Monthly Archives: Luglio 2018
Bosch e Daimler, nuovi passi verso la guida autonoma
Prosegue la collaborazione tra Bosch e Daimler per lo sviluppo della guida completamente autonoma e senza guidatore (livello SAE 4/5). I due partner hanno scelto la California come sede dei test pilota per il collaudo della prima flotta di prova e nella seconda metà del 2019 offriranno ai clienti un servizio di navetta con veicoli autonomi su percorsi selezionati.
NVIDIA fornitore della piattaforma di intelligenza artificiale
L’operatore per questa prima flotta di prova e del servizio di mobilità basato su app sarà Daimler Mobility Services. Il progetto pilota dimostrerà in che misura i servizi di mobilità quali il car sharing (car2go), il ride-hailing (mytaxi) e le piattaforme multimodali (moovel) possano essere connessi in modo intelligente per plasmare il futuro della mobilità. I partner inoltre hanno scelto l’azienda americana di tecnologia informatica NVIDIA come fornitore della piattaforma di intelligenza artificiale su cui si baserà la rete di centraline elettroniche.
I dati dei sensori vengono analizzati in pochi millesimi di secondo
Un fattore decisivo per la guida completamente autonoma e senza conducente in città è il riconoscimento affidabile dell’ambiente circostante il veicolo, realizzato tramite i vari sensori. La rete di centraline elettroniche collega i dati provenienti da tutti i sensori, che sfruttano la tecnologia radar, video, lidar e a ultrasuoni (fusione dei dati sensoriali), li analizza nell’arco di pochi millesimi di secondo e programma i movimenti del veicolo, Nel complesso, la rete di centraline elettroniche ha una capacità di calcolo di triliardi di operazioni al secondo. E sarà usata anche dai veicoli della flotta che Daimler e Bosch metteranno sulle strade della California nella seconda metà del 2019.
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Nuovo Piaggio MP3 in pista al Mugello con Espargaro e Redding, il video
Il video ufficiale diffuso da Aprilia che ritrae i due piloti ufficiali Aleix Espargaro e Scott Redding in sella al nuovo scooter a tre ruote, Piaggio MP3, tra i cordoli del circuito del Mugello. Il nuovo MP3 è stato recentemente rinnovato e arriva sul mercato nelle due versioni da 350 cc e da 500 cc.
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Bentley: 100 anni di storia per il marchio inglese
Bentley Motors, fondata il 10 luglio 1919, entra nel suo 100° anno di storia con le Grand Tourer più iconiche al mondo. Il marchio di lusso britannico onora i suoi decenni di innovazione, successo e artigianalità pubblicando un cortometraggio intitolato ‘Together we are Extraordinary: The Story of Bentley Motors‘.
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Automobili Pininfarina: a Monterey l’hyper elettrica da record
Convertitosi in un costruttore, grazie all’appoggio della sua nuova Casa madre Mahindra, Automobili Pininfarina sta sviluppando una nuova gamma di auto elettriche. La pioniera sarà una hyper sportiva in arrivo nel 2020 e che, per il momento, risponde alla denominazione interna PF-Zero o PF0.
Ad oggi sono stati svelati solo alcuni bozzetti della supercar a zero emissioni, ma sembrerebbe che alcuni clienti avrebbero già visto, a porte chiuse, il prototipo, mostrato in eventi privati organizzati tra Roma e New York.
Un hyper elettrica da record: 2.000 CV per 2.000 Kg
Il prossimo mese di agosto la firma italiana sarà presente a Monterey, dove svelerà, sempre in forma privata, i primi dettagli sulla futura PF0. L’obiettivo è cercare potenziali compratori per la sportiva elettrica che, secondo i primi rumors, dovrebbe costare tra i 2 e i 2,5 milioni di dollari.
Il powertrain dovrebbe esser composto da 4 motori elettrici, ognuno accoppiato ad una ruota, per una potenza complessiva di 2.000 CV e un peso totale di 2.000 Kg. Si parla di uno scatto 0-100 in meno di 2 secondi e una velocità massima di 402 km/h. Con questi numeri già si parla della possibile rivale per la Bugatti Chiron.
