Monthly Archives: Giugno 2018
Al via la quarta edizione del Salone dell’Auto di Torino
Tra i modelli protagonisti della Supercar Night Parade e i prototipi che celebrano i 50 anni di Italdesign, prende il via ufficialmente la 4ª edizione di Parco Valentino Salone Auto Torino con il tradizionale taglio del nastro. Per l’occasione il presidente della manifestazione, Andrea Levy, ha dato il benvenuto ai rappresentanti delle case e dei centri stile insieme a Danilo Toninelli, neo Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte, e Chiara Appendino, Sindaca di Torino. Con loro i rappresentanti delle istituzioni automotive, il direttore ANFIA Gianmarco Giorda e il presidente UNRAE Michele Crisci.
“Sono orgoglioso di dare il via a questa nuova edizione del Salone dell’Auto di Torino Parco Valentino. Orgoglioso perché con questa manifestazione intendiamo celebrare la passione per l’automobile e lo facciamo portando questa passione tra la gente grazie alle Case automobilistiche, ai designer e ai centinaia di collezionisti che si sono dati appuntamento a Torino per questa grande festa che dura 5 giorni. Ingresso gratuito, orario prolungato fino alle 24 hanno fatto sì che continui la crescita della nostra manifestazione che vede oltre 100 modelli esposti, 47 prototipi incredibili e più di 35 eventi organizzati sparsi per la città. Abbiamo un programma di appuntamenti e approfondimenti che interessano tutti i segmenti, dai suv, alle supercar, alle auto con motorizzazioni elettriche e plug-in fino alle microcar e alle city car. Sarà un’edizione ancora più dinamica e diffusa”, ha dichiarato Andrea Levy.
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MotoGP, ufficiale: Petrucci nel Ducati Team nel 2019
Dopo l’ufficialità del trasferimento a fine anno di Jorge Lorenzo in Honda HRC per le stagioni MotoGP 2019 e 2020, arriva un’altra conferma: Danilo Petrucci sarà ufficialmente un pilota del Ducati Team per la stagione 2019. Il 27enne di Terni passa alla squadra ufficiale dopo quattro stagioni sulla Ducati del Pramac Racing Team per gareggiare al fianco del suo connazionale Andrea Dovizioso, recentemente confermato per altre due stagioni.
Petrucci: “Un grande onore”
“Entrare a far parte della squadra ufficiale è un sogno che si realizza” ha dichiarato Danilo Petrucci. “E’ un grande onore diventare pilota del Ducati Team, soprattutto per uno come me che ha iniziato la sua carriera in Ducati come collaudatore di moto di serie. Prima di tutto vorrei ringraziare Paolo Campinoti e Francesco Guidotti, grazie ai quali quattro anni fa ho iniziato a correre con la Ducati nel Pramac Racing Team. Senza di loro tutto questo non sarebbe stato possibile. Ringrazio anche i dirigenti di Ducati e Ducati Corse – Claudio Domenicali, Gigi Dall’Igna e Paolo Ciabatti – che mi hanno sempre apprezzato, prima come persona e poi come pilota, e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura nel team ufficiale. Adesso il mio unico obiettivo è cercare di finire la stagione fra i primi cinque in classifica e poi cominciare la nuova avventura con il Ducati Team.”
Domenicali: “Benvenuto Danilo”
Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding, ha aggiunto: “Vorrei innanzitutto ringraziare Jorge Lorenzo per l’impegno che ha profuso come pilota Ducati e in particolare per l’eccezionale vittoria di domenica scorsa al Mugello, che passerà alla storia come uno dei trionfi più leggendari della nostra azienda. Jorge è un grande campione, anche se da un pilota del suo valore ci saremmo aspettati la capacità di fornire in tempi più rapidi indicazioni chiare e precise ai nostri tecnici per migliorare il suo feeling con la nostra moto, e quindi mi auguro che possa non solo ottenere altre vittorie nelle restanti gare della stagione ma addirittura lottare per il titolo mondiale insieme al suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, adesso che finalmente riesce a sfruttare tutto il potenziale della nostra Desmosedici. Non dimentichiamoci che siamo solo a un terzo di stagione e il campionato è totalmente aperto. Desidero dare un caloroso benvenuto a Danilo, che non vediamo l’ora di vedere in sella alla Desmosedici GP del Ducati Team insieme ad Andrea, e che sicuramente continuerà la sua rapida ascesa verso il successo con i colori del team ufficiale. Onesto, grande lavoratore e velocissimo, Danilo interpreta al meglio lo spirito del Ducatista. Gli vogliamo davvero bene.”
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Jaguar I-Pace: il Giaguaro elettrico
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Comfort
Al top: veloce e silenziosa e con un abitacolo ampio e ottimamente rifinito. |
Costi
I prezzi partono da 79.790 euro. |
Piacere di guida
Un’auto elettrica divertente. |
Ambiente
Emissioni zero. |
Il progresso è potente. Parliamo dell’auto elettrica. Quando provammo una delle prime vetture di questo tipo, nel 2009, l’autonomia dichiarata era di 160 km e il motore elettrico erogava 95 CV. Ma bastava una salita o un’accelerata di troppo perché i km percorribili diminuissero drasticamente. L’ansia da autonomia era cosa vera.
