Monthly Archives: Maggio 2018

Mercedes AMG GT R by RennTech

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Il modello più sportivo della gamma Mercedes è probabilmente l’ultimo della famiglia di Stoccarda ad aver bisogno di potenza extra. Con i suoi 585 CV e 700 Nm di coppia erogati dal V8 4.0 biturbo, rientra a pieno titolo nell’Olimpo delle supercar.

Lo specialista tedesco RennTech ha deciso comunque di mettere mano alla coupé sportiva della Stella con un upgrade da ben 825 CV (+240 CV) e 850 Nm di coppia (+150 Nm).

L’upgrade prevede l’installazione di nuovi turbocompressori più grandi, la riprogrammazione della centralina elettronica e un nuovo sistema di scarico.

RennTech non ha rivelato le prestazioni dopo il tuning. Per avere un riferimento la versione di serie della Mercedea-MG GT R è in grado di raggiungere i 100 km/H da ferma in 3,6 secondi e di sfiorare la velocità massima di 318 km/h.

Saloni

Mercedes AMG GT R: prime fotografie e informazioni ufficiali

Debutta a Goodwood la nuova top di gamma della supercar stellata, ispirata alla GT3 e pensata per l’uso in pista 

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Fonte:

Nissan: una one-off cabriolet per celebrare le 100 mila unità

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Nissan ha svelato una versione inaspettata della sua compatta elettrica, la Nissan Leaf cabriolet. Si tratta di una variante puramente concettuale che nasce come esercizio di design per celebrare l’ultimo traguardo raggiunto nella catena di montaggio del modello a zero emissioni: 100.000 unità prodotte.

La One-Off open air, realizzata per festeggiare questo successo, perde il tetto ma non completamente, dal parabrezza anteriore fino al l’ultimo montante. Sparisce il montante centrale e vengono eliminate le portiere posteriori rendendo così questo modello unico anche il promo della famiglia Leaf con solo tre porte.

Per ora Nissan ha svelato soltanto due immagini esterne di questa concept car, lasciando parzialmente nel mistero il design dell’abitacolo.

Ma dalle foto rilasciate risulta curiosa la posizione dei sedili posteriori che si estendono in altezza, mentre non compare lo schienale del passeggero anteriore. La Casa di Yokohama ha specificato che la Leaf decappottabile non verrà prodotta in serie e che questa curiosa variante verrà utilizzata soltanto per scopi commerciali.

Anteprime

Nuova Nissan Leaf 2017: le prime fotografie e informazioni ufficiali

Svelata la seconda generazione dell’elettrica compatta di Yokohama.

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Fonte

Toyota CH-R Hybrid E-CVT

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pagella

CITTÀ
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FUORI CITTÀ
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AUTOSTRADA
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VITA A BORDO
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PREZZO E COSTI
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SICUREZZA
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verdetto
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La Toyota C-HR ha una linea sportiva e personale che piace. È capace di bassi consumi e vanta un equipaggiamento di serie molto ricco. Lo spazio a bordo è sufficiente per quattro persone, ma il bagagliaio non brilla. Agile e reattiva alla guida: il suo territorio preferito è la città, dove il motore ibrido e il cambio CVT lavorano al meglio, garantendo silenziosità e fluidità di marcia. Quando invece si cerca lo spunto, la C-HR soffre, soprattutto nelle strade di montagna

La Toyota C-HR è una urban SUV appariscente, avveniristica e muscolosa. Un design molto japp che piace anche noi europei, una volta tanto. I passaruota bombati, il finestrino tagliato sottile e quel posteriore tonico e scolpito le conferiscono un’aria sportiva, nonché ingannevole. L’anima della Toyota C-HR Hybrid infatti è pulita ed ecologica: la meccanica è quella della Toyota Prius, con lo stesso motore 1,8 litri quattro cilindri aspirato abbinato ad un motore elettrico e al cambio automatico CVT a variazione continua, fluido ma poco reattivo. La potenza totale è di 122 CV, la versione ibrida c’è solo con la trazione anteriore.

