, borse e biberon) sul sedile anteriore
- Fissare dei promemoria sul telefono per ricordarsi se il bambino è stato portato all’asilo o al nido
- Comunicare a persone di fiducia ogni cambiamento di programma nel riprendere o nell’accompagnare il bambino
- Chiedere alla persona che si occupa del bambino (come la responsabile dell’asilo o del nido o la babysitter) di avvertire se il bambino non è stato accompagnato all’asilo o al nido
- Installare un dispositivo di allerta (sonoro o luminoso) che si attiva quando si spegne il motore e ci si allontana senza prendere il piccolo
- Quando non c’è nessuno chiudere le portiere e il bagagliaio e tenere le chiavi lontano dalla portata dei bambini
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Shell e Maserati presentano il nuovo olio motore Shell Helix Ultra Racing Maserati 10W-60
Shell e Maserati lanciano il nuovo olio motore co-branded Shell Helix Ultra Racing Maserati 10W-60, l’unico lubrificante raccomandato per tutti i modelli Maserati 2018 dotati di motore a benzina V6. Questo nuovo prodotto fa seguito alla precedente versione Shell Helix Ultra Maserati 5W-40, consigliata per i modelli Maserati 2017.
Shell Helix Ultra Racing Maserati 10W-60 nasce nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra le due aziende che vede Shell come fornitore esclusivo di lubrificanti per Maserati fino al 2020. Il nuovo prodotto sarà utilizzato per il primo riempimento delle Maserati 2018 con motore a benzina V6 presso gli stabilimenti Maserati di Modena e Torino e disponibile in oltre 450 concessionarie Maserati autorizzate di tutto il mondo.
Rosberto Mcginnis, Head of Maserati Parts & Service di Maserati ha affermato:
“Dopo la proficua collaborazione per lo sviluppo di Shell Helix Ultra Maserati 5W-40, Maserati e Shell hanno lavorato di nuovo insieme per sviluppare un nuovo olio motore co-branded appositamente formulato e testato per ottimizzare la potenza dei nostri motori. Shell, come noi, crede nella qualità e nell’innovazione, per questo abbiamo scelto la loro eccellenza tecnica per le nostre auto”.
Patrick Carre, Global Vice President for Lubricants Key Accounts di Shell, aggiunge:
“Questo nuovo prodotto, realizzato a seguito del rinnovo dell’accordo Shell – Maserati, rappresenta un importante passo in avanti per la nostra collaborazione e offre ai clienti della prestigiosa casa automobilistica un prodotto in co-branding di prima qualità, approvato da Maserati a garanzia della protezione dei propri motori grazie anche all’utilizzo di un olio motore dotato della tecnologia più innovativa ad oggi disponibile nel settore dei lubrificanti: Shell PurePlus Technology”.
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Skoda Karoq Sportsline
A poche ore dall’unveiling della versione off-road Scout della Karoq, Skoda presenta anche la versione sportiva della gamma, la Sportsline.
Segni di riconoscimento
Esteticamente la Skoda Karoq Sportsline si caratterizza per il design più dinamico rispetto al resto della gamma. Sfoggia paraurti più aggressivi, cerchi in lega da 18 pollici in nero (da 19 pollici in optional), vetri oscurati e barre longitudinali sul tetto in nero.
Anche a bordo i dettagli strizzano l’occhio al mondo racing, come le cuciture a contrasto per le tappezzerie, i sedili con regolazione lombare, la pedaliera in acciaio inossidabile, il pacchetto di illuminazione interna e il volante multifunzione con design più sportivo. La strumentazione digitale Virtual Cockpit sarà offerta in optional.
Nuovo TSI 2.0 da 190 CV
Con la nuova Skoda Karoq Sportsline debutterà anche il nuovo quattro cilindri 2.0 TSI da 190 CV che rappresenterà anche l’unica scelta possibile per questo allestimento.
La nuova versione Sportsline debutterà, insieme alla Scout, al prossimo Salone di Parigi 2018 (4-14 ottobre).
