La famosa Summer School “Fisica in Moto” rientra da quest’anno nel Programma per la valorizzazione delle eccellenze del Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca). Il famoso laboratorio estivo di fisica applicata alle moto, organizzato da Fondazione Ducati e Università di Modena e Reggio Emilia, permetterà per i prossimi tre anni agli studenti che con il loro progetto vinceranno il concorso interno alla Summer School di essere premiati dai propri istituti scolastici con incentivi erogati direttamente dal Ministero. Per gli allievi più meritevoli sono previsti benefit di vario genere come borse di studio, viaggi d’istruzione o ammissione a tirocini formativi.

Iscrizioni già aperte

Le iscrizioni all’VIII edizione della Summer School “Fisica in Moto” sono già aperte, il termine entro il quale presentare la domanda di ammissione è l’11 giugno alle ore 14:00. Tutti gli studenti maggiorenni, frequentanti le classi IV o V di una scuola secondaria di II grado italiana, possono mandare la loro candidatura. Tra i richiedenti, i 25 più motivati e con predisposizione scientifica adatta ai corsi del laboratorio, accedono al programma previsto dal 16 al 20 luglio presso lo stabilimento Ducati di Borgo Panigale. Durante la Summer School gli studenti hanno la possibilità di dedicarsi alla ricerca scientifica, lavorando e sperimentando su un loro progetto di studio. La Summer School offre anche l’occasione di incontro con ricercatori e ingegneri che, durante seminari ad hoc, raccontano agli studenti le proprie esperienze nel mondo del lavoro e della ricerca accademica. Maggiori informazioni su come iscriversi alla Summer School “Fisica in Moto” e il bando di partecipazione sono disponibili sul sito dedicato o scrivendo a fisicainmoto@ducati.com.

Il Traveller è un veicolo a 9 posti, ma esiste anche una versione veramente speciale, il Traveller Dangel. Il veicolo ha 4 ruoti motrici, tanta tecnologia per trarsi d’impaccio in qualsiasi condizione di terreno. Peugeot Traveller 4×4 by Dangel è disponibile in due versioni, Traction Control e Traction Control Plus, entrambe abbinate al motore Blue HDi da 150cv e proposte in tre diverse lunghezze: la Compact da 4 metri e 61, la Standard da 4 metri e 96 e infine la Long da 5 metri e 31, protagonista di questo video.

Credits: CS- Renault Kadjar unisce le forze con Solo: A Star Wars Story per portare i clienti su una strada alternativa

Quella che vedete in foto è una Renault Kdjar Chewbecca, una versione inedita della crossover francese realizzata in occasione della partnership tra Renault e l’anteprima assoluta di “Solo: A Star Wars Story”, che si terrà a Milano il 22 maggio 2018.

“La strada alternativa”

Nel nuovissimo film che porterà sui grandi schermi uno dei personaggi più amati della galassia Star Wars, scopriremo come, prendendo una strada alternativa, Han Solo è giunto ad incontrare il suo possente futuro co-pilota Chewbecca. Ed è un po’ quello che offre Renault ai suoi clienti con la Kadjar, ossia la possibilità – grazie a caratteristiche come la trasmissione a trazione integrale, il sistema di frenata d’emergenza attiva e il sensore angolo morto – di prendere “la strada alternativa”. Questa campagna, progettata e prodotta in collaborazione con Lucasfilm, Disney e Publicis Conseil, interesserà ben 25 Paesi in tutta Europa.

“Solo: A Star Wars Story” con Renault: i due contest

La partnership con Disney, nata per celebrare l’arrivo del nuovo film della saga “Solo: A Star Wars Story”, si arricchisce di due contest elaborati su scala nazionale. Il primo è un “Instant Win” con cui, fino al 7 giugno, gli utenti potranno vincere dei gadget Star Wars giocando direttamente online sul sito dedicato www.galacticdays.renault.it/instantwin. Il secondo contest, invece, consente, recandosi in concessionaria per un Test Drive KADJAR, di registrarsi per vincere uno dei tre viaggi in palio nei luoghi in cui è stato girato “Solo: A Star Wars Story” (Isole Canarie, Londra e Italia). Per prenotare il Test Drive e provare a vincere il viaggio, fino al 24 giugno è possibile anche pre-registrarsi al sito www.galacticdays.renault.it.