Dopo circa dieci anni di ricerche, oggi possiamo guidare un Suv da 400 CV con un’autonomia di 480 km quasi veri, nel senso che lo scarto durante la prova è stato di circa il 15%. La I-Pace, primo Suv elettrico, è realizzato per di più da un’azienda, la Jaguar, che è tra i debuttanti in questo mondo, avendo cominciato a far esperienza sulla tecnologia a batterie con la Formula E, le monoposto sibilanti, nella stagione 2016-2017.
La I-Pace si ricarica ormai con una certa velocità: gli accumulatori da 90 Kwh fanno il pieno di energia (l’80%) in 10 ore dal wall box del box di casa a 7kwh, in 40 minuti da una ricarica fast charge da 100 kWh e se siete in emergenza, in 15 minuti avrete comunque 100 km di autonomia.
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Un foglio bianco e una matita
In Jaguar ci tengono a sottolineare che la I-Pace è stata concepita partendo da un foglio bianco, in totale libertà. La prima scelta è stata di realizzare una scocca in alluminio, per ridurre il peso, in modo da alloggiare le batterie nel pavimento della vettura: così da avere più spazio per gli occupanti e il baricentro molto ma molto basso.
La seconda scelta è stata di utilizzare due motori elettrici, uno per asse, in modo da disporre del massimo della trazione sulle quattro ruote e liberare spazio per i bagagli che possono essere stipati oltre che nel baule posteriore anche in un vano anteriore. L’ulteriore conseguenza è che l’abitacolo è stato come spinto in avanti e la vettura ha potuto assumere una linea molto slanciata, molto Jaguar, con linee filanti, cofano scolpito, larghi passaruota e un posteriore che si chiude con decisione sormontato da uno spoiler importante.
Curve e spigoli che sottolineano come l’I-Pace sia una vettura aggressiva, capace di accelerare da zero a cento in 4,5 secondi e di filare a 200 km/h. E, per di più, come un vero Suv, capace di affrontare, grazie alla gestione elettronica della trazione, anche fuoristrada impegnativi, sollevandosi pure da terra per merito delle sospensioni idropneumatiche.
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Vero Suv: in fuoristrada va alla grande
Nel raccontarvi le prime impressioni di guida, più che mettere l’accento sulla silenziosità di marcia, tipica delle vetture elettriche, viene voglia di partire proprio da quest’ultimo aspetto, la versatilità in fuoristrada.
Gli uomini Jaguar avevano preparato un percorso nell’Algarve in Portogallo dove a un certo punto l’asfalto finiva e si viaggiava su una strada bianca. Niente di particolare, gestione del motore in modalità Comfort e sospensioni alte. Poi è arrivato il guado, con l’acqua che lambiva le portiere, ciottoli sul fondo, risalita e inerpicata drammatica su una pista di terra rossa.
La I-Pace non teme l’acqua (le batterie e i cablaggi sono perfettamente isolati) e grazie a una coppia vigorosa di 696 Nm erogata a 1 giro dal motore elettrico (è immediata) si arrampica senza alcuna fatica, con la centralina che ripartisce la forza sempre con precisione sulla ruota che ha maggior aderenza, facendosi un baffo del peso della macchina.
Lo diciamo ora, causa batterie, la I-Pace supera le due tonnellate, 2.225 kg per la precisione. Una massa che, se si viaggia per strada, non si sente troppo, ma che si avverte quando si scende in pista. Pista? Esatto, gli inglesi non ci hanno voluto far mancare nulla e sul circuito di Portimao, veloce ma molto tecnico, abbiamo potuto portarla al limite, con gran stridio di gomme (da 22 pollici!), traiettorie precise e allunghi piuttosto decisi. Cinque giri divertenti e che sono serviti a dimostrare che le auto elettriche, se ben congegnate, sanno pure divertire alla guida.
Credits: Jaguar I-PACE Global Drive, Portugal, 2018
Comfort e prezzi al top
Su strada, viaggiando per turismo, nei limiti imposti dal traffico e dalla legge, la Jaguar I-Pace non fa rimpiangere un Suv a benzina. Anzi dà maggior comfort, visto che si muove veloce e silenziosa: abitacolo ampio, ottimamente rifinito come ci si attende dal marchio, comandi al loro posto, climatizzazione e impianto musicale al top.
La strada scorre veloce e l’ansia da autonomia non fa mai capolino perché i 400 e passa km sono veri: ne fai 100 e alla peggio l’autonomia scende di 110 se la maltrattate con accelerate cattive. Al trotto, ma senza eccessi prudenziali, le batterie scendono di carica lentamente e addirittura potete recuperare energia in decelerazione: la funzione “high” consente praticamente di arrestare la I-Pace senza dover toccare il pedale del freno, sfruttando la forza di ricarica dei motori. All’inizio sconcerta un pochino, poi ci si fa l’abitudine a questa macchinona che rallenta da sola.
