Monthly Archives: Giugno 2018
Mazda al Salone dell’Auto di Torino 2018
Mazda porta al Salone dell’Auto di Torino 2018 in programma dal 6 al 10 giugno la nuova MX-5 Yamamoto Signature, l’ultima serie speciale ispirata a Nobuhiro Yamamoto, storico progettista di Mazda, e richiamerà le atmosfere del lontano Oriente attraverso un giardino zen, ricreato all’interno dell’area espositiva Mazda nello splendido Parco del Valentino.
MX-5 Yamamoto Signature
Disponibile in soli quattro esemplari, la MX-5 Yamamoto Signature presenta la carrozzeria nera Jet Black resa più aggressiva da appendici aerodinamiche con accenti rossi, ed è equipaggiata con il motore SKYACTIV-G 1.5L da 131 CV, scelto dallo stesso Yamamoto. Una cura particolare è stata inoltre dedicata agli interni, dove morbidi rivestimenti in pelle e alcantara® grigia si alternano a resistenti inserti in camoscio rosso.
Area test drive e non solo
Tutti i visitatori saranno inoltre invitati a provare l’esperienza Jinba Ittai alla guida della CX-3 e della CX-5, i SUV di casa Mazda disponibili nella prospiciente area test drive, ma non prima che la maestra calligrafa Kazue Fukumoto abbia realizzato per loro un ideogramma, ricordo dell’esperienza vissuta nello stand, ma soprattutto lasciapassare per il test drive. Inoltre, nella piccola oasi verde di Mazda sarà possibile da una parte respirare l’atmosfera delle tradizioni secolari dell’antico Giappone, dall’altra toccare con mano la tecnologia e il progresso del Giappone moderno.
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Hyundai al Salone dell’Auto di Torino 2018
Il marchio Hyundai parteciperà alla quarta edizione del Salone dell’Auto di Torino a Parco Valentino, in programma da mercoledì 6 a domenica 10 giugno, puntando i riflettori sulla nuova Hyundai Kona Elettrica che sarà la protagonista della kermesse. Si tratta del primo SUV compatto completamente elettrico che rafforza la leadership del brand nel segmento delle auto green: offre una potenza di 204 CV e un’autonomia di 482 km.
Test Drive
In Piazza San Carlo il pubblico avrà inoltre la possibilità di entrare nel mondo della e-mobility vivendo l’esperienza IONIQ (Electric, Hybrid e Plug-In Hybrid), con test drive aperti a tutti dalle 10 alle 20. Inoltre, la Supercar Night Parade di mercoledì 6 giugno – una sfilata guidata dai presidenti e CEO dei brand espositori e del mondo automotive, vedrà la partecipazione di Andrea Crespi a bordo della Hyundai i30 N – la nostra prova in pista – , la prima Hyundai di serie ad alte prestazioni.
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Biaggi con l’Energica al Mugello: “Che emozione”
Grandi emozioni e un ritorno in sella sicuramente inaspettato fino a qualche settimana fa. Max Biaggi al Mugello ha rotto l’astinenza di circa un anno (l’anno scorso dopo l’incidente grave di giugno aveva deciso di non salire più in moto) ed ha cavalcato tra i cordoli del circuito toscano una Energica Ego Corsa, applaudito dai tantissimi tifosi presenti per l’occasione. La prossima tappa del percorso di avvicinamento alla FIM Enel MotoE™ World Cup 2019 si terrà tra due settimane al Circuit de Montmeló in Catalunya, settimo evento della stagione MotoGP; in questa occasione, verrà inoltre testata una versione aggiornata del prototipo MotoE™.