Dopo il debutto l Salone di Francoforte lo scorso anno, la nuova berlina sportiva di Monaco entra ufficialmente nei listini della Casa bavarese. La BMW M5 2018 è già disponibile in Italia con i preordini, con pressi a partire da 122.000 euro, 131.200 euro per la versione Competition.

600 o 625 CV

Sotto il cofano della BMW M5 2018 pulsa il V8 biturbo da 4.4 litri, abbinato alla trazione integrale xDrive e alla trasmissione M Steptronic a otto rapporti. La variante di base offre 600 CV tondi tondi, mentre la più elaborata Competition arriva fino a 625 CV. LA prima scatta da 0n a 100 km/h in 3,4 secondi, la seconda in 3,3 secondi, mentre per entrambe la coppia massima erogata è di 750 NM e la velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h. Per chi non si accontenta, con l’M Driver’s Package – che costa 2.550 euro – si arriva fino a 305 km/h.

Dotazione di serie

L’equipaggiamento della M 5 è ricco e tecnologicamente molto dotato. Tra gli accessori compresi nel prezzo troviamo tutti i sistemi di assistenza alla guida della Serie 5, i fari full Led, il climatizzatore quadrizona, la display key, il quadro strumento full display e il sistema di infotainment con touch screen da 10,25 pollici. La BMW M5 Competition aggiunge alla dotazione di serie i cerchi in lega da 20 pollici, le cinture di sicurezza con M strinse, dettagli specifici per la carrozzeria, assetto ribassato di 7 mm e impianto di scarico sportivo M.

Accessori

Tra gli optional disponibili per entrambe le versioni sono disponibili anche la tinta carrozzeria Individual Frozen – 3.700 euro – i freni M Carbon Ceramic – 9.100 euro -, tappezzerie in pelle merino – 7.700 euro – e la copertura per il motore in carbonio – 1.300 euro-. Quasi tutti a richiesta anche i sistemi di sicurezza: cruise control adattivo Stop&go – 1.230 euro -, Night Vision – 2.050 euro-, Park Assistant Plus – 1.230 euro -.

La Hotchkiss 20.50 Anjou è un’ammiraglia francese a sei cilindri nata nel 1950 e commercializzata fino al 1954. Caratterizzata da quotazioni inferiori a 20.000 euro, è introvabile (all’epoca non conquistò molti clienti).

Hotchkiss 20.50 Anjou (1950): le caratteristiche principali

La Hotchkiss 20.50 Anjou (20 come i cavalli fiscali francesi, 50 come l’anno di nascita) vede la luce nel 1950. Nello stesso anno Peugeot diventa proprietaria del pacchetto di maggioranza della Casa transalpina.

Un’ammiraglia poco evoluta tecnicamente (non è altro che un restyling della 686 svelata nel 1936), che si distingue esteticamente dalla sorella minore 13.50 Anjou a quattro cilindri già analizzata per le dimensioni esterne ancora più ingombranti (5 metri di lunghezza anziché 4,85 e 3,09 metri di passo invece di 2,92).

Hotchkiss 20.50 Anjou (1950): la tecnica

Il motore della Hotchkiss 20.50 Anjou è lo stesso montato dalla 686 costruita prima della Seconda Guerra Mondiale: un obsoleto 3.5 a sei cilindri in linea da 100 CV abbinato ad un cambio manuale a quattro marce. Un propulsore che permette alla “berlinona” francese di raggiungere una velocità massima di 145 km/h.