… e poi i Super SUV
Dopo questa prima super sportiva da record Automobili Pininfarina dovrebbe debuttare nel segmento SUV con varie proposte destinate a competere con le più esclusive sport utility sul mercato. La prima sarebbe denominata PF-One e, con una batteria da 140 kWh e 1.000 CV di potenza sfiderà le più lussuose e sportive SUV in circolazione, come la Lamborghini Urus e la Bentley Bentayga. Più avanti sarà la volta di altre sport utility dalle dimensioni più compatte, destinate a rivaleggiare nel segmento delle Porsche Cayenne e macan
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Pininfarina H2 Speed: la supercar per la pista a idrogeno
Spinta da 4 motori elettrici alimentati da una batteria a idrogeno, per un totale di 662 CV
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Piaggio Mp3 350 e 500 2018
Piaggio MP3, il celebre scooter a tre ruote guidabile anche con la sola patente B, si aggiorna dentro e fuori, migliorando il look, il comfort e le prestazioni. Debutta in Europa con la gamma che vede un nuovo 350 cc sostituire il vecchio 300 cc e i nuovi modelli da 500 cc nelle due versioni Sport e Business.
Le novità dei nuovi MP3 350 e 500 2018
I cambiamenti, come anticipato, riguardano sia la parte estetica che quella tecnica. Tutti i modelli guadagnano un nuovo parabrezza, una nuova sella e finiture che migliorano la qualità percepita e il design complessivo, impreziosito anche dalla griglia sullo scudo anteriore. Nuovo è anche l’equipaggiamento, mentre per il 350 cc arriva un nuovo motore così come per il 500 viene aggiornato il propulsore precedente: in entrambi i casi si tratta di un upgrade finalizzato a migliorare prestazioni e consumi.
Navigatore integrato
Spiccano anche nuovi freni a margherita su entrambi i modelli, mentre sul 500 debutta il nuovo navigatore Tom Tom Vio (Business) integrato al centro del manubrio. Inoltre sulla versione Sport ci sono anche nuovi ammortizzatori posteriori a gas ad alte prestazioni.
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Ferrari Portofino vince il Red Dot ‘Best of the Best’
Ferrari riceve – per il quarto anno consecutivo – il premio “Red Dot: Best of the Best” nella categoria Product Design per l’eccellenza stilistica della Ferrari Portofino, ultima nata della famiglia Gran Turismo V8.
LaFerrari Portofino è la nuova cabrio di Maranello in grado di offrire contemporaneamente un tetto rigido retrattile, un baule capiente e una grande abitabilità. Vanta uno stile innovativo e, secondo i giudici internazionali che l’hanno premiata:
“Oltre a mettere in luce un notevole progresso evolutivo, la Ferrari Portofino riesce ad affascinare grazie a un linguaggio stilistico entusiasmante. Si presenta come una seducente dichiarazione scultorea. L’integrazione del tetto rigido retrattile si è dimostrata una soluzione ottimale. L’eleganza è ulteriormente sottolineata dall’assoluta qualità sia dei materiali sia della realizzazione. La Ferrari Portofino è la perfetta incarnazione di nuovi approcci rivolti al futuro”.
Il 9 luglio, nel corso della cerimonia di consegna dei riconoscimenti presso l’Aalto Theater di Essen, in Germania, la giuria di esperti di design ha assegnato a Ferrari altri due premi Red Dot, rispettivamente alla 812 Superfast e alla FXX K EVO.
La 812 Superfast ha ridefinito il codice di lettura delle proporzioni delle V12 anteriori Ferrari senza alternarne le dimensioni e l’abitabilità interna. La sua silhouette con coda sostenuta, le linee picchiate e i prominenti muscoli sulle ruote le conferiscono un senso di potenza e aggressività mai eccessivo.