Infine il prezzo: 79.790 euro, alto ma non esorbitante, 8 mila euro in più rispetto al Suv Jaguar alto di gamma, la F-Pace col 6 cilindri turbodiesel da 300 CV (ma qui i CV sono cento in più).
Motore | elettrico |
Batteria | 90 kWh |
Potenza | 294 kW (400 CV) |
Coppia | 696 Nm |
Trazione | integrale permanente |
Velocità max | 200 km/h |
Acc. 0-100 km/h | 4,8 s |
Autonomia | 480 km (WLTP) |
Dimensioni | 4,68/2,01/1,57 m |
Passo | 2,99 m |
79.790 euro |
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BMW X5: svelata la quarta generazione
Appena qualche ora fa, durante la Riunione Generale Annuale di BMW AG, Harald Krüger, direttore esecutivo della Casa di Monaco, ha svelato le prime immagini e informazioni ufficiali della nuova BMW X5.
Più simile alle X3 e X7
Che la si chiami SUV o SAV (Sports Activity Vehicle), come piace ai bavaresi, la quarta generazione della X5 arriva come versione più tecnologica della storia della gamma. E di fronte ha l’arduo obiettivo di superare l’esito delle sue antenate, delle quali ne sono state vendute ben 2,2 milioni di unità in tutto il mondo.
La BMW X5 2018 prende come base la nuova piattaforma CLAR, la stessa delle Serie 5 e Serie 7, anche se modificata con elementi specifici. A livello estetico si aggiorna con nuove linee espressamente ispirate agli ultimi modelli della famiglia SUV di BMW, la X3 e la X7.
Più spaziosa e tecnologica
Le dimensioni aumentano leggermente: è più lunga di 36 mm rispetto alla generazione uscente, più larga di 66 mm e più alta di 19 mm. Altro dettaglio a cambiare è la distanza tra gli assi, che anche in questo caso aumenta di 42 mm arrivando a 2.975 mm totali. Il che, ovviamente, si ripercuote su una migliore abitabilità dell’abitacolo. Il portabagagli offre uno spazio di carico di 645 litri, estendibili fino a 1.860 litri con i sedili posteriori abbattuti e, come sulla vecchia versione, anche la nuova X5 2018 potrà essere configurata con 7 posti.
L’abitacolo sfoggia un quadro strumenti completamente digitale con l’head-up display con grafici 3D e lo schermo da 12,3 pollici che fa da interfaccia al sistema di infotainment, controllabile anche attraverso l’iDrive e i comandi vocali e gestuali.
Tre motorizzazioni e pacchetto off-road
Per quanto riguarda le motorizzazioni della nuova BMW X5 2018, al lancio (che avverrà a novembre dopo il debutto al Salone di Parigi 2018) sarà proposta con il benzina 3.0 a sei cilindri da 340 CV o con il 3.0 diesel da 265 o 400 CV. Tutti i propulsori verranno abbinati di serie al cambio automatico a otto rapporti e al sistema di trazione integrale xDrive. Una novità significativa è il pacchetto off-road che prevede: sospensioni pneumatiche, protezioni alla parte anteriore e posteriore della carrozzeria, oltre a schermate specifiche nel quadro strumenti e a un sistema che permette di selezionare tra diverse modalità di guida come sabbia, rocce o neve.
BMW X5
La terza generazione della SUV bavarese di Segmento E.
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Nissan Juke 2018: a listino con prezzi da 19.660 euro
Credits: digital retouch:
www.pixoleb.com
0034 65402 5759
Credits: Nissan Juke MY18 Interior – Blue
Credits: Nissan Juke MY18 Interior – Orange
Credits: Nissan Juke MY18 Interior – Orange
Il crossover compatto di Casa Nissan, la piccola sport utility Juke, si rinnova con il MY 2018. Dopo averla vista in anteprima mondiale a marzo al Salone di Ginevra 2018, la B-SUV di Yokohama sbarca sul mercato con contenuti tecnologici nuovi, tra cui il sofisticato impianto audio BOSE PersonalSound System, e prezzi a partire da 19.660 euro.
Look ritoccato
Esteticamente la Nissan Juke 2018 si aggiorna con la nuova griglia “V-Shape” dalla finitura Dark Chrome, con i gruppi ottici dalle finiture brunite e le calotte degli specchietti retrovisori con indicatori di direzione a LED integrati. La paletta di colori disponibili per la carrozzeria si arricchisce con due nuove tonalità: il Vivid Blue e il Chestnut Bronze, stesse colorazioni che vengono riprese nei dettagli dei cerchi in lega da 18 pollici (di serie sulla versione top di gamma BOSE PersonalEdition). Anche per l’abitacolo arrivano due nuove colorazioni: Energy Orange e Power Blue, che mettono in risalto il tunnel centrale, le bocchette di ventilazione, e le finiture delle portiere e dei sedili.
