Monthly Archives: Giugno 2018

Volvo S60, svelate le foto e le info ufficiali

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Dopo mesi di attesa finalmente Volvo ha tolto i veli dalla nuova S60.

Tanto per cominciare e come prima novità assoluta, la nuova berlina scandinava sarà prodotta per la prima volta Oltreoceano, nei nuovi stabilimenti di Charleston, nella Carolina del Sud (Stati Uniti). Altra notizia è che la nuova Volvo S60 sarà la prima della gamma ad escludere dai listini le motorizzazioni a gasolio, niente diesel per lei, quindi. E ancora, proprio la S60 sarà la prima Volvo a ricevere il marchio del nuovo dipartimento sportivo Polestar Engineered.

Queste tre novità assolute basteranno a farla entrare nella storia del marchio svedese.

Motorizzazioni, da 254 a 415 CV

Partendo dalla top di gamma Polestar Engineered (che avrà anche un assetto personalizzato in chiave naturalmente sportiva), la motorizzazione che la spingerà sarà l’ibrida T8 Twin Engine con 415 CV di potenza a disposizione. Scendendo verso il basso della gamma troviamo la T6 Twin Engine, sempre ibrida, da 340 CV. Più umane, ma sempre molto potenti, le altre versioni T5 e T6 rispettivamente con 254 e 310 CV.

Sicurezza e tecnolovia al top

Come non poteva essere altrimenti la nuova Volvo S60 sarà farcita di tutti i sistemi di sicurezza e assistenza alla guida possibili e immaginabili. Tra questi sarà presente il City Safety con la frenata automatica e il rilevamento di pedoni, ciclisti e anche animali di grandi dimensioni. Come optional sarà offerto anche il Pilot Assist, sistema di guida semi autonoma che controlla automaticamente, fino a un massimo di 130 km/h, lo sterzo, l’acceleratore e i freni. Non mancheranno, poi, il Run-off Road Mitigation che entra in azione in eventuali uscite di strada e l’Oncoming Lane Mitigationc he evita la collisione con veicoli che procedono nella carreggiata opposta.

Sempre in tema di tecnologia, la Volvo S60 sarà dotata del sistema di infotainment di ultima generazione Sensus Connect con compatibilità Android e Apple Car Play.

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Volvo, con la S60 debutta la nuova linea Polestar Engineered

Sotto il cofano la motorizzazione T8 Twin Engine elettrificata, da 415 CV

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Volkswagen Amarok: arriva il 3.0 V6 TDI da 258 CV

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Volkswagen Amarok 3.0 TDI 258 CVVolkswagen Amarok 3.0 TDI 258 CV

 

Il pick-up Volkswagen Amarok è diventato ancora più cattivo grazie all’arrivo del nuovo motore 3.0 V6 turbodiesel TDI da 258 CV (272 con l’overboost). Un propulsore a gasolio abbinato alla trazione integrale permanente e ad un cambio automatico a 8 rapporti.

Volkswagen Amarok 3.0 V6 TDI 258 CV: gli allestimenti

Sono due gli allestimenti disponibili sul Volkswagen Amarok 3.0 V6 TDI 258 CV: Highline e Aventura.

La versione Highline costa 40.170 euro (IVA esclusa) mentre la più lussuosa Aventura (48.400 euro, sempre IVA esclusa) si differenzia esteticamente per il rivestimento nero titanio del padiglione (tonalità usata anche per i rivestimenti dei montanti, per alcuni dettagli del tetto e per i sedili in pelle Nappa), per i nuovi cerchi in lega da 20” color grafite scuro con superficie lucidata a specchio, per la sportbar verniciata in tinta con la carrozzeria e per la possibilità di avere la vernice metallizzata Peacock Green.

La ricca dotazione di serie del Volkswagen Amarok 3.0 V6 TDI 258 CV Aventura comprende, tra le altre cose, i fari bixeno, il pacchetto Light & Sight (funzione Leaving e Coming Home e funzione intermittente dei tergicristalli con sensore pioggia), i fendinebbia anteriori con luci di svolta e i retrovisori ripiegabili elettricamente.

Il mondo Volkswagen

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Patente internazionale: come ottenerla?