“Un tuffo nel passato, che emozione”
“È stato un giro di pista fantastico, come se avessi fatto un tuffo nel passato! Fare il demo lap con centomila persone sugli spalti tutti colorati mi ha riportato alla mente i tempi in cui lottavo per la vittoria in MotoGP, con le varie tifoserie dei piloti poste tra le diverse curve del tracciato, tra le quali c’era la mia alla Casanova-Savelli”, ha spiegato Biaggi. “Quando ho lasciato la corsia del box e sono partito alla volta della prima staccata, è stata quasi una liberazione: venivo da un anno di assoluto stop dall’uso di qualsiasi tipo di moto, dovuto all’incidente avvenuto il nove giugno dello scorso anno, quasi un anno fa. Questo demo lap è stato molto bello e magari perché no, da rifare!”
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Opel, su Insignia i sistemi di infotainment di nuova generazione
Credits: Ergonomic: The tablet-like controls and swipe gestures make the new generation Multimedia Navi Pro infotainment system of the Opel Insignia simple to use.
La nuova Opel Insignia sarà la prima vettura del marchi a montare i sistemi di infotainment di prossima generazione con Apple CarPlay e Android Auto integrati. Parliamo nello specifico dei sistemi Multimedia e Multimedia Navi Pro.
Quest’ultimo rappresenta il top di gamma e presenta tra le nuove funzioni i servizi di navigazione in connessione per ottimizzare la ricerca dei punti di interesse e delle destinazioni, il servizio Live Traffic, le informazioni sui prezzi dei carburanti in tempo reale, le informazioni relative ai parcheggi nei pressi della destinazione e gli aggiornamenti online delle mappe. La navigazione con visualizzazione 3D, lo zoom continuo e la fluidità di scorrimento dello schermo rendono ogni viaggio rilassante e piacevole.
La gestione del sistema può avvenire tradizionalmente con i comandi manuali delle dita oppure dai comandi vocali. Inoltre il Multimedia Navi Pro consente di definire diversi profili utente, personalizzando così ulteriormente la propria Insignia (ci si può salvare regolazioni, playlist, punti di interesse e così via).
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MotoGP, la Honda scaricherà Pedrosa a fine stagione
Daniel Pedrosa lascerà la Honda a fine 2018. La notizia è stata diffusa pochi minuti fa dall’autorevole sito autosport.com. Il pilota spagnolo ha iniziato un anno difficile e proprio la mancanza di risultati avrebbe spinto la Honda a scegliere di non continuare un matrimonio lunghissimo (Pedrosa ha praticamente corso con Honda per tutta la sua carriera).
L’opzione principale per il team Honda HRC sembrava essere Johann Zarco, che però ha preferito accettare l’offerta di KTM già a inizio 2018. Anche Mir era uno che sembrava poter andare a cavalcare la moto giapponese, ma ora è vicinissimo alla firma con Suzuki. A questo punto non è del tutto da escludere la possibilità che sia Lorenzo uno dei papabili, che ha recentemente fatto sapere che con Ducati finirà a fine stagione.
È vero che per il majorchino si profila già un futuro in Yamaha (Satellite con trattamento ufficiale) con sponsor Petronas, ma chissà che ora le cose non possano prendere una piega diversa. Lo scopriremo nei prossimi giorni.
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car2go: arriva la Smart fortwo cabrio
La Smart fortwo cabrio entra nella flotta di car2go: 20 esemplari della più piccola scoperta del mondo saranno disponibili a Roma per i prossimi 18 mesi.
“È un’estate all’aperto quella che sta per arrivare, non solo per i romani ma anche per i tanti turisti che visiteranno la Capitale durante il periodo estivo”, ha dichiarato Horacio Reartes, Location Manager di car2go Roma. “Siamo infatti molto felici di poter offrire veicoli decapottabili che aiuteranno a combattere il caldo dei prossimi mesi”.
car2go: i prezzi della Smart fortwo cabrio
Guidare la Smart fortwo cabrio di car2go costa 29 centesimi al minuto ma esistono anche pacchetti orari: 24,90 euro per due ore (con 80 km inclusi), 44,90 euro per 4 ore (con 120 km inclusi), 64,90 euro per 6 ore (con 160 km inclusi) e 109,00 euro per 24 ore (con 200 km inclusi).