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CITTÀ

La Toyota CH-R Hybrid in città è nel suo habitat naturale. Grazie ala sua compattezza (è lunga 436 cm e larga 180 cm) si parcheggia facilmente, anche se la visibilità posteriore è scarsa.
Nel traffico è molto piacevole. È agile, silenziosa e curva in un fazzoletto. Il propulsore ibrido ha una buona coppia, ma il cambio CVT non ama la guida allegra: bisogna tenere la lancetta nella zona “eco” per farlo lavorare al meglio. L’indicatore che sostituisce il contagiri infatti è una guida importante, e vi aiuta a guidare l’auto nel modo più efficiente possibile. Se fate bene il vostro dovere i consumi saranno davvero bassi: la Casa dichiara una media di 26 km/l nel ciclo combinato, e nella guida di tutti i giorni si riesce a stare comodamente sopra i 20 km/l, che non è affatto male.

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FUORI CITTÀ

La Toyota C-HR è agile e precisa tra le curve, anche se lo sterzo è leggero e dall’impronta turistica. Peccato per il motore poco brillante che smorza gli animi quando la strada si arriccia. La potenza totale è di 122 CV, ed è messa a terra dalle ruote anteriori tramite il cambio automatico CVT a variazione continua, che funziona più o meno come quello di uno scooter. Lo spunto non è entusiasmante: la Casa dichiara uno scatto da 0 a 100 km/h in 11 secondi e 170 km/h di velocità massima.

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AUTOSTRADA

In autostrada la Toyota C-HR Hybrid soffre sempre per via del cambio. Il propulsore ibrido a velocità di crociera non lavora al meglio e i consumi s’impennano, anche se si riesce comunque a stare sui 15 km/l di media. Buona invece l’insonorizzazione.

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VITA A BORDO

I suoi 436 cm di lunghezza le consentono un discreto spazio a bordo, anche se la visibilità di chi siede dietro è limitata dai finestrini sottili e da quella fessura chiamata lunotto. Anche il bagagliaio da 377 litri è sufficiente, ma nel segmento c’è chi fa molto meglio.
Veniamo agli interni, personali anche loro, ma non come gli esterni.
L’impatto visivo è buono, anche se c’è una predominanza di plastiche dure. Lo schermo da 8 pollici del sistema d’infotainment è davvero ampio e ben visibile, oltre che di facile utilizzo. Tutto in realtà è alla portata di mano e ben pensato.

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PREZZO E COSTI

Il prezzo della Toyota CH-R Hybrid parte da 28.550 euro, e l’allestimento è davvero ricco fin dalla versione base, che vanta cerchi da 17”, fari diurni a LED, la frenata automatica con riconoscimento pedone, l’avviso di abbandono involontario di corsia, gli abbaglianti automatici, il cruise control adattivo e il riconoscimento della segnaletica stradale.

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SICUREZZA

La dotazione della Toyota C-HR include accessori interessanti per il comfort e la sicurezza, quali il regolatore di velocità adattativo, la ripetizione dei cartelli stradali nel cruscotto, il sistema che mantiene l’auto nella corsia e la frenata automatica d’emergenza.

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SCHEDA TECNICA

DIMENSIONI

Lunghezza 436 cm
Larghezza 180 cm
Altezza 156 cm
Peso 1455 kg
Bagagliaio 377 – 1500 litri

TECNICA

Motore 1798 cc
Potenza 122 CV
Coppia 144 Nm
Trasmissione automatica CVT a variazione continua

PRESTAZIONI

0-100 km/h 11 secondi
Velocità massima 170 km/h
Consumi 3,8 l/100 km
Emissioni 86 g/km CO2
Prezzo 28.550 Euro

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Fonte

Suzuki V-Strom 650 XT 2018, il test (VIDEO)

La Suzuki V-Strom 650 XT è una moto completa. È facile, versatile e perfetta sia per chi ha tanta esperienza che per chi invece è alle prime armi. Può rivelarsi preziosa nel quotidiano per il classico tragitto casa-lavoro, ma è altrettanto valida nelle uscite domenicali e (con gli accessori giusti) nei viaggi da fare nel tempo libero o durante le vacanze. Nel 2017 ha subìto un profondo restyling che ha interessato l’estetica ma anche alcune componenti tecniche. Il look è migliorato sensibilmente, con il design complessivo che richiama fortemente quello della sorella maggiore V-Strom 1000 (entrambe si ispirano alla vecchia DR-BIG).