Thomas fire burns in Ventura County, CaliforniaThomas fire burns in Ventura County, California

Credits: epa06375041 Traffic is backed up on the 101 Freeway after the Thomas Fire jumped the highway and threaten the beach community of Faria Beach, California, USA, 07 December 2017. The fire has already burned more than 96,000 acres, destroyed over 150 structures and has forced more than 27,000 people to evacuate as one of the strongest Santa Ana winds forecast of the season is ongoing and expected to last several days. EPA/MIKE NELSON

La patente internazionale – nota anche come permesso internazionale di guida – è necessaria per guidare nei Paesi non firmatari delle medesime Convenzioni internazionali ratificate dall’Italia.

In parole povere?

La patente italiana consente di guidare in tutti i Paesi d’Europa (Russia esclusa) e in diverse nazioni extraeuropee. La patente internazionale serve in tutte le altre nazioni.

La patente internazionale rimpiazza all’estero quella italiana?

No. La patente internazionale non può essere utilizzata autonomamente ma dev’essere sempre accompagnata dalla patente italiana in corso di validità.

Quanti tipi di patente internazionale esistono?

Sono due i modelli di patente internazionale: “Ginevra 1949” e “Vienna 1968”. La patenteGinevra 1949” vale solo un anno ma ci sono alcuni Paesi (come ad esempio gli USA) che riconoscono solo quella, la patenteVienna 1968” vale invece tre anni. Per maggiori informazioni consigliamo di consultare sul sito “Viaggiare Sicuri” la sezione relativa alla nazione che intendete visitare.

Come si ottiene la patente internazionale?

La richiesta per ottenere la patente internazionale va presentata agli Uffici periferici del Dipartimento per i Trasporti Terrestri (DTT) compilando l’apposito modello in distribuzione presso gli Uffici stessi.

Da chi viene rilasciata la patente internazionale?

La patente internazionale viene rilasciata dall’Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile del luogo di residenza del richiedente, previa esibizione della patente di guida in corso di validità. L’elenco degli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile è consultabile sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Quali documenti bisogna presentare per ottenere la patente internazionale?

La domanda su modello TT 746, l’attestazione del versamento di 10,20 euro sul c/c 9001 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici Motorizzazione), l’attestazione del versamento di 16,00 euro sul c/c 4028 (bollettino prestampato in distribuzione presso gli uffici postali e gli uffici motorizzazione), una marca da bollo da 16,00 euro, due foto recenti (di cui una autenticata), una fotocopia fronte-retro della patente in corso di validità e la patente originale in corso di validità da presentare al momento della consegna del documento.

Info utili

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BMW Concept 9cento, il video

Esercizi di futuro per BMW Motorrad a Villa d’Este con il nuovo concept 9cento, un prototipo che potrebbe rappresentare la base per un modello Adventure Sport. Con le sue proporzioni compatte trasmette agilità e leggerezza. La configurazione sportiva di base del prototipo ha la caratteristica di avere molto volume nelle vicinanze della ruota anteriore e una porzione posteriore corta.

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Fiat Panda Waze

La Fiat Panda Waze è una versione speciale della citycar torinese (l’auto più amata dagli italiani) caratterizzata dall’app Waze integrata nell’app “Panda Uconnect”.

L’app di navigazione Waze (che presenta altre funzioni: evita il traffico, ti guida al distributore e ti ricorda dove hai parcheggiato) è utilizzabile insieme all’app “Panda Uconnect”: quando “Panda Uconnect” è in primo piano sullo smartphone la navigazione di Waze è visibile in un riquadro sullo schermo e viceversa.

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Fiat Panda Waze: foto e dati

La Fiat Panda Waze è una versione speciale dell’auto più amata dagli italiani caratterizzata dall’app Waze integrata nell’app “Panda Uconnect”

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Mazda MX-5, novità per la gamma 2019

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Mazda presenta la nuova MX-5, la piccola spider giapponese arriverà in concessionaria ad ottobre con più potenza a disposizione, un handling ancora migliorato e più sistemi di sicurezza in dotazione. Le novità per la gamma riguarderanno entrambe le versioni disponibili, quella con tetto in tela e quella con l’hard top, la MX-5 RF.

Più potenza per il 2.0 aspirato

Le novità meccaniche riguarderanno il quattro cilindri 2.0 Skyactiv-G che guadagnerà 24 CV extra di potenza, raggiungendo quota 184 CV a 7.000 giri/min e 205 Nm a 4.000 giri/min. Il propulsore avrà inoltre una capacità superiore in alto, con l’estensione dei giri fino a 6.800 rivoluzioni al minuto.

