Monthly Archives: Aprile 2018

Jorge Lorenzo, la preparazione fisica e gli spostamenti a bordo della Seat Leon: il video

In questo video ufficiale, rilasciato da Seat, Jorge Lorenzo si sposta a bordo della nuova Leon Cupra per allenarsi in vista della stagione MotoGP 2018. Scortato dalla compatta del marchio spagnolo, il maiorchino ha affrontato (prima dell’inizio del motomondiale) il valico di Ordino (Andorra) due volte a settimana per abituarsi a lavorare a 170 pulsazioni al minuto, le stesse a cui arriva in sella alla sua moto durante un Gran Premio.

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Jorge Lorenzo si allena e si sposta con la Seat Leon Cupra

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Jorge Lorenzo si sposta a bordo della nuova Seat Leon Cupra per allenarsi in vista della stagione MotoGP 2018. Scortato dalla compatta del marchio spagnolo, il maiorchino ha affrontato (prima dell’inizio del motomondiale) il valico di Ordino (Andorra) due volte a settimana per abituarsi a lavorare a 170 pulsazioni al minuto, le stesse a cui arriva in sella alla sua moto durante un Gran Premio.

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“Quando mi alleno in bici sono sempre scortato dalla mia Leon Cupra, così da consentire alle altre auto di sorpassarmi in maniera sicura, non mi prendo rischi. Questo percorso è molto duro – 1.200 metri di dislivello su un percorso di 20 km – ma è necessario per poter raggiungere le pulsazioni alte e abituare il mio corpo alle condizioni di gara”, ha dichiarato Jorge.

“Finito l’allenamento mi sposto in auto per evitare rischi e lesioni superflue, devo allungare la mia carriera il più possibile. Prendo molto sul serio i miei allenamenti e abituo il mio corpo a soffrire”. Oltre alla bici, il campione spagnolo pratica molta palestra con esercizi mirati a rinforzare la muscolatura che maggiormente viene sollecitata alla guida della Desmosedici: adduttori, tricipiti, pettorali e dorsali.

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“Chiaramente, sto attento anche a tavola. Devo essere prestante ma pesare il meno possibile”. Il suo allenatore e nutrizionista gli sottopone una dieta in cui abbondano insalata, pesce e riso. Tutto ciò permette a Jorge di mantenere un indice di massa grassa pari a 8%.

Tutte le ultime dal mondo della MotoGP

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Telepass Europeo per le auto: la guida completa

Autostrade: corsie preferenziali Telepass al caselloAutostrade: corsie preferenziali Telepass al casello

Credits: Corsie preferenziali Telepass al casello di Genova Aeroporto, 16 febbraio 2017 a Genova
ANSA/LUCA ZENNARO

Il Telepass Europeo per le auto è un nuovo servizio di pagamento del pedaggio autostradale che si aggiunge al Telepass EU per i mezzi pesanti (già in vigore da oltre un anno).

Di seguito troverete una guida completa al Telepass Europeo per le auto: tutto quello che c’è da sapere sul nuovo sistema nato per semplificare i pagamenti al casello sulle autostrade d’Europa.

In quali nazioni si potrà usare il Telepass Europeo per le auto?

Il Telepass Europeo per le auto consentirà a breve di viaggiare liberamente sulle autostrade di quattro Paesi – Francia, Italia, Portogallo e Spagna – grazie all’accordo con il gruppo transalpino APRR/AREA e gli iberici di Pagatelia.

Quali altre funzioni avrà il Telepass Europeo per le auto?

Con il Telepass Europeo per le auto si potranno pagare anche i parcheggi nelle città dei Paesi coperti dal servizio: ai principali Comuni italiani (Firenze, Milano, Napoli, Roma e Torino) si aggiungeranno altri 400 posteggi in città europee come Barcellona, Madrid e Parigi.

Come si attiva il Telepass Europeo per le auto?

I clienti Telepass possono ottenere il nuovo dispositivo richiedendo l’attivazione sul proprio contratto Telepass Family presso i tanti Punto Blu presenti sulla rete autostradale. I nuovi clienti dovranno invece sottoscrivere un contratto Telepass Family e richiedere il dispositivo interoperabile contestualmente all’attivazione del nuovo servizio. Presto sarà possibile attivare il Telepass Europeo per le auto anche attraverso il sito www.telepass.com.

Quanto costa il Telepass Europeo per le auto?

Il Telepass Europeo per le auto è un servizio pay per use con un costo di attivazione di 6 euro e un canone aggiuntivo di 2,40 euro al mese (solo nei mesi in cui viene varcata la frontiera) per ogni Paese attraversato (Portogallo e Spagna sono da considerarsi come unico Paese). L’importo del pedaggio estero sarà fatturato e addebitato sul proprio conto corrente insieme al pedaggio italiano e con le stesse modalità.

Info utili

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Herbert Quandt, l’uomo che salvò la BMW

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Credits: BMW shop chairman Kurt Golda with Herbert Quandt (11/2010).