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Smart fortwo cabrio 1000 62kW (2010): pregi e difetti della baby “spider” tedesca
La Smart fortwo cabrio 1000 62kW era, nel 2010, la variante intermedia a benzina della seconda generazione della baby “spider” tedesca: una scoperta sfiziosa adatta alla città che si trova facilmente a meno di 5.000 euro. Scopriamo insieme i suoi pregi e difetti.
I pregi della Smart fortwo cabrio 1000 62kW del 2010
Abitabilità
I posti sono solo due ma l’abitacolo è spaziosissimo.
Finitura
La Smart fortwo cabrio è la versione scoperta di una citycar “premium”. Dettagli molto curati per il segmento.
Dotazione di serie
La Smart fortwo cabrio 1000 62kW nel 2010 era offerta con due allestimenti. La pulse offriva il cambio robotizzato, la capote elettrica, i cerchi in lega, il climatizzatore e i fendinebbia mentre la più ricca passion aggiungeva il cambio automatico ma faceva pagare a parte l’orologio e il contagiri.
Capacità bagagliaio
Il vano soddisfa senza problemi le esigenze di una coppia: 220 litri che diventano 340 quando si abbatte il sedile del passeggero.
Posto guida
Posizione di seduta alta e comandi ergonomici: promossa.
Climatizzazione
Impianto potente ed efficace.
Sospensioni
Un po’ troppo rigide sulle sconnessioni pronunciate ma tutto sommato sopportabili.
Rumorosità
Il motore si fa sentire parecchio solo quando si cerca la guida aggressiva.
Motore
Il propulsore 1.0 turbo benzina Euro 5 della Smart fortwo cabrio 1000 62kW del 2010 genera una potenza di 84 CV e una coppia di 120 Nm. Nonostante la presenza della sovralimentazione la spinta arriva piuttosto tardi.
Cambio
La trasmissione automatica a 5 rapporti (optional sulla pulse e di serie sulla passion) è troppo lenta nei passaggi marcia quando si schiaccia forte sul pedale dell’acceleratore ma nell’uso quotidiano è molto più fluida di quella adottata dalle prime Smart.
Sterzo
Comando poco reattivo ma adeguato al traffico cittadino. Assicuratevi che la vettura abbia il servosterzo (all’epoca era optional).
Prestazioni
La Smart fortwo cabrio 1000 62kW non è un fulmine di guerra ma se la cava: 145 km/h di velocità massima e 10,7 secondi per accelerare da 0 a 100 chilometri orari.
Dotazione di sicurezza
La seconda generazione della Smart fortwo cabrio è un’auto sicura: quattro stelle ottenute nei crash test Euro NCAP, airbag frontali, controlli di stabilità e trazione e hill holder.
Visibilità
Impossibile sbagliare un parcheggio: solo 2,70 metri di lunghezza e ampie superfici vetrate.
Tenuta di strada
Non fatevi ingannare dalla presenza della trazione posteriore: la Smart fortwo cabrio è un’auto incollata all’asfalto dall’elettronica e non lascia spazio al divertimento.
Prezzo
Da nuova la Smart fortwo cabrio 1000 62kW costava poco più di 15.000 euro (a seconda dell’allestimento): oggi si trova abbastanza facilmente a meno di 5.000 euro.
Tenuta del valore
Elevata: le Smart fortwo sono sempre molto richieste sul mercato dell’usato (specialmente le più sfiziose cabrio).
Consumo
Buono: 20,4 km/l dichiarati.
I difetti della Smart fortwo cabrio 1000 62 kW del 2010
Freni
L’impianto poco potente e il pedale dalla sensibilità scarsa non regalano una grande sensazione di sicurezza percepita.
Garanzie
Tutte scadute: quella globale nel 2012 e quella sulla corrosione nel 2016.