BOSE Personal Sound System
La grande novità per la dotazione high-tech della Nissan Juke 2018 è l’impianto BOSE Personal Sound System (già visto anche sulla nuova Micra) che prevede, oltre all’elaborazione digitale dei segnali, sei altoparlanti ad alte prestazioni, di cui due, gli audio BOSE UltraNearfield™, integrati nel poggiatesta del guidatore.
3 Allestimenti
La nuova Nissan Juke è disponibile in tre allestimenti: Visia, Acenta e, per il mercato italiano, la versione top di gamma Bose Personal Edition. Tutti gli allestimenti sono dotati di aria condizionata, specchietti retrovisori regolabili elettricamente, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, unità CD con porta Aux e luci diurne a LED di serie.
In aggiunta su Acenta sono disponibili: Nissan Dynamic Control System, fari fendinebbia LED, Cruise Control con limitatore di velocità, aria condizionata automatica, vetri posteriori oscurati, porta USB e Bluetooth con comandi al volante.
L’allestimento top di gamma BOSE PersonalEdition includ eil sistema di infotainment NissanConnect, il Nissan Safety Shield con le funzioni avviso cambio corsia involontario, sistema copertura angoli ciechi e sistema di allerta oggetti in movimento, Intelligent Around View Monitor e impianto audio BOSE Personal.
Motorizzazioni
Tre le motorizzazioni disponibili per Nissan Juke MY18: DIG-T 115 solo su Acenta, 1.6 GPL su Visia e Acena e la 1.5 dCi 110 CV su Visia, Acenta e BOSE Personal.
Nissan 2018 a Ginevra: il concept IMx KURO sotto i riflettori
Un prototipo tra i protagonisti, insieme al concept della livrea dell’auto che parteciperà al mondiale FormulaE
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Peugeot 508 SW: le foto e le info della familiare
Dopo l’unveiling della berlina, Peugeot svela anche la versione familiare della nuova 508, il cui debutto ufficiale avverrà, in anteprima mondiale, al prossimo Salone di Parigi 2018.
Look e dimensioni
La nuova station wagon del Leone mantiene il design affilato della parte anteriore, con i tratti principali praticamente immutati fino al retrotreno. I volumi posteriori sono però completamente rivoluzionati con il tetto spiovente all’indietro, in stile shooting brake, e un portellone di grandi dimensioni che da accesso ad un ampio portabagagli da 530 litri di capacità di carico e con una soglia di carico molto bassa, a soli 63,5 cm da terra. In quanto a dimensioni misura 4.780 mm in lunghezza (+30mm rispetto alla berlina), 1.859 mm in larghezza, 1.420 mm in altezza e vanta un passo di 2.793 mm.
Come tutta l’ultima generazione di modelli Peugeot, Citroen e DS, anche la nuova 508 station wagon si basa sulla piattaforma modulare EMP2 del Gruppo PSA, grazie alla quale la familiare del Leone risparmia 70 kg di peso (rispetto al modello attuale), migliora la dinamica di guida e la sicurezza, quest’ultima incrementata grazie ad un nuovo sistema di saldatura.
Sotto il profilo tecnico, la nuova 508 SW 2018 al posteriore monta uno schema multibraccio che migliora il comportamento con la sospensione adattiva, disponibile in optional sulla gamma e di serie sulla versione GT.
Tecnologia e sicurezza al top
All’interno la parte anteriore dell’abitacolo non presenta differenze rispetto alla 508 berlina, con la plancia moderna e il meglio della tecnologia del marchio francese. Il quadro strumenti i-Cockpit dispone di uno schermo ad alta definizione da 12,3 pollici e un monitor da 10 pollici che fa da interfaccia al sistema di infotainment. Il reparto sicurezza può contare su un autentico arsenale di sistemi di ultimissima generazione, tra cui il il cruise control adattivo con funzione Stop & Go, l’assistente di mantenimento della corsia, l’assistente per il parcheggio con sensori, la frenata d’emergenza automatica con riconoscimento di pedoni e ciclisti, il riconoscimento della segnaletica, il rilevatore dell’angolo morto con correzione della traiettoria e, come optional, potrà avere anche il Night Vision con telecamera ad infrarossi in grado di intercettare esseri viventi anche con visibilità ridotta fino a 200 metri.
Motorizzazioni
La famiglia di motori disponibili per la Peugeot 508 SW sarà condivisa al 100% con la berlina, potendo contare su quattro opzioni diesel con tecnologia BlueHD, con potenze comprese tra i 130 e i 180 CV e due benzina 1.6 PureTech da 180 e 225 CV. Due le trasmissioni disponibili: il cambio manuale a sei marce o l’automatico EAT8. Spazio anche per la variante ibrida con motore a benzina, in grado di garantire fino a 50 km di autonomia in modalità EV, che arriverà però nella seconda metà del 2019.