Se oggi la BMW è un colosso dell’automotive bisogna ringraziare Herbert Quandt. Scopriamo insieme la storia dell’uomo che salvò la Casa bavarese nel suo momento di maggiore crisi, alla fine degli anni ’50.

Herbert Quandt: la biografia

Herbert Quandt nasce a Pritzwalk (Germania) il 22 giugno 1910. Figlio di Günther (capostipite della famiglia che ancora oggi controlla il 50% della BMW), lavora nelle società di famiglia fin da ragazzo e a 30 anni entra nel consiglio di amministrazione della AFA (azienda specializzata nella produzione di batterie).

Responsabilità

Dopo la Seconda Guerra Mondiale Herbert inizia a ricoprire ruoli dirigenziali sempre più importanti e nel 1954 – in seguito alla scomparsa del padre – entra in possesso (insieme al fratellastro Harald) di un impero composto dalla AFA – di cui da parte il noto marchio Varta – del 10% della Daimler e del 30% della BMW.

Il salvataggio di BMW

Il 1959 è l’anno più critico nella storia BMW: la Casa bavarese è in crisi e si sta pensando di venderla a Mercedes. Herbert Quandt – contrariamente a quanto consigliatogli dai suoi soci – decide di investire ancora più denaro nel brand e arriva a possedere il 50% delle quote.

BMW si riprende nel giro di pochi anni e nel 1963 vengono pagati per la prima volta dal secondo dopoguerra i dividendi agli azionisti.

La vita privata

Dopo due matrimoni falliti Herbert Quandt sposa nel 1960 la sua assistente personale Johanna Bruhn (scomparsa nel 2015, diventerà la donna più ricca di Germania e una delle più ricche d’Europa grazie al pacchetto azionario BMW in suo possesso).

Dall’unione nascono due figli: Susanne (donna più ricca di Germania in quanto proprietaria del 22% delle azioni del colosso bavarese) e Stefan, attualmente in possesso del 29% del pacchetto azionario della Casa teutonica.

Gli ultimi anni

Nel 1966 BMW acquista il marchio Glas e ha così accesso ai brevetti del marchio germanico e allo stabilimento di Dingolfing (ora la più grande fabrica BMW). L’anno seguente Herbert incrementa le proprie quote in BMW e Varta in seguito alla scomparsa in un incidente aereo del fratellastro Harald e nel 1974 cede le proprie azioni Daimler al governo del Kuwait.

Herbert Quandt scompare a Kiel (Germania Ovest) il 2 giugno 1982.

Il mondo BMW

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Consegnata ad Alessandro Zanardi la nuova BMW M5 in qualità di Brand Ambassador

Sergio Solero, Presidente e Amministratore Delegato di BMW Italia, in occasione dell’inaugurazione della stagione 2018 della BMW Driving Experience ha consegnato la nuova BMW M5 ad Alex Zanardi, Brand Ambassador di BMW.

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Citroen C1, novità per la gamma 2018

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Citroen annuncia novità per la gamma C1. La piccola francese si rinnova con nuovi dettagli per il frontale, un aggiornamento del logo e nuove rifiniture esterne e interne con più colorazioni disponibili. Entra in listino anche una nuova tonalità della carrozzeria in Smalt Blue.

Equipaggiamento completo

Inoltre la gamma Citroen C1 2018 si arricchirà con due nuove versioni, la C1 ELLE, più elegante, e la C1 Urban Ride che si ispira al segmento delle crossover. Tra l’equipaggiamento la nuova C1 potrà contare sulla frenata d’emergenza Active City Brake, l’assistente per la partenza in salita (Hill Start Assist), l’avviso di cambio di corsia involontario, la telecamera posteriore, il sistema keydets, il riconoscimento dei limiti di velocità e un sistema di infotainment con touch screen da 7 pollici compatibile con Apple CarPlay, Android Auto e Mirror Link.

Nuovo VTi da 72 CV

La gamma motori riceverà inoltre la nuova motorizzazione VTi a tre cilindri da 1 litro e 72 CV, disponibile con cambio manuale o automatico e che rientra nella normativa Euro 6.2.

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Honda PCX 125 2018

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Al “Vive la moto – El Gran Salón De La Moto De Madrid” oggi, 5 aprile, Honda ha presentato in anteprima mondiale il nuovo scooter Honda PCX 125 model year 2018. Il best seller del marchio (oltre 140.000 unità dal lancio nel 2010 ad oggi) si rinnova completamente dentro e fuori, lasciando però inalterata la sua identità di scooter pratico, maneggevole ed estremamente versatile. Nessuno stravolgimento al look, che guadagna però linee più decise e fluide, accentuate dalla firma luminosa a LED che campeggia davanti e dietro.