Skoda Karoq Scout: prime fotografie e informazioni
La versione off-road della SUV media ceca
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Opel GT X Experimental
Opel è pronta a lanciare il suo primo prototipo sotto il controllo del Gruppo francese PSA. Si tratta della Opel GT X Experimental, un progetto con cui la marca tedesca svelerà la sua visione dell’auto del futuro, anticipando così design, dettagli e tecnologie che verranno introdotti con i prossimi modelli della gamma.
Con il primo teaser della concept car Opel svela una parte del frontale che sfoggia gruppi ottici a LED a forma di L rovesciata e il logo Opel illuminato. Questo schema è stato battezzato Opel Compass e sarà la firma estetica del nuovo linguaggio stilistico della Casa tedesca. Spicca anche la mascherina in nero lucido, denominata Vizor.
La nuova Opel GT X Experimental sarà svelata alla fine di quest’anno e il suo nome è strettamente legato a diversi prototipi che la marca ha svelato in passato. La Opel Monza Concept e la Opel GT Concept, ad esempio, hanno segnato il cammino evolutivo di questa GT X Experimental.
Ancora non è chiaro il luogo, né la data dell’unveiling di questo prototipo, visto che Opel sarà probabilmente una delle grandi assenti del prossimo Salone di Parigi 2018.
Opel GT Concept, il nuovo prototipo arriverà al Salone di Ginevra 2016. Qui il video ufficiale
Il concept che sarà svelato a Ginevra 2016
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Chi è stato Sergio Marchionne
Credits: Fiat CEO Sergio Marchionne during a visit at the Pomigliano d’Arco (near Naples, southern Italy) assembly plant, 28 June 2013.
ANSA/FIAT S.P.A. COMMUNICATIONS
+++ HO – NO SALES – EDITORIAL USE ONLY +++
Credits: Fiat CEO Sergio Marchionne during a visit at the Pomigliano d’Arco (near Naples, southern Italy) assembly plant, 28 June 2013.
ANSA/FIAT S.P.A. COMMUNICATIONS
+++ HO – NO SALES – EDITORIAL USE ONLY +++
Credits: Sergio Marchionne A.D. FIAT, durante la cerimonia di inaugurazione del nuovo stabilimento Maserati a Grugliasco (Torino), il 30 gennaio 2013.
ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Credits: Un momento della visita dell’Amministratore Delegato FCA, Sergio Marchionne, presso lo stabilimento di Termoli, il 08 aprile 2015.
ANSA/UFFICIO STAMPA
++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY ++
Credits: L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, durante la visita allo stabilimento della Sevel in Val di Sangro, ad Atessa (Chieti), il 9 luglio 2013.
ANSA/CLAUDIO LATTANZIO
Credits: L’amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, durante la visita allo stabilimento della Sevel in Val di Sangro, ad Atessa (Chieti), il 9 luglio 2013.
ANSA/CLAUDIO LATTANZIO
Credits: L’mministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne, durante la visita allo stabilimento della Sevel in Val di Sangro, ad Atessa (Chieti), il 09 luglio 2013.
ANSA/CLAUDIO LATTANZIO
Credits: Sergio Marchionne e Mario Draghi in una immagine del 10 dicembre 2010 a New York.
ANSA/STUART RAMSON
Credits: Italian prime minister Matteo Renzi (L) and the president of Ferrari Sergio Marchionne during the showing up at the stock exchange as the luxury carmaker made its Milan stock market debut, in Milan, Italy, January 4 2015.
ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Credits: Italian Prime Minister, Matteo Renzi (C), meets President of Fiat SpA, John Elkann (not pictured) and Fiat SpA CEO, Sergio Marchionne (L) at Chigi Palace in Rome, 25 July 2014, on occasion of the presentation of new model car Jeep Renegade. ANSA/CLAUDIO PERI
Credits: FOTO BARACK OBAMA E SERGIO MARCHIONNE NELLO STABILIMENTO CHRYSLER DI JEFFERSON NORTH (DETROIT) – 30 LUGILO 2010
Fiat Group Communications
Credits: Sergio Marchionnne in uno stabilimento Chrysler.
ANSA/JEFF KOWALSKY
Senza Sergio Marchionne oggi la Fiat sarebbe morta da tempo: il manager abruzzese, scomparso lo scorso luglio, ha preso la Casa torinese a un passo dalla bancarotta e l’ha fatta diventare un colosso globale.