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco IraceSuzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

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Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco IraceSuzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace

 

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Comoda come poche altre moto

La sella è ancora più comoda e confortevole, ma è anche ben sagomata (come il serbatoio) e consente a tutti, anche ai meno alti, di mettere agevolmente i piedi a terra a moto ferma. Anche il passeggero non se la passa male, ha una buona porzione di sella a disposizione e gode anche di due comode e pratiche maniglie a cui aggrapparsi. La strumentazione pure deriva dalla V-Strom 1000, è molto più accattivante e moderna di quella precedente e riporta tutti i dati più significativi.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Parabrezza regolabile e kit viaggio in optional

Sulla nuova V-Strom 650 XT c’è anche un nuovo parabrezza regolabile manualmente su tre posizioni, così come spicca la presa da 12V di serie per ricaricare i dispositivi portatili (navigatore o smartphone). Per i viaggi è disponibile il kit viaggio formato da tre borse in opzione (uguale alla V-Strom 1000) posizionabili e rimovibili con la chiave d’accensione. D’altronde il nuovo scarico posizionato più in basso permette l’utilizzo di borse laterali particolarmente capienti. Sulla versione XT oggetto della nostra prova ci sono di serie anche cerchi a raggi, paramani e paramotore.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Bicilindrico divertente ed efficiente

Il propulsore bicilindrico a V 90° da 645 cc è omologato Euro4, sprigiona una potenza di 71 CV a 8.800 giri/min e 62 Nm a 6.500 giri/min di coppia massima. Il peso complessivo è di 216 kg, mentre sul fronte dell’elettronica arriva il nuovo controllo della trazione regolabile ed escludibile. Il monoammortizzatore è ora regolabile manualmente nel precarico attraverso un pratico pomello, mentre non cambiano telaio e forcella. Tra le altre novità spiccano il sistema di avviamento facilitato Suzuki Easy Start System che consente di avviare il motore con una sola pressione sul pulsante d’avviamento ed il sistema di assistenza ai bassi regimi (Low RPM Assist) per agevolare innesto frizione e marcia a bassi regimi.

Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.Suzuki V-Strom 650XT - Prova - Francesco Irace.

Equilibrio perfetto

Cambia, si evolve, aggiorna il suo look, ma in sella la V-Strom offre sempre quel feeling immediato. È facile, comoda come poche altre moto, agile e maneggevole. Ha un motore che spinge forte sin dai bassi regimi, non spaventa e consuma pochissimo. C’è un perfetto equilibrio in tutte le parti. È una moto che va guidata con rotondità, senza staccate al limite e manovre forzate. L’assetto è tarato sul comfort e non è pensato per la guida sportivissima; ma ci si diverte comunque anche andando forte, basta farlo nel modo giusto. E buche, pavé, strade dissestate, fuoristrada, non sono assolutamente un problema. Le sospensioni filtrano tutto perfettamente. Difetti? A volte è solo un po’ brusco l’apri e chiudi. Il prezzo è di 9.000 euro circa a cui dovete aggiungere (consigliato) il costo delle borse laterali. Altrimenti si gode solo a metà…

Le ultime novità dal mondo delle due ruote

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Fonte:

F1 – Le foto più belle del GP di Monaco 2018

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06767423 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018.

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06767419 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018.

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Credits: epa06767415 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at the Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018.

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Credits: epa06767414 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at the Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018.

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Credits: epa06767407 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing celebrates on the podium after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at the Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

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Credits: epa06767400 Prince Albert II of Monaco (R) attends with his wife Princess Charlene (L) the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

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Credits: epa06767396 Chief technical officer of the Red Bull Racing Formula One team, Adrian Newey, drinks champagne from the shoe of Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing after the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

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Credits: epa06767393 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP (L) fills with champagne the shoe of Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing (R) after the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

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Credits: epa06767392 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing celebrates on the podium after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

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Credits: epa06767387 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo (C) of Aston Martin Red Bull Racing celebrates with his team in the pool after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

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Credits: epa06767341 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo (L) of Aston Martin Red Bull Racing and German Formula One driver Sebastian Vettel (R) of Scuderia Ferrari in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

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Credits: epa06767338 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

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Credits: epa06767339 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing during the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

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Credits: epa06767317 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo (C) of Aston Martin Red Bull Racing reacts after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

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Credits: epa06767262 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing celebrates with his team members after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

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Credits: epa06767257 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing celebrates jumping into the pool after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

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Credits: epa06767256 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing celebrates jumping into the pool after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

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Credits: epa06767246 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing celebrates on the podium after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

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Credits: epa06767181 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing (R) celebrates on the podium with Prince Albert II of Monaco (C) with his wife Princess Charlene (L) after winning the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