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Nuova Volkswagen Polo GTI 2.0 TSI 200 CV, le nostre impressioni
Credits: VOLKSWAGEN POLO_GTI
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COMFORT
La Polo GTI è comoda e silenziosa, una vera gran turismo sportiva. Dentro, poi, lo spazio abbonda e ci sono tutti i lussi desiderabili su una compatta (e anche di più) |
PIACERE DI GUIDA
La nuova Polo GTI è veloce, ma non ha l’anima da vera sportiva. Ha perso un po’ di grinta rispetto alla precedente versione, nonostante la potenza sia cresciuta |
PREZZO E COSTI
Il prezzo di 25.650 euro non è di saldo, ma la Polo GTI ha finiture impeccabili, tanto spazio e un comfort quasi da Golf |
Il sole, il mare, il traffico: la Costiera Amalfitana è un luogo stupendo per provare la nuova Volkswagen Polo GTI, ma in questo momento sto desiderando una strada libera da bus, motorini e navette. Anche perché la sorella minore della Golf, in versione GTI, merita di essere guidata come si deve. La nuova Polo GTI gode del nuovo pianale MQB A0 e di un nuovo 4 cilindri 2.0 turbo TSI da 200 CV che sostituisce il 1.8 da 192 della precedente versione. Di serie ha anche il cambio automatico DSG a 6 rapporti.
LA VOLKSWAGEN POLO GTI
La Volkswagen Polo è cresciuta molto, dentro e fuori. È facile scambiarla per una Golf, soprattutto dalla visuale anteriore. Il trattamento GTI prevede i soliti mirati tocchi di sportività che investono cerchi, paraurti, spoiler e calandra (con l’immancabile linea rossa).
Nell’abitacolo troviamo invece un volante sportivo, i bellissimi sedili con tartan rosso e nero, e una buona quantità di loghi GTI. I nostalgici saranno dispiaciuti del fatto che non potranno manovrare una leva del cambio: l’unica opzione disponibile è l’automatico DSG a 6 rapporti.
Nessuno, invece, avrà da obbiettare sul nuovo motore. Il 2.0 TSI produce 200 CV e 320 Nm di coppia, abbastanza per lanciare la Volkswagen Polo GTI da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi fino alla velocità massima di 237 km/h. Non male per un’utilitaria.
PICCOLA GRAN TURISMO
Giro la chiave, anzi, schiaccio il bottone, e mi muovo. La posizione di guida è stranamente alta e accovacciata, anche se di spazio, in realtà, ce n’è. Alle basse velocità e in modalità “Comfort” i comandi sono leggeri e la Volkswagen Polo GTI si sposta fluida e morbida come la seta.
Appena la strada s’arriccia seleziono la modalità “Sport” e comincio a guidare allegramente. Il motore non è così pieno e robusto come mi sarei aspettato: l’erogazione è morbida, costante, ma non vigorosa. Sembra quasi più piccolo di quello che è. Anche il sound è sommesso (l’auto è davvero ben insonorizzata, c’è da dire), e sebbene durante le cambiate “a gas giù” dallo scarico escano scoppi e note niente male, rimane comunque una colonna sonora molto civile.
L’assetto è piatto ma l’auto è più stabile che propensa a giocare, e se si esagera si ottiene un marcato sottosterzo. Anche lo sterzo, sebbene sia in modalità “Sport”, è ancora tanto filtrato e non invoglia a spingere più di tanto; insomma la sensazione è che la Polo GTI abbia perso un po’ di rabbia, ma guadagnato parecchio in comfort. Va detto che le strade della Costiera Amalfitana sono strette e hanno un asfalto tutt’altro che abrasivo, quindi rimanderei il giudizio definitivo ad una prova su strada completa. Ma possiamo affermare con certezza che, come sportiva da tutti i giorni, la Volkswagen Polo GTI non ha nella da invidiare alla Golf. E questo è un gran risultato.