Facciamo parlare i numeri: i ricavi sono passati dai 47 miliardi di euro del Gruppo Fiat nel 2004 ai 141 miliardi del 2017 sommando FCA, CNH e Ferrari, il risultato netto è passato da un rosso di 1,5 miliardi a un utile di 4,4 miliardi e la capitalizzazione da 5,5 a 60 miliardi.
Scopriamo insieme la storia di Sergio Marchionne: un uomo partito dall’Abruzzo per conquistare il mondo.
Sergio Marchionne, la biografia
Sergio Marchionne nasce il 17 giugno 1952 a Chieti e a 14 anni si trasferisce in Canada con la famiglia. Negli anni ’70 arrivano le prime due lauree (in filosofia e in legge), seguite da un Master in Business Administration conseguito nel 1980. Il tutto lavorando part-time come cassiere in banca per tirare su qualche soldo.
Gli anni ’80
Nel 1983 Marchionne entra come esperto fiscalista alla Deloitte & Touche e tre anni più tardi viene chiamato dalla Lawson Mardon Group (società specializzata in imballaggi) come controller di gruppo e director dello sviluppo aziendale. Poco dopo diventa vicepresidente esecutivo della Glenex Industries.
Dal Canada alla Svizzera
Nel 1990 Sergio Marchionne entra per la prima volta nel settore automotive quando viene chiamato dalla Acklands (azienda di componentistica) per ricoprire il ruolo di vicepresidente per la finanza e chief financial officer. Due anni dopo viene richiamato dalla Lawson e lì lavora come vicepresidente per lo sviluppo legale e aziendale, chief financial officer e segretario.
Il 1994 è l’anno della svolta per Marchionne, che torna in Europa in seguito all’acquisizione della Lawson da parte del colosso svizzero Alusuisse. Nella società elvetica ricopre incarichi di crescente responsabilità fino a diventare alla fine del XX secolo amministratore delegato.
Nel 2000 Sergio Marchionne è amministratore delegato di Lonza Group (separatasi da Algroup) e due anni dopo diventa presidente. Risale sempre al 2002 la nomina ad amministratore delegato del gruppo SGS (società leader nei servizi di ispezione, verifica e certificazione).
Gli anni in Fiat
Marchionne entra nel consiglio di amministrazione Fiat nel 2003 e l’anno seguente diventa amministratore delegato del Gruppo. Nel 2005 – da amministratore delegato di Fiat Group Automobiles – chiude l’accordo con General Motors che porta nelle casse del Lingotto 2 miliardi di dollari (cifra spesa dall’azienda di Detroit per NON acquistare la Casa piemontese).
La rinascita di Fiat grazie a Sergio Marchionne (diventato nel 2006 anche presidente di CNH, azienda del gruppo che si occupa di macchine agricole e costruzioni) arriva nella seconda metà degli anni ’00: l’auto simbolo è la 500 del 2007. Nello stesso anno il manager abruzzese è vittima di un incidente stradale in Svizzera al volante della sua Ferrari 599 GTB Fiorano.
Fiat e Chrysler
Il 2009 è l’anno del’accordo tra Fiat e Chrysler: il brand torinese acquista inizialmente il 20% del gruppo “yankee” e nel 2014 diventa proprietario al 100%. Nasce FCA (Fiat Chrysler Automobiles) e Marchionne ricopre il ruolo di amministratore delegato e di presidente Ferrari. Due anni più tardi arriva la nomina ad amministratore delegato del Cavallino.
Sergio Marchionne scompare il 25 luglio 2018 a Zurigo (Svizzera) dopo essere stato sottoposto per oltre un anno a diverse cure per una malattia.
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Ferrari introduce un nuovo sistema di verniciatura a bassa temperatura
L’ultima novità di Casa Ferrari non ha a che vedere con un nuovo modello, bensì con tutti i modelli della gamma. Il marchio di Modena inaugura infatti il rinnovato dipartimento di verniciatura presso gli stabilimenti di Maranello.