La FXX K Evo è un’evoluzione importante nel “Programma XX” lanciato nel 2005 e animato da vetture appositamente concepite per partecipare appunto a questo programma di ricerca e sviluppo. Frutto della sinergica collaborazione tra ingegneri e designer, la Ferrari FXX K Evo introduce un nuovo disegno aerodinamico che esalta ulteriormente le performance di questa vettura che già rappresenta per antonomasia le “supercar Ferrari destinate ad uso pista’.
Ferrari Portofino
La cabriolet 2+2 di Maranello erede della California. Le fotografie e i dati ufficiali.
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Alfa Days: a luglio full optional per chi acquista in pronta consegna
Per tutto il mese di luglio, in occasione della campagna “Alfa Days”, Alfa Romeo propone una promozione dedicata ai modelli Mito e Giulietta: chi acquista
una vettura in pronta consegna avrà in omaggio tutti gli optional a disposizione.
Questo vantaggio si aggiungerà all’offerta in corso dedicata alla gamma Giulietta, che prevede fino a 7.000 euro di vantaggi, anche senza usato da permutare o da rottamare.
Inoltre, i clienti potranno accedere a un finanziamento con TAN 0%, introdotto all’interno della campagna “Alfa Days”. In alternativa al finanziamento TAN 0%, rimane la possibilità di aderire al finanziamento MenoMille: in questo caso il prezzo promozionale di Mito sarà pari a 11.450 euro, mentre quello di Giulietta partirà da 16.500 euro.
In entrambi i casi tutti gli optional saranno in omaggio.
Alfa Romeo Giulietta
La berlina compatta dello storico marchio italiano
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Ford Edge 2.0 TDCi 210 CV: la prova della SUV statunitense
pagella |
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Città
6
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Fuori città
7
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Autostrada
6
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Vita a bordo
7
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Prezzo e costi
6
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Sicurezza
7
/10
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La Ford Edge è una SUV tanto ingombrante quanto spaziosa più adatta alle strade americane che alle nostre. L’allestimento Vignale è lussuosissimo ma il motore 2.0 TDCi da 210 CV è poco vivace e non brilla alla voce “consumi”.
La Ford Edge è la più grande SUV della Casa statunitense presente nei nostri listini: realizzata sullo stesso pianale della berlina Mondeo e delle monovolume S-Max e Galaxy, è disponibile esclusivamente a trazione integrale.
Nella nostra prova su strada abbiamo avuto modo di testare la variante più esclusiva della 4×4 “yankee”, la 2.0 TDCi 210 CV Vignale, che è anche l’auto dell’Ovale Blu più costosa in commercio nel nostro Paese. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
Città
4,84 metri di lunghezza sono tanti da gestire in città: i sensori di parcheggio e le telecamere davanti e dietro sono di grande aiuto nelle manovre, così come le protezioni in plastica grezza nella parte bassa della carrozzeria.
La Ford Edge 2.0 TDCi 210 CV – caratterizzata da sospensioni posteriori un po’ durette sulle buche pronunciate – monta un motore turbodiesel contraddistinto da un’erogazione particolare (poco pronto sotto i 2.000 giri e non molto vigoroso in allungo) e sembra avere meno cavalli di quelli che possiede, come dimostrano i 9,4 secondi necessari per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Fuori città
La Edge – come abbiamo visto – ospita sotto il cofano un motore poco adatto a fare le corse ma è al tempo stesso una SUV molto piacevole da guidare: merito di un assetto riuscito (come da tradizione Ford) e di uno sterzo diretto.
Il cambio automatico Powershift (doppia frizione) a sei rapporti regala passaggi marcia fluidi ma potrebbe essere più rapido nelle reazioni durante la guida sportiva.
Autostrada
In autostrada la Ford Edge 2.0 TDCi 210 CV analizzata nella nostra prova su strada si è rivelata stabile nei cambi di direzione e insospettabilmente agile nei curvoni veloci.