Hotchkiss 20.50 Anjou (1950): le quotazioni

Difficile stabilire il valore di un’auto come la Hotchkiss 20.50 Anjou, molto rara ma anche poco apprezzata all’epoca per via dei suoi contenuti tecnici poco innovativi. Le quotazioni ufficiali parlano di cifre inferiori ai 20.000 euro ma va detto che la “cugina” 13.50 Anjou a 4 cilindri – più comune e meno interessante – si trova solo a cifre superiori.

Il gruppo FCA porterà a Company Car Drive 2018, settima edizione dell’evento dedicato al settore corporate in programma all’Autodromo di Monza il 23 e 24 maggio, la propria gamma di auto aziendali Fiat, Jeep, Alfa Romeo e Abarth.

I fleet manager e mobility manager potranno provare in pista numerosi modelli come ad esempio la Fiat 124, la Jeep Compass, le Alfa Romeo Giulia (Veloce e Quadrifoglio) e Stelvio e la Abarth 595, conoscere da vicino vetture Fiat (500X e Tipo), Jeep (Renegade, Compass e Cherokee) e Alfa Romeo (Giulia e Stelvio) e scoprire tutte le soluzioni – incluse quelle di noleggio e finanziarie – studiate per le flotte e i clienti business.

Ma non è tutto: su uno specifico percorso off-road sarà infatti possibile testare le Jeep Renegade Trailhawk e Compass e il Fiat Fullback mentre nei dintorni dell’Autodromo di Monza si potrà guidare la Fiat Tipo.

Lo scorso anno, al Salone di Shanghai 2017, Citroen presentava la nuova C5 Aircross, SUV compatta già disponibile sul mercato cinese. Ora la marca francese conferma l’arrivo della sport utility di segmento C anche in Europa. La presentazione ufficiale per il Vecchio continente avverrà il prossimo 24 maggio.

La nuova Citroen C5 Aircross si baserà sulla piattaforma EMP2 del Gruppo PSA, la stessa che usano anche la Opel Grandland X e le Peugeot 3008 e 5008. Con queste dovrebbe condividere anche i propulsori e le trasmissioni.

La nuova Citroen C5 Aircross sarà inoltre lunga 4,5 metri, larga 1,84 e alta 1,67, con una distanza tra gli assi di 2,73 metri e una capacità di carico del bagagliaio di circa 480 litri.

La versione cinese della C5 Aircross dispone di un equipaggiamento ricco, un quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e uno schermo touch da 8 pollici ad alta risoluzione e tra i vari accessori c’è anche la dock station per la ricarica senza fili dello smartphone.

Dopo 6.660 esemplari venduti in Italia, Brabus dedica ai fan un’ultima edizione limitata della Smart Fortwo, per l’occasione denominata Brabus Extreme.

Si tratta dell’ultimo capitolo di una lunga collaborazione incominciata nel 2002 che nei prossimi anni, con l’elettrificazione dell’intera gamma Smart EQ, proseguirà esclusivamente nella personalizzazione estetica.

Limitata a 109 esemplari numerati, tanti quanti sono i cavalli dell’ultima generazione della Smart Brabus, la versione Xtreme si caratterizza per l’inedita colorazione della carrozzeria in ‘carmine red’ e per le finiture tailor made che la rendono ancora più sportiva con nuovi accostamenti cromatici. Tra questi vanno evidenziati lo spoiler frontale in grey matt, le minigonne laterali in carmine red/grey matt, gli specchietti in carbon look, l’alettone posteriore in carmine red, la grembialatura posteriore e l’inserto diffusore posteriore in matt grey.

Realizzata in esclusiva per il mercato italiano, la serie limitata Smart Fortwo Brabus Extreme sarà accompagnata da un libro che ripercorre la storia di Brabus, firmato da Bodo Buschmann (CEO del marchio) e dedicato ai 109 appassionati che sceglieranno questa esclusiva instant classic.