La novità riguarda nello specifico un nuovo processo di verniciatura a bassa temperatura che rappresenta un’anteprima mondiale nel settore. Questo nuovo sistema permette di realizzare la seccatura della vernice a ‘solo’ 100 gradi, anziché 150 gradi, il che si traduce, prima di tutto, in un importante risparmio energetico.
Inoltre, secondo Ferrari, questo inedito sistema migliorerebbe anche le rifiniture. La vernice applicata con il nuovo procedimento, ad esempio, resisterebbe meglio all’acqua, oltre a permettere la seccatura su diversi materiali allo tesso tempo, con un risultato di migliore omogeneità finale.
Un altro dettaglio curioso è che con questo sistema si possono combinare diversi tipi di rifiniture, come ad esempio l’opaco e il lucido, con molteplici possibilità di combinazioni e personalizzazioni.
Il sistema di verniciatura a bassa temperature è stato sviluppato da Ferrari in collaborazione con lo specialista PPG e sarà usato su tutte le unità di produzione che usciranno dagli impianti di Maranello a partire da ora.
Ferrari Portofino
La cabriolet 2+2 di Maranello erede della California. Le fotografie e i dati ufficiali.
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Promozioni auto agosto 2018: le occasioni del mese
Le promozioni auto non vanno in vacanza: anche nel mese di agosto 2018 è infatti possibile beneficiare di tanti sconti interessanti.
Le proposte più “succose” riguardano veicoli tedeschi, britannici e giapponesi e modelli appartenenti ai segmenti delle berline medie, delle sportive e delle compatte anche se non mancano vetture di altre nazioni e di altre categorie. Scopriamole insieme.
Audi A4 Avant
L’Audi A4 Avant 2.0 TDI 122 CV S tronic Business costa ufficialmente 39.050 euro ma grazie alle promozioni di agosto 2018 della Casa tedesca bastano 35.390 euro per acquistarla. L’offerta – valida in caso di permuta di una vettura di proprietà da almeno sei mesi – può essere abbinata a un finanziamento (TAN fisso 3,99%, TAEG 4,81%): anticipo di 13.801,39 euro, 47 rate da 199 euro e una maxirata finale di 15.530,57 euro.
Ford C-Max
Grandi sconti in casa Ford ad agosto 2018 sulla C-Max: gli esemplari in stock della versione diesel “entry-level” 1.5 TDCi 95 CV Plus con l’aggiunta del SYNC 3 con Touch Navigation costano 18.650 euro anziché 24.100. La cifra può inoltre scendere a 17.650 euro se si aderisce al finanziamento Idea Ford (TAN 1,95%, TAEG 3,10%): anticipo zero, 36 rate da 244,02 euro e una maxirata finale da 10.845 euro.
Jaguar XE
Per tutto il mese di agosto 2018 è possibile acquistare una Jaguar XE 2.0 D 163 CV aut. Pure con 41.010 euro (invece di 42.355) attraverso il finanziamento Easy Jaguar (TAN fisso 0%, TAEG 0,89%): anticipo di 20.505 euro e una maxirata finale da 20.505 euro da pagare dopo 24 mesi o 45.000 km percorsi.
Mahindra KUV100
1.000 euro: è questo lo sconto previsto ad agosto 2018 dalle promozioni Mahindra sulla KUV100 “base” (la K6+: 10.480 euro anziché 11.480). L’offerta può essere abbinata a un finanziamento (TAN fisso 4,95%, TAEG 7,82%): 4.350 euro di anticipo, 84 rate mensili da 99 euro (prima rata a 30 giorni) e manutenzione ordinaria in omaggio per tre anni o 30.000 km.
Mazda MX-5
Grazie ai 1.900 euro di sconto offerti dalle promozioni Mazda ad agosto 2018 la MX-5 “entry level” – la 1.5L Exceed – costa 25.950 euro invece di 27.850. L’offerta è valida solo per vetture in stock.
Mini Cabrio
L’Ecobonus Mini – 2.000 euro di sconto a chi possiede da almeno sei mesi un’auto diesel fino a Euro 4 e intende acquistare una vettura della Casa britannica con emissioni di CO2 fino a un massimo di 150 g/km – permette di comprare la Cabrio Cooper S con meno di 30.000 euro (29.800 euro invece di 31.800).