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Credits: epa06765276 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP signs autographs to supporters after the qualifying session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765275 British Formula One driver Lewis Hamilton (C) of Mercedes AMG GP gives a selfie to a supporter after the qualifying session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/YOAN VALAT

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765239 British Formula One driver Lewis Hamilton of Mercedes AMG GP (R) signs autographs to Formula One fans at Monte Carlo city circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765143 French Formula One driver Esteban Ocon of Sahara Force India F1 Team in action during the qualifying session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765142 French Formula One driver Romain Grosjean of Haas F1 Team in action during the qualifying session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765141 Belgian Formula One driver Stoffel Vandoorne of McLaren in action during the qualifying session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765122 Swedish Formula One driver Marcus Ericsson of Sauber F1 Team in action during the third practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765112 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari in action during the qualifying session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765110 German Formula One driver Nico Hulkenberg of Renault in action during the qualifying session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765107 Finnish Formula One driver Kimi Raikkonen of Scuderia Ferrari in action during the third practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760836 Finnish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760838 Spanish Formula One driver Fernando Alonso of McLaren in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760791 In a slow shutter speed photo, French Formula One driver Pierre Gasly of Scuderia of Scuderia Toro Rosso in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760790 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760788 German Formula One driver Sebastian Vettel of Scuderia Ferrari in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760787 Mexican Formula One driver Sergio Perez of Sahara Force India F1 Team in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760786 Swedish Formula One driver Marcus Ericsson of Sauber F1 Team in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760784 In a slow shutter speed photo, French Formula One driver Esteban Ocon of Sahara Force India F1 Team in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760781 In a slow shutter speed photo, Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06760767 Finish Formula One driver Valtteri Bottas of Mercedes AMG GP in action during the second practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 24 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06767434 Swedish Formula One driver Marcus Ericsson of Sauber F1 Team in action during the 2018 Formula One Grand Prix of Monaco at the Monte Carlo circuit in Monaco, 27 May 2018. EPA/SRDJAN SUKI

 

Nel GP di Monaco a Monte Carlo – sesta tappa del Mondiale F1 2018 – abbiamo assistito ad una vittoria epica di Daniel Ricciardo, primo al traguardo nonostante una Red Bull priva della settima marcia per 2/3 di gara.

Qui troverete una gallery con le foto più belle della corsa del Principato, una corsa che ha visto sul podio Sebastian Vettel (2° con la Ferrari) e Lewis Hamilton (3° con la Mercedes).

Passione F1

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Fonte:

F1 2018 – GP Monaco: vittoria eroica di Ricciardo a Monte Carlo

Monaco Formula One Grand PrixMonaco Formula One Grand Prix

Credits: epa06765123 Australian Formula One driver Daniel Ricciardo of Aston Martin Red Bull Racing in action during the third practice session at Monte Carlo circuit in Monaco, 26 May 2018. The 2018 Formula One Grand Prix of Monaco will take place on 27 May 2018. EPA/VALDRIN XHEMAJ

Vittoria eroica per Daniel Ricciardo nel GP di Monaco a Monte Carlo: il pilota australiano si è aggiudicato la sesta prova del Mondiale F1 2018 tenendo dietro gli altri piloti per 2/3 della gara con una Red Bull priva della settima marcia.

Un’impresa epica che ha accorciato la classifica del campionato del mondo. Stiamo passando dal duello per il titolo tra Sebastian Vettel con la Ferrari (oggi 2° al traguardo) e Lewis Hamilton (3°) con la Mercedes ad un “triello”?

Mondiale F1 2018 – GP Monaco: le pagelle

Daniel Ricciardo (Red Bull)

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Un GP di Monaco memorabile per Daniel Ricciardo, al secondo successo stagionale e alla prima vittoria di sempre a Monte Carlo. Dopo aver dominato le prove libere e le qualifiche e dopo un’eccellente partenza si è ritrovato per 2/3 di gara a gestire una Red Bull tutt’altro che in forma. Nonostante l’assenza della settima marcia (penalizzante nei pochi tratti veloci del circuito monegasco) è stato in grado di tenersi dietro tutti i rivali e di salire sul gradino più alto del podio.

Sebastian Vettel (Ferrari)

9
/10

Sebastian Vettel – secondo al traguardo – non ha potuto fare di più contro un Ricciardo così veloce. Il terzo podio a Monte Carlo ottenuto negli ultimi quattro anni gli ha consentito di rosicchiare 3 punti a Hamilton.