Migliorabili, invece, il comfort (“colpa” di un assetto non troppo morbido e di qualche fruscio aerodinamico alle alte velocità), i freni e l’autonomia: la Casa dichiara una percorrenza di 1.149 km con un pieno di gasolio ma nella realtà è impossibile superare quota 1.000.
Vita a bordo
La Ford Edge è una delle SUV più spaziose in circolazione: per i passeggeri posteriori (specialmente nella zona delle spalle e della testa) e per i bagagli (vano di 602 litri).
L’abitacolo dell’elegante versione Vignale è lussuosissimo e costruito con estrema cura ma la plancia ha un aspetto un po’ datato.
Prezzo e costi
La Ford Edge 2.0 TDCi 210 CV Vignale protagonista della nostra prova su strada ha un prezzo – 58.150 euro – in linea con quello delle SUV “premium” unito ad una dotazione di serie incompleta: se è vero che troviamo l’apertura e la chiusura automatica del portellone posteriore, i cerchi in lega da 20”, il climatizzatore automatico bizona, il cruise control, i fari a LED, la frenata automatica con riconoscimento pedoni, la pelle “pienofiore” usata per bracciolo, cruscotto, interni, plancia e sedili, i retrovisori ripiegabili elettricamente, il riconoscimento automatico segnali stradali, i sensori luci e pioggia, i sensori di parcheggio anteriori e posteriori, lo sterzo adattivo, il SYNC 3 con Sony Touch Navigation (12 speakers con DAB, subwoofer, 2 USB AUX IN e schermo 8”), i tappetini in velluto premium, la telecamera anteriore e posteriore, la vernice metallizzata o micalizzata, i vetri oscurati e il volante riscaldabile è altrettanto vero che sorprende dover pagare a parte un accessorio utile come il cruise control adattivo (500 euro).
I consumi sono piuttosto alti (16,9 km/l dichiarati, anche guidando in modo tranquillo è impossibile raggiungere quota 15) e la garanzia è di soli due anni a chilometraggio illimitato (il minimo di legge). La tenuta del valore sul mercato dell’usato – inoltre – non si preannuncia buona, ma questo è un problema che riguarda tutte le grandi Sport Utility.
Sicurezza
Agile e ben piantata a terra: la Ford Edge è una SUV sicura ma potrebbe esserlo ancora di più con un impianto frenante leggermente più incisivo.
Caratterizzata da una visibilità non eccezionale (a causa dei vetri piccoli e dei montanti voluminosi), ha una dotazione di sicurezza molto interessante: Active Noise Control (riduce il rumore a bordo attraverso la generazione di frequenze opposte), airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia del guidatore, attacchi Isofix sui sedili posteriori, controlli di stabilità e trazione, fendinebbia, Lane Keeping Aid (mantenimento della vettura all’interno della corsia) con monitoraggio attenzione conducente, limitatore intelligente di velocità e monitoraggio pressione pneumatici.
Tecnica |
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Motore | turbodiesel |
Cilindrata | 1.997 cc |
Potenza max | 154 kW (209 CV) |
Coppia max | 450 Nm |
Omologazione | Euro 6 |
Cambio | automatico a 6 rapporti |
Capacità |
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Bagagliaio | 602 litri |
Serbatoio | 68 litri |
Prestazioni e consumi |
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Velocità max | 211 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 9,4 s |
Consumo urb./extra/medio | 15,4/18,2/16,9 km/l |
Autonomia | 1.149 km |
Emissioni CO2 | 152 g/km |
Costi d’utilizzo |
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Prezzo | 58.150 euro |
Bollo | 466,98 euro |
58.150 euro |
Cerchi in lega da 20″ | di serie |
Cruise control adattivo | 500 euro |
Fari a LED | di serie |
Interni in pelle | di serie |
Navigatore satellitare | di serie |
Sedili reg. elettricamente | di serie |
Sensori di parch. ant. e post. | di serie |
Telecamera posteriore | di serie |
Tetto panoramico | 1.500 euro |
Vernice metallizzata | di serie |
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Lagonda Rapide (1961): la “Quattroporte” dell’Aston Martin
La Lagonda Rapide – prodotta dal 1961 al 1964 – è il penultimo modello realizzato dall’esclusiva Casa britannica nata nel 1906 e acquistata dall’Aston Martin nel 1947.