Opel Karl Rocks
Da 13.270 a 10.470 euro: è questo lo sconto previsto da Opel ad agosto 2018 sulla Karl Rocks “base”. L’offerta è valida su vetture in stock in caso di rottamazione di auto immatricolata entro il 31/12/2008 e posseduta da almeno sei mesi.
Peugeot 308
La Peugeot 308 meno cara del listino – la PureTech Turbo 110 Active – costa ufficialmente 21.220 euro ma grazie alle promozioni di agosto 2018 della Casa francese sono sufficienti 16.950 euro per acquistarla. L’offerta è valida solo su vetture in pronta consegna ed esclusivamente se si aderisce al finanziamento i-Move Avantage (TAN fisso 4,75%, TAEG 6,62%): anticipo di 5.240 euro, 35 rate mensili da 168,94 euro e una maxirata finale da 9.491,81 euro.
Seat Leon
Grazie alle promozioni Seat di agosto 2018 la Leon 1.6 TDI 115 CV Style con la garanzia estesa (2 anni in più o 40.000 km totali) costa 18.000 euro invece di 23.700. L’offerta è valida solo per vetture in stock e può essere abbinata a un finanziamento (TAN fisso 3,99%, TAEG 5,41%): anticipo di 4.281,30 euro, 35 rate da 159,00 euro e una maxirata finale di 10.167,92 euro.
Toyota Yaris
4.300 euro: è questo lo sconto offerto dalle promozioni Toyota di agosto 2018 sulla Yaris “entry-level” (la 1.0 3p.: da 14.450 a 10.150 euro). L’offerta, valida in caso di rottamazione, può essere abbinata a un finanziamento (TAN fisso 4,95%, TAEG 7,55%): 1.850 euro di anticipo, 47 rate da 124,70 euro e una maxirata finale da 4.060 euro.
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Lamborghini apre un nuovo show room in Sudafrica
Credits: OLYMPUS DIGITAL CAMERA
Automobili Lamborghini inaugura un nuovo show room a Città del Capo e presenta per la prima volta in Sudafrica il nuovo SUV Urus. Il nuovo spazio espositivo, dedicato all’assistenza clienti, è il primo dei dodici show room dell’area MEA (Middle East Africa) ad adottare la nuova corporate identity e costituisce un punto di riferimento ventennale per clienti e appassionati. Hanno partecipato all’evento di apertura del nuovo show room Stefano Domenicali, Chairman e Chief Executive Officer di Automobili Lamborghini, alcuni membri del board della Casa di Sant’Agata Bolognese, oltre a vari ospiti e clienti.
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BMW: nuovo impianto industriale in Ungheria
Ad oggi BMW possiede 30 fabbriche in 14 paesi e la più grande è quella si Spartanburg (Carolina del Sud, Stati Uniti), dove vengono prodotte le BMW X3, X4, X5 e X6.
Tra pochi mesi aprirà la 31esima, in Ungheria, presso Debrecen, a 200 km da Budapest. L’Europa rimane ancora il primo mercato mondiale per BMW, nonostante per molti altri marchi i volumi più grandi di vendite si siano spostati in Cina.
Nel 2017 il 45% delle vendite BMW – 1,1 milioni di unità – sono state registrate nel Vecchio Continente. Con i dati di giugno alla mano, le consegne della Casa di Monaco in Europa hanno aggiunto quota 560.000, l’1,2% in più rispetto a giugno del 2017.
La novità del nuovo impianto di Debrecen riguarda il fatto che BMW ha deciso di creare un modello modulare, in grado di produrre tanto auto convenzionali come auto elettriche, senza contare che era dal 2000 che la firma bavarese non apriva una nuova fabbrica.
Il nuovo stabilimento industriale di BMW in Ungheria inizierà ad essere costruito nel secondo semestre del 2019 e avrà una capacità produttiva di 150.000 auto all’anno, dando posto a 1.000 lavoratori.
Attualmente in Ungheria sono presenti centri produttivi di Mercedes-Benz, Audi, Suzuki e Opel.