CONCLUSIONI
La nuova Volkswagen Polo GTI è maturata, è cresciuta, perdendo un po’ di sportività per strada, ma guadagnando in comfort e versatilità. È diventata anche un’auto veloce, ma non si nota, e questo la rende più una piccola gran turismo da tutti i giorni che una compatta sportiva per attaccare le curve. I livelli di finiture e la quantità di gadget tecnologici, infine, la pongono ai vertici del segmento e addirittura molto vicina alla Golf, quindi il prezzo di 25.650 euro è più che giustificato.
DIMENSIONI |
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Lunghezza | 407 cm |
Larghezza | 175 cm |
Altezza | 144 cm |
Peso | 1355 kg |
Bagagliaio | 305 – 1079 litri |
TECNICA |
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Motore | quattro cilindri turbo 1998 cc |
Potenza | 200 CV a 5.500 giri |
Coppia | 320 Nm a 1.500 giri |
Trasmissione | 6 marce automatico DSG |
PRESTAZIONI |
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0-100 km/h | 6,7 secondi |
Velocità massima | 237 km/h |
Consumi | 5,9 l/100 km |
PREZZO | 25.650 euro |
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Promozioni auto giugno 2018: le occasioni del mese
Le promozioni auto di giugno 2018 – complice anche un mercato in calo – riguardano soprattutto i modelli più apprezzati in commercio.
Le proposte più interessanti del mese sono principalmente vetture tedesche e giapponesi e veicoli appartenenti al segmento delle SUV, anche se non mancano mezzi di altre nazioni e di altre categorie. Scopriamoli insieme.
Audi Q5
L’Audi Q5 2.0 TDI 163 CV Business costa ufficialmente 51.350 euro ma grazie alle promozioni di giugno 2018 della Casa tedesca sono sufficienti 47.385 euro per acquistarla. L’offerta può essere abbinata ad un finanziamento (TAN fisso 3,99%, TAEG 4,60%) che comprende un anticipo di 15.649,09 euro, 47 rate da 299 euro e una maxirata finale da 22.335,70 euro.
BMW serie 5
Il bonus ambientale di 2.000 euro rivolto a tutti i proprietari di veicoli diesel Euro 4 o inferiori che intendono acquistare una BMW con emissioni di CO2 fino a 150 g/km è valido anche a giugno 2018 e permette di comprare la 520d Business con 49.950 euro invece di 51.950.
Fiat Panda
A giugno 2018 la Fiat Panda più economica in commercio (la 1.2 Pop) costa 8.900 euro invece di 11.390. L’offerta è valida su un numero limitato di vetture in pronta consegna e la cifra può scendere a 7.400 euro se si aderisce al finanziamento “IMPERDIBILI100” (TAN fisso 6,25%, TAEG 9,90%): anticipo zero, prima rata a 210 giorni e 66 rate mensili da 151,00 euro.
Honda Civic
Grazie ai 4.000 euro di sconto offerti dalle promozioni Honda di giugno 2018 la Civic “entry-level” – la 1.0 Comfort – costa 18.500 euro anziché 22.500. L’offerta – valida in caso di permuta o rottamazione – comprende tre anni di assicurazione furto incendio in omaggio e può essere abbinata ad un finanziamento (TAN fisso 2,95%, TAEG 4,41%) che comprende un anticipo di 3.783,75 euro, 36 rate da 199 euro e una maxirata finale di 9.000 euro. Quest’ultima può essere ulteriormente rifinanziata (TAN fisso 6,25%, TAEG 5,16%) in 36 rate da 274,15 euro.
Lancia Ypsilon
Grazie alle promozioni Lancia di giugno 2018 la Ypsilon più accessibile (la 1.2 Elefantino) costa 10.450 euro anziché 13.500 euro. L’offerta è valida solo su un numero limitato di vetture in pronta consegna e la cifra può scendere a 8.950 euro se si aderisce al finanziamento “IMPERDIBILI100” (TAN fisso 6,25%, TAEG 9,37%): anticipo zero, prima rata a 210 giorni e 66 rate mensili da 180,00 euro.