Lewis Hamilton (Mercedes)

8
/10

Anche Lewis Hamilton – come Vettel – ha conquistato il terzo piazzamento in “top 3” nel GP di Monaco negli ultimi 4 anni. Il pilota britannico, però, non è mai sembrato in grado di attaccare le Ferrari (probabilmente per una gestione non ottimale degli pneumatici).

Max Verstappen (Red Bull)

7
/10

Continua la maledizione di Monte Carlo che impedisce a Max Verstappen di salire sul podio. Eppure il pilota olandese aveva tutte le carte in regola per fare bene: dopo aver ottenuto tempi strepitosi nelle prove libere ha compromesso la propria gara andandosi a schiantare contro il guard-rail al termine delle PL3. Impossibilitato a prendere parte alle qualifiche, è partito dall’ultima posizione in griglia ed è riuscito a terminare la corsa in nona posizione grazie ad una serie di sorpassi puliti e convincenti.

Red Bull

10
/10

La Mercedes aveva ragione: la Red Bull sarebbe stata la monoposto da battere a Monte Carlo. Le vetture austriache hanno dominato le prove libere e dopo l’incidente di Verstappen di ieri mattina è stato il solo Ricciardo a dimostrare il valore di quest’auto sulle strade del Principato. Il risultato? Vittoria, seconda pole negli ultimi tre GP di Monaco e terza gara consecutiva su questo tracciato con almeno un piazzamento in “top 3”.

Mondiale F1 2018 – I risultati del GP di Monaco

Prove libere 1

1 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:12.126
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:12.280
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:12.480
4 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:13.041
5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:13.066

Prove libere 2

1 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:11.841
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:12.035
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:12.413
4 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:12.536
5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:12.543

Prove libere 3

1 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:11.786
2 Max Verstappen (Red Bull) 1:11.787
3 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:12.023
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:12.142
5 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:12.273

Qualifiche

1 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1:10.810
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 1:11.039
3 Lewis Hamilton (Mercedes) 1:11.232
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) 1:11.266
5 Valtteri Bottas (Mercedes) 1:11.441

Gara

1 Daniel Ricciardo (Red Bull) 1h42:54.807
2 Sebastian Vettel (Ferrari) + 7.3 s
3 Lewis Hamilton (Mercedes) + 17.0 s
4 Kimi Räikkönen (Ferrari) + 18.1 s
5 Valtteri Bottas (Mercedes) + 18.8 s

Le classifiche del Mondiale F1 2018 dopo il GP di Monaco

Classifica Mondiale Piloti

1 Lewis Hamilton (Mercedes) 110 punti
2 Sebastian Vettel (Ferrari) 96 punti
3 Daniel Ricciardo (Red Bull) 72 punti
4 Valtteri Bottas (Mercedes) 68 punti
5 Kimi Räikkönen (Ferrari) 60 punti

Classifica Mondiale Costruttori

1 Mercedes 178 punti
2 Ferrari 156 punti
3 Red Bull-TAG Heuer 107 punti
4 Renault 46 punti
5 McLarenRenault 40 punti

Passione F1

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Superbike 2018, storica doppietta di van der Mark a Donington

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Si è chiusa con una clamorosa doppietta di van der Mark la sesta tappa della stagione di Superbike 2018 sul circuito di Donington. In gara 1 il pilota olandese (prima volta per un olandese a Donington) si è imposto davanti alle due Kawasaki di Rea e Sykes, stupendo un po’ tutti con una gara da paura.

Chi ha pensato si potesse trattare di un caso isolato è stato immediatamente smentito oggi, quando van der Mark a pochi giri dal termine si è messo davanti a tutti ed è andato a vincere la sua seconda gara in carriera in Superbike. In questo caso a completare il podio sono stati l’esordiente Razgatlioglu e il campione del mondo in carica Rea. Weekend da dimenticare per le Ducati: ieri Davies ha chiuso ottavo e Melandri 22esimo dopo una caduta; oggi Davies 5°, Melandri 11°. Ottimo invece il fine settimana di Lorenzo Savadori su Aprilia, autore di un quinto e di un settimo posto.