Peugeot 508
La berlina del Leone
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WRC 2018 – Rally Italia Sardegna: gli orari TV su Rai Sport e Fox Sports
Credits: epa06701962 Thierry Neuville of Belgium celebrates during day three of Rally Argentina 2018 in Villa Carlos Paz, Cordoba, Argentina, 29 April 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06591639 Sebasian Ogier of France during the shakedown of the Rally Mexico 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Guanajuato, Mexico, 08 March 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06594866 Ott Tanak of Estonia speaks to the press during day 3 of Rally Mexico, Guanajuato, Leon, Mexico, 10 March 2018. EPA/REPORTER IMAGES
Credits: epa06595292 Finnish driver Jari-Matti Latvala of the Toyota Gazoo Racing WRT team reacts during the Autodromo de Leon 2 stage at the Rally of Mexico 2018, state of Guanajuato, Mexico, 10 March 2018. EPA/MARIO CASTILLO
Credits: epa06752670 Thierry Neuville of Belgium drives his Hyundai i20 WRC during the fourth day of the Rally of Portugal 2018 as part of the World Rally Championship (WRC) in Fafe, Portugal, 20 May 2018. EPA/JOSE COELHO
Il WRC 2018 sbarca in Sardegna per il Rally Italia: la settima tappa del Mondiale sarà trasmessa in diretta su Rai Sport e Fox Sports (di seguito troverete gli orari TV).
Sugli sterrati sardi (che saranno probabilmente bagnati dalla pioggia domani e dopodomani) assisteremo al duello tra la Hyundai di Thierry Neuville e la Ford di Sébastien Ogier, con la Toyota che proverà a rompere le uova nel paniere alle rivali. Di seguito troverete l’elenco dei piloti più importanti e dei loro numeri di gara e il programma con gli orari TV delle prove speciali. In fondo all’articolo c’è invece il nostro pronostico.
WRC 2018 – Rally Italia Sardegna: i piloti più importanti
1 Ogier-Ingrassia (FRA-FRA) (Ford Fiesta) – WRC
2 Evans-Barritt (GBR-GBR) (Ford Fiesta) – WRC
3 Suninen-Markkula (FIN-FIN) (Ford Fiesta) – WRC
4 Mikkelsen-Jaeger-Synnevaag (NOR-NOR) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
5 Neuville-Gilsoul (BEL-BEL) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
6 Paddon-Marshall (NZL-GBR) (Hyundai i20 Coupé) – WRC
7 Latvala-Anttila (FIN-FIN) (Toyota Yaris) – WRC
8 Tanak-Jarveoja (EST-EST) (Toyota Yaris) – WRC
9 Lappi-Ferm (FIN-FIN) (Toyota Yaris) – WRC
11 Breen-Martin (IRL-GBR) (Citroën C3) – WRC
12 Ostberg-Eriksen (NOR-NOR) (Citroën C3) – WRC
21 Prokop-Tomanek (CZE-CZE) (Ford Fiesta RS) – WRC
22 Al Rajhi-Orr (SAU-GBR) (Ford Fiesta RS) – WRC
23 “Piano”-Pergola (FRA-FRA) (Ford Fiesta RS) – WRC
24 Feraud-Duchemin (FRA-FRA) (Citroën DS3) – WRC
31 Kopecky-Dresler (CZE-CZE) (Skoda Fabia) – R5
32 Katsuta-Salminen (JPN-FIN) (Ford Fiesta) – R5
33 Veiby-Skjaermoen (NOR-NOR) (Skoda Fabia) – R5
34 Andolfi-Scattolin (ITA-ITA) (Skoda Fabia) – R5
61 Franceschi-Courbon (FRA-FRA) (Ford Fiesta) – R2
62 Brazzoli-Beltrame (ITA-ITA) (Peugeot 208) – R2
63 Lario-Hamalainen (FIN-FIN) (Peugeot 208) – R2
81 Dettori-Pisano (ITA-ITA) (Skoda Fabia) – R5
83 Bitti-Cottu (ITA-ITA) (Ford Fiesta) – R5
84 Dalmazzini-Ciucci (ITA-ITA) (Ford Fiesta) – R5
88 Marrone-Fresu (ITA-ITA) (Peugeot 208 T16) – R5
89 Arengi Bentivoglio-Salis (ITA-ITA) (Peugeot 208 T16) – R5
90 Pozzo-Mele (ITA-ITA) (Subaru Impreza WRX STI) – NR4
91 Di Luigi-Diodato (ITA-ITA) (Abarth 500) – R3T
92 Nori-Peruzzi (ITA-ITA) (Abarth 500) – R3T
93 Leoni-Arca (ITA-ITA) (Renault Twingo) – R2
94 Ciuffi-Gonella (ITA-ITA) (Peugeot 208) – R2
95 Covi-Campesan (ITA-ITA) (Peugeot 208) – R2
96 Martinez-Demontis (ITA-ITA) (Peugeot 208) – R2
97 Ciato-Zanchetta (ITA-ITA) (Peugeot 208) – R2
98 Donadio-Barbaro (ITA-ITA) (Citroën DS3) – R1
WRC 2018 – Rally Italia Sardegna: il programma e gli orari TV su Fox Sports