Nuovi sistemi di sicurezza aggiornati

La nuova Mazda MX-5 migliora anche in termini di sicurezza con l’introduzione di aggiornamenti alle tecnologie i-Activesense, tra cui il sistema di frenata d’emergenza intelligente per la città (Advanced Scbs) che riconosce anche i pedoni e il rilevamento di veicoli dietro all’auto (Scbs Reverse), il riconoscimento della segnaletica stradale, il rilevamento della stanchezza del guidatore e la telecamera posteriore per la retromarcia.

Nuovi dettagli per la personalizzazione

Tra le novità estetiche, infine, per la MX-5 MY 2019 ci sarà anche la possibilità di scegliere una nuova colorazione marrone per il soft top e nuove rifiniture per i cerchi in lega da 16 e 187 pollici.

News

Mazda MX-5 “Limited Edition in partnership with Pollini Heritage”

La terza serie limitata della piccola spider giapponese

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Andrea Dell’Orto Presidente di Eicma

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Si è riunito ieri sera il Consiglio Generale di Confindustria ANCMA, che a seguito delle dimissioni del dott. Antonello Montante, ha proposto all’Assemblea di EICMA SpA il nome dell’Ing. Andrea Dell’Orto quale Presidente di EICMA Spa, Esposizione Internazionale del Ciclo, Motociclo e Accessori. L’Assemblea di EICMA SpA a ha accolto la proposta, eleggendo l’ing. Andrea Dell’Orto, già Presidente in carica di Confindustria ANCMA, Presidente di EICMA SpA. Contestualmente è stato nominato l’ing. Gianluca Vignaroli di Ducati Motor Holding SpA quale nuovo membro del CdA di EICMA SpA.

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Moto Guzzi svela la V7 III Limited al Wheels and Waves 2018

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In occasione dell’evento Wheels and Waves di Biarritz, Moto Guzzi ha tolto i veli alla nuova V7 III Limited, recente interpretazione stilistica della modern-classic di Mandello del Lario. È realizzata in soli 500 esemplari numerati, al prezzo di 10.290 euro, e unisce la classicità e l’eleganza delle cromature a raffinati materiali hi-tech, come la fibra di carbonio e l’alluminio.

Dettagli che fanno la differenza

Sulla Moto Guzzi V7 III Limited i numerosi particolari cromati si rifanno al mondo Classic più puro, a cominciare dal serbatoio cromato, “fasciato” superiormente da una cinghia dal sapore vintage in cuoio nero. Ai lati, l’aquila Moto Guzzi è realizzata in una particolare finitura brunita: il nero è del resto un altro elemento ricorrente di V7 III Limited, dai cerchi a razze alla sella con cuciture effetto “old school”, oltre ovviamente alla tipica trama della fibra di carbonio, materiale utilizzato per i parafanghi anteriore e posteriore e per i fianchetti laterali.

Il tappo per il rifornimento con serratura è in alluminio ricavato dal pieno, così come il riser del manubrio, che riporta inciso al laser il numero di serie del modello. Anche il twin 750 Moto Guzzi si presenta in una veste raffinata, con le protezioni dei corpi farfallati in alluminio anodizzato nero e le teste cilindri con le alette di raffreddamento fresate che creano un’ulteriore gioco di contrasti.

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Mercedes EQC: nuove foto della SUV elettrica

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La nuova Mercedes-Benz EQC sarà la prossima diretta concorrente delle Audi  e-tron e BMW iX3. La SUV elettrica della Stella, basata sulla Generation EQ concept del 2016, dovrebbe farsi vedere nella sua versione definitiva entro la fine di quest’anno. Intanto da Stoccarda fanno sapere che proseguono i test finali in condizioni estreme. Michael Kelz, Chief Engineer EQC, ha dichiarato:

“Dopo aver completato con successo i test di resistenza invernali a -35°C, siamo fiduciosi che anche le prove in presenza di caldo torrido confermeranno che siamo perfettamente in linea con il programma previsto per l’avvio della produzione in serie”.

Le ultime prove in cui è stata immortalata la nuova Mercedes EQC si sono svolte nel Sud della Spagna, nel torrido deserto di Almeria e particolare attenzione è stata prestata al circuito di raffreddamento della batteria. Altro oggetto dei test è stato rappresentato dalla climatizzazione sia in viaggio sia prima di salire a bordo in quanto, la pre- climatizzazione, rappresenta un importante fattore di comfort della nuova EQC.