L’altezza della sella è ora di 764 mm ed è cresciuto lo spazio per i piedi e per le gambe. Così come è aumentata la capacità di carico del vano sottosella (di un litro) che ora raggiunge i 28 litri complessivi: può ospitare un casco integrale più altri oggetti. La strumentazione è completamente nuova e beneficia di un pannello LCD a retroilluminazione negativa. Ma le novità riguardano anche la ciclistica, perché il nuovo PCX 125 2018 guadagna un telaio completamente riprogettato. La precedente struttura tubolare in acciaio con trave dorsale inferiore lascia il posto a un nuovo resistente design a doppia culla, sempre tubolare in acciaio.

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Per la prima volta su uno scooter Honda, è presente un supporto per la carenatura in materiale plastico extraresistente, che sostituisce la struttura in acciaio precedente. Insieme al nuovo telaio, questa soluzione ha consentito di ridurre il peso complessivo di 2,4 kg. L’interasse è leggermente più corto (-2 mm), pari ora a 1.313 mm, e la geometria dello sterzo rimane sostanzialmente invariata, con un’inclinazione del cannotto di sterzo di 27° e avancorsa appena maggiore, pari a 86 mm. Il peso con il pieno di benzina è invariato, pari a 130 kg. Nuovi anche i cerchi, più leggeri e sempre in lega ma ora a 8 razze invece di 5. La forcella con steli da 31 è invariata, con un’escursione ruota di 89 mm, mentre gli ammortizzatori posteriori hanno attacchi arretrati. Sono ora dotati di molle a costante elastica tripla che garantiscono un migliore assorbimento delle asperità a qualsiasi andatura. L’impianto frenante, invece, guadagna l’ABS.

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Il motore monoalbero (SOHC) a 2 valvole da 125 cc, raffreddato a liquido, è la versione più aggiornata del noto progetto Honda eSP. È dotato di Start&Stop ed offre ora una potenza massima incrementata di 0,3 kW, fino agli attuali 12,2 CV (9 kW) a 8.500 giri/min, con una coppia massima di 11,8 Nm a 5.000 giri/min, e garantisce consumi pari a 47,6 km/l nel ciclo medio WMTC (con l’autonomia che arriva a 350 km). Il nuovo Honda PCX 125 arriverà nella concessionarie italiane a maggio a prezzi ancora da definire.

Le ultime novità dal mondo delle due ruote

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LS2 Infinity OF521, il nuovo casco per la città

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LS2 lancia sul mercato il nuovo casco Infinity OF521, pensato per chi utilizza le due ruote principalmente in città e cerca un prodotto che sia allo stesso tempo confortevole, leggero e protettivo. È realizzato con una calotta in tre misure stampata in HPFC (High Performance Fiberglass Composite), una speciale fibra tri-composita (fibra di vetro, fibre aramidiche, carbonio) che si amalgama con una resina organica appositamente studiata e che, grazie a un sistema di stampaggio automatizzato (Bag Moulding System), crea una calotta leggera (gr 1.100 ± 50) e resistente. La calotta interna, anch’essa in tre misure, è realizzata in EPS a densità differenziata. La visiera con trattamento antigraffio e anti-UV è stampata con la tecnologia 3D Optically Correct e beneficia del visierino parasole interno azionabile tramite la levetta esterna. Gli interni sono estraibili, lavabili e con tessuti Breath traspiranti e anallergici. Spugne e tessuti, tagliati con il laser, sono accoppiati senza alcun tipo di colla in modo che l’aria possa circolare meglio. La cuffia superiore è termosaldata mentre le imbottiture laterali sono fissate alla calotta tramite tre magneti per lato. Il nuovo LS2 Infinity OF521 è realizzato nelle taglie dalla XXS alla 3XL, viene proposto in varie colorazioni, con prezzi compresi tra i 179 e i 199 euro.

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BMW F 750 GS e F 850 GS, il video

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McLaren, la scultura che anticipa le forme della prossima Hyper-GT

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McLaren omaggerà i futuri proprietari della nuova Hyper-GT che a breve sarà presentata al pubblico (conosciuta per ora con il nome in codice BP23) con una scultura che rappresenta i principi stilistici che caratterizzeranno il nuovo modello della gamma Ultimate Series; quel che si conosce già di questa nuova vettura è che sarà la più aerodinamica del marchio e raggiungerà una velocità superiore ai 390 km/h.

Questo pezzo d’arte tridimensionale, che misura 400mm x 205mm x 80mm e pesa ben 3.6kg, è uno stimabile pezzo di “fine artigianato” creato nel puro spirito avanguardistico del design automobilistico di McLaren Automotive. Ogni pezzo è lavorato con l’ultimissima tecnologia di taglio CNC a 5 assi ma assemblato e rifinito a mano.

Ognuna della McLaren BP23 “Speed Form” ha richiesto più di 100 ore di lavoro per essere creata, con 30 ore dedicate solamente alla lucidatura a mano altamente specializzata. Ogni scultura è stata controllata da un artigiano per garantire un livello di produzione ed una qualità impareggiabile. I 106 esemplari della BP23 sono stati tutti assegnati in poche settimane dopo che la vettura ibrida benzina-elettrica è stata annunciata.

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