Giovedì 7 giugno 2018
18:00 SSS1 Ittiri Arena Show (2,00 km) (diretta TV su Fox Sports)
Venerdì 8 giugno 2018
08:33 PS2 Tula (21,99 km)
09:48 PS3 Castelsardo (14,52 km)
10:37 PS4 Tergu-Osilo (10,37 km)
11:48 PS5 Monte Baranta (10,78 km)
15:02 PS6 Tula 2
16:17 PS7 Castelsardo 2
17:06 PS8 Tergu-Osilo 2 (diretta TV su Rai Sport)
18:24 PS9 Monte Baranta 2
Sabato 9 giugno 2018
08:38 PS10 Coiluna-Loelle (14,95 km) (diretta TV su Rai Sport e Fox Sports)
09:33 PS11 Monti di Alà (28,52 km)
10:11 PS12 Monte Lerno (29,11 km)
14:11 PS13 Città di Ittiri-Coros (1,40 km)
16:08 PS14 Coiluna-Loelle 2 (diretta TV su Rai Sport e Fox Sports)
17:03 PS15 Monti di Alà 2
17:41 PS16 Monte Lerno 2
Domenica 10 giugno 2018
08:45 PS17 Cala Flumini (14,06 km)
09:38 PS18 Sassari-Argentiera (6,96 km) (diretta TV su Rai Sport e Fox Sports)
11:12 PS19 Cala Flumini 2
12:18 PS20 Sassari-Argentiera 2 (Power Stage) (diretta TV su Rai Sport e Fox Sports)
WRC 2018 – Rally Italia Sardegna: il pronostico
1° Thierry Neuville (Hyundai)
Thierry Neuville sarà penalizzato dal dover partire per primo nelle prove speciali del Rally Italia Sardegna ma secondo noi ha comunque tutte le carte in regola per vincere e allungare il vantaggio su Ogier.
Il leader del WRC 2018 – reduce da tre podi consecutivi – ha ottenuto nel nostro Paese una vittoria e quattro podi totali. Davvero niente male…
2° Sébastien Ogier (Ford)
Sébastien Ogier è in crisi: non sale sul podio da due rally consecutivi (mai successo da quando corre con la Ford) ed è distratto dalle voci di mercato che parlano di un passaggio in Citroën nel 2019.
I precedenti in Sardegna del cinque volte campione del mondo? Tre vittorie e quattro podi totali.
3° Ott Tänak (Toyota)
Non fatevi ingannare dai deludenti risultati ottenuti dalla Toyota in Portogallo: la Yaris è velocissima e Ott Tänak – reduce da due piazzamenti in “top 3” nelle ultime tre prove del WRC 2018 – anche.
Il driver estone ha ottenuto nel Rally Italia Sardegna il primo successo in carriera (lo scorso anno) e ha portato a casa sugli sterrati sardi due piazzamenti in “top 3” complessivi.
Da tenere d’occhio: Jari-Matti Latvala (Toyota)
Jari-Matti Latvala non chiude un rally in “top 3” da quasi cinque mesi ma può approfittare di una Toyota Yaris veloce per disputare una buona corsa (a patto di non commettere errori).
Il driver finlandese ama molto l’Italia e la Sardegna: qui ha conquistato una vittoria e sei podi (di cui quattro nelle ultime cinque edizioni).
L’auto da seguire: Hyundai i20 Coupé
La Hyundai i20 Coupé sarà l’auto da battere anche nel Rally Italia Sardegna, una gara che ha visto la Casa coreana ottenere un successo e quattro podi totali.
La piccola asiatica è un rullo compressore: prima nel WRC 2018 tra i Costruttori, prima tra i Piloti con Neuville e con cinque corse consecutive con almeno un’auto sul podio.
L’articolo WRC 2018 – Rally Italia Sardegna: gli orari TV su Rai Sport e Fox Sports proviene da Panoramauto.
Kia Stinger
Kia Stinger: gli esterni
La Kia Stinger è una delle auto asiatiche più sexy di sempre: cofano allungato, fianchi muscolosi ma anche linee che ricordano quelle delle GT classiche.
Kia Stinger: gli interni
La Kia Stinger è una sportiva pratica contraddistinta dalla presenza delle porte posteriori, del portellone e di un bagagliaio capiente quanto basta. La plancia è costruita con cura ed è impreziosita da bocchette d’aerazione che strizzano l’occhio al mondo dell’aeronautica.
Kia Stinger: i motori
La gamma motori della Kia Stinger è composta da due unità sovralimentate:
- un 3.3 V6 turbo benzina T-GDI da 370 CV
- un 2.2 turbodiesel CRDi da 200 CV
Kia Stinger: gli allestimenti
Gli allestimenti della Kia Stinger sono due: GT Line e GT.