Superbike 2018, Donington: i risultati

Gara 1
1 van der Mark
2 Rea 1.136
3 Sykes 2.193

Gara 2
1 van der Mark
2 Razgatlioglu 2.328
3 Rea 2.614

Superbike 2018, classifica piloti

1 Rea 245
2 Davies 181
3 van der Mark 163
4 Sykes 163
5 Melandri 136

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Auto Sportive – MINI JCW Clubman ALL4

MINI JCW Clubman ALL4 6MINI JCW Clubman ALL4 6

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MINI JCW Clubman ALL4 5MINI JCW Clubman ALL4 5

MINI JCW Clubman ALL4 7MINI JCW Clubman ALL4 7

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MINI JCW Clubman ALL4MINI JCW Clubman ALL4

MINI JCW Clubman ALL4 4MINI JCW Clubman ALL4 4

 

La MINI JCW Clubman ALL4 è l’emblema delle sportive moderne. Un tempo chi cercava brividi al volante comprava una coupé, o una spider, ma oggi chi acquista una sportiva vuole anche un’auto che sia veloce, comoda e pratica. I SUV sono diventati sportivi (sportivissimi), le super station wagon (vedi Audi RS6) vanno di moda, e le MINI, nel frattempo, sono diventate (anche) auto mature. Le misure della MINI JCW Clubman ALL4 sono più o meno quelle della VW Golf: è larga 1,8 metri e lunga 4,25, e soprattutto vanta un bagagliaio da 360 litri che diventano 1250 con i sedili abbattuti. Ci sono anche tutti i lussi desiderabili (tra cui l’impianto stereo Harman Kardon) e personalizzazioni infinite.
Ma quello che più conta è che sotto il cofano c’è un quattro cilindri 2,0 litri turbo da 231 CV, abbinato alla trazione integrale ALL4 (la Clubman JCW non c’è con la trazione anteriore) e al cambio automatico a 8 rapporti.

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SPORTIVA TUTTO FARE

Sulla MINI MINI JCW Clubman ALL4 ci si sente subito a proprio agio: nella guida di tutti i giorni è comoda, rilassante e silenziosa. Potrebbe benissimo essere una versione diesel, per quando si viaggia bene. Gli ammortizzatori coprono bene le buche nonostante i cerchi da 19” (di serie monta i 18 pollici) e gli interni sono in grado di coccolarvi con materiali di qualità e dettagli ricercati.
Il motore 2,0 turbo poi è molto elastico e ha una valanga di coppia fin dai bassi regimi, mentre lo sterzo è preciso come dovrebbe essere quello di una MINI. Le modalità di guida poi trasformano la JCW a seconda del vostro umore: “normal” rende il cambio e l’acceleratore reattivi il giusto, così come il peso dello sterzo; in “green” i consumi scendono notevolmente (si riescono a fare i 13 km/l di media), ma quando pigiate sul gas avrete la sensazione che i cavalli siano 130 invece che 231. E infine c’è quella “sport”, che tende l’auto come la corda di un violino, rendendo lo sterzo più pesante, l’acceleratore e il motore più reattivi e il sound dello scarico più entusiasmante.

MINI JCW Clubman ALL4 7MINI JCW Clubman ALL4 7

MINI JCW Clubman ALL4 4MINI JCW Clubman ALL4 4
“lo sterzo è molto veloce ma non sempre racconta quello che succede sotto le ruote”

GRINTOSA MA NON ARRABBIATA

Sulle strade di montagna la MINI MINI JCW Clubman ALL4 prende finalmente vita. La modalità “sport” è senza dubbio quella giustaIl motore ha una spinta vigorosa e un sound rauco e pieno, accompagnato da scoppiettii in cambiata e in rilascio. Anche le cambiate si fanno più decise e veloci, ma il cambio ZF a 8 rapporti non è mai secco e brusco. In realtà la MINI MINI JCW Clubman ALL4 mantiene un alto grado di comfort anche nella modalità più dura, comportandosi più come una GT veloce, piuttosto che come una sportiva. È agile e reattiva, ma è anche distaccata e poco connessa alla la strada: lo sterzo è molto veloce ma non sempre racconta quello che succede sotto le ruote e spesso si ha la sensazione di “fluttuare” sulla strada. L’assetto poi non è rigido come le letterine “JCW” suggerirebbero, facendo talvolta rimbalzare l’auto sulle buche.

Il motore, brillante alle medie andature, soffre un po’ quando viene preso per il collo, mostrando limiti evidenti quando ci si avvicina alla soglia dei 5.000 giri; il che è normale per un motore turbo, ma un po’ di cattiveria agli alti regimi avrebbe giovato. La trazione invece è monumentale: mai una volta che una ruota abbia perso grip, nemmeno con i controlli disinseriti e con l’asfalto disconnesso; una buona notizia per chi intende andarci anche in montagna (sulla neve ci si può divertire parecchio).
Questo significa che con la MINI JCW Clubman ALL4 si può affrontare una qualsiasi strada impegnativa a tavoletta, con estrema facilità e la massima sicurezza.