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Mercedes EQC: test finali per la prima elettrica della Stella

Il primo modello a zero emissioni di Stoccarda arriverà sul mercato il prossimo anno

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BMW C 400 X, il test del nuovo scooter medio tedesco

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C 400 X è il nuovo scooter di fascia media di BMW Motorrad, pensato per offrire il massimo nel contesto urbano senza trascurare le gite fuori porta. È il fratello minore dei già noti C 650 Sport e GT e arriva sul mercato con una dotazione tecnologica mai vista prima d’ora su uno scooter. Mette nel mirino lo Yamaha XMAX 400 (6.780 euro) e il Kymco Xciting (6.490 euro), debuttando sul mercato con un prezzo di partenza di 6.950 euro. Ha uno stile moderno, con forti richiami al mondo moto del marchio tedesco. L’ho provato per voi tra le strade a Nord di Milano per scoprirne pregi e difetti.

BMW C400X - IraceBMW C400X - Irace

BMW C 400 X: come è fatto

Il nuovo C 400 X diventa oggi lo scooter d’ingresso di BMW. Ha un motore da 350 cc capace di erogare una potenza di 34 CV a 7.500 giri/min e 35 Nm a 6.000 giri/min che lo spinge fino a una velocità massima di 139 km/h. Il monocilindrico è abbinato al cambio a variazione continua, al sistema di smorzamento delle vibrazioni e al controllo automatico della stabilità (ASC). Il telaio in acciaio tubolare è associato a una forcella telescopica e a due molle al posteriore, dove spicca un braccio oscillante in alluminio. Lo stile combina sportività e dinamicità. Il parabrezza offre una discreta protezione aerodinamica (non è regolabile ma in opzione lo si può scegliere più alto).

Buona la capacità di carico offerta dal vano sottosella “flexcase”: c’è uno sportello interno che può essere “aperto” a soffietto per aumentare (solo se lo scooter è e resta fermo) lo spazio riservato a caschi o borse. Le ruote sono da 15” davanti e da 14” dietro, mentre l’impianto frenante prevede un doppio disco all’anteriore da 270 mm e un monodisco al posteriore, con ABS di serie. Uno degli aspetti più innovativi del nuovo C 400 X riguarda il nuovo quadro strumenti multifunzione con display a colori TFT da 6,5” (optional).

Viene fornito al prezzo di 650 euro ed è abbinato all’avanzato Multi-Controller BMW posizionato sul manubrio sinistro. Ampio infine il catalogo accessori: dal pacchetto comfort (manopole e sella riscaldabile) al Keyless Ride, passando per Bauletto, sella bassa e luci a LED. Il nuovo BMW C 400 X viene proposto nelle colorazioni Zenith Blue e Alpine White.

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BMW C 400 X: come va

È uno scooter molto comodo, offre una posizione di guida ottimale, con tanto spazio per le gambe. Si sta con il busto eretto senza però avvertire mai la sensazione di stare “in poltrona”. Il manubrio è vicino ma non troppo alto. I pesi sono ben bilanciati e ci si muove con estrema agilità anche alle bassissime andature: in sella lo scooter sembra ancora più compatto di quanto sia realmente. Il motore è fluido, ha carattere e spinge bene. Anche la frenata è abbastanza efficace; peccato non ci sia un freno di stazionamento.

Per quanto riguarda l’assetto è stato raggiunto un buon compromesso, morbido il giusto per la guida in città e sostenuto quanto basta per poter andar su tra i colli con andatura svelta. Anche in autostrada si viaggia stabili, con un buon comfort percepito; certo, se pensate di fare tanti km oltre i 100 km/h il cupolino più alto può essere un ottimo accessorio da prendere in considerazione. Ma il vero valore aggiunto del C 400 X, dal mio punto di vista, è rappresentato dal pacchetto tecnologico ed in particolare dal sistema di infotainment con schermo multifunzione da 6,5” a colori. Realizzato in collaborazione con Bosch, è in grado di fare da interfaccia allo smartphone (collegato via bluetooth al veicolo) offrendo funzioni di navigazione, gestione del telefono e della musica.

Non è indispensabile, chiariamolo, ma è un plus non da poco. In particolare, durante la navigazione non si visualizza una mappa, come sulle auto, ma ci sono delle frecce che guidano passo passo, in maniera chiara ed intuitiva, il motociclista verso la destinazione impostata. Per godere di tutte le funzionalità del sistema, ovviamente, bisogna però disporre anche di un casco con dispositivo bluetooth integrato; in alternativa si può scegliere, in optional, il casco realizzato da BMW.

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