Kia Stinger GT Line
La dotazione di serie della Kia Stinger GT Line – disponibile solo diesel – comprende: garanzia di 7 anni o 150.000 km, airbag frontali, laterali, a tendina e per le ginocchia del guidatore, battitacco in acciaio, Bluetooth con vivavoce con audio streaming + comandi al volante, cambio automatico, cerchi in lega da 18”, climatizzatore automatico bi-zona, consolle centrale in alluminio, fari full LED autolivellanti con fari autodirezionali, fendinebbia, griglia radiatore Black&Chrome, Head up display, Kia Connected Services e aggiornamento mappe gratuito per 7 anni, Kia Navigation System con schermo floating touch da 8” Android Auto Apple CarPlay, retrocamera, radio DAB, maniglie interne in Satin Chrome, minigonne laterali, pedaliera in alluminio, regolatore di risposta al volante (Flex Steer), regolazione automatica fari abbaglianti, retrovisori esterni elettrocromatici con calotta cromata, retrovisore interno elettrocromatico, retrovisori esterni riscaldabili, regolabili e ripiegabili elettricamente con indicatori di direzione integrati, sedile lato guida con 10 regolazioni elettriche e memory system + supporto lombare con regolazioni elettriche in 4 direzioni, sedile posteriore abbattibile 60:40 con bracciolo centrale con portabicchieri e predisposizione Isofix, sedili anteriori e posteriori riscaldabili, sedili anteriori ventilati, sedili in pelle, selettore modalità di guida (Eco, Comfort, Sport, Smart, Sport Plus), sensore luci, sensore pioggia, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, sistema audio Premium Harman Kardon Sound System da 720W con 13 altoparlanti e 2 subwoofer, sistema di rilevamento e correzione automatica guida fuori corsia, sistema di assistenza alla frenata d’emergenza con rilevamento pedoni, sistema di monitoraggio angolo cieco, monitoraggio pressione pneumatici, monitoraggio veicoli in avvicinamento in retromarcia, ricarica wireless per smartphone, rilevamento automatico limiti di velocità, rilevamento stanchezza del conducente, Stop&Go, Smart key & Start Button, Supervision Cluster con schermo TFT/LCD da 7”, telecamera con visuale 360°, tergicristalli con spazzole Aeroblade, terminale di scarico gemellato con finiture esterne cromate, volante a D rivestito in pelle traforata con inserti cromati e cambio rivestito in pelle e volante regolabile elettronicamente in altezza e profondità e riscaldabile.
Kia Stinger GT
La Kia Stinger GT è disponibile solo con il motore V6 a benzina e aggiunge alla dotazione della GT Line: trazione integrale on demand con Dynamic Vectoring Control, cerchi in lega da 19”, doppio scarico gemellato cromato, Launch Control, pinze dei freni rosse Brembo, sistema di supporto lombare con regolazione elettrica laterale e tecnologia Air Cell, sedili in pelle nappa e sospensioni elettroniche.
Kia Stinger: gli optional
La dotazione di serie della Kia Stinger andrebbe a nostro avviso arricchita con il tetto panoramico apribile elettricamente (1.000 euro).
Kia Stinger: i prezzi
Motore benzina
- Kia Stinger 3.3 V6 T-GDI 55.000 euro
Motore diesel
- Kia Stinger 2.2 CRDi 47.500 euro
- Kia Stinger 2.2 CRDi AWD 49.500 euro
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Mitsubishi Pajero 5 porte
La Mitsubishi Pajero 5 porte è la variante a 7 posti della quarta generazione della fuoristrada giapponese.
Mitsubishi Pajero 5 porte: gli esterni
La Mitsubishi Pajero 5 porte ha uno stile un po’ datato: stiamo parlando di una 4×4 nata ben 12 anni fa.
Mitsubishi Pajero 5 porte: gli interni
Spazio a volontà: la Mitsubishi Pajero 5 porte può accogliere 7 passeggeri su tre file di sedili. Finiture curate ma basate più sulla sostanza che sull’apparenza.
Mitsubishi Pajero 5 porte: il motore
La gamma motori della Mitsubishi Pajero 5 porte è composta da un’unità sovralimentata:
- un 3.2 turbodiesel DI-D da 190 CV
Mitsubishi Pajero 5 porte: gli allestimenti
Gli allestimenti della Mitsubishi Pajero 5 porte sono due: Intense e Instyle.
Mitsubishi Pajero 5 porte Intense
La dotazione di serie della Mitsubishi Pajero 5 porte Intense comprende: sedile terza fila ripiegabile nel pavimento, cambio automatico, monitoraggio pressione pneumatici, filtro antiparticolato, trazione integrale + blocco differenziale posteriore, controlli di stabilità e trazione, alternatore ad alta efficienza + doppia batteria, airbag frontali, laterali e a tendina, climatizzatore automatico, retrovisori regolabili, riscaldabili e ripiegabili, paraurti e sottoparaurti in tinta, copriruota di scorta in tinta, griglia anteriore con cromature, attacchi Isofix, bracciolo anteriore scorrevole con doppio portaoggetti, radio CD MP3 USB, cerchi in lega da 18”, parafanghi allargati, protezioni laterali in tinta, inserti paraurti silver, maniglie e specchi esterni in tinta con luci di cortesia e frecce integrate, fendinebbia, luci diurne a LED, cappelliera posteriore, fari xenon autolivellanti con lavafari, Bluetooth con comandi al volante e controllo vocale, cruise control + specchio interno fotosensibile, retrocamera, parabrezza con base sbrinabile, volante con comandi audio & cruise + leve cambio, transfer e freno a mano in pelle, sensore luci, sensore pioggia, pedane laterali, vetri privacy, pedali in alluminio, interni in tessuto, sedili anteriori elettrici e riscaldabili e garanzia di 5 anni.