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“lo sterzo è molto veloce ma non sempre racconta quello che succede sotto le ruote”

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CONCLUSIONI

La MINI MINI JCW Clubman ALL4 è senza dubbio una delle compatte sportive più versatili in circolazione: è comoda, ottimamente rifinita, versatile e ha un look sbarazzino e chic. La trazione integrale le conferisce il titolo di sportiva a tutto tondo (si comporta bene in tutti i campi, a dire il vero) ma sacrifica un po’ di quella sportività che ha sempre contraddistinto le vetture firmate JCW. Chi cerca una scarica d’adrenalina forse rimarrà un po’ deluso, ma se cercate un’auto veloce, esclusiva e polivalente, è difficile trovare di meglio.
Infine c’è il prezzo: la MINI JCW Clubman ALL4 parte da 38.900 euro, ma è facilissimo superare i 40.000 se non addirittura i 45.000. Non è sicuramente economica, ma oltre ad essere un oggetto esclusivo, ha anche tanta sostanza.

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IDENTIKIT

DIMENSIONI

Lunghezza 425 cm
Larghezza 180 cm
Altezza 144 cm
Bagagliaio 360 – 1250 litri
Peso 1550 kg

TECNICA

Motore 4 cilindri turbo
Cilindrata 1998 cc
Potenza 231 CV a 5.000 giri
Coppia 350 Nm a 1450 giri
Trasmissione 8 marce automatico sequenziale

PRESTAZIONI

0-100 KM/H 6,3 secondi
Velocità massima 238 km/h
Consumi 7,3 l/100 km
Prezzo 38.900 euro

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CIR 2018 – Le foto più belle del Rally Elba

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)

Credits: Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)

Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)

Credits: Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)

Riccardo Canzian,Andrea Prizzon (Renault Clio R3T #31, Winners Rally Team)Riccardo Canzian,Andrea Prizzon (Renault Clio R3T #31, Winners Rally Team)

Credits: Riccardo Canzian,Andrea Prizzon (Renault Clio R3T #31, Winners Rally Team)

Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)

Credits: Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)

Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)

Credits: Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)

Andrea Dalmazzini, Giacomo Ciucci (Ford Fiesta R5 #14, X Race Sport)Andrea Dalmazzini, Giacomo Ciucci (Ford Fiesta R5 #14, X Race Sport)

Credits: Andrea Dalmazzini, Giacomo Ciucci (Ford Fiesta R5 #14, X Race Sport)

Ivan Ferrarotti, Giovanni Agnese (Renault Clio R3T #29, Best Racin Team)Ivan Ferrarotti, Giovanni Agnese (Renault Clio R3T #29, Best Racin Team)

Credits: Ivan Ferrarotti, Giovanni Agnese (Renault Clio R3T #29, Best Racin Team)

Andrea Nucita, Marco Vozzo (Hyundai i20 R5 #12, Eurospeed)Andrea Nucita, Marco Vozzo (Hyundai i20 R5 #12, Eurospeed)

Credits: Andrea Nucita, Marco Vozzo (Hyundai i20 R5 #12, Eurospeed)

Rally Elba 2018Rally Elba 2018

Emanuele Rosso, Andrea Ferrari (Renault Clio R3T#32, Meteco Corse)Emanuele Rosso, Andrea Ferrari (Renault Clio R3T#32, Meteco Corse)

Credits: Emanuele Rosso, Andrea Ferrari (Renault Clio R3T#32, Meteco Corse)

Antonio Rusce, Sauro Farnocchia (Ford Fiesta R5 #7, X Race Sport)Antonio Rusce, Sauro Farnocchia (Ford Fiesta R5 #7, X Race Sport)

Credits: Antonio Rusce, Sauro Farnocchia (Ford Fiesta R5 #7, X Race Sport)

Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)

Credits: Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)

Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)

Credits: Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)

Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)

Credits: Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)

Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Credits: Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Credits: Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Credits: Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Credits: Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Giuseppe Testa, Massimo Bizzocchi (Ford Fiesta R5 #8, Gass Racing)Giuseppe Testa, Massimo Bizzocchi (Ford Fiesta R5 #8, Gass Racing)

Credits: Giuseppe Testa, Massimo Bizzocchi (Ford Fiesta R5 #8, Gass Racing)

 

Il Rally Elba – tornato nel calendario del campionato italiano CIR 2018 dopo ben 25 anni di assenza – ha visto la vittoria di Paolo Andreucci con la Peugeot 208.