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Immatricolazioni auto luglio 2018: tutti i dati e le classifiche
Le immatricolazioni auto a luglio 2018 hanno fatto registrare un + 4,42% rispetto allo stesso mese dello scorso anno: tra le “big” i migliori risultati sono arrivati da Jeep (+ 102,33%) e Renault (+ 38,22%).
Di seguito troverete tutti i dati sulle immatricolazioni auto di luglio 2018 in Italia: le classifiche dei 10 modelli più venduti, delle Case più amate e delle 5 vetture più acquistate in base all’alimentazione, al segmento e alla carrozzeria.
Immatricolazioni auto luglio 2018: i 10 modelli più venduti in Italia
La classifica delle dieci auto più vendute in Italia a luglio 2018 ha visto poche modifiche rispetto al mese scorso: la Fiat 500X ha soffiato il secondo posto alla Renault Clio e la Volkswagen Golf ha lasciato la “top ten” (rimpiazzata dalla Fiat Punto).
Immatricolazioni auto luglio 2018: la classifica delle Case più amate in Italia
Anche a luglio 2018 le tre Case più amate dagli italiani sono state Fiat, Volkswagen e Renault. I brand presenti in “top ten” lo scorso mese non sono cambiati: la novità più importante è arrivata da Peugeot, che ha soffiato il quinto posto in classifica a Opel.
- Fiat 26.537 (- 10,08%)
- Volkswagen 12.885 (+ 35,86%)
- Renault 11.109 (+ 38,22%)
- Ford 9.759 (- 3,80%)
- Peugeot 7.995 (- 5,14%)
- Opel 7.225 (- 4,20%)
- Jeep/Dodge 7.205 (+ 102,33%)
- Toyota 7.034 (+ 6,08%)
- Citroën 5.876 (+ 1,50%)
- Audi 5.250 (- 0,81%)
- Dacia 4.970 (- 16,78%)
- Alfa Romeo 4.910 (+ 44,54%)
- Kia 4.505 (+ 3,18%)
- Hyundai 4.260 (+ 14,09%)
- Mercedes 4.239 (- 21,08%)
- Nissan 4.145 (- 14,73%)
- BMW 4.106 (+ 2,60%)
- Lancia/Chrysler 3.455 (- 18,67%)
- Suzuki 2.576 (+ 7,74%)
- Smart 2.208 (+ 25,03%)
- Volvo 1.633 (+ 25,23%)
- Skoda 1.519 (+ 6,64%)
- Seat 1.405 (+ 12,67%)
- Mini 1.374 (- 14,76%)
- Land Rover 1.025 (- 33,91%)
- Porsche 816 (+ 55,43%)
- Mazda 798 (- 5,67%)
- Honda 638 (- 7,40%)
- Jaguar 619 (+ 66,40%)
- Mitsubishi 535 (+ 77,15%)
- Maserati 309 (- 4,33%)
- Subaru 295 (+ 94,08%)
- Lexus 294 (+ 72,94%)
- Ssangyong 200 (+ 22,70%)
- DS 198 (- 15,74%)
- DR 140 (+ 288,89%)
- Mahindra 132 (+ 500,00%)
- Infiniti 51 (- 53,21%)
- Ferrari 47 (+ 11,90%)
- Altre 35 (- 10,26%)
- Lamborghini 38 (+ 216,67%)
- Tesla 16 (- 33,33%)
- Lada 12
- Chevrolet 11 (+ 175,00%)
- Aston Martin 4 ( – 20,00%)
Immatricolazioni auto luglio 2018: top 5 per alimentazione
Immatricolazioni auto luglio 2018: i 5 modelli diesel più venduti in Italia
- Fiat 500X 3.736
- Jeep Compass 3.458
- Renault Clio 2.697
- Volkswagen Tiguan 2.630
- Peugeot 3008 2.241
Immatricolazioni auto luglio 2018: i 5 modelli a benzina più venduti in Italia
- Fiat Panda 4.399
- Lancia Ypsilon 2.011
- Fiat 500 1.900
- Renault Clio 1.674
- Volkswagen Polo 1.549
Immatricolazioni auto luglio 2018: i 5 modelli a GPL più venduti in Italia
- Fiat Panda 1.291
- Fiat 500X 975
- Fiat Tipo 904
- Lancia Ypsilon 874
- Renault Clio 767
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 ibride più vendute in Italia
- Toyota Yaris 2.694
- Toyota C-HR 1.661
- Kia Niro 464
- Toyota RAV4 444
- Suzuki Swift 437
Immatricolazioni auto luglio 2018: i 5 modelli a metano più venduti in Italia
- Volkswagen Polo 749
- Volkswagen Golf 389
- Fiat Punto 306
- Volkswagen up! 292
- Fiat Panda 247
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 elettriche più vendute in Italia