Mitsubishi Pajero 5 porte Instyle
La Mitsubishi Pajero 5 porte Instyle costa 5.000 euro più della Intense e aggiunge: radio DAB, Premium Audio Rockford Acoustic Design, MMCS con navigatore integrato, tetto apribile elettrico automatico e panoramico + barre longitudinali sul tetto, interni in pelle e controllo automatico abbaglianti.
Mitsubishi Pajero 5 porte: gli optional
Sono solo due gli optional disponibili sulla Mitsubishi Pajero 5 porte: la vernice bianca pastello (400 euro) e la vernice metallizzata (800 euro).
Mitsubishi Pajero 5 porte: i prezzi
Motore diesel
- Mitsubishi Pajero 5p. Intense 47.250 euro
- Mitsubishi Pajero 5p. Instyle 52.750 euro
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Nissan 370Z
Credits: Nissan 370Z MY18
Credits: Nissan 370Z MY18
Credits: Nissan 370Z MY18
Credits: Nissan 370Z MY18
La Nissan 370Z è una supercar giapponese a trazione posteriore – nata nel 2009 e sottoposta all’ultimo lifting nel 2017 – caratterizzata da un eccellente rapporto prestazioni/prezzo.
Credits: Nissan 370Z MY18
Nissan 370Z: gli esterni
Cofano lungo, coda corta: proporzioni da sportiva di razza per la Nissan 370Z, contraddistinta da un design sexy che non accusa il peso degli anni.
Nissan 370Z: gli interni
La Nissan 370Z è omologata due posti e presenta finiture curate. Abbastanza sfruttabile il bagagliaio.
Credits: Nissan 370Z MY18
Nissan 370Z: i motori
La gamma motori della Nissan 370Z è composta da due unità:
- un 3.7 V6 a benzina da 328 CV
- un 3.7 V6 a benzina da 344 CV
Credits: Nissan 370Z MY18
Nissan 370Z: gli allestimenti
Gli allestimenti della Nissan 370Z sono tre: Lev 1, Lev 2 e Nismo.
Nissan 370Z Lev 1
La dotazione di serie della Nissan 370Z Lev 1 comprende: airbag frontali, laterali e a tendina, Nissan Intelligent Key, differenziale a slittamento limitato, poggiatesta attivi, monitoraggio pressione pneumatici, climatizzatore automatico bi-zona, pulsante avviamento start/stop, sedili regolabili elettricamente, pedaliera e poggiapiede in alluminio, sedili sportivi in tessuto nero, volante e pomello cambio in pelle, spoiler anteriore e posteriore, cerchi in lega da 18”, radio Aux Bluetooth CD USB con comandi audio al volante e 4 altoparlanti, sensore pioggia, sensore luci, cambio manuale a 6 rapporti, Synchro Rev Control, dischi dei freni ventilati (con 4 pistoni anteriori e 2 posteriori) e sospensioni anteriori indipendenti e posteriori multi-link.
Nissan 370Z Lev 2
La Nissan 370Z Lev 2 costa 2.550 euro più della Lev 1 e aggiunge: kit di riparazione pneumatici, assistente alla partenza in salita, cruise control, limitatore di velocità, supporto lombare guidatore, sedili riscaldati e ventilati, sedili sportivi in pelle nera, sistema audio Bose con 8 altoparlanti (6 altoparlanti e 2 subwoofer) e caricatore CD da 6 dischi.
Nissan 370Z Nismo
La Nissan 370Z Nismo è priva dei sedili regolabili elettricamente, riscaldati e ventilati e con supporto lombare del guidatore e aggiunge alla dotazione della Lev 2: motore da 344 CV (anziché 328), sedili sportivi Nismo, volante in pelle e Alcantara Nismo, cerchi in lega da 19” Nismo, navigatore e retrocamera.
Credits: Nissan 370Z MY18
Nissan 370Z: gli optional
La dotazione di serie della Nissan 370Z andrebbe a nostro avviso arricchita con la vernice metallizzata (900 euro). Sulla Lev 2 aggiungeremmo il navigatore e la retrocamera (2.610 euro).
Nissan 370Z: i prezzi
Motori benzina
- Nissan 370Z Lev 1 34.550 euro
- Nissan 370Z Lev 2 37.100 euro
- Nissan 370Z Nismo 45.910 euro
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