Un’ammiraglia raffinata che anticipò di due anni il concetto di “lusso sportivo” portato avanti con maggiore successo dalla Maserati Quattroporte. Eleganza, prestazioni e praticità per questa rara “berlinona” britannica – solo 55 gli esemplari prodotti – che si trova abbastanza facilmente nel Nord Europa a oltre 200.000 euro.
Lagonda Rapide (1961): le caratteristiche principali
La Rapide del 1961 rappresenta il tentativo dell’Aston Martin di risollevare il marchio Lagonda, acquistato nel 1947 ma reduce da scarsi risultati di vendita.
Nonostante il design seducente (salvo che nel frontale) realizzato da Touring Superleggera non riesce a conquistare il pubblico: colpa del peso elevato (che incide negativamente sul piacere di guida nelle curve) e del prezzo molto alto. La Rapide abbandona le scene nel 1964 e bisognerà attendere il 2015 e la Taraf prima di vedere un’altra vettura marchiata Lagonda in commercio.
Lagonda Rapide (1961): la tecnica
La Lagonda Rapide del 1961 è un’ammiraglia molto interessante dal punto di vista tecnico: sviluppata sulla stessa piattaforma (opportunamente allungata) dell’Aston Martin DB4, si distingue per il ponte posteriore De Dion (soluzione scelta per aumentare lo spazio nella zona posteriore che arriverà nella gamma Aston Martin solo con la DBS del 1967).
Anche il motore è diverso: il 3.7 viene rimpiazzato da un 4.0 a sei cilindri in linea da 239 CV che verrà adottato due anni più tardi nientepopodimeno che dalla mitica Aston Martin DB5 (quella di 007).
Lagonda Rapide (1961): le quotazioni
Non fatevi ingannare dalle quotazioni della Lagonda Rapide del 1961 che recitano 100.000 euro: l’ammiraglia inglese è introvabile nel nostro Paese e bisogna sborsare almeno il doppio della cifra per entrare in possesso di uno dei pochi esemplari ben tenuti disponibili nel Nord Europa.
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Seat: dal 2020-21 in Cina
La Casa spagnola punta alla Cina e lo fa con una joint venture siglata, con un memorandum di intesa, tra Volkswagen Group Cina e JAC Motors. In questo progetto il marchio di Martorell sarà leader del consorzio tedesco e, diventando azionista della JAC Volkswagen, sbarcherà sul mercato asiatico tra il 2020 e il 2021. Con questo accordo il presidente di Seat, Luca de Meo, ha affermato che la partecipazione della firma spagnola in questa nuova fase della joint venture, rappresenta una sfida per Seat:
“Oggi è un giorno che passerà alla storia, visto che apriamo una nuova tappa che permetterà di globalizzare la marca e spingere sullo sviluppo delle auto elettriche”.
La Cina offre molte opportunità, ha continuato De Meo, e Seat offrirà soluzioni di mobilità per soddisfare le esigenze dei clienti. E per Seat, ha concluso De Meo, conoscere i bisogni e le necessità del mercato cinese rappresenta una grande opportunità per scoprire le tendenze future.
Come parte di questo accordo, Seat, insieme a Volkswagen Group Cina e JAC, avvierà (entro il 2021) un centro di Ricerca e Sviluppo in Cina, dedicato principalmente alle auto elettriche e allo sviluppo di una nuova piattaforma dedicata alle motorizzazioni a zero emissioni, alle soluzioni legate alla connettività e, immancabilmente, alla tecnologie della guida autonoma.
CUPRA sponsor Ducati in MotoGP 2018
Il nuovo marchio sportivo raccoglie il testimone da Seat
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