- Nissan Leaf 389
- Smart fortwo EQ 74
- Renault Zoe 67
- Jaguar I-Pace 37
- Smart forfour EQ 14
Immatricolazioni auto luglio 2018: top 5 per segmento
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 “segmento A” più vendute in Italia
- Fiat Panda 7.814
- Fiat 500 2.790
- Opel Karl 1.661
- Smart fortwo 1.357
- Volkswagen up! 1.330
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 “segmento B” più vendute in Italia
- Renault Clio 5.138
- Toyota Yaris 3.486
- Lancia Ypsilon 3.455
- Volkswagen Polo 3.226
- Fiat Punto 3.096
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 “segmento C” più vendute in Italia
- Fiat 500X 5.302
- Fiat Tipo 3.708
- Jeep Compass 3.676
- Jeep Renegade 3.143
- Dacia Duster 2.520
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 “segmento D” più vendute in Italia
- Volkswagen Tiguan 3.022
- Ford Kuga 1.595
- Alfa Romeo Stelvio 1.178
- Audi A4 966
- BMW X1 868
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 “segmento E” più vendute in Italia
- BMW serie 5 446
- Mercedes classe E 290
- Porsche Cayenne 210
- Land Rover Range Rover Sport 184
- Maserati Levante 183
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 “segmento F” più vendute in Italia
- Porsche 911 114
- Maserati Ghibli 106
- Porsche Panamera 72
- Lamborghini Urus 27
- Mercedes classe S 21
Immatricolazioni auto luglio 2018: top 5 per carrozzeria
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 berline più vendute in Italia
- Fiat Panda 7.814
- Renault Clio 4.564
- Toyota Yaris 3.486
- Lancia Ypsilon 3.455
- Volkswagen Polo 3.226
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 crossover più vendute in Italia
- Fiat 500X 5.125
- Renault Captur 2.751
- Jeep Renegade 2.608
- Ford EcoSport 2.391
- Peugeot 3008 2.357
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 fuoristrada più vendute in Italia
- Jeep Compass 1.463
- Volkswagen Tiguan 996
- Alfa Romeo Stelvio 913
- Mercedes GLC 703
- Audi Q5 620
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 station wagon più vendute in Italia
- Fiat Tipo SW 1.358
- Audi A4 Avant 881
- Renault Clio Sporter 574
- Skoda Octavia Wagon 498
- Peugeot 308 SW 488
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 piccole monovolume più vendute in Italia
- Fiat 500L 2.392
- Hyundai ix20 506
- Kia Venga 312
- Ford B-Max 2
- Opel Meriva 1
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 monovolume compatte più vendute in Italia
- Mercedes classe B 629
- Renault Scénic 616
- Ford C-Max 558
- Citroën C4 SpaceTourer 498
- BMW serie 2 374
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 multispazio più vendute in Italia
- Fiat Qubo 686
- Fiat Doblò 511
- Volkswagen Caddy 329
- Renault Kangoo 224
- Citroën Berlingo 203
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 cabrio e spider più vendute in Italia
- Smart fortwo cabrio 242
- Fiat 124 142
- Mini Cabrio 58
- Abarth 124 53
- Mazda MX-5 48
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 monovolume grandi più vendute in Italia
- Citroën SpaceTourer 117
- Mercedes classe V 82
- Renault Espace 80
- Peugeot Traveller 67
- Volkswagen Multivan 51
Immatricolazioni auto luglio 2018: le 5 coupé più vendute in Italia
- Porsche 911 83
- Porsche Panamera 72
- Mercedes classe E Coupé 66
- Mercedes classe C Coupé 50
- BMW serie 2 Coupé 44
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