Qui troverete una gallery con le foto più belle della corsa toscana, terminata con il secondo posto di Umberto Scandola (Skoda Fabia) e la terza piazza di Andrea Crugnola (Ford Fiesta).

Il mondo Peugeot

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CIR 2018 – Andreucci conquista il Rally Elba con la Peugeot 208

Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Credits: Paolo Andreucci, Anna Andreussi (Peugeot 208T16 R5 #1, FPF Sport)

Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)

Credits: Simone Campedelli, Tania Canton (Ford Fiesta R5 #2, Orange1 Racing)

Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)

Credits: Andrea Crugnola, Danilo Fappani (Ford Fiesta R5 #4, Gass Racing)

Andrea Dalmazzini, Giacomo Ciucci (Ford Fiesta R5 #14, X Race Sport)Andrea Dalmazzini, Giacomo Ciucci (Ford Fiesta R5 #14, X Race Sport)

Credits: Andrea Dalmazzini, Giacomo Ciucci (Ford Fiesta R5 #14, X Race Sport)

Rudy Michelini, Michele Perna (Skoda Fabia R5 #5, Movisport)Rudy Michelini, Michele Perna (Skoda Fabia R5 #5, Movisport)

Credits: Rudy Michelini, Michele Perna (Skoda Fabia R5 #5, Movisport)

Andrea Nucita, Marco Vozzo (Hyundai i20 R5 #12, Eurospeed)Andrea Nucita, Marco Vozzo (Hyundai i20 R5 #12, Eurospeed)

Credits: Andrea Nucita, Marco Vozzo (Hyundai i20 R5 #12, Eurospeed)

Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 T16  R5 #11, FPF Sport)Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 T16  R5 #11, FPF Sport)

Credits: Marco Pollara, Giuseppe Princiotto (Peugeot 208 T16 R5 #11, FPF Sport)

Rally Elba 2018Rally Elba 2018

Emanuele Rosso, Andrea Ferrari (Renault Clio R3T#32, Meteco Corse)Emanuele Rosso, Andrea Ferrari (Renault Clio R3T#32, Meteco Corse)

Credits: Emanuele Rosso, Andrea Ferrari (Renault Clio R3T#32, Meteco Corse)

Scalzotto Andrea, Cazzador Daniele (Suzuki Swift R1 #71, Funny Team)Scalzotto Andrea, Cazzador Daniele (Suzuki Swift R1 #71, Funny Team)

Credits: Scalzotto Andrea, Cazzador Daniele (Suzuki Swift R1 #71, Funny Team)

Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)

Credits: Umberto Scandola, Guido DAmore (Skoda Fabia R5 #3, Daytona Race)

Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

Credits: Giacomo Scattolon, Paolo Zanini (Skoda Fabia R5 #6, Road Runner)

 

Paolo Andreucci ha conquistato la terza vittoria nelle prime quattro gare del campionato italiano CIR 2018 portando a casa il primo posto nel Rally Elba con la Peugeot 208. Dietro di lui Umberto Scandola (Skoda Fabia) e Andrea Crugnola (Ford Fiesta).

Un successo arrivato grazie all’assenza di errori e alla fortuna: Simone Campedelli si è ritirato per una toccata mentre era al comando della gara, Crugnola ha bucato una gomma quando era secondo a soli 10 secondi dalla testa della corsa e Andrea Nucita ha dovuto fare i conti con ben due forature.

CIR 2018 – La classifica del Rally Elba

1 Paolo Andreucci (Peugeot 208) 1h40:49.1
2 Umberto Scandola (Skoda Fabia) + 30.2
3 Andrea Crugnola (Ford Fiesta) + 54.8
4 Rudy Michelini (Skoda Fabia) + 1:27.3
5 Giuseppe Testa (Ford Fiesta) + 2:28.9

La classifica del CIR 2018 dopo il Rally Elba

1 Paolo Andreucci (Peugeot) 57 punti
2 Umberto Scandola (Skoda) 32 punti
3 Andrea Crugnola (Ford) 27 punti
4 Simone Campedelli (Ford) 22 punti

Il mondo Peugeot

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