Mahindra XUV500
1.500 euro: è questo lo sconto previsto dalle promozioni Mahindra di giugno 2018 sulla XUV500 “base” (la W6 FWD). L’offerta è valida solo in caso di permuta o rottamazione.
Mini Cabrio
Fino al 30 giugno 2018 Mini offre uno sconto di 2.000 euro ai proprietari di veicoli diesel fino a Euro 4 che vogliono acquistare un modello della Casa britannica con emissioni di CO2 fino ad un massimo di 150 g/km. Questo significa, ad esempio, che la Cabrio Cooper S costa 29.800 euro invece di 31.800.
Mitsubishi ASX
Le promozioni Mitsubishi di giugno 2018 consentono di acquistare la ASX più economica del listino – la 1.6 Inform – con 5.000 euro di sconto (da 20.450 a 15.450 euro). L’offerta è valida solo in caso di rottamazione e la cifra può scendere di altri 1.000 euro (14.450 euro) se si aderisce al finanziamento “Eco Shock” (TAN fisso 5,99%, TAEG fisso 7,56%): anticipo zero e 72 rate mensili da 259,92 euro.
Suzuki Celerio
La Suzuki Celerio “base” (la 1.0 Easy) costa ufficialmente 10.490 euro ma grazie alle promozioni di giugno 2018 della Casa giapponese sono sufficienti 8.740 euro per acquistarla.
Volkswagen Golf
I 3.500 euro di sconto previsti dalle promozioni Volkswagen di giugno 2018 su tutte le Golf benzina e diesel consentono di acquistare – ad esempio – la versione 1.4 TSI 125 CV 5p. Sport con 21.150 euro (invece di 24.650).
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Potenza o leggerezza?
Sfoglio il listino, e sogno ad occhi aperti come al solito. Osservo le auto sportive alla portata del mio budget (oddio sono così poche) e poi, automaticamente, mi sposto su quelle che, nel bene e nel male, ho avuto la fortuna di provare. Nel bene perché “è bello averle guidate”, nel male perché “ora le voglio” e non soprattutto “nemmeno in due vite me le potrò comprare”.
In tutto ciò mi tartassa una domanda che può sembrare stupida, ma che forse non lo è: quale tipo di auto sportiva è megliore, quella poco potente ma leggera o quella che pesa come un mattone ma che consuma gomme ad ogni accelerata?
Non è una scelta facile. Io, ed esempio, le amo entrambe. Essendo un amante della pista, però, prediligo le staccate violente, la precisione a centro curva e l’immediatezza nell’inserimento. E questo genere di cose, mi spiace dirlo, le auto pesanti le fanno male. Ecco, forse male è una parola brutta, ma diciamo che una Nissan GT-R – per quanto capace nel compiere le suddette azioni – non è certo abile quanto una Lotus Elise.
Bisogna ammettere che le auto con molti cilindri, tanti cavalli e tantissima spinta danno assuefazione. Che sensazione meravigliosa è avere 700 CV sotto il piede? Un pulsante V8 di una Mustang che trasforma le gomme in fumo, non è forse più divertente di staccare forte in curva? Forse. Forse la risposta, come spesso accade, sta nella giusta via di mezzo. Auto come la Porsche 911 GT3 sono potenti a sufficienza da soddisfare la vostra voglia di onnipotenza, ma leggere e precise quanto (o quasi quanto) un’auto superlight pensata per i cordoli. Non vi fanno sentire l’esigenza di avere più CV sotto il piede, e nemmeno vi fanno mancare l’agilità o la forza nella staccata.
Ma sono comunque gusti, per questo esistono le Mercedes AMG e le Caterham: perché ognuno compra quello che gli pare. Una cosa è certa: le auto più leggere e meno potenti, spesso, costano anche meno. Quindi, a ben vedere, “poca spesa, tanta resa” è la risposta giusta alla nostra domanda, quella più sensata; ma la verità è che se dovessero piovere quattrini durante la notte, sappiamo tutti che genere di auto andremmo a comprare. E che purtroppo, i cavalli non bastano mai. Maledizione.
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